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sabato 22 giugno 2019

MALTEMPO. SALVINI: ORGOGLIOSO IMPEGNO UOMINI E DONNE POLIZIA/ FOTO

SABATO 22 GIUGNO 2019 17.28.12


MALTEMPO. SALVINI: ORGOGLIOSO IMPEGNO UOMINI E DONNE POLIZIA/ FOTO

DIR0502 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT MALTEMPO. SALVINI: ORGOGLIOSO IMPEGNO UOMINI E DONNE POLIZIA/ FOTO (DIRE) Roma, 22 giu. - "Foto scattata questa mattina a Monza dopo i violenti nubifragi che hanno colpito il Norditalia. Orgoglioso dell'impegno quotidiano di donne e uomini della POLIZIA: grazie ragazzi". Cosi' Matteo Salvini su facebook. (Sor/ Dire) 17:27 22-06-19 NNNN 

ROMA: IL SONDAGGIO, 60,8% ELETTORI RAGGI NON LA RIVOTEREBBE PIU'/RPT

SABATO 22 GIUGNO 2019 11.51.18


ROMA: IL SONDAGGIO, 60,8% ELETTORI RAGGI NON LA RIVOTEREBBE PIU'/RPT =

ADN0270 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ROMA: IL SONDAGGIO, 60,8% ELETTORI RAGGI NON LA RIVOTEREBBE PIU'/RPT = (Titolo corretto) Roma, 22 giu. (AdnKronos) - Il 60,8% di chi ha votato a sindaco di Roma Virginia RAGGI tre anni fa non lo rifarebbe. E oltre il 68% la considera "incapace". Il 72,6% boccia quanto fatto dalla prima cittadina e solo il 17,5% lo promuove. Il 5% non trova aspetti negativi nel suo operato, mentre il 57% non riscontra nulla di positivo. E' il bilancio di tre anni da primo cittadino della Capitale. A tracciarlo è Il Messaggero che pubblica oggi la 'rilevazione scientifico-statistica' di Euromedia Research, un sondaggio nato con l'obiettivo di 'raccogliere gli umori degli elettori di Roma, dai 18 anni in su, rilevando la percezione in merito all'operato della sindaca dopo tre anni di governo della città'. "Virginia RAGGI è sindaco di Roma dal giugno 2016 lei promuove o boccia l'operato del Sindaco?" E' la prima domanda della rilevazione di Euromedia Research svolta attraverso interviste telefoniche raccolte tra il 19 e il 20 giugno 2019 su un campione di 800 interviste. La RAGGI è promossa dal 17,5% del totale del campione; bocciata dal 72,6%; non sa il 9,9 per cento. Nel Centrodestra la approva il 6,3% dei cittadini, il 92,9% invece la boccia e lo 0,8 % non risponde. Dissenso forte anche nel centro sinistra: bocciata dal 90,4 %, promossa dall'8,7%, si astiene lo 0,9 %. La promuove invece il 79,8% dei M5s, il 18,1% la boccia, il 2,1% si astiene. "Se Virginia RAGGI si presentasse come sindaco di Roma alle prossime elezioni, lei la voterebbe?", si legge nella seconda domanda sollevata dal sondaggio. La risposta è sì per il 15,6% del totale del campione, no per il 76,5%, mentre non sa il 7,9 per cento. In particolare: Nel centrodestra il 93,3% dell'elettorato vota per il no, appena il 2,9 per cento per il sì ed il 3,8% non sa. Tra l'elettorato di centrosinistra il 91,3% vota per il no, il 5% per il sì, il 3,7% non sa. L'84% dell'elettorato M5s si schiera invece a favore della RAGGI, il 13,8% non la rivoterebbe, il 2,2 per cento non sa. La stessa domanda è stata poi rivolta a chi votò RAGGI nel 2016: in base al sondaggio, il 60,8 % non lo rifarebbe, il 28,9 per cento sì, il 10,3% è indeciso. (segue) (Rol/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-GIU-19 11:50 NNNN
SABATO 22 GIUGNO 2019 11.51.18


ROMA: IL SONDAGGIO, 60,8% ELETTORI RAGGI NON LA RIVOTEREBBE PIU'/RPT (2) =

ADN0271 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ROMA: IL SONDAGGIO, 60,8% ELETTORI RAGGI NON LA RIVOTEREBBE PIU'/RPT (2) = (AdnKronos) - Per quanto riguarda l'operato del sindaco in questi anni di governo spiccano sulla tavola di sintesi e confronto di giudizi positivi e negativi la gestione dei rifiuti: pollice in giù per il 57,4% degli intervistati, giudizio positivo per il 4,6%; la manutenzione strade: l'11,8 % valuta positivamente l'operato del sindaco in carica; il 44,6% negativamente; Sporcizia e inquinamento: giudizio positivo per il 2,8 %; negativo per il 35,5%; e Gestione bus e metro: approva il 2,4% disapprova il 25,8%. Decoro urbano ok per il 4,8%, bocciatura per il 15,5%. La RAGGI è meglio dei sindaci che la hanno preceduta per il 21,3% del totale del campione intervistato, peggio per il 47,3%, uguale per il 26,3 per cento, non sa il 5,1%. In particolare la approvano: il 6,7% degli intervistati di centrodestra; il 7,3% di centro sinistra, il 74,5% dei 5s. La considerano 'peggio': il 57,9% degli intervistati di centro destra; il 67,3% di centro sinistra; il 3,2% del M5s. E' uguale per il 30,8% del campione di centro destra, il 23,2% di centro sinistra, il 19,1 dei M5s. La sesta domanda del sondaggio è volta a identificare un aspetto positivo dell'operato della RAGGI in 3 anni di governo. Niente di positivo: si aggiudica il 57,1 per cento, rappresentato dal 72,9 del campione di centro destra, il 69,1 per cento del centro sinistra, da un 14,5% del M5s, dal 74% degli altri partiti e da un 38,5% di indecisi e/o astenuti. Il 7,4% non risponde. Tra gli aspetti negativi dell'operato della sindaca spiccano la gestione rifiuti e la manutenzione strade. Il 57,4 per cento del campione intervistato boccia la gestione rifiuti; con un centrodestra che boccia al 62,9%; un centro sinistra al 68,2% ed un M5s al 35,1%. Per quanto riguarda le strade, la manutenzione è bocciata dal 44,6% del campione attestandosi nella disapprovazione del centro destra per il 52,9%, del centro sinistra per il 50% e dei 5s per il 35,1%. (segue) (Rol/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-GIU-19 11:50 NNNN
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ROMA: IL SONDAGGIO, 60,8% ELETTORI RAGGI NON LA RIVOTEREBBE PIU'/RPT (3) =

ADN0272 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ROMA: IL SONDAGGIO, 60,8% ELETTORI RAGGI NON LA RIVOTEREBBE PIU'/RPT (3) = (AdnKronos) - La RAGGI è un sindaco capace solo per il 19,8% del campione; incapace per il 68,6%; non sa l'11,6%. A giudicarla incapace in particolare è l'89,2% del campione di centro destra, l'87,3% di centro sinistra, l'11,6 per cento del M5s. Ma "come sindaco di Roma deve restare o andare via?", domanda il sondaggio: Deve restare per il 18,5% del campione; andare via per il 70,7%, non sa il 10,85. La maggioranza del 'deve andare via' la conquista il centrodestra con il 92,9%, seguito dal centro sinistra con l'89,1 per cento, dall'11,7% dei 5s e dal 70,3 per cento degli altri partiti. Gli indecisi sono il 46,8%. Fiducia invece affinché resti da parte del campione 5s che si attesta per il sì all'86,2%. Al di là della politica, la speranza è però l'ultima a morire: Roma è infatti ormai una città destinata al declino per il 24,6% mentre può rinascere per il 72,7%. Non sa il 2,7% del campione. Alla possibilità di ripresa crede più il M5s con il 90,4%, seguito dal centro sinistra con il 72,7 per cento, dal centro destra al 66,2%, dagli altri partiti al 63% e dagli indecisi al 73,8%. (Rol/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-GIU-19 11:50 NNNN

GB: DOPO LITE CON FIDANZATA TORNANO I DUBBI SULL'AFFIDABILITA' DI JOHNSON/ADNKRONOS

SABATO 22 GIUGNO 2019 16.53.36

GB: DOPO LITE CON FIDANZATA TORNANO I DUBBI SULL'AFFIDABILITA' DI JOHNSON/ADNKRONOS =

ADN0721 7 EST 0 ADN EST NAZ GB: DOPO LITE CON FIDANZATA TORNANO I DUBBI SULL'AFFIDABILITA' DI JOHNSON/ADNKRONOS = I media britannici si domandano se e' adatto a fare il premi ministro Londra, 22 giu. (AdnKronos) - Boris Johnson inizia l'ultimo giro di pista della sua corsa verso Downing Street, avendo sulle spalle il peso del dubbio che da sempre ne accompagna la carriera e le ambizioni politiche: è adatto per quel ruolo? Le intemperanze (quasi sempre verbali) per le quali è noto 'BoJo' ieri notte hanno assunto un tono diverso, dopo la notizia lanciata dal Guardian della violenta lite tra il favorito alla leadership dei Conservatori e la sua fidanzata, la 31enne Carrie Symonds, che ha spinto un vicino a chiedere l'intervento della polizia. La stampa britannica, anche quella di simpatie Tory, torna così a domandarsi se Johnson sia la persona più adatta a guidare il Paese in una delle sue crisi più difficili del Dopoguerra, quella della Brexit. Il Times, che in passato ha avuto tra le sue firme di punta Michael Gove, il ministro dell'Ambiente sconfitto pesantemente da Johnson nella prima parte delle 'primarie' conservatrici, è tra le voci più critiche, dopo l'incidente di ieri. Il quotidiano di proprietà di Rupert Murdoch si domanda che impatto possa avere quest'ultima vicenda su un elettorato, quello conservatore, solitamente più tradizionalista e attento alle convenzioni. Perché proprio a un campione selezionato di quell'elettorato, i 160mili iscritti al partito, Johnson (e il rivale Jeremy Hunt) deve ora rivolgersi per ottenere le chiavi di Downing Street. (segue) (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-GIU-19 16:53 NNNN
SABATO 22 GIUGNO 2019 16.53.36

GB: DOPO LITE CON FIDANZATA TORNANO I DUBBI SULL'AFFIDABILITA' DI JOHNSON/ADNKRONOS (2) =

ADN0722 7 EST 0 ADN EST NAZ GB: DOPO LITE CON FIDANZATA TORNANO I DUBBI SULL'AFFIDABILITA' DI JOHNSON/ADNKRONOS (2) = Nella sua carriera una lunga sequela di scandali e gaffe (AdnKronos) - Proprio alla Symonds, ex spin doctor del Partito conservatore, andrebbe attribuito il cambiamento di immagine di Johnson negli ultimi mesi, visto come il primo, indispensabile passo verso la poltrona di primo ministro. Su devono a lei il nuovo taglio di capelli di Johnson, la dieta che gli ha fatto perdere parecchi chili e, soprattutto, una qualche forma di autocontrollo per evitare di lanciarsi in un quei commenti fuori dalle righe e spesso offensivi, quasi sempre in presenza di un giornalista, che gli avevano fatto guadagnare la fama di inaffidabile gaffeur. Per la Symonds, Johnson un anno fa aveva lasciato la moglie Marina Wheeler, con la quale ha quattro figli. Non proprio un biglietto da visita impeccabile per l'aspirante leader di un partito che conta molti anziani tra il suo elettorato. L'idea di andare a vivere insieme e le voci di un imminente matrimonio per regolarizzare la relazione sono state viste proprio come un modo per recuperare credito tra quegli elettori, in vista della battaglia finale per la leadership. La lite di ieri sera con la sua fidanzata, sembra aver fatto fare a Johnson parecchi passi indietro. Eppure, come viene ricordato impietosamente, si tratta solo dell'ultimo atto di una biografia abbastanza movimentata per un aspirante premier. (segue) (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-GIU-19 16:53 NNNN
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GB: DOPO LITE CON FIDANZATA TORNANO I DUBBI SULL'AFFIDABILITA' DI JOHNSON/ADNKRONOS (3) =

ADN0723 7 EST 0 ADN EST NAZ GB: DOPO LITE CON FIDANZATA TORNANO I DUBBI SULL'AFFIDABILITA' DI JOHNSON/ADNKRONOS (3) = secondo un sondaggio solo 40% iscritti conservatori si fida di quello che dice (AdnKronos) - Johnson ha ammesso di aver fatto uso di cocaina in gioventù, ha avuto numerose relazioni extraconiugali e almeno un figlio illegittimo, riconosciuto dopo una battaglia legale durata tre anni. Un secondo figlio illegittimo non è invece mai stato riconosciuto dall'ex ministro degli Esteri. Ha avuto anche una relazione durata quattro anni con Petronella Wyatt, ex editorialista dello Spectator, settimanale del quale Johnson è stato direttore, e per la quale si era detto disposto a lasciare la moglie. La Wyatt, ricorda il Times, rimase incinta ed ebbe un aborto. A Johnson vengono anche rinfacciate le tante promesse mancate, come quella di non volere correre per un seggio a Comuni quando era sindaco di Londra, cosa che invece fece. O le tante gaffe fatte durante la sua permanenza alla guida del Foreign Office, una delle quali è costata un inasprimento della condanna ad una donna di origini iraniane e con passaporto britannico, attualmente detenuta in Iran. Resta da vedere se questi incidenti - e naturalmente lo scandalo della violenta lite con la Symonds - faranno incrinare la fiducia dei 160mila iscritti al Partito conservatore ai quali, da qui al 22 luglio, spetterà la scelta finale tra Johnson e Hunt. Finora, sembrano avergli perdonato quasi tutto. Un sondaggio del Times indica che solo il 40 per cento degli iscritti si fida di ciò che dice Johnson, ma nonostante ciò il 74 per cento intende votare per lui. (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-GIU-19 16:53 NNNN 

Maltempo: a Modena in 15 al pronto soccorso per la grandine

SABATO 22 GIUGNO 2019 16.50.54

Maltempo: a Modena in 15 al pronto soccorso per la grandine

ZCZC3868/SXB OBO43059_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Maltempo: a Modena in 15 al pronto soccorso per la grandine Si tratta di feriti lievi che sono ricorsi a cure dell'Ospedale (ANSA) - MODENA, 22 GIU - Stando ai primi aggiornamenti sarebbero quindici le persone nei pronto soccorso dei due ospedali di Modena, Policlinico e Baggiovara, a seguito della violenta grandinata che ha colpito la citta' e parte della provincia. Si tratterebbe di feriti lievi. (ANSA). YC2-NES 22-GIU-19 16:50 NNNN 

Maltempo: 'donwnburst' a Modena,vento a 111 chilometri orari

SABATO 22 GIUGNO 2019 16.49.54

Maltempo: 'donwnburst' a Modena,vento a 111 chilometri orari

ZCZC3864/SXB OBO43050_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Maltempo: 'donwnburst' a Modena,vento a 111 chilometri orari Osservatorio Universita', sfiorato il record del 2004 (ANSA) - MODENA, 22 GIU - Come spiega l'osservatorio geofisico dell'Universita' di Modena, la violenta grandinata che ha colpito Modena non e' stata una tromba d'aria ma un vento discendente dalla nube temporalesca denominato 'downburst'. Il vento in provincia di Modena, riferisce l'osservatorio, ha raggiunto i 111 chilometri orari. "Si tratta della seconda massima velocita' in assoluto mai registrata presso il nostro osservatorio a un passo dal record assoluto di 112 chilometri orari del 24 luglio 2004 sempre durante un temporale". (ANSA). YC2-NES 22-GIU-19 16:49 NNNN 

Iran mette in guardia Usa: se attaccate salta tutto

SABATO 22 GIUGNO 2019 12.04.06


Iran mette in guardia Usa: se attaccate salta tutto

Iran mette in guardia Usa: se attaccate salta tutto Forze armate: conseguenze devastanti per interessi americani Roma, 22 giu. (askanews) - Le forze armate iraniane ha avvertito gli Stati Uniti che il minimo attacco sul suo territorio avrebbe conseguenze devastanti per gli interessi americani nella regione. "Lanciare un solo proiettile verso l'Iran incendierebbe gli interessi dell'America e dei suoi alleati" nella regione, ha detto il generale di brigata Abolfazl Shekarchi, portavoce dello stato maggiore delle forze armate iraniane, secondo quanto riferisce Afp. "Oggi la situazione regionale avvantaggia l'Iran" ha aggiunto. "Se il nemico, in particolare l'America e i suoi alleati regionali, fa l'errore di lanciare un solo proiettile verso la polveriera sulla quale poggia l'America, allora i suoi interessi prenderanno fuoco" ha pronosticato. "L'America, i suoi interessi e quelli dei suoi alleati saranno consumati da questo fuoco" ha detto Shekarchi, secondo il quale "l'obiettivo del nemico" in particolare Israele è di "disarmare l'Iran". Ieri il presidente Usa Donald Trump ha detto di aver annullato all'ultimo minuto un attacco contro obiettivi iraniani per evitare perdite di vite umane, pur mantenendo le sue minacce contro Teheran che giovedì ha abbattuto un drone Usa. Bea 20190622T120356Z  

= IL PUNTO = Nuove accuse a Trump, "mi violento' in un camerino" =

SABATO 22 GIUGNO 2019 02.35.31

= IL PUNTO = Nuove accuse a Trump, "mi violento' in un camerino" =

(AGI) - Washington, 22 giu. - In piena crisi con l'Iran, piomba su Donald Trump un'altra tegola, l'accusa di violenza sessuale a una donna. Ad accusare il presidente americano e' una famosa giornalista, Elizabeth Jean Carroll, la quale sostiene di esser stata violentata ventiquattro anni fa in un camerino di un famoso negozio a New York da quello che allora era ancora solo un miliardario. Trump ha gia' smentito, negando di conoscerla e insinuando che sia stato il Partito democratico a orchestrare la denuncia: "Sta cercando di vendere un nuovo libro: dovrebbe essere venduto nella sezione fiction". Lei intanto si e' fatta fotografare sulla rivista del New York Magazine, che pubblica la sua confessione, con lo stesso robe-manteau nero che indossava quel giorno. Era la fine del 1995 o l'inizio del 1996. Lei, che ha firmato per quasi trent'anni in America una rubrica di consigli sulla rivista Elle, 'Ask E.Jean', era gia' famosa. Un giorno era ai grandi magazzini Bergdorf, a Manhattan, quando lo incontro'. E lui ha riconobbe: "Ehi, tu sei quella dei consigli". "E tu sei il magnate immobiliare". I due cominciarono a chiacchierare e, dopo poco, lui le chiese "aiuto" per comprare un regalo a "una ragazza". Lei accetto' e a quel punto cominciarono a girare per gli stand, cercando tra borse, cappelli, pellicce, lingerie. Ovviamente chiacchieravano anche e Trump si vantava delle sue ricchezze, diceva che voleva acquistare quei grandi magazzini. Le diede persino della vecchia quando lei gli disse che aveva 52 anni, peraltro piu' o meno l'eta' di lui. Ad un certo punto i due arrivarono al settore lingerie e lui la esorto' a provare un body di pizzo grigio. Lei scherzando replico' che avrebbe dovuto farlo lui. E poi cedette alla richiesta. Ma arrivati nello spogliatoio, lui divento' violento. Chiuse la porta del camerino e il miliardario -racconta la donna - "mi spinse contro la parete, colpendomi alla testa molto forte e mise la bocca sulle mie labbra". La donna, sconvolta, lo spinse indietro, ma lui l'afferro' e la spintono' di nuovo contro il muro, tirandole giu' le calze. "Un attimo dopo, ancora vestito in abito da lavoro, camicia, giacca, cravatta e cappotto, si abbassa la cerniera dei pantaloni e con le dita vicino le mia zone intime, spinge il pene a meta' - o tutto, non sono sicura- dentro di me". Tutto duro' "non piu' di tre minuti" e la donna ritiene che Trump non abbia eiaculato. La giornalista anticipa le domande che le potrebbero esserle poste e risponde anche: "Lo denunciai alla polizia? No. Lo raccontai a qualcuno? Si', a due amiche intime... Ho foto o prove visive? Le telecamere di sicurezza di Bergdorf devono aver registrato qualcosa". Lo racconto' a due amici, pero': uno le disse di andare subito a denunciarlo; l'altra la scongiuro' di guardarsene bene: "Ha 200 avvocati. Ti seppellira'". Quanto al tempo passato prima di denunciare pubblicamente quei fatti, Carroll lo spiega cosi': "Ricevere minacce di morte, dover abbandonare casa mia, essere licenziata, trascinata nel fango e unirmi alle quindici donne che hanno raccontato storie credibili di come questo uomo le abbia prese, molestate, ridotte a niente, maltrattandole, ferendole e attaccandole, solo per vedere che l'uomo in questione schiva, nega, minaccia e le attacca di nuovo, non mi e' mai sembrato molto divertente. E poi, sono una vigliacca". Quanto al robe-manteau Donna Karan, lo tiene ancora appeso nell'armadio ma non l'aveva piu' indossato. E da allora non ha neppure piu' avuto un uomo. (AGI) Bia 220235 GIU 19 NNNN
   

>>>ANSA/ Star del giornalismo accusa Trump, mi stupro' 23 anni fa

SABATO 22 GIUGNO 2019 01.03.52

>>>ANSA/ Star del giornalismo accusa Trump, mi stupro' 23 anni fa

ZCZC0283/SXB ONY37254_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Star del giornalismo accusa Trump, mi stupro' 23 anni fa Carroll, fu in un grande magazzino. Il tycoon, mai conosciuta (di Ugo Caltagirone) (ANSA) - WASHINGTON, 22 GIU - Nuove accuse di molestie sessuali a Donald Trump. La giornalista americana Jean Carroll, nota per essere stata una delle piu' famose opinioniste e per aver curato dal 1993 l'iconica rubrica della posta del cuore per la rivista Elle, accusa il tycoon di averla molestata e poi stuprata in un camerino di Bergdorf and Goodman, il grande magazzino di lusso sulla Fifth Avenue a due passi dalla Trump Tower. L'episodio, raccontato dalla oggi 75enne Carroll in un suo libro in uscita, risalirebbe a 23 anni fa. Accuse gravissime e dettagliate quelle della donna che hanno costretto il presidente americano ad uscire allo scoperto. "Non l'ho mai incontrata - afferma in una nota diffusa dalla Casa Bianca - si tratta solo di false accuse fatte solo per spingere le vendite del libro". Trump ringrazia quindi i responsabili del grande magazzino Bergdorf and Goodman, dove sarebbe avvenuta la violenza sessuale, per aver confermato che non esistono video o immagini di alcun tipo sul presunto episodio, e parla di "vergogna". Il presidente americano insinua quindi che si possa trattare di una mossa politica e che la donna, che ha rivelato i contenuti del libro sul New York Magazine, possa agire per conto del partito democratico. "Chiunque abbia informazioni di questo tipo ci informi subito", afferma il tycoon. Carroll, nell'anticipare alcuni passaggi del suo libro al New York Magazine, racconta come Trump - era la fine del 1995 o i primi del 1996 - la riconobbe all'interno di Bergdorf and Goodman e le chiese un consiglio per fare un regalo ad una ragazza. La donna, che allora aveva 52 anni, accetto' di aiutarlo e finirono nella sezione che vende biancheria intima. Li' Trump le chiese provare per lui alcuni capi, e la donna ridendo gli disse che avrebbe potuto provarli direttamente lui. Poi Carrol entro' in un camerino. Appena chiusa la porta - racconta sempre la donna - il tycoon entro' all'improvviso e la assali': la spinse contro il muro, la bacio' e abuso' di lei. Dopo circa tre minuti la donna riusci' a liberarsi e ad allontanarsi. Decise quindi di non denunciare l'episodio, ma lo racconto' solo ad un paio di confidenti che la consigliarono di andare dalla polizia. Ma non lo fece. Nonostante gia' una decina di donne nel tempo abbiano accusato Trump di molestie o abusi, la giornalista ha spiegato di non essere uscita allo scoperto finora "per paura di ricevere minacce di morte, di essere portata via da casa sua, di essere licenziata, di essere infangata". (ANSA). CU 22-GIU-19 01:03 NNNN
 

++ Giornalista accusa Trump, mi stupro' 23 anni fa ++

SABATO 22 GIUGNO 2019 00.04.56

++ Giornalista accusa Trump, mi stupro' 23 anni fa ++

ZCZC0066/SXB ONY36902_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Giornalista accusa Trump, mi stupro' 23 anni fa ++ Jean Carroll racconta in un libro episodio accaduto a New York (ANSA) - WASHINGTON, 21 GIU - Nuove accuse di molestie sessuali a Donald Trump. La giornalista americana Jean Carroll, nota per essere stata una delle piu' famose opinioniste e per aver curato dal 1993 l'iconica rubrica della posta del cuore per la rivista Elle, accusa il tycoon di averla molestata e poi stuprata in un camerino di Bergdorf and Goodman, il grande magazzino di lusso sulla Fifth Avenue a due passi dalla Trump
Tower. L'episodio, raccontato dalla oggi 75/enne Carroll in un suo libro in uscita, risalirebbe a 23 anni fa.(ANSA). CU 22-GIU-19 00:04 NNNN 

IRAN: TEHERAN, RICOSTRUZIONE TRUMP SU STOP ATTACCO E' FALSA =

SABATO 22 GIUGNO 2019 16.33.29

IRAN: TEHERAN, RICOSTRUZIONE TRUMP SU STOP ATTACCO E' FALSA =

ADN0711 7 EST 0 ADN EST NAZ IRAN: TEHERAN, RICOSTRUZIONE TRUMP SU STOP ATTACCO E' FALSA = Teheran, 22 giu. (AdnKronos/Aki) - E' "falso" quando affermato ieri dal presidente americano, Donald Trump, il quale ha raccontato sui social di aver deciso di fermare la rappresaglia contro l'Iran una volta messo al corrente che il raid avrebbe provocato 150 morti. Lo ha dichiarato su Twitter Parviz Esmaili, portavoce dell'ufficio del presidente iraniano Hassan Rohani. "L'affermazione di Trump di aver annullato l'attacco all'Iran all'ultimo momento a causa del numero di vittime non è vera", ha sostenuto Esmaili, secondo cui la contrarietà degli alleati regionali degli Stati Uniti potrebbe essere stata una delle ragioni che avrebbe fatto ricredere il presidente americano. (Spi/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-GIU-19 16:33 NNNN