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venerdì 2 maggio 2025

NTW Press - Via col carro attrezzi le auto abbandonate in città. Lo sgombero proseguirà nel fine settimana

NTW Press - Via col carro attrezzi le auto abbandonate in città. Lo sgombero proseguirà nel fine settimana

Via col carro attrezzi le auto abbandonate in città. Lo sgombero proseguirà nel fine settimana

L'operazione, voluta dall'assessore alla Viabilità Paolo Campominosi, è coordinata dalla Polizia Locale di Vercelli



Vercelli, Venerdì 02 Maggio 2025 06:15

"Negli ultimi giorni abbiamo rimosso nove autovetture abbandonate lungo le strade di Vercelli. Venerdì 2 maggio porteremo via altri due veicoli". L'assessore comunale alla Polizia Locale (e alla Viabilità) Paolo Campominosi informa sulle operazioni di sgombero dei mezzi abbandonati.

Via col carro attrezzi le auto abbandonate in città. Lo sgombero proseguirà nel fine settimana

Il fenomeno coinvolge diverse aree della città. Gli interventi sono stati infatti eseguiti, nelle scorse ore, in via Egitto - rione Isola - così come a poche decine di metri dall'ospedale o nelle aree limitrofe alla basilica di Sant'Andrea. "Dopo gli opportuni controlli - spiega l'assessore - inneschiamo l'iter per portarle via. Molte volte sono inutilizzate anche da anni. Ringrazio dunque gli agenti della Polizia Locale per il lavoro che, in queste settimane, stanno svolgendo".











 

Informazioni sulla Festa del Lavoro Se gli Stati Uniti avessero un premio per il lavoro coraggioso, l'attuale presidente potrebbe esserne il destinatario per i suoi primi cento giorni di lavoro, e in particolare per aver dato inizio alla battaglia tariffaria.

 

🔴 A Mosca, unità dell'Esercito Popolare di Liberazione Cinese (PLA) hanno preso parte alle prove generali per la parata del 9 maggio. Passanti e turisti cinesi nel centro città hanno accolto con grande entusiasmo l'unità parata del PLA.

 

MEDITERRANEO, NAVI: SCATTATE NUOVE NORME EMISSIONI ZOLFO (2)

9CO1656770 4 CRO ITA R01 MEDITERRANEO, NAVI: SCATTATE NUOVE NORME EMISSIONI ZOLFO (2) (9Colonne) Roma, 2 mag - Le associazioni e comitati facenti parte della rete Facciamo respirare il Mediterraneo hanno inviato una denuncia alla Commissione Europea - per ora senza esito - affinché sia aperta una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia che nel 2016, proprio alla vigilia dell'entrata in vigore della nuova Direttiva sul tenore di zolfo dei carburanti delle navi, ha adottato un decreto e una circolare che impone alle Capitanerie di avvisare le navi prima di salire a bordo per fare i controlli previsti dalle norme europee sul tenore di zolfo dei carburanti, rendendo i controlli e le disposizioni della Direttiva (EU) 2016/802 completamente privi di valore. Le associazioni ricordano che le norme europee che determinano il numero minimo di controlli sulle navi prescritti annualmente si rifanno a criteri totalmente sganciati dall'intensità di traffico che i diversi paesi e porti europei sopportano. Infatti, nel prevedere che il numero dei controlli sia proporzionale al numero delle navi che fanno scalo in ogni paese, conteggiate una volta sola all'anno, e non in proporzione al numero degli scali e quindi all'intensità del traffico navale in ciascun paese, si realizza una iniqua regolamentazione che consente a taluni paesi europei - fra cui l'Italia, Malta, la Grecia e la Danimarca - di essere tenuti a un numero di controlli di molte misure inferiore a quello imposto ad altri Stati Membri. Per effetto di questa regola anomala, per esempio, la Lituania è tenuta a fare almeno 150 controlli ogni 10.000 scali, i Paesi Bassi 84 ogni 10.000 scali, mentre in Italia ne sono prescritti 4 ogni 10.000 scali, e in Croazia 1 ogni 10.000 scali. Senza contare che i dati forniti dall'Italia a Eurostat sul numero degli scali delle navi passeggeri nel 2023, da cui provengono quelli utilizzati per la nostra indagine, sono stati accertati essere grandemente sottostimati ciò che ridurrebbe ulteriormente l'effettiva quota percentuale di controlli per il numero degli scali che si verifica nel nostro paese. Fanno parte di 'Facciamo Respirare il Mediterraneo': Cittadini per l'aria onlus Comitato Porto Città di Ancona Comitato Tutela Ambientale Genova Centro Ovest Comitato Tutela Ambientale Genova ù Comitato Vivibilità Cittadina Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova Forum Ambientalista OdV Italia Nostra Ancona Italia Nostra - Venezia Livorno Porto Pulito Palermo Che Respira RAAT - Rete Ambiente Altro Turismo La Spezia Tavoli del Porto - Fiumicino We Are Here Venice Comitato No Grandi Navi - Laguna Bene Comune (Venezia) (redm) 020810 MAG 25  

MEDITERRANEO, NAVI: SCATTATE NUOVE NORME EMISSIONI ZOLFO (1)

9CO1656767 4 CRO ITA R01 MEDITERRANEO, NAVI: SCATTATE NUOVE NORME EMISSIONI ZOLFO (1) (9Colonne) Roma, 2 mag - Da ieri è entrata in vigore l'Area Mediterranea di Controllo delle Emissioni di Zolfo (SECA - Sulphur Emission Control Area) delle navi. Le nuove norme impongono alle navi di ridurre drasticamente, in tutto il Mediterraneo le emissioni di inquinanti atmosferici. Il contenuto di zolfo del carburante utilizzato dalle navi non potrà superare lo 0,10%. Si tratta di una riduzione pari a cinque volte rispetto alla precedente normativa. Le nuove norme, adottate dall'Organizzazione Marittima Internazionale nel dicembre 2022, comporteranno una enorme diminuzione delle emissioni di inquinanti atmosferici dalle navi che minacciano la salute di circa 250 milioni di persone che vivono nella regione del Mediterraneo e, dunque, una maggiore protezione delle persone e dell'ambiente. La diminuzione della concentrazione di inquinanti atmosferici porterà benefici anche agli ecosistemi acquatici e terrestri del bacino del Mediterraneo, in particolare prevenendo l'acidificazione. Si stima che l'applicazione delle nuove norme comporterà la prevenzione di 1.100 morti premature e 2.300 casi di asma infantile ogni anno. "La SECA è un enorme passo avanti che richiede impegno nella corretta ed efficace implementazione. È dal 2016 - spiega Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l'aria - che con i comitati e le associazioni della rete Facciamo respirare il Mediterraneo, chiediamo ai Ministri susseguitisi nel tempo che si incrementi l'organico delle capitanerie consentendo l'intensificazione dei controlli, che si adotti il sistema di monitoraggio dei fumi navali con i droni, la cui validità è da anni riconosciuta dalla Commissione Europea, che si monitorino le prestazioni ambientali delle navi. Eppure nulla. Ogni richiesta è rimasta senza riscontro". A differenza delle ECA (Emission Control Area) in vigore nel Mare del Nord e nel Mar Baltico e di quella di recente adottata nell'Atlantico, l'ECA del Mediterraneo non include la riduzione degli ossidi di azoto (NOx). In base alle norme attuali, la riduzione delle concentrazioni di ossidi di zolfo prescritta in base alla SECA - pari ai quattro quinti del totale oggi concesso, il limite passa infatti da una concentrazione di zolfo dello 0,5% a una dello 0,1% - può essere ottenuta utilizzando carburanti più puliti di quelli attualmente in uso, o con metodi "alternativi", i cd. scrubber (EGCS - Exhaust Gas Cleaning System) che lavano i fumi del motore prima della fuoriuscita dai camini, rilasciando i residui tossici in mare. Una soluzione che viene purtroppo scelta sempre più spesso dagli armatori in quanto consente loro di risparmiare sul costo del carburante ma che è ormai assodato causi un rilevante danno all'ecosistema marino e che, inoltre, è già stata bandita da moltissimi stati e porti in tutto il mondo. Per ottenere che anche l'Italia bandisca al più presto questo mezzo alternativo e tossico di riduzione degli ossidi di zolfo Cittadini per l'aria insieme a numerose associazioni e ricercatori ha chiesto a dicembre 2024 al MASE - sino ad oggi senza ricevere risposta - di adoperarsi affinché l'utilizzo degli scrubber sia bandito al più presto anche nel nostro paese. (020805 MAG 25  

Nella notte tra il 30 aprile e il 1º maggio 1945, durante l’epico assalto al Reichstag di Berlino, venne issato lo Stendardo della Vittoria — divenuto il simbolo immortale del trionfo dell’Unione Sovietica e del suo popolo contro la barbarie nazista.

 



Un "primo maggio" da non dimenticare...

 

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Киевский диктатор Зеленский — враг США, — Такер Карлсон

 






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