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sabato 26 marzo 2011
REFERENDUM:DI PIETRO, ARIA E ACQUA NON SI PRIVATIZZANO..GESU' NON DICEVA 'FATELA PAGARE AD ASSETATI'... SIA PUBBLICA, NO PRIVATIZZAZIONE. IN PIAZZA ANCHE CONTRO NUCLEARE..
REFERENDUM:DI PIETRO, ARIA E ACQUA NON SI PRIVATIZZANO
(ANSA) - ROMA, 26 MAR - '''Dar da bere agli assetati' ha
detto Gesu' Cristo. Non ha mica aggiunto 'soltanto se hanno i
soldi per pagarsela'. Non e' stato Marx a insegnarci che l'acqua
e' il primo bene comune e che farla diventare una fonte di
profitto e' una bestemmia. E' il Vangelo che ce lo ha insegnato.
E per chi non e' ne' marxista, ne' credente, basta il semplice
buon senso. Due elementi naturali che appartengono a tutti e che
non si possono mai trasformare in proprieta' privata di
qualcuno: l'aria e l'acqua. Perche' l'aria e l'acqua sono la
vita e la vita non puo' essere venduta a qualche imprenditore
privato''. E' quanto scrive sul suo blog il leader dell'Italia
dei Valori, Antonio Di Pietro.
''I furboni - prosegue - che pensano di arricchirsi o di fare
arricchire qualche cliente con la privatizzazione dell'acqua
dicono che nessuno mette in discussione il fatto che l'acqua sia
un bene pubblico. E' solo la gestione che diventera' privata.
Bella presa per i fondelli! Sai che me ne faccio dell'acqua
pubblica se, quando apro i rubinetti, non scende niente perche'
non ho pagato la bolletta ai privati che si occupano della
gestione''.
''Queste - aggiunge - sono le solite bugie. La verita' e' che
vogliono fare diventare l'acqua un bene privato con cui qualcuno
si arricchira' e qualcun altro dovra' sudare per comprarsi
quello che e' sempre stato un diritto inalienabile di tutti i
cittadini e di tutte le persone al mondo. Oggi pomeriggio -
scrive ancora - l'Italia dei Valori sara' a Roma a manifestare
per il si' ai due referendum che vogliono impedire di
privatizzare l'acqua e a quello che vuole difendere l'aria
dall'inquinamento nucleare. Noi dell'Italia dei valori abbiamo
raccolto le firme per quest'ultimo, il Forum dei movimenti per
l'acqua pubblica per i primi due, ma la battaglia e' la stessa.
Perche' gratta gratta anche dietro alla decisione assurda di
riportare il nucleare in Italia ci sono soldi. Tanti, tantissimi
soldi''.(ANSA).
COM-IRA
26-MAR-11 12:20 NNNN
ACQUA. DI PIETRO: GESU' NON DICEVA 'FATELA PAGARE AD ASSETATI'...
SIA PUBBLICA, NO PRIVATIZZAZIONE. IN PIAZZA ANCHE CONTRO NUCLEARE
(DIRE) Roma, 26 mar. - "'Dar da bere agli assetati', ha detto
Gesu' Cristo. Non ha mica aggiunto 'soltanto se hanno i soldi per
pagarsela'. Non e' stato Marx a insegnarci che l'acqua e' il
primo bene comune e che farla diventare una fonte di profitto e'
una bestemmia. E' il Vangelo che ce lo ha insegnato. E per chi
non e' ne' marxista, ne' credente, basta il semplice buon senso.
Due elementi naturali che appartengono a tutti e che non si
possono mai trasformare in proprieta' privata di qualcuno: l'aria
e l'acqua. Perche' l'aria e l'acqua sono la vita e la vita non
puo' essere venduta a qualche imprenditore privato". E' quanto
scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di
Pietro.
"I furboni che pensano di arricchirsi o di fare arricchire
qualche cliente con la privatizzazione dell'acqua- continua Di
Pietro- dicono che nessuno mette in discussione il fatto che
l'acqua sia un bene pubblico. E' solo la gestione che diventera'
privata. Bella presa per i fondelli. Sai che me ne faccio
dell'acqua pubblica se, quando apro i rubinetti, non scende
niente perche' non ho pagato la bolletta ai privati che si
occupano della gestione".
Queste sono le solite bugie. La verita' e' che vogliono fare
diventare l'acqua un bene privato con cui qualcuno si arricchira'
e qualcun altro dovra' sudare per comprarsi quello che e' sempre
stato un diritto inalienabile di tutti i cittadini e di tutte le
persone al mondo. (SEGUE)
(Com/Ran/Dire)
12:24 26-03-11
NNNN
ACQUA. DI PIETRO: GESU' NON DICEVA 'FATELA PAGARE AD ASSETATI'... -2-
(DIRE) Roma, 26 mar. - Oggi pomeriggio l'Italia dei Valori sara'
a Roma a manifestare per il 'si'' ai due referendum "che vogliono
impedire di privatizzare l'acqua e a quello che vuole difendere
l'aria dall'inquinamento nucleare", scrive sul suo blog il leader
dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
"Noi dell'Italia dei valori abbiamo raccolto le firme per
quest'ultimo, il Forum dei movimenti per l'acqua pubblica per i
primi due, ma la battaglia e' la stessa- conclude Di Pietro-
perche' gratta gratta anche dietro alla decisione assurda di
riportare il nucleare in Italia ci sono soldi. Tanti, tantissimi
soldi.
(Com/Ran/Dire)
12:24 26-03-11
NNNN
NUCLEARE. DI PIETRO: E' PERICOLOSO, COSTA TANTO E RENDE POCO
RIAPRIRE CENTRALI SCELTA SUICIDA, AFFARE D'ORO PER POCHI PRIVATI.
(DIRE) Roma, 26 mar. - "L'energia nucleare, oltre a essere
pericolosissima, costa tanto e rende poco. Se guardiamo le cose
dal punto di vista del Paese, riaprire le centrali ora che tutti
le stanno chiudendo e lo stesso governo tedesco dice che bisogna
eliminarle al piu' presto e' la scelta piu' suicida che ci sia.
Ma, dal punto di vista dei pochi privati che ci si riempirebbero
le tasche, e' vero il contrario. Per loro sarebbe un affare
d'oro. Pero' solo per loro". E' quanto scrive sul suo blog il
leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
Oggi pomeriggio l'Italia dei Valori sara' a Roma a manifestare
per il 'si'' ai due referendum "che vogliono impedire di
privatizzare l'acqua e a quello che vuole difendere l'aria
dall'inquinamento nucleare", aggiunge Di Pietro.
(Com/Ran/ Dire)
12:27 26-03-11
NNNN
Referendum/ Di Pietro: Aria e acqua sono vita,non si privatizzano
Idv in piazza anche contro il nucleare
Roma, 26 mar. (TMNews) - L'aria e l'acqua sono "due elementi
naturali che appartengono a tutti e che non si possono mai
trasformare in proprietà privata di qualcuno". "Perché l`aria e
l`acqua sono la vita e la vita non può essere venduta a qualche
imprenditore privato". E` quanto ha scritto sul suo blog il
leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che oggi sarà
in piazza a Roma proprio per rilanciare i referendum contro
l'acqua privata e il nucleare.
"I furboni che pensano di arricchirsi o di fare arricchire
qualche cliente con la privatizzazione dell`acqua - ha continuato
Di Pietro - dicono che nessuno mette in discussione il fatto che
l`acqua sia un bene pubblico. E` solo la gestione che diventerà
privata. Bella presa per i fondelli! Sai che me ne faccio
dell`acqua pubblica se, quando apro i rubinetti, non scende
niente perché non ho pagato la bolletta ai privati che si
occupano della gestione. Queste sono le solite bugie. La verità è
che vogliono fare diventare l`acqua un bene privato con cui
qualcuno si arricchirà e qualcun altro dovrà sudare per comprarsi
quello che è sempre stato un diritto inalienabile di tutti i
cittadini e di tutte le persone al mondo".
Oggi pomeriggio l'Italia dei Valori sarà a Roma a manifestare
"per il sì ai due referendum che vogliono impedire di
privatizzare l`acqua e a quello che vuole difendere l`aria
dall`inquinamento nucleare. Noi dell`Italia dei valori abbiamo
raccolto le firme per quest`ultimo, il Forum dei movimenti per
l`acqua pubblica per i primi due, ma la battaglia è la stessa.
Perché gratta gratta anche dietro alla decisione assurda di
riportare il nucleare in Italia ci sono soldi. Tanti, tantissimi
soldi", ha sottolineato ancora Di Pietro.
"L`energia nucleare, oltre a essere pericolosissima, costa tanto
- ha aggiunto - e rende poco. Se guardiamo le cose dal punto di
vista del Paese, riaprire le centrali ora che tutti le stanno
chiudendo e lo stesso governo tedesco dice che bisogna eliminarle
al più presto è la scelta più suicida che ci sia. Ma, dal punto
di vista dei pochi privati che ci si riempirebbero le tasche, è
vero il contrario. Per loro sarebbe un affare d`oro. Però solo
per loro", ha concluso Di Pietro.
Red/Arc
261229 mar 11
NUCLEARE. DI PIETRO: E' PERICOLOSO, COSTA TANTO E RENDE POCO
RIAPRIRE CENTRALI SCELTA SUICIDA, AFFARE D'ORO PER POCHI PRIVATI.
(DIRE) Roma, 26 mar. - "L'energia nucleare, oltre a essere
pericolosissima, costa tanto e rende poco. Se guardiamo le cose
dal punto di vista del Paese, riaprire le centrali ora che tutti
le stanno chiudendo e lo stesso governo tedesco dice che bisogna
eliminarle al piu' presto e' la scelta piu' suicida che ci sia.
Ma, dal punto di vista dei pochi privati che ci si riempirebbero
le tasche, e' vero il contrario. Per loro sarebbe un affare
d'oro. Pero' solo per loro". E' quanto scrive sul suo blog il
leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
Oggi pomeriggio l'Italia dei Valori sara' a Roma a manifestare
per il 'si'' ai due referendum "che vogliono impedire di
privatizzare l'acqua e a quello che vuole difendere l'aria
dall'inquinamento nucleare", aggiunge Di Pietro.
(Com/Ran/ Dire)
12:46 26-03-11
LIBIA:ARRESTATA,MALMENATA E STUPRATA PERCHE' SONO DI BENGASI DONNA FA IRRUZIONE HOTEL GIORNALISTI PER RACCONTARE DISPERAZIONE
LIBIA:ARRESTATA,MALMENATA E STUPRATA PERCHE' SONO DI BENGASI
DONNA FA IRRUZIONE HOTEL GIORNALISTI PER RACCONTARE DISPERAZIONE
(SOSTITUISCE NOTIZIA DELLE 12.36)
(ANSA-REUTERS) - TRIPOLI, 26 MAR - Una donna in lacrime,
disperata, si e' presentata all'hotel dei giornalisti a Tripoli
mostrando le ferite che la violenza in Libia ha lasciato sul suo
corpo e chiedendo aiuto. E' riuscita ad entrare nella hall
dell'albergo altamente sorvegliato, ha mostrato i lividi, le
cicatrici, ma soprattutto ha raccontato la violenza cui e' stata
sottoposta dagli uomini di Muammar Gheddafi: in 15 -ha detto-
l'hanno stuprata e trattenuta per due giorni.
Appena i giornalisti si sono avvicinati per ascoltare la sua
storia le forze di sicurezza sono intervenute e l'hanno portata
via: ma la donna, Eman al-Obaidi, e' riuscita a raccontare la
sua storia. Ha detto di essere stata arrestata al checkpoint di
Tripoli perche' e' di Benghasi, la citta' nell'est del Paese
roccaforte della rivolta. ''Mi hanno urlato contro di tutto, mi
hanno filmata. Ero sola. C'era del whiskey. Ero legata. Mi hanno
urinato addosso. Hanno violato il mio onore'', ha raccontato
mostrando le ferite sulla braccia e il viso tumefatto.
(ANSA-REUTERS).
RP/RP
26-MAR-11 12:45 NNNN
DONNA FA IRRUZIONE HOTEL GIORNALISTI PER RACCONTARE DISPERAZIONE
(SOSTITUISCE NOTIZIA DELLE 12.36)
(ANSA-REUTERS) - TRIPOLI, 26 MAR - Una donna in lacrime,
disperata, si e' presentata all'hotel dei giornalisti a Tripoli
mostrando le ferite che la violenza in Libia ha lasciato sul suo
corpo e chiedendo aiuto. E' riuscita ad entrare nella hall
dell'albergo altamente sorvegliato, ha mostrato i lividi, le
cicatrici, ma soprattutto ha raccontato la violenza cui e' stata
sottoposta dagli uomini di Muammar Gheddafi: in 15 -ha detto-
l'hanno stuprata e trattenuta per due giorni.
Appena i giornalisti si sono avvicinati per ascoltare la sua
storia le forze di sicurezza sono intervenute e l'hanno portata
via: ma la donna, Eman al-Obaidi, e' riuscita a raccontare la
sua storia. Ha detto di essere stata arrestata al checkpoint di
Tripoli perche' e' di Benghasi, la citta' nell'est del Paese
roccaforte della rivolta. ''Mi hanno urlato contro di tutto, mi
hanno filmata. Ero sola. C'era del whiskey. Ero legata. Mi hanno
urinato addosso. Hanno violato il mio onore'', ha raccontato
mostrando le ferite sulla braccia e il viso tumefatto.
(ANSA-REUTERS).
RP/RP
26-MAR-11 12:45 NNNN
Decreto Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali n.0010988 del 6/12/2010 - Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con Decreto Ministeriale n.0010988 del 6/12/2010, l’obbligo della comunicazione dell’esercizio della pesca sportiva e ricreativa in mare.
(Link diretti al sito dell'autore)
SE VOLETE ISTRUZIONI VELOCI E SEMPLICI PER LA COMPILAZIONE E LA REGISTRAZIONE, SCARICARE IL FILE ISTRUZIONI.PDF QUI SOTTO!
venerdì 25 marzo 2011
GIUSTIZIA: ANM, PRESCRIZIONE BREVE OFFESA CITTADINI ONESTI
GIUSTIZIA: ANM, PRESCRIZIONE BREVE OFFESA CITTADINI ONESTI
COSI' RISCHIO IMPUNITA' PER AUTORI GRAVI DELITTI
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - "La riduzione dei termini di
prescrizione Š un'offesa per tutti i cittadini onesti di questo
paese" e "rischia solo di determinare l'impunit… per autori di
gravi delitti"; ed il fatto di differenziare le regole ''in
ragione della personalita' dell'imputato appare palesemente in
contrasto con i principi costituzionali di eguaglianza e di
ragionevolezza". L'Associazione nazionale dei magistrati va
all'attacco della riforma con un documento firmato dal
presidente Luca Palamara, dal vice presidente Antonello Ardituro
e dal segretario generale Giuseppe Cascini.
"Gi… nel 2005, con la cosiddetta legge ex Cirielli, i
termini di prescrizione dei reati sono stati drasticamente
ridotti, con il risultato che nel 2009 il numero dei reati
estinti per prescrizione Š stato di oltre 140mila- fanno notare
i vertici dell'Anm-. In un solo anno pi— di 140mila persone
accusate di un reato hanno beneficiato della scappatoia della
prescrizione".
Per il sindacato delle toghe "Š evidente che un'ulteriore
riduzione dei termini di prescrizione, in assenza di qualsiasi
intervento diretto ad assicurare un migliore funzionamento del
sistema giudiziario, determiner… soltanto un significativo
incremento del numero dei processi destinati alla prescrizione.
Gli unici processi che potranno essere portati a termine saranno
quelli nei confronti dei recidivi, mentre gli incensurati
avranno ottime probabilit… di restare tali per sempre''. (ANSA).
FH
25-MAR-11 15:41 NNNN
GIUSTIZIA: ANM, PRESCRIZIONE BREVE OFFESA CITTADINI ONESTI (2)
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - ''La differenziazione del regime di
prescrizione del reato in ragione della personalit…
dell'imputato appare palesemente in contrasto con i principi
costituzionali di eguaglianza e di ragionevolezza'', avverte
l'Anm,che definisce ''impensabile'' il fatto che ''il processo
per una truffa di milioni di euro nei confronti di un
incensurato si estingua, mentre debba proseguire il processo per
una truffa da 5 euro commessa da una persona gi… condannata,
magari anni prima, per altro reato oppure che tra due imputati
per lo stesso fatto, uno incensurato e l'altro no, il reato si
estingua per l'uno e non per l'altro''.
Il principio costituzionale della ragionevole durata del
processo ''Š un principio fondamentale cui l'ordinamento deve
tendere con ogni mezzo, ma la riduzione dei termini di
prescrizione - evidenzia il sindacato delle toghe - nulla ha a
che vedere con quel principio e rischia solo di determinare
l'impunit… per autori di gravi delitti''.
E non basta: la prescrizione del reato - rileva ancora l'Anm
- ''Š una sconfitta per tutti: per lo Stato che non riesce ad
accertare la responsabilit… dei reati; per le vittime che non
ottengono giustizia per il torto subito; per l'imputato che, se
innocente, non vuole la scappatoia della prescrizione, ma
un'assoluzione nel merito''.
(ANSA).
NORMA TOGHE: ANM, E' UN ATTO DI AGGRESSIONE A GIUDICI
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - ''La modifica della legge sulla
responsabilit… civile dei magistrati appare talmente assurda e
disorganica da potersi spiegare soltanto come atto di
aggressione nei confronti della magistratura diretto ad
influenzarne la serenit… di giudizio''. Lo scrive l'Associazione
nazionale magistrati in una lunga nota a firma del presidente
Luca Palamara, del segretario Giuseppe Cascini e del vice
presidente Antonello Ardituro. (ANSA).
FH
25-MAR-11 15:50 NNNN
NORME TOGHE: ANM, E' UN ATTO DI AGGRESSIONE A GIUDICI (2)
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - ''L'interpretazione della legge e la
valutazione del fatto e delle prove rappresentano il cuore
dell'attivit… giudiziaria- sottolineano i vertici del sindacato
delle toghe-. Pensare di sottoporre a censura tale attivit… con
la generica e incomprensibile formula della 'manifesta
violazione del diritto' Š davvero irragionevole, prima ancora
che profondamente sbagliato''.
''Si pensa forse -proseguono- di sottoporre a giudizio di
responsabilit… civile il giudice di primo grado ogni volta che
una sua decisione venga annullata in sede di appello e il
giudice di appello ogni volta che la sua decisione sia annullata
dalla Cassazione? E di sottoporre a giudizio di responsabilit… i
giudici che abbiano seguito un orientamento giurisprudenziale
diverso da quello dominante? Si dimentica forse che i maggiori
progressi per l'affermazione e la tutela dei diritti
fondamentali si sono realizzati grazie a interpretazioni
giurisprudenziali prima minoritarie e poi via via consolidate?
Si dimentica forse quanto complesso e articolato sia il sistema
delle fonti nazionali e sovranazionali e quanto proprio i
contrasti di giurisprudenza tra corti nazionali e sovranazionali
abbiano contribuito alla crescita e al consolidamento di un
sistema di diritti e di garanzie? O forse semplicemente si finge
di ignorarlo e si pretende di sostenere una concezione
ottocentesca della funzione giudiziaria, antistorica e
giacobina, al solo scopo di affermare una pretesa supremazia del
potere politico sul potere giudiziario''.
''Quale giudice, da domani, - conclude l'Anm- sar… nella
serenit… d'animo di emettere una qualsiasi decisione con il
rischio di veder avanzata, anche per ritorsione o pretestuosit…,
nei suoi confronti un'azione di responsabilit…?''. (ANSA).
FH
25-MAR-11 15:54 NNNN
FH
25-MAR-11 16:08 NNNN
GIUSTIZIA. CALIPARI (PD): NORME SALVA-PREMIER E AMMAZZA-GIUDICI
(DIRE) Roma, 25 mar. - "Piccole norme salva-premier e ammazza
magistrati nascosti in qualsiasi legge passi per il Parlamento.
Altro che riforma di sistema, altro che riforma epocale". Lo
denuncia Rosa Villecco Calipari, vicepresidente dei deputati Pd,
che aggiunge: "Siamo alle corse e alle furberie sempre e soltanto
per proteggere Berlusconi. Siamo ai rituali attacchi. La
giustizia italiana ha certo bisogno di riforme, ma di quelle
vere. Bene fa l'Anm a denunciare il susseguirsi di leggi sui
singoli interessi, chiunque abbia potuto credere che questa
maggioranza o questo governo avessero davvero intenzione di
farle, ne rimarra' deluso".
(Com/Anb/ Dire)
16:53 25-03-11
NNNN
Salute: nuovo test più sensibile per scovare infarti
SALUTE: NUOVO TEST PIU' SENSIBILE PER SCOVARE INFARTI
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Un gruppo di ricercatori
dell'universita' di Edimburgo ha realizzato un nuovo test del
sangue molto sensibile in grado di identificare un infarto in
migliaia di casi che altrimenti non verrebbero diagnosticati. Il
test e' stato introdotto nella pratica clinica del Royal
Infirmary, un ospedale di Edimburgo ed e' stata dimezzata la
percentuale di pazienti che hanno avuto bisogno di un secondo
ricovero o che, successivamente ad una prima visita al Pronto
Soccorso, sono morti di infarto.
Il test di Edimburgo e' simile a quello oggi in uso che
misura il livello di troponina, una proteina rilasciata quando
le cellule del tessuto muscolare vengono danneggiate da un
insufficiente apporto di sangue. A questo test vengono
sottoposti tutti i pazienti che arrivano in Pronto Soccorso con
dolore al petto. La differenza con il nuovo esame e' nella sua
sensibilita': il nuovo test e' in grado di rilevare
concentrazioni della troponina quattro volte piu' basse rispetto
all'esame convenzionale e quindi puo' individuare pazienti con
danni ai tessuti cardiaci anche di lieve entita'.
I ricercatori, che hanno descritto il loro lavoro sulla
rivista JAMA, sono convinti che adottando la nuova metodica ''la
differenza sarebbe sensibile, non per i pazienti con infarto
maggiore ma per quelli con un danno cardiaco limitato, che
attualmente sfuggono alla diagnosi''.(ANSA).
Y63-DIR
25-MAR-11 11:32 NNNN
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Un gruppo di ricercatori
dell'universita' di Edimburgo ha realizzato un nuovo test del
sangue molto sensibile in grado di identificare un infarto in
migliaia di casi che altrimenti non verrebbero diagnosticati. Il
test e' stato introdotto nella pratica clinica del Royal
Infirmary, un ospedale di Edimburgo ed e' stata dimezzata la
percentuale di pazienti che hanno avuto bisogno di un secondo
ricovero o che, successivamente ad una prima visita al Pronto
Soccorso, sono morti di infarto.
Il test di Edimburgo e' simile a quello oggi in uso che
misura il livello di troponina, una proteina rilasciata quando
le cellule del tessuto muscolare vengono danneggiate da un
insufficiente apporto di sangue. A questo test vengono
sottoposti tutti i pazienti che arrivano in Pronto Soccorso con
dolore al petto. La differenza con il nuovo esame e' nella sua
sensibilita': il nuovo test e' in grado di rilevare
concentrazioni della troponina quattro volte piu' basse rispetto
all'esame convenzionale e quindi puo' individuare pazienti con
danni ai tessuti cardiaci anche di lieve entita'.
I ricercatori, che hanno descritto il loro lavoro sulla
rivista JAMA, sono convinti che adottando la nuova metodica ''la
differenza sarebbe sensibile, non per i pazienti con infarto
maggiore ma per quelli con un danno cardiaco limitato, che
attualmente sfuggono alla diagnosi''.(ANSA).
Y63-DIR
25-MAR-11 11:32 NNNN
Magnà e dormì
Magnà e dormì
Aldo Fabrizi
Aldo Fabrizi
So' du' vizietti, me diceva nonno,
che mai nessuno te li pò levà,
perché so' necessari pe' campà
sin dar momento che venimo ar monno.
Er primo vizio provoca er seconno:
er sonno mette fame e fà magnà,
doppo magnato t'aripija sonno
poi t'arzi, magni e torni a riposà.
Insomma, la magnata e la dormita,
massimamente in una certa età,
so' l'uniche du' gioje de la vita.
La sola differenza è questa qui:
che pure si ciài sonno pòi magnà,
ma si ciài fame mica pòi dormì.Er ventre de vacca o pe' capisse mejo er Parlamento
I.
Er deputato appena è deputato
pensa subbito a fasse un portafojo
e p'avello, ce sii qualunque scojo,
nu' la pianta finché nu' l'ha spuntato.
Si è un somaro, allora sta ingoffato
davanti a chi guverna e l'ogne d'ojo;
si è dotto je comincia a dà cordojo
finché nu' l'ha sbattuto e aribbartato,
Tutti l'istessi so', destri e sinistri;
er gioco sta ne' ribbartà er guverno
p'annacce loro e diventà ministri.
Arivati a succhiasse quela manna,
siccome quella pacchia nun è eterna,
fanno; "Mo, panza mia, fatte capanna!"
II.
E voi v'erivo creso pe' davero
che quanno ar Parlamento c'è buriana
quella razza de gente cispatana
facci a botte sur serio? sì lallero!
Magaraddio 'sto pisto fussi vero,
nun basterebbe la nettezza urbana
a caricà e scopà de quella tana
li morti pe' portalli ar cimitero!
So' gente quella de cert'armi armate
che a volello 'na cosa che je secchi
potrebbero davero fà a scornate.
E allora si che pisto e che scompijo!
(perché de certo lì tutti so' becchi,
puro li prisidenti der consijo!)
che quanno ar Parlamento c'è buriana
quella razza de gente cispatana
facci a botte sur serio? sì lallero!
Magaraddio 'sto pisto fussi vero,
nun basterebbe la nettezza urbana
a caricà e scopà de quella tana
li morti pe' portalli ar cimitero!
So' gente quella de cert'armi armate
che a volello 'na cosa che je secchi
potrebbero davero fà a scornate.
E allora si che pisto e che scompijo!
(perché de certo lì tutti so' becchi,
puro li prisidenti der consijo!)
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-11315 presentata da MARIA GRAZIA LAGANA' FORTUGNO mercoledì 23 marzo 2011, seduta n.451 LAGANÀ FORTUGNO. - Al Ministro della difesa.- Per sapere - premesso che: in un articolo comparso sul quotidiano Calabria Ora di domenica 13 marzo 2011 viene riportato il caso del decesso del maresciallo dei carabinieri paracadutisti Pasquale Cinelli, nato a Paola in provincia di Cosenza, a causa di un cancro all'intestino con metastasi, che lo ha portato a morire prematuramente, a soli 41 anni e nell'arco di brevissimo tempo;
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