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sabato 18 luglio 2020

BORSELLINO: QUESTURA PALERMO RICORDA GIUDICE ANTIMAFIA E AGENTI SCORTA =

SABATO 18 LUGLIO 2020 15.22.43

BORSELLINO: QUESTURA PALERMO RICORDA GIUDICE ANTIMAFIA E AGENTI SCORTA =

ADN0701 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI BORSELLINO: QUESTURA PALERMO RICORDA GIUDICE ANTIMAFIA E AGENTI SCORTA = Palermo, 18 lug. (Adnkronos) - La deposizione delle corone d'alloro, la messa in suffragio delle vittime e un momento di ricordo davanti la Questura. In occasione del 28esimo anniversario della strage di via D'Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo BORSELLINO e gli agenti della scorta, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli ed Emanuela Loi, domani, la Questura di Palermo ricorderà le vittime dell'attentato con una serie di iniziative dedicate alla loro memoria, alle quali presenzieranno autorità militari e civili. In mattinata, alle 9.30, saranno deposte delle corone di alloro sulle tombe dei caduti nei cimiteri Santa Maria di Gesù e Santa Maria dei Rotoli. Nel pomeriggio, alle 18.30, avrà luogo la consueta cerimonia commemorativa, con deposizione di corone di alloro in ricordo dei caduti, all'ufficio Scorte della Questura. Al termine della cerimonia, alle 19.30, sarà celebrata in Cattedrale una Santa Messa in suffragio delle vittime, officiata dall'arcivescovo Monsignor Lorefice. Infine, intorno alle 20.30 circa, dinanzi la Questura in salita Antonio Manganelli, si svolgerà un momento di ricordo del magistrato e degli agenti della scorta, con l'interpretazione dell'attrice Pamela Villorresi, direttore del teatro Biondo Stabile di Palermo, di alcuni passi tratti dal libro 'Ti racconterò tutte le storie che potrò', scritto da Agnese BORSELLINO con il giornalista de 'La Repubblica', Salvo Palazzolo: nelle parole della signora Agnese, il ricordo del legame particolare che il giudice aveva con i ragazzi della sua scorta. (segue) (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-LUG-20 15:22 NNNN SABATO 18 LUGLIO 2020 15.22.43

BORSELLINO: QUESTURA PALERMO RICORDA GIUDICE ANTIMAFIA E AGENTI SCORTA (2) =

ADN0702 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI BORSELLINO: QUESTURA PALERMO RICORDA GIUDICE ANTIMAFIA E AGENTI SCORTA (2) = (Adnkronos) - L'attore palermitano Alessio Vassallo darà poi voce a un'intervista 'marziana' al giudice Paolo BORSELLINO, con le domande del giornalista Francesco Vitale e le risposte scritte ex post dal figlio Manfredi. Nel corso dell'evento, i musicisti e le voci dell'Ensemble vocale e strumentale del liceo statale musicale e coreutico 'Regina Margherita' eseguiranno alcuni brani del panorama musicale italiano e internazionale. Sarà presentato, inoltre, un video ricordo inedito, proiettato sul prospetto principale della Questura, con le immagini dei drammatici momenti del 1992, intervallate dai ricordi ancora vividi dei giovanissimi agenti che facevano parte del dispositivo di tutela del magistrato. All'iniziativa parteciperanno i bambini della scuola media statale 'Sperone - Sandro Pertini' e dell'istituto comprensivo 'Giovanni Falcone', plessi che negli ultimi mesi sono stati oggetto di ripetuti atti vandalici, e il Coro del Teatro Massimo. I ragazzi intoneranno insieme il singolo dal titolo 'Siamo Capaci', del trombettista e compositore Roy Paci, che ha messo tutta la sua anima nel dirigere i bambini. Le cerimonie saranno trasmesse in diretta Facebook sulla pagina della Questura e con finestre dedicate dalla Rai.   (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-LUG-20 15:22 NNNN 

Borsellino: avv.Repici, Viminale dell'epoca 'marchio'' strage

SABATO 18 LUGLIO 2020 15.26.42


== Borsellino: avv.Repici, Viminale dell'epoca 'marchio'' strage =

(AGI) - Roma, 18 lug. - I concorrenti esterni a Cosa nostra, la vicenda dell'agenda rossa sottratta dalla borsa di Paolo Borsellino, e l'agguato al poliziotto Calogero Germana'. Sulla strage di via D'Amelio, avvenuta il 19 luglio di 29 anni fa, con l'uccisione del giudice e degli agenti della sua scorta "esistono ancora clamorosi punti oscuri, troppe lacune, tanti tasselli che le procure competenti non vogliono evidentemente ricostruire pur avendo gli elementi a disposizione. Si aspetta che qualcuno parli ma le voci di chi sa sono ancora mute". E' lo sfogo dell'avvocato Fabio Repici, legale di Salvatore Borsellino (fratello minore del magistrato) che parla senza mezzi termini di un attentato "con il marchio del Viminale e della Polizia di Stato" dell'epoca. "La riapertura dell'indagine a Palermo per l'omicidio del poliziotto Antonino Castelluccio, delitto di ben 31 anni fa, - spiega all'AGI - e' la dimostrazione che se si ha la volonta' di andare a fondo nell'accertamento della verita' i misteri si chiariscono, anche se e' trascorso tanto tempo". (AGI)Cop (Segue) 181525 LUG 20 NNNN SABATO 18 LUGLIO 2020 15.26.42


== Borsellino: avv.Repici, Viminale dell'epoca 'marchio'' strage (2)=

(AGI) - Roma, 18 lug. - "Il pilastro della sentenza di via D'Amelio - spiega nel dettaglio Repici - e' quella del processo quater della corte d'assise di caltanissetta chiusa il 20 aprile del 2017. Dalla motivazione sono tre gli elementi portanti: a favorire le calunnie di Vincenzo Scarantino sono stati quei soggetti che lo avevano in mano e lo controllavano e mi riferisco ai poliziotti del gruppo Falcone-Borsellino comandato da Arnaldo La Barbera; il depistaggio ha avuto il fine di sottrarre all'accertamento della verita' i concorrenti esterni a Cosa Nostra; i giudici hanno affermato che quello fu un depistaggio di Stato, perche' vi hanno preso parte soggetti delle istituzioni. La Barbera non ha agito certamente da solo, ha risposto agli ordini dei suoi superiori gerarchici dell'epoca". L'avvocato di parte civile della famiglia Borsellino, impegnato, tra l'altro, nel processo per depistaggio ai tre poliziotti (il 22 luglio riprende il dibattimento, ndr), non ha dubbi: "L'attentato di via D'Amelio ha il marchio del Viminale e della Polizia di Stato" dell'epoca. "Borsellino prima di morire aveva richiesto la collaborazione di un funzionario di Polizia, Calogero Germana', che da funzionario della Criminalpol stava investigando su una vicenda che il giudice aveva molto a cuore e che probabilmente ci consente di individuare anche l'amico che l'aveva tradito, secondo le parole dei suoi colleghi Camassa e Russo. Si tratta del tentativo di aggiustamento del processo per l'omicidio del capitano Basile. Germana' indaga, deposita una informativa alla Procura di Marsala e viene chiamato due ore dopo dal vicecapo della Polizia e convocato subito al Viminale. Dopo alcuni giorni - afferma ancora Repici - gli arriva la comunicazione del suo trasferimento al commissariato di Mazara del Vallo. Due mesi dopo, succede una cosa che nella storia della mafia non si e' mai vista: tre capi del calibro di Giuseppe Graviano, Leoluca Bagarella e Matteo Messina Denaro agiscono da killer e sparano. Uccidere Germana', evidentemente, avrebbe consentito loro di prendere un titolo di merito da spendere poi in altri tavoli". (AGI)Cop (Segue) 181525 LUG 20 NNNN SABATO 18 LUGLIO 2020 15.26.42
SABATO 18 LUGLIO 2020 15.26.42


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== Borsellino: avv.Repici, Viminale dell'epoca 'marchio'' strage (3)=

(AGI) - Roma, 18 lug. - Altro capitolo irrisolto, secondo Repici, e' quello della nota agenda rossa: "Un video girato in via D'Amelio riprese l'allora capitano Arcangioli con in mano la borsa di Borsellino poco dopo l'attentato, borsa poi rimessa nell'auto esplosa ma senza il suo contenuto. Il giudice non si separava mai da quella agenda. A distanza di tre anni dalla sentenza della corte d'assise, attendiamo ancora di conoscere le mosse della procura di Caltanissetta perche' riveda l'assoluzione di Arcangioli dall'accusa di furto". Altra lacuna e' quella sui concorrenti esterni a Cosa Nostra appartenenti alle istituzioni: "La procura di Firenze - ricorda il penalista - ha aperto un procedimento penale sulla scorta delle dichiarazioni di Giuseppe Graviano secondo cui si spinse sull'acceleratore per la strage di via D'Amelio. Graviano ha fatto i nomi di Berlusconi e Dell'Utri. Anche qui, non abbiamo notizie di iniziative giudiziarie adottate dai pm di Caltanissetta". E ancora, l'estromissione del pm Nino Di Matteo dal 'pool' di magistrati che indagavano sulle stragi del '92: "Lo abbiamo saputo di recente dal procuratore nazionale De Raho che ha parlato in commissione antimafia dell'estromissione di Di Matteo, uomo evidentemente sganciato dai giochi delle correnti in magistratura. Un'operazione che, guarda caso, coincideva con gli sforzi fatti dal pm Luca Palamara e un altro collega". (AGI)Cop (Segue) 181525 LUG 20 NNNN 

Borsellino: avv.Repici, Viminale dell'epoca 'marchio'' strage (4)= 

(AGI) - Roma, 18 lug. - "La morte di Borsellino - e' il ricordo di Recipi - ha rappresentato per i ragazzi della mia generazione una cesura. C'e' un prima e un dopo. Borsellino era un uomo fedele alle istituzioni che consapevolmente dopo la strage di Capaci ando' incontro alla morte nell'interesse dell'intera nazione. Se l'attentato che segno' la morte di Giovanni Falcone fu uno choc inedito per tutti noi, soprattutto per le modalita' della strage, quasi di una scenografia superiore all'immaginario collettivo, quella di via D'Amelio, avvenuta 57 giorni dopo, ci fece precipitare in uno stato di angoscia disumana. Anche dopo le parole di Caponnetto ("e' tutto finito"), noi ragazzi pensammo che la violenza mafiosa realizzata con via D'Amelio non fosse piu' un qualcosa di arginabile. Borsellino sapeva di essere sulla via del pericolo e le istituzioni non furono in grado di metterlo in salvo. Quella strage fu una sconfitta per il Paese e per i giovani universitari come me, iscritti a giurisprudenza, segno' per sempre la nostra vita". (AGI)Cop 181525 LUG 20 NNNN 

Covid, movida molesta a Roma: presidi e chiusure in diverse zone

SABATO 18 LUGLIO 2020 15.36.29


Covid, movida molesta a Roma: presidi e chiusure in diverse zone

Covid, movida molesta a Roma: presidi e chiusure in diverse zone Interventi degli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale Roma, 18 lug. (askanews) - Largo degli Osci, Piazza dell'Immacolata e Piazza Trilussa sono solo alcune delle piazze in cui questa notte gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno dovuto procedere ad isolare le zone per il tempo necessario al ripristino delle condizioni di sicurezza, al fine di contrastare assembramenti che impedivano l'osservanza delle disposizioni previste per la limitazione del contagio. Diversi i presidi dei caschi bianchi nei luoghi maggiormente interessati da fenomeni molesti legati alla movida, come nel caso di Piazza Bologna, San Lorenzo, Ponte Milvio. Le chiusure atte a tutelare la sicurezza e salute collettiva si sono rese necessarie anche a Piazza Campo de' Fiori , Rione Monti e Piazza di Santa Maria in Trastevere. Solo la notte appena trascorsa gli operanti hanno effettuato oltre 400 controlli, anche nella zona del litorale romano, e comminato una decina di verbali ad esercenti ed avventori per il consumo di alcol fuori dall'orario consentito. Illeciti sono stati riscontrati in alcuni esercizi commerciali, per occupazioni di suolo pubblico irregolari. Non sono mancati i controlli al codice della strada, in modo particolare nei quartieri di Ponte Milvio e Trastevere , dove sono state contestate oltre un centinaio di sanzioni . Red/Cro/Bla 20200718T153625Z  

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