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lunedì 2 settembre 2019

"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb

LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.57.58


"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb

"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb Con un budget da 100 milioni di sterline Roma, 2 set. (askanews) - "Get ready for Brexit" è lo slogan scelto dal governo di Londra per preparare per l'appunto i cittadini britannici e i residente nel Regno Unito all'imminente divorzio dall'Unione europea. Sui quotidiani stamani campeggiano le inserzioni a pagamento del governo che invita i cittadini a "prepararsi alla Brexit". La campagna, che avrebbe secondo le indiscrezioni un budget di 100 milioni di sterline (oltre 110 miliondi euro), è stata lanciata ieri con il lancio del sito web gov.uk/Brexit. Nel prossimi giorni sarà la volta di manifesti e annunci sui social media, poi verrano trasmessi spot televisivi. Il ministro Michael Gove, incaricato della pianificazione per la Brexit no-deal, ha detto che gli annunci incoraggiano una "responsabilità condivisa" in vista della fatidica data del prossimo 31 ottobre. (Segue) Bea 20190902T135757Z
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.58.04


"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb -2-

"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb -2- Roma, 2 set. (askanews) - Benedict Pringle, autore del blog politicaladvertising.co.uk, ha detto alla Bbc che la cifra di cento milioni di sterline è circa il doppio del budget pubblicitario annuale della National Lottery. "Quindi se pensate a quante volte vedete une pubblicità della lotteria e le raddoppiate potete farvi un'idea della campagna nei prossimi due mesi". "I campi calcio, le interruzioni pubblicitarie di Coronation Street (una storica soap opera) e di The Great British Bake Off sono le occasioni in cui si può avere il massimo dei contatti". Un'immagine che raffigura uno dei manifesti è stata diffusa dal governo. Sono previsti anche opuscoli, seminari online e stand informativi agli eventi. I cittadini britannici che intendono viaggiare in Europea e le imprese che esportano in Ue sono tra i gruppi obiettivo della campagna, che include un questionario online che conduce a consigli specifici per le circostanze individuali. Secondo il governo c'è chi "non deve fare nulla"per prepararsi alla Brexit: Si tratta dei britannici che lavorano e viono nel Regno unito, non hanno un'azienda e in preparano viaggi all'estero "dopo il 31 ottobre 2019".(Segue) Bea 20190902T135804Z
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.58.10


"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb -3-

"Preparatevi alla Brexit": al via campagna pubblicitaria governo Gb -3- Roma, 2 set. (askanews) - #GetReadyForBrexit stamani è il quarto trending topic su Twitter britannico: se quando fa commenti favorevoli, la maggior parte degli utenti si fa gioco della campagna e della Brexit stessa. Oggi il ministro Gove è stata criticato da un'associazione di commercianti al dettaglio per aver sostenuto che non ci saranno carenze di alimentari n caso di Brexit no-deal Brexit. Il British Retail Consortium ha detto che la dichiarazione di Gove alla Bbc che "non ci sarà penuria di cibi freschi" è "categoricamente falsa". Bea 20190902T135811Z  

BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA =

LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.52.16

BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA =

ADN0570 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA = 'Legge per bloccare il no deal e poi voto anticipato' Londra, 2 set. (AdnKronos) - Alla vigilia della (breve) riapertura del Parlamento, Jeremy Corbyn annuncia battaglia per impedire il piano del premier Boris Johnson di portare il Regno Unito fuori dalla Ue il 31 ottobre, con o senza un accordo. "Abbiamo un primo ministro che non ha vinto le elezioni e non ha una maggioranza - scrive il leader laburista su Twitter - quando decreta che il Parlamento sia chiuso perché il suo piano per il no deal non ha i voti, noi diciamo che si tratta di un attacco alla democrazia, al quale resisteremo". In precedenza, Corbyn aveva parlato pubblicamente durante un evento del Labour. Il leader dell'opposizione ha confermato che il suo partito sta lavorando con altre forze politiche e i deputati di altri schieramenti per fare approvare rapidamente una legge per bloccare il no deal. Dopo l'approvazione, ha detto Corbyn, la strada obbligata dovrà essere quella delle elezioni anticipate. Il Labour, ha aggiunto, è anche pronto a sostenere un secondo referendum nel quale l'opzione 'remain' sia contemplata. (segue) (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 02-SET-19 13:52 NNNN
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.52.16

BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA (2) =

ADN0571 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: CORBYN, RESISTEREMO AD ATTACCO DI JOHNSON A DEMOCRAZIA (2) = (AdnKronos) - Corbyn ha anche respinto l'appello dell'ex leader laburista Tony Blair, secondo il quale il voto anticipato consegnerebbe nuovamente il Paese nelle mani dei Conservatori. In seguito, Sky News ha diffuso un'indiscrezione secondo la quale Corbyn sarebbe favorevole ad elezioni anticipate, anche nel caso la legge per bloccare il no deal non trovasse i voti necessari ai Comuni. L'indiscrezione non è stata smentita da fonti laburiste, che hanno affermato: "Siamo l'opposizione e siamo sempre per le elezioni generali". (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 02-SET-19 13:52 NNNN 

= Brexit: Corbyn, prima approvare legge anti no-deal e poi elezioni =

LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 13.11.26

= Brexit: Corbyn, prima approvare legge anti no-deal e poi elezioni =

(AGI) - Londra, 2 set. - Prima l'approvazione di una legge che blocca la Brexit senza accordo, e poi nuove elezioni: questo il piano per il Regno Unito del leader dell'opposizione laburista, Jeremy Corbyn, intenzionato a combattere con ogni mezzo il governo di Boris Johnson, che minaccia lo scenario del no-deal. Per Corbyn, i deputati devono unirsi per fermare questa eventualita' e in questa direzione si stanno muovendo i laburisti. Una volta passata una legge contro il no-deal, il passo successivo devono essere le elezioni, ha sottolineato, definendolo il modo democratico per andare avanti. (AGI) Sca 021311 SET 19 NNNN   

IMMEDIAPRESS/CRISI DI GOVERNO, HARD BREXIT E SEGNALI DI RECESSIONE: COME SARANNO I PROSSIMI MESI SUI MERCATI? =

LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 12.09.26

IMMEDIAPRESS/CRISI DI GOVERNO, HARD BREXIT E SEGNALI DI RECESSIONE: COME SARANNO I PROSSIMI MESI SUI MERCATI? =

ADN0332 7 ECO 0 ADN ECO NAZ IMMEDIAPRESS/CRISI DI GOVERNO, HARD BREXIT E SEGNALI DI RECESSIONE: COME SARANNO I PROSSIMI MESI SUI MERCATI? = (Milano, 2 settembre 2019) - Occhi puntati su diversi fronti nazionali e internazionali per quello che si prospetta essere un autunno difficile da interpretare sui mercati finanziari. Nel frattempo le dinamiche e i processi aziendali volti al rispetto ambientale diventano sempre più importanti Milano, 2 settembre 2019 - In questa puntata di Market Star, in diretta mercoledì 4 settembre dalle ore 10.00, saranno tanti i temi affrontati da Manuela Donghi e Sara Silano. Sotto i riflettori la crisi di governo italiana, che sebbene parzialmente risolta fa rimanere con un'importante incognita. Se in un primo momento i mercati hanno apprezzato l'intesa per una nuova coalizione, rimangono tanti dubbi sull'effettiva possibilità di un governo stabile. Il tema politico non è un fattore di preoccupazione relegato solo all'Italia. La recente notizia sulla sospensione del parlamento britannico per cinque settimane richiesta da Boris Johnson, è fonte di grande incertezza. In questo periodo, infatti, si sarebbe dovuto trovare un accordo per l'uscita del Regno Unito dalla UE, ma la mossa del premier ha ribaltato tutto per favorire una hard BREXIT tanto temuta dai mercati, quanto dagli stessi cittadini del Regno Unito che hanno sottoscritto una petizione e intrapreso una class action contro lo stesso premier. Anche dal punto di vista dei segnali economici assistiamo a un periodo di forte incertezza. La flessione della curva dei rendimenti negli Stati Uniti è stata letta da molti come un segnale di imminente recessione, ma i dati macroeconomici in parte smentiscono questo sentiment. Cosa sta accadendo? Altro punto focale è ovviamente la guerra commerciale. Durante la puntata analizzeremo gli impatti sui mercati emergenti ed in particolare sulla situazione in Argentina. A chiudere la puntata i temi ambientali, che sempre di più entrano nelle priorità dell'economia globale. A giugno si è conclusa la stagione delle assemblee negli Stati Uniti. Morningstar ha raccolto i dati sulle risoluzioni sui temi ambientali e sociali e farà il punto della situazione. Non di secondaria importanza dal punto di vista finanziario la multa aJohnson&Johnson, che ha fatto emergere una vera e propria emergenza nazionale negli USA. Ultimo ma non meno importante, la situazione preoccupante degli incendi in Amazzonia. Le conseguenze devastanti per l'ambiente e le comunità locali sono sotto gli occhi di tutti. Cercheremo di spiegare cosa rischiano le aziende coinvolte nella deforestazione e le istituzioni finanziarie che le sostengono. Market Star Il format è un appuntamento fondamentale all'interno del palinsesto di Le Fonti TV. Durante la puntata vengono analizzati i diversi mercati internazionali, cercando di offrire un'interpretazione puntuale e dando evidenza dei possibili scenari alla luce dei cambiamenti geopolitici mondiali. Un format televisivo con contenuti di alto valore aggiunto, che in poco tempo è riuscito a diventare un importante riferimento per la comunità dell'asset management. L'importante collaborazione tra Le Fonti TV e Morningstar risponde al sempre più importante bisogno per professionisti ed investitori di essere informati ed avere una chiara visione di insieme e una interpretazione imparziale e corretta dei mercati finanziari. Le Fonti TV Le Fonti TV è la prima vera live streaming television. Nata nel cuore di Milano, la televisione è riuscita in breve tempo ad imporsi nel panorama dell'informazione finanziaria, economica e giuridica. Grazie ad una programmazione ricca di appuntamenti tematici e un'informazione puntuale e rigorosa, Le Fonti TV segue quotidianamente in diretta le principali notizie economiche e politiche a livello internazionale dandone un'interpretazione imparziale ed evidenziandone l'impatto sui diversi settori e il business. Le Fonti TV è una realtà affermata, ma in continua crescita che sfrutta il nuovo approccio di TV liquida per espandere il proprio audience. Sono infatti diverse le piattaforme da cui poter vedere la diretta di Le Fonti TV, partendo dal sito dedicato www.lefonti.tv, ma anche su YouTube, Facebook e siti verticali partner. Immediapress e' un servizio di diffusione di comunicati stampa in testo originale redatto direttamente dall'ente che lo emette. L'Adnkronos ed Immediapress non sono responsabili per i contenuti dei comunicati trasmessi (imm/LeFonti) ISSN 2465 - 1222 02-SET-19 12:09 NNNN 

Brexit: sterlina in calo dopo indice pmi manifattura

LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 11.06.50


Brexit: sterlina in calo dopo indice pmi manifattura

ZCZC1483/SXA XEF20305_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Brexit: sterlina in calo dopo indice pmi manifattura (v. 'Brexit: indice Pmi...' delle 10.41) (ANSA) - ROMA, 2 SET - Sterlina in calo dopo la diffusione del dato sull'indice Pmi manifattura (Purchasing Manager Indexes), sceso ad agosto da 48,4 a 47,4 punti: la valuta del Regno Unito e' scambiata a 1,2085 dollari e a 1,0973 euro.(ANSA). FP 02-SET-19 11:06 NNNN 

Brexit: protesta contro no-deal, ritratto Gove si vede dallo spazio =

LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 10.58.45

Brexit: protesta contro no-deal, ritratto Gove si vede dallo spazio =

(AGI) - Londra, 2 set. - Il ritratto del ministro Michael Gove, cosi' grande da essere visibile dallo spazio, e' stata disegnata su una spiaggia dello Yorkshire settentrionale. Ad accompagnarla, la frase "Non abbiamo votato per un'uscita senza un accordo", pronunciata da colui che oggi e' il responsabile dei preparativi per la Brexit del nuovo governo di Boris Johnson, in un'intervista al Daily Mail nel 2016. Una dichiarazione in netto contrasto con la sua posizione odierna, schierato con l'esecutivo per una Brexit senza paracadute il 31 ottobre, come minacciato piu' volte da Downing Street: la strategia del premier Boris Johnson per mettere sotto pressione l'Ue e raggiungere un nuovo accordo depurato del backstop, il meccanismo ideato per evitare il ritorno a un confine fisico tra l'Irlanda e l'Irlanda del Nord. L'enorme disegno di 7.500 mq e' stato realizzato da un gruppo anti-Brexit, 'Guidati Da Asini', sulla spiaggia di Redcar: "Hey, Michael Gove, leader del Leave, ricordi a marzo hai ammesso che non esiste un mandato per il no deal perche' nessuno ha votato per questo nel referendum 2016?", hanno scritto su Twitter. "Abbiamo pensato di ricordarlo al Paese attraverso un'installazione sulla sabbia di 7.500 mq sulla spiaggia di Redcar che possa essere vista dallo spazio. Prego". Come ha spiegato Will Rose, la scelta di Redcar e' stata dettata dal fatto che "il nord-est sara' colpito duramente dalla Brexit senza accordo. Nessuno ha votato per perdere lavoro e investimenti". Johnson ha deciso di sospendere i lavori parlamentari dalla settimana del 9 settembre fino al 14 ottobre, in modo da limitare al massimo il tempo a disposizione dell'opposizione per cercare di far passare una legge che blocchi l'uscita senza accordo e obblighi il premier a chiedere un'estensione. Contro i deputati Tory 'ribelli', l'inquilino di Downing Street e' arrivato a minacciare l'espulsione se non apopoggeranno la linea del governo. (AGI) Sca/Bia 021058 SET 19 NNNN   

Brexit: rapporto riservato, alternative a backstop difficili

LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 10.53.49

Brexit: rapporto riservato, alternative a backstop difficili

ZCZC1353/SXB XAI20199_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brexit: rapporto riservato, alternative a backstop difficili Guardian svela perplessita' gruppi di lavoro creati dal governo (ANSA) - LONDRA, 2 SET - Tutte le potenziali soluzioni alternative al cosiddetto backstop per garantire il mantenimento di un confine aperto post Brexit fra Irlanda e Irlanda del Nord presentano al momento "difficolta'" e ostacoli pratici. Lo conferma un rapporto riservato, trapelato oggi sul Guardian, che riassume i pareri sottoposti al governo britannico di Boris Johnson da gruppi di lavoro creati dallo stesso esecutivo Tory. Johnson ha evocato di recente "un'abbondanza" di alternative al backstop, la clausola di salvaguardia imposta dall'Ue nella bozza di accordo di divorzio definita a suo tempo da Bruxelles con Theresa May, ma bocciata a piu' riprese dal Parlamento di Westminster. Clausola che l'attuale premier Tory ha chiesto di cancellare - a dispetto degli insistiti no di Bruxelles - come condizione necessaria per riaprire i negoziati, pena lo scenario di una Brexit no deal il 31 ottobre prossimo. Tuttavia, stando al rapporto (secretato dal governo, ma passato al Guardian), le alternative finora individuate da Londra non sembrano poter garantire una piena funzionalita', almeno in tempi brevi: a cominciare dall'ipotetico uso di nuove tecnologie per evitare barriere di confine. Di qui la reazione delle opposizioni e di varie voci anti-Brexit secondo cui il testo rivela l'azzardo della linea di Johnson e il pericolo concreto di conseguenze post-Brexit per il libero passaggio alla frontiera irlandese: previsto fra gli impegni dello storico accordo di pace del Venerdi' Santo 1998. (ANSA). LR 02-SET-19 10:53 NNNN 

Brexit: "Preparatevi", al via campagna pubblicitaria del governo =

LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 10.47.22

Brexit: "Preparatevi", al via campagna pubblicitaria del governo =

(AGI) - Londra, 2 set. - "Preparatevi alla Brexit": e' l'invito lanciato ai cittadini dalla maxi campagna pubblicitaria da 100 milioni di sterline lanciata dal governo britannico in vista della scadenza del 31 ottobre. Nel dare il via all'iniziativa di comunicazione, Michael Gove, ministro incaricato dei piani no-deal, ha sottolineato che vuole "incoraggiare una responsabilita' condivisa" per prepararsi a lasciare l'Unione europea. Per i prossimi due mesi, mega cartelloni in strada, avvisi sui social, in tv e alla radio e volantinaggio informeranno i cittadini su cosa fare e non fare dopo la fatidica scadenza, con un'attenzione particolare a quelle persone e realta' imprenditoriali che viaggiano e fanno affari con l'Europa. La campagna pubblicitaria incoraggia la gente a collegarsi all'apposita sezione del sito governativa - gov.uk/Brexit - dove trovare informazioni dettagliate, fare domande e ricevere consigli. Gove ha sottolineato che "assicurarsi che la Gran Bretagna lasci l'Ue in modo ordinato non e' soltanto una questione di importanza nazionale ma una responsabilita' condivisa". La campagna pubblicitaria governativa sulla Brexit e' lanciata in pieno clima di protesta contro la sospensione del Parlamento decisa dal premier Boris Johnson; l'opposizione Labour intende presentare nelle prossime una legge per scongiurare il no-deal. Lo stesso Gove e' stato criticato dal British Retail Consortium per le sue dichiarazioni "categoricamente false", secondo le quali, in caso di no-deal, non ci sara' alcuna penuria di cibo fresco. (AGI) Vqv/Bia 021047 SET 19 NNNN   

Brexit: indice pmi manifattura Gb cala a sorpresa a 47,4

LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 10.41.50


Brexit: indice pmi manifattura Gb cala a sorpresa a 47,4

ZCZC1254/SXA XEF19963_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Brexit: indice pmi manifattura Gb cala a sorpresa a 47,4 Quarto mese consecutivo di ribasso, livello piu' basso dal 2012 (ANSA) - ROMA, 2 SET - Calo, a sorpresa, ad agosto in Gran Bretagna l'indice Pmi manifattura (Purchasing Manager Indexes) che misura l'attivita' del settore tramite interviste ai responsabili aziendali di acquisti elaborato da Ihs Markit. L'indice e' sceso da 48,4 a 47,4, il livello piu' basso dal 2012 contro le previsioni che parlavano di un valore di 48 a causa delle "incertezze politiche" per la Brexit e le tensioni internazionali sul commercio. Si tratta del quarto mese consecutivo di ribassi In deciso calo anche i nuovi ordini dove l'indice e' sceso da 46,9 a 44,4. La quota 50 rappresenta lo spartiacque fra miglioramento e peggioramento delle condizioni del settore. (ANSA). DOA 02-SET-19 10:41 NNNN 

Brexit, Johnson minaccia ribelli tory: o con me o fuori da partito

LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 08.47.11


Brexit, Johnson minaccia ribelli tory: o con me o fuori da partito

Brexit, Johnson minaccia ribelli tory: o con me o fuori da partito Intanto opposizione prepara testo per sventare no deal Roma, 2 set. (askanews) - I parlamentari conservatori britannici sono stati avvertiti di non ribellarsi alla linea del governo sulla Brexit se non vogliono essere espulsi dal partito, mentre l'opposizione prepara un disegno di legge per scongiurare un divorzio non concordato dall'Unione Europea. Una fonte dell'ufficio dei "whip", i deputati che si assicurano che i colleghi votino in linea con i dettami di partito, ha detto alla Bbc che i parlamentari che votassero contro il "no deal" distruggerebbero la posizione negoziale del governo sulla Brexit, verrebbero di fatto espulsi dal partito e non sarebbero ricandidati. Intanto l'ex ministro della Giustizia David Gauke ha scritto all'"attorney general" per chiedere che il governo si impegni a obbedire alle leggi dopo che ieri il ministro Michael Gove si è rifiutato di garantire che Downing Street rispetterà un'eventuale legge per bloccare il no deal. In una lettera all'avvocato dello stato Geoffrey Cox ha criticato Gove per le sue "risposte equivoche". Gauke, contrario a una Brexit senza accordo, ha detto che il rifiuto di obbedire alle leggi "minerebbe istituzioni e valori che abbiamo cari". "Sarei grato se potesse chiarire che il governo rispetterà la legge". (Segue) Bea 20190902T084712Z
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 08.47.17


Brexit, Johnson minaccia ribelli tory: o con me o fuori da partito -2-

Brexit, Johnson minaccia ribelli tory: o con me o fuori da partito -2- Roma, 2 set. (askanews) - In privato i critici del premier Boris Johnson dicono che ricorreranno ai tribunali se i ministri non rispetteranno la volontà del Parlamento. Johnson sostiene che la Gran Bretagna deve lasciare la Ue il 31 ottobre, con o senza accordo, e molti parlamentari si sono uniti per cercare di fermare il governo. Domani è atteso nell'aula del Comuni un testo di legge messo a punto dalle opposizioni che mette al bando il "no deal". Ma il partito conservatore ha richiamato all'ordine i Tories ribelli disposti a sostenere il testo dicendo che rischiano l'espulsione e la perdita del seggio quando si tornerà a votare. La linea è stata decisa ieri nel corso di una riunione nella residenza di campagna del premier, Chequers, tra consiglieri di Johnson e leader parlamentari Tory. (Segue) Bea 20190902T084719Z
LUNEDÌ 02 SETTEMBRE 2019 08.47.23


Brexit, Johnson minaccia ribelli tory: o con me o fuori da partito -3-

Brexit, Johnson minaccia ribelli tory: o con me o fuori da partito -3- Roma, 2 set. (askanews) - Secondo la fonte c'è una possibilità di raggiungere un nuovo accordo con la Ue al vertice del 17 ottobre "solo perchè Bruxelles capisce che il primo ministro è totalmente impegnato a lasciare la Ue il 31 ottobre". "Tutti i deputati hanno una scelta semplice martedì, votare con il governo e preservare la possibilità di un accordo o votare con il leader laburista Jeremy Corbyn e distruggere ogni chance di accordo" ha detto la fonte. I conservatori alla Camera dei Comuni hanno una maggioranza di un solo seggio, contando anche gli alleati unionisti nordirlandesi del Dup, quindi in caso di espulsioni dal partito il governo Johnson finirebbe in minoranza. Oggi Johnson avrebbe dovuto incontrare i ribelli Tory contrari alla Brexit no deal, ma secondo una fonte vicina ai ribelli il suo ufficio ha annullato la riunione senza dare spiegazioni. Bea 20190902T084726Z  

domenica 1 settembre 2019


Caos a Regina Coeli: detenuto incendia cella

DOMENICA 01 SETTEMBRE 2019 18.48.43


Caos a Regina Coeli: detenuto incendia cella

Caos a Regina Coeli: detenuto incendia cella Tra sfollati uno degli americani coinvolti in uccisione Cerciello Milano, 1 set. (askanews) - Caos questo pomeriggio nel carcere di Regina Coeli a Roma dopo che un detenuto ha incendiato la sua cella per cui si è reso necessario sfollare il reparto dei detenuti. Tra gli sfollati uno degli americani coinvolti nell'uccisione del vice brigadiere dei carabinieri Cerciello Rega. Lo rende noto Maurizio Somma, segretario nazionale per il Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. "Nel primo pomeriggio di oggi - spiega - un detenuto rumeno ha dato fuoco al materasso e a tutto quello che c'era nella sua cella del Centro Clinico del carcere. Un fatto grave, che avrebbe potuto avere peggiori conseguenze se non fosse intervenuto per tempo il personale di Polizia Penitenziaria. Si è reso necessario sfollare il reparto detentivo, tra i quali detenuti ristretti vi è anche uno degli americani coinvolto nell'uccisione del Vice Brigadiere dei Carabinieri Cerciello Rega". (segue) Red/Rar 20190901T184841Z  

Migranti: Viminale; rivolta al Cpr Torino, ferito poliziotto

DOMENICA 01 SETTEMBRE 2019 19.03.20


Migranti: Viminale; rivolta al Cpr Torino, ferito poliziotto

ZCZC3355/SXA XCI15423_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Migranti: Viminale; rivolta al Cpr Torino, ferito poliziotto Arrestato marocchino (ANSA) - ROMA, 1 SET - Rivolta nel Cpr (Centro di permanenza per il rimpatrio) di Torino: un poliziotto e' stato ferito alla mano (trenta giorni di prognosi). E' successo la scorsa notte. Un marocchino e' stato arrestato: ha precedenti per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Lo fanno sapere fonti del Viminale. (ANSA). NE 01-SET-19 19:03 NNNN 

Usa, uragano Dorian si abbatte sulle isole Abaco alle Bahamas

DOMENICA 01 SETTEMBRE 2019 19.33.07

Usa, uragano Dorian si abbatte sulle isole Abaco alle Bahamas

Usa, uragano Dorian si abbatte sulle isole Abaco alle Bahamas E' ora classificato categoria 5 Milano, 1 set. (askanews) - L'uragano Dorian, ora classificato nella categoria 5, la più alta sulla scala Saffir-Simpson, si sta abbattendo su Elbow Cay, una baia delle isole Abaco nell'arcipelago delle Bahamas. Lo ha reso noto il Centro Usa per gli uragani (Nhc). Rar 20190901T193305Z  

MIGRANTI: POLIZIOTTO FERITO, 'PRIMA O POI QUALCUNO SI FARA' MALE SUL SERIO' =

DOMENICA 01 SETTEMBRE 2019 19.35.08


MIGRANTI: POLIZIOTTO FERITO, 'PRIMA O POI QUALCUNO SI FARA' MALE SUL SERIO' =

ADN0559 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RPI MIGRANTI: POLIZIOTTO FERITO, 'PRIMA O POI QUALCUNO SI FARA' MALE SUL SERIO' = 'per un po' non voglio sentire parlare di comprensione, integrazione ed accoglienza' Roma, 1 set. (AdnKronos) - "Per un po' non voglio sentire parlare di comprensione, integrazione ed accoglienza... questo è il bilancio personale di una notte di guerriglia passata al Cpr di Torino, 30 giorni di prognosi, una bella frattura scomposta di due falangi con prospettazione di intervento chirurgico, due monconi malamente appesi che improvvisamente vanno in direzione opposta a quella che il tuo cervello vorrebbe fare... e mentre i 'signori' della politica fanno il gioco delle poltrone, facendo a gara a chi di loro si rivela essere il più capriccioso, in questi Centri di Permanenza e Rimpatrio ad ogni turno si sfiora la tragedia e prima o poi - credetemi - qualcuno si farà male sul serio!!!". Lo scrive su Facebook il poliziotto rimasto ferito questa notte durante la rivolta al Cpr di Torino, in un post diffuso anche da altri utenti. (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-SET-19 19:34 NNNN 

Migranti: poliziotto ferito, i Cpr sono polveriere

DOMENICA 01 SETTEMBRE 2019 19.36.04

Migranti: poliziotto ferito, i Cpr sono polveriere

ZCZC3574/SXB OTO15863_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Migranti: poliziotto ferito, i Cpr sono polveriere (ANSA) - TORINO, 1 SET - I Cpr "sono polveriere sempre pronte ad esplodere per effetto di un singolo che aizza il resto della feccia, cosi' com'e' capitato stanotte, ma nessuno dei nostri politici pare averne contezza. Invece di venire sempre a controllare quali sono le loro condizioni di vivibilita', provate a verificare in quali condizioni lavoriamo tutti noi che abbiamo giurato fedelta' alla repubblica". Lo scrive su Facebook il poliziotto rimasto ferito a una mano a Torino durante una rivolta nel Cpr. "Secondo il mio modesto parere - aggiunge l'agente - questi Centri hanno utilita' pari a zero perche' si lavora in un contesto di pseudo detenzione dove l'Autorita' pre-costituita viene continuamente messa in discussione, dove le nostre funzioni vengono derise, prese in giro e prese a sputi (e nel caso di specie non e' una metafora), dove il controllo dell'ordine pubblico e' diventato una chimera". (ANSA). BRL 01-SET-19 19:35 NNNN 

>>>ANSA/ L'Ue chiude a Johnson su Brexit, backstop non si tocca

DOMENICA 01 SETTEMBRE 2019 18.45.18


>>>ANSA/ L'Ue chiude a Johnson su Brexit, backstop non si tocca

ZCZC3278/SXB XAI14867_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ L'Ue chiude a Johnson su Brexit, backstop non si tocca I laburisti, 'Tenteremo di ottenere il rinvio del 31 ottobre' (ANSA) - ROMA, 1 SET - L'Unione Europea e' irremovibile. Il backstop non si tocca. "E' il massimo livello di flessibilita' che L'Ue puo' offrire ad uno stato non membro". Lo ha ribadito oggi - in questi termini e a tutti i britannici attraverso un intervento sul Sunday Telegraph - il negoziatore europeo per la Brexit, Michel Barnier. Un messaggio inequivocabile, che 'atterra' a Londra nel momento in cui il premier Boris Johnson sta conducendo un braccio di ferro sempre piu' intenso per arrivare a celebrare il divorzio del Regno Unito dall'Unione il 31 ottobre, ad ogni costo, anche senza il fatidico accordo con Bruxelles, come ha piu' volte promesso. Il partito laburista, infatti, di certo non molla. E anzi, rilancia, dopo le grandi manifestazioni di ieri in tante citta' e villaggi del Paese, in cui migliaia di persone sono scese in strada al grido "no al golpe" per protestare contro la sospensione del Parlamento decisa dal premier. Il responsabile per la Brexit del partito, Keir Starmer, ha oggi annunciato che nei prossimi giorni i labour cercheranno di far approvare dal Parlamento una mozione che estenda l'articolo 50, ottenendo cosi' di fatto un nuovo rinvio per la separazione. Una prospettiva che darebbe all'opposizione il tempo e lo spazio di manovra per contrastare di nuovo in Parlamento, dopo la sospensione, ogni tentativo del premier Boris Johnson di uscita 'dura', la cosiddetta 'no deal'. Tecnicamente appare possibile, anche se proprio la chiusura del Parlamento per cinque settimane voluta da Johnson lascia margini ben ridotti ai suoi avversari. E rimane anche il fatto che tutti i 27 Paesi dell'Unione dovrebbero eventualmente approvarla. La prospettiva che passi e' comunque concreta, tanto che il premier ormai usa termini quasi da crociata, per compattare i suoi e evitare defezioni, del genere 'o con me o contro di me'. "Dico solo, a tutti nel Paese, compresi tutti i parlamentari, questa e' la scelta: volete stare dalla parte di Jeremy Corbyn e di coloro che vogliono cancellare il referendum? Volete stare dalla parte di coloro che vogliono cancellare il verdetto democratico del popolo e far sprofondare il Paese nel caos?", ha affermato, in una sorta di appello attraverso una intervista rilasciata al Sunday Times. Irremovibile anche lui, dunque. Tanto che Barnier si e' chiaramente detto "non ottimista" riguardo alla possibilita' di evitare una Brexit senza accordo, "ma dobbiamo tutti continuare a lavorarci con determinazione", ha aggiunto, ribadendo che "l'Ue e' pronta a esplorare ogni strada che il governo britannico possa presentare e che sia compatibile con l'accordo di uscita". Il 'backstop', ha quindi spiegato ancora una volta, e' irrinunciabile perche' serve a preservare l'integrita' del mercato unico europeo, mantenendo aperta dopo la Brexit la frontiera tra l'Irlanda del Nord e la Repubblica d'Irlanda. Allo stesso modo, Johnson continua a ripetere che, accettandolo, la Gran Bretagna non sarebbe in grado di condurre una politica commerciale indipendente. Ed in questo quadro, il governo ha messo a punto un portale web dal titolo significativo di "Get Ready for Brexit", 'Tenetevi Pronti per la Brexit', in cui i sudditi di sua maesta' possono trovare tanti consigli pratici per il 'day after'. (ANSA). DP 01-SET-19 18:44 NNNN 

Sparatoria Texas:governatore,status quo inaccettabile, agire

DOMENICA 01 SETTEMBRE 2019 19.58.43

Sparatoria Texas:governatore,status quo inaccettabile, agire

ZCZC3690/SXB ONY16151_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Sparatoria Texas:governatore,status quo inaccettabile, agire (ANSA) - NEW YORK, 1 SET - "Sono stato a troppi di questi eventi. Lo status quo in Texas e' inaccettabile. Dobbiamo agire". Lo afferma il governatore del Texas, Greg Abbott, sottolineando che vanno tolte le armi dalle mani dei criminali e deve essere rispettato allo stesso tempo il Secondo Emendamento.(ANSA). DRZ 01-SET-19 19:58 NNNN 

Detenuto appicca incendio a Regina Coeli, Sappe "episodio grave" =

DOMENICA 01 SETTEMBRE 2019 19.40.54


Detenuto appicca incendio a Regina Coeli, Sappe "episodio grave" =

(AGI) - Roma, 1 set. - Giornata da incubo per il Reparto di Polizia Penitenziaria del carcere di Regina Coeli a Roma. "Nel primo pomeriggio di oggi, un detenuto rumeno ha dato fuoco al materasso e a tutto quello che c'era nella sua cella del Centro Clinico del carcere. Un fatto grave, che avrebbe potuto avere peggiori conseguenze se non fosse intervenuto per tempo il personale di Polizia Penitenziaria. Si e' reso necessario sfollare il Reparto detentivo, tra i quali detenuti ristretti vi e' anche uno degli americani coinvolto nell'uccisione del Vice Brigadiere dei Carabinieri Cerciello Rega", spiega Maurizio Somma, segretario nazionale per il Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e piu' rappresentativo della Categoria. "Poteva essere una tragedia, sventata dal tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari di servizio nel Reparto e dal successivo impiego degli altri poliziotti penitenziari. Sono stati bravi i poliziotti penitenziari in servizio nel carcere di Regina Coeli a intervenire tempestivamente, con professionalita', capacita' e competenza". Somma esprime ai poliziotti di Regina Coeli a Roma "la solidarieta' e la vicinanza del SAPPE" ed evidenzia come l'incendio sventato nel carcere e' "sintomatico del fatto che le tensioni e le criticita' nel sistema dell'esecuzione della pena in Italia sono costanti. E la situazione e' diventata allarmante per la Polizia Penitenziaria, che paga pesantemente in termini di stress e operativita' questi gravi e continui episodi critici". Il Segretario Generale del SAPPE Donato Capece denuncia il ciclico ripetersi di eventi critici in carcere che vede coinvolti detenuti stranieri. "'E' sintomatico", spiega il leader nazionale dei Baschi Azzurri, "che negli ultimi dieci anni ci sia stata un'impennata dei detenuti stranieri nelle carceri italiane, che da una percentuale media del 15% negli anni '90 sono passati oggi ad essere oltre 20mila. Fare scontare agli immigrati condannati da un tribunale italiano con una sentenza irrevocabile la pena nelle carceri dei Paesi d'origine puo' anche essere un forte deterrente nei confronti degli stranieri che delinquono in Italia. E' solo grazie ai poliziotti penitenziari, gli eroi silenziosi del quotidiano a cui va il ringraziamento del SAPPE per quello che fanno ogni giorno, se il numero delle tragedie in carcere e' fortunatamente contenuto. Ma e' evidente a tutti che e' necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticita' penitenziari, a cominciare dal ripianamento delle carenze organiche dei Reparti di Polizia Penitenziaria del Lazio".(AGI) Pit 011940 SET 19 NNNN