MANOVRA: CASTELLI, DA PEDAGGIO AUTOSTRADE POSSIBILI 350 MLN
(ANSA)
- ROMA, 31 AGO - ''Nel momento in cui il governo sta
cercando le coperture
per la manovra, ricordo che ormai da un
mese il ministero dell'Economia e
delle Finanze ha ricevuto da
parte del ministero delle Infrastrutture e dei
trasporti la
bozza di Dpcm di attuazione della riscossione di pedaggi
sulle
tratte autostradali ancora gratuite''. Lo dichiara il
viceministro
alle Infrastrutture e trasporti Roberto Castelli
(Lega).
''L'attuazione di
questa norma di legge consentirebbe gia'
dal 2012 un gettito di almeno 350
milioni di euro annui'',
sottolinea Castelli.
''In questi giorni per Roma
circola un manifesto del Pd che
recita 'Paghino quelli che non hanno mai
pagato'. Condivido
pienamente. Con questo provvedimento finalmente
verrebbero
chiamati a pagare tutti quei fortunati che fino ad ora,
al
contrario dei 'somari' del Nord, hanno usufruito di
autostrade
gratuite'', afferma il viceministro.
''Ribadisco ancora una
volta che siamo di fronte a una
disposizione di legge vecchia di oltre un
anno. Mancano soltanto
gli atti amministrativi susseguenti che
inspiegabilmente non
vengono adottati'',
conclude.(ANSA).
Y5J
31-AGO-11 16:50 NNNN
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mercoledì 31 agosto 2011
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI NON TEMONO IMMIGRATI, NON AMANO LEGA; 460.000 TESSERE IN EMILIA-R
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI
NON TEMONO IMMIGRATI, NON AMANO LEGA; 460.000 TESSERE IN EMILIA-R
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Ex operaio, in buona salute, ma con un
reddito vicino alla soglia di poverta'. Attivo e informato, legge
l'"Unita'", ma piu' che altro il "Resto del Carlino" e le
gazzette locali. Vota Pd e non la Lega Nord e non ha paura degli
immigrati. Sono queste le caratteristiche del pensionato iscritto
allo Spi-Cgil dell'Emilia-Romagna secondo una ricerca realizzata
da Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) e
curata dal sociologo Fausto Anderlini. Forte delle sue 460.000
tessere, lo Spi sara' di nuovo in piazza il prossimo 6 settembre
in occasione dello sciopero generale proclamato dalla Cgil per
protestare contro la manovra economica del Governo Berlusconi.
"Saremo in piazza per far sentire la nostra voce e le nostre
ragioni- dice Maurizio Fabbri, segretario regionale dello
Spi-Cgil- e ci torneremo anche a fine ottobre per chiedere ancora
che il governo se ne vada: e' un'affermazione forte, ma che ci
sentiamo legittimati a fare, in ragione di chi siamo e chi
rappresentiamo".
Ma chi sono i pensionati dello Spi-Cgil? La ricerca realizzata
da Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) e
curata dal sociologo Fausto Anderlini e' stata condotta tra la
primavera e lo scorso agosto su un campione di 1.000 iscritti al
sindacato con l'obiettivo di tracciare il ritratto del
pensionato-tipo dello Spi dell'Emilia-Romagna. I dati rivelano
che lo Spi e' un'organizzazione proletaria (il 62% degli iscritti
erano operai), che rappresenta le fasce piu' deboli della
societa' (il 33,7% degli iscritti e' in una situazione di
poverta' reale o latente), ed e' un presidio territoriale. Lo
Spi-Cgil ha, infatti, radicamento in 292 su 341 Comuni della
regione. "Praticamente in ogni citta' e in paese c'e' una
parrocchia- dice Fabbri- e una sede dello Spi". (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -2-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Lo Spi dell'Emilia-Romagna conta
459.164 iscritti (pari al 37,2% della popolazione over 60) di cui
le donne rappresentano il 56,6% delle tessere (259.895). La
maggior parte dei pensionati dello Spi sono ex operai
dell'industria manifatturiera e del settore agricolo (62%), circa
il 20% era impiegato, meno del 10% gli autonomi. Il sindacato e'
piu' forte nei territori a vocazione agricola e industriale, come
Reggio Emilia (tasso di adesione al sindacato 50,9%) e Ferrara
(43,9%). La caratterizzazione "proletaria" della base sindacale
si riflette anche sul grado di istruzione degli iscritti allo
Spi: il 51% ha la licenza elementare, mentre diplomati e laureati
non superano il 10%. Se lo stato di salute dei pensionati e'
buono, meno buone sono le condizioni economiche: la pensione e'
l'unica fonte di reddito per il 95,5% degli iscritti, il 48,3% si
colloca nella media, mentre il 33,7% (uno su tre) ha una pensione
bassa e si trova in una situazione di poverta' reale o latente
(la poverta' colpisce piu' le donne degli uomini e gli over 75).
L'indagine (un questionario di 77 domande) ha analizzato anche
gli stili di vita dei pensionati e il tempo libero. Ne emerge che
oltre la meta' degli intervistati (53,5%) guarda la tv per oltre
tre ore al giorno (il 40,9% Rai3, il 17,2% sceglie La7 mentre
solo il 16% si sintonizza su Canale5), che il 50,% legge i
giornali assiduamente (il 35,1% compra 'il Resto del Carlino', il
23,5% 'la Repubblica', il 16,5% 'l'Unita'' e il 20% i giornali
locali), il 46,1% pratica sport, il 33,3% frequenta bar, circoli
e centri anziani. E poi il 20% va al cinema e a teatro, il 14,5%
fa volontariato, il 14,3% usa Internet e il 10,8% e' impegnato
politicamente. (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -3-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - "Teledipendenza a parte- dice Fausto
Anderlini, curatore della ricerca- la cura del corpo, della mente
e le relazioni pubbliche sono valori che investono in larga parte
gli anziani dello Spi, a testimoniare una condizione di diffusa
resistenza alla passivizzazione senile".
Un altro dato che emerge dalla ricerca e' che i pensionati non
hanno paura degli immigrati. "Sui media si ricorre di frequente
allo stereotipo dell'anziano impaurito dall'immigrazione, pervaso
da sentimenti razzisti e orientato a votare per la Lega--
aggiunge Anderlini- in realta' una 'sindrome repulsiva' verso
l'immigrazione risulta solo per cio' che riguarda l'accesso ai
servizi sociali da parte degli stranieri (44%), segno che la
concorrenza sul welfare e' sentita". Altra tesi che viene
smentita dalla ricerca riguarda l'orientamento politico: il
partito di riferimento rimane il Pd (56%), la dispersione verso
le altre liste di sinistra e' circoscritta al 5%, solo il 2% si
dichiara elettore dell'Udc o di un partito di destra. "Viene
clamorosamente smentita la tesi su cui si e' a lungo favoleggiato
circa un trasferimento alla Lega di elettori popolari anziani e
di sinistra- afferma il sociologo- non un voto e' andato alla
Lega, neppure da parte delle componenti piu' periferiche, passive
o socialmente emarginate degli iscritti". (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -4-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Quasi la totalita' degli anziani si
iscrive allo Spi quando va in pensione, il 48% rinnova la tessera
da oltre 10 anni. La maggioranza (67,6%) era iscritta alla Cgil,
mentre il 26% non era legato ad alcun sindacato. I pensionati si
iscrivono allo Spi per fruire dei servizi che offre (in
particolare tutela e consulenza degli sportelli Inca, Caaf, Sunia
e Federconsumatori), il 30% riconosce nello Spi un sindacato che
tutela i pensionati e che si batte per salvaguardare le pensioni
e migliorare i servizi sociosanitari, l'11,7% (circa 50.000
persone) partecipa alle attivita' sociali dello Spi, dal
volontariato alla cura degli orti, dai corsi di alfabetizzazione
digitale all'universita' della terza eta'. Per l'85% degli
iscritti l'adesione allo Spi e' motivo di identita' e orgoglio e
il 73,8% ha molta fiducia nell'azione del sindacato. I pensionati
si fidano anche di Regione (58,3%), Comune (52,5%), Provincia
(50,1%) e cooperativa (42,2%) e piccole imprese (32,9%). Si
fidano meno di partiti politici (8,7%), praticamente nulla (1,6%)
del Governo Berlusconi.
"Questi valori- conclude Anderlini- indicano l'adesione dei
pensionati al modello emiliano-romagnolo, un triangolo fiduciario
composto da sindacato, istituzioni locali, economia partecipata
delle cooperative e piccole imprese radicate sul territorio.
Link: www.spier.it (Dires - Redattore Sociale)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
NON TEMONO IMMIGRATI, NON AMANO LEGA; 460.000 TESSERE IN EMILIA-R
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Ex operaio, in buona salute, ma con un
reddito vicino alla soglia di poverta'. Attivo e informato, legge
l'"Unita'", ma piu' che altro il "Resto del Carlino" e le
gazzette locali. Vota Pd e non la Lega Nord e non ha paura degli
immigrati. Sono queste le caratteristiche del pensionato iscritto
allo Spi-Cgil dell'Emilia-Romagna secondo una ricerca realizzata
da Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) e
curata dal sociologo Fausto Anderlini. Forte delle sue 460.000
tessere, lo Spi sara' di nuovo in piazza il prossimo 6 settembre
in occasione dello sciopero generale proclamato dalla Cgil per
protestare contro la manovra economica del Governo Berlusconi.
"Saremo in piazza per far sentire la nostra voce e le nostre
ragioni- dice Maurizio Fabbri, segretario regionale dello
Spi-Cgil- e ci torneremo anche a fine ottobre per chiedere ancora
che il governo se ne vada: e' un'affermazione forte, ma che ci
sentiamo legittimati a fare, in ragione di chi siamo e chi
rappresentiamo".
Ma chi sono i pensionati dello Spi-Cgil? La ricerca realizzata
da Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) e
curata dal sociologo Fausto Anderlini e' stata condotta tra la
primavera e lo scorso agosto su un campione di 1.000 iscritti al
sindacato con l'obiettivo di tracciare il ritratto del
pensionato-tipo dello Spi dell'Emilia-Romagna. I dati rivelano
che lo Spi e' un'organizzazione proletaria (il 62% degli iscritti
erano operai), che rappresenta le fasce piu' deboli della
societa' (il 33,7% degli iscritti e' in una situazione di
poverta' reale o latente), ed e' un presidio territoriale. Lo
Spi-Cgil ha, infatti, radicamento in 292 su 341 Comuni della
regione. "Praticamente in ogni citta' e in paese c'e' una
parrocchia- dice Fabbri- e una sede dello Spi". (SEGUE)
(Rer/ Dire)
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(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -2-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Lo Spi dell'Emilia-Romagna conta
459.164 iscritti (pari al 37,2% della popolazione over 60) di cui
le donne rappresentano il 56,6% delle tessere (259.895). La
maggior parte dei pensionati dello Spi sono ex operai
dell'industria manifatturiera e del settore agricolo (62%), circa
il 20% era impiegato, meno del 10% gli autonomi. Il sindacato e'
piu' forte nei territori a vocazione agricola e industriale, come
Reggio Emilia (tasso di adesione al sindacato 50,9%) e Ferrara
(43,9%). La caratterizzazione "proletaria" della base sindacale
si riflette anche sul grado di istruzione degli iscritti allo
Spi: il 51% ha la licenza elementare, mentre diplomati e laureati
non superano il 10%. Se lo stato di salute dei pensionati e'
buono, meno buone sono le condizioni economiche: la pensione e'
l'unica fonte di reddito per il 95,5% degli iscritti, il 48,3% si
colloca nella media, mentre il 33,7% (uno su tre) ha una pensione
bassa e si trova in una situazione di poverta' reale o latente
(la poverta' colpisce piu' le donne degli uomini e gli over 75).
L'indagine (un questionario di 77 domande) ha analizzato anche
gli stili di vita dei pensionati e il tempo libero. Ne emerge che
oltre la meta' degli intervistati (53,5%) guarda la tv per oltre
tre ore al giorno (il 40,9% Rai3, il 17,2% sceglie La7 mentre
solo il 16% si sintonizza su Canale5), che il 50,% legge i
giornali assiduamente (il 35,1% compra 'il Resto del Carlino', il
23,5% 'la Repubblica', il 16,5% 'l'Unita'' e il 20% i giornali
locali), il 46,1% pratica sport, il 33,3% frequenta bar, circoli
e centri anziani. E poi il 20% va al cinema e a teatro, il 14,5%
fa volontariato, il 14,3% usa Internet e il 10,8% e' impegnato
politicamente. (SEGUE)
(Rer/ Dire)
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(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -3-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - "Teledipendenza a parte- dice Fausto
Anderlini, curatore della ricerca- la cura del corpo, della mente
e le relazioni pubbliche sono valori che investono in larga parte
gli anziani dello Spi, a testimoniare una condizione di diffusa
resistenza alla passivizzazione senile".
Un altro dato che emerge dalla ricerca e' che i pensionati non
hanno paura degli immigrati. "Sui media si ricorre di frequente
allo stereotipo dell'anziano impaurito dall'immigrazione, pervaso
da sentimenti razzisti e orientato a votare per la Lega--
aggiunge Anderlini- in realta' una 'sindrome repulsiva' verso
l'immigrazione risulta solo per cio' che riguarda l'accesso ai
servizi sociali da parte degli stranieri (44%), segno che la
concorrenza sul welfare e' sentita". Altra tesi che viene
smentita dalla ricerca riguarda l'orientamento politico: il
partito di riferimento rimane il Pd (56%), la dispersione verso
le altre liste di sinistra e' circoscritta al 5%, solo il 2% si
dichiara elettore dell'Udc o di un partito di destra. "Viene
clamorosamente smentita la tesi su cui si e' a lungo favoleggiato
circa un trasferimento alla Lega di elettori popolari anziani e
di sinistra- afferma il sociologo- non un voto e' andato alla
Lega, neppure da parte delle componenti piu' periferiche, passive
o socialmente emarginate degli iscritti". (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
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(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -4-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Quasi la totalita' degli anziani si
iscrive allo Spi quando va in pensione, il 48% rinnova la tessera
da oltre 10 anni. La maggioranza (67,6%) era iscritta alla Cgil,
mentre il 26% non era legato ad alcun sindacato. I pensionati si
iscrivono allo Spi per fruire dei servizi che offre (in
particolare tutela e consulenza degli sportelli Inca, Caaf, Sunia
e Federconsumatori), il 30% riconosce nello Spi un sindacato che
tutela i pensionati e che si batte per salvaguardare le pensioni
e migliorare i servizi sociosanitari, l'11,7% (circa 50.000
persone) partecipa alle attivita' sociali dello Spi, dal
volontariato alla cura degli orti, dai corsi di alfabetizzazione
digitale all'universita' della terza eta'. Per l'85% degli
iscritti l'adesione allo Spi e' motivo di identita' e orgoglio e
il 73,8% ha molta fiducia nell'azione del sindacato. I pensionati
si fidano anche di Regione (58,3%), Comune (52,5%), Provincia
(50,1%) e cooperativa (42,2%) e piccole imprese (32,9%). Si
fidano meno di partiti politici (8,7%), praticamente nulla (1,6%)
del Governo Berlusconi.
"Questi valori- conclude Anderlini- indicano l'adesione dei
pensionati al modello emiliano-romagnolo, un triangolo fiduciario
composto da sindacato, istituzioni locali, economia partecipata
delle cooperative e piccole imprese radicate sul territorio.
Link: www.spier.it (Dires - Redattore Sociale)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
salute: nei coralli composto-chiave per proteggersi da sole
SALUTE: NEI CORALLI COMPOSTO-CHIAVE PER
PROTEGGERSI DA SOLE
SCIENZIATI AL LAVORO PER RICAVARE PILLOLE COPIANDO MECCANISMO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - La protezione solare del futuro?
Arrivera' dai coralli. Alcuni scienziati del King's College di
Londra stanno infatti studiando la barriera corallina
australiana perche' sperano di utilizzare le difese naturali dei
coralli ai potenti raggi ultravioletti per ricavare una pillola
che funzioni da protezione solare. A spiegarlo e' la Bbc.
Dallo studio di pochi esempi dell'Acropora, corallo in via
d'estinzione, gli scienziati sono convinti di poter replicare
sinteticamente in laboratorio i componenti corallini
fondamentali per la protezione dal sole. E i test sull'uomo
potrebbero partire presto. Prima pero' di creare la versione in
pillola, i ricercatori vogliono testare una lozione contenente
gli stessi composti trovati nel corallo. Per farlo, copieranno
il codice genetico usato dal corallo per creare i composti, e lo
metteranno in un batterio in laboratorio che potra' replicarsi
rapidamente e produrne grandi quantita'.
Da tempo gli scienziati sanno che coralli e alghe si
proteggono dalla forza dei raggi Uv nei climi tropicali
autoproducendosi uno schermo solare, ma finora non si sapeva
come. ''Abbiamo scoperto che le alghe che vivono nel corallo -
spiegano - producono un composto che pensiamo venga trasporato
al corallo, che poi modifica in schermo solare a beneficio sia
del corallo che dell'alga. E anche dei pesci che se ne
nutrono''.
L'obiettivo finale e' quello di arrivare a far si' che le
persone si 'costruiscano dall'interno' la propria protezione
solare per pelle e occhi semplicemente prendendo una pillola.
Il Biotechnology and Biological Sciences Research Council vuole
invece studiare se questo processo puo' essere usato anche
sviluppare agricoltura sostenibile nel terzo mondo. I composti
di questo schermo solare naturale del corallo potrebbero essere
infatti usati per produrre colture tolleranti ai raggi Uv,
capaci di resistere alla potenza della luce tropicale. (ANSA).
Y85-NAN
31-AGO-11 15:20 NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE =
SCIENZIATI GB AL LAVORO SU COMPRESSA A LUNGA DURATA
Milano, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Liberi dalla
schiavitu' della crema solare, da spalmare a piu' riprese, per una
tintarella sicura. Il sogno di ogni 'sun addicted' potrebbe presto
diventare una realta'. In formato pillola.
Un gruppo di scienziati britannici ha infatti carpito il segreto
del corallo e il modo in cui si protegge dai raggi ultravioletti. E
queste informazioni potrebbero essere cruciali per inventare una
'pillola schermo' miracolosa: una compressa garantirebbe una
protezione lunga settimane, mandando in soffitta non solo la crema
solare, ma anche gli occhiali da sole, perche' a beneficiare dello
scudo sarebbero pelle e occhi.
La pillola, ipotizzano gli scienziati del King's College di
Londra, impegnati su questo fronte, sarebbe in grado di tagliare il
rischio di cancro e di tenere a bada le rughe. Nel giro di 5 anni
potrebbe essere testata sull'uomo ed entro un decennio sbarcare sul
mercato a prezzi anche economici. (segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:45
NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I ricercatori si sono ispirati a
campioni di corallo raccolti nella Grande barriera corallina
australiana. E' infatti noto, spiegano gli esperti, che gli organismi
marini che vivono in acque poco profonde hanno dei meccanismi di
difesa dai raggi solari e si ipotizza che questa protezione derivi da
un composto di alghe che abita al loro interno.
Gli scienziati hanno raccolto corallo durante immersioni
notturne e poi l'hanno esposto al sole e hanno osservato il meccanismo
di costruzione della protezione solare al lavoro, scoprendo che il
corallo si crea il suo scudo, la propria 'crema solare' a base di
alghe. (Segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:48
NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE (3) =
FRA QUALCHE ANNO POTREBBE DEBUTTARE SUL MERCATO
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "In pratica abbiamo visto che il
composto di alghe viene trasportato al corallo, il quale lo modifica
trasformandolo in un filtro a beneficio sia del corallo stesso che
delle alghe", spiega Paul Long, uno dei ricercatori che ha condotto lo
studio. Gli scienziati hanno infine notato che il corallo non e'
l'unico a mettersi al riparo dai danni dei raggi ultravioletti. "Anche
i pesci che si nutrono del corallo - assicura Long - beneficiano di
questa protezione solare". Quando i pesci 'banchettano' con il
corallo, l'amminoacido con le proprieta' di filtro solare entra nella
struttura della pelle e degli occhi proteggendoli.
Ora i ricercatori sono vicini a riprodurre questo amminoacido in
laboratorio. "Ed e' plausibile che assumendolo in versione pillola
arrivi alla pelle e agli occhi esercitando la sua capacita'
protettiva", ragiona Long. "Nulla di simile esiste in questo momento".
Prima che la compressa sbarchi sul mercato, si dovra' procedere
con una lunga serie di esami tossicologici, ma 5 anni dovrebbero
bastare. Poi potrebbe essere messa in commercio. Lo studio, finanziato
attraverso il Biotechnology and Biological Sciences Research Council,
e' stato condotto con ricercatori australiani e statunitensi e
potrebbe avere anche altre applicazioni: potrebbe per esempio essere
utile per creare grano e patate con 'scudo anti-sole' incorporato, in
grado di crescere anche in Paesi moto caldi.
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:50
NNNN
SCIENZIATI AL LAVORO PER RICAVARE PILLOLE COPIANDO MECCANISMO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - La protezione solare del futuro?
Arrivera' dai coralli. Alcuni scienziati del King's College di
Londra stanno infatti studiando la barriera corallina
australiana perche' sperano di utilizzare le difese naturali dei
coralli ai potenti raggi ultravioletti per ricavare una pillola
che funzioni da protezione solare. A spiegarlo e' la Bbc.
Dallo studio di pochi esempi dell'Acropora, corallo in via
d'estinzione, gli scienziati sono convinti di poter replicare
sinteticamente in laboratorio i componenti corallini
fondamentali per la protezione dal sole. E i test sull'uomo
potrebbero partire presto. Prima pero' di creare la versione in
pillola, i ricercatori vogliono testare una lozione contenente
gli stessi composti trovati nel corallo. Per farlo, copieranno
il codice genetico usato dal corallo per creare i composti, e lo
metteranno in un batterio in laboratorio che potra' replicarsi
rapidamente e produrne grandi quantita'.
Da tempo gli scienziati sanno che coralli e alghe si
proteggono dalla forza dei raggi Uv nei climi tropicali
autoproducendosi uno schermo solare, ma finora non si sapeva
come. ''Abbiamo scoperto che le alghe che vivono nel corallo -
spiegano - producono un composto che pensiamo venga trasporato
al corallo, che poi modifica in schermo solare a beneficio sia
del corallo che dell'alga. E anche dei pesci che se ne
nutrono''.
L'obiettivo finale e' quello di arrivare a far si' che le
persone si 'costruiscano dall'interno' la propria protezione
solare per pelle e occhi semplicemente prendendo una pillola.
Il Biotechnology and Biological Sciences Research Council vuole
invece studiare se questo processo puo' essere usato anche
sviluppare agricoltura sostenibile nel terzo mondo. I composti
di questo schermo solare naturale del corallo potrebbero essere
infatti usati per produrre colture tolleranti ai raggi Uv,
capaci di resistere alla potenza della luce tropicale. (ANSA).
Y85-NAN
31-AGO-11 15:20 NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE =
SCIENZIATI GB AL LAVORO SU COMPRESSA A LUNGA DURATA
Milano, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Liberi dalla
schiavitu' della crema solare, da spalmare a piu' riprese, per una
tintarella sicura. Il sogno di ogni 'sun addicted' potrebbe presto
diventare una realta'. In formato pillola.
Un gruppo di scienziati britannici ha infatti carpito il segreto
del corallo e il modo in cui si protegge dai raggi ultravioletti. E
queste informazioni potrebbero essere cruciali per inventare una
'pillola schermo' miracolosa: una compressa garantirebbe una
protezione lunga settimane, mandando in soffitta non solo la crema
solare, ma anche gli occhiali da sole, perche' a beneficiare dello
scudo sarebbero pelle e occhi.
La pillola, ipotizzano gli scienziati del King's College di
Londra, impegnati su questo fronte, sarebbe in grado di tagliare il
rischio di cancro e di tenere a bada le rughe. Nel giro di 5 anni
potrebbe essere testata sull'uomo ed entro un decennio sbarcare sul
mercato a prezzi anche economici. (segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:45
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RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I ricercatori si sono ispirati a
campioni di corallo raccolti nella Grande barriera corallina
australiana. E' infatti noto, spiegano gli esperti, che gli organismi
marini che vivono in acque poco profonde hanno dei meccanismi di
difesa dai raggi solari e si ipotizza che questa protezione derivi da
un composto di alghe che abita al loro interno.
Gli scienziati hanno raccolto corallo durante immersioni
notturne e poi l'hanno esposto al sole e hanno osservato il meccanismo
di costruzione della protezione solare al lavoro, scoprendo che il
corallo si crea il suo scudo, la propria 'crema solare' a base di
alghe. (Segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:48
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RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE (3) =
FRA QUALCHE ANNO POTREBBE DEBUTTARE SUL MERCATO
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "In pratica abbiamo visto che il
composto di alghe viene trasportato al corallo, il quale lo modifica
trasformandolo in un filtro a beneficio sia del corallo stesso che
delle alghe", spiega Paul Long, uno dei ricercatori che ha condotto lo
studio. Gli scienziati hanno infine notato che il corallo non e'
l'unico a mettersi al riparo dai danni dei raggi ultravioletti. "Anche
i pesci che si nutrono del corallo - assicura Long - beneficiano di
questa protezione solare". Quando i pesci 'banchettano' con il
corallo, l'amminoacido con le proprieta' di filtro solare entra nella
struttura della pelle e degli occhi proteggendoli.
Ora i ricercatori sono vicini a riprodurre questo amminoacido in
laboratorio. "Ed e' plausibile che assumendolo in versione pillola
arrivi alla pelle e agli occhi esercitando la sua capacita'
protettiva", ragiona Long. "Nulla di simile esiste in questo momento".
Prima che la compressa sbarchi sul mercato, si dovra' procedere
con una lunga serie di esami tossicologici, ma 5 anni dovrebbero
bastare. Poi potrebbe essere messa in commercio. Lo studio, finanziato
attraverso il Biotechnology and Biological Sciences Research Council,
e' stato condotto con ricercatori australiani e statunitensi e
potrebbe avere anche altre applicazioni: potrebbe per esempio essere
utile per creare grano e patate con 'scudo anti-sole' incorporato, in
grado di crescere anche in Paesi moto caldi.
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:50
NNNN
"...Visto che resistono norme come quella sul tfr e la tredicesima, chiedo di sapere quando hanno intenzione di rompere il patto che hanno evidentemente stretto con evasori e privilegiati".
MANOVRA: PD ALL'ATTACCO, UNA FARSA SCANDALOSA =
(AGI) - Roma, 32 ago - "Quello che sta avvenendo sulla manovra
sfiora la farsa ma rimane comunque scandaloso. C'e' da gioire
per la cancellazione di una norma ingiusta e incostituzionale
come quella sulle pensioni ma ora ci troviamo di fronte a una
manovra che non esiste". Lo afferma Anna Finocchiaro,
presidente del Gruppo del PD al Senato, capggiando la rivolta
del Pd contro la manovra messa a punto dalla maggioranza.
"Ieri sembrava che il vertice di Arcore, atteso come
l'oracolo di Delfi - spiega Finocchiaro - dovesse sciogliere
tutti i nodi nella maggioranza. Oggi la Lega si rende conto
della stupidaggine fatta. Ma ora di che cosa discutiamo in
Senato? Come faranno ora , di buco in buco, a far quadrare i
conti? Quale altra sorpresa attende gli italiani? Per le 18 di
oggi era stabilito il termine per la presentazione dei testi di
maggioranza e governo. Se per quell'ora non arriveranno gli
emendamenti annunciati, il PD non discutera' piu' della manovra
in commissione".Avverto - conclude la presidente del Gruppo del
PD - che c'e' un limite alla decenza. Visto che resistono norme
come quella sul tfr e la tredicesima, chiedo di sapere quando
hanno intenzione di rompere il patto che hanno evidentemente
stretto con evasori e privilegiati".
"Siamo di fronte a un esecutivo incapace", accusa dal canto
suo Cesare Damiano, capogruppo del Pd in commissione lavoro.
Dove sono finiti gli aedi degli accordi di Arcore? Ieri dal
segretario del Pdl Alfano e dal premier sono venuti appelli
alla responsabilita' dell'opposizione.
"Se si rivelasse fondata la notizia della cancellazione
della norma ingiusta sulle pensioni - incalza Damiano si
tratterebbe di una vittoria dei lavoratori e nostra contro
scelte assurde, umilianti ed inique, che stanno provocando una
rivolta generalizzata nel Paese. E' chiaro che il governo e'
sprofondato nel caos, e' un insieme acefalo di interessi
particolari che ha un solo obiettivo: tutelare gli evasori e
colpire il paese che lavora. Ancora una volta l'esecutivo si
sta dimostrando un pericolo per il futuro degli italiani".
Le "unanimi determinazioni" dell'infelice vertice di
Arcore, le scelte che avevano portato un Berlusconi senza senso
del ridicolo a definire "piu' equa" la manovra di Ferragosto,
si sono sciolte come neve al sole in meno di ventiquattro ore.
La retromarcia sulle pensioni e' l'ennesima conferma che siamo
nelle mani di un Presidente del Consiglio e di una leadership
leghista completamente allo sbando. L'esecutivo punta soltanto
a sopravvivere e scarica sugli italiani il costo della sua
incapacita' di fare. "La manovra gia' profondamente iniqua ed
inadeguata peggiora di giorno in giorno sia sul piano
dell'equita' che su quello della credibilita', dice Fassina,
responsabile economico del Pd. "Oramai, gli unici atti che PdL
e Lega riescono a fare sono punitivi, come quelli verso i
dipendenti pubblici e le cooperative, o di sabotaggio, come
quello del Ministro Sacconi contro l'accordo del 28 Giugno. La
proposta di tappare con l'aumento dell'Iva i buchi di bilancio
rimasti aperti e' inaccettabile. La manovra diventerebbe ancora
piu' iniqua e ancora piu' depressiva. Si deve intervenire sui
grandi patrimoni immobiliari e cosi' recuperare anche le
risorse per evitare insostenibili tagli dei servizi sociali e
regressivi aumenti di tasse a regioni, province e comuni".(AGI)
Lam
311236 AGO 11
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(AGI) - Roma, 32 ago - "Quello che sta avvenendo sulla manovra
sfiora la farsa ma rimane comunque scandaloso. C'e' da gioire
per la cancellazione di una norma ingiusta e incostituzionale
come quella sulle pensioni ma ora ci troviamo di fronte a una
manovra che non esiste". Lo afferma Anna Finocchiaro,
presidente del Gruppo del PD al Senato, capggiando la rivolta
del Pd contro la manovra messa a punto dalla maggioranza.
"Ieri sembrava che il vertice di Arcore, atteso come
l'oracolo di Delfi - spiega Finocchiaro - dovesse sciogliere
tutti i nodi nella maggioranza. Oggi la Lega si rende conto
della stupidaggine fatta. Ma ora di che cosa discutiamo in
Senato? Come faranno ora , di buco in buco, a far quadrare i
conti? Quale altra sorpresa attende gli italiani? Per le 18 di
oggi era stabilito il termine per la presentazione dei testi di
maggioranza e governo. Se per quell'ora non arriveranno gli
emendamenti annunciati, il PD non discutera' piu' della manovra
in commissione".Avverto - conclude la presidente del Gruppo del
PD - che c'e' un limite alla decenza. Visto che resistono norme
come quella sul tfr e la tredicesima, chiedo di sapere quando
hanno intenzione di rompere il patto che hanno evidentemente
stretto con evasori e privilegiati".
"Siamo di fronte a un esecutivo incapace", accusa dal canto
suo Cesare Damiano, capogruppo del Pd in commissione lavoro.
Dove sono finiti gli aedi degli accordi di Arcore? Ieri dal
segretario del Pdl Alfano e dal premier sono venuti appelli
alla responsabilita' dell'opposizione.
"Se si rivelasse fondata la notizia della cancellazione
della norma ingiusta sulle pensioni - incalza Damiano si
tratterebbe di una vittoria dei lavoratori e nostra contro
scelte assurde, umilianti ed inique, che stanno provocando una
rivolta generalizzata nel Paese. E' chiaro che il governo e'
sprofondato nel caos, e' un insieme acefalo di interessi
particolari che ha un solo obiettivo: tutelare gli evasori e
colpire il paese che lavora. Ancora una volta l'esecutivo si
sta dimostrando un pericolo per il futuro degli italiani".
Le "unanimi determinazioni" dell'infelice vertice di
Arcore, le scelte che avevano portato un Berlusconi senza senso
del ridicolo a definire "piu' equa" la manovra di Ferragosto,
si sono sciolte come neve al sole in meno di ventiquattro ore.
La retromarcia sulle pensioni e' l'ennesima conferma che siamo
nelle mani di un Presidente del Consiglio e di una leadership
leghista completamente allo sbando. L'esecutivo punta soltanto
a sopravvivere e scarica sugli italiani il costo della sua
incapacita' di fare. "La manovra gia' profondamente iniqua ed
inadeguata peggiora di giorno in giorno sia sul piano
dell'equita' che su quello della credibilita', dice Fassina,
responsabile economico del Pd. "Oramai, gli unici atti che PdL
e Lega riescono a fare sono punitivi, come quelli verso i
dipendenti pubblici e le cooperative, o di sabotaggio, come
quello del Ministro Sacconi contro l'accordo del 28 Giugno. La
proposta di tappare con l'aumento dell'Iva i buchi di bilancio
rimasti aperti e' inaccettabile. La manovra diventerebbe ancora
piu' iniqua e ancora piu' depressiva. Si deve intervenire sui
grandi patrimoni immobiliari e cosi' recuperare anche le
risorse per evitare insostenibili tagli dei servizi sociali e
regressivi aumenti di tasse a regioni, province e comuni".(AGI)
Lam
311236 AGO 11
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MANOVRA: FORMISANO (IDV), CON SERIA LOTTA A EVASIONE PROBLEMI BILANCIO RISOLTI
MANOVRA: FORMISANO (IDV), CON SERIA LOTTA A
EVASIONE PROBLEMI BILANCIO RISOLTI =
Napoli, 31 ago. - (Adnkronos) - "Si puo' prendere atto che il
Paese abbia vissuto sopra le sue reali possibilita', ma se bisogna
contribuire si parta da chi non ha dato niente, piuttosto che da chi
ha gia dato". Cosi' il vicepresidente della Commissione bicamerale per
la Semplificazione e segretario regionale campano dell'Idv, Nello
Formisano.
"Possibile - chiede - che ogni volta si debba partire dalle
pensioni e dai percettori di reddito fisso? L'evasione fiscale e'
quantificata tra i 140 e i 180 miliardi di euro l'anno. il doppio
delle manovre gia' realizzate. Con una seria politica di lotta
all'evasione fiscale, come ha dichiarato anche il Presidente della
Repubblica, avremmo risolto i problemi del bilancio statale. Inoltre,
il 10% degli italiani possiede il 47% della ricchezza nazionale: non
siamo un paese socialista ma neanche si puo' tollerare ancora a lungo
questa differenza. Se si cerca afflusso di denaro pubblico, e'
sbagliato cercarlo nell'ambito del restante 53%". (segue)
(Zca/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:17
NNNNMANOVRA: FORMISANO (IDV), CON SERIA LOTTA A EVASIONE PROBLEMI BILANCIO RISOLTI (2) =
(Adnkronos) - Un controllo all'evasione fiscale, che secondo
Formisano, "si potrebbe fare con un sistema che consenta di detrarre
dalla propria dichiarazione dei redditi tutto cio' che si acquista,
come negli Usa. L'acquirente ha cosi' interesse a farsi fatturare
quello che compra, diventando controllore del venditore, che a sua
volta lo diventa del suo fornitore".
Riguardo l'abolizione delle Province al di sotto dei 300mila
abitanti, il segretario regionale campano dell'Idv sottolinea che
"l'abolizione di tutte le Province poteva essere realta' gia tre
settimane fa, sarebbe bastato votare il progetto di legge
costituzionale presentato dall'Idv e votato solo da noi e dall'Udc. Le
Province sono uno spreco, tutte".
(Zca/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:49
Napoli, 31 ago. - (Adnkronos) - "Si puo' prendere atto che il
Paese abbia vissuto sopra le sue reali possibilita', ma se bisogna
contribuire si parta da chi non ha dato niente, piuttosto che da chi
ha gia dato". Cosi' il vicepresidente della Commissione bicamerale per
la Semplificazione e segretario regionale campano dell'Idv, Nello
Formisano.
"Possibile - chiede - che ogni volta si debba partire dalle
pensioni e dai percettori di reddito fisso? L'evasione fiscale e'
quantificata tra i 140 e i 180 miliardi di euro l'anno. il doppio
delle manovre gia' realizzate. Con una seria politica di lotta
all'evasione fiscale, come ha dichiarato anche il Presidente della
Repubblica, avremmo risolto i problemi del bilancio statale. Inoltre,
il 10% degli italiani possiede il 47% della ricchezza nazionale: non
siamo un paese socialista ma neanche si puo' tollerare ancora a lungo
questa differenza. Se si cerca afflusso di denaro pubblico, e'
sbagliato cercarlo nell'ambito del restante 53%". (segue)
(Zca/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:17
NNNNMANOVRA: FORMISANO (IDV), CON SERIA LOTTA A EVASIONE PROBLEMI BILANCIO RISOLTI (2) =
(Adnkronos) - Un controllo all'evasione fiscale, che secondo
Formisano, "si potrebbe fare con un sistema che consenta di detrarre
dalla propria dichiarazione dei redditi tutto cio' che si acquista,
come negli Usa. L'acquirente ha cosi' interesse a farsi fatturare
quello che compra, diventando controllore del venditore, che a sua
volta lo diventa del suo fornitore".
Riguardo l'abolizione delle Province al di sotto dei 300mila
abitanti, il segretario regionale campano dell'Idv sottolinea che
"l'abolizione di tutte le Province poteva essere realta' gia tre
settimane fa, sarebbe bastato votare il progetto di legge
costituzionale presentato dall'Idv e votato solo da noi e dall'Udc. Le
Province sono uno spreco, tutte".
(Zca/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:49
MANOVRA. PD: MAGGIORANZA ACCOLGA NORMA CONTRO DOPPIO STIPENDIO
MANOVRA. PD: MAGGIORANZA ACCOLGA NORMA CONTRO
DOPPIO STIPENDIO
(DIRE) Roma, 31 ago. - "In una situazione come quella attuale,
con diversi cittadini che non sanno come andare avanti per far
quadrare le proprie finanze, non e' accettabile che perdurino
ancora scandalose sacche di privilegio che consentono di
percepire o cumulare piu' stipendi". Lo dichiara il senatore PD
Marco Stradiotto.
"Per questo - spiega Stradiotto - ho presentato un emendamento
che sopprime il cosiddetto doppio stipendio per quei dipendenti
pubblici che, muovendosi fra le maglie di una legislazione
generosa, avevano la possibilita' di godere di un simile
trattamento. In caso di mancata opzione da parte del dipendente
per un solo stipendio, l'emendamento prevede una sanzione pari a
quanto si percepirebbe con questo stipendio economico extra".
"Spero - conclude Stradiotto - che dopo la moltitudine di
proclami fatti dalla maggioranza verso l'equita', essa non perda
l'occasione per dimostrare la bonta' delle proprie dichiarazioni
e che dunque il mio emendamento venga da essa accolto".
(Com/Rai/ Dire)
15:20 31-08-11
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(DIRE) Roma, 31 ago. - "In una situazione come quella attuale,
con diversi cittadini che non sanno come andare avanti per far
quadrare le proprie finanze, non e' accettabile che perdurino
ancora scandalose sacche di privilegio che consentono di
percepire o cumulare piu' stipendi". Lo dichiara il senatore PD
Marco Stradiotto.
"Per questo - spiega Stradiotto - ho presentato un emendamento
che sopprime il cosiddetto doppio stipendio per quei dipendenti
pubblici che, muovendosi fra le maglie di una legislazione
generosa, avevano la possibilita' di godere di un simile
trattamento. In caso di mancata opzione da parte del dipendente
per un solo stipendio, l'emendamento prevede una sanzione pari a
quanto si percepirebbe con questo stipendio economico extra".
"Spero - conclude Stradiotto - che dopo la moltitudine di
proclami fatti dalla maggioranza verso l'equita', essa non perda
l'occasione per dimostrare la bonta' delle proprie dichiarazioni
e che dunque il mio emendamento venga da essa accolto".
(Com/Rai/ Dire)
15:20 31-08-11
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MANOVRA: BERSANI, MAGGIORANZA NEL CAOS, PARLAMENTO INTERVENGA
MANOVRA: BERSANI, MAGGIORANZA NEL CAOS, PARLAMENTO
INTERVENGA =
(AGI) - Roma, 31 ago. - "Da molto tempo diciamo che maggioranza
e Governo non sono in grado di portarci fuori dai pericoli, ma
solo di aggravarli. Una conferma inequivocabile viene dal caos
di questi giorni, che espone il nostro Paese a rischi davvero
seri. A questo punto, il Parlamento prenda in mano la
situazione con un'assunzione di responsabilita' alla quale, pur
dall'opposizione, ci rendiamo disponibili con le nostre
proposte. Poi, il Governo prenda finalmente atto della sua
condizione e passi la mano." Lo dichiara Pier Luigi Bersani,
segretario nazionale del Pd.(AGI)
nic
311543 AGO 11
NNNN
(AGI) - Roma, 31 ago. - "Da molto tempo diciamo che maggioranza
e Governo non sono in grado di portarci fuori dai pericoli, ma
solo di aggravarli. Una conferma inequivocabile viene dal caos
di questi giorni, che espone il nostro Paese a rischi davvero
seri. A questo punto, il Parlamento prenda in mano la
situazione con un'assunzione di responsabilita' alla quale, pur
dall'opposizione, ci rendiamo disponibili con le nostre
proposte. Poi, il Governo prenda finalmente atto della sua
condizione e passi la mano." Lo dichiara Pier Luigi Bersani,
segretario nazionale del Pd.(AGI)
nic
311543 AGO 11
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SICUREZZA. TAV, ESPOSITO E FIANO INCONTRANO SINDACATI DI POLIZIA
SICUREZZA. TAV, ESPOSITO E FIANO INCONTRANO SINDACATI DI
POLIZIA
(DIRE) Roma, 31 ago. - Domani, giovedi' 1 settembre alle ore
11.00 , presso la sala del gruppo ragionale del Partito
Democratico (via Arsenale 14, settimo piano) a Torino Stefano
Esposito, deputato del Pd, incontrera' i sindacati di polizia -
Siulp, Sap, Silp-Cgil, Uilps, Siap, Coisp, Ugl - e il Cobar Gdf
Piemonte.
L'obiettivo dell'incontro e' quello di dare ascolto e voce
alle istanze e alle problematiche che riguardano le forze
dell'ordine impegnate nella gestione del cantiere Tav di
Chiomonte. Saranno presenti all'incontro Emanuele Fiano
(Responsabile Nazionale Sicurezza del Pd), Paola Bragantini
(Segretario Provinciale del Pd Torino) e i capigruppo del Pd
presso la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di
Torino.
(Com/Rai/ Dire)
12:00 31-08-11
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(DIRE) Roma, 31 ago. - Domani, giovedi' 1 settembre alle ore
11.00 , presso la sala del gruppo ragionale del Partito
Democratico (via Arsenale 14, settimo piano) a Torino Stefano
Esposito, deputato del Pd, incontrera' i sindacati di polizia -
Siulp, Sap, Silp-Cgil, Uilps, Siap, Coisp, Ugl - e il Cobar Gdf
Piemonte.
L'obiettivo dell'incontro e' quello di dare ascolto e voce
alle istanze e alle problematiche che riguardano le forze
dell'ordine impegnate nella gestione del cantiere Tav di
Chiomonte. Saranno presenti all'incontro Emanuele Fiano
(Responsabile Nazionale Sicurezza del Pd), Paola Bragantini
(Segretario Provinciale del Pd Torino) e i capigruppo del Pd
presso la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e il Comune di
Torino.
(Com/Rai/ Dire)
12:00 31-08-11
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MANOVRA: CGIL PALERMO, PREOCCUPAZIONE PER ASSISTENZA PENSIONISTICA
MANOVRA: CGIL PALERMO, PREOCCUPAZIONE PER
ASSISTENZA PENSIONISTICA =
Palermo, 31 ago. - (Adnkronos) - Preoccupazione per una manovra
che incide sull'assistenza pensionistica e sulle condizioni di lavoro,
allarme per i tagli agli enti locali e ai fondi Fas: e' quanto e'
emerso oggi all'attivo dei quadri e dei delegati della Cgil
palermitana. Settecento persone riunite al San Paolo Palace Hotel, con
la sala che e' stata allargata per contenere tutti i rappresentanti
sindacali e i lavoratori di aziende pubbliche e private, giunti per
protestare contro la manovra del governo nel corso di un incontro
incandescente organizzato dalla Cgil in preparazione dello sciopero
generale del 6 settembre, che prevede un corteo e un comizio anche a
Palermo.
''Erano presenti tutte le fabbriche della citta' e l'allarme
lanciato e' stato generale: questa manovra e' un massacro sociale,
incidera' sulla carne, sulla reale vita delle persone - dichiara il
segretario generale della Cgil di Palermo Maurizio Cala' - Abbiamo
ribadito la giusta scelta di andare allo sciopero generale e
l'importanza di una grande mobilitazione per lanciare alto il grido
d'allarme del Mezzogiorno e di Palermo sull'impatto che la manovra
avra' nella nostra citta', a partire dalle conseguenze sui lavoratori
e sulla riduzione della possibilita' di attingere all'assistenza
pensionistica''.
A Palermo il 6 un corteo partira' alle 9 da piazza Croci, dove
e' previsto il concentramento. A piazza Verdi il comizio al quale
interverranno il segretario Cgil Palermo Maurizio Cala', il presidente
dell'Anpi (associazione partigiani) Ottavio Terranova, per dire no
alla soppressione delle festivita' civili, e Maurizio Landini,
segretario nazionale della Fiom-Cgil, che tirera' le conclusioni, a
partire da una riflessione sulla ''desertificazione industriale'' gia'
in corso nella provincia di Palermo e nell'Isola.
(Ter/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:22
NNNN
Palermo, 31 ago. - (Adnkronos) - Preoccupazione per una manovra
che incide sull'assistenza pensionistica e sulle condizioni di lavoro,
allarme per i tagli agli enti locali e ai fondi Fas: e' quanto e'
emerso oggi all'attivo dei quadri e dei delegati della Cgil
palermitana. Settecento persone riunite al San Paolo Palace Hotel, con
la sala che e' stata allargata per contenere tutti i rappresentanti
sindacali e i lavoratori di aziende pubbliche e private, giunti per
protestare contro la manovra del governo nel corso di un incontro
incandescente organizzato dalla Cgil in preparazione dello sciopero
generale del 6 settembre, che prevede un corteo e un comizio anche a
Palermo.
''Erano presenti tutte le fabbriche della citta' e l'allarme
lanciato e' stato generale: questa manovra e' un massacro sociale,
incidera' sulla carne, sulla reale vita delle persone - dichiara il
segretario generale della Cgil di Palermo Maurizio Cala' - Abbiamo
ribadito la giusta scelta di andare allo sciopero generale e
l'importanza di una grande mobilitazione per lanciare alto il grido
d'allarme del Mezzogiorno e di Palermo sull'impatto che la manovra
avra' nella nostra citta', a partire dalle conseguenze sui lavoratori
e sulla riduzione della possibilita' di attingere all'assistenza
pensionistica''.
A Palermo il 6 un corteo partira' alle 9 da piazza Croci, dove
e' previsto il concentramento. A piazza Verdi il comizio al quale
interverranno il segretario Cgil Palermo Maurizio Cala', il presidente
dell'Anpi (associazione partigiani) Ottavio Terranova, per dire no
alla soppressione delle festivita' civili, e Maurizio Landini,
segretario nazionale della Fiom-Cgil, che tirera' le conclusioni, a
partire da una riflessione sulla ''desertificazione industriale'' gia'
in corso nella provincia di Palermo e nell'Isola.
(Ter/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:22
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MANOVRA: LAMONICA (CGIL), MOBILITAZIONE HA STANATO GOVERNO, ORA SCIOPERO
MANOVRA: LAMONICA (CGIL), MOBILITAZIONE HA STANATO
GOVERNO, ORA SCIOPERO =
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - ''Il Governo e' stato costretto a
fare marcia indietro sul riscatto degli anni di laurea e di militare e
speriamo che questa decisione duri almeno fino a domani. Questo pero'
vuol dire che la mobilitazione e l'attenzione dell'opinione pubblica
possono incidere, condizionare e cambiare una manovra che si fa ogni
giorno piu' iniqua, inefficace e ora anche oltremodo confusa''. Ne e'
convinta Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, che
commenta la decisione di cancellare dalla manovra la norma sulle
pensioni.
''Ci auguriamo pero' - precisa la sindacalista - che non sia
gia' in corso la ricerca di ulteriori forme di persecuzione verso i
lavoratori, i giovani e i pensionati e che si prenda atto che e' ora
di smetterla con manovre che cercano di fare cassa con le pensioni.
Per questo si fanno sempre piu' forti le ragioni dello sciopero
generale del 6 settembre contro misure e modalita' di governo che
stanno affondando l'Italia''.
(Sec/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:34
NNNN
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - ''Il Governo e' stato costretto a
fare marcia indietro sul riscatto degli anni di laurea e di militare e
speriamo che questa decisione duri almeno fino a domani. Questo pero'
vuol dire che la mobilitazione e l'attenzione dell'opinione pubblica
possono incidere, condizionare e cambiare una manovra che si fa ogni
giorno piu' iniqua, inefficace e ora anche oltremodo confusa''. Ne e'
convinta Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, che
commenta la decisione di cancellare dalla manovra la norma sulle
pensioni.
''Ci auguriamo pero' - precisa la sindacalista - che non sia
gia' in corso la ricerca di ulteriori forme di persecuzione verso i
lavoratori, i giovani e i pensionati e che si prenda atto che e' ora
di smetterla con manovre che cercano di fare cassa con le pensioni.
Per questo si fanno sempre piu' forti le ragioni dello sciopero
generale del 6 settembre contro misure e modalita' di governo che
stanno affondando l'Italia''.
(Sec/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 15:34
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MANOVRA: CAMUSSO, BENTORNATI CISL E UIL SE CAMBIANO IDEA
MANOVRA: CAMUSSO, BENTORNATI CISL E UIL SE
CAMBIANO IDEA =
(AGI) - Torino, 31 ago. - "Bentornati tra noi anche Cisl e Uil
colgono il fatto che, tra emendamenti e manovre varie, l'unico
risultato e' che si peggiora la condizione dei lavoratori".
Cosi' la numero uno della Cgil, Susanna Camusso, oggi, a
Torino, ha risposto a chi le chiedeva delle posizioni assunte
dagli altri sindacati nelle ultime ore. "Noi fin dall'inizio -
ha ricordato - avevamo scritto a Cisl e Uil quale era il nostro
giudizio e la necessita' che tutto il sindacato si
mobilitasse". "Siamo sempre stati rispettosi delle opinioni
diverse - ha detto ancora Camusso - ma diciamo con grande
serenita' che sbaglia chi non coglie gli elementi critici di
questa manovra; sbaglia a pensare che, non protestando, questo
governo faccia degli sconti, perche' basta vedere quello che
sta facendo sul lavoro pubblico. E l'impegno che avremo nei
prossimi giorni, soprattutto nelle assemblee con i lavoratori,
e' di convincere tutti della bonta' dello sciopero".
A chi poi le domandava delle posizioni assunte dagli
esponenti del Pd, Susanna Camusso ha risposto: "Abbiamo
apprezzato gli interventi che il Pd ha fatto, in termini di
emendamenti, alla manovra stessa: penso, in particolare, alla
richiesta di cancellare l'articolo 8. Ci sono, pero', alcuni
deputati che ci hanno chiesto cose strane: fare cioe' lo
sciopero dopo e non prima. A loro vorremmo dire che la storia e
la tradizione del movimento sindacale e' quella di utilizzare
la lotta per cambiare, non per commentare quanto e' avvenuto".
(AGI)
Chc/Chi
311210 AGO 11
NNNN
(AGI) - Torino, 31 ago. - "Bentornati tra noi anche Cisl e Uil
colgono il fatto che, tra emendamenti e manovre varie, l'unico
risultato e' che si peggiora la condizione dei lavoratori".
Cosi' la numero uno della Cgil, Susanna Camusso, oggi, a
Torino, ha risposto a chi le chiedeva delle posizioni assunte
dagli altri sindacati nelle ultime ore. "Noi fin dall'inizio -
ha ricordato - avevamo scritto a Cisl e Uil quale era il nostro
giudizio e la necessita' che tutto il sindacato si
mobilitasse". "Siamo sempre stati rispettosi delle opinioni
diverse - ha detto ancora Camusso - ma diciamo con grande
serenita' che sbaglia chi non coglie gli elementi critici di
questa manovra; sbaglia a pensare che, non protestando, questo
governo faccia degli sconti, perche' basta vedere quello che
sta facendo sul lavoro pubblico. E l'impegno che avremo nei
prossimi giorni, soprattutto nelle assemblee con i lavoratori,
e' di convincere tutti della bonta' dello sciopero".
A chi poi le domandava delle posizioni assunte dagli
esponenti del Pd, Susanna Camusso ha risposto: "Abbiamo
apprezzato gli interventi che il Pd ha fatto, in termini di
emendamenti, alla manovra stessa: penso, in particolare, alla
richiesta di cancellare l'articolo 8. Ci sono, pero', alcuni
deputati che ci hanno chiesto cose strane: fare cioe' lo
sciopero dopo e non prima. A loro vorremmo dire che la storia e
la tradizione del movimento sindacale e' quella di utilizzare
la lotta per cambiare, non per commentare quanto e' avvenuto".
(AGI)
Chc/Chi
311210 AGO 11
NNNN
MANOVRA: FIM-CISL TREVISO ADERISCE A SCIOPERO CGIL
MANOVRA: FIM-CISL TREVISO ADERISCE A SCIOPERO
CGIL
(ANSA) - TREVISO, 31 AGO - La Fim Cisl di Treviso aderira' con
uno sciopero di 8 ore alla protesta contro la manovra fiscale
del governo fissata dalla Cgil per il prossimo 6 settembre.
Lo ha annunciato oggi, durante l'attivo dei delegati, il
segretario della Cgil di Treviso, Paolino Barbiero. All'annuncio
e' seguito un lungo applauso da parte dei circa 300 presenti.
''Questo - ha aggiunto Barbiero - lo spiego con il fatto che
probabilmente il segretario della categoria metalmeccanica
della Cisl, Antonio Bianchin, a differenza di altri, e' a
contatto diretto e quotidiano con i lavoratori''.
All'attivo dei delegati della Cgil erano presenti anche vari
sindaci trevigiani, fra cui esponenti del Pdl. (ANSA)
V10-GM
31-AGO-11 12:53 NNNN
MANOVRA: FIM-CISL TREVISO ADERISCE A SCIOPERO CGIL
(ANSA) - TREVISO, 31 AGO - La Fim Cisl di Treviso aderira'
con
uno sciopero di 8 ore alla protesta contro la manovra fiscale
del governo fissata dalla Cgil per il prossimo 6 settembre.
Lo ha annunciato oggi, durante l'attivo dei delegati, il
segretario della Cgil di Treviso, Paolino Barbiero. All'annuncio
e' seguito un lungo applauso da parte dei circa 300 presenti.
''Questo - ha aggiunto Barbiero - lo spiego con il fatto che
probabilmente il segretario della categoria metalmeccanica
della Cisl, Antonio Bianchin, a differenza di altri, e' a
contatto diretto e quotidiano con i lavoratori''.
All'attivo dei delegati della Cgil erano presenti anche vari
sindaci trevigiani, fra cui esponenti del Pdl. (ANSA)
V10-GM
31-AGO-11 12:55 NNNN
(ANSA) - TREVISO, 31 AGO - La Fim Cisl di Treviso aderira' con
uno sciopero di 8 ore alla protesta contro la manovra fiscale
del governo fissata dalla Cgil per il prossimo 6 settembre.
Lo ha annunciato oggi, durante l'attivo dei delegati, il
segretario della Cgil di Treviso, Paolino Barbiero. All'annuncio
e' seguito un lungo applauso da parte dei circa 300 presenti.
''Questo - ha aggiunto Barbiero - lo spiego con il fatto che
probabilmente il segretario della categoria metalmeccanica
della Cisl, Antonio Bianchin, a differenza di altri, e' a
contatto diretto e quotidiano con i lavoratori''.
All'attivo dei delegati della Cgil erano presenti anche vari
sindaci trevigiani, fra cui esponenti del Pdl. (ANSA)
V10-GM
31-AGO-11 12:53 NNNN
MANOVRA: FIM-CISL TREVISO ADERISCE A SCIOPERO CGIL
(ANSA) - TREVISO, 31 AGO - La Fim Cisl di Treviso aderira'
con
uno sciopero di 8 ore alla protesta contro la manovra fiscale
del governo fissata dalla Cgil per il prossimo 6 settembre.
Lo ha annunciato oggi, durante l'attivo dei delegati, il
segretario della Cgil di Treviso, Paolino Barbiero. All'annuncio
e' seguito un lungo applauso da parte dei circa 300 presenti.
''Questo - ha aggiunto Barbiero - lo spiego con il fatto che
probabilmente il segretario della categoria metalmeccanica
della Cisl, Antonio Bianchin, a differenza di altri, e' a
contatto diretto e quotidiano con i lavoratori''.
All'attivo dei delegati della Cgil erano presenti anche vari
sindaci trevigiani, fra cui esponenti del Pdl. (ANSA)
V10-GM
31-AGO-11 12:55 NNNN
UNIVERSITA'. 40.000 ITALIANI CHIEDONO PRESTITO PER PAGARSI STUDI "IN MEDIA 10.500 EURO, IMPORTI MAGGIORI IN SARDEGNA E LOMBARDIA".
UNIVERSITA'. 40.000 ITALIANI CHIEDONO PRESTITO PER PAGARSI STUDI
"IN MEDIA 10.500 EURO, IMPORTI MAGGIORI IN SARDEGNA E LOMBARDIA".
(DIRE) Roma, 31 ago. - Settembre e' il mese in cui le famiglie
italiane tornano a fare i conti con la scuola e, complice la
crisi economica e la volonta' di essere piu' competitivi nella
ricerca di un'occupazione, sono piu' di 40.000 i nostri
connazionali che nell'ultimo anno hanno richiesto un prestito per
pagare i propri studi o quelli dei figli. A diffondere i dati e'
Prestiti.it (www.prestiti.it), il broker online che aiuta a
scegliere il miglior finanziamento personale.
Secondo l'analisi del sito, c'e' chi utilizza il prestito
personale per finanziare l'universita' per i propri figli, chi la
propria formazione post laurea, chi ha bisogno di una cifra
cospicua per sovvenzionare una vita da fuori sede, ma anche chi
vuole permettersi i master migliori in facoltose universita'
private: un mondo variegato e complesso, ma mai come oggi
specchio dei tentativi messi in atto per affrontare lo spettro
della disoccupazione. Secondo Prestiti.it, chi va alla ricerca di
un prestito formazione e universita' ha in media 38 anni, aspira
ad un finanziamento di circa 10.500 euro e ha intenzione di
rimborsarlo in 51 mesi, vale a dire poco piu' di quattro anni. Va
rilevato che l'eta' media risultante ingloba sia i genitori che
hanno bisogno di supportare i propri figli nel loro processo di
formazione, sia gli studenti che richiedono un prestito per se
stessi.
Evidentemente, i giovani non sono solo bamboccioni che
vogliono vivere alle spalle dei genitori. Sono tanti, infatti,
gli studenti che si fanno carico in prima persona dei costi della
loro formazione: oltre il 15% delle richieste di finanziamento e'
sottoscritto proprio dai diretti interessati, che fanno ricorso
al credito al consumo per completare la propria formazione
universitaria. Scendono, in questo caso, sia l'eta' media del
richiedente, che si ferma a 25 anni, sia il valore del prestito
richiesto: "solo" 9.500 euro.(SEGUE)
(Com/Wel/ Dire)
10:01 31-08-11
NNNN
UNIVERSITA'. 40.000 ITALIANI CHIEDONO PRESTITO PER PAGARSI STUDI -2-
(DIRE) Roma, 31 ago. - Va detto, ad ogni modo, che essi hanno
bisogno di trovare un cointestatario del prestito, con reddito
dimostrabile, affinche' l'istituto finanziatore possa prendere in
considerazione la loro domanda. Se mamma e papa' non pagano,
quantomeno garantiscono.
A preoccuparsi della formazione sono soprattutto le donne: se
solitamente a richiedere un prestito sono prevalentemente gli
uomini, quando si tratta di questa tipologia di finanziamento, la
percentuale di donne che li richiede aumenta di 14 punti
percentuali rispetto alla media, passando dal 24% al 38% delle
richieste totali.
Per quanto riguarda lo spaccato regionale, quella che emerge
e' una generale uniformita' di comportamento su tutto il
territorio nazionale: l'indagine di Prestiti.it registra una
generale attenzione di tutte le regioni d'Italia a questa forma
di finanziamento della formazione; a variare, piuttosto, sono gli
importi richiesti, che indicano scelte di formazione
professionale diverse. Guidano la classifica degli importi
Sardegna (con 14.900 euro richiesti), Lombardia (12.800) e
Trentino (12.000); le zone in cui si richiedono finanziamenti
minori, invece, sono Abruzzo (8.000 euro), Umbria e Veneto
(entrambe con 8.100 euro).
"Se e' vero che l'Italia e' guida la classifica (tutta
negativa) della disoccupazione giovanile- dice Marco Giorgi di
Prestiti.it- i giovani italiani stanno sempre piu' scegliendo la
formazione d'eccellenza come strumento per uscire dalla crisi e
trovare un lavoro, magari anche all'estero. Per questo cominciano
a ricorrere al credito al consumo anche per finanziare master
post laurea e corsi di alta formazione. Comparatori come
Prestiti.it aiutano a trovare la soluzione piu' vantaggiosa per
il proprio investimento".
(Com/Wel/ Dire)
10:01 31-08-11
NNNN
"IN MEDIA 10.500 EURO, IMPORTI MAGGIORI IN SARDEGNA E LOMBARDIA".
(DIRE) Roma, 31 ago. - Settembre e' il mese in cui le famiglie
italiane tornano a fare i conti con la scuola e, complice la
crisi economica e la volonta' di essere piu' competitivi nella
ricerca di un'occupazione, sono piu' di 40.000 i nostri
connazionali che nell'ultimo anno hanno richiesto un prestito per
pagare i propri studi o quelli dei figli. A diffondere i dati e'
Prestiti.it (www.prestiti.it), il broker online che aiuta a
scegliere il miglior finanziamento personale.
Secondo l'analisi del sito, c'e' chi utilizza il prestito
personale per finanziare l'universita' per i propri figli, chi la
propria formazione post laurea, chi ha bisogno di una cifra
cospicua per sovvenzionare una vita da fuori sede, ma anche chi
vuole permettersi i master migliori in facoltose universita'
private: un mondo variegato e complesso, ma mai come oggi
specchio dei tentativi messi in atto per affrontare lo spettro
della disoccupazione. Secondo Prestiti.it, chi va alla ricerca di
un prestito formazione e universita' ha in media 38 anni, aspira
ad un finanziamento di circa 10.500 euro e ha intenzione di
rimborsarlo in 51 mesi, vale a dire poco piu' di quattro anni. Va
rilevato che l'eta' media risultante ingloba sia i genitori che
hanno bisogno di supportare i propri figli nel loro processo di
formazione, sia gli studenti che richiedono un prestito per se
stessi.
Evidentemente, i giovani non sono solo bamboccioni che
vogliono vivere alle spalle dei genitori. Sono tanti, infatti,
gli studenti che si fanno carico in prima persona dei costi della
loro formazione: oltre il 15% delle richieste di finanziamento e'
sottoscritto proprio dai diretti interessati, che fanno ricorso
al credito al consumo per completare la propria formazione
universitaria. Scendono, in questo caso, sia l'eta' media del
richiedente, che si ferma a 25 anni, sia il valore del prestito
richiesto: "solo" 9.500 euro.(SEGUE)
(Com/Wel/ Dire)
10:01 31-08-11
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UNIVERSITA'. 40.000 ITALIANI CHIEDONO PRESTITO PER PAGARSI STUDI -2-
(DIRE) Roma, 31 ago. - Va detto, ad ogni modo, che essi hanno
bisogno di trovare un cointestatario del prestito, con reddito
dimostrabile, affinche' l'istituto finanziatore possa prendere in
considerazione la loro domanda. Se mamma e papa' non pagano,
quantomeno garantiscono.
A preoccuparsi della formazione sono soprattutto le donne: se
solitamente a richiedere un prestito sono prevalentemente gli
uomini, quando si tratta di questa tipologia di finanziamento, la
percentuale di donne che li richiede aumenta di 14 punti
percentuali rispetto alla media, passando dal 24% al 38% delle
richieste totali.
Per quanto riguarda lo spaccato regionale, quella che emerge
e' una generale uniformita' di comportamento su tutto il
territorio nazionale: l'indagine di Prestiti.it registra una
generale attenzione di tutte le regioni d'Italia a questa forma
di finanziamento della formazione; a variare, piuttosto, sono gli
importi richiesti, che indicano scelte di formazione
professionale diverse. Guidano la classifica degli importi
Sardegna (con 14.900 euro richiesti), Lombardia (12.800) e
Trentino (12.000); le zone in cui si richiedono finanziamenti
minori, invece, sono Abruzzo (8.000 euro), Umbria e Veneto
(entrambe con 8.100 euro).
"Se e' vero che l'Italia e' guida la classifica (tutta
negativa) della disoccupazione giovanile- dice Marco Giorgi di
Prestiti.it- i giovani italiani stanno sempre piu' scegliendo la
formazione d'eccellenza come strumento per uscire dalla crisi e
trovare un lavoro, magari anche all'estero. Per questo cominciano
a ricorrere al credito al consumo anche per finanziare master
post laurea e corsi di alta formazione. Comparatori come
Prestiti.it aiutano a trovare la soluzione piu' vantaggiosa per
il proprio investimento".
(Com/Wel/ Dire)
10:01 31-08-11
NNNN
Astronomia: scoperto pianeta candidato per ospitare vita
ASTRONOMIA: SCOPERTO PIANETA CANDIDATO PER OSPITARE VITA
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Ha una massa pari a tre volte e mezzo
quella della Terra, il pianeta esterno al Sistema Solare che e'
tra i piu' probabili candidati per ospitare la vita. Si chiama
HD 85512 b e lo ha individuato un gruppo ricerca al quale
partecipa anche l'italiano Francesco Pepe, ricercatore
all'Osservatorio dell'universita' di Ginevra.
Il pianeta orbita attorno a una piccola stella a circa 30
anni luce dalla Terra e sembra avere tutte le carte in regola
per consentire, se non di ospitare la vita, quanto meno la
presenza di acqua sulla sua superficie. La scoperta e' in via di
pubblicazione sulla rivista Astronomy and Astrophysics e il
pianeta presenta molte caratteristiche che lo rendono
potenzialmente abitabile.
''Certo, puo' sembrare grosso per gli standard del nostro
Sistema Solare - osserva Pepe - ma paragonato ai pianeti gassosi
e' piccolo. E questo ci fa pensare che debba essere roccioso,
come la Terra. Anche se non sappiamo se abbia un'atmosfera piu'
o meno densa, o se sia ricoperto da un oceano. Quello che
sappiamo e' che, essendo piccolo, probabilmente e' roccioso. E
che la distanza che lo separa dalla sua stella fa si' che la
temperatura sulla superficie sia compatibile con la presenza di
acqua''.
La distanza, in realta' e' molto ridotta, circa un quarto di
quella fra la Terra e il Sole. Infatti un anno su HD 85512 b
dura appena sessanta giorni terrestri. Ma poiche' la stella
attorno alla quale orbita, HD 85512, e' piccola e fredda,
raggiungendo circa la meta' della temperatura del Sole, il
pianeta sembrerebbe offrire un clima ragionevolmente tiepido.
Secondo gli autori ''se risultasse che HD 85512 b presenta per
oltre il 50% una copertura nuvolosa, riteniamo che potrebbe
essere potenzialmente abitabile''.(ANSA).
Y75-BG
31-AGO-11 01:00 NNNN
Cervello: individuato il 'juke box' della memoria
CERVELLO: INDIVIDUATO IL 'JUKE BOX' DELLA MEMORIA
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - SYDNEY, 31 AGO - Si trova dietro l'orecchio destro
il 'juke box' del cervello: e' la regione del cervello che
conserva la memoria di melodie ben conosciute, come 'Tanti
auguri a te', 'Jingle Bells', canzoni popolari o l'inno
nazionale. La scoperta rientra in una ricerca piu' ampia
pubblicata sulla rivista Brain e condotta in Australia,
dall'Istituto Nazionale di Neuroscienze, per studiare la perdita
di memoria nelle persone che soffrono di demenza.
I ricercatori, coordinati da Olivier Piguet, hanno chiesto a
un campione di pazienti colpiti da diverse forme di demenza,
compresa la malattia di Alzheimer, e a un gruppo di individui
sani, di riconoscere una selezione di melodie famose tra una
serie di motivi inventati, ma con strutture musicali simili. E'
emerso cosi' che i pazienti colpiti da una forma di demenza,
detta demenza semantica, riuscivano a riconoscere motivi molto
noti decisamente meno ridotta rispetto alle persone sane e ai
pazienti con il morbo di Alzheimer.
Analizzando il cervello dei volontari con una tecnica non
invasiva come la Risonanza magnetica nucleare, e' emerso che una
regione del cervello dietro l'orecchio destro, chiamata lobo
temporale anteriore destro, si era ridotta nei pazienti colpiti
dalla demenza semantica, mentre era normale negli altri. Piu'
pronunciata era l'atrofia della regione, maggiore risultata la
perdita della memoria musicale. (ANSA).
XMC
31-AGO-11 01:00 NNNN
TECNOLOGIA:PARTE INDAGINE RADAR SU AFFRESCO PERDUTO LEONARDO
TECNOLOGIA:PARTE INDAGINE RADAR SU AFFRESCO PERDUTO LEONARDO
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - FIRENZE, 31 AGO - prende il via a Firenze, a palazzo
Vecchio, l'indagine radar nel Salone dei Cinquecento per trovare
tracce della Battaglia di Anghiari,
celebre dipinto perduto di Leopardo da Vinci e forse celato
dietro una parete. La ricerca si svolge grazie alla
collaborazione tra Comune di Firenze e National Geographic
Society ed e' coordinata dal professor Maurizio Seracini,
direttore scientifico della ricerca, che da oltre 30 anni si e'
dedicato alla 'caccia' alla famosa Battaglia.
''Finalmente - ha commentato il sindaco di Firenze, Matteo
Renzi - entriamo nella fase conclusiva della ricerca del
dipinto: a breve potremo avere nuovi risultati che potranno
fornirci indicazioni utili per mettere fine a un mistero che
appassiona da secoli gli studiosi di tutto il mondo''.(ANSA).
COM-GRO
31-AGO-11 01:00 NNNN
GIAPPONE:FUKUSHIMA, CESIO OLTRE LIVELLI EVACUAZIONI CERNOBYL
GIAPPONE:FUKUSHIMA, CESIO OLTRE LIVELLI EVACUAZIONI CERNOBYL
STAMPA, SUOLO IN 34 PUNTI INTORNO CENTRALE CON RAZIAZIONI RECORD
(ANSA) - TOKYO, 31 AGO - Il suolo in 34 punti di sei comuni
della prefettura di Fukushima ha registrato punte di cesio 137
maggiori degli standard seguiti per le evacuazioni forzate dopo
la crisi di Cernobyl del 1986.
Secondo la mappa aggiornata sulla radioattivita' presentata
in un recente incontro al ministero della Scienza, scrive lo
Yomiuri Shimbun, nei sei centri (Okumamachi, Futabamachi,
Namiemachi, Tomiokamachi, Iitatemura e Minami-Soma) sono stati
rilevati piu' di 1,48 milioni becquerel per metro quadrato di
cesio 137, la soglia di riferimento seguita per affrontare
l'emergenza seguita all'incidente in Ucraina. (ANSA).
FT
31-AGO-11 08:48 NNNN
martedì 30 agosto 2011
PENSIONI:CGIL, CON NUOVE NORME A RISCHIO MIGLIAIA LAVORATORI
PENSIONI:CGIL, CON NUOVE NORME A RISCHIO MIGLIAIA
LAVORATORI
(ANSA) - ROMA, 30 AGO - La norma pensionistica introdotta
nel
vertice di maggioranza di ieri ''oltre che iniqua e
discriminatoria, se non sara' cancellata, mettera' a rischio il
futuro di migliaia di lavoratori coinvolti in processi di
mobilita' sapendo di poter contare sulle pensioni di
anzianita'''. E' quanto afferma la Cgil in una nota della
segreteria nazionale.
La norma sulle pensioni introdotta nella manovra, infatti,
spiega la Cgil, ''rendera' inapplicabili gli accordi di
riorganizzazione dei grandi gruppi industriali e di servizi,
sottoscritti dallo stesso governo, come, ad esempio, per
Alitalia, Telecom, Finmeccanica e Fiat''. Inoltre, prosegue la
nota, ''mettera' a rischio anche la tenuta dei fondi di
accompagnamento aziendale utilizzati per la mobilita' e
l'incentivazione, come, ad esempio quelli per le banche, le
ferrovie e le Poste''. Questo, conclude la nota, ''rappresenta
una ulteriore ragione per mobilitarsi e aderire allo sciopero
generale proclamato per il prossimo 6 settembre contro una
manovra iniqua, discriminatoria e con tratti di
incostituzionalita'''.(ANSA).
TL
30-AGO-11 20:38 NNNN
(ANSA) - ROMA, 30 AGO - La norma pensionistica introdotta
nel
vertice di maggioranza di ieri ''oltre che iniqua e
discriminatoria, se non sara' cancellata, mettera' a rischio il
futuro di migliaia di lavoratori coinvolti in processi di
mobilita' sapendo di poter contare sulle pensioni di
anzianita'''. E' quanto afferma la Cgil in una nota della
segreteria nazionale.
La norma sulle pensioni introdotta nella manovra, infatti,
spiega la Cgil, ''rendera' inapplicabili gli accordi di
riorganizzazione dei grandi gruppi industriali e di servizi,
sottoscritti dallo stesso governo, come, ad esempio, per
Alitalia, Telecom, Finmeccanica e Fiat''. Inoltre, prosegue la
nota, ''mettera' a rischio anche la tenuta dei fondi di
accompagnamento aziendale utilizzati per la mobilita' e
l'incentivazione, come, ad esempio quelli per le banche, le
ferrovie e le Poste''. Questo, conclude la nota, ''rappresenta
una ulteriore ragione per mobilitarsi e aderire allo sciopero
generale proclamato per il prossimo 6 settembre contro una
manovra iniqua, discriminatoria e con tratti di
incostituzionalita'''.(ANSA).
TL
30-AGO-11 20:38 NNNN
Manovra/Crescono dubbi su norma pensioni, malumore Pdl su Sacconi
Manovra/Crescono dubbi su norma pensioni, malumore
Pdl su Sacconi
In molti lo indicano come la 'mente' del blitz
Roma, 30 ago. (TMNews) - Malumore per il polverone sollevato,
timore degli effetti e di eventuali controindicazioni giuridiche.
E' già nel mirino di molti, nel Pdl e nel governo, la contestata
la misura sulle pensioni e il riscatto degli anni universitari,
lanciata ieri al termine del vertice di Arcore. Tanto che,
riferiscono, il governo in queste ore starebbe riflettendo sulla
percorribilità della proposta, che è già riuscita a 'compattare'
nelle critiche Cgil, Cisl e Uil e diverse categorie professionali.
Nel mirino di una parte del Pdl ci sarebbe soprattutto Maurizio
Sacconi, indicato come 'mente' dell'iniziativa, che avrebbe
gestito la partita - secondo alcune fonti di governo - insieme a
Roberto Calderoli e Giulio Tremonti.
Sempre in casa Pdl trapela un giudizio non del tutto positivo
del premier Silvio Berlusconi rispetto a questo capitolo. C'è
addirittura chi giura che solo al termine del vertice di Arcore
si sarebbe discusso di sfuggita della vicenda e che l'averla
inserita nel comunicato sarebbe frutto di un blitz di fine
vertice sotto la regia di Sacconi.
Forse è troppo avvalorare la tesi di chi giura sulla
'dissociazione' del premier rispetto alla contestata norma. Di
certo la novità è che in queste ore la norma viene ancora
attentamente vagliata per valutarne ogni implicazione.
Tom
301944 ago 11
In molti lo indicano come la 'mente' del blitz
Roma, 30 ago. (TMNews) - Malumore per il polverone sollevato,
timore degli effetti e di eventuali controindicazioni giuridiche.
E' già nel mirino di molti, nel Pdl e nel governo, la contestata
la misura sulle pensioni e il riscatto degli anni universitari,
lanciata ieri al termine del vertice di Arcore. Tanto che,
riferiscono, il governo in queste ore starebbe riflettendo sulla
percorribilità della proposta, che è già riuscita a 'compattare'
nelle critiche Cgil, Cisl e Uil e diverse categorie professionali.
Nel mirino di una parte del Pdl ci sarebbe soprattutto Maurizio
Sacconi, indicato come 'mente' dell'iniziativa, che avrebbe
gestito la partita - secondo alcune fonti di governo - insieme a
Roberto Calderoli e Giulio Tremonti.
Sempre in casa Pdl trapela un giudizio non del tutto positivo
del premier Silvio Berlusconi rispetto a questo capitolo. C'è
addirittura chi giura che solo al termine del vertice di Arcore
si sarebbe discusso di sfuggita della vicenda e che l'averla
inserita nel comunicato sarebbe frutto di un blitz di fine
vertice sotto la regia di Sacconi.
Forse è troppo avvalorare la tesi di chi giura sulla
'dissociazione' del premier rispetto alla contestata norma. Di
certo la novità è che in queste ore la norma viene ancora
attentamente vagliata per valutarne ogni implicazione.
Tom
301944 ago 11
Manovra/ Cgil: 7000 lavoratori Telecom penalizzati norme pensioni Governo dimostra incapacità
Manovra/ Cgil: 7000 lavoratori Telecom penalizzati
norme pensioni
Governo dimostra incapacità
Roma, 30 ago. (TMNews) - "Oltre alla gravità dell`intervento in
sé, per metodo e merito, con un allungamento da 1 a 5 anni per
accedere alla pensione di anzianità, migliaia di persone
rischiano ora di stare senza reddito. Persone che hanno iniziato
in giovane età la propria carriera professionale e, magari, hanno
poi accettato di andare in mobilità contando di essere in
pensione al termine della stessa. Il Governo infatti non può non
sapere che, in questi anni di crisi, migliaia di lavoratori sono
andati in mobilità volontaria, con accordi sindacali molti
firmati proprio al Ministero del Lavoro, programmando il proprio
pensionamento con le vecchie regole". Cosi dichiara in una nota
Alessandro Genovesi, Segretario Nazionale di SLC-CGIL.
"Pensiamo ad importanti riorganizzazioni come quelle di Telecom
Italia o di altre grandi aziende dei servizi ed industriali, con
decine e decine di migliaia di lavoratori che sono già andati in
mobilità confidando di raggiungere, al termine del periodo, i
requisiti per andare in pensione. Cosa ne sarà ora di queste
migliaia di lavoratori che saranno per almeno un anno senza
reddito alcuno? Quanti danni si faranno oggi e domani anche alle
stesse imprese, rendendo la mobilità volontaria uno "strumento a
rischio"?
"Solo nelle aziende delle TLC - continua Genovesi - negli ultimi
tre anni sono andati in mobilità oltre 7 mila lavoratori di cui
oltre almeno il 60% confidando, nel periodo di mobilità, di
raggiungere i 40 anni di anzianità contando l`anno di servizio
militare o gli anni universitari. L`anno o gli anni in più in cui
saranno senza reddito cosa faranno? Andranno a bussare alle porte
di chi ha voluto questa norma iniqua e distruttiva?. Chiederanno
di essere riassunti? Pagheranno le imprese? Andranno a lavorare a
nero?"
"Ogni giorno che passa - conclude il sindacalista - questo
Governo dimostra tutta la propria incapacità e tutto il proprio
livore contro le lavoratrici e lavoratori del Paese. Un motivo in
più se mani ve ne fosse stato bisogno per scioperare il prossimo
6 Settembre".
red-eco
301848 ago 11
Governo dimostra incapacità
Roma, 30 ago. (TMNews) - "Oltre alla gravità dell`intervento in
sé, per metodo e merito, con un allungamento da 1 a 5 anni per
accedere alla pensione di anzianità, migliaia di persone
rischiano ora di stare senza reddito. Persone che hanno iniziato
in giovane età la propria carriera professionale e, magari, hanno
poi accettato di andare in mobilità contando di essere in
pensione al termine della stessa. Il Governo infatti non può non
sapere che, in questi anni di crisi, migliaia di lavoratori sono
andati in mobilità volontaria, con accordi sindacali molti
firmati proprio al Ministero del Lavoro, programmando il proprio
pensionamento con le vecchie regole". Cosi dichiara in una nota
Alessandro Genovesi, Segretario Nazionale di SLC-CGIL.
"Pensiamo ad importanti riorganizzazioni come quelle di Telecom
Italia o di altre grandi aziende dei servizi ed industriali, con
decine e decine di migliaia di lavoratori che sono già andati in
mobilità confidando di raggiungere, al termine del periodo, i
requisiti per andare in pensione. Cosa ne sarà ora di queste
migliaia di lavoratori che saranno per almeno un anno senza
reddito alcuno? Quanti danni si faranno oggi e domani anche alle
stesse imprese, rendendo la mobilità volontaria uno "strumento a
rischio"?
"Solo nelle aziende delle TLC - continua Genovesi - negli ultimi
tre anni sono andati in mobilità oltre 7 mila lavoratori di cui
oltre almeno il 60% confidando, nel periodo di mobilità, di
raggiungere i 40 anni di anzianità contando l`anno di servizio
militare o gli anni universitari. L`anno o gli anni in più in cui
saranno senza reddito cosa faranno? Andranno a bussare alle porte
di chi ha voluto questa norma iniqua e distruttiva?. Chiederanno
di essere riassunti? Pagheranno le imprese? Andranno a lavorare a
nero?"
"Ogni giorno che passa - conclude il sindacalista - questo
Governo dimostra tutta la propria incapacità e tutto il proprio
livore contro le lavoratrici e lavoratori del Paese. Un motivo in
più se mani ve ne fosse stato bisogno per scioperare il prossimo
6 Settembre".
red-eco
301848 ago 11
PENSIONI. MANOVRA, FIOM: NOVITA' SONO INACCETTABILI E ODIOSE "SI FA CASSA SULLE SPALLE DEI LAVORATORI E DEI GIOVANI".
PENSIONI. MANOVRA, FIOM: NOVITA' SONO
INACCETTABILI E ODIOSE
"SI FA CASSA SULLE SPALLE DEI LAVORATORI E DEI GIOVANI".
(DIRE) Roma, 30 ago. - Su contributo di solidarieta' e pensioni
le novita' sulla manovra sono "inaccettabili e odiose". Lo
afferma la Fiom. In una nota la segreteria nazionale attacca: "Il
governo ha trovato la sua unita' facendo cassa sulle spalle dei
lavoratori dipendenti e dei giovani. Oltre a cancellare per legge
i contratti nazionali e a dare alle imprese la liberta' di
licenziare, l'accordo che la maggioranza ha raggiunto al suo
interno sulle modifiche alla manovra viene fatto pagare
interamente alle lavoratrici e ai lavoratori, cancellando il
minimo contributo che era stato chiesto agli alti redditi e
colpendo le pensioni di anzianita'".
Fiom osserva che "non vengono riconosciuti gli anni di
servizio prestati col servizio militare, ne' quelli riscattati
per la laurea, prima utili ai fini del calcolo dei 40 anni
necessari per la pensione di anzianita'. Cio' comportera', nei
fatti, l'allungamento del periodo lavorativo e, in alcuni casi,
la cancellazione della pensione di anzianita' con pesanti
conseguenze sui lavoratori e sulle prospettive di occupazione dei
giovani. Vengono, inoltre, messe a rischio le tante intese
raggiunte nelle aziende in crisi sulla collocazione in mobilita'
volontaria come accompagnamento alla pensione. Una ragione in
piu' per scioperare contro una manovra che e' profondamente
iniqua nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori."
(Com/Tar/ Dire)
18:55 30-08-11
NNNN
"SI FA CASSA SULLE SPALLE DEI LAVORATORI E DEI GIOVANI".
(DIRE) Roma, 30 ago. - Su contributo di solidarieta' e pensioni
le novita' sulla manovra sono "inaccettabili e odiose". Lo
afferma la Fiom. In una nota la segreteria nazionale attacca: "Il
governo ha trovato la sua unita' facendo cassa sulle spalle dei
lavoratori dipendenti e dei giovani. Oltre a cancellare per legge
i contratti nazionali e a dare alle imprese la liberta' di
licenziare, l'accordo che la maggioranza ha raggiunto al suo
interno sulle modifiche alla manovra viene fatto pagare
interamente alle lavoratrici e ai lavoratori, cancellando il
minimo contributo che era stato chiesto agli alti redditi e
colpendo le pensioni di anzianita'".
Fiom osserva che "non vengono riconosciuti gli anni di
servizio prestati col servizio militare, ne' quelli riscattati
per la laurea, prima utili ai fini del calcolo dei 40 anni
necessari per la pensione di anzianita'. Cio' comportera', nei
fatti, l'allungamento del periodo lavorativo e, in alcuni casi,
la cancellazione della pensione di anzianita' con pesanti
conseguenze sui lavoratori e sulle prospettive di occupazione dei
giovani. Vengono, inoltre, messe a rischio le tante intese
raggiunte nelle aziende in crisi sulla collocazione in mobilita'
volontaria come accompagnamento alla pensione. Una ragione in
piu' per scioperare contro una manovra che e' profondamente
iniqua nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori."
(Com/Tar/ Dire)
18:55 30-08-11
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MANOVRA: COMUNE DI NAPOLI ADERISCE A SCIOPERO GENERALE CGIL
MANOVRA: COMUNE DI NAPOLI ADERISCE A SCIOPERO
GENERALE CGIL =
Napoli, 30 ago. - (Adnkronos) - Il Comune di Napoli aderisce
allo sciopero generale proclamato per il 6 settembre dalla Cgil. Alla
manifestazione organizzata a Napoli, in rappresentanza del Comune,
sara' presente con il gonfalone il vicesindaco Tommaso Sodano, essendo
il sindaco Luigi de Magistris impegnato, quel giorno, alla Biennale di
Venezia, come previsto da tempo.
Secondo il sindaco, ''la manovra finanziaria del Governo,
infatti, penalizza gli enti locali con pesanti tagli che li
costringeranno ad incrementare le tariffe e le tasse oppure a
diminuire le prestazioni nel settore del welfare e dei servizi
pubblici".
"La manovra finanziaria, inoltre - aggiunge de Magistris -
insiste negativamente sul Mezzogiorno del paese e sulle fasce deboli,
oltre a rappresentare un pericoloso vulnus ai diritti dei lavoratori
in particolare con le misure introdotte dall'articolo 8 del
provvedimento. Per questo ci auguriamo che il governo compia
un'inversione di rotta, per questo sosteniamo le ragioni dello
sciopero del 6 settembre'', conclude.
(Rre/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 19:02
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Napoli, 30 ago. - (Adnkronos) - Il Comune di Napoli aderisce
allo sciopero generale proclamato per il 6 settembre dalla Cgil. Alla
manifestazione organizzata a Napoli, in rappresentanza del Comune,
sara' presente con il gonfalone il vicesindaco Tommaso Sodano, essendo
il sindaco Luigi de Magistris impegnato, quel giorno, alla Biennale di
Venezia, come previsto da tempo.
Secondo il sindaco, ''la manovra finanziaria del Governo,
infatti, penalizza gli enti locali con pesanti tagli che li
costringeranno ad incrementare le tariffe e le tasse oppure a
diminuire le prestazioni nel settore del welfare e dei servizi
pubblici".
"La manovra finanziaria, inoltre - aggiunge de Magistris -
insiste negativamente sul Mezzogiorno del paese e sulle fasce deboli,
oltre a rappresentare un pericoloso vulnus ai diritti dei lavoratori
in particolare con le misure introdotte dall'articolo 8 del
provvedimento. Per questo ci auguriamo che il governo compia
un'inversione di rotta, per questo sosteniamo le ragioni dello
sciopero del 6 settembre'', conclude.
(Rre/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 19:02
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MANOVRA: I SINDACATI INSORGONO, LE PENSIONI NON SI TOCCANO/ADNKRONOS = CISL E UIL, MISURA INIQUA - CGIL, E' UN GOLPE
MANOVRA: I SINDACATI INSORGONO, LE PENSIONI NON SI TOCCANO/ADNKRONOS
=
CISL E UIL, MISURA INIQUA - CGIL, E' UN GOLPE
Roma, 30 ago. - (Adnkronos) - I sindacati insorgono. E, per una
volta tutti dalla stessa parte, bocciano le modifiche proposte per la
manovra. A partire da quella sulle pensioni, che esclude gli anni
riscattati, per l'universita' o il servizio militare, dal calcolo del
requisito di anzianita'. Il giorno dopo il 'compromesso di Arcore',
sale la tensione su una scelta che viene definita "iniqua e
inaccettabile" da chi si attesta su posizioni piu' moderate, la Cisl e
la Uil, e addirittura "un golpe" dalla Cgil, che prepara lo sciopero
generale del 6 settembre.
"Dopo il vertice di ieri a Villa San Martino le ragioni dello
sciopero del 6 settembre sono confermate e rafforzate. Sulle pensioni
e' stato fatto un golpe", scandisce il leader di Corso d'Italia
Susanna Camusso. Il messaggio che passa, evidenzia, "e' che non ci si
puo' fidare dello Stato e delle istituzioni. E questo apre un
contenzioso infinito perche' tutti potranno dire di essere stati
discriminati". Allora, e' la sintesi, "oggi possiamo dire che era una
bugia che non avrebbero toccato le pensioni".
Altrettanto ferma, seppure con toni meno perentori, la posizione
del leader della Cisl, Raffaele Bonanni. ''La partita non puo'
chiudersi cosi'. Il Governo ed il Parlamento devono sforzarsi di
ricercare il massimo di equita' e di consenso in questa manovra. Per
salvare i giocatori di calcio ed i redditi alti dal contributo di
solidarieta', e' sbagliato penalizzare chi ha riscattato con i propri
soldi la laurea ed il servizio militare. Questo non va bene. Non e'
una operazione equa''. (segue)
(Fin/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 18:07
NNNN
MANOVRA: I SINDACATI INSORGONO, LE PENSIONI NON SI TOCCANO/ADNKRONOS (2) =
ANGELETTI, E' LA FINE DELL'ANZIANITA' - UGL, BASTA INTERVENTI
PER FARE CASSA
(Adnkronos) - E se per il leader Luigi Angeletti il ritocco
sulla previdenza rappresenta "la fine delle pensioni di anzianita'",
perche' "d'ora in avanti nessuno, considerando l'eta' in cui si inizia
a lavorare e gli anni di contributi necessari, andra' piu' in pensione
prima del tempo", la segreteria della Uil ritiene "inaccettabile
l'ennesimo intervento sul sistema pensionistico".
Cosi', infatti, una parte di lavoratori, dopo aver accumulato 40
anni di contribuiti, "e' costretta a proseguire nella sua attivita'
senza alcun vantaggio in termini di miglioramento delle proprie
condizioni previdenziali". E' inoltre "inaccettabile questo
provvedimento perche', ancora una volta, si preferisce 'fare cassa'
andando ad incidere sulle pensioni piuttosto che aumentando
l'imposizione fiscale sui grandi patrimoni immobiliari come, peraltro,
proposto dalla Uil".
Anche dall'Ugl arriva una censura netta. ''Non si puo'
intervenire sempre sulle pensioni per rimpinguare le casse dello
Stato'', dice il segretario generale Giovanni Centrella, che evidenzia
come con questa misura ''non si fara' altro che scaricare sulle
lavoratrici e sui lavoratori i costi della correzione dei conti
pubblici, causando causando un danno economico inaccettabile a coloro
che hanno gia' pagato o stanno versando le rate per riscattare questi
anni, danno particolarmente gravoso per le tante persone in mobilita'
che gia' si trovano ad affrontare una situazione difficile''. (segue)
(Fin/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 18:07
NNNN
MANOVRA: I SINDACATI INSORGONO, LE PENSIONI NON SI TOCCANO/ADNKRONOS (3) =
PROTESTANO METALMECCANICI E MEDICI - DUBBI 'TECNICI' SU MISURA
(Adnkronos) - Proprio dalle categorie piu' esposte arrivano le
proteste piu' vibranti. Sono "inaccettabili le annunciate modifiche
del Governo alla manovra economica, soprattutto quelle relative al
sistema pensionistico", sostengono i segretari generali della Fim e
della Uilm, Giuseppe Farina e Rocco Palombella. L'intervento
annunciato dal Governo, infatti, "azzera di fatto i contributi del
servizio militare e del riscatto della laurea, allungando da uno a
piu' anni la permanenza al lavoro per decine di migliaia di lavoratori
metalmeccanici, creando gravi problemi ai processi di mobilita' e
pensionamento in corso".
Operai, ma anche medici. Il Sindacato dei medici italiani (Smi)
attacca duramente. Per il segretario generale, Salvo Cali', "e' un
furto di diritti quello che si sta perpetrando nei confronti dei
medici italiani". Per il segretario nazionale dell'Anaao Assomed,
Costantino Troise, si tratta di un provvedimento "meschino ed
estemporaneo chiamato a colmare i vuoti lasciati da un rinvio a tempo
indefinito dei tagli ai costi della politica. Improntato a un totale
disprezzo per gli anni di studio, indispensabili per un Paese civile e
avanzato".
La norma, intanto, raccoglie dubbi anche sul fronte 'tecnico'.
"E' una norma che mi da' due perplessita': la prima dal punto di vista
del gettito, la seconda dal punto di vista della fattibilita'", spiega
Alberto Brambilla, presidente del 'Nucleo di valutazione della spesa
previdenziale' (Nvsp) presso il ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali. "Al di la' del fatto -osserva- che non porta un grande
gettito, perche' solo l'8% degli aventi diritto a proceduto al
riscatto della laurea, se la norma fosse retroattiva temo che questa
manovra possa essere impugnata".
(Fin/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 18:07
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CISL E UIL, MISURA INIQUA - CGIL, E' UN GOLPE
Roma, 30 ago. - (Adnkronos) - I sindacati insorgono. E, per una
volta tutti dalla stessa parte, bocciano le modifiche proposte per la
manovra. A partire da quella sulle pensioni, che esclude gli anni
riscattati, per l'universita' o il servizio militare, dal calcolo del
requisito di anzianita'. Il giorno dopo il 'compromesso di Arcore',
sale la tensione su una scelta che viene definita "iniqua e
inaccettabile" da chi si attesta su posizioni piu' moderate, la Cisl e
la Uil, e addirittura "un golpe" dalla Cgil, che prepara lo sciopero
generale del 6 settembre.
"Dopo il vertice di ieri a Villa San Martino le ragioni dello
sciopero del 6 settembre sono confermate e rafforzate. Sulle pensioni
e' stato fatto un golpe", scandisce il leader di Corso d'Italia
Susanna Camusso. Il messaggio che passa, evidenzia, "e' che non ci si
puo' fidare dello Stato e delle istituzioni. E questo apre un
contenzioso infinito perche' tutti potranno dire di essere stati
discriminati". Allora, e' la sintesi, "oggi possiamo dire che era una
bugia che non avrebbero toccato le pensioni".
Altrettanto ferma, seppure con toni meno perentori, la posizione
del leader della Cisl, Raffaele Bonanni. ''La partita non puo'
chiudersi cosi'. Il Governo ed il Parlamento devono sforzarsi di
ricercare il massimo di equita' e di consenso in questa manovra. Per
salvare i giocatori di calcio ed i redditi alti dal contributo di
solidarieta', e' sbagliato penalizzare chi ha riscattato con i propri
soldi la laurea ed il servizio militare. Questo non va bene. Non e'
una operazione equa''. (segue)
(Fin/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 18:07
NNNN
MANOVRA: I SINDACATI INSORGONO, LE PENSIONI NON SI TOCCANO/ADNKRONOS (2) =
ANGELETTI, E' LA FINE DELL'ANZIANITA' - UGL, BASTA INTERVENTI
PER FARE CASSA
(Adnkronos) - E se per il leader Luigi Angeletti il ritocco
sulla previdenza rappresenta "la fine delle pensioni di anzianita'",
perche' "d'ora in avanti nessuno, considerando l'eta' in cui si inizia
a lavorare e gli anni di contributi necessari, andra' piu' in pensione
prima del tempo", la segreteria della Uil ritiene "inaccettabile
l'ennesimo intervento sul sistema pensionistico".
Cosi', infatti, una parte di lavoratori, dopo aver accumulato 40
anni di contribuiti, "e' costretta a proseguire nella sua attivita'
senza alcun vantaggio in termini di miglioramento delle proprie
condizioni previdenziali". E' inoltre "inaccettabile questo
provvedimento perche', ancora una volta, si preferisce 'fare cassa'
andando ad incidere sulle pensioni piuttosto che aumentando
l'imposizione fiscale sui grandi patrimoni immobiliari come, peraltro,
proposto dalla Uil".
Anche dall'Ugl arriva una censura netta. ''Non si puo'
intervenire sempre sulle pensioni per rimpinguare le casse dello
Stato'', dice il segretario generale Giovanni Centrella, che evidenzia
come con questa misura ''non si fara' altro che scaricare sulle
lavoratrici e sui lavoratori i costi della correzione dei conti
pubblici, causando causando un danno economico inaccettabile a coloro
che hanno gia' pagato o stanno versando le rate per riscattare questi
anni, danno particolarmente gravoso per le tante persone in mobilita'
che gia' si trovano ad affrontare una situazione difficile''. (segue)
(Fin/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 18:07
NNNN
MANOVRA: I SINDACATI INSORGONO, LE PENSIONI NON SI TOCCANO/ADNKRONOS (3) =
PROTESTANO METALMECCANICI E MEDICI - DUBBI 'TECNICI' SU MISURA
(Adnkronos) - Proprio dalle categorie piu' esposte arrivano le
proteste piu' vibranti. Sono "inaccettabili le annunciate modifiche
del Governo alla manovra economica, soprattutto quelle relative al
sistema pensionistico", sostengono i segretari generali della Fim e
della Uilm, Giuseppe Farina e Rocco Palombella. L'intervento
annunciato dal Governo, infatti, "azzera di fatto i contributi del
servizio militare e del riscatto della laurea, allungando da uno a
piu' anni la permanenza al lavoro per decine di migliaia di lavoratori
metalmeccanici, creando gravi problemi ai processi di mobilita' e
pensionamento in corso".
Operai, ma anche medici. Il Sindacato dei medici italiani (Smi)
attacca duramente. Per il segretario generale, Salvo Cali', "e' un
furto di diritti quello che si sta perpetrando nei confronti dei
medici italiani". Per il segretario nazionale dell'Anaao Assomed,
Costantino Troise, si tratta di un provvedimento "meschino ed
estemporaneo chiamato a colmare i vuoti lasciati da un rinvio a tempo
indefinito dei tagli ai costi della politica. Improntato a un totale
disprezzo per gli anni di studio, indispensabili per un Paese civile e
avanzato".
La norma, intanto, raccoglie dubbi anche sul fronte 'tecnico'.
"E' una norma che mi da' due perplessita': la prima dal punto di vista
del gettito, la seconda dal punto di vista della fattibilita'", spiega
Alberto Brambilla, presidente del 'Nucleo di valutazione della spesa
previdenziale' (Nvsp) presso il ministero del Lavoro e delle Politiche
sociali. "Al di la' del fatto -osserva- che non porta un grande
gettito, perche' solo l'8% degli aventi diritto a proceduto al
riscatto della laurea, se la norma fosse retroattiva temo che questa
manovra possa essere impugnata".
(Fin/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 18:07
NNNN
Manovra/ Camusso: Sulle pensioni è stato fatto un golpe "Messaggio Governo è che non ci si può fidare dello Stato"
MANOVRA. CAMUSSO: SULLE PENSIONI E' UN VERO E PROPRIO GOLPE
(DIRE) Roma, 30 ago. - "Sulle pensioni e' stato fatto un golpe".
Cosi' il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso,
commenta l'esito del vertice di ieri ad Arcore sulla manovra. In
conferenza stampa per presentare lo sciopero del 6 settembre, la
leader sindacale denuncia la "discriminazione di genere" nei
confronti di "tutti i lavoratori maschi italiani che hanno fatto
il militare" e l'effetto "ancora piu' tragico sui laureati".
Camusso poi prevede che le misure sulle pensioni produrranno "un
contenzioso infinito". (SEGUE)
(Tar/ Dire)
16:16 30-08-11
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MANOVRA: CAMUSSO, GOLPE SU PENSIONI, RAFFORZATE RAGIONI SCIOPERO** =
Roma, 30 ago. (Adnkronos) - "Dopo il vertice di ieri a Villa San
Martino le ragioni dello sciopero del 6 settembre sono confermate e
rafforzate. Sulle pensioni e' stato fatto un golpe". Lo sostiene il
leader della Cgil, Susanna Camusso.
(Rem/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 16:13
NNNNMANOVRA: CAMUSSO, SU PENSIONI E' STATO FATTO UN GOLPE =
(AGI) - Roma, 30 ago. - "Le decisioni prese ieri dal Governo
sulle pensioni sono paragonabili a un golpe". Lo ha detto la
leader della Cgil, Susanna Camusso, illustrando alla stampa le
ragioni dello sciopero generale del prossimo 6 settembre.
"La norma - ha aggiunto - penalizza tutti i lavoratori
maschi di questo Paese", quelli che hanno fatto il servizio di
leva "riceveranno il brillante risultato che quell'anno non
vale e dovranno lavorare un anno in piu'", mentre quelli che
hanno riscattato gli anni dell'universita' e hanno fatto "un
contratto con lo Stato" dovranno "lavorare dai 4 agli 8 anni in
piu'". La norma, secondo la Camusso, "e' discriminatoria" e
puo' aprire dei contenziosi legali "infiniti". Il "messaggio
che arriva - ha poi sottolineato - e' che non ci si puo' fidare
dello Stato". (AGI)
Fri
301615 AGO 11
NNNNMANOVRA:CGIL,RAFFORZATI MOTIVI SCIOPERO,GOLPE PENSIONI ++
CAMUSSO, SI APRE STAGIONE NELLE PIAZZE
(ANSA) - ROMA, 30 AGO - ''Dopo il vertice di Villa San
Martino le ragioni del nostro sciopero generale sono non solo
confermate ma anche rafforzate'', dice la leader della Cgil
Susanna Camusso. ''Sulle pensioni e' stato fatto un golpe della
cui gravita' forse ancora non ci si e' resi conto'', spiega. Ed
ai giornalisti dice: ''Se la stagione che si apre e' quella
delineata dal vertice di ieri vi tocchera' fare ancora lunghe
presenze nelle piazze''.(ANSA).
RUB/BRO
30-AGO-11 16:17 NNNN
Manovra/ Camusso: Sulle pensioni è stato fatto un golpe
"Messaggio Governo è che non ci si può fidare dello Stato"
Roma, 30 ago. (TMNews) - "Sulle pensioni è stato fatto un golpe,
della cui gravità non ci si è resi del tutto conto". È durissimo
il giudizio del leader della Cgil, Susanna Camusso, sulle
modifiche alla manovra economica decise ieri durante il vertice
di maggioranza.
Nel corso della conferenza stampa, Camusso ha spiegato che fra i
lavoratori e il popolo della 'rete', soprattutto quello più
giovane, c'è comunque piena consapevolezza della gravità della
decisione assunta dalla maggioranza. Secondo il leader della
Cgil, la norma relativa al servizio di leva "c'è una
discriminazione di genere e di condizione". La norma sul riscatto
della laurea "è ancora più tragica - ha proseguito Camusso - chi
dice che tutte queste persone hanno pagato soldi inutilmente per
il riscatto della laurea e che andranno in pensione a 70 anni
alle stesse condizioni di nove anni prima". Il numero uno della
Confederazione di corso d'Italia ha aggiunto che "il messaggio
del Governo è che non ci si può fidare dello Stato e che non vale
la pena studiare. È un'ipotesi costruita per dire al paese 'non
fidatevi delle istituzioni e del funzionamento dello Stato'".
(Segue)
Vis/Ral
301625 ago 11
Manovra/ Camusso: Sulle pensioni è stato fatto un golpe -2-
"Ci sarà contenzioso infinito, è una certezza"
Roma, 30 ago. (TMNews) - Camusso è convinta che le modifiche alla
manovra in materia di pensioni "determineranno un contenzioso
infinito. Questa è una certezza". Il segretario generale della
Cgil ha sottolineato che "siamo di fronte a una discriminazione e
a una violazione di uguali diritti e condizioni".
Camusso ha parlato inoltre di "manovra classista" e di
"vendetta" contro quelli che la pensano diversamente dal governo,
a partire dal sistema cooperativo. "Mi auguro - ha concluso - che
nessuno dica che è una manovra per la crescita. Avrà un effetto
depressivo e il sospetto è che si colpiscano tutti i settori che
hanno avuto una opinione diversa da quella del governo".
Vis/Sar
301630 ago 11
MANOVRA. CAMUSSO: SULLE PENSIONI E' UN VERO E PROPRIO GOLPE-2
(DIRE) Roma, 30 ago. - I lavoratori che hanno fatto il militare,
spiega Camusso, "ricevono il brillante risultato che quell'anno
no vale e devono lavorare un anno in piu'". Cosi' "si colpiscono
i lavoratori".
I laureati poi "hanno speso inutilmente i soldi per il
riscatto e sono costretti a lavorare da 4 a 8 anni in piu'. Il
messaggio alle nuove generazioni e' quello che non ci si puo'
fidare dello Stato e non vale la pena di studiare".
(Tar/ Dire)
17:21 30-08-11
MANOVRA. CAMUSSO: DOPO ARCORE RAGIONI SCIOPERO SONO RAFFORZATE-2
(DIRE) Roma, 30 ago. - "Abbiamo il timore che ci sia anche la
quarta manovra", osserva Camusso per la quale dopo Arcore la
manovra non e' poi tanto mutata: "Sono cambiati due articoli e
resta l'ignobile norma dell'articolo 8".
La leader di corso d'Italia prende poi di mira alcuni punti
del provvedimento. Sulle pensioni "e' stato fatto un golpe",
abolire il contributo di solidarieta' e' la "strada ingiusta, si
discriminano i lavoratori pubblici che gia' ce l'hanno. Una parte
sola del Paese paga tutti i costi, ci voleva equita'". Quella del
governo insomma e' una "manovra classista".
Gli interventi sulle cooperative sono "insieme a quelli sulle
energie rinnovabili un'operazione contro gli unici settori in
crescita" con un "effetto depressivo. Viene il sospetto che si
colpiscano i settori che hanno avuto opinioni diverse da quelle
del governo". Sugli enti locali la riduzione dei tagli non e'
sufficiente. In definitiva, denuncia Camusso, "anche a noi i
conti non tornano" sui saldi.
(Tar/ Dire)
17:32 30-08-11
NNNNMANOVRA:CGIL,RAFFORZATI MOTIVI SCIOPERO,GOLPE PENSIONI (2)
(ANSA) - ROMA, 30 AGO - Della gravita' delle modifiche alla
manovra decise ieri ''se ne sono resi conto - dice Susanna
Camusso - solo i lavoratori, come si vede dalle iniziative di
sciopero spontanee e dai commenti sui blog''. C'e' ''un
accanimento nei confronto dei lavoratori e delle pensioni che
continua a rendere questa manovra profondamente ingiusta''.
Sulla cancellazione del riscatto dell'anno di leva
obbligatoria si introduce ''una discriminazione di genere e di
condizione. Si colpiscono tutti i lavoratori precoci con un anno
in piu'''. Ma ''c'e' una seconda discriminazione, forse ancora
piu' tragica, per i laureati, che hanno fatto un contratto con
lo stato per il quale pagando avevano un diritto, ed hanno speso
i soldi inutilmente. Lavoreranno da a quattro a otto anni in
piu', dice la leader della Cgil. Sottolineando che ''il
messaggio che arriva ai giovani e' che non ci puo' fidare dello
Stato. Si dice al Paese: non fidatevi delle Istituzioni''.
Sono norme che apriranno ''un contenzioso infinito'', perche'
''se la Costituzione ha ancora un senso siamo alla violazione
degli uguali diritti ad uguali condizioni''. Quanto poi alla
cancellazione del contributo di solidarieta'', i commenti di
''alcuni direttori di giornali e tg sono forse dovuti alla
scampato pericolo, ma dal punto di vista dell'equit… e' un nuovo
torto. Si e' scelta una strada ingiusta, che discrimina e
penalizza i lavoratori pubblici rispetto a tutti gli altri, e fa
ancora cadere solo su una parte del Paese tutti i costi della
manovra''. Anche in questo caso ''se la costituzione ha ancora
un senso siamo di fronte alla violazione di numerose norme'',
c'e' ''una implicita discriminazione del lavoro pubblico: sui
lavoratori pubblici si scaricano tutti gli interventi possibili,
dal blocco della contrattazione e del turn over al contributo di
solidarieta'. Cosa che apre problemi anche per tante promesse
che ci sono state e che ora difficilmente potranno essere
rispettate, come per i precari della scuola''.
''Con il vertice di ieri'', dice Susanna Camusso', ''non
cambia la manovra, cambiano solo due articoli su venti e gli
altri diciotto mantengono tutte le caratteristiche di
iniquita'''dell'impianto originario. C'e' una riduzione di due
miliardi dei tagli agli enti locali, ''meglio che nulla, ma
l'ammontare dei tagli pregiudica ancora i servizi i cittadini''.
Poi ''anche per noi i conti non tornano'', aggiunge il
segretario generale della Cgil: ''che i saldi siano invariati
non risulta''. Il Governo, cosi', ''continua a pensare ad un
piccolo serbatoio di voti fedeli''. Un solo riferimento
esplicito al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: Susanna
Camusso lo cita sottolineando ancora ''la responsabilita' del
Governo per aver negato per tre anni la crisi: Berlusconi - dice
- ancora ad inizio agosto ci ha detto che il nostro paese sta
meglio perche' c'e' un tycoon che lo guida, ed eravamo a solo
otto giorni dalla manovra straordinaria'' varata a meta' mese.
Nel Paese ''la situazione e' grave''. La Cgil, avverte Susanna
Camusso, ''continuera' la sua iniziativa di mobilitazione, a
partire dalla sciopero generale, anche se se Governo ricorrera'
prima alla fiducia per approvare la manovra' cosi' come
e''''.(ANSA).
RUB
30-AGO-11 18:02 NNNN
MANOVRA:CGIL,RAFFORZATI MOTIVI SCIOPERO,GOLPE PENSIONI (2)
(ANSA) - ROMA, 30 AGO - Della gravita' delle modifiche alla
manovra decise ieri ''se ne sono resi conto - dice Susanna
Camusso - solo i lavoratori, come si vede dalle iniziative di
sciopero spontanee e dai commenti sui blog''. C'e' ''un
accanimento nei confronto dei lavoratori e delle pensioni che
continua a rendere questa manovra profondamente ingiusta''.
Sulla cancellazione del riscatto dell'anno di leva
obbligatoria si introduce ''una discriminazione di genere e di
condizione. Si colpiscono tutti i lavoratori precoci con un anno
in piu'''. Ma ''c'e' una seconda discriminazione, forse ancora
piu' tragica, per i laureati, che hanno fatto un contratto con
lo stato per il quale pagando avevano un diritto, ed hanno speso
i soldi inutilmente. Lavoreranno da a quattro a otto anni in
piu', dice la leader della Cgil. Sottolineando che ''il
messaggio che arriva ai giovani e' che non ci puo' fidare dello
Stato. Si dice al Paese: non fidatevi delle Istituzioni''.
Sono norme che apriranno ''un contenzioso infinito'', perche'
''se la Costituzione ha ancora un senso siamo alla violazione
degli uguali diritti ad uguali condizioni''. Quanto poi alla
cancellazione del contributo di solidarieta'', i commenti di
''alcuni direttori di giornali e tg sono forse dovuti alla
scampato pericolo, ma dal punto di vista dell'equit… e' un nuovo
torto. Si e' scelta una strada ingiusta, che discrimina e
penalizza i lavoratori pubblici rispetto a tutti gli altri, e fa
ancora cadere solo su una parte del Paese tutti i costi della
manovra''. Anche in questo caso ''se la costituzione ha ancora
un senso siamo di fronte alla violazione di numerose norme'',
c'e' ''una implicita discriminazione del lavoro pubblico: sui
lavoratori pubblici si scaricano tutti gli interventi possibili,
dal blocco della contrattazione e del turn over al contributo di
solidarieta'. Cosa che apre problemi anche per tante promesse
che ci sono state e che ora difficilmente potranno essere
rispettate, come per i precari della scuola''.
''Con il vertice di ieri'', dice Susanna Camusso', ''non
cambia la manovra, cambiano solo due articoli su venti e gli
altri diciotto mantengono tutte le caratteristiche di
iniquita'''dell'impianto originario. C'e' una riduzione di due
miliardi dei tagli agli enti locali, ''meglio che nulla, ma
l'ammontare dei tagli pregiudica ancora i servizi i cittadini''.
Poi ''anche per noi i conti non tornano'', aggiunge il
segretario generale della Cgil: ''che i saldi siano invariati
non risulta''. Il Governo, cosi', ''continua a pensare ad un
piccolo serbatoio di voti fedeli''. Un solo riferimento
esplicito al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: Susanna
Camusso lo cita sottolineando ancora ''la responsabilita' del
Governo per aver negato per tre anni la crisi: Berlusconi - dice
- ancora ad inizio agosto ci ha detto che il nostro paese sta
meglio perche' c'e' un tycoon che lo guida, ed eravamo a solo
otto giorni dalla manovra straordinaria'' varata a meta' mese.
Nel Paese ''la situazione e' grave''. La Cgil, avverte Susanna
Camusso, ''continuera' la sua iniziativa di mobilitazione, a
partire dalla sciopero generale, anche se se Governo ricorrera'
prima alla fiducia per approvare la manovra' cosi' come
e''''.(ANSA).
RUB
30-AGO-11 18:04 NNNN
IN CARCERE IN SVEZIA PER SCHIAFFO A FIGLIO,'SOLO RIMPROVERO'
IN CARCERE IN SVEZIA PER SCHIAFFO A FIGLIO,'SOLO RIMPROVERO'
PARLA LEGALE POLITICO PUGLIESE ARRESTATO, ORA IN AMBASCIATA
(ANSA) - CANOSA DI PUGLIA (BARLETTA ANDRIA TRANI), 30 AGO -
Si trova nell'ambasciata italiana a Stoccolma Giovanni
Colasante, consigliere comunale di Canosa di Puglia, nel nord
Barese, arrestato il 23 agosto scorso per avere, secondo
l'accusa, picchiato in strada il figlio di 12 anni. Colasante,
che ha trascorso anche due notti e tre giorni in carcere ed e'
attualmente sottoposto alla misura dell'obbligo di firma,
attende con la moglie il giorno del processo e della sentenza,
fissato al 6 settembre prossimo.
''Sono sereni e Colasante e' assistito da un mio collega
svedese che l'ambasciata gli ha messo a disposizione'' ha
riferito l'avvocato del consigliere comunale, Giovanni Patruno.
''In Svezia vige un sistema diverso dal nostro - ha aggiunto -
per questo e' preferibile che sia seguito da un professionista
del posto con il quale mi sono consultato e resto in costante
contatto''.
Patruno, legale e amico, nonche' collega a Palazzo di citta'
di Colasante, spiega anche quanto accaduto il 23 agosto in
Svezia, poco prima che Colasante con i figli, il 12enne e uno
piu' piccolo, la moglie e due cognati con famiglie a seguito si
imbarcassero, cosa non piu' accaduta, per una crociera tra i
fiordi norvegesi.
''Dovevano andare al ristorante ma il ragazzino era ostinato
e si rifiutava di entrare - ha riferito Patruno - cosi' suo
padre lo ha rimproverato, certo con veemenza, magari
gesticolando, come siamo soliti fare, a voce alta, ma Colasante
non ha picchiato o preso a schiaffi il bambino''. Patruno
chiarisce anche come del presunto schiaffo abbiano saputo i
poliziotti. ''C'erano li' vicino due persone di nazionalita'
libica, hanno chiamato la polizia che erano nella zona e certo
la mancanza reciproca di conoscenza della lingua ha fatto il
resto, ma tutto questo, avendo anche sentito i testimoni
italiani dell'accaduto, sembra davvero assurdo, esagerato''.
Il resto della comitiva, bambini compresi, e' tornata oggi a
Canosa di Puglia, ancora incredula. ''Siamo fiduciosi che tutto
andra' per il meglio - ha concluso Patruno - e certi che sara'
cosi' perche' non c'e' stato alcun maltrattamento, ma solo un
forte rimprovero di un padre a un figlio''. (ANSA).
YPX-MP
30-AGO-11 17:30 NNNN
PARLA LEGALE POLITICO PUGLIESE ARRESTATO, ORA IN AMBASCIATA
(ANSA) - CANOSA DI PUGLIA (BARLETTA ANDRIA TRANI), 30 AGO -
Si trova nell'ambasciata italiana a Stoccolma Giovanni
Colasante, consigliere comunale di Canosa di Puglia, nel nord
Barese, arrestato il 23 agosto scorso per avere, secondo
l'accusa, picchiato in strada il figlio di 12 anni. Colasante,
che ha trascorso anche due notti e tre giorni in carcere ed e'
attualmente sottoposto alla misura dell'obbligo di firma,
attende con la moglie il giorno del processo e della sentenza,
fissato al 6 settembre prossimo.
''Sono sereni e Colasante e' assistito da un mio collega
svedese che l'ambasciata gli ha messo a disposizione'' ha
riferito l'avvocato del consigliere comunale, Giovanni Patruno.
''In Svezia vige un sistema diverso dal nostro - ha aggiunto -
per questo e' preferibile che sia seguito da un professionista
del posto con il quale mi sono consultato e resto in costante
contatto''.
Patruno, legale e amico, nonche' collega a Palazzo di citta'
di Colasante, spiega anche quanto accaduto il 23 agosto in
Svezia, poco prima che Colasante con i figli, il 12enne e uno
piu' piccolo, la moglie e due cognati con famiglie a seguito si
imbarcassero, cosa non piu' accaduta, per una crociera tra i
fiordi norvegesi.
''Dovevano andare al ristorante ma il ragazzino era ostinato
e si rifiutava di entrare - ha riferito Patruno - cosi' suo
padre lo ha rimproverato, certo con veemenza, magari
gesticolando, come siamo soliti fare, a voce alta, ma Colasante
non ha picchiato o preso a schiaffi il bambino''. Patruno
chiarisce anche come del presunto schiaffo abbiano saputo i
poliziotti. ''C'erano li' vicino due persone di nazionalita'
libica, hanno chiamato la polizia che erano nella zona e certo
la mancanza reciproca di conoscenza della lingua ha fatto il
resto, ma tutto questo, avendo anche sentito i testimoni
italiani dell'accaduto, sembra davvero assurdo, esagerato''.
Il resto della comitiva, bambini compresi, e' tornata oggi a
Canosa di Puglia, ancora incredula. ''Siamo fiduciosi che tutto
andra' per il meglio - ha concluso Patruno - e certi che sara'
cosi' perche' non c'e' stato alcun maltrattamento, ma solo un
forte rimprovero di un padre a un figlio''. (ANSA).
YPX-MP
30-AGO-11 17:30 NNNN
MANOVRA: FLC-CGIL, UN LADROCINIO L'INTERVENTO SULLE PENSIONI
MANOVRA: FLC-CGIL, UN LADROCINIO L'INTERVENTO SULLE
PENSIONI
(ANSA) - ROMA, 30 AGO - "Ogni muta una caduta. Il segno
depressivo e antisociale della manovra finanziaria non cambia.
Anzi, si colpiscono ancora di pi— i lavoratori pubblici e
privati: invece di recuperare le risorse derivanti dalla
eliminazione della sovrattassa sui redditi alti con una imposta
patrimoniale, con una seria lotta alle evasioni fiscali e con
una riduzione seria dei costi della politica, si sceglie di far
cassa attraverso pesanti interventi sulle pensioni": lo afferma
Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil, dopo le
ultime modifiche alla manovra anticrisi.
Nel mirino, in particolare, la novita' secondo cui il
servizio militare e gli anni di universit…, anche se
regolarmente riscattati, non sono pi— riconosciuti ai fini della
maturazione dell'et… pensionistica. "E' un vero ladrocinio
quello che sta per commettere il governo a danno dei lavoratori
innalzando l'et… pensionabile da 1 fino a 6 anni - commenta -
chi ha fatto il militare dovr… rimanere in servizio un anno in
pi—, mentre chi ha riscattato gli anni di laurea addirittura
cinque. In molti casi queste misure si sommano fino a bloccare
per 6 anni l'uscita dal lavoro. Ma il tempo diventa infinito se
si aggiunge il prolungamento di un anno per la finestra mobile
nella scuola. I lavoratori, dopo i sacrifici per riscattare con
i loro soldi gli anni del corso di laurea e altri periodi
coperti dalla contribuzione figurativa come la maternit… e
l'assistenza alle persone disabili, adesso si vedono scippare
soldi e tempo prezioso della loro vita".
"Un governo bugiardo e infingardo - insiste Pantaleo - che ha
preso di mira nuovamente i settori della conoscenza, dove c'Š la
pi— alta concentrazione di personale laureato. Solo nella scuola
ogni anno ci sono in media 30.000 pensionamenti di docenti,
dirigenti e Ata di cui circa l'80% Š personale laureato. Evapora
il piano triennnale sulle immissioni in ruolo perchŠ ritardando
i pensionamenti non ci saranno prospettive di stabilizzazioni
nei prossimi anni n‚ per i precari e n‚ per i neolaureati che
intendono intraprendere la professione docente. Questo ulteriore
provvedimento si aggiunge, nei settori della conoscenza, ai
tagli pesantissimi agli organici, al blocco dei contratti, degli
scatti di anzianit…, al Tfr liquidato dopo due anni e alla
possibilit… di congelare la tredicesima mensilit…".
"Alle politiche antipopolari bisogna rispondere con un duro e
lungo conflitto, perchŠ il Governo Berlusconi sta portando il
Paese nel baratro. Si rafforzano tutte le ragioni per aderire in
massa allo sciopero generale indetto dalla Cgil il 6 settembre e
partecipare in massa alle manifestazioni territoriali" conclude.
(ANSA).
AB
30-AGO-11 13:47 NNNN
(ANSA) - ROMA, 30 AGO - "Ogni muta una caduta. Il segno
depressivo e antisociale della manovra finanziaria non cambia.
Anzi, si colpiscono ancora di pi— i lavoratori pubblici e
privati: invece di recuperare le risorse derivanti dalla
eliminazione della sovrattassa sui redditi alti con una imposta
patrimoniale, con una seria lotta alle evasioni fiscali e con
una riduzione seria dei costi della politica, si sceglie di far
cassa attraverso pesanti interventi sulle pensioni": lo afferma
Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc Cgil, dopo le
ultime modifiche alla manovra anticrisi.
Nel mirino, in particolare, la novita' secondo cui il
servizio militare e gli anni di universit…, anche se
regolarmente riscattati, non sono pi— riconosciuti ai fini della
maturazione dell'et… pensionistica. "E' un vero ladrocinio
quello che sta per commettere il governo a danno dei lavoratori
innalzando l'et… pensionabile da 1 fino a 6 anni - commenta -
chi ha fatto il militare dovr… rimanere in servizio un anno in
pi—, mentre chi ha riscattato gli anni di laurea addirittura
cinque. In molti casi queste misure si sommano fino a bloccare
per 6 anni l'uscita dal lavoro. Ma il tempo diventa infinito se
si aggiunge il prolungamento di un anno per la finestra mobile
nella scuola. I lavoratori, dopo i sacrifici per riscattare con
i loro soldi gli anni del corso di laurea e altri periodi
coperti dalla contribuzione figurativa come la maternit… e
l'assistenza alle persone disabili, adesso si vedono scippare
soldi e tempo prezioso della loro vita".
"Un governo bugiardo e infingardo - insiste Pantaleo - che ha
preso di mira nuovamente i settori della conoscenza, dove c'Š la
pi— alta concentrazione di personale laureato. Solo nella scuola
ogni anno ci sono in media 30.000 pensionamenti di docenti,
dirigenti e Ata di cui circa l'80% Š personale laureato. Evapora
il piano triennnale sulle immissioni in ruolo perchŠ ritardando
i pensionamenti non ci saranno prospettive di stabilizzazioni
nei prossimi anni n‚ per i precari e n‚ per i neolaureati che
intendono intraprendere la professione docente. Questo ulteriore
provvedimento si aggiunge, nei settori della conoscenza, ai
tagli pesantissimi agli organici, al blocco dei contratti, degli
scatti di anzianit…, al Tfr liquidato dopo due anni e alla
possibilit… di congelare la tredicesima mensilit…".
"Alle politiche antipopolari bisogna rispondere con un duro e
lungo conflitto, perchŠ il Governo Berlusconi sta portando il
Paese nel baratro. Si rafforzano tutte le ragioni per aderire in
massa allo sciopero generale indetto dalla Cgil il 6 settembre e
partecipare in massa alle manifestazioni territoriali" conclude.
(ANSA).
AB
30-AGO-11 13:47 NNNN
Facebook/ Da 500 a 5000 dollari per chi trova falle nel sistema
Facebook/ Da 500 a 5000 dollari per chi trova falle nel sistema
In 21 giorni versati a ricercatori esterni ben 40mila dollari
Roma, 30 ago. (TMNews) - In soli 21 giorni, Facebook ha pagato
40mila dollari a potenziali hacker informatici che, forzando le
protezioni, hanno scovato nuove falle nel sistema.
Lo rende noto la Bbc, secondo la quale un solo ricercatore si è
messo in tasca ben 7000 dollari per aver trovato sei "bachi
informatici" nel sistema ideato da Mark Zuckerberg.
Il responsabile della sicurezza di Facebook, Joe Sullivan, ha
commentato entusiasta l'iniziativa che ha portato a un
"miglioramento di molte curve del nostro codice (di
programmazione)".
Le ricompense, salvo quella eccezionale di 7000 dollari, vanno da
un minimo di 500 dollari a un massimo di 5000.
Facebook ha una squadra interna di super-tecnici per scovare
bachi informatici, ma da tempo riceveva anche segnalazioni di
anomalie da tecnici indipendenti. Un fenomeno vantaggioso per
molti versi, al punto che nel 2010 la società di Zuckerberg aveva
reso noto di non voler procedere legalmente contro quanti,
forzando il sistema, scoprivano nuove falle. A patto,
chiaramente, che venissero comunicate all'azienda.
Adesso l'ultima evoluzione del processo: l'iscrizione dei
potenziali pirati nella lista dei collaboratori di Facebook.
tiz
301749 ago 11
In 21 giorni versati a ricercatori esterni ben 40mila dollari
Roma, 30 ago. (TMNews) - In soli 21 giorni, Facebook ha pagato
40mila dollari a potenziali hacker informatici che, forzando le
protezioni, hanno scovato nuove falle nel sistema.
Lo rende noto la Bbc, secondo la quale un solo ricercatore si è
messo in tasca ben 7000 dollari per aver trovato sei "bachi
informatici" nel sistema ideato da Mark Zuckerberg.
Il responsabile della sicurezza di Facebook, Joe Sullivan, ha
commentato entusiasta l'iniziativa che ha portato a un
"miglioramento di molte curve del nostro codice (di
programmazione)".
Le ricompense, salvo quella eccezionale di 7000 dollari, vanno da
un minimo di 500 dollari a un massimo di 5000.
Facebook ha una squadra interna di super-tecnici per scovare
bachi informatici, ma da tempo riceveva anche segnalazioni di
anomalie da tecnici indipendenti. Un fenomeno vantaggioso per
molti versi, al punto che nel 2010 la società di Zuckerberg aveva
reso noto di non voler procedere legalmente contro quanti,
forzando il sistema, scoprivano nuove falle. A patto,
chiaramente, che venissero comunicate all'azienda.
Adesso l'ultima evoluzione del processo: l'iscrizione dei
potenziali pirati nella lista dei collaboratori di Facebook.
tiz
301749 ago 11
SANITA': DONATORI POLIZIA, RECORD EMERGENZA SANGUE NEL LAZIO
SANITA': DONATORI POLIZIA, RECORD EMERGENZA SANGUE NEL LAZIO
=
Roma, 30 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il Lazio ha bisogno
di sangue. "Nella regione la carenza di liquido ematico sta toccando
livelli record. In particolare, nelle ultime ore, e' scattata una vera
e propria emergenza per gli ospedali romani che non riescono a far
fronte alle richieste di sangue. La grave situazione, dovuta anche al
calo delle donazioni nei mesi estivi, sta pregiudicando l'attivita'
operativa dei nosocomi romani. Sono diversi gli interventi chirurgici
programmati rinviati per favorire le esigenze di pronto soccorso". Lo
afferma l'Advps-Onlus, Associazione donatori e volontari personale
Polizia di Stato.
"Numerosi sono stati anche gli acquisti di sacche di sangue da
altre regioni: per far fronte alle emergenze e' stato gia' inviato
diverse volte personale sanitario a Bergamo, Bolzano e Aversa". "Lo
scorso 16 agosto l'Asl Roma H (Sit di Velletri) - spiega Carmelo
Mandalari, responsabile Roma dell'Advps-Onlus - ha dovuto inviare a
Roma oltre 140 sacche di sangue per poter garantire gli interventi di
urgenza. Si tratta di un problema sanitario e sociale che va avanti da
molte legislature regionali". Con il paradosso che il Lazio e'
"l'unica regione a non essere autosufficiente in molti mesi dell'anno,
con particolare riferimento alla citta' di Roma e alla Provincia".
Insomma, il Lazio "e' in grave deficit e serve la solidarieta'
di tutti per salvare vite umane". Per questo motivo l'Advps-Onlus
invita tutti i possibili donatori a recarsi in qualsiasi Centro
trasfusionale oppure nei centri di raccolta gestiti dalle Associazioni
dei donatori di sangue. L'appello alla donazione e' rivolto a tutti i
cittadini in buona salute tra i 18 e i 65 anni. Per donare il sangue,
ricorda l'associazione, e' necessario avere un peso corporeo non
inferiore ai 50 Kg. E' necessario recarsi al prelievo a digiuno. E'
possibile bere un caffe', un te' o un succo di frutta. Non e'
consentito ingerire latte e derivati.
(Red-Mal/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 16:50
NNNN
Roma, 30 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il Lazio ha bisogno
di sangue. "Nella regione la carenza di liquido ematico sta toccando
livelli record. In particolare, nelle ultime ore, e' scattata una vera
e propria emergenza per gli ospedali romani che non riescono a far
fronte alle richieste di sangue. La grave situazione, dovuta anche al
calo delle donazioni nei mesi estivi, sta pregiudicando l'attivita'
operativa dei nosocomi romani. Sono diversi gli interventi chirurgici
programmati rinviati per favorire le esigenze di pronto soccorso". Lo
afferma l'Advps-Onlus, Associazione donatori e volontari personale
Polizia di Stato.
"Numerosi sono stati anche gli acquisti di sacche di sangue da
altre regioni: per far fronte alle emergenze e' stato gia' inviato
diverse volte personale sanitario a Bergamo, Bolzano e Aversa". "Lo
scorso 16 agosto l'Asl Roma H (Sit di Velletri) - spiega Carmelo
Mandalari, responsabile Roma dell'Advps-Onlus - ha dovuto inviare a
Roma oltre 140 sacche di sangue per poter garantire gli interventi di
urgenza. Si tratta di un problema sanitario e sociale che va avanti da
molte legislature regionali". Con il paradosso che il Lazio e'
"l'unica regione a non essere autosufficiente in molti mesi dell'anno,
con particolare riferimento alla citta' di Roma e alla Provincia".
Insomma, il Lazio "e' in grave deficit e serve la solidarieta'
di tutti per salvare vite umane". Per questo motivo l'Advps-Onlus
invita tutti i possibili donatori a recarsi in qualsiasi Centro
trasfusionale oppure nei centri di raccolta gestiti dalle Associazioni
dei donatori di sangue. L'appello alla donazione e' rivolto a tutti i
cittadini in buona salute tra i 18 e i 65 anni. Per donare il sangue,
ricorda l'associazione, e' necessario avere un peso corporeo non
inferiore ai 50 Kg. E' necessario recarsi al prelievo a digiuno. E'
possibile bere un caffe', un te' o un succo di frutta. Non e'
consentito ingerire latte e derivati.
(Red-Mal/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 16:50
NNNN
SCIOPERI:SARA' UN SETTEMBRE CALDO,CGIL APRE STAGIONE DIFFICILE
SCIOPERI:SARA' UN SETTEMBRE CALDO,CGIL APRE STAGIONE
DIFFICILE =
(AGI) - Roma, 30 ago. - Sara' un settembre caldo, e non solo
dal punto di vista meteorologico. Sul fronte degli scioperi, e'
prevista una raffica di proteste che prendera' il via con lo
stop generale della Cgil indetto per il 6 settembre contro la
manovra. Ma si incroceranno le braccia anche nel trasporto
aereo e ferroviario.
Il sindacato di Corso Italia ha indetto per martedi' uno
sciopero generale di otto ore per ogni turno "contro e per
cambiare la manovra iniqua e sbagliata del governo". Saranno
cento le piazze dove si terranno le manifestazioni mentre le
modalita' e l'articolazione della protesta nei vari settori
variera' da territorio a territorio. La Filt Cgil incrocera' le
braccia dalle 10 alle 18 nel trasporto aereo e dalla 9 alle 17
nel trasporto ferroviario. Sempre martedi' 6 a protestare per
l'intero turno di lavoro saranno anche i lavoratori del
pubblico e privato aderenti a Usb, Slai-Cobas, Cib-Unicobas,
Snater, Sicobas e Usi.
Il 15 settembre e' invece la volta dei trasporti. Gli
assistenti di volo di Meridiana Fly aderenti alla Filt Cgil Rsa
incrociano le braccia dalle 10 alle 14. Nella stessa giornata i
dipendenti di Trenitalia aderenti all'Orsa Ferrovie scioperano
per il settore cargo tutto il giorno dalle 21 del 15 alle 20.59
del 16. Il giorno dopo si fermano i lavoratori delle Fs
aderenti all'Orsa (personale settore cargo e settore trasporto
viaggiatori) dalle 21 del 17 alle 20.59 del 18. Sempre giovedi'
15 stop dei vigili del fuoco (compreso il personale degli
aeroporti) dalle 10 alle 14. Infine lunedi' 26 settembre la
protesta riguarda i magistrati professionali e onorari: al
ministero della Giustizia i dipendenti aderenti
all'Associazione magistrati tributari si asterranno dalle
udienze fino al 1 ottobre. (AGI)
Ila
301423 AGO 11
NNNN
(AGI) - Roma, 30 ago. - Sara' un settembre caldo, e non solo
dal punto di vista meteorologico. Sul fronte degli scioperi, e'
prevista una raffica di proteste che prendera' il via con lo
stop generale della Cgil indetto per il 6 settembre contro la
manovra. Ma si incroceranno le braccia anche nel trasporto
aereo e ferroviario.
Il sindacato di Corso Italia ha indetto per martedi' uno
sciopero generale di otto ore per ogni turno "contro e per
cambiare la manovra iniqua e sbagliata del governo". Saranno
cento le piazze dove si terranno le manifestazioni mentre le
modalita' e l'articolazione della protesta nei vari settori
variera' da territorio a territorio. La Filt Cgil incrocera' le
braccia dalle 10 alle 18 nel trasporto aereo e dalla 9 alle 17
nel trasporto ferroviario. Sempre martedi' 6 a protestare per
l'intero turno di lavoro saranno anche i lavoratori del
pubblico e privato aderenti a Usb, Slai-Cobas, Cib-Unicobas,
Snater, Sicobas e Usi.
Il 15 settembre e' invece la volta dei trasporti. Gli
assistenti di volo di Meridiana Fly aderenti alla Filt Cgil Rsa
incrociano le braccia dalle 10 alle 14. Nella stessa giornata i
dipendenti di Trenitalia aderenti all'Orsa Ferrovie scioperano
per il settore cargo tutto il giorno dalle 21 del 15 alle 20.59
del 16. Il giorno dopo si fermano i lavoratori delle Fs
aderenti all'Orsa (personale settore cargo e settore trasporto
viaggiatori) dalle 21 del 17 alle 20.59 del 18. Sempre giovedi'
15 stop dei vigili del fuoco (compreso il personale degli
aeroporti) dalle 10 alle 14. Infine lunedi' 26 settembre la
protesta riguarda i magistrati professionali e onorari: al
ministero della Giustizia i dipendenti aderenti
all'Associazione magistrati tributari si asterranno dalle
udienze fino al 1 ottobre. (AGI)
Ila
301423 AGO 11
NNNN
MANOVRA: SPI CGIL, UN ACCORDO SULLE SPALLE DEI PENSIONATI
MANOVRA: SPI CGIL, UN ACCORDO SULLE SPALLE DEI
PENSIONATI =
Roma, 30 ago. (Adnkronos) - "Ingiustizia e' fatta. Il contributo
di solidarieta' sparisce per alcuni ma resta a carico dei pensionati,
gia' colpiti dal blocco della perequazione, e dei pubblici
dipendenti". E' la posizione di Ivan Pedretti, segretario nazionale
Spi-Cgil. "Bossi e Berlusconi hanno ritenuto sommamente ingiusto
chiedere un contributo mensile netto di 21 euro, per due anni, a chi
ha un reddito netto di oltre 5.000 (lo 0,4% per due anni). Non e'
andata cosi' per il prelievo mensile di circa 42 euro netti messo a
carico di pensionati con un reddito netto di 1.900 euro. Un contributo
che gravera' su pensionato finche' campa (il 2,2% a vita)", spiega il
sindacato.
"La verita' e' che si sta usando la crisi per infliggere un
ulteriore colpo al sistema previdenziale pubblico. Lo conferma la
decisione, con effetto retroattivo, di non considerare utili ai fini
del raggiungimento dei 40 anni di contributi il servizio militare e,
soprattutto, gli anni riscattati", aggiunge Pedretti.
Questo Governo, conclude, "non ha accettato di tassare i
capitali esportati illegalmente perche' non ha voluto infrangere un
patto. Nessuno scrupolo invece nell'infrangere il patto con quei
cittadini che hanno investito il loro denaro per costruirsi un futuro.
Ancora una volta questo Governo premia l'illegalita'".
(Sec/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 15:27
NNNN
MANOVRA: PANTALEO (FLC-CGIL), GOVERNO FA CASSA CON PENSIONI =
(AGI) - Roma, 30 ago. - "Invece di recuperare le risorse
derivanti dalla eliminazione della sovratassa su redditi alti
con una imposta patrimoniale, con una seria lotta alle evasioni
fiscali e con una riduzione seria dei costi della politica, si
sceglie di far cassa attraverso pesanti interventi sulle
pensioni". Cosi' Mimmo Pantaleo, segretario generale della FLC
CGIL, commenta le ultime modifiche del governo alla manovra
anticrisi secondo cui il servizio militare e gli anni di
universita', anche se regolarmente riscattati, non sono piu'
riconosciuti ai fini della maturazione dell'eta' pensionistica.
"E' un vero ladrocinio - aggiunge Pantaleo - quello che sta
per commettere il governo a danno dei lavoratori innalzando
l'eta' pensionabile da uno fino a 6 anni. Chi ha fatto il
militare dovra' rimanere in servizio un anno in piu', mentre
chi ha riscattato gli anni di laurea addirittura cinque. In
molti casi queste misure si sommano fino a bloccare per 6 anni
l'uscita dal lavoro. Ma il tempo diventa infinito se si
aggiunge il prolungamento di un anno per la finestra mobile
nella scuola".
Per Pantaleo, ci si trova di fronte a "un governo bugiardo
e infingardo che ha preso di mira nuovamente i settori della
conoscenza dove c'e' la piu' alta concentrazione di personale
laureato. Solo nella scuola - elenca il segretario Flc Cgil -
ogni anno ci sono in media 30.000 pensionamenti di docenti,
dirigenti e ATA di cui circa l'80% e' personale laureato.
Evapora il piano triennale sulle immissioni in ruolo perche'
ritardando i pensionamenti non ci saranno prospettive di
stabilizzazioni nei prossimi anni ne' per i precari e ne' per i
neolaureati che intendono intraprendere la professione docente.
Questo ulteriore provvedimento si aggiunge, nei settori della
conoscenza, ai tagli pesantissimi agli organici, al blocco dei
contratti, degli scatti di anzianita', al TFR liquidato dopo
due anni e alla possibilita' di congelare la tredicesima
mensilita'". A questo si somma il decreto correttivo di
Brunetta con cui "si intende annullare ogni spazio di
contrattazione modificando in maniera unilaterale e retroattiva
il contratto vigente per penalizzare ancora di piu' la dignita'
del lavoro pubblico". Per Pantaleo, "alle politiche
antipopolari bisogna rispondere con un duro e lungo conflitto
perche' il Governo Berlusconi sta portando il Paese nel
baratro". A fronte di tutto cio', conclude il segretario, "si
rafforzano tutte le ragioni per aderire in massa allo sciopero
generale indetto dalla CGIL il 6 settembre e partecipare in
massa alle manifestazioni territoriali". (AGI)
Rmg
301524 AGO 11
NNNN
Roma, 30 ago. (Adnkronos) - "Ingiustizia e' fatta. Il contributo
di solidarieta' sparisce per alcuni ma resta a carico dei pensionati,
gia' colpiti dal blocco della perequazione, e dei pubblici
dipendenti". E' la posizione di Ivan Pedretti, segretario nazionale
Spi-Cgil. "Bossi e Berlusconi hanno ritenuto sommamente ingiusto
chiedere un contributo mensile netto di 21 euro, per due anni, a chi
ha un reddito netto di oltre 5.000 (lo 0,4% per due anni). Non e'
andata cosi' per il prelievo mensile di circa 42 euro netti messo a
carico di pensionati con un reddito netto di 1.900 euro. Un contributo
che gravera' su pensionato finche' campa (il 2,2% a vita)", spiega il
sindacato.
"La verita' e' che si sta usando la crisi per infliggere un
ulteriore colpo al sistema previdenziale pubblico. Lo conferma la
decisione, con effetto retroattivo, di non considerare utili ai fini
del raggiungimento dei 40 anni di contributi il servizio militare e,
soprattutto, gli anni riscattati", aggiunge Pedretti.
Questo Governo, conclude, "non ha accettato di tassare i
capitali esportati illegalmente perche' non ha voluto infrangere un
patto. Nessuno scrupolo invece nell'infrangere il patto con quei
cittadini che hanno investito il loro denaro per costruirsi un futuro.
Ancora una volta questo Governo premia l'illegalita'".
(Sec/Ct/Adnkronos)
30-AGO-11 15:27
NNNN
MANOVRA: PANTALEO (FLC-CGIL), GOVERNO FA CASSA CON PENSIONI =
(AGI) - Roma, 30 ago. - "Invece di recuperare le risorse
derivanti dalla eliminazione della sovratassa su redditi alti
con una imposta patrimoniale, con una seria lotta alle evasioni
fiscali e con una riduzione seria dei costi della politica, si
sceglie di far cassa attraverso pesanti interventi sulle
pensioni". Cosi' Mimmo Pantaleo, segretario generale della FLC
CGIL, commenta le ultime modifiche del governo alla manovra
anticrisi secondo cui il servizio militare e gli anni di
universita', anche se regolarmente riscattati, non sono piu'
riconosciuti ai fini della maturazione dell'eta' pensionistica.
"E' un vero ladrocinio - aggiunge Pantaleo - quello che sta
per commettere il governo a danno dei lavoratori innalzando
l'eta' pensionabile da uno fino a 6 anni. Chi ha fatto il
militare dovra' rimanere in servizio un anno in piu', mentre
chi ha riscattato gli anni di laurea addirittura cinque. In
molti casi queste misure si sommano fino a bloccare per 6 anni
l'uscita dal lavoro. Ma il tempo diventa infinito se si
aggiunge il prolungamento di un anno per la finestra mobile
nella scuola".
Per Pantaleo, ci si trova di fronte a "un governo bugiardo
e infingardo che ha preso di mira nuovamente i settori della
conoscenza dove c'e' la piu' alta concentrazione di personale
laureato. Solo nella scuola - elenca il segretario Flc Cgil -
ogni anno ci sono in media 30.000 pensionamenti di docenti,
dirigenti e ATA di cui circa l'80% e' personale laureato.
Evapora il piano triennale sulle immissioni in ruolo perche'
ritardando i pensionamenti non ci saranno prospettive di
stabilizzazioni nei prossimi anni ne' per i precari e ne' per i
neolaureati che intendono intraprendere la professione docente.
Questo ulteriore provvedimento si aggiunge, nei settori della
conoscenza, ai tagli pesantissimi agli organici, al blocco dei
contratti, degli scatti di anzianita', al TFR liquidato dopo
due anni e alla possibilita' di congelare la tredicesima
mensilita'". A questo si somma il decreto correttivo di
Brunetta con cui "si intende annullare ogni spazio di
contrattazione modificando in maniera unilaterale e retroattiva
il contratto vigente per penalizzare ancora di piu' la dignita'
del lavoro pubblico". Per Pantaleo, "alle politiche
antipopolari bisogna rispondere con un duro e lungo conflitto
perche' il Governo Berlusconi sta portando il Paese nel
baratro". A fronte di tutto cio', conclude il segretario, "si
rafforzano tutte le ragioni per aderire in massa allo sciopero
generale indetto dalla CGIL il 6 settembre e partecipare in
massa alle manifestazioni territoriali". (AGI)
Rmg
301524 AGO 11
NNNN
Anche i Paperoni tedeschi si schierano 'Tassateci di più e non tagliate il welfare'
Appello di 48 ricchi al governo: abbiamo troppi soldi
BERLINO - «Abbiamo tanti soldi, più di quanti ce ne servano. Per affrontare la crisi aumentate le tasse a noi ricchi, non tagliate welfare e servizi ai poveri o ai meno abbienti!». L´appello è di un gruppo di 48 tedeschi ad alto reddito, rilanciato ieri dal quotidiano berlinese Der Tagesspiegel in apertura della sezione economia. L´esempio dato in America dalle dichiarazioni pubbliche del supermiliardario Warren Buffett, poi a Parigi da molti esponenti delle "grandes familles" francesi, fa scuola. Viene raccolto anche dai ricchi della prima economia europea. E gli economisti dànno loro ragione: l´erario federale, raccogliendo l´invito dei "Paperoni" di Germania a spremerli di più, potrebbe contare su entrate tributarie supplementari stimate tra i dieci e i venti miliardi di euro in più ogni anno.
L´iniziativa è partita da Peter Vollmer, un editore berlinese settantunenne. «Non mi servono tutti i soldi che ho, ne ho più che abbastanza e la proprietà non è una priorità intoccabile per me, con parte dei miei soldi si possono fare cose sensate nell´interesse pubblico», egli dice. E ha lanciato un appello a organizzarsi per un pressing dei ricchi sul potere politico, chiedendo di essere tassati di più. Hanno già risposto in quarantotto persone: psicoterapeuti, pedagoghi, medici, imprenditori, insomma cittadini benestanti d´ogni tipo.
«Siamo intellettuali mossi dalla coscienza», ha spiegato Herr Vollmer al Tagesspiegel. L´editore non è nuovo a sorprese del genere: l´anno scorso ha donato 5 milioni di euro a un´associazione di beneficienza che si batte per imporre condizioni di lavoro più umane.
Il Tagesspiegel, aiutato da Herr Vollmer, ha fatto i conti: anche in Germania i ricchi sono sempre più ricchi, e la forbice del reddito si aggrava. Almeno 90mila cittadini federali hanno un patrimonio di 5 milioni di euro. Per cui, se il governo li tassasse di più introducendo tasse sulle proprietà immobiliari, o restaurando la patrimoniale abolita da Helmut Kohl, le entrate tributarie aumenterebbero tra i 10 e i 18 miliardi secondo Stefan Bach dell´istituto economico Diw, e di 20 miliardi l´anno a detta dell´armatore amburghese Peter Kraemer, un altro ricco solidale
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