SENZA PATENTE A 160 ALL'ORA, BLOCCATI 6 RAGAZZI, 2 MINORENNI
A
TARQUINIA GIOVANISSIMI FORZANO POSTO BLOCCO CC, DENUNCIATI
(ANSA) - TARQUINIA
(VITERBO), 14 AGO - Hanno forzato un posto
di blocco dei carabinieri e sono
fuggiti ad altissima velocita'
lungo la strada Litoranea a Tarquinia, in
provincia di Viterbo.
I militari per riuscire a fermarli sono arrivati a
raggiungere
la velocita' di circa 160 chilometri orari. Dopo alcuni
minuti
l'auto e' stata bloccata e i carabinieri sono rimasti
sconcertati
vedendo scendere sei giovanissimi ragazzi, due dei
quali minorenni. Nessuno
di loro aveva la patente di guida.
Il conducente, residente a Corchiano, e'
stato denunciato per
fuga e guida senza patente. L'auto che aveva preso
all'insaputa
dei genitori, e' stata sequestrata. I minorenni sono
stati
affidati alle rispettive famiglie.
Nell'ambito dei servizi
predisposti per Ferragosto, gli
stessi carabinieri hanno controllato 70
veicoli, ritirando tre
patenti e due libretti di circolazione. Hanno
inoltre
sequestrato due auto e un motociclo e contestate
15
contravvenzioni al codice della strada. Infine, due persone sono
state
denunciate per guida in stato di ebbrezza. (ANSA).
YJ6-ST
14-AGO-11
17:03 NNNN
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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domenica 14 agosto 2011
Crisi/Vendola a opposizione:Basta con la responsabilità nazionale Aperture Di Pietro alla manovra?"Anche lui in teatrino politica"
Crisi/Vendola a opposizione:Basta con la responsabilità
nazionale
Aperture Di Pietro alla manovra?"Anche lui in teatrino politica"
Roma, 14 ago. (TMNews) - "Le opposizioni parlamentari la smettano
di parlare di responsabilità nazionale e di senso dello Stato.
L`unica responsabilità che dobbiamo sentire oggi è difendere la
vita e i diritti di milioni di famiglie". In un'intervista
all'Unità, il presidente di Sel, Nichi Vendola, prende le
distanze dalle esortazioni del Pd a creare un nuovo governo senza
passare per le elezioni.
E se l`invito alla responsabilità arriva anche dal Quirinale,
Vendola rispode: "Il presidente Napolitano ha interpretato il
senso dello Stato anche come un ruolo di surroga rispetto al
governo, è stato il garante di un Paese in cui le istituzioni di
governo davano prove indecorose. Per me il senso dello Stato
significa una contestazione radicale della crudeltà sociale di
questa manovra".
Quanto al merito delle proposte, per il leader di Sinistra e
Libertà vanno convocati i "ceti possidenti e aprendo una vera
anagrafe delle ricchezze per recuperare le risorse, centinaia di
miliardi, da quell`area di illegalità che è stata coccolata e
incoraggiata dal centrodestra".
Infine, Vendola ne ha anche per Di Pietro, che a sorpresa
potrebbe votare sì alla manovra se il governo accogliesse alcune
proposte dell'Idv. "Non mi pare un`analisi concreta - dice il
governatore pugliese - ma un posizionamento nel teatrino della
politica. Non vorrei che i più a sinistra di tutti fossero
Alemanno e Formigoni". Infine, sullo sciopero annunciato dalla
Cgil: "Gli scioperi sono sempre stati uno strumento di
costruzione della coesione sociale".
Red/Mau
141602 ago 11
Aperture Di Pietro alla manovra?"Anche lui in teatrino politica"
Roma, 14 ago. (TMNews) - "Le opposizioni parlamentari la smettano
di parlare di responsabilità nazionale e di senso dello Stato.
L`unica responsabilità che dobbiamo sentire oggi è difendere la
vita e i diritti di milioni di famiglie". In un'intervista
all'Unità, il presidente di Sel, Nichi Vendola, prende le
distanze dalle esortazioni del Pd a creare un nuovo governo senza
passare per le elezioni.
E se l`invito alla responsabilità arriva anche dal Quirinale,
Vendola rispode: "Il presidente Napolitano ha interpretato il
senso dello Stato anche come un ruolo di surroga rispetto al
governo, è stato il garante di un Paese in cui le istituzioni di
governo davano prove indecorose. Per me il senso dello Stato
significa una contestazione radicale della crudeltà sociale di
questa manovra".
Quanto al merito delle proposte, per il leader di Sinistra e
Libertà vanno convocati i "ceti possidenti e aprendo una vera
anagrafe delle ricchezze per recuperare le risorse, centinaia di
miliardi, da quell`area di illegalità che è stata coccolata e
incoraggiata dal centrodestra".
Infine, Vendola ne ha anche per Di Pietro, che a sorpresa
potrebbe votare sì alla manovra se il governo accogliesse alcune
proposte dell'Idv. "Non mi pare un`analisi concreta - dice il
governatore pugliese - ma un posizionamento nel teatrino della
politica. Non vorrei che i più a sinistra di tutti fossero
Alemanno e Formigoni". Infine, sullo sciopero annunciato dalla
Cgil: "Gli scioperi sono sempre stati uno strumento di
costruzione della coesione sociale".
Red/Mau
141602 ago 11
''I cittadini chiedono al Governo il taglio dei costi della politica ed il Governo invece taglia sulla sicurezza e sulla legalita'''
MANOVRA: SILP-CGIL, GOVERNO TAGLIA PREFETTURE E SICUREZZA
'RISCHIO CONSEGNA A MAFIE PEZZI LEGALITA' E DEMOCRAZIA'
(ANSA) - ROMA, 14 AGO - ''I cittadini chiedono al Governo il
taglio dei costi della politica ed il Governo invece taglia
sulla sicurezza e sulla legalita'''. Lo denuncia Claudio
Giardullo, segretario generale del sindacato di polizia
Silp-Cgil, commentando il decreto legge sulla manovra.
''E lo fa - sostiene Giardullo - in misura doppia perche'
taglia per l'ennesima volta le risorse delle forze di polizia e
taglia anche le strutture della Pubblica Sicurezza sul
territorio come le prefetture, mentre aspettiamo chiarimenti dal
ministro Maroni sulle questure''.
''Il punto - sottolinea il segretario del Siolp - e' che le
mafie non sono vincolate ad alcuna norma sulla competenza
territoriale mentre per lo Stato sbagliare sulla sua presenza
nel territorio vorrebbe dire consegnare alle mafie pezzi della
nostra legalita' e della nostra democrazia''.
''Non vorremmo inoltre - aggiunge - che qualcuno, per calcolo
politico, mirasse a spostare di fatto le competenze dei prefetti
ai sindaci con scusa dei tagli. Ma di fronte a questa evenienza
- conclude Giardullo - siamo certi che le forze di opposizione e
gli organi di garanzia costituzionale, capo dello Stato in
testa, non consentirebbero uno stravolgimento della nostra legge
fondamentale''. (ANSA).
NE
14-AGO-11 16:38 NNNN
'RISCHIO CONSEGNA A MAFIE PEZZI LEGALITA' E DEMOCRAZIA'
(ANSA) - ROMA, 14 AGO - ''I cittadini chiedono al Governo il
taglio dei costi della politica ed il Governo invece taglia
sulla sicurezza e sulla legalita'''. Lo denuncia Claudio
Giardullo, segretario generale del sindacato di polizia
Silp-Cgil, commentando il decreto legge sulla manovra.
''E lo fa - sostiene Giardullo - in misura doppia perche'
taglia per l'ennesima volta le risorse delle forze di polizia e
taglia anche le strutture della Pubblica Sicurezza sul
territorio come le prefetture, mentre aspettiamo chiarimenti dal
ministro Maroni sulle questure''.
''Il punto - sottolinea il segretario del Siolp - e' che le
mafie non sono vincolate ad alcuna norma sulla competenza
territoriale mentre per lo Stato sbagliare sulla sua presenza
nel territorio vorrebbe dire consegnare alle mafie pezzi della
nostra legalita' e della nostra democrazia''.
''Non vorremmo inoltre - aggiunge - che qualcuno, per calcolo
politico, mirasse a spostare di fatto le competenze dei prefetti
ai sindaci con scusa dei tagli. Ma di fronte a questa evenienza
- conclude Giardullo - siamo certi che le forze di opposizione e
gli organi di garanzia costituzionale, capo dello Stato in
testa, non consentirebbero uno stravolgimento della nostra legge
fondamentale''. (ANSA).
NE
14-AGO-11 16:38 NNNN
MANOVRA: FILLEA, INIQUA E DANNOSA, PRONTI A MOBILITAZIONE
MANOVRA: FILLEA, INIQUA E DANNOSA, PRONTI A MOBILITAZIONE =
Roma, 14 ago. - (Adnkronos) - ''Per quanto ci riguarda, tenendo
aperto il filo del confronto con Cisl e Uil, questa manovra va
contrastata con ogni mezzo e con tutti gli strumenti di mobilitazione
di cui disponiamo, nessuno escluso''. Ad affermarlo in una nota e'
Walter Schiavella, il segretario generale della Fillea Cgil.
''Avevamo chiesto provvedimenti per rilanciare gli investimenti
su infrastrutture prioritarie, difesa del territorio e recupero
urbano, trasparenza e legalita' nel mercato, e soprattutto piu'
regolarita' nel lavoro. La risposta del Governo -rileva il
sindacalista- e' stata zero investimenti e una mazzata definitiva agli
enti locali che blocchera' ulteriormente investimenti e pagamenti, il
ripristino tardivo e insufficiente di norme sulla tracciabilita' che
cosi' definite sono inefficaci in un settore frammentato e con alta
propensione all'evasione fiscale, ed un ennesimo intervento ideologico
e a gamba tesa sull'autonomia delle parti sociali e sulle relazioni
industriali in direzione dell'attacco al contratto nazionale, che in
un settore come l'edilizia e' l'unica garanzia di regolazione del
mercato''.
Per Schiavella l'introduzione della norma contro il caporalato,
che contiene parte delle richieste avanzate dae Fillea e Flai Cgil con
la campagna stop-caporalato e' ''l'unico provvedimento utile ma nel
contesto di una manovra cosi' iniqua, dannosa ed inutile per il paese,
rischia di avere il sapore della beffa''. Di fronte ad una manovra
cosi' pesante per il paese e cosi' vuota di risposte per il settore
delle costruzioni ''ci aspettiamo coerenza nei giudizi e nelle azioni
conseguenti da parte di quelle associazioni datoriali che spesso hanno
condiviso con noi analisi e proposte'', conclude.
(Sec/Ct/Adnkronos)
14-AGO-11 14:29
NNNN
Roma, 14 ago. - (Adnkronos) - ''Per quanto ci riguarda, tenendo
aperto il filo del confronto con Cisl e Uil, questa manovra va
contrastata con ogni mezzo e con tutti gli strumenti di mobilitazione
di cui disponiamo, nessuno escluso''. Ad affermarlo in una nota e'
Walter Schiavella, il segretario generale della Fillea Cgil.
''Avevamo chiesto provvedimenti per rilanciare gli investimenti
su infrastrutture prioritarie, difesa del territorio e recupero
urbano, trasparenza e legalita' nel mercato, e soprattutto piu'
regolarita' nel lavoro. La risposta del Governo -rileva il
sindacalista- e' stata zero investimenti e una mazzata definitiva agli
enti locali che blocchera' ulteriormente investimenti e pagamenti, il
ripristino tardivo e insufficiente di norme sulla tracciabilita' che
cosi' definite sono inefficaci in un settore frammentato e con alta
propensione all'evasione fiscale, ed un ennesimo intervento ideologico
e a gamba tesa sull'autonomia delle parti sociali e sulle relazioni
industriali in direzione dell'attacco al contratto nazionale, che in
un settore come l'edilizia e' l'unica garanzia di regolazione del
mercato''.
Per Schiavella l'introduzione della norma contro il caporalato,
che contiene parte delle richieste avanzate dae Fillea e Flai Cgil con
la campagna stop-caporalato e' ''l'unico provvedimento utile ma nel
contesto di una manovra cosi' iniqua, dannosa ed inutile per il paese,
rischia di avere il sapore della beffa''. Di fronte ad una manovra
cosi' pesante per il paese e cosi' vuota di risposte per il settore
delle costruzioni ''ci aspettiamo coerenza nei giudizi e nelle azioni
conseguenti da parte di quelle associazioni datoriali che spesso hanno
condiviso con noi analisi e proposte'', conclude.
(Sec/Ct/Adnkronos)
14-AGO-11 14:29
NNNN
MANOVRA: CAMUSSO, VERSO SCIOPERO GENERALE,DECISIONE IL 23
MANOVRA: CAMUSSO, VERSO SCIOPERO GENERALE,DECISIONE IL 23INVITO A CIL E UIL, SACCONI VUOL FAR SALTARE CONTRATTO NAZIONALE
(ANSA) - ROMA, 14 AGO - La Cgil si avvia allo sciopero
generale contro la manovra economica del governo che giudica
''iniqua'': lo ''conferma'', in un'intervista a Repubblica, il
segretario del sindacato, Susanna Camusso, annunciando che ''il
23 agosto ci sara' una riunione straordinaria'' per ''decidere
la data della mobilitazione''. E la proposta sara' estesa anche
a Cisl e Uil perche' ''a lavoratori e pensionati si chiedono
sacrifici al di sopra delle proprie possibilita'''.
Secondo la Cgil la manovra da una parte 'parla solo a chi le
tasse le paga gia'', dall'altra ''i tagli agli Enti locali
mettono in discussione le prestazioni ai cittadini, e in
particolare ai piu' deboli''.
''E' come se questo governo, o qualche suo ministro, anziche'
porsi il problema di come tirare fuori dai guai il Paese,
approfittasse della situazione per esercitare una sorta di
vendetta nei confronti di chi lo ha contrastato''.
Susanna Camusso dice che ''non c'e' stato alcun trasferimento
in legge dell'accordo con la confindustria sulla contrattazione
e la democrazione sindacale''. ''No, no e no - sottolinea - il
governo ha fatto un'altra cosa: ha stravolto quell'intesa. Cosi'
vuol far saltare a pie' pari il contratto nazionale. Qui c'e' la
volonta' di qualcuno - che il segretario della Cgil individua
nel ministro Sacconi - di affermare la sua tesi, secondo cui si
puo' fare a meno del contratto nazionale''.
Susanna Camusso non fa previsioni su cosa accadra' martedi'
prossimo alla riapertura della borsa: ''non voglio pensarci -
osserva - sono preoccupata. Spero comunque che l'Italia non sia
sottoposta a una nuova ondata speculativa''. (ANSA).
Y99-TR
14-AGO-11 09:57 NNNN
(ANSA) - ROMA, 14 AGO - La Cgil si avvia allo sciopero
generale contro la manovra economica del governo che giudica
''iniqua'': lo ''conferma'', in un'intervista a Repubblica, il
segretario del sindacato, Susanna Camusso, annunciando che ''il
23 agosto ci sara' una riunione straordinaria'' per ''decidere
la data della mobilitazione''. E la proposta sara' estesa anche
a Cisl e Uil perche' ''a lavoratori e pensionati si chiedono
sacrifici al di sopra delle proprie possibilita'''.
Secondo la Cgil la manovra da una parte 'parla solo a chi le
tasse le paga gia'', dall'altra ''i tagli agli Enti locali
mettono in discussione le prestazioni ai cittadini, e in
particolare ai piu' deboli''.
''E' come se questo governo, o qualche suo ministro, anziche'
porsi il problema di come tirare fuori dai guai il Paese,
approfittasse della situazione per esercitare una sorta di
vendetta nei confronti di chi lo ha contrastato''.
Susanna Camusso dice che ''non c'e' stato alcun trasferimento
in legge dell'accordo con la confindustria sulla contrattazione
e la democrazione sindacale''. ''No, no e no - sottolinea - il
governo ha fatto un'altra cosa: ha stravolto quell'intesa. Cosi'
vuol far saltare a pie' pari il contratto nazionale. Qui c'e' la
volonta' di qualcuno - che il segretario della Cgil individua
nel ministro Sacconi - di affermare la sua tesi, secondo cui si
puo' fare a meno del contratto nazionale''.
Susanna Camusso non fa previsioni su cosa accadra' martedi'
prossimo alla riapertura della borsa: ''non voglio pensarci -
osserva - sono preoccupata. Spero comunque che l'Italia non sia
sottoposta a una nuova ondata speculativa''. (ANSA).
Y99-TR
14-AGO-11 09:57 NNNN
MANOVRA: CAMUSSO, SARA' SCIOPERO GENERALE; CISL E UIL SI UNISCANO
MANOVRA: CAMUSSO, SARA' SCIOPERO GENERALE; CISL E UIL SI UNISCANO
=
(AGI) - Roma, 14 ago. - Contro la manovra approvata dal governo
per la Cgil sara' sciopero generale, la data sara' decisa il 23
agosto e la confederazione chiedera' di partecipare anche a
Cisl e Uil. A dirlo e' il segretario generale, Susanna
Camusso, in un'intervista a 'La Repubblica'.
"Non vedo un altro modo per cambiare l'iniquita' di questa
manovra - spiega Camusso. Ancora una volta vengono colpiti i
piu' deboli e chi paga le tasse. Contro questa manovra andremo
allo scontro frontale: sciopero generale per il quale
chiederemo l'adesione anche a Cisl e Uil". La data della
mobilitazione sara' decisa in un incontro del 23 agosto, "una
riunione straordinaria dei segretari delle categorie e delle
strutture territoriali della Cgil".
Per la dirigente sindacale poi il governo ha stravolto il
senso dell'intesa firmata con Confindustria: "Cosi' vuol far
saltare a pie' pari il contratto nazionale". "L'accordo tra le
parti sociali - dice - e' stato una soluzione di equilibrio tra
le diverse posizioni, qui c'e' la volonta' di qualcuno di
affermare la sua tesi, secondo cui si puo' fare a meno del
contratto nazionale". Inoltre si e' messo a rischio l'articolo
18 dello Statuto: "I diritti dei lavoratori dipenderanno dalle
condizioni della propria azienda. C'e' il rischio concreto di
una proliferazione di accordi pirata, firmati da sindacati di
comodo". (AGI)
Ila
141016 AGO 11
(AGI) - Roma, 14 ago. - Contro la manovra approvata dal governo
per la Cgil sara' sciopero generale, la data sara' decisa il 23
agosto e la confederazione chiedera' di partecipare anche a
Cisl e Uil. A dirlo e' il segretario generale, Susanna
Camusso, in un'intervista a 'La Repubblica'.
"Non vedo un altro modo per cambiare l'iniquita' di questa
manovra - spiega Camusso. Ancora una volta vengono colpiti i
piu' deboli e chi paga le tasse. Contro questa manovra andremo
allo scontro frontale: sciopero generale per il quale
chiederemo l'adesione anche a Cisl e Uil". La data della
mobilitazione sara' decisa in un incontro del 23 agosto, "una
riunione straordinaria dei segretari delle categorie e delle
strutture territoriali della Cgil".
Per la dirigente sindacale poi il governo ha stravolto il
senso dell'intesa firmata con Confindustria: "Cosi' vuol far
saltare a pie' pari il contratto nazionale". "L'accordo tra le
parti sociali - dice - e' stato una soluzione di equilibrio tra
le diverse posizioni, qui c'e' la volonta' di qualcuno di
affermare la sua tesi, secondo cui si puo' fare a meno del
contratto nazionale". Inoltre si e' messo a rischio l'articolo
18 dello Statuto: "I diritti dei lavoratori dipenderanno dalle
condizioni della propria azienda. C'e' il rischio concreto di
una proliferazione di accordi pirata, firmati da sindacati di
comodo". (AGI)
Ila
141016 AGO 11
Manovra/ Montezemolo: Meglio una patrimoniale sui ricchi
Manovra/ Montezemolo: Meglio una patrimoniale sui ricchi
Servirà un cambio di passo, ognuno faccia la sua parte
Roma, 14 ago. (TMNews) - "Quello del prelievo sui rediti oltre
90mila euro è uno scandalo puro e semplice (..) colpiscono chi
vive di stipendio e paga quasi il 50% di tasse, e vede persone
introno a sé che guadagnano molto di più dichiarando poco o
nulla. (..). Una cosa è chiedere un contributo di solidarietà a
me o a Berlusconi, una cosa è colpire un dirigente con famiglia a
carico". Lo dice il presidente di "Italia Futura", Luca Cordero
di Montezemolo, che critica la manovra del governo Berlusconi
sostenendo, in un'intervista al 'Corriere della Sera', che
sarebbe stato meglio "varare un'imposta una tantum sui patrimoni
superiori ai 5 o ai 10 milioni di euro, andando a colpire in
questo modo anche gli evasori".
Per il presidente della Ferrari ci sarà bisogno di "un cambio di
passo", senza "salvatori della patria", ma "ci son molte persone
perbene che vogliono impegnarsi, è necessaria una ricostruzione
anche etica". E alla domanda se si sta preparando, Montezemolo
risponde solo "Ognuno dovrà fare la sua parte nei diversi settori
della vita civile, solo così un Paese pieno di eccellenze potrà
risollevarsi".
red
141020 ago 11
Servirà un cambio di passo, ognuno faccia la sua parte
Roma, 14 ago. (TMNews) - "Quello del prelievo sui rediti oltre
90mila euro è uno scandalo puro e semplice (..) colpiscono chi
vive di stipendio e paga quasi il 50% di tasse, e vede persone
introno a sé che guadagnano molto di più dichiarando poco o
nulla. (..). Una cosa è chiedere un contributo di solidarietà a
me o a Berlusconi, una cosa è colpire un dirigente con famiglia a
carico". Lo dice il presidente di "Italia Futura", Luca Cordero
di Montezemolo, che critica la manovra del governo Berlusconi
sostenendo, in un'intervista al 'Corriere della Sera', che
sarebbe stato meglio "varare un'imposta una tantum sui patrimoni
superiori ai 5 o ai 10 milioni di euro, andando a colpire in
questo modo anche gli evasori".
Per il presidente della Ferrari ci sarà bisogno di "un cambio di
passo", senza "salvatori della patria", ma "ci son molte persone
perbene che vogliono impegnarsi, è necessaria una ricostruzione
anche etica". E alla domanda se si sta preparando, Montezemolo
risponde solo "Ognuno dovrà fare la sua parte nei diversi settori
della vita civile, solo così un Paese pieno di eccellenze potrà
risollevarsi".
red
141020 ago 11
MANOVRA: CAMUSSO, COLPITI PIU' DEBOLI E CHI PAGA TASSE, PRONTI A SCIOPERO = 'A LAVORATORI E PENSIONATI SACRIFICI AL DI SOPRA DELLE LORO POSSIBILITA''
MANOVRA: CAMUSSO, COLPITI PIU' DEBOLI E CHI PAGA TASSE, PRONTI A SCIOPERO
=
'A LAVORATORI E PENSIONATI SACRIFICI AL DI SOPRA DELLE LORO
POSSIBILITA''
Roma, 14 ago. - (Adnkronos) - ''Dopo l'incontro con il governo
dissi una cosa precisa: se la manovra avesse avuto tratti di forte
iniquita' noi l'avremmo contrastata anche con lo sciopero generale.
Ora lo confermo. E aggiungo che il 23 agosto ci sara' una riunione
straordinaria dei segretari generali delle categorie e delle strutture
territoriali della Cgil per decidere la data della mobilitazione''. Ad
affermarlo e' il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso,
commentando la manovra annunciata dal Governo e aggiungendo che non
vede altro modo che lo sciopero ''per cambiare l'iniquita' di questa
manovra''. Uno sciopero che la Cgil proporra' anche alla Cisl e alla
Uil perche' ''a lavoratori e pensionati -spiega- si chiedono sacrifici
al di sopra delle loro stesse possibilita'''.
''Siamo assolutamente coscienti e convinti che sia purtroppo
necessario un intervento sui conti pubblici'' sottolinea la Camusso.
''C'era uno sforzo comune per provare a costruire un quadro differente
e soprattutto offrire una prospettiva al paese. E invece, per quel che
finora si e' potuto capire data la scarsezza delle informazioni da
parte del governo, questa manovra -rileva il leader della Cgil-
'parla' solo a chi le tasse le paga gia'''.
Per quanto riguarda l'eventuale giudizio degli investitori sulla
manovra martedi' alla riapertura dei mercati, Camusso non si
pronuncia: ''non voglio pensarci. Sono preoccupata. Spero comunque che
l'Italia non sia sottoposta a una nuova ondata speculativa''.
(Sec-Eca/Ct/Adnkronos)
14-AGO-11 10:33
NNNN
'A LAVORATORI E PENSIONATI SACRIFICI AL DI SOPRA DELLE LORO
POSSIBILITA''
Roma, 14 ago. - (Adnkronos) - ''Dopo l'incontro con il governo
dissi una cosa precisa: se la manovra avesse avuto tratti di forte
iniquita' noi l'avremmo contrastata anche con lo sciopero generale.
Ora lo confermo. E aggiungo che il 23 agosto ci sara' una riunione
straordinaria dei segretari generali delle categorie e delle strutture
territoriali della Cgil per decidere la data della mobilitazione''. Ad
affermarlo e' il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso,
commentando la manovra annunciata dal Governo e aggiungendo che non
vede altro modo che lo sciopero ''per cambiare l'iniquita' di questa
manovra''. Uno sciopero che la Cgil proporra' anche alla Cisl e alla
Uil perche' ''a lavoratori e pensionati -spiega- si chiedono sacrifici
al di sopra delle loro stesse possibilita'''.
''Siamo assolutamente coscienti e convinti che sia purtroppo
necessario un intervento sui conti pubblici'' sottolinea la Camusso.
''C'era uno sforzo comune per provare a costruire un quadro differente
e soprattutto offrire una prospettiva al paese. E invece, per quel che
finora si e' potuto capire data la scarsezza delle informazioni da
parte del governo, questa manovra -rileva il leader della Cgil-
'parla' solo a chi le tasse le paga gia'''.
Per quanto riguarda l'eventuale giudizio degli investitori sulla
manovra martedi' alla riapertura dei mercati, Camusso non si
pronuncia: ''non voglio pensarci. Sono preoccupata. Spero comunque che
l'Italia non sia sottoposta a una nuova ondata speculativa''.
(Sec-Eca/Ct/Adnkronos)
14-AGO-11 10:33
NNNN
MANOVRA: VENDOLA, TREMONTI HA MANIPOLATO LA REALTA' PER 3 ANNI = LUI E' LA MALATTIA NON LA MEDICINA DELL'ITALIA
MANOVRA: VENDOLA, TREMONTI HA MANIPOLATO LA REALTA' PER 3 ANNI =
LUI E' LA MALATTIA NON LA MEDICINA DELL'ITALIA
Roma, 14 ago. (Adnkronos) - "Tremonti per tre anni ha manipolato
la realta', ha nascosto l'impoverimento dell'Italia reale, e ha spinto
i tagli nella direzione piu' autolesionista, come innovazione e
ricerca". E' il giudizio senza appello che Nichi Vendola, presidente
di Sinistra Ecologia Liberta', esprime sull'operato del ministro
dell'Economia e, in particolare, sul contenuto della manovra
aggiuntiva. "Ormai -osserva il leader di Sel in un'intervista
all''Unita''- e' un personaggio da letteratura, o da psicanalisi".
"Un ministro che si comporta come un intellettuale No Global,
con giudizi sprezzanti sulla finanziarizzazione dell'economia globale.
Dimenticando che lui e' da 10 anni il padrone dell'economia italiana e
non puo' fare l'analista distaccato del fallimento di un ciclo
economico. Lui e' il fallimento dell'Italia, e' la malattia, non la
medicina. Ha bruciato tutti i ponti, ha consumato vendette interne
anche in questa manovra. E' un uomo solo in trincea".
"E' molto probabile che ceda il passo davanti allo scandalo che
lo scalfisce, uno piu' seri della storia recente. In qualunque altro
Paese civile -conclude Vendola- avremmo gia' votato: bastava uno solo
degli scandali che ha travolto questo governo. Eppure vedo una
instabilita' nella maggioranza che si trasforma in una paradossale
stabilita' , dettata dalla paura per la rabbia che monta nella
societa'.
(Pol/Ct/Adnkronos)
14-AGO-11 11:48
NNNN
LUI E' LA MALATTIA NON LA MEDICINA DELL'ITALIA
Roma, 14 ago. (Adnkronos) - "Tremonti per tre anni ha manipolato
la realta', ha nascosto l'impoverimento dell'Italia reale, e ha spinto
i tagli nella direzione piu' autolesionista, come innovazione e
ricerca". E' il giudizio senza appello che Nichi Vendola, presidente
di Sinistra Ecologia Liberta', esprime sull'operato del ministro
dell'Economia e, in particolare, sul contenuto della manovra
aggiuntiva. "Ormai -osserva il leader di Sel in un'intervista
all''Unita''- e' un personaggio da letteratura, o da psicanalisi".
"Un ministro che si comporta come un intellettuale No Global,
con giudizi sprezzanti sulla finanziarizzazione dell'economia globale.
Dimenticando che lui e' da 10 anni il padrone dell'economia italiana e
non puo' fare l'analista distaccato del fallimento di un ciclo
economico. Lui e' il fallimento dell'Italia, e' la malattia, non la
medicina. Ha bruciato tutti i ponti, ha consumato vendette interne
anche in questa manovra. E' un uomo solo in trincea".
"E' molto probabile che ceda il passo davanti allo scandalo che
lo scalfisce, uno piu' seri della storia recente. In qualunque altro
Paese civile -conclude Vendola- avremmo gia' votato: bastava uno solo
degli scandali che ha travolto questo governo. Eppure vedo una
instabilita' nella maggioranza che si trasforma in una paradossale
stabilita' , dettata dalla paura per la rabbia che monta nella
societa'.
(Pol/Ct/Adnkronos)
14-AGO-11 11:48
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MANOVRA: VENDOLA, RIBELLARCI PER DIFENDERE VITA ITALIANI CRUDELTA' SOCIALE VA CONTESTATA RADICALMENTE, SI' ALLO SCIOPERO
MANOVRA: VENDOLA, RIBELLARCI PER DIFENDERE VITA ITALIANI
CRUDELTA' SOCIALE VA CONTESTATA RADICALMENTE, SI' ALLO SCIOPERO
(ANSA) - ROMA, 14 AGO - ''Irresponsabile e dilettantesca''
che sembra ''obbedire a Bruxelles'', ma ''in realta' e' una
devastazione senza precedenti dei servizi sociali e dei diritti
del lavoro''. E' la valutazione sulla manovra espressa dal
leader di Sel, Nichi Vendola, in un'intervista a L'Unita'.
''La verita' - osserva il governatore della Puglia - e' che
il sangue piu' che dal cuore del premier si tirera' fuori dalle
vene degli italiani meno ricchi. Per superare la crisi bisogna
capirne le radici negli ultimi 25 anni: un pezzo enorme di
ricchezza e' stato tolto al lavoro e offerto ai riti sacri del
liberismo. E ora che questo turbocapitalismo si schianta, la
destra pensa di uscirne colpendo nuovamente il lavoro? Di fronte
a questa deriva - rileva Vendola - serve non uno, ma cento
scioperi generali. Se la politica non mette in campo
un'alternativa - avverte il leader di Sel - ci saranno processi
di insubordinazione figli di una societa' della precarieta' e
della disperazione. Il nostro compito oggi e' organizzare una
grande ribellione democratica. Senza questa, si rischia un
diffuso ribellismo''.
''Al reazionario Sacconi - afferma Vendola - che pensa che
la distruzione del contratto collettivo sia uno stimolo alla
crescita, domando: e' vero o no che i momenti migliori per
l'economia hanno coinciso con i momenti di maggiore forza per il
sindacato, i redditi, i diritti? Le opposizioni parlamentari la
smettano di parlare di responsabilita' nazionale e di senso
dello Stato - dice il governatore della Puglia - la crudelta'
sociale della manovra va contestata radicalmente. L'unica
responsabilita' che dobbiamo sentire oggi e' difendere la vita e
i diritti di milioni di famiglie''. (ANSA).
RED/TR
14-AGO-11 12:13 NNNN
CRUDELTA' SOCIALE VA CONTESTATA RADICALMENTE, SI' ALLO SCIOPERO
(ANSA) - ROMA, 14 AGO - ''Irresponsabile e dilettantesca''
che sembra ''obbedire a Bruxelles'', ma ''in realta' e' una
devastazione senza precedenti dei servizi sociali e dei diritti
del lavoro''. E' la valutazione sulla manovra espressa dal
leader di Sel, Nichi Vendola, in un'intervista a L'Unita'.
''La verita' - osserva il governatore della Puglia - e' che
il sangue piu' che dal cuore del premier si tirera' fuori dalle
vene degli italiani meno ricchi. Per superare la crisi bisogna
capirne le radici negli ultimi 25 anni: un pezzo enorme di
ricchezza e' stato tolto al lavoro e offerto ai riti sacri del
liberismo. E ora che questo turbocapitalismo si schianta, la
destra pensa di uscirne colpendo nuovamente il lavoro? Di fronte
a questa deriva - rileva Vendola - serve non uno, ma cento
scioperi generali. Se la politica non mette in campo
un'alternativa - avverte il leader di Sel - ci saranno processi
di insubordinazione figli di una societa' della precarieta' e
della disperazione. Il nostro compito oggi e' organizzare una
grande ribellione democratica. Senza questa, si rischia un
diffuso ribellismo''.
''Al reazionario Sacconi - afferma Vendola - che pensa che
la distruzione del contratto collettivo sia uno stimolo alla
crescita, domando: e' vero o no che i momenti migliori per
l'economia hanno coinciso con i momenti di maggiore forza per il
sindacato, i redditi, i diritti? Le opposizioni parlamentari la
smettano di parlare di responsabilita' nazionale e di senso
dello Stato - dice il governatore della Puglia - la crudelta'
sociale della manovra va contestata radicalmente. L'unica
responsabilita' che dobbiamo sentire oggi e' difendere la vita e
i diritti di milioni di famiglie''. (ANSA).
RED/TR
14-AGO-11 12:13 NNNN
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