MANOVRA: PD ALL'ATTACCO, UNA FARSA SCANDALOSA =
(AGI) - Roma, 32 ago -
"Quello che sta avvenendo sulla manovra
sfiora la farsa ma rimane comunque
scandaloso. C'e' da gioire
per la cancellazione di una norma ingiusta e
incostituzionale
come quella sulle pensioni ma ora ci troviamo di fronte a
una
manovra che non esiste". Lo afferma Anna Finocchiaro,
presidente del
Gruppo del PD al Senato, capggiando la rivolta
del Pd contro la manovra messa
a punto dalla maggioranza.
"Ieri sembrava che il vertice di Arcore, atteso
come
l'oracolo di Delfi - spiega Finocchiaro - dovesse sciogliere
tutti i
nodi nella maggioranza. Oggi la Lega si rende conto
della stupidaggine fatta.
Ma ora di che cosa discutiamo in
Senato? Come faranno ora , di buco in buco,
a far quadrare i
conti? Quale altra sorpresa attende gli italiani? Per le 18
di
oggi era stabilito il termine per la presentazione dei testi
di
maggioranza e governo. Se per quell'ora non arriveranno gli
emendamenti
annunciati, il PD non discutera' piu' della manovra
in commissione".Avverto -
conclude la presidente del Gruppo del
PD - che c'e' un limite alla decenza.
Visto che resistono norme
come quella sul tfr e la
tredicesima, chiedo di sapere quando
hanno intenzione di rompere il patto che
hanno evidentemente
stretto con evasori e privilegiati".
"Siamo di fronte
a un esecutivo incapace", accusa dal canto
suo Cesare Damiano, capogruppo del
Pd in commissione lavoro.
Dove sono finiti gli aedi degli accordi di Arcore?
Ieri dal
segretario del Pdl Alfano e dal premier sono venuti appelli
alla
responsabilita' dell'opposizione.
"Se si rivelasse fondata la notizia della
cancellazione
della norma ingiusta sulle pensioni - incalza Damiano
si
tratterebbe di una vittoria dei lavoratori e nostra contro
scelte
assurde, umilianti ed inique, che stanno provocando una
rivolta generalizzata
nel Paese. E' chiaro che il governo e'
sprofondato nel caos, e' un insieme
acefalo di interessi
particolari che ha un solo obiettivo: tutelare gli
evasori e
colpire il paese che lavora. Ancora una volta l'esecutivo si
sta
dimostrando un pericolo per il futuro degli italiani".
Le "unanimi
determinazioni" dell'infelice vertice di
Arcore, le scelte che avevano
portato un Berlusconi senza senso
del ridicolo a definire "piu' equa" la
manovra di Ferragosto,
si sono sciolte come neve al sole in meno di
ventiquattro ore.
La retromarcia sulle pensioni e' l'ennesima conferma che
siamo
nelle mani di un Presidente del Consiglio e di una
leadership
leghista completamente allo sbando. L'esecutivo punta
soltanto
a sopravvivere e scarica sugli italiani il costo della
sua
incapacita' di fare. "La manovra gia' profondamente iniqua
ed
inadeguata peggiora di giorno in giorno sia sul piano
dell'equita' che
su quello della credibilita', dice Fassina,
responsabile economico del Pd.
"Oramai, gli unici atti che PdL
e Lega riescono a fare sono punitivi, come
quelli verso i
dipendenti pubblici e le cooperative, o di sabotaggio,
come
quello del Ministro Sacconi contro l'accordo del 28 Giugno.
La
proposta di tappare con l'aumento dell'Iva i buchi di bilancio
rimasti
aperti e' inaccettabile. La manovra diventerebbe ancora
piu' iniqua e ancora
piu' depressiva. Si deve intervenire sui
grandi patrimoni immobiliari e cosi'
recuperare anche le
risorse per evitare insostenibili tagli dei servizi
sociali e
regressivi aumenti di tasse a regioni, province e
comuni".(AGI)
Lam
311236 AGO 11
NNNN
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