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venerdì 31 luglio 2020

Migranti:nave da 700 posti per quarantena in Sicilia ++

VENERDÌ 31 LUGLIO 2020 13.35.03


++ Migranti:nave da 700 posti per quarantena in Sicilia ++

ZCZC6887/SXB XCI20213016770_SXB_QBXB B CRO S0B QBXB ++ Migranti:nave da 700 posti per quarantena in Sicilia ++ Andra' a Lampedusa. Si lavora per altra imbarcazione in Calabria (ANSA) - ROMA, 31 LUG - Nei prossimi giorni una nave della compagnia Grandi navi veloci arrivera' in Sicilia per consentire di trasferire a bordo i migranti che sbarcano sulle coste italiane e che devono essere sottoposti a quarantena. Al Viminale sono infatti state aperte le buste del bando indetto lo scorso 26 luglio ed e' stata assegnata la gara. La nave, che molto probabilmente sara' ormeggiata al largo di Lampedusa, dispone di oltre mille posti: tolti quelli per il personale di bordo, le forze di polizia e il personale della Croce Rossa potra' ospitare tra i 600 e i 700 migranti, a partire da quelli che si trovano attualmente nell'hotspot sull'isola e nel Centro di Porto Empedocle. L'arrivo in Sicilia e' previsto nei prossimi giorni: la nave dovra' essere infatti attrezzata con le segnalazioni e i percorsi anticovid. Al Viminale si sta inoltre lavorando per ottenere una seconda nave di dimensioni piu' ridotte che verra' trasferita in Calabria. (ANSA). GUI 31-LUG-20 13:34 NNNN 

USA. VIA FEDERALI DA PORTLAND, IL REPORTER: HANNO SOLO FOMENTATO

VENERDÌ 31 LUGLIO 2020 14.06.11


--USA. VIA FEDERALI DA PORTLAND, IL REPORTER: HANNO SOLO FOMENTATO

DIR1236 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT --USA. VIA FEDERALI DA PORTLAND, IL REPORTER: HANNO SOLO FOMENTATO ANDREW JANKOWSKI A 'DIRE': ORA RIFORMARE IL SETTORE (DIRE) Roma, 31 lug. - "Da quando ho iniziato a seguire le proteste del movimento Black lives matter a Portland, l'intervento dei federali ha solo incoraggiato i manifestanti a scendere in strada piu' numerosi. La gente chiede una riforma seria della Polizia, mentre ad oggi non ho visto un solo agente interessato a calmare le acque: quelli che si sono inginocchiati alzando il pugno al cielo lo hanno fatto solo per mettersi in mostra, nulla di piu'". Cosi' all'agenzia Dire Andrew Jankowski, giornalista freelance di Portland, uno dei tanti finiti agli arresti durante le marce del movimento anti-razzista iniziate a maggio, e seguite all'uccisione di George Floyd. L'intervista cade nel giorno in cui la governatrice dell'Oregon, la democratica Kate Brown, ha annunciato di aver raggiunto un accordo con l'amministrazione Trump per avviare il ritiro degli agenti federali dalla citta'. "Il piano del presidente di 'dominare' le strade delle citta' americane e' fallito", ha twittato Brown, che poi ha aggiunto: "Oggi le truppe federali si stanno preparando a lasciare il centro di Portland. Proteggeremo la liberta' di espressione e il diritto di protestare pacificamente". "Prima del loro arrivo- ha continuato alla Dire il reporter- protestavano 40-70 persone. Ora sono migliaia. E' vero che ci sono stati tafferugli e furti, ma credo anche che i federali non abbiano perdonato ai manifestanti di aver appiccato il fuoco al Palazzo di giustizia", un luogo simbolo di queste settimane di marce insieme al Tribunale federale.(SEGUE) (Alf/ Dire) 14:05 31-07-20 NNNN 
VENERDÌ 31 LUGLIO 2020 14.06.11


--USA. VIA FEDERALI DA PORTLAND, IL REPORTER: HANNO SOLO FOMENTATO -2-

DIR1237 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT --USA. VIA FEDERALI DA PORTLAND, IL REPORTER: HANNO SOLO FOMENTATO -2- (DIRE) Roma, 31 lug. - Gli agenti federali sono stati ripetutamente accusati di aver usato gas lacrimogeni contro i civili e di averli caricati, aggrediti e arrestati, "e questo- prosegue Jankowski- sebbene la candidata sindaco della citta', Teressa Raiford, abbia chiesto e ottenuto un'ordinanza restrittiva che impedisce alle forze di sicurezza di usare gas lacrimogeni e l'uso eccessivo della forza durante i cortei". L'atteggiamento degli agenti rafforza peraltro gli appelli del movimento Black lives matter a "riformare il settore della sicurezza pubblica". Le richieste, spiega il reporter, vanno dai tagli ai fondi destinati alla polizia a una riforma totale della legge che regola il sistema. In gioco, secondo Jankowski, ci sono i diritti degli afroamericani: "Negli Stati Uniti il razzismo e' sistemico e la gente e' stanca delle brutalita' della polizia contro gli afroamericani". Una battaglia che si ricollega a quella piu' ampia per la parita' dei diritti civili, "che non si e' mai fermata nel nostro Paese. Semplicemente, si evolve in base al contesto". Per Jankowski "e' bello vedere come le persone cambiano idea ascoltando i racconti di chi e' vittima di queste ingiustizie, ma non possiamo aspettarci che il cambiamento avvenga in due mesi". Interessante comunque che a Portland, culla di tanti movimenti diversi per i diritti, "anche gli anziani stanno partecipando, e lo fanno online, rispettando cosi' il distanziamento sociale senza rinunciare a esprimere il loro sostegno alle istanze delle nuove generazioni". (Alf/ Dire) 14:05 31-07-20 NNNN 

ANSA/ Ha ucciso 50 tassisti, preso medico indiano in fuga

VENERDÌ 31 LUGLIO 2020 14.23.02


ANSA/ Ha ucciso 50 tassisti, preso medico indiano in fuga

ZCZC7356/SXB XAI20213016926_SXB_QBXB R EST S0B QBXB ANSA/ Ha ucciso 50 tassisti, preso medico indiano in fuga Era ricercato da 6 mesi. Butto' cadaveri in pasto ai coccodrilli (ANSA) - ROMA, 31 LUG - In fuga mentre era in liberta' vigilata in seguito alla condanna per l'omicidio di 7 tassisti. La polizia lo ha arrestato dopo sei mesi. Agli agenti ha poi confessato di essere coinvolto nell'assassinio di almeno 50 tassisti di cui ha gettato i corpi in un canale infestato da coccodrilli. La macabra vicenda e' accaduta in India. Il serial killer in questione e' un medico di 62 anni: Devender Sharma, ex direttore di una clinica nello Stato del Rajasthan, riferisce il quotidiano India Today, era stato condannato all'ergastolo nel 2004 a Jaipur. Dopo aver scontato 16 anni di reclusione, lo scorso gennaio, gli era stata concessa la liberta' vigilata. Ma alla scadenza dei 20 giorni, il medico non e' piu' rientrato in carcere, secondo quanto riferisce la polizia indiana. Due giorni fa - a sei mesi dalla sua scomparsa - la polizia lo ha arrestato a Nuova Delhi dove viveva con una vedova con il quale nel frattempo si era sposato e rifatto una vita. Sharma ha quindi confessato il suo passato criminale che comunque non si e' limitato solo all'uccisione dei tassisti. Nel ricostruire la vicenda, gli investigatori hanno rivelato che il medico e' stato prima coinvolto nella vendita illegale di lacrimogeni dopo aver perso denaro in una truffa. Quindi ha preso parte a un traffico di reni per il quale e' stato arrestato nel 2004. Alla polizia ha raccontato di aver partecipato ad almeno 125 trapianti illegali che gli hanno fruttato dai 6mila agli oltre 9mila dollari ciascuno. Ma non e' finita. Sharma ha detto agli investigatori di essere stato coinvolto in un'altra truffa organizzata nello Stato di Uttar Pradesh. In pratica lui e i suoi complici assumevano tassisti per poi ucciderli e vendere le auto. I cadaveri venivano gettati in un canale infestato da coccodrilli in modo che i resti non potevano essere mai recuperati. Una volta sbarazzatosi dei corpi, il medico vendeva le auto, o i pezzi di ricambio, guadagnando 270 dollari per ogni mezzo. Alla polizia ha raccontato di aver pianificato l'omicidio di almeno 50 tassisti anche se all'epoca del suo arresto fu condannato solo per 7 casi. I media locali, tra l'altro, riferiscono che il medico venne arrestato proprio mentre stava per commettere l'ennesimo omicidio. (ANSA). DAC 31-LUG-20 14:22 NNNN 

CORONAVIRUS: GERMANIA, 870 NUOVI CASI E 7 DECESSI IN ULTIME 24 ORE =




[XINHUA] Cina, a Dalian oltre 4 milioni di test COVID-19


**CORONAVIRUS: DE LUCA, 'OBBLIGO CARTA D'IDENTITA' PER CHI VA AL RISTORANTE'** =

Coronavirus: Germania, a Heide torna divieto di contatto




Coronavirus: nuova impennata nelle Marche, 21 casi in 24 ore





MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 31 marzo 2020, n. 85 Regolamento concernente la soppressione della forma pensionistica complementare residuale istituita presso l'INPS (FONDINPS). (20G00103) (GU n.190 del 30-7-2020)

DECRETO-LEGGE 30 luglio 2020, n. 83 Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020. (20G00112) (GU n.190 del 30-7-2020) Vigente al: 30-7-2020