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giovedì 8 dicembre 2011
CAMORRA: COSI' LA POLIZIA HA ARRESTATO IL BOSS DEI CASALESI ZAGARIA
CAMORRA: COSI' LA POLIZIA HA ARRESTATO IL BOSS DEI CASALESI ZAGARIA =
Caserta, 8 dic. (Adnkronos) - "Se fosse stata una perquisizione
di routine, attenta, scrupolosa, come ne facciamo tante, noi, il covo
di Michele Zagaria ieri non l'avremmo trovato". E' il racconto di un
poliziotto di prima linea che ha partecipato alle fasi preliminari del
blitz e poi all'operazione vera e propria che ha portato all'arresto
del numero uno
della camorra casalese Michele Zagaria, detto 'o Monaco'. Nella
questura di Caserta, dove due notti fa intorno alle 3 si sono mossi
400 poliziotti della Squadra mobile casertana, della sezione
criminalita' organizzata della Squadra mobile di Napoli, funzionari
del servizio centrale operativo e del reparto prevenzione crimine
Campania, rievocano i minuti cruciali dell'arresto dell'ex potente
capocamorra.
Nei giorni che hanno preceduto il blitz ci sono state varie
riunioni tra i funzionari delle Squadre mobili di Caserta e di Napoli
e del servizio centrale operativo di Roma. E' stato messo nero su
bianco con i dettagli dell'operazione, divisi in tre blocchi. (segue)
(Iam/Ct/Adnkronos)
08-DIC-11 15:19
NNNN
CAMORRA: COSI' LA POLIZIA HA ARRESTATO IL BOSS DEI CASALESI ZAGARIA (2) =
(Adnkronos) - L'obiettivo primario, la casa-bunker dove si
pensava si nascondesse il capo dei capi. Poi, la cinturazione di un
grumo di case a ridosso della villetta color giallo paglierino,
situato in via Mascagni dove dopo 16 anni di latitanza e' stato
scovato il boss Zagaria.
Infine il blocco di tutte le strade di Casapesenna, il paese del
boss, tanto amato e stimato dai suoi concittadini, pur consapevoli che
si trattasse di uno dei piu' pericolosi criminali della storia della
camorra campana. Due notti fa, queste tre fasi dovevano funzionare
alla perfezione: se uno solo di questi tre aspetti dell'operazione
fosse venuto meno, l'arresto di Zagaria rischiava di saltare.
Alle 3 di due notti fa mentre 50 poliziotti entravano nella
villa di Vincenzo Inquieto, altre decine di poliziotti perquisivano le
abitazioni di 25 fiancheggiatori e camorristi legati a Zagaria
ritenuti luogo possibile dove il boss avrebbe potuto trovare rifugio.
(segue)
(Iam/Ct/Adnkronos)
08-DIC-11 15:20
NNNNCAMORRA: COSI' LA POLIZIA HA ARRESTATO IL BOSS DEI CASALESI ZAGARIA (3) =
(Adnkronos) - Mentre in via Mascagni poliziotti e tecnici
specializzati sfondavano i muri e i pavimenti e destrutturavano la
villetta smontando finestre, persiane, imposte, i loro colleghi
presidiavano ininterrottamente le 25 abitazioni ritenute un possibile
ricovero per il numero uno dei criminali casalesi. La terza fase era
opera degli agenti del reparto di prevenzione e crimine che hanno
istituito posti di blocco in tutte le vie di accesso al paese, perfino
dinanzi ai tombini pronti a intervenire nel caso in cui il boss,
ipotesi da non scartare, fosse spuntato dal sottosuolo.
A questa operazione di tipo militare e' arrivato nel corso
dell'ultima riunione, poco prima del blitz, l'ok dei pm della
Direzione distrettuale antimafia di Napoli coordinata dal procuratore
Giovandomenico Lepore e dal procuratore aggiunto Federico Cafiero de
Raho.
Nove ore trascorse a sfondare, picconare e trivellare nella casa
bunker di Inquieto. A mezzogiorno si e' udita la voce del boss:
"basta, non sfondate, sono qui". Sotto il pavimento scorrevole del
bagno-lavanderia e' apparsa la testa di Michele Zagaria salito sulla
scaletta che portava nel covo. Poliziotti e magistrati sono scesi nel
bunker, un covo sofisticato, non un rifugio di passaggio ma, un luogo
ritenuto supersicuro nel quale probabilmente Zagaria si trovava da
diverse settimane. E mentre la Scientifica casertana eseguiva i
rilievi dell'ultimo rifugio del boss sopra esplodeva la felicita' dei
poliziotti casertani e napoletani.
(Iam/Ct/Adnkronos)
08-DIC-11 15:22
CAMORRA: MORABITO, ARRESTO ZAGARIA LA PIU' GRANDE SODDISFAZIONE PER UN POLIZIOTTO =
CAPO SQUADRA MOBILE DI CASERTA, E' STATO BELLO RIUSCIRE IN
QUESTA IMPRESA INSIEME AI COLLEGHI
Caserta, 8 dic. (Adnkronos) - "Arrestare un boss del calibro di
Michele Zagaria e' la piu' grande soddisfazione per un poliziotto
della Squadra mobile. Per me e' stato molto bello riuscire in questa
impresa, con i poliziotti delle Squadre mobili di Caserta e Napoli e
con i funzionari dello Sco". Esprime soddisfazione, il giorno dopo
l'arresto, il capo della Squadra mobile di Caserta, Angelo Morabito,
conversando con l'Adnkronos.
Protagonista nell'arresto del numero uno del clan dei Casalesi,
Morabito pochi minuti dopo avere messo le manette ai polsi del
camorrista che sembrava imprendibile era nella terza Alfa 159 che
precedeva l'auto con a bordo il boss Zagaria. Dietro di loro altre 50
auto civetta o con le insegne del corpo, a sirene spiegate e con i
lampeggianti accesi sfilavano a 100 all'ora nelle strade di
Casapesenna e Casal di Principe verso la Questura di Caserta. (segue)
(Iam/Ct/Adnkronos)
08-DIC-11 15:34
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CAMORRA: MORABITO, ARRESTO ZAGARIA LA PIU' GRANDE SODDISFAZIONE PER UN POLIZIOTTO (2) =
(Adnkronos) - Non siede sugli allori il capo della Mobile
casertana ma pensa gia' a come fare per assestare altri duri colpi
alla camorra casalese. "Ieri e' stata una giornata storica, anche da
un punto di vista professionale, una giornata probabilmente,
difficilmente ripetibile ma, adesso e' vietato fermarsi e bisogna
continuare a lavorare per arrestare gli altri affiliati e scoraggiare
i tanti cittadini scontenti per l'arresto del boss - spiega Morabito -
Bisogna continuare a lavorare come abbiamo fatto fino ad oggi con
questi magistrati della Direzione distrettuale antimafia, veramente
straordinari. Continueremo con lo stesso impegno messo per arrestare
Zagaria".
Il capo della Mobile casertana ha poi rivelato che "Zagaria ci
conosceva tutti, conosceva i nostri volti, sapeva di noi attraverso la
televisione". Il capo della Squadra mobile si dice fiducioso: "In un
anno e mezzo abbiamo arrestato tutti i latitanti piu' importanti della
cosca, l'intera area militare dei casalesi: Morelli, Salzano, Mario
Caterino, Emilio Di Caterino. Non ci sono piu' latitanti. Chi
cerchera' di prendere il loro posto trovera' pronta ad intervenire la
Polizia di Stato".
(Iam/Ct/Adnkronos)
08-DIC-11 15:37
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Tav/ Questura di Torino: "In atto attacco paramilitare"
TAV: SECONDO POLIZIA ATTACCO PARAMILITARE DAI MANIFESTANTI =
(AGI) - Torino, 8 dic. - Un vero e proprio attacco parmilitare"
sarebbe stato effettuato, a quanto riferisce la polizia, da
parte dei manifestanti No Tav all'altezza dei cancelli 4 e 6
delle recinzioni a protezione del cantiere dell'alta velocita'
in Valsusa. La questura riferisce di gruppi organizzati, muniti
di casco, maschere antigas, guanti e giubbotti imbottiti di
colore scuro, e protetti da scudi di plexiglass, "che stanno
portando a segno il loro violento attacco al personale di
Polizia". Schermati dai manufatti in plexiglass e sostenuti da
una prima fila di manifestanti travisati, due o tre file di
facinorosi stanno operando un fitto e continuo lancio di pietre
all'indirizzo degli agenti. Si e' reso necessario, spiega la
polizia, l'impiego di alcuni lacrimogeni nel tentativo di
disperdere i manifestanti che, pero', grazie alle protezioni
antigas, riescono a mantenere a lungo la loro posizione. Al
momento, il gruppo piu' consistente e' stato gia' respinto
oltre il ponte della Val Clarea e la situazione dell'ordine
pubblico sarebbe al momento tornata alla normalita'. (AGI)
to2
081648 DIC 11
NNNNTav/ Questura di Torino: "In atto attacco paramilitare"
"violento attacco gruppi organizzati", polizia lancia lacrimogeni
Roma, 8 dic. (TMNews) - Intorno al cantiere Ltf in Val Susa in
corso "un attacco paramilitare", cos definisce la questura di
Torino l'azione di alcuni manifestanti No Tav, con "un fitto e
continuo lancio di pietre" nei confronti delle forze dell'ordine
schierate a difesa della recinzione. Un "attacco violento"
condotto da "gruppi organizzati", con caschi e maschere antigas.
E la polizia ha risposto con un lancio di lacrimogeni, riuscendo
a "normalizzare" la situazione.
"E' stato appena effettuato, all'altezza dei cancelli 4 e 6 del
cantiere, un vero e proprio attacco paramilitare nei confronti
del personale delle forze dell'ordine posto a protezione delle
recinzioni", spiega nell'ultimo bollettino una nota della
questura di Torino, sottolineando: "Gruppi organizzati muniti di
casco, maschere antigas, guanti e giubbotti imbottiti di colore
scuro, e protetti da scudi di plexiglass, stanno portando a segno
il loro violento attacco al personale di polizia". Un attacco
organizzato, sottolinea la questura: "Schermati dai manufatti in
plexiglass e sostenuti da una prima fila di manifestanti
travisati, due o tre file di facinorosi stanno operando un fitto
e continuo lancio di pietre all'indirizzo degli agenti". E "si
reso necessario - prosegue la questura - l'impiego di alcuni
lacrimogeni nel tentativo di disperdere i manifestanti che, per,
grazie alle protezioni antigas, riescono a mantenere a lungo la
loro posizione". "Al momento, il gruppo pi consistente stato
gi respinto oltre il ponte della Val Clarea e - conclude la nota
- la situazione dell'ordine pubblico al momento normalizzata".
Red/Gtu
081641 dic 11
(AGI) - Torino, 8 dic. - Un vero e proprio attacco parmilitare"
sarebbe stato effettuato, a quanto riferisce la polizia, da
parte dei manifestanti No Tav all'altezza dei cancelli 4 e 6
delle recinzioni a protezione del cantiere dell'alta velocita'
in Valsusa. La questura riferisce di gruppi organizzati, muniti
di casco, maschere antigas, guanti e giubbotti imbottiti di
colore scuro, e protetti da scudi di plexiglass, "che stanno
portando a segno il loro violento attacco al personale di
Polizia". Schermati dai manufatti in plexiglass e sostenuti da
una prima fila di manifestanti travisati, due o tre file di
facinorosi stanno operando un fitto e continuo lancio di pietre
all'indirizzo degli agenti. Si e' reso necessario, spiega la
polizia, l'impiego di alcuni lacrimogeni nel tentativo di
disperdere i manifestanti che, pero', grazie alle protezioni
antigas, riescono a mantenere a lungo la loro posizione. Al
momento, il gruppo piu' consistente e' stato gia' respinto
oltre il ponte della Val Clarea e la situazione dell'ordine
pubblico sarebbe al momento tornata alla normalita'. (AGI)
to2
081648 DIC 11
NNNNTav/ Questura di Torino: "In atto attacco paramilitare"
"violento attacco gruppi organizzati", polizia lancia lacrimogeni
Roma, 8 dic. (TMNews) - Intorno al cantiere Ltf in Val Susa in
corso "un attacco paramilitare", cos definisce la questura di
Torino l'azione di alcuni manifestanti No Tav, con "un fitto e
continuo lancio di pietre" nei confronti delle forze dell'ordine
schierate a difesa della recinzione. Un "attacco violento"
condotto da "gruppi organizzati", con caschi e maschere antigas.
E la polizia ha risposto con un lancio di lacrimogeni, riuscendo
a "normalizzare" la situazione.
"E' stato appena effettuato, all'altezza dei cancelli 4 e 6 del
cantiere, un vero e proprio attacco paramilitare nei confronti
del personale delle forze dell'ordine posto a protezione delle
recinzioni", spiega nell'ultimo bollettino una nota della
questura di Torino, sottolineando: "Gruppi organizzati muniti di
casco, maschere antigas, guanti e giubbotti imbottiti di colore
scuro, e protetti da scudi di plexiglass, stanno portando a segno
il loro violento attacco al personale di polizia". Un attacco
organizzato, sottolinea la questura: "Schermati dai manufatti in
plexiglass e sostenuti da una prima fila di manifestanti
travisati, due o tre file di facinorosi stanno operando un fitto
e continuo lancio di pietre all'indirizzo degli agenti". E "si
reso necessario - prosegue la questura - l'impiego di alcuni
lacrimogeni nel tentativo di disperdere i manifestanti che, per,
grazie alle protezioni antigas, riescono a mantenere a lungo la
loro posizione". "Al momento, il gruppo pi consistente stato
gi respinto oltre il ponte della Val Clarea e - conclude la nota
- la situazione dell'ordine pubblico al momento normalizzata".
Red/Gtu
081641 dic 11
CARCERI: SAPPE, DUE AGENTI AGGREDITI E FERITI A FOGGIA OGGI IN SERVIZIO
CARCERI: SAPPE, DUE AGENTI AGGREDITI E FERITI A
FOGGIA OGGI IN SERVIZIO =
SETTE GIORNI DI PROGNOSI PER ENTRAMBI, DETENUTO FERMATO MENTRE
INALAVA GAS
Foggia, 8 dic. - (Adnkronos) - Sono regolarmente in servizio
oggi i due agenti di Polizia Penitenziaria che nel pomeriggio di ieri
hanno bloccato un detenuto che stava inalando gas da una bomboletta
utilizzata per cucinare, e per questo sono stati aggrediti riportando
contusioni varie ed una prognosi di sette giorni. Lo riferisce in una
nota il segretario nazionale del sindacato Sappe (Sindacato autonomo
polizia penitenziaria), Federico Pilagatti.
''Nonostante cio' - spiega - i due agenti hanno rinunciato alla
malattia ed oggi sono ritornati presso il carcere di via Casermette
per riprendere regolarmente il proprio servizio. Ancora una volta
parte dal carcere un gesto di grande professionalita', serieta' ed
attaccamento al proprio lavoro che dovrebbe far riflettere i tanti
benpensanti che pensano che nel carcere ci sia solo disumanita' e
violenza''.
''Ancora un gesto di due lavoratori responsabili - sottolinea
Pilagatti - che avrebbero anche potuto far finta di non vedere il
detenuto che con l'inalazione del gas metteva seriamente a repentaglio
la propria incolumita'''. (segue)
(Pas/Ct/Adnkronos)
08-DIC-11 17:51
NNNNCARCERI: SAPPE, DUE AGENTI AGGREDITI E FERITI A FOGGIA OGGI IN SERVIZIO (2) =
PUGLIA REGIONE CON PENITENZIARI PIU' AFFOLLATI D'ITALIA
(Adnkronos) - Si tratta di un metodo con cui molti detenuti si
suicidano nelle carceri italiane. Peraltro il gas determina, come la
droga, una momentanea estasi . Proprio per questo il Sappe in piu'
occasioni ha denunciato la presenza di bombolette di gas nelle sezioni
detentive e nelle celle dei detenuti ''che sono vere e proprie armi
pericolose e che tanti incidenti, anche gravi, hanno provocato in
Puglia, vedi Taranto, Lecce, Bari ecc. ecc. Quanto accaduto nel
carcere di Foggia - continua Pilagatti - deve far riflettere anche
sulla drammatica situazione che si vive nelle carceri pugliesi''.
La Puglia e' la regione piu' affollata di detenuti della
nazione, con oltre 4500 presenze a fronte di 2350 posti disponibili,
tra cui il Penitenziario del capoluogo dauno con oltre 730 detenuti a
fronte di 370 posti, di cui moltissimi pericolosi appartenenti alla
malavita di Foggia, di Cerignola e del Gargano ecc.ecc.
''A Foggia mancano oltre 50 agenti - continua il Sappe - mentre
in tutta la regione Puglia sono circa 500 le unita' di Polizia
Penitenziaria che servirebbero per assicurare livelli minimi di
sicurezza e la copertura di tutti i posti di servizio considerato che
sempre piu' frequentemente una unita' occupa piu' posti di servizio
contemporaneamente''. Il Sappe spera che ''la presenza di un ministro
della giustizia tecnico, riesca finalmente a fare quelle riforme che
servono per ridare dignita' all'Istituzione carcere, in ossequio alla
Costituzione Italiana, attualmente lasciata allo sbando e senza
nessuno che se ne occupi seriamente, se non per riscuotere a fine
mese, lauti compensi''.
(Pas/Ct/Adnkronos)
08-DIC-11 18:01
NNNN
SETTE GIORNI DI PROGNOSI PER ENTRAMBI, DETENUTO FERMATO MENTRE
INALAVA GAS
Foggia, 8 dic. - (Adnkronos) - Sono regolarmente in servizio
oggi i due agenti di Polizia Penitenziaria che nel pomeriggio di ieri
hanno bloccato un detenuto che stava inalando gas da una bomboletta
utilizzata per cucinare, e per questo sono stati aggrediti riportando
contusioni varie ed una prognosi di sette giorni. Lo riferisce in una
nota il segretario nazionale del sindacato Sappe (Sindacato autonomo
polizia penitenziaria), Federico Pilagatti.
''Nonostante cio' - spiega - i due agenti hanno rinunciato alla
malattia ed oggi sono ritornati presso il carcere di via Casermette
per riprendere regolarmente il proprio servizio. Ancora una volta
parte dal carcere un gesto di grande professionalita', serieta' ed
attaccamento al proprio lavoro che dovrebbe far riflettere i tanti
benpensanti che pensano che nel carcere ci sia solo disumanita' e
violenza''.
''Ancora un gesto di due lavoratori responsabili - sottolinea
Pilagatti - che avrebbero anche potuto far finta di non vedere il
detenuto che con l'inalazione del gas metteva seriamente a repentaglio
la propria incolumita'''. (segue)
(Pas/Ct/Adnkronos)
08-DIC-11 17:51
NNNNCARCERI: SAPPE, DUE AGENTI AGGREDITI E FERITI A FOGGIA OGGI IN SERVIZIO (2) =
PUGLIA REGIONE CON PENITENZIARI PIU' AFFOLLATI D'ITALIA
(Adnkronos) - Si tratta di un metodo con cui molti detenuti si
suicidano nelle carceri italiane. Peraltro il gas determina, come la
droga, una momentanea estasi . Proprio per questo il Sappe in piu'
occasioni ha denunciato la presenza di bombolette di gas nelle sezioni
detentive e nelle celle dei detenuti ''che sono vere e proprie armi
pericolose e che tanti incidenti, anche gravi, hanno provocato in
Puglia, vedi Taranto, Lecce, Bari ecc. ecc. Quanto accaduto nel
carcere di Foggia - continua Pilagatti - deve far riflettere anche
sulla drammatica situazione che si vive nelle carceri pugliesi''.
La Puglia e' la regione piu' affollata di detenuti della
nazione, con oltre 4500 presenze a fronte di 2350 posti disponibili,
tra cui il Penitenziario del capoluogo dauno con oltre 730 detenuti a
fronte di 370 posti, di cui moltissimi pericolosi appartenenti alla
malavita di Foggia, di Cerignola e del Gargano ecc.ecc.
''A Foggia mancano oltre 50 agenti - continua il Sappe - mentre
in tutta la regione Puglia sono circa 500 le unita' di Polizia
Penitenziaria che servirebbero per assicurare livelli minimi di
sicurezza e la copertura di tutti i posti di servizio considerato che
sempre piu' frequentemente una unita' occupa piu' posti di servizio
contemporaneamente''. Il Sappe spera che ''la presenza di un ministro
della giustizia tecnico, riesca finalmente a fare quelle riforme che
servono per ridare dignita' all'Istituzione carcere, in ossequio alla
Costituzione Italiana, attualmente lasciata allo sbando e senza
nessuno che se ne occupi seriamente, se non per riscuotere a fine
mese, lauti compensi''.
(Pas/Ct/Adnkronos)
08-DIC-11 18:01
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PENSIONI: CANTONE (SPI-CGIL), STOP CONTANTI? E' ACCANIMENTO
PENSIONI: CANTONE (SPI-CGIL), STOP CONTANTI? E' ACCANIMENTO
ORA SI TOGLIE QUALCHE EURO DA NOSTRE TASCHE PER COMMISSIONI
(ANSA) - ROMA, 8 DIC - ''Non capiamo il perche' di tutto
questo accanimento contro i pensionati da parte del governo''.
Cosi' il segretario generale del sindacato dei pensionati della
Cgil (Spi), Carla Cantone, commenta la norma della manovra che
impone lo stop del pagamento in contanti per pensioni superiori
ai 500 euro erogate da amministrazioni pubbliche. ''Non vorremmo
- dice - che questa norma fosse un modo per togliere ancora
qualche euro dalle tasche dei pensionati italiani in favore
delle commissioni bancarie''. (ANSA).
MRG
08-DIC-11 18:11 NNNN
TAV: TRE FERMATI, FERITI TRA FORZE DELL'ORDINE
TAV: TRE FERMATI, FERITI TRA FORZE
DELL'ORDINE
(ANSA) - GIAGLIONE (TORINO), 8 DIC - Tre manifestanti sono
stati bloccati dalle forze dell'ordine nel corso dell'ultimo
improvviso assalto alle recinzioni.
Alcuni carabinieri e poliziotti - tra cui un dirigente - sono
rimasti feriti o contusi. I No Tav si sono ritirati anche dalla
baita, che e' occupata dalle forze dell'ordine. (ANSA).
BRL/CLD
08-DIC-11 16:39 NNNN
TAV: TRE FERMATI, FERITI TRA FORZE DELL'ORDINE (2)
(ANSA) - GIAGLIONE (TORINO), 8 DIC - Nel corso
dell'intervento, le forze dell'ordine hanno recuperato, nei
pressi della baita, una sirena (con la quale i manifestanti
lanciavano i segnali), un estintore, alcuni caschi, due accette,
un martello, un paio di tenaglie, rudimentali scudi di
plexiglass e fuochi artificiali.
E' stata recuperata anche una bicicletta che risulta essere
stata rubata a Susa (Torino). (ANSA).
BRL/CLD
08-DIC-11 16:51 NNNN
(ANSA) - GIAGLIONE (TORINO), 8 DIC - Tre manifestanti sono
stati bloccati dalle forze dell'ordine nel corso dell'ultimo
improvviso assalto alle recinzioni.
Alcuni carabinieri e poliziotti - tra cui un dirigente - sono
rimasti feriti o contusi. I No Tav si sono ritirati anche dalla
baita, che e' occupata dalle forze dell'ordine. (ANSA).
BRL/CLD
08-DIC-11 16:39 NNNN
TAV: TRE FERMATI, FERITI TRA FORZE DELL'ORDINE (2)
(ANSA) - GIAGLIONE (TORINO), 8 DIC - Nel corso
dell'intervento, le forze dell'ordine hanno recuperato, nei
pressi della baita, una sirena (con la quale i manifestanti
lanciavano i segnali), un estintore, alcuni caschi, due accette,
un martello, un paio di tenaglie, rudimentali scudi di
plexiglass e fuochi artificiali.
E' stata recuperata anche una bicicletta che risulta essere
stata rubata a Susa (Torino). (ANSA).
BRL/CLD
08-DIC-11 16:51 NNNN
PENSIONI:CAMUSSO,LINEA ROSSA RIVALUTAZIONE E'1.500-1.600EURO
PENSIONI:CAMUSSO,LINEA ROSSA RIVALUTAZIONE E'1.500-1.600EURO
PREOCCUPA CHIUSURA GOVERNO SU SISTEMA PENSIONISTICO
(ANSA) - BRUXELLES, 8 DIC - Rivalutazioni della pensioni
fino
''alla quarta fascia'', vale a dire 1.500-1.600 euro: questa e'
la linea rossa indicata dalla segretaria generale della Cgil
Susanna Camusso, intervenuta a margine dell'incontro tra il
gruppo S&D dei Socialisti e Democratici e i sindacati europei in
corso oggi pomeriggio al Parlamento Ue di Bruxelles. ''Abbiamo
chiesto (che la pensione, ndr) sia rivalutata fino alla quarta''
fascia, ha affermato Camusso, ''fino a comprendere le pensioni
che vengono dal lavoro operaio e da storie contributive
lunghe''.
Sull'aspetto della rivalutazione, la leader della Cgil
riconosce che ci sono ''cenni di movimento'' da parte del
governo. ''Ci preoccupa, invece'', sottolinea sempre Camusso,
''la chiusura del governo ad intervenire sul sistema
pensionistico, sulla scelta di abolire l'anzianita' e di fare un
enorme scalone per le lavoratrici''. Questa chiusura e' alla
base ''dello sciopero di luned e dello sciopero dei pubblici
dipendenti del 19, quella parte per noi deve essere cambiata''.
Altro aspetto da modificare, conclude il Segretario della
Cgil, e' quello relativo alla tassazione della casa, ''senn• la
sintesi di questa manovra e' un'enorme tassazione dei
lavoratori''. (ANSA)
Y6Y-TI
08-DIC-11 16:02 NNNN
MANOVRA: BARBATO (IDV), MISURE SALVA CASTA E SALVA EVASORI
MANOVRA: BARBATO (IDV), MISURE SALVA CASTA E SALVA EVASORI
(ANSA) - ROMA, 8 DIC - ''Vogliono strizzare le prime case che
molti italiani non hanno ancora finito di pagare mentre le case
della Casta, qui a Montecitorio, vengono utilizzate gratis da
deputati, questori e vicepresidenti. Persone che non sanno cosa
vuol dire pagare affitto, Ici o Imu''. Lo dichiara Francesco
Barbato, capogruppo Idv in Commissione Finanze.
''L'Idv ha dato delle indicazioni alternative - ha spiegato
Barbato - mettere le mani sui grandi patrimoni, mettere le mani
nelle tasche dei concessionari giochi che devono 98 miliardi di
euro allo Stato, mettere le mani nelle tasche degli evasori. Ci
sono forzieri nelle banche svizzere stracolme di denaro degli
evasori. Questa manovra invece vuol mettere le mani addosso a
lavoratori a reddito fisso e pensionati ecco perche' e' una
manovra per la casta e una manovra per gli evasori''.
Quanto alla polemica su Ici e Chiesa il deputato afferma:
''Noi non vogliamo una Chiesa di privilegi. I beni dedicati ad
attivita' commerciali per b&b, per alberghi, devono essere
tassati come tutti gli altri immobili degli italiani. Ci sarebbe
un gettito di 700 milioni di euro ma soprattutto libereremmo una
chiesa troppo spesso vittima di arazzi e marmi. Noi, invece,
vogliamo una chiesa che parli di Vangelo''. (ANSA).
PAG
08-DIC-11 16:15 NNNN
(ANSA) - ROMA, 8 DIC - ''Vogliono strizzare le prime case che
molti italiani non hanno ancora finito di pagare mentre le case
della Casta, qui a Montecitorio, vengono utilizzate gratis da
deputati, questori e vicepresidenti. Persone che non sanno cosa
vuol dire pagare affitto, Ici o Imu''. Lo dichiara Francesco
Barbato, capogruppo Idv in Commissione Finanze.
''L'Idv ha dato delle indicazioni alternative - ha spiegato
Barbato - mettere le mani sui grandi patrimoni, mettere le mani
nelle tasche dei concessionari giochi che devono 98 miliardi di
euro allo Stato, mettere le mani nelle tasche degli evasori. Ci
sono forzieri nelle banche svizzere stracolme di denaro degli
evasori. Questa manovra invece vuol mettere le mani addosso a
lavoratori a reddito fisso e pensionati ecco perche' e' una
manovra per la casta e una manovra per gli evasori''.
Quanto alla polemica su Ici e Chiesa il deputato afferma:
''Noi non vogliamo una Chiesa di privilegi. I beni dedicati ad
attivita' commerciali per b&b, per alberghi, devono essere
tassati come tutti gli altri immobili degli italiani. Ci sarebbe
un gettito di 700 milioni di euro ma soprattutto libereremmo una
chiesa troppo spesso vittima di arazzi e marmi. Noi, invece,
vogliamo una chiesa che parli di Vangelo''. (ANSA).
PAG
08-DIC-11 16:15 NNNN
MANOVRA: CAMUSSO, PROTESTIAMO PERCHE' E' RECESSIVA E INIQUA
AL GR RAI, SI PREDICA EQUITA' MA PAGANO SEMPRE GLI STESSI
(ANSA) - ROMA, 8 DIC - ''Il perche' di questo sciopero si
puo' riassumere nella rivendicazione di cambiare la manovra che
sul piano delle tasse, dell'intervento sulle pensioni, sulla non
rivalutazione sulle pensioni, colpisce pesantemente i lavoratori
e da' per noi un effetto profondamente recessivo sul Paese'':
cosi' il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ai
microfoni del Gr Rai.
Alla domanda se sia stata l'emergenza a ricompattare i
sindacati la Camusso ha risposto che ''si continuano ad
annunciare equita', ma la risposta e' invece che paga sempre la
stessa parte del Paese che ha gia' pagato in tutti questi anni.
E' la distanza tra gli annunci e le cose concrete che porta a
mobilitarsi''. La Camusso ha preso atto delle modifiche
annunciate sull'indicizzazione delle pensioni minime dicendo che
''e' importante che la Commissione Lavoro abbia indicato quelle
che sono poi le modifiche che Cgil, Cisl e Uil hanno proposto;
pero' oltre all'ordine del giorno servirebbero emendamenti
concreti e il fatto che diventino parte della manovra perche' il
solo ordine del giorno non cambia la situazione , questa e' la
preoccupazione che abbiamo''.
Per la Cgil inoltre, bisogna allargare la fascia di esenzione
dell'Imu sulla prima casa, ''mettendo nelle condizioni quelle
persone che hanno una casa di abitazione e redditi bassi di non
trovarsi di fronte alla perdita del reddito''.
Quanto alla possibilita' di uno sciopero entro fine mese la
Camusso ha risposto: ''Abbiamo proclamato lo sciopero lunedi',
abbiamo proclamato lo sciopero dei lavoratori pubblici per il
19, abbiamo indicato la nostra presenza con presidi sotto la
Camera ed il Senato per tutta la durata della discussione della
ed abbiamo detto che se non si ottengono risultati continueremo;
le forme ed i modi li vedremo man mano che continua la
discussione sulla base delle risposte che ci saranno''. (ANSA).
VG
08-DIC-11 09:38 NNNN
MANOVRA: CAMUSSO, E' RECESSIVA E INIQUA, ECCO PERCHE' SCIOPERIAMO =
Roma, 8 dic. (Adnkronos) - "Il perche' di questo sciopero si
puo' riassumere nella rivendicazione di cambiare la manovra che sul
piano delle tasse, dell'intervento sulle pensioni, sulla non
rivalutazione sulle pensioni, colpisce pesantemente i lavoratori e da'
per noi un effetto profondamente recessivo sul Paese". Lo ha affermato
la leader della Cgil, Susanna Camusso, intervistata dal Gr Rai.
(segue)
(Sec/Ct/Adnkronos)
08-DIC-11 10:32
NNNN
MANOVRA: CAMUSSO, E' RECESSIVA E INIQUA, ECCO PERCHE' SCIOPERIAMO (2) =
(Adnkronos) - E se sia stata l'emergenza a ricompattare i
sindacati, Camusso ha affermato: "Sicuramente sono le condizioni dei
lavoratori e la messa in discussione di condizioni molto importanti e
poi forse anche la misura del fatto che non c'e' stata una concreta
discussione, che si continuano ad annunciare equita' e poi la risposta
e' invece che paga sempre la stessa parte del Paese che ha gia' pagato
in tutti questi anni". "E' la distanza tra gli annunci e le cose
concrete che porta a mobilitarsi" ha detto ancora la leader del
sindacato di Corso Italia.
Riguardo il varco che sembra essersi aperto sulle pensioni e
sulle indicizzazioni, Camusso ha sottolineato che e' "importante che
la Commissione Lavoro ieri abbia indicato quelle che sono poi le
modifiche che Cgil, Cisl e Uil hanno proposto, hanno discusso ieri in
Commissione Bilancio. Il tema pero' e' che oltre all'ordine del giorno
servirebbero emendamenti concreti e il fatto che diventino parte della
manovra perche' il solo ordine del giorno non cambia la situazione ,
questa e' la preoccupazione che abbiamo".
Sulla possibilita' di variazioni sulla soglia di introduzione
dell'Imu, Camusso ha poi commentato: "Sulla nuova tassa sulla casa
abbiamo detto due cose: la prima e' che bisogna allargare la fascia di
esenzione, cioe' mettere nelle condizioni quelle persone che hanno una
casa di abitazione ma hanno redditi bassi di non trovarsi di fronte
alla perdita del reddito, penso ad esempio a tutte le pensioni sociali
ma penso ai lavori poveri o alla disoccupazione, quindi serve
allargare la fascia e poi serve anche che, se si sceglie come via di
tassazione dei patrimoni la casa, che sia una tassa progressiva e, per
come e' costruita nella manovra, e' invece esattamente all'opposto.
Paradossalmente pesa la casa di piu' su un reddito basso che non su un
reddito alto che ha molte case". (segue)
(Sec/Ct/Adnkronos)
08-DIC-11 10:33
NNNN
Manovra/ Stop equo indennizzo per cause di servizio
Manovra/ Stop equo indennizzo per cause di servizio
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Unificazione del Comparto Sicurezza? " Sicurezza/Cancellieri:Riequilibrio tra forze polizia non è tabù "
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