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lunedì 12 settembre 2011

tumori: cure dai fiori, 'bomba intelligente' dal falso zafferano

TUMORI: CURE DAI FIORI, 'BOMBA INTELLIGENTE' DAL FALSO ZAFFERANO =
TEST IN GB, COME UN CAVALLO DI TROIA SI ATTIVA NEL CUORE DEL
CANCRO E GLI TAGLIA I VIVERI

Milano, 12 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dai fiori la
speranza per cure anticancro piu' efficaci e con meno effetti
collaterali. Partendo dal colchico autunnale, chiamato anche 'falso
zafferano' perche' simile al croco sativo dal quale deriva la spezia
gialla, ricercatori inglesi hanno messo a punto un candidato farmaco
che 'sulla carta' si annuncia letale contro tutte le forme tumorali.

Gli scienziati hanno modificato il principio attivo del fiore,
la colchicina gia' nota per le sue potenzialita' farmacologiche, ma
fortemente tossica, trasformandola in una 'bomba intelligente'
anticancro. Un ordigno programmato per esplodere solo all'interno del
tumore, secondo il principio del cavallo di Troia: una volta penetrato
nella massa malata, il farmaco si attiva e uccide il cancro
affamandolo.

Del nuovo composto, denominato con la sigla ICT2588, si e'
discusso al British Science Festival in corso a Bradford. Proprio
all'universita' della citta' del West Yorkshire lavora il team di
Laurence Patterson, che coordina gli studi sul farmaco sperimentale.
Finora i test sono stati condotti sui topi, ma gli autori sono
ottimisti. In alcuni casi una singola iniezione e' riuscita a
distruggere completamente meta' dei tumori contro cui e' stata usata
la molecola. Il tessuto sano viene risparmiato e secondo gli
scienziati la sostanza potrebbe funzionare almeno contro tutti i
tumori solidi, big killer inclusi (seno, polmone, prostata,
intestino). I primi studi sull'uomo sono previsti fra minimo 18 mesi e
"se tutto andra' bene - dice Patterson - speriamo di poter mettere a
disposizione nuove terapie da somministrare in combinazione con i
farmaci tradizionali". (segue)

(Opa/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 12:47

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TUMORI: CURE DAI FIORI, 'BOMBA INTELLIGENTE' DAL FALSO ZAFFERANO (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' noto da tempo che la
colchicina nasconde una possibile attivita' anticancro, ma finora la
sostanza estratta dal colchico e' stata considerata troppo tossica per
un impiego in terapia. Per aggirare l'ostacolo, gli scienziati
britannici hanno attaccato alla molecola originaria una specie di
'coda', in modo da rendere la colchicina inattiva fino a quando non
arriva al cuore del cancro.

Una volta che la colchicina modificata si e' introdotta nel
tumore, un enzima presente soltanto nei tessuti cancerosi (MMP)
provvede a tagliare la coda posticcia aggiunta in laboratorio. E' il
cancro stesso, in altre parole, a 'togliere la sicura' attivando la
bomba che lo distruggera'. Entrata in azione, infatti, la colchicina
smantella la rete di vasi sanguigni che nutre il cancro portandogli
ossigeno e nutrienti.

Il meccanismo "e' entusiasmante", commenta al 'Daily Mail' Henry
Scowcroft, della charity Cancer Research UK, che invita pero' alla
prudenza: "Si tratta di un lavoro ancora agli inizi, la molecola non
e' ancora stata testata sui pazienti".

(Opa/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 12:59


TUMORI:DA FIORE FARMACO CHE LI AFFAMA BLOCCANDONE CRESCITA
E' COLCHICINA, CONTENUTA IN CROCO AUTUNNALE
(ANSA) - MILANO, 12 SET - Non sono solo semplici e delicati
fiori, ma anche una vera 'bomba' contro il cancro. I crochi
autunnali, fiori nativi dell'Inghilterra e noti anche come 'lady
nuda', contengono infatti la colchicina, farmaco dalle
proprieta' anti-infiammatorie, che puo' essere usato come una
potente 'smart drug bomb' contro i tumori solidi, come riporta
oggi il quotidiano inglese 'The Independent'.
Questo farmaco naturale affama i tumori solidi, bloccandone
l'afflusso di sangue, la crescita e le metastasi. I test di
laboratorio sui topi con tumori umani hanno mostrato infatti che
questa sostanza e' molto efficace contro sarcomi, cancro della
mammella, del colon, polmone e prostata. Il farmaco e'
progettato per colpire direttamente i tumori solidi, lasciando
intatti i tessuti sani. ''Abbiamo progettato - spiega Laurance
Patterson, uno dei ricercatori - una 'smart bomb' (cioe' bomba
furba) che puo' essere inviata direttamente sul tumore solido
per ucciderlo senza danneggiare altro''.
Questa sostanza, conosciuta per le sue proprieta'
anti-cancro, normalmente e' tossica per le cellule sane e cosi'
ha avuto un uso limitato in medicina. Il trucco usato dai
ricercatori e' stato di attaccare la colchicina a un'altra
molecola che rende il farmaco inattivo finche' non entra in
contatto con degli enzimi del tumore, chiamati matrice
metalloproteinase, usati per scavare nei tessuti sani del corpo.
I ricercatori ora sono pronti a iniziare la fase I dello studio
clinico per testare la sicurezza del farmaco, che sperano di
concludere entro 18 mesi.

Y85-MRB
12-SET-11 16:10 NNNN

salute: dimostrata efficacia terapia contro distrofia

SALUTE: DIMOSTRATA EFFICACIA TERAPIA CONTRO DISTROFIA =
(AGI) - Roma, 12 set. - Dimostrata per la prima volta al mondo
l'efficacia di una terapia molecolare per la distrofia
facio-scapolo-omerale: a descriverla sulle pagine della rivista
scientifica Molecular Therapy e' Davide Gabellini, ricercatore
dell'Istituto Telethon Dulbecco che lavora all'Istituto San
Raffaele di Milano. Come suggerisce il nome stesso, questa
patologia colpisce i muscoli di faccia, spalle e braccia, in
qualche caso anche quelli delle gambe. I primi sintomi sono in
genere difficolta' a compiere semplici movimenti del volto come
sorridere, fischiare o chiudere gli occhi, ma spesso e' la
debolezza dei muscoli della scapola a suonare come un
campanello di allarme. "Per quanto sia tra le principali forme
di distrofia muscolare, questa malattia rimane per certi versi
ancora un mistero", spiega Gabellini. "Il difetto genetico
responsabile e' stato localizzato all'estremita' del cromosoma
4, in una regione che non contiene geni ma una serie di
sequenze ripetute. A provocare la malattia e' una riduzione di
queste "ripetizioni", che porta a un aumento dell'attivita' di
alcuni geni. A questo proposito non c'e' ancora accordo
completo tra gli scienziati: al momento i candidati principali
si chiamano FRG1 e DUX4. Con meccanismi ancora non del tutto
chiariti, un aumento della produzione delle proteine codificate
da questi geni sembra tradursi nei sintomi muscolari tipici di
questa distrofia".
A differenza di altre malattie genetiche il problema non
sta dunque nell'assenza o nella presenza di una proteina
alterata, ma semplicemente in una sovrapproduzione: Gabellini e
il suo team hanno, quindi, provato a vedere se riducendo
l'attivita' di questi geni si poteva ottenere un miglioramento
dei sintomi. I ricercatori Telethon hanno sfruttato
l'interferenza a Rna, una tecnica di "silenziamento genetico"
che mima un fenomeno molto conservato in natura e che nel 2006
ha fruttato il premio Nobel ai suoi scopritori, Andrew Fire e
Craig Mello. Questo meccanismo, scoperto per la prima volta
nelle piante, consiste nello "spegnimento" specifico
dell'attivita' di alcuni geni grazie a piccole molecole di Rna
a doppio filamento che, una volta riconosciuto il loro
bersaglio, ne bloccano l'espressione. "Abbiamo somministrato
questi Rna silenziatori tramite dei virus gia' usati in terapia
genica, chiamati adeno-associati - spiega Gabellini -. Una
volta raggiunte le fibre muscolari, queste molecole hanno
dimostrato di ridurre significativamente l'attivita' del gene
FRG1. Questo si e' tradotto in un netto miglioramento dei
sintomi stabile nel tempo, senza alcun effetto tossico: e' la
prima volta che si ottiene un risultato del genere per la
distrofia-facio-scapolo-omerale. Non solo: questo approccio e'
potenzialmente applicabile ad una trentina di altre malattie
genetiche dei muscoli, come per esempio la distrofia miotonica,
dovute alla produzione di molecole RNA tossiche". (AGI)
Red/Pgi
121344 SET 11

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salute: gb, identificato il gene del dolore cronico

SALUTE: GB, IDENTIFICATO IL GENE DEL DOLORE CRONICO
SCIENZIATI,COSI' SI POSSONO SVILUPPARE NUOVI FARMACI
(ANSA) - MILANO, 12 SET - Se siete vittima del dolore
cronico, sappiate che la risposta e' scritta nel vostro codice
genetico. Alcuni scienziati dell'universita' di Cambridge hanno
infatti identificato il gene HXN2, responsabile del dolore
cronico appunto, ma non di quello acuto. Una scoperta che
potrebbe portare allo sviluppo di farmaci in grado di bloccare
la proteina prodotta dal gene, offrendo cosi' benefici ad
esempio a chi soffre di schiena perenni, come si spiega nello
studio pubblicato su Science.
I ricercatori inglesi sono riusciti a rimuovere questo gene
dai nervi sensibili al dolore nei topi e hanno condotto lo
studio usando stimoli elettrici su questi nervi, nella coltura
di cellule, per verificare quando fossero alterate dalla
rimozione del gene. Poi hanno studiato dei topolini
geneticamente modificati cui il gene era stato cancellato.
Misurando la velocita' con cui il topo si ritraeva da diversi
tipi di stimoli dolorosi, gli scienziati hanno concluso che
cancellando l'HCN2, si elimina il dolore neuropatico.
Il dolore cronico si presenta principalmente in due forme:
quello infiammatorio, quando una lesione persistente, come
l'artrite o un'ustione, produce conseguenze sulle terminazioni
nervose, aumentando la sensazione dolorosa; e quello
neuropatico, quando i nervi sono danneggiati. Proprio questo
tipo di dolore, che spesso dura tutta la vita, e' molto comune e
poco sensibile agli attuali farmaci.

Y85-MRB
12-SET-11 15:22 NNNN

salute:scoperte 20nuove sezioni genoma legate a ipertensione

SALUTE:SCOPERTE 20NUOVE SEZIONI GENOMA LEGATE A IPERTENSIONE

(ANSA) - MILANO, 12 SET - Sono oltre 20 le nuove sezioni del
codice genetico identificate che sono state collegate
all'ipertesione. A scoprirlo un team internazionale di
scienziati, che ha visto come quasi ognuno di noi presenti
almeno una di queste varianti genetiche, come si spiega in due
studi pubblicati sulle riviste 'Nature' e 'Nature Genetics'.
La pressione alta nel sangue e' presente a livello familiare,
puo' essere influenzata dall'obesita', dall'esercizio e dalla
quantita' di sale nella dieta. Ma se i rischi derivanti dallo
stile di vita sono ben noti, quelli di tipo genetico no.
Nel primo studio gli scienziati di 24 paesi hanno analizzato i
dati di 200mila persone e identificato 16 nuovi punti nel genoma
collegati all'ipertensione. Nel secondo sono state identificate
altre sei nuove sezioni del codice genetico legate a questa
patologia.''Ogni variante genetica - spiega Mark Caulfield, uno
dei coordinatori della ricerca - era presente in almeno il 5%
delle persone, mentre altre sono molto piu' frequenti. Svelare
le basi genetiche di questo disturbo ci aiuta a capire processi
del corpo che un giorno potranno essere presi di mira dai
farmaci''. Tuttavia i ricercatori sono convinti di aver scoperto
solo l'1% dell'influenza che la genetica ha sull'ipertensione.

(ANSA).

Y85-MRB
12-SET-11 15:49 NNNN

salute. ibuprofene in gravidanza a rischio aborto

SALUTE. IBUPROFENE IN GRAVIDANZA A RISCHIO ABORTO
STUDIO PUBBLICATO DAL CANADIAN MEDICAL ASSOCIATION JOURNAL.

(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 set. - Davvero preoccupanti
le conclusioni di uno studio canadese sull'utilizzo
dell'ibuprofene nel corso della gravidanza. Stando ai dati, il
rischio di aborto raddoppierebbe per le donne che ne fanno uso
dalle due settimane precedenti il concepimento fino alla
ventesima.
Lo studio, pubblicato sul Canadian medical association
journal, chiarisce subito che la malattia oggetto del trattamento
non influisce sui risultati, determinati quindi soltanto
dall'utilizzo dell'ibuprofene e di altri composti come il
naproxene, il diclofenac e il celebrex, quest'ultimo usato per
attenuare i dolori articolari in caso di artrite.
Era gia' nota l'influenza negativa dei FANS, ovvero i farmaci
antidolorifici comuni non steroidei, sullo sviluppo della
circolazione fetale, ma la ricerca rivela la presenza di un
elevato rischio di aborto anche nelle prime settimane. Tali
medicinali ostacolerebbero l'impianto dell'embrione nell'utero.
Lo studio si e' avvalso della collaborazione di 5000 donne che
avevano subito un aborto spontaneo, scoprendo che il 10 per cento
di esse aveva fatto ricorso ai Fans nel corso della gravidanza.
Gli effetti cambiavano a seconda della sostanza utilizzata, con
un raddoppio del rischio nel caso di assunzione di ibuprofene,
mentre il pericolo era di 2,64 piu' alto in caso di assunzione di
diclofenac. Per tenere a bada il dolore, i medici indicano
l'utilizzo del paracetamolo come il male minore. Nonostante non
possa essere al momento attestato un rapporto di causa-effetto
fra assunzione di FANS e aborto, e' probabile che il loro
utilizzo sia alla base di effetti farmacologici nocivi, come
afferma Anick Berard, caporicercatore dell'universita' di
Montreal e primo firmatario dello studio.

(Wel/ Dire)
15:57 12-09-11

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salute. federsalus: con integratori meno rischio prematuri

SALUTE. FEDERSALUS: CON INTEGRATORI MENO RISCHIO PREMATURI
STUDIO CLINICO PUBBLICATO DA AMERICAN JOURNAL OF CLINIC NUTRITION

(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 set. - L'osservatorio
FederSalus rende noto una recente pubblicazione sull'American
Journal of Clinic Nutrition di uno studio clinico sulla relazione
tra l'uso di integratori multivitaminici nel periconcepimento e
la diminuzione dei rischi di parto pretermine e di nascita di
bambini con uno sviluppo non conforme all'eta' gestazionale.
Secondo i dati della ricerca condotta dall'universita' di Aarhus
(Danimarca) in collaborazione con l'universita' di Pittsburgh
(Usa), l'assunzione di integratori multivitaminici nel
periconcepimento avrebbe ridotto del 16% il rischio di parto
prematuro e del 17% l'eventualita' di dare alla luce bebe'
sottopeso rispetto al periodo di gestazione. I benefici appena
menzionati sono circoscritti, pero', alle gestanti di peso
normale, mentre non sono stati riscontrati effetti di sorta nei
soggetti in sovrappeso.
Lo studio clinico danese-statunitense e' stato condotto su un
campione di 35.897 donne che partecipavano al programma DNBC
(Danish National Birth Cohort). L'uso di multivitaminici e' stato
monitorato per un periodo di 12 settimane nel periodo del
concepimento. Per parto prematuro e' stato assunto
convenzionalmente il parto avvenuto prima della 37 settimana di
gestazione. I risultati hanno evidenziato che l'uso regolare di
integratori multivitaminici nelle 4-6 settimane del
periconcepimento da parte di donne in normopeso ha
significativamente ridotto i rischi di parto pretermine e la
necessita' di prestare terapie al neonato.
"E' possibile che l'assunzione di multivitaminici nel periodo
del periconcepimento possa essere una strategia semplice e sicura
per migliorare l'esito della gravidanza e che abbia effetti
sostanzialmente analoghi all'integrazione di folati," annotano i
ricercatori, che tuttavia invitano a interpretare con cautela i
risultati raggiunti, ricordando che i benefici degli integratori
alimentari sono in relazione ad altri fattori attinenti lo stile
di vita.

(Wel/ Dire)
15:58 12-09-11

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sanita': fp-cgil medici su certificati malattia, da domani online anche per privati

SANITA': FP-CGIL MEDICI SU CERTIFICATI MALATTIA, DA DOMANI ONLINE ANCHE PER PRIVATI =
MA NON AL PRONTO SOCCORSO

Roma, 12 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' "una buona
notizia" l'estensione del sistema di certificazione telematica della
malattia anche ai lavoratori privati, che partira' domani. "Ma,
nonostante i tanti comunicati del ministro Renato Brunetta, zeppi di
cifre e statistiche, persistono carenze strutturali del sistema, in
particolare al pronto soccorso, nella specialistica ambulatoriale e
nei ricoveri ospedalieri". Lo afferma in una nota Fp-Cgil Medici.

"Quando il ministro ha messo nel cassetto insulti e minacce, i
medici hanno dimostrato con i fatti di voler attuare la certificazione
di malattia online a vantaggio dei lavoratori, dell'efficacia e
dell'efficienza del servizio pubblico. Questo e' accaduto per i medici
dotati delle necessarie risorse e senza ripercussioni negative sui
tempi di attesa per i cittadini. Per queste ragioni, da domani i
lavoratori privati potranno avere quasi sempre il certificato di
malattia online quando si recano dal medico di famiglia, meno se
chiamano la guardia medica (spesso sprovvista della strumentazione
necessaria) e quasi mai se si recano al pronto soccorso o vengono
ricoverati".

"I medici ospedalieri infatti potranno inviare il certificato di
malattia online solo attraverso un sistema di trasmissione, ancora non
attivo, che non determini alcun aggravio di lavoro e quindi non abbia
ricadute negative sulle prestazioni sanitarie. Noi medici, come
abbiamo ampiamente dimostrato, stiamo facendo la nostra parte",
conclude il sindacato.

(Red-Mal/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 16:44

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salute: 4 bimbi al mese muoiono soffocati, un libro per salvarli

SALUTE: 4 BIMBI AL MESE MUOIONO SOFFOCATI, UN LIBRO PER SALVARLI =
VOLUME DI SQUICCIARINI E PAPPAGALLO EDITO DA CFI PROGETTI

Roma, 12 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Una nocciolina,
una pallina, una mandorla, un sorso di latte, una caramella. Oggetti a
prima vista innocui, ma che se ingeriti da un bambino possono essere
fatali: in Italia muore un piccolo a settimana a causa dell'ostruzione
delle vie aeree superiori, ovvero quattro al mese. Ma prevenire questi
eventi e' possibile, intervenendo nella maniera giusta. A insegnarla
e' un libro dal titolo 'Come salvare i bambini dal soffocamento',
scritto da Mario Squicciarini, medico volontario della Croce rossa
italiana e referente Rianimazione cardiopolmonare e manovre
disostruzione pediatrica, e Mario Pappagallo, giornalista del
'Corriere della Sera'.

Il libro, edito dalla Cfi Progetti del Cavaliere del lavoro
Luigi De Vita, da sempre in prima linea nel diffondere la cultura del
soccorrere e nel fornire un'adeguata preparazione per affrontare le
situazioni di emergenza - informa una nota - e' alla base di una
grande campagna di prevenzione sociale: "Un semplice libro alla
portata di tutti - evidenzia De Vita - che insegna a tutti coloro che
vivono o lavorano accanto ai bambini come agire in caso di
soffocamento, salvando cosi' la vita del piccolo. Oltre 100
testimonianze di genitori che hanno salvato i figli una volta imparate
le semplici manovre per tutti. Nel libro, oltre al poster illustrativo
con le manovre per il bambino e il lattante, sono riportate anche le
linee guida internazionali 2010 Ilcor sull'uso del defibrillatore
semiautomatico in pediatria".

Il 15 settembre alle 11 si svolgera' a Napoli, presso la sala
convegni della Camera di Commercio, la presentazione del Congresso
nazionale Giec (Gruppo di intervento emergenze cardiologiche). Nel
corso della conferenza stampa, Squicciarini presentera' il nuovo
manuale tascabile dedicato all'insegnamento delle manovre di
disostruzione pediatriche alla popolazione. (segue)

(Red-Bdc/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 17:52

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salute: obesita' e acne tra nuove fontiere uso probiotici

SALUTE: OBESITA' E ACNE TRA NUOVE FONTIERE USO PROBIOTICI

(ANSA) - ROMA, 12 SET - Assumere probiotici non solo per il
'benessere' dell'intestino ma anche per combattere lo sviluppo
dell'obesita' o come complemento alla terapia dell'acne. Sono
alcune delle novita' emerse durante il convegno ''Probiotics,
Prebiotics & New food'', giunto alla sesta edizione. Sul settore
dei probiotici, ovvero ''i batteri di origine umana che servono
per riequilibrare e riattivare la flora batterica
dell'intestino'', spiega Lucio Capurso, primario emerito di
Gastroenterologia del San Filippo Neri, ''l'attenzione della
comunita' scientifica sta crescendo in modo immenso'' mentre
l'Italia si conferma ''leader''. Tra gli spunti di ricerca piu'
recenti ci sono gli effetti benefici dei probiotici sugli
sportivi, ma anche sulle risposte del sistema immunitario al
contatto con i pollini, quest'ultimo uno studio presentato
dall'italiano Claudio Nicoletti, dell'Institute of Food Research
di Norwich (Gran Bretagna).
Tante anche le ricerche improntate sul legame tra
alimentazione e benessere della pelle. Se ne occupa Mario
Picardo, responsabile di Fisiopatologia cutanea e del Centro di
ricerca sulla 'Metabolomica' presso l'Istituto San Gallicano.
''Ci sono evidenze - afferma Picardo - che i probiotici possono
ad esempio migliorare la dermatite atopica, ma cominciano ad
essere utilizzati anche come approccio terapeutico per l'acne o
la forfora''. Sviluppi anche in tema di obesita', con evidenze
cliniche - illustrate da Alfredo Guarino del Dipartimento di
Pediatria del Federico II di Napoli - per le quali la
somministrazione di bifidobatteri durante l'infanzia
proteggerebbe dallo sviluppo di obesita' da adulti.
L'interesse della comunita' scientifica verso i probiotici va
di pari passo con la loro proliferazione sugli scaffali del
supermercato o in farmacia. Orientarsi non e' facile, aggiunge
il professor Capurso, anche perche' ''uno non vale l'altro''. In
questo caso, dice, ''il consumatore non dovrebbe essere lasciato
da solo'': ''e' giusto che si informi sulle aziende
produttrici'', ma dovrebbe anche essere ''indirizzato'' dal
proprio medico. Un'indicazione che pero' spesso manca, ricorda
il professor Guarino, ''perche' i medici di base spesso
considerano il probiotico un approccio irrilevante''.
Altro nodo affrontato nella discussione quello del
riconoscimento degli effetti positivi dei probiotici da parte di
enti regolatori come l'Efsa, che di recente ha concluso le sue
valutazioni sulle indicazioni salutistiche contenute sulle
etichette alimentari, bocciandone 4 su 5. ''Il problema
dell'Efsa - spiega all'ANSA il professor Capurso - e' che i
documenti che sono stati presentati erano tutti ottenuti da
lavori fatti prima delle regole dell'Efsa''. In piu', conclude,
''l'Efsa chiede che l''health claim' debba essere per una
popolazione sana, e non per una forma di malattia o di disturbo
della salute. Bisogna quindi rifare tutte le ricerche
probabilmente o l'Efsa dovra' cambiare idea''.

KXW
12-SET-11 18:20 NNNN

NUCLEARE:FRANCIA;SCOPPIO IN CENTRALE;RISCHI RADIAZIONI - FRANCIA: INCIDENTE NUCLEARE, 1 MORTO E 3 FERITI - UCLEARE: FRANCIA: MARCOULE A 257 KM DA TORINO

 NUCLEARE: PROTEZIONE CIVILE,MONITORAGGIO RISCHI ITALIA ++
C'E'RETE RILEVAMENTO RADIOATTIVITA',MA NON SEGNALATE DISPERSIONI
(ANSA) - ROMA, 12 SET - Il Dipartimento della Protezione
civile e' in contatto con l'Ispra (Istituto superiore per la
protezione e la ricerca ambientale) e con i vigili del fuoco per
monitorare e verificare gli eventuali rischi per l'Italia dopo
l'esplosione che si e' verificata nel centro di trattamento
delle scorie nucleari del sito di Marcoule, nel sud della
Francia.
Per ora, fanno sapere al Dipartimento, le informazioni
arrivate dalla Francia non parlano di dispersioni radioattive. I
vigili del fuoco hanno una rete di rilevamento della
radioattivita' attiva sul territorio nazionale, pronta a
segnalare anomalie. (ANSA).

NE
12-SET-11 14:16 NNNN
NUCLEARE: FRANCIA, UN MORTO E DIVERSI FERITI (2)

(ANSA) - PARIGI, 12 SET - Secondo quanto riporta il sito di
Midi Libre, l'esplosione si sarebbe verificata intorno alle
11:45 di questa mattina nel centro di trattamento delle scorie
nucleari Centraco, a Marcoule.
Il sito on line parla di un morto, un uomo il cui corpo e'
stato ritrovato ''carbonizzato'', e di quattro altri feriti, di
cui uno ''molto grave''. Quest'ultimo e' stato trasferito in
elicottero all'ospedale di Montpellier.
Le altre persone ferite in modo piu' leggero sono state
invece ricoverate all'ospedale di Bagnols-sur-Ceze.
Un imponente schieramento di pompieri e polizia e' presente
sul posto. (ANSA).

Y3K-SEC
12-SET-11 14:18 NNNNFRANCIA: SITO NUCLEARE A RISCHIO A 200KM CIRCA DA CONFINE ITALIA =
(AGI) Roma, 12 set. - L'impianto di Marcoule ha ospitato la
prima centrale nucleare in Francia, con i primi reattori per
uso militare finalizzati a costruire la bomba atomica, ma ora
e' stato per lo piu' riconvertito a impianto di trattamento
delle scorie: si trova presso Chusclan, nella regione
Linguadoca-Rossiglione, a nord di Nimes ed Aix-en-Provence, e a
circa 200 km dal confine con l'Italia. L'impianto e' vicino al
fiume Rodano e alle citta' di Orange e Avignone. Il
dipartimento e' quello di Gard che ha per capoluogo Nimes.
(AGI)
Bia
121421 SET 11

NNNNFRANCIA: FISICO CNR, PER ORA NON CI SONO RISCHI PER ITALIA =
(AGI) - Roma, 12 set. - In base alle notizie divulgate finora
dalla Francia, l'incidente in un sito nucleare a Marcoule "non
dovrebbe portare alcun rischio per il nostro Paese, malgrado il
sito sia piuttosto vicino alle nostre frontiere". Lo assicura
Valerio Rossi Albertini, fisico del Cnr, interpellato
telefonicamente dall'Agi. "Non sappiamo ancora - spiega - se i
tecnici per il rilevamento di fughe radioattive sono sul posto,
ma le autorita' francesi dicono che per ora non risultano
fughe. D'altra parte non e' detto che un incidente vada
necessariamente a coinvolgere componenti radioattive, anzi". In
ogni caso, ricorda Albertini, "a Fukushima, che fu un incidente
di certo molto piu' grave di questo, fu disposta l'evacuazione
per un raggio di 20-30 chilometri, mentre Marcoule e' a circa
300 chilometri dai confini italiani, che mi pare una distanza
di sicurezza accettabile. Aspettiamo ulteriori dettagli dalle
autorita' francesi, ma per ora mi sembra non si possa parlare
di rischi per l'Italia". (AGI)
Pgi
121422 SET 11

NUCLEARE:FRANCIA;SCOPPIO IN CENTRALE;RISCHI RADIAZIONI ++

(ANSA) - PARIGI, 12 SET - Rischio di fuga radioattiva in
Francia dopo l'esplosione di un forno presso il sito nucleare di
Marcoule nel sud del paese: e' quanto riferiscono le autorita'
francesi. (ANSA).

Z04
12-SET-11 13:44 NNNN

FRANCIA: ESPLOSIONE IN CENTRALE NUCLEARE, RISCHIO FUGA RADIOATTIVA** =

Parigi, 12 set. (Adnkronos) - Un'esplosione si e' verificata in
una centrale nucleare in Francia, il reattore di Marcoule nel Gard,
con conseguente rischio di fuga radioattiva. A darne notizia sono
stati la prefettura ed i vigili del fuoco.

(Ses/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 13:49

NNNN
FRANCIA:ESPLOSIONE A CENTRALE NUCLEARE,SI TEME FUGA RADIOATTIVA =
(AGI/AFP) - Parigi, 12 set. - Si teme una fuga radioattiva dopo
un'esplosione in una centrale nucleare di Nimes, nel sud della
Francia. Lo hanno riferito i servizi di emergenza francesi. Il
reattore di Marcoule e' in parte usato dalla Areva per produrre
un combustibile che ricicla plutonio dalle armi nucleari. (AGI)
Sar
121354 SET 11

NNNN
FRANCIA: INCIDENTE NUCLEARE, 1 MORTO E 3 FERITI** =

Parigi, 12 set. (Adnkronos) - Avrebbe provocato 1 morto e 3
feriti l'incidente nella centrale nucleare di Marcoule, in Francia. Lo
riferisce la rete televisiva France 3 precisando che l'incidente
sarebbe avvenuto a seguito di un incendio in un sito di stoccaggio di
rifiuti radioattivi.

(Ses/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 13:56

NNNN
NUCLEARE: FRANCIA; SCOPPIO IN CENTRALE, RISCHI RADIAZIONI (2)

(ANSA) - PARIGI, 12 SET - La centrale di Marcoule Š stata la
prima centrale nucleare francese, nella Linguadoca-Rossiglione.
La centrale possiede 3 reattori UNGG (una versione francese del
Magnox inglese) da 79 MW totali.
Ô stata la prima centrale nucleare francese, nello stesso
sito esiste anche un altro reattore (il Nø1) costruito dal 1955
al 1956 da soli 2 MW e non utilizzato per la produzione
elettrica.La centrale fa parte del pi— ampio sito nucleare
Marcoule, un'istallazione industriale gestita da AREVA e dal
CEA.
A Marcoule furono costruiti i reattori nucleari a uso
militare per le ricerche destinate alla costruzione della bomba
atomica francese.

(ANSA).

Z04
12-SET-11 13:57 NNNN
Francia/ Crollo Borsa Parigi accelera:-5% su incidente nucleare
Allarme per possibili fughe radioattive

Roma, 12 set. (TMNews) - Si aggravano ulteriormente i ribassi
della Borsa di Parigi, superando il meno 5 per cento dopo la
notizia di una esplosione ad un impianto nucleare nel sud del
paese. Già in precedenza la piazza transalpina subiva uno dei
crolli più forti oggi in Europa, tra diffusi timori di pesanti
perdite a carico dei grandi gruppi bancari a causa
dell'esposizione ai titoli di stato della Grecia.

Le notizie giunte dall'impianto atomico di Marcoule, nel sud del
paese, sono state seguite da aggravamenti dei cali, tra allarmi
per possibili fughe radioattive. Attorno alle 14 a Parigi
l'indice Cac40 accusa un meno 5,05 per cento.

Voz

121401 set 11
NUCLEARE: FRANCIA: MARCOULE A 257 KM DA TORINO
IN LINEA D'ARIA. 242 DA VENTIMIGLIA, 342 DA GENOVA
(ANSA) - ROMA, 12 SET - La centrale nucleare francese di
Marcoule si trova a 242 km in linea d'aria da Ventimiglia, 257
da Torino, 342 da Genova. (ANSA).

SEC
12-SET-11 14:06 NNNN