Facebook/ Da 500 a 5000 dollari per chi trova falle nel sistema
In 21
giorni versati a ricercatori esterni ben 40mila dollari
Roma, 30 ago.
(TMNews) - In soli 21 giorni, Facebook ha pagato
40mila dollari a potenziali
hacker informatici che, forzando le
protezioni, hanno scovato nuove falle nel
sistema.
Lo rende noto la Bbc, secondo la quale un solo ricercatore si
è
messo in tasca ben 7000 dollari per aver trovato sei "bachi
informatici"
nel sistema ideato da Mark Zuckerberg.
Il responsabile della sicurezza
di Facebook, Joe Sullivan, ha
commentato entusiasta l'iniziativa che ha
portato a un
"miglioramento di molte curve del nostro codice
(di
programmazione)".
Le ricompense, salvo quella eccezionale di 7000
dollari, vanno da
un minimo di 500 dollari a un massimo di 5000.
Facebook ha una squadra interna di super-tecnici per scovare
bachi
informatici, ma da tempo riceveva anche segnalazioni di
anomalie da tecnici
indipendenti. Un fenomeno vantaggioso per
molti versi, al punto che nel 2010
la società di Zuckerberg aveva
reso noto di non voler procedere legalmente
contro quanti,
forzando il sistema, scoprivano nuove falle. A
patto,
chiaramente, che venissero comunicate all'azienda.
Adesso
l'ultima evoluzione del processo: l'iscrizione dei
potenziali pirati nella
lista dei collaboratori di Facebook.
tiz
301749 ago 11
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