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giovedì 13 marzo 2025

 


 


 






 


 







- Campi Flegrei, terremoto legato al rapido sollevamento del suolo

Campi Flegrei, terremoto legato al rapido sollevamento del suolo Bianco (Ingv), velocità triplicata nelle ultime settimane (ANSA) - ROMA, 13 MAR - Il terremoto di magnitudo 4,4 avvenuto nella notte ai Campi Flegrei, con l'epicentro nella zona di Pozzuoli, è legato al ritmo più rapido con il quale il suolo si sta sollevando: "recentemente si è triplicata la velocità di sollevamento del suolo, passando da 1 a 3 centimetri al mese", ha detto all'ANSA Francesca Bianco, direttrice del dipartimento Vulcani dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. I terremoti nei Campi Flegrei sono collegati al ritmo del sollevamento del suolo e alle variazioni della velocità con cui questo avviene. Di conseguenza "quanto è avvenuto la notte scorsa non è inaspettato, anche se non è possibile stabilire quando arriverà un terremoto né quale intensità avrà", ha detto Bianco. "E' in corso un'uteriore intensificazione della crisi bradisismica rispetto al 2023", ha aggiunto. "Non abbiamo assolutamente evidenze di magma a bassa profondità", ha detto ancora l'espeta riferendosi a quella che è una condizione considerata "un segnale tipico di un eruzione". (ANSA).

Terremoti: chiusi siti Parco archeologico Campi Flegrei dopo scossa 4.4

Terremoti: chiusi siti Parco archeologico Campi Flegrei dopo scossa 4.4 Napoli, 13 mar. (LaPresse) - I siti del Parco archeologico dei Campi Flegrei sono temporaneamente chiusi al pubblico da questa mattina e fino alla conclusione dello sciame sismico in corso e all'effettuazione delle verifiche tecniche previste. Lo comunica la direzione del Parco archeologico a seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.4 verificata all'1.25 con epicentro sul lungomare di Pozzuoli e "in attuazione dei protocolli per la sicurezza". CRO CAM mca 130824 MAR 25  

LA SITUAZIONE / SCOSSA 4.4 AI CAMPI FLEGREI, TUTTA NAPOLI IN STRADA

9CO1636870 4 CRO ITA R01 LA SITUAZIONE / SCOSSA 4.4 AI CAMPI FLEGREI, TUTTA NAPOLI IN STRADA (9Colonne) Roma, 13 mar - Una scossa di magnitudo 4.4 il cui epicentro è stato localizzato a 3 km di profondità in prossimità di via Napoli a Pozzuoli ha gettato nel panico all'1.25 della notte appena trascorsa l'area dei Campi Flegrei e ha risvegliato, con la sua potenza, praticamente tutta Napoli. Migliaia le persone scese in strada soprattutto nei quartieri occidentali a causa di questa scossa preceduta da un boato la cui intensità è stata analoga a quella del 20 maggio del 2024, risultando la più forte degli ultimi 40 anni. La durata di questo sommovimento iniziale - seguito da un lungo sciame sismico - è stata molto lunga, di circa venti secondi. Le scosse secondarie hanno via via perso d'intensità, facendo registrare una magnitudo non superiore a 2. Su X, i vigili del fuoco hanno reso noto di essere intervenuti a Pozzuoli per estrarre una persona rimasta intrappolata dalla caduta della controsoffittatura di una casa. Le sue condizioni non sono gravi e - scrivono ancora i vigili del fuoco, sono in corso nove verifiche di stabilità sugli edifici. Da molti palazzi, infatti, tanto a Bagnoli che nei comuni limitrofi, si sono staccati calcinacci, che sono caduti in strada e sulle auto, in alcuni casi sfondando i vetri. L'evento tellurico ha provocato il caos nelle abitazioni dove si sono prodotte crepe, gli oggetti sono caduti in terra e in molti casi le porte si sono bloccate. Per far fronte alla situazione è stato convocato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, il Centro coordinamento soccorsi mentre la Protezione civile comunale, nel capoluogo, è stata attivata per l'allestimento delle due aree di attesa A128 in viale della Liberazione e A125 in piazzale Ippodromo. (deg) 130704 MAR 25  

[INGV Comunicato stampa] CAMPI FLEGREI | Punto Stampa all'Osservatorio Vesuviano alle ore 10:00

[INGV Comunicato stampa] CAMPI FLEGREI | Punto Stampa all'Osservatorio Vesuviano alle ore 10:00 (AGENPARL) - gio 13 marzo 2025 *Gentili Colleghi*, a seguito dell'evento sismico di magnitudo Md 4.4 avvenuto questa notte ai Campi Flegrei, si comunica che alle *ore 10:00* presso la *Sala Conferenze dell'Osservatorio Vesuviano dell'INGV* (Via Diocleziano, 328 - Napoli) è convocato un *punto stampa*. Per i colleghi che non potranno essere presenti è predisposto il seguente *collegamento Meet*: http://meet.google.com/ykr-rcpw-nmf Un caro saluto, *Marco Cirilli* ________________________________________________________ *Ufficio Stampa / Press Office* *Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - INGV * *www.ingv.it | * *Facebook* *INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ** |**Instagram ingv_press * *|X* *Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia* *|**LinkedIN Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia * *|**Youtube* *INGV - Ist. Nazionale di Geofisica e Vulcanologia **|Telegram **INGV press* . *|Threads **INGV press* | *WhatsApp* INGV Press 2025-03-13 07:04:12 4295758 REG Ambiente https://agenparl.eu/2025/03/13/ingv-comunicato-stampa-campi-flegrei-punto-stampa-allosservatorio-vesuviano-alle-ore-1000/  

== IL PUNTO = Sisma magnitudo 4,4, paura a Napoli e Pozzuoli =

AGI0024 3 CRO 0 R01 / == IL PUNTO = Sisma magnitudo 4,4, paura a Napoli e Pozzuoli = (AGI) - Roma, 13 mar. - Paura nella notte a Napoli e a Pozzuoli per una fortissima scossa di magnitudo 4,4 che all'una e 25 e' stata avvertita distintamente e ha svegliato la popolazione in diversi quartieri. La gente si e' riversata in strada, nonostante la pioggia battente. Diversi calcinacci hanno sfondato i parabrezza delle auto parcheggiate e a Bagnoli, nella zona est del capoluogo, e' crollato il controsoffitto di un'abitazione. I Vigili del Fuoco hanno soccorso una donna, rimasta ferita in modo non grave. L'epicentro e' stato localizzato in mare, a due chilometri di profondita', davanti a Pozzuoli, ma stavolta e' stato avvertito a Napoli ancor piu' che nell'area dei Campi Flegrei. Dopo la scossa di 4,4 (stessa magnitudo di quella del 20 maggio scorso che fu la piu' forte nell'area flegrea negli ultimi 40 anni), ne sono state registrate altre sei nel giro di un paio d'ore, la piu' forte di magnitudo 1,6. I danni sono stati limitati ma a Bagnoli i Vigili del fuoco hanno soccorso alcune persone rimaste bloccate ai piani superiori perche' a causa del sisma le porte d'ingresso non si aprivano. Sempre a Bagnoli il terremoto ha danneggiato il campanile della chiesa di Sant'Anna da cui si sono staccati dei calcinacci. All'ex base Nato di Bagnoli, una delle aree designate come punto di raccolta per queste emergenze, ci sono stati momenti di tensione con le forze dell'ordine perche' i cittadini hanno sfondato i cancelli per poter entrare con le auto. Protezione Civile e Vigili del fuoco hanno eseguito le prime verifiche di stabilita' sugli edifici a rischio che andranno avanti per tutta la giornata. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha partecipato a una riunione con la Prefettura. Per la giornata di oggi, giovedi', e' stata disposta la chiusura delle scuole della decima Municipalita' Bagnoli-Fuorigrotta per procedere ai necessari controlli sulla statica. A Pozzuoli sono state allestite diverse aree di attesa per la popolazione ed e' stato anche attivato il Centro Operativo Comunale per il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza. (AGI)Sar 130553 MAR 25  

- >>>ANSA/ Panico a Napoli per terremoto 4.4, tanti in strada

>>>ANSA/ Panico a Napoli per terremoto 4.4, tanti in strada Calcinacci e una ferita. Scuole chiuse,tensione all'ex base Nato (ANSA) - NAPOLI, 13 MAR - Alla paura non ci si abitua. Neppure se la terra sotto i piedi trema di continuo. Neppure se convivi da sempre con quel vulcano attivo. E così, all'1.25, quando la maggior parte delle persone dormivano, ai Campi Flegrei tutti si sono svegliati di soprassalto e sono scesi in strada, terrorizzati, per una scossa di magnitudo 4.4 ma che, in alcune zone, è stata percepita come molto più forte. L'epicentro è stato localizzato a due chilometri di profondità, in mare, a pochi metri dalla riva di via Napoli, a Pozzuoli. Ma per qualche ragione è stato avvertito più minacciosamente - e ha fatto più danni - a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, dove i calcinacci sono caduti dalle case (ma anche dalla chiesa di Sant'Anna, di cui ora si dovrà valutare la stabilità del campanile), finendo per strada o sulle macchine parcheggiate. E sempre a Bagnoli (non a Pozzuoli, come si era appreso in un primo momento) si registra l'unica persona ferita: una donna, che ha riportato qualche escoriazione per il crollo di un controsoffitto ed è stata soccorsa dai vigili del fuoco. Gli stessi che hanno aiutato ad uscire di casa diversi cittadini rimasti bloccati ai piani più alti delle loro abitazioni, specie in via Carafa, dopo che in seguito alla scossa le porte d'ingresso si sono bloccate. Dunque, in definitiva, pochi danni. Ma la paura tanta, quella, sì. E pure la stanchezza, di quel tipo che può portare all'esasperazione. Come è successo all'ex base Nato di Bagnoli, una delle aree che dovrebbero accogliere le persone in caso di emergenza, dove ci sono stati momenti di tensione tra alcuni dei tanti cittadini intenzionati a trascorrere lì il resto della notte e le forze di polizia. All'origine delle proteste, la chiusura dei cancelli, che alla fine sono stati forzati dalle persone in cerca di un luogo dove poter trascorrere la notte in macchina. Le forze dell'ordine hanno cercato di contenere con le diplomazia la protesta e sono nati dei diverbi, che comunque non sono sfociati nel contatto fisico. La situazione si è poi normalizzata dopo che i cancelli sono stati aperti con la forza. "Pretendiamo che il consiglio comunale si svolga qui a Bagnoli e che ci dicano una volta per tutte come vogliono affrontare la situazione", grida un uomo al megafono, applaudito dalla gente, mentre altri si dicono preoccupati per le crepe che hanno visto aprirsi dentro casa. Ma già da domani partiranno le verifiche, assicurano i sindaci dei Comuni interessati e il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che può contare su dieci squadre dei vigili del fuoco già mobilitate per questi sopralluoghi. Le prime ad essere esaminate saranno le scuole, che i sindaci terranno comunque chiuse. Il terremoto di stanotte ha avuto la stessa magnitudo 4.4 di quello avvenuto il 20 maggio dell'anno scorso, che fu il più forte registratosi nell'area flegrea negli ultimi 40 anni. Ma stavolta il sisma è stato caratterizzato da "accelerazioni serie, mai registrate prima, a conferma della sua violenza", dice il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, che riporta quanto ha saputo dall'Osservatorio Vesuviano, che monitora costantemente il grande vulcano sotterraneo. Alla scossa principale ne sono seguite altre sei, la più forte delle quali, di magnitudo 1.6, è stata registrata alle ore 1.40. L'ultima, alle 3.26, è stata di magnitudo 1.1. (ANSA)