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martedì 28 ottobre 2025

Sviluppo e contro sviluppo (a cura di Enrico Corti)

 


da Enrico Corti

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Corti - Pirola

11:44 (2 ore fa)

Sviluppo e contro sviluppo

Per identificare a tempo debito lo stato strutturalmente insalubre in cui si trova l’operaio nello svolgimento del suo dovere quotidiano di salariato, attualmente in teoria se ne occupa la moderna scienza sanitaria con Wilfred Bion a Londra; Irvin Yalom a New York; F. Di Maria Lo Verso, Claudio Neri e Raffaele Cortina a Milano; ecc.

Solo Irvin Yalom ha teorizzato lo screening come esame diagnostico di gruppo (riguardante però solo le malattie di stampo psichico); tuti gli altri si attengono al metodo diagnostico individualistico.

Ciò procura solo tristezza e rabbia in quanto significa che l’attuale scienza medica prescinde dal sapere  storico come materia da cui attingere per studiare le esperienze già vissute; per esempio quella tra il 1970 e il 1980, organizzata su iniziativa della Cgil zona provinciale Nord Milano in sintonia con l’Università di Statistica Medica e Biometria della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Milano e della Clinica del Lavoro di Milano; nelle figure dei Professori Giulio Alfredo Maccacaro e Antonio Greco (rispettosamente deceduti nel 1977 e nel 2003).

In cinque Comuni con grandi fabbriche come Arese, Bollate, Bresso, Cinisello B., Cusano M. e Novate M.; sono sati costituiti i Servizi di Medicina Preventiva negli Ambienti di Lavoro (SMAL); composti da tecnici sanitari quali dipendenti pubblici gestiti e retribuiti dai Municipi.

Liberi di entrare nelle fabbriche per svolgere i necessari screening investigativi con il metodo di gruppo, i tecnici redigevano poi relazioni tecniche conclusive indicanti proposte atte a modificare l’organizzazione del lavoro; queste divenivano le piattaforme rivendicative sindacali aziendali che i Consigli di Fabbrica gestivano nei confronti dei responsabili aziendali.

Si sono contati almeno una trentina di accordi; fra cui Alfa Romeo; Bertoni; Breda ferroviaria; Falk; ecc.; assumendo per l’Europa un modello-record da seguire; la cinquantina d’anni passati dall’esperienza SMAL è stata caratterizzata dall’esplodere del progresso tecnologico, interamente però divorato dal profitto a discapito dei salari e della occupazione).

L’attuale record detenuto dall’Italia in Europa è quello dell’evasione fiscale che nel 2024 ha raggiunto quota 1.865 miliardi di euro; mentre nel contempo i salari sono diminuiti del 9%.

Per di più, a dispetto delle egli attuali studiosi solo teorici sulla salute nei luoghi di lavoro; oltre alle lunghe liste d’attesa, il record del quale l’Italia si può vantare è anche quello della cancellazione dei diritti vitali; primo tra i quali quello della salute dei lavoratori sopprimendo definitivamente e scientificamente la caratteristica esperienza italiana anni 1970 per la difesa della salute dei lavoratori negli ambienti di lavoro; che fa il paio con le mani alzati dal sistema capitalistico sulle questioni ambientali generali.   

Enrico Corti

28 ottobre 2025

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