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venerdì 26 agosto 2011

MANOVRA: DI PIETRO, STANDO CON CGIL NON SI AIUTA PREMIER

MANOVRA: DI PIETRO, STANDO CON CGIL NON SI AIUTA PREMIER

(ANSA) - ROMA, 26 AGO - ''Lo sciopero del giorno dopo,
quando la frittata e' fatta, non serve. L'impegno dei sindacati
e' di tentare di bloccare questo provvedimento. E' uno stimolo,
non un piagnisteo''. Quindi ''dovrebbe essere Bersani a spiegare
a noi dell'Idv, partito di ispirazione liberaldemocratica,
l'importanza di questo sciopero. Non viceversa''. Lo dice il
leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, in un'intervista al Fatto
Quotidiano, riferendosi allo sciopero generale indetto dalla
Cgil per il 6 settembre.
''Non ci vengano a dire che la nostra scelta di sostenere e
condividere lo sciopero della Cgil avvantaggia Berlusconi
perche' non ci stiamo'', dice. Per Di Pietro ''mai come in
questo momento si deve avere il coraggio di dire da che parte
stare. Comprendiamo la scelta dolorosa dello sciopero ma ci
rendiamo conto che la gravita' posta in essere dal governo
impone ai cittadini lavoratori e ai partiti politici che si
propongono come alternativa di scegliere''. Adesso, afferma il
leader dell'Idv, ''la priorita' e' fermare il male supremo, che
si chiama Berlusconi, poi abbiamo il dovere di trovare il
coraggio e la forza di stare insieme. Noi - sottolinea Di Pietro
- vogliamo costruirla questa coalizione omogenea, con il Pd e
con Sel''. Ma ''la posizione di attesa del Pd e' un'istigazione
al suicidio politico'', per cui ''chiediamo al Pd di rompere gli
ormeggi e di uscire allo scoperto'', conclude.

SPA
26-AGO-11 11:57 NNNN
SCIOPERO: DI PIETRO, IDV IN PIAZZA NON AVVANTAGGIA BERLUSCONI =
MAI COME ORA E' IMPORTANTE DIRE DA CHE PARTE STIAMO

Roma, 26 ago. (Adnkronos) - "Non ci vengano a dire che la nostra
scelta di sostenere e condividere lo sciopero della Cgil avvantaggia
Berlusconi perche' non ci stiamo. Ogni volta che abbiamo manifestato
nelle piazze abbiamo aiutato i cittadini ad aprire gli occhi". Antonio
Di Pietro spiega, in un'intervista al "Fatto quotidiano", i motivi per
cui l'Idv ha aderito allo sciopero generale del 6 settembre e perche',
a suo avviso, l'equidistanza dichiarata del Pd dall'iniziativa della
Cgil e' dannosa per il partito e per i lavoratori.

''Mai come in questo momento -assicura il presidente dell'Idv-
si deve avere il coraggio di dire da che parte stare. Certamente non
si puo' restare a guardare. Comprendiamo la scelta dolorosa dello
sciopero ma ci rendiamo conto che la gravita' posta in essere dal
governo impone ai cittadini lavoratori e ai partiti politici che si
propongono come alternativa di scegliere''.

L'impegno dei sindacati, aggiunge Di Pietro, e' di tentare di
bloccare la manovra che contiene, di fatto, l'abolizione dell'articolo
18 dello Statuto dei lavoratori. "Dovrebbe essere Bersani -osserva il
presidente dell'Idv- a spiegare a noi, partito di ispirazione
liberaldemocratica, l'importanza di questo sciopero". (segue)

(Pol/Col/Adnkronos)
26-AGO-11 10:34

NNNN
SCIOPERO: DI PIETRO, IDV IN PIAZZA NON AVVANTAGGIA BERLUSCONI (2) =
DOVREBBE ESSERE BERSANI A INCORAGGIARE NOI E INVECE...

(Adnkronos) - "Adesso -prosegue Di Pietro- la priorita' e'
opporsi con tutte le forze all'abrogazione nei fatti dell'articolo 18.
Una misura che non serve per gli obiettivi della manovra, si tratta di
una legge ad aziendam che serve per avvantaggiare particolari
categorie. E' una resa dei conti del potere economico contro i
lavoratori. Chi lavora e' comunque precario e non c'e' piu' bisogno di
licenziare per sbarazzarsene".

"Noi faremo tutte le nostre battaglie all'interno del Parlamento
e se non bastera' a impedire questo scempio si compia trasferiremo la
nostra protesta nelle piazze. Noi ci siamo sempre stati, ci saremo -
non solo con la Cgil - anche con quegli imprenditori, e ce ne sono,
che rispettano le regole del gioco e per questo si ritrovano fuori dal
mercato".

"La priorita' -insiste il presidente dell'Idv parlando anche
delle future alleanze elettorali- e' fermare il male supremo, poi
abbiamo il dovere di trovare il coraggio e la forza di stare insieme.
Noi vogliamo costruirla questa coalizione omogenea, con il Pd e con
Sel. Ci batteremo contro ogni divisione per evitare che le nostre
divisioni rendano eterno il male assoluto (...) Da soli non ce la
possiamo fare. Chiediamo al Pd di rompere gli ormeggi e di uscire allo
scoperto".

(Pol/Col/Adnkronos)
26-AGO-11 10:41

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MANOVRA: CONSUMATORI, PIENA E CONVINTA ADESIONE A SCIOPERO CGIL

MANOVRA: CONSUMATORI, PIENA E CONVINTA ADESIONE A SCIOPERO CGIL =

Roma, 26 ago. (Adnkronos)- "Piena" e "convinta" adesione allo
sciopero generale indetto per il 06 settembre dalla Cgil da parte
delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori. "Come
non condividere le ragioni che stanno al centro di questa iniziativa
e, cioe', contrastare una manovra economica ingiusta e sbagliata"
affermano i Presidenti delle due associazioni, Elio Lannutti e Rosario
Trefiletti. "Infatti, in una situazione di grave crisi come quella che
sta attraversando il Paese, -cotinuano- la responsabilita' della
ricerca degli equilibri di bilancio, che necessariamente devono essere
raggiunti, non possono essere caricate sui soliti noti, e cioe', su
chi paga le tasse e soprattutto chi e' collocato nelle fasce meno
abbienti della nostra societa'".

"L'obiettivo fondamentale -proseguono Lannutti e Trefileti-
rimane quello di chiedere che si colpiscano gli evasori, sia con una
strenua ricerca, sia attraverso una piu' determinata lotta
all'evasione fiscale: aumentando, innanzitutto, quanto pagato per il
rientro dei capitali scudati, sui grandi patrimoni e sulle rendite
finanziarie, ed inoltre tagliare fortemente gli ormai 'famosi' costi
della politica, anche attraverso una semplificazione istituzionale".
"Grande condivisione con la Cgil" di Adusbef e Federconsumatori,
inoltre, "sulla denuncia che abbiamo sempre sostenuto di una mancanza
totale di idee e risorse per un rilancio dello sviluppo e
dell'economia nel nostro paese".

(Sec/Col/Adnkronos)
26-AGO-11 13:09

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Manovra/ Camusso scrive a sindacato internazionale su sciopero

Manovra/ Camusso scrive a sindacato internazionale su sciopero
Urgente trovare misure alternative contro rischio default

Roma, 26 ago. (TMNews) - Il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso, ha scritto una lettera all'Ituc, il sindacato
internazionale e ai sindacati europei per spiegare le motivazioni
dello sciopero generale indetto dalla confederazione per il 6
settembre.

"Cari colleghi, desidero informarvi - ha scritto la Camusso -
sulla decisione della Cgil di indire uno sciopero generale per il
prossimo 6 settembre". Nella lettera, indirizzata a Micheal
Sommer e Sharan Burrow per l'Ituc e a Ignazio Fernandez Toxo e
Bernadette Segol per l'Etuc (la confederazione europea), oltre a
ribadire la gravità della manovra prevista dal governo italiano,
il segretario generale della Cgil dice che esiste "una vera e
propria urgenza di trovare misure alternative a quelle pensate
dal governo per affrontare il rischio default". Nella lettera si
giudica "irresponsabile un governo che per tre anni non ha fatto
altro che negare l'esistenza della crisi e che ora affronta il
problema in piena emergenza scaricandone tutto il peso sul lavoro
dipendente, i pensionati e le fasce più deboli del paese, a
partire dai giovani". Camusso ha spiegato anche che la Cgil sta
lavorando alla costruzione di tutte quelle alleanze che possano
permettere di far passare le proposte alternative già presentate
al Senato durante l'audizione parlamentare.

Intanto cominciano ad arrivare le prime prese di posizione a
livello internazionale. Dalla Confederazione dei Sindacati delle
Americhe e le organizzazioni sindacali presenti all'incontro
annuale di coordinamento sulle politiche di cooperazione
sindacale, riunitisi a Panama il 25 agosto, arriva per esempio il
pieno appoggio e la solidarietà allo sciopero generale del 6
settembre.

Mlp

261432 ago 11


MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA DECRETO 4 agosto 2011 Definizione delle modalita' di svolgimento e delle caratteristiche delle prove di accesso ai corsi di laurea magistrale quinquennale, a ciclo unico, di cui all'articolo 3, comma 2, lettera a) del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, per l'insegnamento nella scuola dell'infanzia e della scuola primaria, e di valorizzazione, agli stessi fini, del servizio eventualmente svolto e di particolari titoli accademici, ai sensi dell'articolo 5, comma 3 del medesimo decreto. (11A11177) (GU n. 197 del 25-8-2011 )


MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 28 luglio 2011 Definizione di nuovi servizi ausiliari dell'attivita' di Polizia affidati agli Steward, nonche' ulteriori integrazioni e modifiche al decreto 8 agosto 2007, recante «Organizzazione e servizio degli "Steward" negli impianti sportivi». (11A11515) (GU n. 197 del 25-8-2011 )

IL MINISTRO DELL'INTERNO Vista la legge 13 dicembre 1989, n. 401, recante: «Interventi nel settore del gioco e delle scommesse clandestine e tutela della correttezza di svolgimento nelle manifestazioni sportive», e successive modificazioni; Visto il decreto-legge 24 febbraio 2003, n. 28, recante «Disposizioni urgenti per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive», convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2003, n. 88, e successive modificazioni; Visto il decreto-legge 8 febbraio 2007, n. 8, recante «Misure urgenti per la prevenzione e la repressione dei fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche» convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2007, n. 41, e successive modificazioni; Visto il decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, recante «Misure urgenti in materia di sicurezza» convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, ed, in particolare, l'art. 2; Visto il comma 1-bis all'art. 2-ter del richiamato decreto-legge n. 8 del 2007, convertito dalla legge n. 41 del 2007, introdotto dall'art. 2, comma 1, del predetto decreto-legge n. 187 del 2010, che ha previsto la possibilita' di affidare agli «steward» altri servizi ausiliari dell'attivita' di polizia, relativi ai controlli nell'ambito dell'impianto sportivo, per il cui espletamento non e' richiesto l'esercizio di pubbliche potesta' o l'impiego operativo di appartenenti alle Forze di polizia, ferme restando le attribuzioni e i compiti dell'autorita' di pubblica sicurezza; Visti i commi 3 e 4 dell'art. 2 del richiamato decreto-legge n. 187 del 2010, convertito dalla legge n. 217 del 2010, che hanno introdotto una nuova tutela penale per gli «steward» per fatti commessi nei loro confronti nell'espletamento delle mansioni svolte in occasione delle manifestazioni sportive; Visto il decreto del Ministro dell'interno 8 agosto 2007, come modificato dal decreto del Ministro dell'interno 24 febbraio 2010, recante «Organizzazione e servizio degli "steward" negli impianti sportivi.»; Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione, di concerto con il Ministro dell'interno, 29 gennaio 1999, n. 85, recante «Norme di attuazione dell'art. 5 del decreto-legge 18 gennaio 1992, n. 9, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1992, n. 217, in materia di affidamento in concessione dei servizi di sicurezza»; Visto il decreto del Ministro dell'interno 15 settembre 2009, n. 154, recante «Disposizioni per l'affidamento dei servizi di sicurezza sussidiaria nell'ambito dei porti, delle stazioni ferroviarie e dei relativi mezzi di trasporto e depositi, delle stazioni delle ferrovie metropolitane e dei relativi mezzi di trasporto e depositi, nonche' nell'ambito delle linee di trasporto urbano, per il cui espletamento non e' richiesto l'esercizio di pubbliche potesta', adottato ai sensi dell'art. 18, comma 2, del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155.»; Visto il decreto del Ministro dell'interno in data 6 ottobre 2009, recante «Determinazione dei requisiti per l'iscrizione nell'elenco prefettizio del personale addetto ai servizi di controllo delle attivita' di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, le modalita' per la selezione e la formazione del personale, gli ambiti applicativi e il relativo impiego, di cui ai commi da 7 a 13 dell'art. 3 della legge 15 luglio 2009, n. 94»; Vista la Risoluzione del Consiglio dell'Unione Europea del 4 dicembre 2006 concernente un manuale aggiornato di raccomandazioni per la cooperazione internazionale tra Forze di polizia e misure per prevenire e combattere la violenza e i disordini in occasione delle partite di calcio di dimensione internazionale alle quali e' interessato almeno uno Stato membro (2006/C 322/01), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 29 dicembre 2006; Visto il Regolamento della Commissione n. 185/2010/CE del 4 marzo 2010, che stabilisce disposizioni particolareggiate per l'attuazione delle norme fondamentali comuni sulla sicurezza dell'aviazione civile; Visti i requisiti personali e professionali, nonche' la formazione previsti per gli steward dal richiamato decreto 8 agosto 2007; Ritenuto di dover dare attuazione all'art. 2, comma 2, del richiamato decreto-legge n. 187 del 2010, convertito dalla legge n. 217 del 2010, il quale prevede l'emanazione di un decreto del Ministro dell'interno volto a definire nuovi servizi ausiliari dell'attivita' di polizia, di cui al citato comma 1-bis dell'art. 2-ter del decreto-legge n. 8 del 2007, convertito dalla legge n. 41 del 2007, attraverso l'integrazione del predetto decreto del Ministro dell'interno 8 agosto 2007; Ritenuto di individuare i nuovi servizi ausiliari dell'attivita' di polizia, per i quali non e' richiesto l'impiego di pubbliche potesta' o l'impiego di personale delle forze di polizia, specificandone le condizioni e le modalita' per il loro espletamento, tenuto conto di quanto emerso nella prima fase di applicazione del citato decreto del Ministro dell'interno 8 agosto 2007, anche con riferimento ai medesimi servizi gia' espletati da soggetti privati appositamente autorizzati, in attuazione, in particolare, del decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione, di concerto con il Ministro dell'interno, 29 gennaio 1999, n. 85, e dei decreti del Ministro dell'interno 15 settembre 2009, n. 154, e 6 ottobre 2009, sopra richiamati; Ravvisata l'esigenza di integrare i servizi da affidare agli steward, tenuto conto di quanto gia' previsto dalla citata risoluzione del Consiglio dell'Unione Europea del 4 dicembre 2006 e di quelli gia' espletati in ambito europeo dai corrispondenti assistenti di stadio, anche al fine di uniformare maggiormente le modalita' di impiego di tale personale; Ravvisata altresi' l'esigenza di apportare ulteriori integrazioni e modifiche al predetto decreto del Ministro dell'interno 8 agosto 2007, anche in relazione alle proposte formulate dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive; Acquisiti i pareri delle competenti Commissioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica; E m a n a il seguente decreto: Art. 1 Modifiche al decreto ministeriale 8 agosto 2007 1. Al decreto ministeriale 8 agosto 2007, recante «Organizzazione e servizio degli "steward" negli impianti sportivi», indicato in premessa, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'art. 3, comma 5, e' aggiunto il seguente periodo: «L'attestazione e' revocata, anche su richiesta del Questore della provincia interessata, quando e' accertata la perdita dei requisiti minimi formativi di cui al medesimo allegato B del presente decreto.»; b) all'art. 6, sono apportate le seguenti modificazioni: 1) al comma 1, lettera b), dopo il n. 5, e' inserito il seguente: "5-bis) segnalare all'interessato la facolta' di depositare oggetti che non possono essere introdotti all'interno dell'impianto sportivo, in appositi contenitori installati nei pressi dei varchi d'ingresso e messi a disposizione dalla societa' organizzatrice della competizione sportiva di cui all'art. 1, d'intesa con il proprietario dell'impianto, se diverso, in attuazione di apposite linee guida definite dall'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, ai sensi dell'art. 1-octies, del decreto-legge 24 febbraio 2003, n. 28, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2003, n. 88; 2) al comma 1, lettera c), dopo il n. 1, e' inserito il seguente: "1-bis) segnalare all'interessato la facolta' di depositare oggetti che non possono essere introdotti all'interno dell'impianto sportivo, in appositi contenitori installati nei pressi dei varchi d'ingresso e messi a disposizione dalla societa' organizzatrice della competizione sportiva di cui all'art. 1, d'intesa con il proprietario dell'impianto, se diverso, in attuazione di apposite linee guida definite dall'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, ai sensi dell'art. 1-octies, del decreto-legge 24 febbraio 2003, n. 28, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2003, n. 88; 3) dopo il comma 2, sono inseriti i seguenti: «2-bis. Con le condizioni e le modalita' di cui ai commi 2-ter e 2-quater, agli steward possono essere affidati i seguenti ulteriori servizi ausiliari dell'attivita' di polizia per il cui espletamento non e' richiesto l'esercizio di pubbliche potesta' o l'impiego operativo di appartenenti alle forze di polizia: a) controllo di cui al comma 1, lettera c), n. 1), anche attraverso controlli a campione manuali dell'abbigliamento e delle cose portate dai soggetti che accedono all'impianto sportivo, mediante la tecnica del pat-down, quando tale modalita' di controllo si rende necessaria al fine di evitare l'introduzione all'interno dell'impianto sportivo di oggetti, strumenti e materiali illeciti, proibiti, atti ad offendere o comunque pericolosi per la pubblica incolumita'; b) attivita' di prefiltraggio e filtraggio, di cui al comma 1, lettere b) e c), anche attraverso il concorso nelle procedure di primo intervento che non comporti l'esposizione a profili di rischio, quando tale modalita' di intervento si rende necessaria per evitare indebiti accessi nell'impianto sportivo attraverso lo scavalcamento dei varchi d'ingresso, ovvero a prevenire o interrompere condotte o situazioni potenzialmente pericolose per l'incolumita' o la salute delle persone, fermo restando l'obbligo di immediata segnalazione alle forze di polizia cui, a richiesta, deve essere prestata la massima collaborazione.»; 2-ter. Fermo restando quanto previsto dall'art. 2, comma 3, e dal comma 2 del presente articolo, i servizi ausiliari di cui al comma 2-bis possono essere affidati agli steward nell'ambito delle linee guida e delle misure definite dall'Osservatorio sulle manifestazioni sportive, ai sensi dell'art. 1-octies, del decreto-legge 24 febbraio 2003, n. 28, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2003, n. 88. 2-quater. I servizi di cui al comma 2-bis possono essere svolti dagli steward, preventivamente individuati, che hanno acquisito una specifica attestazione nell'ambito dei corsi di formazione di cui all'allegato B, previo assenso del questore e sotto la costante supervisione degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza preposti agli specifici servizi.
Art. 2 Disposizioni transitorie e finali 1. Per la stagione calcistica 2011-2012, i servizi di cui all'art. 1, comma 1, lettera b), n. 3, possono essere affidati agli steward che hanno superato un apposito aggiornamento professionale organizzato dalle Societa' sportive d'intesa con la questura, con le modalita' e i tempi definiti dall'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. 2. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, le disposizioni del presente decreto si applicano decorsi trenta giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. 3. Entro due anni dalla data di pubblicazione del decreto, l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive formula osservazioni e proposte per l'eventuale revisione delle disposizioni del presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 28 luglio 2011 Il Ministro: Maroni Registrato alla Corte dei conti il 17 agosto 2011 Ministeri istituzionali, Interno, registro n. 16, foglio n. 350

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 6 luglio 2011, n. 145 Regolamento recante modifica al decreto del Ministro della giustizia 18 ottobre 2010, n. 180, sulla determinazione dei criteri e delle modalita' di iscrizione e tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell'elenco dei formatori per la mediazione, nonche' sull'approvazione delle indennita' spettanti agli organismi, ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 28 del 2010. (11G0187) (GU n. 197 del 25-8-2011 ) note: Entrata in vigore del provvedimento: 26/08/2011


ANSA/ URAGANI: IRENE; NY MOBILITATA, VERSO PRIMO STOP METRO



ANSA/ URAGANI: IRENE; NY MOBILITATA, VERSO PRIMO STOP METRO
INAUGURAZIONE MEMORIALE LUTHER KING SALTA,ERA PREVISTO OBAMA
(ANSA) - NEW YORK, 26 AGO - L'uragano Irene si avvicina e New
York si prepara. Il sindaco Michael Bloomberg decidera' entro
sabato mattina alle 8, ore 14.00 italiane, eventuali
evacuazioni. Il governatore dello Stato di New York, Andrew
Cuomo, ha dichiarato lo stato di emergenza.
Gli ospedali a Lower Manhattan hannno cancellato le
operazioni previste oggi per prepararsi alle emergenze nel fine
settimana. Disagi ai trasporti pubblici sono previsti: la
metropolitana di New York potrebbe chiudere, il primo stop da
anni
. L'uragano Irene, che potrebbe causare danni per 13,9
miliardi di dollari nella East Coast, causa lo slittamento
dell'inaugurazione del memoriale per Martin Luther King, in
programma domenica e al quale sarebbe dovuto intervenire Barack
Obama.
Il presidente segue gli sviluppi dell'uragano e per ora la
Casa Bianca non prevede un rientro anticipato dalle vacanze a
Martha's Vineyard, previsto per sabato.
New York si prepara all'uragano Irene. Il traffico nei
negozi alimentari si fa intenso e in alcuni punti vendita della
catena Home Depot le torce tascabili sono gia' esaurite.
L'uragano Irene potrebbe essere ''molto pericoloso'' afferma
Bloomberg. Le evacuzioni a New York potrebbe riguardare 200.000
persone. ''Ci prepariamo al peggio e speriamo nel meglio''
aggiunge Bloomberg.
Il sindaco ha fatto annullare in via precauzionale le 300
feste previste a New York nel fine settimane. L'ultimo uaragano
che ha colpito New York e' stato Gloria nel 1985. Bloomberg ha
cercato di rassicurare: i grattacieli della citta' non sono a
rishcio e il pericolo principale sono le inondazioni e le cadute
di alberi.
''I grattacieli sono realizzati per sopportare i venti piu'
violenti'' osserva Bloomberg. I servizi municipali sono
mobilitati e hanno avviato l'evacuazione delle apparecchiature
delle aree che potrebbero essere inondate. (ANSA).

DRZ
26-AGO-11 02:08 NNNN

MESSICO: ALMENO 51 MORTI IN ATTACCO INCENDIARIO A MONTERREY

MESSICO: ALMENO 51 MORTI IN ATTACCO INCENDIARIO A MONTERREY =

Citta' del Messico, 26 ago. (Adnkronos/Dpa) - E' di almeno 51
morti e 10 feriti il bilancio dell'attacco incendiario compiuto contro
un locale nella citta' messicana di Monterrey. Secondo l'emittente
Milenio Television, i vigili del fuoco stanno ancora proseguendo nelle
operazioni di soccorso di superstiti e ricerca di corpi senza vita tra
le macerie dell'edificio. Un attacco condannato dal presidente
messicano, Felipe Caldero'n, che lo ha definito "un aberrante atto di
terrore e barbarie". Secondo quanto riferito da testimoni, un gruppo
di uomini armati ha raggiunto il locale ieri sera e dopo aver intimato
alla gente presente di andarsene ha cosparso il locale di benzina ed
ha appiccato il fuoco. Dallo scorso anno Monterrey e' teatro di un
incremento delle violenze attribuito ad una rottura tra i grossi
gruppi della criminalita' che operano nella regione.

(Ses/Col/Adnkronos)
26-AGO-11 08:17

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INPS: le novità in materia pensionistica


Tutor: come funziona