Manovra/Crescono dubbi su norma pensioni, malumore
Pdl su Sacconi
In molti lo indicano come la 'mente' del
blitz
Roma, 30 ago. (TMNews) - Malumore per il polverone
sollevato,
timore degli effetti e di eventuali controindicazioni
giuridiche.
E' già nel mirino di molti, nel Pdl e nel governo, la
contestata
la misura sulle pensioni e il riscatto degli anni
universitari,
lanciata ieri al termine del vertice di Arcore. Tanto
che,
riferiscono, il governo in queste ore starebbe riflettendo
sulla
percorribilità della proposta, che è già riuscita a
'compattare'
nelle critiche Cgil, Cisl e Uil e diverse categorie
professionali.
Nel mirino di una parte del Pdl ci sarebbe soprattutto
Maurizio
Sacconi, indicato come 'mente' dell'iniziativa, che
avrebbe
gestito la partita - secondo alcune fonti di governo - insieme
a
Roberto Calderoli e Giulio Tremonti.
Sempre in casa Pdl trapela un
giudizio non del tutto positivo
del premier Silvio Berlusconi rispetto a
questo capitolo. C'è
addirittura chi giura che solo al termine del vertice di
Arcore
si sarebbe discusso di sfuggita della vicenda e che
l'averla
inserita nel comunicato sarebbe frutto di un blitz di
fine
vertice sotto la regia di Sacconi.
Forse è troppo avvalorare la
tesi di chi giura sulla
'dissociazione' del premier rispetto alla contestata
norma. Di
certo la novità è che in queste ore la norma viene
ancora
attentamente vagliata per valutarne ogni
implicazione.
Tom
301944 ago 11
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