SALUTE: NEI CORALLI COMPOSTO-CHIAVE PER
PROTEGGERSI DA SOLE
SCIENZIATI AL LAVORO PER RICAVARE PILLOLE COPIANDO
MECCANISMO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - La protezione solare del
futuro?
Arrivera' dai coralli. Alcuni scienziati del King's College
di
Londra stanno infatti studiando la barriera corallina
australiana
perche' sperano di utilizzare le difese naturali dei
coralli ai potenti raggi
ultravioletti per ricavare una pillola
che funzioni da protezione solare. A
spiegarlo e' la Bbc.
Dallo studio di pochi esempi dell'Acropora, corallo in
via
d'estinzione, gli scienziati sono convinti di poter
replicare
sinteticamente in laboratorio i componenti
corallini
fondamentali per la protezione dal sole. E i test
sull'uomo
potrebbero partire presto. Prima pero' di creare la versione
in
pillola, i ricercatori vogliono testare una lozione contenente
gli
stessi composti trovati nel corallo. Per farlo, copieranno
il codice genetico
usato dal corallo per creare i composti, e lo
metteranno in un batterio in
laboratorio che potra' replicarsi
rapidamente e produrne grandi
quantita'.
Da tempo gli scienziati sanno che coralli e alghe si
proteggono
dalla forza dei raggi Uv nei climi tropicali
autoproducendosi uno schermo
solare, ma finora non si sapeva
come. ''Abbiamo scoperto che le alghe che
vivono nel corallo -
spiegano - producono un composto che pensiamo venga
trasporato
al corallo, che poi modifica in schermo solare a beneficio
sia
del corallo che dell'alga. E anche dei pesci che se
ne
nutrono''.
L'obiettivo finale e' quello di arrivare a far si' che
le
persone si 'costruiscano dall'interno' la propria protezione
solare per
pelle e occhi semplicemente prendendo una pillola.
Il Biotechnology and
Biological Sciences Research Council vuole
invece studiare se questo processo
puo' essere usato anche
sviluppare agricoltura sostenibile nel terzo mondo. I
composti
di questo schermo solare naturale del corallo potrebbero
essere
infatti usati per produrre colture tolleranti ai raggi Uv,
capaci
di resistere alla potenza della luce tropicale.
(ANSA).
Y85-NAN
31-AGO-11 15:20 NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA'
DA SOLE PER SETTIMANE =
SCIENZIATI GB AL LAVORO SU COMPRESSA A LUNGA
DURATA
Milano, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Liberi
dalla
schiavitu' della crema solare, da spalmare a piu' riprese, per
una
tintarella sicura. Il sogno di ogni 'sun addicted' potrebbe
presto
diventare una realta'. In formato pillola.
Un gruppo di
scienziati britannici ha infatti carpito il segreto
del corallo e il modo in cui si protegge dai raggi
ultravioletti. E
queste informazioni potrebbero essere cruciali per inventare
una
'pillola schermo' miracolosa: una compressa garantirebbe
una
protezione lunga settimane, mandando in soffitta non solo la
crema
solare, ma anche gli occhiali da sole, perche' a beneficiare
dello
scudo sarebbero pelle e occhi.
La pillola, ipotizzano gli
scienziati del King's College di
Londra, impegnati su questo fronte, sarebbe
in grado di tagliare il
rischio di cancro e di tenere a bada le rughe. Nel
giro di 5 anni
potrebbe essere testata sull'uomo ed entro un decennio
sbarcare sul
mercato a prezzi anche economici.
(segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:45
NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA'
DA SOLE PER SETTIMANE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I
ricercatori si sono ispirati a
campioni di corallo
raccolti nella Grande barriera corallina
australiana. E' infatti noto,
spiegano gli esperti, che gli organismi
marini che vivono in acque poco
profonde hanno dei meccanismi di
difesa dai raggi solari e si ipotizza che
questa protezione derivi da
un composto di alghe che abita al loro
interno.
Gli scienziati hanno raccolto corallo
durante immersioni
notturne e poi l'hanno esposto al sole e hanno osservato
il meccanismo
di costruzione della protezione solare al lavoro, scoprendo che
il
corallo si crea il suo scudo, la propria 'crema
solare' a base di
alghe. (Segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11
14:48
NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA'
DA SOLE PER SETTIMANE (3) =
FRA QUALCHE ANNO POTREBBE DEBUTTARE SUL
MERCATO
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "In pratica abbiamo visto che
il
composto di alghe viene trasportato al corallo,
il quale lo modifica
trasformandolo in un filtro a beneficio sia del corallo stesso che
delle alghe", spiega Paul Long, uno
dei ricercatori che ha condotto lo
studio. Gli scienziati hanno infine notato
che il corallo non e'
l'unico a mettersi al riparo
dai danni dei raggi ultravioletti. "Anche
i pesci che si nutrono del corallo - assicura Long - beneficiano di
questa
protezione solare". Quando i pesci 'banchettano' con il
corallo, l'amminoacido con le proprieta' di filtro solare
entra nella
struttura della pelle e degli occhi proteggendoli.
Ora i
ricercatori sono vicini a riprodurre questo amminoacido in
laboratorio. "Ed
e' plausibile che assumendolo in versione pillola
arrivi alla pelle e agli
occhi esercitando la sua capacita'
protettiva", ragiona Long. "Nulla di
simile esiste in questo momento".
Prima che la compressa sbarchi sul
mercato, si dovra' procedere
con una lunga serie di esami tossicologici, ma 5
anni dovrebbero
bastare. Poi potrebbe essere messa in commercio. Lo studio,
finanziato
attraverso il Biotechnology and Biological Sciences Research
Council,
e' stato condotto con ricercatori australiani e statunitensi
e
potrebbe avere anche altre applicazioni: potrebbe per esempio
essere
utile per creare grano e patate con 'scudo anti-sole' incorporato,
in
grado di crescere anche in Paesi moto
caldi.
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:50
NNNN
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