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lunedì 28 marzo 2011

Sanità: lettera Cgil medici a Sacconi sul lavoro usurante guardia medica e 118



SANITA': LETTERA CGIL MEDICI A SACCONI SU LAVORO USURANTE GUARDIA MEDICA E 118 =

Roma, 28 mar. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Una lettera al
ministro del Welfare Maurizio Sacconi - e per conoscenza al ministro
della Salute Ferruccio Fazio - a tutela dei medici di guardia medica e
118 che rischiano di essere esclusi dai benefici previsti dal decreto
legislativo sui lavori usuranti. A scriverla e' la Fp Cgil medici.

Il sindacato spiega: "Il decreto legislativo sui lavori
usuranti, in via di approvazione, consente per la prima volta di
raggiungere una regolamentazione organica dei benefici pensionistici
anche per i dipendenti che svolgono il lavoro notturno in sanita',
medici compresi. Ma considerando alla lettera i 'dipendenti', il
decreto rischia di vedere esclusi dai benefici i medici di guardia
medica e di emergenza sanitaria 118, formalmente riconosciuti come
medici convenzionati". (segue)

(Com-Fed/Ct/Adnkronos)
28-MAR-11 14:10

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salute. il sesso sporadico fa male al cuore: meglio allenarsi ricerca pubblicata sul 'journal of american medical association'

SALUTE. IL SESSO SPORADICO FA MALE AL CUORE: MEGLIO ALLENARSI
RICERCA PUBBLICATA SUL 'JOURNAL OF AMERICAN MEDICAL ASSOCIATION'

(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 28 mar. - La pigrizia non e'
amica della buona salute e, a quanto pare, nemmeno del sesso.
Senza un adeguato allenamento, infatti, il cuore potrebbe essere
messo a dura prova da una scappatella. Il sesso sporadico
andrebbe ad incidere negativamente sul rischio di infarto. A
sostenerlo e' una ricerca pubblicata sul 'Journal of American
Medical Association' e condotta dai ricercatori Issa Dahabreh e
Jessica Paulus del Tufts Medical Center di Boston, i quali hanno
esaminato piu' di 10 studi sui legami tra attivita' fisica, sesso
ed attacchi di cuore notando una significativa associazione tra
infarto ed attivita' fisica e sessuale episodiche.
In particolare hanno trovato che una notte movimentata puo'
aumentare del 2,7% il rischio di infarto. "Bisogna essere chiari
- spiega Paulus ad AOL News - Il punto non e' che l'esercizio
fisico ed il sesso fanno male, ma piuttosto che e' necessaria una
regolare attivita' fisica". Studi precedenti hanno infatti
dimostrato che una regolare attivita' sessuale e' in grado di
allontanare i pericoli per il cuore. L'aumento di rischio, per
chi non e' allenato, sarebbe comunque limitato ad un periodo di
1-2 ore dopo uno sforzo fisico eccessivo o un rapporto sessuale.

(Wel/ Dire)
15:56 28-03-11

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sanità. uomini "basta scuse", prenotate visite andrologiche campagna contro l'impotenza.

SANITÀ. UOMINI "BASTA SCUSE", PRENOTATE VISITE ANDROLOGICHE
CAMPAGNA CONTRO L'IMPOTENZA.

(DIRE - Notiziario Sanita') Bologna, 28 mar. - Un'alleanza a 360
gradi per promuovere la salute sessuale dell'uomo e il benessere
della coppia, con gli specialisti di Sia (Societa' Italiana di
Andrologia), Siams (Societa' Italiana di Andrologia e Medicina
della Sessualita') e Siu (Societa' Italiana di Urologia) in campo
per gli uomini dell'Emilia-Romagna. Riparte "Basta Scuse",
campagna di sensibilizzazione e informazione sulla disfunzione
erettile, e potranno prenotare una consulenza andrologica
personalizzata, che prevede anamnesi del paziente, esame
obiettivo e discussione informativa sulla patologia, sugli esami
diagnostici consigliabili e sulle possibilita' terapeutiche oggi
disponibili.
L'obiettivo di Sia, Siams e Siu, come spiega un comunicato, e'
di facilitare il primo contatto tra i potenziali pazienti e i
medici, segnando un importante risultato per intraprendere un
percorso risolutivo, recuperando l'autostima e la gioia di
vivere, senza trincerarsi dietro scuse o falsi tabu'. La "DE" e'
una patologia che interessa almeno un maschio adulto su otto e,
oltre a minare la sfera intima e la vita di coppia, molto piu'
spesso di quanto si creda e' un vero e proprio campanello
d'allarme per l'insorgenza di altre malattie, prime tra tutte
quelle cardiovascolari o il diabete. Un problema che, in
Emilia-Romagna, si calcola che possa interessare almeno 240.000
uomini.
"La DE e' un fenomeno estremamente diffuso. Oggi, al contrario
di quello che succedeva in passato, se ne parla molto di piu'. E
piu' se ne parla piu' emerge il problema- sottolinea il professor
Emilio Emili, primario della Azienda Usl di Imola e delegato
regionale della Siu- La campagna nasce anche dall'esigenza di far
capire agli uomini che non devono vergognarsi ma che, con uno
specialista, possono superare il deficit erettivo".

(Wel/ Dire)
15:56 28-03-11

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SICUREZZA: MILANO; DA OGGI PRIMI SPRAY URTICANTI PER VIGILI

SICUREZZA: MILANO; DA OGGI PRIMI SPRAY URTICANTI PER VIGILI

(ANSA) - MILANO, 28 MAR - Da oggi i vigili urbani di Milano
potranno difendersi nelle situazioni di maggior pericolo anche
con lo spray al peperoncino.
I primi dieci kit, a cui se ne aggiungeranno a brevissimo
altri venti per la fase sperimentale, sono stati distribuiti
agli agenti istruttori nei reparti dalle mansioni piu' delicate:
il radiomobile, il nucleo operativo e quello destinato al
contrasto dell'abusivismo commerciale e abitativo. Se il test
dara' i risultati sperati, lo spray urticante sara' messo a
disposizione di circa 1.800 agenti impegnati sia nei servizi di
sicurezza sia in quelli sul traffico.
''Lo spray al peperoncino - ha assicurato il vicesindaco
Riccardo De Corato - non e' uno strumento di offesa ma uno
strumento per la sicurezza sul lavoro''. I vigili potranno
utilizzare il key defender solo nei luoghi aperti e solo nei
casi autorizzati dal codice penale per la legittima difesa.
Ricordando che nel 2010 sono stati 110 i vigili vittime di
aggressioni (34 nei primi due mesi del 2011), De Corato si e'
difeso preliminarmente dalle polemiche recentemente alimentate
dal candidato sindaco del centrosinistra Giuliano Pisapia e
dall'esponente del Pd Pierfrancesco Majorino. ''Ricordo alla
coppia Bibi' e Bibo' - ha affermato sarcastico - che i vigili di
Modena, citta' amministrata dal centrosinistra, usano lo spray
da tempo e la rossa Genova dopo una sperimentazione di sei mesi
ha mostrato l'intenzione di adottarlo''. (ANSA).

YN3-GNN
28-MAR-11 13:09 NNNN



Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04092 presentata da MARIO LOVELLI martedì 25 gennaio 2011, seduta n.423....la circolare del Ministero dell'interno, dipartimento della pubblica sicurezza, direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della Polizia di Stato, del 29 dicembre 2010, al punto 3 precisa: «Nel caso in cui, lungo il tratto oggetto del controllo, siano presenti intersezioni stradali che, ai sensi dell'articolo 104 del Reg. C.d.S., impongono la ripetizione del segnale stradale stesso, la predetta distanza deve essere calcolata dal segnale con il quale viene ripetuto il limite di velocità dopo l'intersezione»;

ALLEGATO
Interrogazione 5-04092 Lovelli: Distanza minima obbligatoria tra il segnale che indica il limite massimo di velocità e gli apparecchi di rilevazione della velocità medesima.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con l'interrogazione iscritta all'ordine del giorno della seduta odierna, gli onorevoli interroganti chiedono di rivedere la circolare del 29 dicembre 2010, emanata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, d'intesa con il Dipartimento degli Affari interni e territoriali, sentito il Ministero delle infrastrutture e trasporti con la quale sono state fornite indicazioni applicative ed operative, sull'articolo 25, comma 2, della legge n. 120 del 2010 recante «Disposizioni in materia di sicurezza stradale».
Tale disposizione stabilisce che i dispositivi di controllo, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni dei limiti di velocità, «... fuori dai centri abitati non possono comunque essere utilizzati o installati ad una distanza inferiore ad un chilometro dal segnale che impone il limite di velocità».
Al fine di chiarire l'esatto ambito applicativo della norma ed evitare ambiguità dal punto di vista pratico, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, con la circolare richiamata, ha specificato che, qualora lungo il tratto soggetto a controllo siano presenti intersezioni stradali che comportano la ripetizione del segnale indicante il limite di velocità, ai sensi dell'articolo 104 del regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo codice della strada (decreto del Presidente della Repubblica n. 495/1992), la distanza minima di un chilometro va calcolata a partire dal segnale posto subito dopo l'intersezione.
L'articolo 104 del regolamento di esecuzione del Codice della Strada, nel prescrivere la ripetizione del segnale dopo l'intersezione, svolge proprio la funzione di garantire la conoscibilità delle limitazioni di velocità da parte dell'utente che si immette dalle strade laterali, condizione, quest'ultima, necessaria per imputare allo stesso l'eventuale violazione del precetto.
La questione sollevata dagli onorevoli interroganti si colloca nell'ambito della più generale attività di prevenzione e contrasto dell'eccesso di velocità sulle strade.
La sicurezza stradale, infatti, costituisce un obiettivo strategico nell'azione del Governo, nel quadro dei programmi prioritari dell'Unione europea che prevedono il contenimento del fenomeno dell'incidentalità stradale e mirano, in particolare, ad una sensibile riduzione della mortalità.
In questa direzione vanno lette le nuove disposizioni contenenti prescrizioni più rigorose, che rendono possibile l'impiego di nuove tecnologie di controllo remoto delle violazioni e costituiscono uno strumento essenziale al fine di contrastare efficacemente le condotte di guida non rispettose dei limiti di velocità imposti ex lege.
In particolare, la puntuale applicazione della normativa di riferimento e la precisa esecuzione, da parte delle Forze di Polizia, delle connesse direttive ministeriali hanno fatto registrare, negli ultimi anni, una significativa diminuzione del numero di incidenti stradali.



Pag. 128


Infatti, come si evince dalle rilevazioni effettuate dalla Polizia Stradale e dall'Arma dei Carabinieri, si è passati dai 111.493 incidenti del 2009, ai 105.006 del 2010, con una riduzione del 5,8 per cento.
L'esigenza di garantire la sicurezza stradale va comunque bilanciata con l'altra di rispettare il principio di legalità dell'azione amministrativa nella contestazione degli illeciti derivanti dalle violazioni al Codice della Strada.
In quest'ottica, infatti, non si può muovere al conducente di un autoveicolo il rimprovero per aver violato una regola di prudenza alla guida se quest'ultimo non è stato messo nelle condizioni di conoscere il precetto. Se così non fosse, infatti, non sarebbe possibile pretendere da quest'ultimo una condotta alternativa lecita e conforme alle prescrizioni della normativa che regola la circolazione stradale.
Pertanto, la circolare risulta perfettamente rispondente all'assetto normativo vigente - teleologicamente orientato alla sicurezza della circolazione ed alla tutela della vita umana, ma al contempo volto a garantire la legalità e trasparenza dell'azione amministrativa - realizzando un equo contemperamento delle esigenze che ho in precedenza citato. Una diversa interpretazione, infatti, sarebbe ammissibile solo in presenza di una modifica dell'attuale quadro normativo.

"Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-02015 presentata da ELIO LANNUTTI martedì 29 settembre 2009, seduta n.259". .."..Alla specialità Polizia stradale della Polizia di Stato è stato affidato il coordinamento operativo dei servizi, con il compito di monitorare i risultati dell'attività di controllo..."(Autovelox solo per fare cassa?)



Autovelox per fare cassa. Interrogazione e risposta del Ministro interpellato
iter 
interrogazione presentata nel 2009
RISPOSTA PUBBLICATA IL 18/03/2011
 CONCLUSO IL 18/03/2011


""Alla specialità Polizia stradale della Polizia di Stato è stato affidato il coordinamento operativo dei servizi, con il compito di monitorare i risultati dell'attività di controllo.""

"..A tale proposito il Ministro ha diramato, il 14 agosto 2009, una direttiva ai Prefetti e alla Polizia stradale affinché gli strumenti di controllo della velocità siano utilizzati in modo efficace, garantendo il diritto di informazione degli utenti..."


 

LA GRANDE RAPINA DEL TFR: IL PARLAMENTO TACE SUI 15 MILIARDI USATI DAL TESORO LA GRANDE RAPINA DEL TFR: IL PARLAMENTO TACE SUI 15 MILIARDI USATI DAL TESORO L’IDV PROMETTE UN’INTERROGAZIONE




LA GRANDE RAPINA DEL TFR: IL PARLAMENTO TACE SUI 15 MILIARDI USATI DAL TESORO
LA GRANDE RAPINA DEL TFR: IL PARLAMENTO TACE SUI 15 MILIARDI USATI DAL TESORO L’IDV PROMETTE UN’INTERROGAZIONE L’indagine della Corte dei Conti con cui è stato scoperto “l’esproprio” ai danni dei TTfr dei lavoratori passa sotto silenzio in Parlamen...to. Le opposizioni sembrano rassegnate ai meccanismi di “finanza creativa” del ministro dell’Economia Giulio Tremonti, anche se i trucchi vengono scoperti e denunciati, come ha fatto la Corte dei Conti con la sua relazione alle Camere. Per i magistrati contabili quella effettuata dal governo è “un’operazione di natura espropriativa senza indennizzo o comunque di prelievo fiscale indiretto nei confronti di categorie interessate a versamenti finalizzati a scopi ben diversi dal sostegno alla finanza pubblica”. Con la legge finanziaria del 2007 approvata dal governo Prodi fu deciso che le aziende sopra i 50 dipendenti, i quali avessero deciso, alla data del 30 giugno 2007, di non destinare alla previdenza complementare il proprio tfr – vedi scheda a fianco – avrebbero dovuto versare quei fondi all’Inps in un conto a disposizione del Tesoro per interventi infrastrutturali e investimenti pubblici. La Corte dei conti ha invece scoperto che quel fondo è stato utilizzato per spese improprie: ammortamento mutui per gli enti locali, gratuità dei libri di testo, lavoratori socialmente utili nel comune di Napoli. Fondi considerevoli: nel 2009 il tfr annuo dei lavoratori dipendenti italiani ha superato i 20 miliardi di euro di cui 5,9 versati al fondo tesoreria dell’Inps, 5,1 miliardi alla previdenza complementare mentre 12,7 miliardi sono rimasti nelle casse delle imprese (quelle sotto i 50 dipendenti non sono obbligate a versarlo all’Inps). Finora il Tesoro ha prevelato 15,6 miliardi da un Fondo istituito solo quattro anni fa che dunque è stato quasi svuotato. “Presenteremo un'interrogazione parlamentare per sapere quale fondo verrà utilizzato per restituire questi soldi ai lavoratori”, dice al Fatto Antonio Borghesi, vicepresidente del Gruppo alla Camera dell'Italia dei Valori. Il Tesoro, rispondendo alle osservazioni della Corte dei Conti, ha affermato che non c'è “alcun nocumento” per i lavoratori perché l'afflusso costante di nuove risorse, prelevate sempre dai Tfr, garantirà il pagamento delle liquidazioni in uscita a chi andrà in pensione. “Il ragionamento del ministero non convince – spiega Borghesi – perché il tasso di sostituzione [cioè la differenza tra quanto versato e quanto prevelato, ndr.] è negativo”. La trattenuta del tfr, infatti, si rivaluta annualmente secondo un tasso stabilito per legge e quindi alla fine l'importo è più alto. Più distaccata è la reazione del Pd. Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro (quando fu approvato quel provvedimento), ricorda che più che procurare risorse per la finanza pubblica il suo impegno si concentrò per far decollare la previdenza integrativa. “Il trasferimento del tfr all'Inps non mi entusiasmò ma almeno fissammo indicazioni tassative per il suo impiego”. Se Tremonti ha potuto aggirare tranquillamente quelle regole, però, vuole dire che così tassative non erano. “Ma questo governo è un maestro di finanza creativa” dice Damiano ricordando che, per finanziare la Cassa integrazione in deroga, sono stati utilizzati i fondi per le aree sottoutilizzate e il Fondo sociale europeo. “Oppure il fondo per i malati oncologici per finanziare le quote latte”. Però il Pd non chiede conto al governo dell’ “esproprio” nonostante la Corte dei Conti avverta che allo scadere dei 10 anni dall'introduzione del nuovo meccanismo, il prelievo improprio “arriverà a 30 miliardi”. Il paradosso è che “l'esproprio” è avvenuto carpendo la fiducia dei lavoratori e la diffidenza nei verso i fondi pensioni integrativi. I lavoratori nel 2007 si sono fidati dell’azienda chiedendo che il loro tfr restasse a portata di mano. Oggi vedono i loro soldi utilizzati soprattutto per interventi tampone. Senza sapere se e come torneranno indietro. Salvatore Cannavò- (IFQ) http://diksa53.blogspot.com/2011/03/la-grande-rapina-del-tfr-il-parlamento.html ML. Mostra tutto
Di: INFORMARE CONTROINFORMANDO

domenica 27 marzo 2011

E dal Giappone arrivano anche le incredibili immagini di un'autostrada distrutta dal terremoto e ricostruita dopo appena sei giorni. Incredibili se le confrontiamo con le nostre tante ricostruzioni annunciate e mai realizzate. Servizio di Francesca Lagorio

NAPOLI: RAPINA UNA DONNA, RUBA UN'AUTO E INVESTE AGENTI, ARRESTATO

NAPOLI: RAPINA UNA DONNA, RUBA UN'AUTO E INVESTE AGENTI, ARRESTATO =

Napoli, 27 mar. - (Adnkronos) - Gennaro Zerobio di 30 anni,
sottoposto all'affido in prova dei servizi sociali e' stato arrestato
a Napoli dalla polizia per rapina, furto e tentato omicidio. In
sostanza, l'indagato e' accusato di aver rapinato a Capodimonte la
borsa ad una donna. La vittima ha denunciato l'accaduto a una
pattuglia di agenti del commissariato San Carlo all'Arena. Poco dopo
gli agenti hanno trovato il rapinatore mentre stava controllando il
contenuto della borsa appena rapinata.

Il malvivente quando si e' accorto della presenza dei poliziotti
ha abbandonato la borsa e ha rubato l'auto parcheggiata in un garage e
anziche' fermarsi ha accelerato tentando di investire i due
poliziotti. Ne e' nato un inseguimento conclusosi nel cuore del rione
Sanita'. Recuperato il contenuto della borsa rapinata alla donna.
Zerobio e' stato rinchuso nel carcere di Poggioreale. La vittima e'
stata portata in ospedale per le ferite riportate nell'aggressione.
Recuperata anche l'auto rubata nel garage.

(Iam/Gs/Adnkronos)
27-MAR-11 14:38

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AUTO IN VORAGINE:DOMANI RELAZIONE CONSIGLIO COMUNALE RAVENNA SINDACO, STIAMO PROCEDENDO CON TRASPARENZA, RIGORE E VELOCITA'

AUTO IN VORAGINE:DOMANI RELAZIONE CONSIGLIO COMUNALE RAVENNA
SINDACO, STIAMO PROCEDENDO CON TRASPARENZA, RIGORE E VELOCITA'
(ANSA) - RAVENNA, 27 MAR - Subito gli accertamenti e presto i
procedimenti disciplinari conseguenti, ma gia' domani sera una
relazione in consiglio comunale. E' quanto il sindaco di Ravenna
Fabrizio Matteucci ha ribadito in una nota a proposito della
voragine che poco dopo le 13 di venerdi' si e' improvvisamente
aperta su viale Manzoni a Lido Adriano, nel litorale ravennate,
inghiottendo un'auto con due donne a bordo, madre e figlia di 59
e 38 anni, rimaste gravemente ferite. L'incidente e' stato
presumibilmente causato dal cedimento di una condotta di uno
scolo sottostante. Appena un paio d'ore prima, su segnalazione
di un cittadino alla polizia municipale, c'era stato un
sopralluogo dei tecnici comunali, senza pero' che la strada
venisse chiusa.
''Nulla - ha precisato Matteucci - e' stato omesso in queste
ore negli accertamenti a tutto campo in corso da parte dall'
Amministrazione comunale. Stiamo procedendo con trasparenza,
rigore e velocita''': gia' domani verranno acquisite ''le
relazioni richieste agli uffici interessati'' e tutto sara' poi
riferito ''in consiglio comunale''. ''In queste ore - ha detto
il sindaco - la nostra attenzione e' rivolta in particolare alla
ricostruzione della sequenza di segnalazioni ricevute dagli
uffici comunali e delle azioni che ne sono conseguite''. Per
questo ''vogliamo capire perche' non sia stata adottata subito
la decisione di chiudere al traffico viale Manzoni''. Dopo
questa prima fase, ''gli organi competenti del Comune avvieranno
i conseguenti procedimenti disciplinari''. Allo stesso tempo
''sara' fatta una meticolosa valutazione sull'adeguatezza delle
procedure usate in situazioni come questa''.
Sempre domani in Municipio si terra' un incontro con il
Consorzio di Bonifica, ha spiegato Matteucci, per ''un esame
congiunto e scrupoloso di quanto accaduto e delle indispensabili
azioni di monitoraggio in chiave preventiva delle situazioni
simili. Sara' affrontato anche il tema dei lavori di ripristino
e dei tempi di riapertura della strada''. (ANSA).

Y7C-GIO
27-MAR-11 17:00 NNNN