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mercoledì 28 ottobre 2020
MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE 2020 12.43.36 CORTE UE, AUTOSTRADE: PEDAGGI TRASPORTO MERCI NON DEVONO COMPRENDERE COSTI POLIZIA STRADALE 9CO1117308 4 POL ITA R01 CORTE UE, AUTOSTRADE: PEDAGGI TRASPORTO MERCI NON DEVONO COMPRENDERE COSTI POLIZIA STRADALE (9Colonne) Bruxelles, 28 ott - I costi connessi alla POLIZIA stradale non possono essere computati per calcolare i pedaggi per l'uso della rete stradale transeuropea da parte degli autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada. Tali costi non rientrano nei costi d'infrastruttura in base ai quali deve essere calcolata l'aliquota di pedaggio. Lo ha sancito oggi la Corte europea, chiarendo su una controversia in atto tra i gestori di un'impresa di trasporti e la Repubblica federale di Germania in merito al costo dei pedaggi autostradali. La controversia verteva sull'interpretazione della direttiva 1999/62/CE, modificata dalla direttiva 2006/38/CE, secondo cui i pedaggi si fondano sul principio del recupero dei soli costi d'infrastruttura. Tale direttiva elenca gli elementi per il calcolo dei pedaggi. La Corte ha chiarito che il calcolo dei pedaggi non può comprendere elementi quali i costi della POLIZIA stradale. (Peg / UE) 281243 OTT 20
MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE 2020 11.48.41 PARMA: POLIZIOTTO DA' CALCIO A MANIFESTANTE BLOCCATO A TERRA, SOSPESO DA SERVIZI OPERATIVI = ADN0444 7 CRO 0 ADN CRO RER PARMA: POLIZIOTTO DA' CALCIO A MANIFESTANTE BLOCCATO A TERRA, SOSPESO DA SERVIZI OPERATIVI = Parma. 28 ott. (Adnkronos) - - "In riferimento ad alcune immagini postate sui social, relative ad un episodio accaduto ieri sera in Piazza Garibaldi, sono stati già avviati opportuni accertamenti. Il dipendente autore delle condotte è stato compiutamente identificato e, nei suoi confronti, verranno adottati immediati provvedimenti in relazione alle responsabilità configurabili, previa immediata assegnazione a servizi non operativi". E' la comunicazione della Questura di Parma che fa riferimento ad un episodio accaduto ieri sera. Al termine della manifestazione in piazza Garibaldi di circa un migliaio di persone, per protestare contro le restrizioni anti-Coronavirus del nuovo Dpcm, un equipaggio della polizia è intervenuto in s
MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE 2020 11.19.23 INFLUENZA: LAZIO, +700% VACCINI SOMMINISTRATI MA ORA SENSIBILE RALLENTAMENTO = ADN0380 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA INFLUENZA: LAZIO, +700% VACCINI SOMMINISTRATI MA ORA SENSIBILE RALLENTAMENTO = Superate le 567mila dosi, ritmo straordinario superiore a capacità fornitura - A farmacie 20mila dosi a settimana Milano, 28 ott. (Adnkronos Salute) - "Ad oggi sono state somministrate 567.711 dosi di vaccino antinfluenzale, pari a un incremento del 700% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando ne erano state somministrate 83.520". Lo comunica l'Unità di crisi Covid-19 della Regione Lazio, sottolineando tuttavia che "è un ritmo straordinario, superiore alla capacità di fornitura da parte delle aziende vincitrici della gara pubblica", e che quindi "in questa settimana ci potrebbe essere un sensibile rallentamento, poiché verranno distribuite 50mila dosi, in attesa della fornitura di oltre 1 milione di dosi che saranno consegnate il 9 novembre". "E' bene ricordare che la campagna di vaccinazione durerà fino a gennaio - precisa l'Unità di crisi in una nota - e che il vaccino sarà disponibile per tutte le categorie a rischio. Prosegue, inoltre, il piano di distribuzione nelle farmacie di 20mila dosi a settimana". (Com-Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 28-OTT-20 11:19 NNNN
MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE 2020 10.32.27 LA SITUAZIONE / ARGENTINA, ALTRE 430 VITTIME. DENUNCIA PENALE PER CHI SALTERÀ I CONTROLLI IN AEROPORTO (1) 9CO1117229 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / ARGENTINA, ALTRE 430 VITTIME. DENUNCIA PENALE PER CHI SALTERÀ I CONTROLLI IN AEROPORTO (1) (9Colonne) Roma, 28 ott - Nel suo ultimo bollettino, relativo alla giornata di ieri, il ministero della Salute argentino ha riferito del decesso per Covid di 430 persone nonché della scoperta di 14.308 nuovi contagi. Con questi dati, il numero totale di infezioni dalla comparsa del morbo in tutto il paese ammonta a 1.116.609 e le vittime totali a 29.730. In Argentina l'epidemia appare tuttora in fase montante, e a preoccupare fortemente è anche la pressione alla quale è sottoposto il sistema ospedaliero, che vede ormai ricoverate in terapia intensiva ben 4.952 persone, con un'occupazione dei posti letto destinati ai malati gravi del 64,4%. Nella lotta alla diffusione dei contagi che rischiano di affossare completamente l'economia della nazione, da ultima si è schierata anche la compagnia aerea Aerolineas Argentinas che ha annunciato che denuncerà i passeggeri che si presenteranno per volare con sintomi di Covid-19 alla giustizia penale. La compagnia ha sottolineato che coloro che si recheranno in aeroporto avendo ricevuto una diagnosi di positività o che verranno scoperti in possesso di una, documentazione adulterata o, ancora, che tenteranno di eludere i controlli sanitari "saranno denunciati penalmente e entreranno nel nostro elenco di passeggeri indesiderati, ai quali per cinque anni viene vietato l'ingresso in uno qualsiasi dei nostri voli". (SEGUE) 281032 OTT 20
MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE 2020 10.32.58
LA SITUAZIONE / ARGENTINA, ALTRE 430 VITTIME. DENUNCIA PENALE PER CHI SALTERÀ I CONTROLLI IN AEROPORTO (2)
9CO1117231 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / ARGENTINA, ALTRE 430 VITTIME. DENUNCIA PENALE PER CHI SALTERÀ I CONTROLLI IN AEROPORTO (2) (9Colonne) Roma, 28 ott - La compagnia aerea ha preso questa decisione perché, meno di una settimana dopo aver iniziato a volare regolarmente, "anche se può sembrare difficile da credere - come racconta un portavoce - abbiamo avuto due casi di passeggeri che si sono presentati per volare con un certificato Covid-19 positivo". Inoltre, la compagnia ha sottolineato che il divieto di imbarco su alcuni dei suoi voli per 5 anni "si applicherà anche a quei passeggeri che non hanno un certificato PCR negativo per entrare nelle province che lo richiedono e si rifiutano di effettuare il analisi presso l'aeroporto di destinazione". Fino ad ora, l'unica compagnia che ha effettuato voli nazionali è stata Aerolineas Argentinas, con un orario ridotto, che aggiungerà destinazioni nelle prossime settimane. Come reso noto dalla compagnia di bandiera, l'occupazione dei voli è mediamente vicina al 70%. La scorsa settimana ci sono stati viaggi a Jujuy, Corrientes, Iguazú, Mendoza, San Luis, Ushuaia, Córdoba, La Rioja, Salta, Resistencia, Posadas, Bariloche, Comodoro Rivadavia e Neuquén. (deg) 281032 OTT 20
LA SITUAZIONE / ARGENTINA, ALTRE 430 VITTIME. DENUNCIA PENALE PER CHI SALTERÀ I CONTROLLI IN AEROPORTO (2)
9CO1117231 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / ARGENTINA, ALTRE 430 VITTIME. DENUNCIA PENALE PER CHI SALTERÀ I CONTROLLI IN AEROPORTO (2) (9Colonne) Roma, 28 ott - La compagnia aerea ha preso questa decisione perché, meno di una settimana dopo aver iniziato a volare regolarmente, "anche se può sembrare difficile da credere - come racconta un portavoce - abbiamo avuto due casi di passeggeri che si sono presentati per volare con un certificato Covid-19 positivo". Inoltre, la compagnia ha sottolineato che il divieto di imbarco su alcuni dei suoi voli per 5 anni "si applicherà anche a quei passeggeri che non hanno un certificato PCR negativo per entrare nelle province che lo richiedono e si rifiutano di effettuare il analisi presso l'aeroporto di destinazione". Fino ad ora, l'unica compagnia che ha effettuato voli nazionali è stata Aerolineas Argentinas, con un orario ridotto, che aggiungerà destinazioni nelle prossime settimane. Come reso noto dalla compagnia di bandiera, l'occupazione dei voli è mediamente vicina al 70%. La scorsa settimana ci sono stati viaggi a Jujuy, Corrientes, Iguazú, Mendoza, San Luis, Ushuaia, Córdoba, La Rioja, Salta, Resistencia, Posadas, Bariloche, Comodoro Rivadavia e Neuquén. (deg) 281032 OTT 20
MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE 2020 10.25.42 Covid: Rasi, vaccinazione diffusa non prima dell'estate = (AGI) - Roma, 28 ott. - "Se tutto andra' liscio potremo autorizzare i primi vaccini tra gennaio e febbraio" ma per una vaccinazione diffusa bisognera' aspettare l'estate: e' l'avvertimento del direttore dell'Ema, l'Agenzia europea del farmaco, Guido Rasi in un'intervista a Repubblica. "I politici che si lanciano in previsioni confondono l'opinione pubblica: piu' utile stilare un piano per farsi trovare pronti", ha sottolineato. "Se i governi non preparano subito piani per la vaccinazione rischiamo di rallentare il processo di 4-5 mesi e di pagare l'inazione, cosi' come oggi scontiamo alcuni errori del recente passato", ha spiegato Rasi. Quando alla possibilita' di un vaccino entro Natale come ipotizzato dal premier, Giuseppe Conte, il numero uno dell'Ema ha osservato che "tecnicamente e' ancora possibile, ma e' estremamente difficile, se non improbabile". "Le case farmaceutiche non ci hanno ancora presentato i dati clinici delle sperimentazioni", ha aggiunto, "se tutto andra' liscio potremo autorizzare i primi vaccini tra gennaio e febbraio". (AGI)Sar (Segue) 281025 OCT 20 NNNN
MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE 2020 10.25.42
Covid: Rasi, vaccinazione diffusa non prima dell'estate (2)=
(AGI) - Roma, 28 ott. - "Ne abbiamo tre che hanno completato o stanno per completare la terza fase della sperimentazione: Moderna, AstraZeneca e Pfizer", ha ricordato Rasi, "se entro fine novembre ci manderanno informazioni chiare e inequivocabili potremo farcela appunto tra fine gennaio e inizio febbraio". "Si potrebbe iniziare a vaccinare subito le categorie a rischio" mentre per il resto "si puo' ipotizzare per meta' 2021. O meglio: entro l'estate inizieremo ad avere abbastanza vaccinati per vedere gli effetti sulla pandemia". "Per vaccinare 400 milioni di persone servono 500-600 milioni di dosi e averle entro la fine del prossimo anno non sara' possibile", ha insistito il numero uno dell'Ema. "Anche se oggi non e' possibile prevedere quando arriveremo all'immunita' di massa sono certo che sconfiggeremo il virus", ha aggiunto, "ma la velocita' dipende dall'efficienza dei vaccini, dalla bonta' dei piani vaccinali dei governi, da quelli per la comunicazione mirata a convincere le persone a vaccinarsi e dal monitoraggio. Sicuramente a fine 2021 avremo una vita molto piu' gestibile". Per rasi i vaccini di Russia e Cina "se li vorranno commercializzare in Europa dovranno passare dall'Ema" "E dubito che con le nostre procedure otterranno il via libera prima di quelli gia' in via di sperimentazione da noi", ha osservato. "Autorizzare il vaccino 15 giorni prima non serve a nulla se poi perdi 4-5 mesi nella campagna di vaccinazione perche' non l'hai allestita bene". (AGI)Sar 281025 OCT 20 NNNN
Covid: Rasi, vaccinazione diffusa non prima dell'estate (2)=
(AGI) - Roma, 28 ott. - "Ne abbiamo tre che hanno completato o stanno per completare la terza fase della sperimentazione: Moderna, AstraZeneca e Pfizer", ha ricordato Rasi, "se entro fine novembre ci manderanno informazioni chiare e inequivocabili potremo farcela appunto tra fine gennaio e inizio febbraio". "Si potrebbe iniziare a vaccinare subito le categorie a rischio" mentre per il resto "si puo' ipotizzare per meta' 2021. O meglio: entro l'estate inizieremo ad avere abbastanza vaccinati per vedere gli effetti sulla pandemia". "Per vaccinare 400 milioni di persone servono 500-600 milioni di dosi e averle entro la fine del prossimo anno non sara' possibile", ha insistito il numero uno dell'Ema. "Anche se oggi non e' possibile prevedere quando arriveremo all'immunita' di massa sono certo che sconfiggeremo il virus", ha aggiunto, "ma la velocita' dipende dall'efficienza dei vaccini, dalla bonta' dei piani vaccinali dei governi, da quelli per la comunicazione mirata a convincere le persone a vaccinarsi e dal monitoraggio. Sicuramente a fine 2021 avremo una vita molto piu' gestibile". Per rasi i vaccini di Russia e Cina "se li vorranno commercializzare in Europa dovranno passare dall'Ema" "E dubito che con le nostre procedure otterranno il via libera prima di quelli gia' in via di sperimentazione da noi", ha osservato. "Autorizzare il vaccino 15 giorni prima non serve a nulla se poi perdi 4-5 mesi nella campagna di vaccinazione perche' non l'hai allestita bene". (AGI)Sar 281025 OCT 20 NNNN
MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE 2020 10.25.41 Coronavirus, nuovo record di contagi in Rep. ceca: 15.663 in 24 ore Coronavirus, nuovo record di contagi in Rep. ceca: 15.663 in 24 ore Nel Paese che non arriva a 11 milioni di abitanti Roma, 28 ott. (askanews) - Continua l'impennata di contagi da Covid-19 in Repubblica ceca, dove è stato segnato un nuovo record di casi in un solo giorno: 15.663. Il ministero della Sanità ha aggiornato così il numero totale delle infezioni a 28.033, mentre i decessi sono 2.547. dall'inizio della pandemia nel Paese centro-europeo che conta 10,69 milioni di abitanti. Orm 20201028T102537Z
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