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lunedì 17 giugno 2019

ROMA. CAMILLERI, SINDACO PORTO EMPEDOCLE: CONDIZIONI GRAVI MA STABILI

DIR1852 3 CLT 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. CAMILLERI, SINDACO PORTO EMPEDOCLE: CONDIZIONI GRAVI MA STABILI CARMINA: "CORAGGIO MAESTRO, SEI IL NOSTRO ORGOGLIO" (DIRE) Palermo, 17 giu. - Le condizioni cliniche dello scrittore Andrea Camilleri, ricoverato all'ospedale Santo Spirito di Roma a seguito di un arresto cardiaco, "seppur gravi si sono stabilizzate". A riferirlo e' Ida Carmina, sindaco della cittadina agrigentina di Porto Empedocle in cui e' nato Camilleri. Sul suo profilo Facebook Carmina spiega di avere sentito la nipote dello scrittore, che si trova in ospedale con lui a Roma "in queste ore - dice il sindaco di Porto Empedocle - difficili". Carmina si rivolge poi a Camilleri in un post intitolato "Coraggio Nene', tutta Porto Empedocle e' con te", e scrive: "Caro Maestro, questa mattina abbiamo appreso la spiacevole notizia del tuo problematico stato di salute. Siamo tutti in apprensione per te e siamo vicini alla tua famiglia. Tu sai che sei il nostro orgoglio, il simbolo di un paese che deve a te il rilancio in una platea mondiale e nella letteratura universale dei suoi difetti ma anche degli innumerevoli pregi ..". E ancora: "Siamo sicuri che Andrea Camilleri vincera' questa ennesima battaglia che non gli impedira' di tornare a scrivere nuove splendide pagine di cultura e storia. E speriamo - conclude il sindaco di Porto Empedocle - di poter essere con lui il 25 Luglio alle Terme di Caracalla! Coraggio Maestro!". (Sac/Dire) 17:21 17-06-19

UE, EPATITE B: IN CALO I NUOVI CASI MA IN AUMENTO QUELLI CRONICI

LUNEDÌ 17 GIUGNO 2019 17.28.26

UE, EPATITE B: IN CALO I NUOVI CASI MA IN AUMENTO QUELLI CRONICI

9CO974958 4 CRO ITA R01 UE, EPATITE B: IN CALO I NUOVI CASI MA IN AUMENTO QUELLI CRONICI (9Colonne) Bruxelles, 17 giu - L'Agenzia europea per la prevenzione delle epidemie pubblica oggi il rapporto sui dati 2017 nell'ambito della diffusione dell'epatite B. Mentre si conferma il tendenziale calo dei nuovi casi, che passa da 1,1 ogni 100mila abitanti del 2008 allo 0,6 del 2017, è in aumento la trasformazione della malattia in patologia cronica. Nell'anno di riferimento, il 58% dei nuovi casi (circa 27.000) segnalati sono stati classificati come cronici. Netta la differenza tra fasce d'età, che vede la malattia in calo nella popolazione sotto i 25 anni ed in aumento invece nella fascia 25-34 anni. Tra le forme di trasmissione della malattia, il 27% risulta da contagio eterosessuale, il 16 da infezioni nosocomiali ed il 10% come conseguenza dell'uso di stupefacenti. In questo ambito, Italia, Polonia e Romania sommano il 74% dei casi di epatite acuta legata a ricoveri o trattamenti sanitari. (Gif / UE) 171731 GIU 19    

NONNI, COLONNA WELFARE PER 38% ITALIANI (1)

9CO974767 4 CRO ITA R01 NONNI, COLONNA WELFARE PER 38% ITALIANI (1) (9Colonne) Roma, 17 giu - Da sempre colonna portante di molte famiglie e fonte di un welfare spesso irrinunciabile, i nonni di oggi, rispetto al passato, sono anche, e sempre più, attivi e moderni: godono di buone condizioni di salute (41%), hanno maggiore dimestichezza con la tecnologia (40%) e un buon livello di istruzione (30%). Inoltre, vivono la terza età come una seconda giovinezza: sono più propensi a concedersi svaghi e piccoli piaceri (39%), come cene, viaggi e uscite culturali, e non rinunciano all'attenzione a loro stessi e al loro benessere (14%). I dati emergano da una ricerca dell'Osservatorio di Reale Mutua. Ma in che cosa consiste, soprattutto, il sostegno che i nonni danno alla famiglia? In primo luogo, nella cura dei nipoti (49%), badando a loro quando i genitori sono impegnati al lavoro. Per più di un italiano su tre (38%), inoltre, i nonni sono anche un'importante, e molte volte indispensabile, fonte di sostegno economico che integra il reddito familiare e mette a disposizione risorse necessarie alla vita di tutti i giorni. Un'altra sfera che li vede impegnati è quella della gestione della casa e del disbrigo di mansioni e commissioni che non potrebbero essere portate avanti in altro modo (13%). (SEGUE) 171245 GIU 19

Consigliodi Stato, via libera a donazioni eterologa

Consigliodi Stato, via libera a donazioni eterologa Limiti su età donatori e su numero oviciti Roma, 17 giu. (askanews) - E' stato pubblicato oggi il parere reso dalla Sezione Consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato sul regolamento con cui sono state recepite in Italia alcune direttive europee sui tessuti e cellule umani donati per scopi medici. Il regolamento recepisce altresì le prescrizioni necessarie ad effettuare la donazione di cellule riproduttive per la procreazione medicalmente assistita eterologa, com'è noto vietate in Italia sino a quando la Corte costituzionale, nel 2014, con sentenza n. 9 aprile 2014, n. 162 ha dichiarato costituzionalmente illegittima la legge 19 febbraio 2004, n. 40. Il Consiglio ha reso un parere favorevole, dettando però alcune prescrizioni ulteriori a tutela della salute dei donatori, donatari e del nascituro. In particolare ha ritenuto necessario che siano indicati direttamente nel regolamento stesso, limiti di età per la donazione, differenziati per la donna e per l'uomo, non solo per prevenire patologie del nascituro legate all'età del genitore genetico, ma anche sul presupposto che l'età del donatore, o della donatrice, possa influire sull'esito positivo della tecnica utilizzata nel caso concreto e conseguentemente esporre, per l'ipotesi di esito non favorevole, la coppia alla necessità di altri tentativi con i relativi pregiudizi per la salute psico-fisica. Analogamente isl Consiglio ha ritenuto indispensabile che venga inerito nel regolamento un limite quantitativo alla donazione degli ovociti e dei gameti maschili per limitare le nascite di bambini portatori (anche solo in parte) del medesimo patrimonio genetico. Ciò per scongiurare il rischio di consanguineità tra i nati con il medesimo patrimonio genetico della donatrice, o del donatore, e per ridurre il numero di stimolazioni ormonali cui può sottoporsi la donna per donare gli ovociti con conseguente pregiudizio per la sua salute. Infine il Consiglio ha ritenuto indispensabile che tali limiti (di età e quantitativi) siano verificati con cadenza periodica. Red/Nes 20190617T125128Z

SANITA': LEGIONELLA AD AVEZZANO, ANZIANA MORTA, STABILI ALTRI 3 RICOVERATI =

ADN0592 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RAB SANITA': LEGIONELLA AD AVEZZANO, ANZIANA MORTA, STABILI ALTRI 3 RICOVERATI = L'86enne deceduta era cardiopatica, un degente in Rianimazione mentre 2 in buone condizioni Milano, 17 giu. (AdnKronos Salute) - E' morta sabato 15 giugno all'ospedale di Avezzano una donna di 86 anni, fra le 4 persone ricoverate nella struttura abruzzese per legionella. Lo comunica l'Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila precisando che l'anziana, residente nel Reatino, era "già affetta da cardiopatia". Sono invece "pressoché immutate" le condizioni degli altri 3 degenti. "Il paziente anziano, che si trova in Rianimazione, è grave ma stabile", precisa l'Asl 1 in una nota. "L'uomo - si legge - soffriva già di problemi respiratori e l'effetto della legionella ne ha aggravato il quadro. Sono sensibilmente migliorati (e sono in buone condizioni) gli altri due pazienti, uno in Malattie infettive e uno a Medicina". L'Asl "continua il monitoraggio per individuare i luoghi in cui si è sviluppato il batterio e per attuare tutte le misure previste. La legionella - ribadiscono i sanitari - non si trasmette da persona a persona". (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-GIU-19 13:25

- Etorologa: Consiglio Stato, ok limite età donatrici 25 anni

Etorologa: Consiglio Stato, ok limite età donatrici 25 anni (ANSA) - ROMA, 17 GIU - E' "necessario" porre un limite d'età "prudenziale" e "differenziato" per l'uomo e la donna e tale limite andrà sottoposto a verifica periodica. Ed è anche "indispensabile individuare un limite alla donazione degli ovociti e dei gameti maschili per limitare le nascite di bambini portatori (anche solo in parte) del medesimo patrimonio genetico". Lo scrive il Consiglio di Stato nel parere allo schema di Regolamento del ministero della Salute sulle prescrizioni necessarie per la donazione di cellule riproduttive per la procreazione medicalmente assistita eterologo. Il testo individua un limite d'età di 25 anni per la donna e 35 per l'uomo, e su questo il Consiglio di Stato si rimette alla "prudente determinazione" desunta dallo stato attuale della conoscenza medica. Per quanto riguarda l'ulteriore paletto suggerito del limite alla donazione, si sottolinea che ciò serve a "scongiurare il rischio di consanguineità tra i nati con il medesimo patrimonio genetico della donatrice, o del donatore, e per ridurre il numero di stimolazioni ormonali cui può sottoporsi la donna per donare gli ovociti con conseguente pregiudizio per la sua salute". Il Ministero, quindi, secondo la Sezione Consultiva del Consiglio di Stato "dovrà integrare il regolamento prevedendo una verifica dei limiti di età, con cadenza periodica, tale da adeguarli alla esperienza, alla ricerca e alle conclusioni della scienza medica, con particolare riferimento alle migliori pratiche seguite anche in sede internazionale e segnatamente della Organizzazione Mondiale della Sanità" e "analogamente, dovrà essere previsto un meccanismo di verifica periodica del fattore di rischio di consanguineità, mediante l'avvalimento dell'Istat".(ANSA). Y12-TZ 2019-06-17 14:23

VACCINI: TERAMO, RADIATO GINECOLOGO CONTRARIO AD ANTI-HPV =

ADN0813 7 CRO 0 ADN CRO RAB NAZ RAB VACCINI: TERAMO, RADIATO GINECOLOGO CONTRARIO AD ANTI-HPV = Provvedimento Ordine medici per Roberto Petrella - Burioni, 'dobbiamo fare pulizia in casa nostra' Milano, 17 giu. (AdnKronos Salute) - E' stato radiato dall'Ordine dei medici di Teramo il ginecologo Roberto Petrella, noto per le sue posizioni critiche in particolare sul vaccino anti Papillomavius Hpv. La decisione dell'Omceo abruzzese era attesa da giorni dopo la discussione del caso il 4 giugno scorso, e nel frattempo Petrella aveva preannunciato l'intenzione di presentare ricorso contro un eventuale provvedimento. "Mi hanno radiato (medico di 72 anni in pensione) perché ho criticato la vaccinazione", ha comunicato in queste ore via social. "Noi medici dobbiamo fare pulizia in casa nostra", commenta il virologo 'pro-vax' Roberto Burioni. "Non mi hanno voluto far parlare - scrive Petrella in uno dei suoi tanti, lunghi post su Facebook - per ripetere le stesse cose che avevo detto al presidente dell'Ordine dei medici di Teramo in passato" e sulle quali "avevo fornito una ricca documentazione", precisa. "L'unica mia colpa è quella di aver consultato testi acquistabili in ogni libreria e aver consolidato concetti utili all'informazione", aggiunge. E "non esiste radiazione - chiosa - se esiste la verità scientifica". "Non ho mai espresso contrarietà ai vaccini", sostiene ancora Petrella. "Sono favorevole alla vaccinazione, ma contrario all'obbligatorietà. Può essere questo un motivo di radiazione?", chiede. "Come mai non viene radiata la ministra Grillo? Era contro la vaccinazione obbligatoria". (Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-GIU-19 15:33

- Scoperte 22 nuove cause genetiche dell'infertilità maschile

Scoperte 22 nuove cause genetiche dell'infertilità maschile (ANSA) - ROMA, 17 GIU - Sono 22 le nuove potenziali cause genetiche che possono portare all'infertilità maschile. Questa scoperta, presentata alla conferenza annuale della Società europea di genetica umana, ha come obiettivo quello di sviluppare migliori test diagnostici proprio per questa condizione. Lo studio è stato condotto sull'esoma, cioè sulla sequenza di Dna dei geni che sono tradotti in proteine, lì dove si trova la maggior parte delle mutazioni patogenetiche attualmente note. "Queste mutazioni - spiega Manon Oud, ricercatrice della Radboud University dei Paesi Bassi, che ha condotto lo studio - si trovano in ogni individuo e fanno parte della normale evoluzione del genoma. Per lo più non influenzano la nostra salute, ma in alcuni casi hanno un forte effetto sulla funzione dei geni e possono portare alla malattia". Il team di ricerca ha analizzato il Dna di 108 uomini infertili e dei loro genitori. Il confronto del Dna genitoriale con quello della prole ha permesso l'identificazione delle mutazioni de novo, cioè quelle non trasmesse dai genitori. "Abbiamo trovato 22 geni coinvolti nella spermatogenesi - continua Oud - nessuno di loro in precedenza era noto per causare infertilità nell'uomo". Secondo gli studiosi le mutazioni de novo che portano alla sterilità possono derivare da errori nel Dna che si verificano durante la produzione di spermatozoi e cellule uovo dei genitori o durante lo sviluppo iniziale dell'embrione. (ANSA). Y33-NAN 2019-06-17 16:37

Ue: Commissione stanzia 120 mln per apicoltura =

(AGI) - Bruxelles, 17 giu. - La Commissione europea ha stanziato 120 milioni di euro in tre anni per il settore dell'apicoltura con l'obiettivo di proteggere il suo ruolo essenziale per l'agricoltura e l'ambiente. Lo stanziamento e' di 12 milioni superiore ai fondi del periodo 2017-2019. Inoltre, l'ammontare complessivo dei fondi dovrebbe raddoppiare grazie ai contributi degli Stati membri. Tra le misure finanziate dall'Ue c'e' l'educazione alla tutela delle api, il sostegno all'avvio di imprese del settore dell'apicoltura, la lotta contro i parassiti che danneggiano gli alveari e la ricerca per migliorare la qualita' del miele. Secondo la Commissione, nel 2018 nell'Ue c'erano 17,5 milioni di alveari suddivisi tra 600.000 apicoltori. Messi insieme, i 28 Stati membri sono il secondo produttore al mondo di miele. (AGI)Bxj/Mgm 16:54 17-06-19

Una sonda sottile come un capello per le malattie polmonari

Una sonda sottile come un capello per le malattie polmonari (ANSA) - ROMA, 17 GIU - Una sonda grande quanto un capello per misurare parametri chiave dei tessuti polmonari danneggiati, che può arrivare lì dove le attuali tecnologie non riescono: a svilupparla i ricercatori delle università di Edimburgo e Bath, il cui studio è pubblicato sulla rivista Scientific reports. Questa sonda sottilissima è grado di rilevare i minuscoli cambiamenti che avvengono nei tessuti sani a causa della malattia e può aiutare a migliorare la valutazione e terapia dei pazienti, specialmente quelli collegati ai ventilatori in terapia intensiva. Nonostante le malattie polmonari siano una delle principali cause di morte e disabilità nel mondo, poco si sa infatti su come si evolvono. Per questo i ricercatori hanno sviluppato questa sonda costituita da una fibra ottica del diametro di 0,2 millimetri, con 19 sensori, ognuno dei quali misura diversi indicatori dei tessuti, come i livelli di acidità e ossigeno, dando informazioni importanti sulle reazioni del corpo nella malattia. Il progetto realizzato consente di aggiungere più sensori ed è applicabile ad altre parti del corpo, per capire le malattie infiammatorie e batteriche. "Questo metodo, se portato in clinica - spiega Michael Tanner, uno dei ricercatori - può offrire nuove conoscenze sulla biologia delle malattie. Il nostro scopo ora è espandere il numero di sensori a questa piattaforma miniaturizzata per dare ancora più informazioni". (ANSA). Y85-NAN 2019-06-17 16:54