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venerdì 18 settembre 2020

VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 14.51.27


Torna fake coronavirus 'sintetico',per scienza e' sciocchezza

ZCZC1168/SX4 XSP20262006843_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Torna fake coronavirus 'sintetico',per scienza e' sciocchezza Dopo articolo di ricercatori cinesi legati a destra Usa (ANSA) - ROMA, 18 SET - La teoria complottista che afferma che il virus Sars-Cov-2 e' stato prodotto e diffuso intenzionalmente dal governo cinese, gia' ampiamente smentita dagli scienziati nel corso della pandemia, e' tornata alla ribalta. A riaccendere l'interesse, racconta l'edizione statunitense di Business Insider, e' stata la pubblicazione su un sito di preprint di uno studio di alcuni ricercatori cinesi affiliati a due fondazioni finanziate dalla destra Usa, i cui concetti sono stati riaffermati con un'intervista a Fox News. Nello studio si afferma che "la struttura del virus ha caratteristiche biologiche che non sono compatibili con un virus di origine animale, e che gli studi che lo provano sono censurati dalle riviste 'peer reviewed', cioe' quelle che fanno revisionare gli articoli da scienziati indipendenti prima della pubblicazione. Nell'intervista Li-Meng Yan, il primo autore dell'articolo, aggiunge che il governo cinese ha intenzionalmente diffuso il virus, una teoria ripresa piu' volte dal presidente Usa Trump e dai suoi collaboratori. I quattro ricercatori, sottolinea la rivista, che ora vivono negli Usa, sono legati a due fondazioni di New York, la Rule of Law Society e la Rule of Law Foundation, istituite da Steve Bannon, l'uomo che curava la strategia di Trump fino allo scorso agosto, quando e' stato arrestato con l'accusa di truffa su alcune donazioni. Il primo ad accorgersi del legame e' stato Carl Bergstrom, un biologo della University of Washington, secondo cui lo studio e' 'bizzarro e privo di fondamento'. Ancora piu' netto il giudizio di Kristian Abndersen dello Scripps Research Institute di La Jolla, primo autore di una ricerca pubblicata da Nature Medicine che dimostra invece l'origine naturale del virus, secondo cui i ricercatori cinesi hanno scritto lo studio scegliendo solo i dati che confermavano la loro teoria. "Usano un linguaggio tecnico impossibile da decifrare per chi non e' un addetto ai lavori - commenta -, sono stupidaggini travestite da scienza". (ANSA). Y91-LOG 18-SET-20 14:50 NNNN
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 14.52.27

Sondaggio Wp, 'Virus cinese' non puo' nascondere colpe Trump

ZCZC1194/SX4 XAI20262006848_SX4_QBKN R EST S04 QBKN Sondaggio Wp, 'Virus cinese' non puo' nascondere colpe Trump Le reazioni degli americani in un sondaggio del Washington Post (ANSA-XINHUA) - WASHINGTON, 18 SET - Il governo degli Stati Uniti non e' riuscito a nascondere le proprie responsabilita' e ad attribuire ad altri il fallimento nella gestione della pandemia di Covid-19, malgrado il frequente riferimento al virus SARS-CoV-2 come al "virus cinese". E' quanto emerge da un sondaggio condotto in giugno negli Usa citato dal Washington Post. L'indagine e' stata condotta su un campione di 1.500 residenti negli Stati Uniti alla fine di giugno, poco dopo che il Paese aveva raggiunto i 2,5 milioni di casi confermati di Covid-19 con 120.000 decessi. Agli intervistati e' stato chiesto di leggere una breve descrizione della pandemia. Ad alcuni e' stato fornito un testo che si riferiva al coronavirus come "Covid-19", mentre ad altri uno in cui si parlava del "virus cinese". "Sorprendentemente, l'uso della locuzione 'virus cinese' ha spinto un maggior numero di intervistati a incolpare Trump per la gestione della pandemia", afferma il quotidiano. Secondo il sondaggio, gli intervistati a cui era stata fornita una descrizione della pandemia in cui ci si riferiva al "virus cinese" hanno dimostrato una maggiore propensione ad attribuire all'attuale amministrazione statunitense la responsabilita' di non essere riuscita a prendere abbastanza sul serio la crisi sanitaria. Inoltre, l'indagine ha mostrato come persino gli intervistati conservatori abbiano reagito alla locuzione "virus cinese" dando la colpa all'amministrazione per la gestione della pandemia. (ANSA-XINHUA). YAY-GV 18-SET-20 14:51 NNNN
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 15.27.08

Usa 2020: rivista gesuiti, Trump minaccia alla Costituzione

ZCZC1526/SXA XAI20262006965_SXA_QBXB R EST S0A QBXB Usa 2020: rivista gesuiti, Trump minaccia alla Costituzione "avvertimento senza precedenti" nonostante Biden su aborto (ANSA) - NEW YORK, 18 SET - La rivista dei gesuiti americani scende in campo contro Donald Trump: il presidente uscente "e' una grave minaccia per la Costituzione", si legge in un editoriale di "America", secondo cui "l'attuale amministrazione ha minato l'ordine costituzionale a un livello senza precedenti nella storia moderna degli Usa". Questa considerazione "ha spinto il comitato editoriale della rivista a registrare questo avvertimento senza precedenti". America scrive che la principale preoccupazione non sono le posizioni specifiche di Trump su varie questioni politiche, ma "il disprezzo del presidente per il sistema di leggi e tradizioni che stabiliscono le necessarie condizioni per il dibattito, il processo decisionale e la responsabilita' nei confronti del pubblico in questa repubblica". La rivista ricorda di essersi opposta fin dall'inizio alla sentenza Roe contro Wade che oltre 40 anni fa ha legalizzato l'aborto e che continua a farlo. "In tempi ordinari le posizioni sempre piu' estreme della sinistra su questo argomento sarebbero state sufficienti per spingere alcuni cattolici a votare contro il ticket democratico. Ma nel 2020 i cattolici sono di fronte alla sfortunata realta' che il presidente ostentatamente anti-aborto rappresenta una dimostrata minaccia alla Costituzione. Questa minaccia e' reale. Questi non sono tempi ordinari", conclude la rivista dei gesuiti. (ANSA). BN 18-SET-20 15:26 NNNN
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 15.28.43

Tumori: Universita' Parma, piu' rischi per colon dopo pandemia =

(AGI) - Parma, 18 set. - Un ritardo di oltre 4-6 mesi negli esami di prevenzione porterebbe a un aumento dei casi di malattia diagnosticati a uno stadio avanzato; oltre i 12 mesi si arriverebbe anche a un aumento della mortalita'. I risultati di uno studio guidato da ricercatori dell'Universita' di Bologna, dell'Universita' di Parma e IRCCS Humanitas, pubblicati sulla rivista Clinical Gastroenterology and Hepatology, hanno cosi' stimato le conseguenze che il rinvio degli esami di screening per il cancro del colon-retto, dovuto alla pandemia di Covid-19, potrebbero avere sulla ritardata diagnosi di malattia e sull'aumento della mortalita'. (AGI) Ari (Segue) 181528 SET 20 NNNN


VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 15.28.43

Tumori: Universita' Parma, piu' rischi per colon dopo pandemia (2)=

(AGI) - Bologna, 18 set. - "Dall'inizio della pandemia, i programmi di screening del cancro del colon-retto sono stati sospesi per tutta la durata del lockdown, e la ripresa e' stata particolarmente difficile con problemi organizzativi, logistici e di sensibilizzazione della popolazione a cui lo screening e' rivolto", spiega Luigi Ricciardiello, professore dell'Universita' di Bologna e coordinatore dello studio. "La pandemia ha avuto effetti negativi sugli screening non solo in Italia ma anche nel resto del mondo a causa di restrizioni alla circolazione o di riorganizzazione dei servizi sanitari per fare fronte all'emergenza. I risultati della nostra ricerca mostrano che questi ritardi possono portare a significative conseguenze negative sull'epidemiologia della malattia: e' fondamentale mantenere prioritaria l'attivita' di screening del cancro colorettale da parte delle istituzioni". Dopo i mesi di sospensione dovuti al lockdown, l'attivita' di screening e' spesso ripresa in misura ridotta, ma in alcune realta' si sta cercando di trovare percorsi alternativi. "Qui a Bologna il programma di screening, in collaborazione con le associazioni delle farmacie, ha riorganizzato l'accesso al test del sangue occulto fecale facilitando l'adesione. Questa modalita' evita l'accesso nelle strutture sanitarie e aumenta il numero dei punti di riconsegna", aggiunge Ricciardiello. "E' necessario continuare a lavorare per aumentare ancora il numero degli utenti che aderiscono al programma". "Mai come oggi la popolazione va sensibilizzata: negli ultimi quindici anni lo screening del cancro colorettale ha portato a una riduzione dell'incidenza e conseguentemente della mortalita' grazie all'individuazione e rimozione delle lesioni premaligne o a cure tempestive di tumori in stadio precoce", spiega Luigi Laghi, professore dell'Universita' di Parma, capo del Laboratorio di Gastroenterologia Molecolare dell'IRCCS Istituto Clinico Humanitas, Piattaforma congiunta con Universita' di Parma, e anch'egli coordinatore dello studio. "In Italia - conclude Laghi - un'interruzione dello screening di due mesi comporta il mancato invio di circa un milione di inviti alla popolazione a rischio, con una parallela diminuzione del 50% del tasso di pick-up, e una conseguente perdita dei test positivi stimati del 5% tra chi risponde". (AGI) Ari 181528 SET 20 NNNN



VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 14.28.28 GRECIA: URAGANO COLPISCE L'OVEST, ATTESO ANCHE AD ATENE = ADN0907 7 EST 0 ADN EST NAZ GRECIA: URAGANO COLPISCE L'OVEST, ATTESO ANCHE AD ATENE = Atene, 18 set. (Adnkronos) - L'uragano Ianos - definito un 'medicane', ovvero uragano nel Mediterraneo - sta colpendo la zona occidentale della Grecia, in particolare le isole di Cefalonia, Zante e Itaca nel mar Ionio. Lo ha reso noto il Servizio meteorologico di Atene, segnalando intense piogge e tagli alla fornitura di energia elettrica. Si tratta di un evento raro nel Mediterraneo e che ha portato le autorità locali a disporre la chiusura delle scuole. E' previsto che nelle prossime ore l'uragano colpisca anche il continente e la penisola del Peloponneso, quindi Atene e Creta con venti che soffiano a una velocità di cento chilometri al'ora. Al momento non si segnalano morti o feriti. (Brt/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-SET-20 14:28 NNNN

VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 14.28.53 ++ Johansson, regola Dublino non sara' abolita totalmente ++ ZCZC0934/SXA XAI20262006767_SXA_QBXB B POL S0A QBXB ++ Johansson, regola Dublino non sara' abolita totalmente ++ Ci saranno emendamenti sui Paesi di primo ingresso (ANSA) - BRUXELLES, 18 SET - "Ritireremo la proposta di Dublino che e' sul tavolo dal 2016, e che ha causato la maggior parte dell'opposizione. Presenteremo una proposta che sostituira' quella attuale, ed emendera' l'esistente regolamento di Dublino. Quindi l'attuale regolamento di Dublino non sara' abolito totalmente, ma conterra' emendamenti. Conterra' emendamenti nella responsabilita' dei Paesi di primo ingresso, ma non sara' abolito". Cosi' la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, in un'intervista all'ANSA e ad un gruppo di altri media europei. (ANSA). AN 18-SET-20 14:28 NNNN

VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 14.29.59

CORONAVIRUS: UE, 'ATTENZIONE A INFLUENZA, PESERA' SU TEST' =

ADN0912 7 EST 0 ADN EST NAZ CORONAVIRUS: UE, 'ATTENZIONE A INFLUENZA, PESERA' SU TEST' = Bruxelles, 18 set. (AdnKronos) - Nei prossimi mesi nell'Ue ci saranno non solo "numeri crescenti" di casi di Covid-19, ma aumenterà anche il numero delle persone che accusano sintomi respiratori a causa "dell'influenza e di altri virus respiratori" che circolano normalmente in autunno e in inverno. Questo "influenzerà le risorse disponibili e le capacità di effettuare test, e potrebbe non essere possibile testare tutti i casi con sintomi respiratori sia per l'influenza che il Sars-CoV-2 nello stesso tempo". Lo sottolinea la Commissione Europea, nelle raccomandazione sui test Covid pubblicata oggi. Pertanto, continua la Commissione, "sarà cruciale per i Paesi membri assicurare sistemi di monitoraggio e di sorveglianza solidi per valutare la situazione complessiva e pianificare le risorse di conseguenza. Sulla base della capacità di effettuare test e del livello di circolazione dell'influenza, potrebbe rendersi necessario per i Paesi riadattare le loro strategie per testare i casi sintomatici e dare la priorità a gruppi specifici, con sintomi compatibili con la Covid-19". Inoltre, sottolinea la Commissione, sono disponibili "test multipli Real-time Pcr per rilevare più virus respiratori nello stesso campione, inclusi il Sars-CoV-2 e l'influenza. L'utilizzo di questi test per diagnosi generalizzate, con alta capacità e differenziate di infezioni virali respiratorie dovrebbe essere introdotto, in particolare dall'ottobre del 2020 alla primavera del 2021, dato che aumenteranno le richieste concorrenti di diagnosi, a causa della similarità dei sintomi" dell'infuenza e della Covid. (Tog/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-SET-20 14:30 NNNN
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 14.30.17

RU486, Ordine medici Torino prende posizione su pillola abortiva

RU486, Ordine medici Torino prende posizione su pillola abortiva Lettera a Cirio: "Non modificare linee di indirizzo ministeriali" Torino, 18 set. (askanews) - L'ordine dei Medici di Torino ha preso posizione sull'aborto farmacologico, tema riportato al centro del dibattito politico in questi giorni in Piemonte dall'esponente di Fratelli d'Italia, Maurizio Marrone, che vorrebbe l'obbligo di ricovero per la somministrazione della pillola Ru486. Il presidente dell'Ordine dei Medici di Torino, Guido Giustetto, ha scritto al presidente della Regione Alberto Cirio, difendendo gli attuali protocolli: "La scelta di permettere l'aborto farmacologico fino a 63 giorni in regime di Day Hospital oppure in strutture del territorio, opportunamente attrezzate e con una rete organizzativa che ne garantisca l'effettiva attuazione, si adegua a pratiche sicure, sperimentate a livello internazionale", ha scritto Giustetto, confidando nel "convincimento" di Cirio "a non modificare quanto indicato dalle recenti linee di indirizzo ministeriali e approvato dalle Società scientifiche nazionali e internazionali". Nella missiva viene spiegato il protocollo e i farmaci a cui vengono sottoposte le donne che scelgono l'interruzione di gravidanza volontaria tramite la Ru486. "E' indespensabile", che tutta la procedura prevista dalla legge 196 "sia rispetatta" e che "la scelta della donna di un aborto medico sia preceduta da una consulenza medica" in cui si valuta se esistono controindicazioni "mediche e sociali" e in paritcolare che la donna "non sia da sola a casa, sia in grado di raggiuingere con facilità un ospedale, di comprendere bene quello che le accadrà e non sia molto in ansia o non in grado di rispettare le raccomandazioni per la successiva verifica del successo del trattamento", si legge nella missiva. Prs 20200918T143019Z
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 14.33.14

La vita notturna riprende vita a Pechino dopo l'epidemia

ZCZC0981/SXB XAI20262006782_SXB_QBXB R EST S0B QBXB La vita notturna riprende vita a Pechino dopo l'epidemia La sera si popola il centro Huaxi LIVE di Haidian, aperto l'1/6 (ANSA-XINHUA) - PECHINO, 18 SET - Ogni notte il quartiere Haidian di Pechino si popola di persone che visitano gli stand realizzati con container del moderno centro commerciale Huaxi LIVE Wukesong. Questa via gastronomica, inaugurata il 1 giugno, ha attirato piu' di 40 locali popolari sui social media. La sua apertura e' stata un'occasione per arricchire la vita notturna e rilanciare l'economia notturna della zona, mentre l'epidemia di Covid-19 continua ad affievolirsi nella capitale. Nei fine settimana, Li Haiquan, che vive vicino al quinto raccordo a ovest della citta', ama andare con gli amici a Huaxi LIVE. "E' piu' vicino a casa mia ed e' anche ricco di servizi commerciali. Da quando e' scoppiata l'epidemia non ho piu' voluto allontanarmi da casa ed e' quindi davvero comodo qui", ha detto Li. Con le regolari misure di prevenzione e controllo dell'epidemia, i consumi notturni sono diventati sempre piu' attivi nelle citta' cinesi. Secondo un rapporto sull'economia notturna pubblicato da Alibaba, un gigante cinese della tecnologia, tra il 10 giugno e il 10 luglio i consumi notturni online a Pechino hanno rappresentato il 45% del totale nel giorno. "Il nostro flusso giornaliero di visitatori e' sostanzialmente tornato al livello dello stesso periodo dell'anno scorso e il nostro flusso giornaliero di visitatori nei fine settimana e' di circa 900 persone", ha detto Ren Junjuan, proprietario della Hutaoli Music Tavern di Huaxi LIVE. "L'impatto dell'epidemia si sta gradualmente dissipando", ha aggiunto. Situato nel quartiere Dongcheng di Pechino, il palazzo Longfu e' uno degli ambienti commerciali piu' popolari di Pechino e ospita numerose gallerie d'arte, librerie e ristoranti. Con il contenimento dell'epidemia, il Longfu ha visto un'accelerazione nella ripresa delle sue attivita'. Secondo la Xinlongfu Culture Investment, che gestisce l'edificio, il suo volume totale di affari e' stato notevolmente incrementato dal forte flusso di visitatori notturni. Per contribuire a ridurre l'impatto dell'epidemia sui proprietari dei negozi, il palazzo Longfu ha anche introdotto una serie di politiche preferenziali, tra cui la riduzione degli affitti. "Longfu ci ha concesso un'esenzione dall'affitto di tre mesi e ha organizzato varie attivita' per incrementare le nostre vendite, il che ha aiutato molto", ha detto Wang Tao, direttore generale della libreria Gengdu del palazzo Longfu. "La libreria e' ora aperta dalle 12 alle 13 ore al giorno per soddisfare la domanda dei clienti di giorno e di notte. Ad agosto le vendite sono diventate positive", ha osservato Wang. Ad agosto, Pechino ha dato il via alla stagione dei consumi che durera' fino alla fine di quest'anno, con una serie di attivita' notturne che si terranno nella capitale per stimolare i consumi. "Pechino accelerera' la ripresa dei consumi con un focus sull'economia notturna per soddisfare le esigenze di consumo diversificate e multi-livello del pubblico", ha detto Liu Meiying, vice direttore dell'Ufficio Municipale del Commercio di Pechino. (ANSA-XINHUA). YJS-GV 18-SET-20 14:32 NNNN
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2020 14.34.31


**SCUOLA: PROTESTE PER NO A MINIGONNA AL LICEO SOCRATE, MINISTERO CHIEDE APPROFONDIMENTO** =

ADN0918 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA **SCUOLA: PROTESTE PER NO A MINIGONNA AL LICEO SOCRATE, MINISTERO CHIEDE APPROFONDIMENTO** = Portavoce Conferenza donne democratiche, 'gesto semplice per battaglia fondamentale di libertà' Roma, 18 set. - (Adnkronos) - Gambe scoperte per protesta: scoppia il caso delle minigonne indossate da alcune studentesse del Liceo Socrate di Roma all'indomani della presunta richiesta da parte della vicepreside di non indossare in classe abiti troppo succinti. A quanto si apprende il ministero dell'Istruzione, tramite l'Ufficio scolastico regionale del Lazio, ha chiesto un approfondimento su quanto accaduto. Intanto le polemiche impazzano sui social anche dopo la pubblicazione della foto delle ragazze con un cartello 'non è colpa nostra se gli cade l'occhio #stopallaviolenzadigenere". E su Twitter Cecilia D'Elia, portavoce della Conferenza nazionale delle donne democratiche scrive "evviva le ragazze del Socrate in minigonna. Un gesto semplice per una battaglia fondamentale: la libertà delle donne". (Giz/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-SET-20 14:34 NNNN