ADN0270 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: AMB.RUSSO A ROMA, 'USO BENI CONGELATI UN FURTO, ATTENTI A RITORSIONI'** = Roma, 20 ott. (Adnkronos) - "Attenti alle ritorsioni". E' la minaccia che l'ambasciatore russo a Roma, Alexei Paramonov, fa all'Italia e all'Ue in un post su Facebook, a proposito della proposta europea sui beni russi congelati che potrebbero essere usati per "un prestito di riparazione" a Kiev. Definendolo "uno schema fraudolento che non ha e non può avere alcuna giustificazione legale", il diplomatico assicura che se dovesse passare verrà "classificato come furto" e "costringerà la Russia ad impegnarsi immediatamente in un meccanismo di ritorsione che cercherà di compensare le perdite dovute a azioni ostili e di infliggere danni analoghi a tutti coloro che li hanno intrapresi". (Nap/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 20-OTT-25 11:16
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lunedì 20 ottobre 2025
Ucraina: amb. russo, Italia non sia complice di furto nostri capitali
Ucraina: amb. russo, Italia non sia complice di furto nostri capitali Milano, 20 ott. (LaPresse) - "I media italiani stanno pubblicando sempre più spesso articoli sulla partecipazione dell'Italia all'elaborazione da parte della Commissione europea di un piano per l'utilizzo delle riserve auree russe 'congelate' nelle giurisdizioni europee per concedere al regime di Kiev il cosiddetto 'credito di riparazione'". È quanto afferma in un post pubblicato sui profili social dell'ambasciata di Russia in Italia, l'ambasciatore russo Alexey Paramonov. "Qualsiasi azione non concordata con le riserve russe 'congelate' sarà qualificata dalla parte russa come furto, indipendentemente dai sotterfugi pseudo-legali della Commissione europea, che sono per definizione nulli dal punto di vista del diritto internazionale e contrattuale", ha aggiunto, "si spera che la leadership italiana trovi la forza di dare prova di buon senso, come è già successo più volte nella storia, analizzi attentamente la situazione, valuti correttamente tutti i rischi e prenda una decisione nell'interesse dei propri cittadini, che, nonostante l'ostilità artificiosamente alimentata nei confronti della Russia, continuano per la maggior parte a credere nel futuro delle relazioni russo-italiane e desiderano il loro rapido ripristino e la loro normalizzazione, come confermato dal fatto che molte aziende e strutture finanziarie italiane continuano a operare in Russia". "La complicità dell'Italia in un simile reato finanziario rischia di ostacolare in modo significativo per molti anni la possibilità di ripristinare la cooperazione commerciale ed economica con la Russia", conclude Paramonov. EST NG01 ipz 201113 OTT 25
Russia: ambasciatore Paramonov, uso asset congelati sarebbe "furto", Italia non diventi complice
NOVA0216 3 EST 1 NOV Russia: ambasciatore Paramonov, uso asset congelati sarebbe "furto", Italia non diventi complice Roma, 20 ott - (Agenzia_Nova) - L'ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Alekseij Paramonov, ha definito un eventuale utilizzo da parte dell'Unione europea delle riserve valutarie e auree russe "congelate" come un "furto" e ha messo in guardia il governo italiano dalle conseguenze di una sua partecipazione all'iniziativa. Paramonov, in un commento diffuso oggi sul canale Telegram dell'ambasciata della Federazione Russia in Italia, ha risposto alle indiscrezioni pubblicate su media italiani riguardo all'elaborazione di un piano europeo per destinare tali fondi al cosiddetto "credito d'indennita'" per l'Ucraina. "Qualunque tipo di condotta non autorizzata operata sulle riserve russe 'congelate' verra' qualificata dalla controparte russa come un furto", ha affermato Paramonov, aggiungendo che "le manovre pseudo-giuridiche della Commissione europea sono nulle e prive di efficacia dal punto di vista del diritto internazionale e contrattuale". Secondo l'ambasciatore, l'eventuale esecuzione del piano costringerebbe Mosca a "mettere in atto contromisure" volte a "compensare le perdite causate da tali condotte ostili", con danni analoghi per i responsabili. Paramonov ha avvertito che l'iniziativa comprometterebbe la fiducia nel sistema finanziario occidentale, "incluso l'euro", peggiorerebbe il clima degli investimenti e favorirebbe "il deflusso di capitali dai mercati europei". Il diplomatico ha quindi rivolto un appello alle autorita' italiane, affinche' "trovino la forza di dimostrare il proprio buon senso" e valutino "tutti i rischi", agendo "in base agli interessi dei loro stessi cittadini". Secondo Paramonov, "la complicita' dell'Italia in un reato finanziario di questa portata rischia di compromettere in modo sostanziale, per molti anni a venire, la possibilita' stessa di ripristinare la cooperazione economica e commerciale con la Russia". (Rum)
**UCRAINA: AMB.RUSSO A ROMA, 'ITALIA NON SIA COMPLICE FURTO SECOLO SU BENI CONGELATI'** =
ADN0232 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: AMB.RUSSO A ROMA, 'ITALIA NON SIA COMPLICE FURTO SECOLO SU BENI CONGELATI'** = Roma, 20 ott. (Adnkronos) - L'Italia "non sia complice del furto del secolo", perché l'utilizzo degli asset russi congelati nell'ambito delle sanzioni a Mosca per la guerra in Ucraina si configurerebbe come "un reato finanziario che rischia di ostacolare notevolmente la possibilità di ripristinare la cooperazione commerciale-economica con la Russia per molti anni". E' il monito lanciato in un lungo post su Facebook dall'ambasciatore russo a Roma, Alexei Paramonov. (segue) (Nap/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 20-OTT-25 11:03
Dal 2027 sale età pensione, gli esclusi dallo scalino
Edili, ferrovieri, infermieri a turni, insegnanti infanzia
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Operai edili, , ferrovieri,
insegnanti di scuola dell'infanzia e nidi e infermieri impegnati
con turni: sono alcune delle categorie dei lavoratori escluse
dall'incremento dei requisii per l'accesso al pensionamento che
scatteranno dal 2027. Secondo la manovra in arrivo in Parlamento
nel 2027 scatta l'aumento di un mese per qui si andrà in
pensione di vecchiaia a 67 anni e un mese e in pensione
anticipata con 42 anni e 11 mesi di contributi oltre alla
finestra mobile (un anno in meno per le donne) e nel 2028 di
ulteriori due mesi per cui si andrà in pensione di vecchiaia a
67 anni e tre mesi e in anticipata con 43 anni e un mese di
contributi. Saranno esclusi dall'aumento dei requisiti anche i
lavoratori impegnati la notte. Le categorie escluse riguardano anche i conduttori di mezzi
pesanti, gli addetti all'assistenza personale di persone in
condizioni di non autosufficienza, i facchini, gli operatori
ecologici gli operai agricoli, i lavoratori della siderurgia e i
lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti. Il diritto al trattamento pensionistico anticipato è
esercitabile qualora i lavoratori queste attività per un periodo
di tempo pari ad almeno sette anni, compreso l'anno di
maturazione dei requisiti, negli ultimi dieci di attività o
almeno sei anni negli ultimi sette. (ANSA).
20/10/2025 15:08
Protesi anca personalizzata in 3D, primo intervento in Sardegna
Protesi anca personalizzata in 3D, primo intervento in Sardegna Al Policlinico "Duilio Casula" di Monserrato (ANSA) - CAGLIARI, 20 OTT - Al Policlinico Duilio Casula di Monserrato un innovativo intervento di protesi d'anca "su misura" su una paziente affetta da acondroplasia, la malattia genetica che causa una delle forme più comuni di nanismo, con artrosi bilaterale dell'anca. L'operazione è stata eseguita dai chirurghi dell'Ortopedia e Traumatologia diretta dal professor Antonio Capone. È la prima volta che questa operazione viene eseguita in Sardegna utilizzando le moderne tecnologie di ricostruzione e stampa 3D. L'acondroplasia è una patologia rara che altera lo sviluppo delle ossa lunghe degli arti, causa di un'artrosi precoce dell'anca. In passato, sui pazienti interessati da questa condizione, era impossibile impiantare le protesi standard. Le protesi personalizzate, invece, rispettano le diverse esigenze di ciascun paziente, adattando l'impianto alla sua anatomia, al tipo di patologia e alla struttura ossea, migliorando così notevolmente la loro qualità di vita. Nel caso trattato dall'equipe del professor Capone è stato necessario utilizzare una protesi in lega di titanio, costruita sulla base di un modello tridimensionale ricavato dalla tomografia computerizzata eseguita sulla paziente, che è stato realizzato nel laboratorio Unica3D LAB dell'Università di Cagliari, coordinato dal professor Giuseppe Marongiu Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra gli ortopedici dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari e l'azienda Adler Ortho di Milano, che ha realizzato lo strumentario e l'impianto definitivo. L'utilizzo di questa tecnica chirurgica ha favorito anche il miglioramento della gestione clinica globale della paziente, che grazie al coinvolgimento di infermieri e fisioterapisti, ha iniziato la deambulazione assistita dopo solo due giorni. Le protesi su misura, spiega il professor Capone, «rappresentano un passo avanti nella chirurgia protesica dell'anca, ma va riservata a casi complessi a causa dei costi elevati e dei tempi di produzione piuttosto lunghi». Una tecnologia d'avanguardia che apre nuove prospettive nella chirurgia ortopedica del futuro, in cui, dice il professor Marongiu, «l'ulteriore miglioramento tecnologico apportato dall'uso del robot potrà portare ad una riduzione dei tempi di realizzazione e quindi ad una maggiore diffusione dell'utilizzo della stampa 3D in tutte le branche chirurgiche». (ANSA).
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