Crisi/ Pd: Governo aggredisce dipendenti e salva suoi
elettori
"Intervenire su evasori, pi tasse su rendite e
liberalizzazioni"
Roma, 8 ago. (TMNews) - "Se le notizie riportate dalle
agenzie
sulle misure che il governo intende prendere a breve
per
anticipare la manovra di finanza pubblica sono confermate, vuol
dire
che siamo di fronte ad una ulteriore aggressione brutale al
mondo del lavoro
dipendente, in particolare alle donne e ai
lavoratori precari, mentre altri
settori sociali e le mille
rendite che paralizzano il Paese e costituiscono
il bacino
elettorale della destra, ancora una volta, non danno
alcun
contributo". Lo afferma, in una nota, il responsabile economico
del
Pd, Stefano Fassina.
"Di fronte all`emergenza, Berlusconi e Bossi -
aggiunge - devono
chiedere di partecipare alla salvezza del paese anche ai
loro
referenti sociali con misure efficaci contro l`evasione fiscale,
con
l`innalzamento della tassazione sulle rendite finanziare, con
misure puntuali
ed immediatamente operative di liberalizzazione.
Altrimenti, l`anticipazione
della manovra inaccettabile sul
piano sociale e porta ad una profonda
recessione e al fallimento
degli obiettivi di finanza
pubblica".
Red/Arc
081913 ago 11
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lunedì 8 agosto 2011
CRISI. FASSINI (PD): GOVERNO AGGREDISCE LAVORO DIPENDENTE
CRISI. FASSINI (PD): GOVERNO AGGREDISCE LAVORO
DIPENDENTE
(DIRE) Roma, 8 ago. - "Se le notizie riportate dalle agenzie
sulle misure che il governo intende prendere a breve per
anticipare la manovra di finanza pubblica sono confermate, vuol
dire che siamo di fronte ad una ulteriore aggressione brutale al
mondo del lavoro dipendente, in particolare alle donne e ai
lavoratori precari, mentre altri settori sociali e le mille
rendite che paralizzano il Paese e costituiscono il bacino
elettorale della destra, ancora una volta, non danno alcun
contributo". Lo dice Stefano Fassina, responsabile economico del
Pd.
"Di fronte all'emergenza- prosegue-, Berlusconi e Bossi devono
chiedere di partecipare alla salvezza del paese anche ai loro
referenti sociali con misure efficaci contro l'evasione fiscale,
con l'innalzamento della tassazione sulle rendite finanziare, con
misure puntuali ed immediatamente operative di liberalizzazione.
Altrimenti, l'anticipazione della manovra e' inaccettabile sul
piano sociale e porta ad una profonda recessione e al fallimento
degli obiettivi di finanza pubblica".
(Com/Vid/ Dire)
19:18 08-08-11
(DIRE) Roma, 8 ago. - "Se le notizie riportate dalle agenzie
sulle misure che il governo intende prendere a breve per
anticipare la manovra di finanza pubblica sono confermate, vuol
dire che siamo di fronte ad una ulteriore aggressione brutale al
mondo del lavoro dipendente, in particolare alle donne e ai
lavoratori precari, mentre altri settori sociali e le mille
rendite che paralizzano il Paese e costituiscono il bacino
elettorale della destra, ancora una volta, non danno alcun
contributo". Lo dice Stefano Fassina, responsabile economico del
Pd.
"Di fronte all'emergenza- prosegue-, Berlusconi e Bossi devono
chiedere di partecipare alla salvezza del paese anche ai loro
referenti sociali con misure efficaci contro l'evasione fiscale,
con l'innalzamento della tassazione sulle rendite finanziare, con
misure puntuali ed immediatamente operative di liberalizzazione.
Altrimenti, l'anticipazione della manovra e' inaccettabile sul
piano sociale e porta ad una profonda recessione e al fallimento
degli obiettivi di finanza pubblica".
(Com/Vid/ Dire)
19:18 08-08-11
Crisi/ Cgil: No ad altri colpi su pensioni, misure da respingere
Crisi/ Cgil: No ad altri colpi su pensioni, misure da
respingere
Lamonica: manovra nata iniqua diventa ancora più cruda
Roma, 8 ago. (TMNews) - La Cgil si opporrà a nuovi interventi
pesanti sul sistema pensionistico. "Una manovra nata iniqua -
afferma il segretario confederale Vera Lamonica - e che diventa
ancora più cruda adottando misure che produrranno ingiustizie e
diseguaglianze da respingere. All'iniquità si aggiunge ulteriore
iniquità. Si intravede infatti di cosa sarà fatto l'anticipo di
bilancio: un ulteriore colpo alle pensioni di anzianità -
sottolinea - e l'adozione immediata di provvedimenti, già
previsti dalla manovra, come l'innalzamento dell'età pensionabile
delle donne nel privato e i tagli indiscriminati a tutto il
territorio dell'assistenza: dall'indennità di accompagnamento a
quelle di invalidità e reversibilità".
"Sono misure da respingere - aggiunge la Lamonica in una nota -
perchè producono ingiustizie e approfondiscono le diseguaglianze:
anzichè colpire ancora una volta pensioni e assistenza si
recuperino le risorse necessarie dall'evasione, dalle grandi
ricchezze e dalle rendite".
Glv
081920 ago 11
PENSIONI: LAMONICA (CGIL), MISURE CRUDE DA RESPINGERE =
(AGI) - Roma, 8 ago. - "Una manovra nata iniqua e che diventa
ancora piu' cruda adottando misure che produrranno ingiustizie
e diseguaglianze da respingere". E' quanto afferma il
segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, commentando
le ipotesi allo studio del governo, in materia previdenziale,
per far fronte alla crisi. Nel merito, osserva la dirigente
sindacale, "all'iniquita' si aggiunge ulteriore iniquita'. Si
intravede infatti di cosa sara' fatto l'anticipo di bilancio:
un ulteriore colpo alle pensioni di anzianita' e l'adozione
immediata di provvedimenti, gia' previsti dalla manovra, come
l'innalzamento dell'eta' pensionabile delle donne nel privato e
i tagli indiscriminati a tutto il territorio dell'assistenza:
dall'indennita' di accompagnamento, a quelle di invalidita' e
di reversibilita'". "Sono misure da respingere - conclude
Lamonica - perche' producono ingiustizie e approfondiscono le
diseguaglianze: anziche' colpire ancora una volta pensioni e
assistenza si recuperino le risorse necessarie dall'evasione,
dalle grandi ricchezze e dalle rendite". (AGI)
Red/Fri
081810 AGO 11
NNNN
Lamonica: manovra nata iniqua diventa ancora più cruda
Roma, 8 ago. (TMNews) - La Cgil si opporrà a nuovi interventi
pesanti sul sistema pensionistico. "Una manovra nata iniqua -
afferma il segretario confederale Vera Lamonica - e che diventa
ancora più cruda adottando misure che produrranno ingiustizie e
diseguaglianze da respingere. All'iniquità si aggiunge ulteriore
iniquità. Si intravede infatti di cosa sarà fatto l'anticipo di
bilancio: un ulteriore colpo alle pensioni di anzianità -
sottolinea - e l'adozione immediata di provvedimenti, già
previsti dalla manovra, come l'innalzamento dell'età pensionabile
delle donne nel privato e i tagli indiscriminati a tutto il
territorio dell'assistenza: dall'indennità di accompagnamento a
quelle di invalidità e reversibilità".
"Sono misure da respingere - aggiunge la Lamonica in una nota -
perchè producono ingiustizie e approfondiscono le diseguaglianze:
anzichè colpire ancora una volta pensioni e assistenza si
recuperino le risorse necessarie dall'evasione, dalle grandi
ricchezze e dalle rendite".
Glv
081920 ago 11
PENSIONI: LAMONICA (CGIL), MISURE CRUDE DA RESPINGERE =
(AGI) - Roma, 8 ago. - "Una manovra nata iniqua e che diventa
ancora piu' cruda adottando misure che produrranno ingiustizie
e diseguaglianze da respingere". E' quanto afferma il
segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, commentando
le ipotesi allo studio del governo, in materia previdenziale,
per far fronte alla crisi. Nel merito, osserva la dirigente
sindacale, "all'iniquita' si aggiunge ulteriore iniquita'. Si
intravede infatti di cosa sara' fatto l'anticipo di bilancio:
un ulteriore colpo alle pensioni di anzianita' e l'adozione
immediata di provvedimenti, gia' previsti dalla manovra, come
l'innalzamento dell'eta' pensionabile delle donne nel privato e
i tagli indiscriminati a tutto il territorio dell'assistenza:
dall'indennita' di accompagnamento, a quelle di invalidita' e
di reversibilita'". "Sono misure da respingere - conclude
Lamonica - perche' producono ingiustizie e approfondiscono le
diseguaglianze: anziche' colpire ancora una volta pensioni e
assistenza si recuperino le risorse necessarie dall'evasione,
dalle grandi ricchezze e dalle rendite". (AGI)
Red/Fri
081810 AGO 11
NNNN
USA: FBI LANCIA APPLICAZIONE SMARTPHONE PER BAMBINI SCOMPARSI
USA: FBI LANCIA APPLICAZIONE SMARTPHONE PER BAMBINI SCOMPARSI =
(AGI) - Washington, 8 ago. - L'Fbi sbarca sugli smartphone con
un'applicazione dedicata ai bambini scomparsi. 'Fbi Child ID'
e' la prima app ufficiale della polizia federale americana, al
momento e' disponibile solo per l'iPhone ma in futuro sara'
realizzata una versione anche per gli altri smartphone.
Scaricandola gratuitamente, riferisce il quotidiano francese Le
Monde citando un comunicato ufficiale, e' possibile "registrare
foto e tutte le informazioni importanti sui vostri figli", come
taglia, vestiario, luogo della sparizione, rendendole
"immediatamente disponibili in caso di necessita'". Queste
infatti, possono essere subito consultate dalla polizia sul
posto e inviate per mail alle autorita', che in tempo reale
provvedono ad aggiornare il database. Secondo l'Fbi, negli
Stati Uniti ogni 40 secondi un bambino sparisce e sono molti
quelli che non vengono piu' ritrovati, mentre il fattore tempo
e' spesso cruciale nelle ricerche. (AGI)
Rmo
081921 AGO 11
NNNN
(AGI) - Washington, 8 ago. - L'Fbi sbarca sugli smartphone con
un'applicazione dedicata ai bambini scomparsi. 'Fbi Child ID'
e' la prima app ufficiale della polizia federale americana, al
momento e' disponibile solo per l'iPhone ma in futuro sara'
realizzata una versione anche per gli altri smartphone.
Scaricandola gratuitamente, riferisce il quotidiano francese Le
Monde citando un comunicato ufficiale, e' possibile "registrare
foto e tutte le informazioni importanti sui vostri figli", come
taglia, vestiario, luogo della sparizione, rendendole
"immediatamente disponibili in caso di necessita'". Queste
infatti, possono essere subito consultate dalla polizia sul
posto e inviate per mail alle autorita', che in tempo reale
provvedono ad aggiornare il database. Secondo l'Fbi, negli
Stati Uniti ogni 40 secondi un bambino sparisce e sono molti
quelli che non vengono piu' ritrovati, mentre il fattore tempo
e' spesso cruciale nelle ricerche. (AGI)
Rmo
081921 AGO 11
NNNN
VACANZE: POLIZIA, AL MARE O IN MONTAGNA OCCHIO AI SOLDI FALSI = POLIZIADISTATO.IT, CONTROLLARE SOPRATTUTTO BANCONOTE DA 50 E MONETE DA 2 EURO
VACANZE: POLIZIA, AL MARE O IN MONTAGNA OCCHIO AI SOLDI FALSI =
POLIZIADISTATO.IT, CONTROLLARE SOPRATTUTTO BANCONOTE DA 50 E
MONETE DA 2 EURO
Roma, 8 ago. (Adnkronos) - Estate, tempo di vacanze. Tanti i
turisti che prediligono l'Italia come meta di villeggiatura e spendono
i loro soldi nel nostro Paese, cosi' come sono molti gli italiani che
si recano in vacanza nelle citta' europee. Con uno scambio di
banconote e monete cosi' elevato, sottolinea il sito della Polizia di
Stato (www.poliziadistato.it), e' piu' facile imbattersi in soldi
falsi. Infatti, anche se l'euro e' frutto di esperienze
antifalsificazione di tutte le Banche Centrali europee, e' stato
oggetto di diversi tentativi di contraffazione.
Per difendersi da eventuali truffe, rimarca il sito della
Polizia, la cosa principale da fare e' quella di ''osservare e toccare
attentamente il denaro ricevuto e nel caso ci siano dubbi sulla
legittimita' di una banconota o di una moneta e' opportuno contattare
le forze di polizia fornendo quanti piu' dettagli possibili riguardo
la provenienza oppure di far esaminare la banconota e la moneta da
esperti delle banche o degli uffici postali''.
Dai dati forniti dalla Banca d'Italia, risulta che i falsari
sono concentrati soprattutto sulla riproduzione del taglio da 50 euro,
mentre per quanto riguarda le monete, le piu' "gettonate" sono quelle
da 2 euro. (segue)
(Sin/Col/Adnkronos)
08-AGO-11 14:37
NNNNVACANZE: POLIZIA, AL MARE O IN MONTAGNA OCCHIO AI SOLDI FALSI (2) =
4 REGOLE PER RICONOSCERE 'AL VOLO' MONETE E BANCONOTE TAROCCATE
(Adnkronos) - Ma come fare per riconoscere gli euro fasulli? Sul
sito www.poliziadistato.it sono pubblicati una serie di semplici
accorgimenti, utili a tutti, per riconoscere "al volo" un biglietto o
una moneta autentica e quindi per non farsi abbindolare dai soliti
furbi che ci vogliono spacciare soldi falsi per veri. Le regole base
per riconoscere monete e banconote false sono quattro: toccare,
guardare, muovere e controllare.
Toccare: la stampa calcografica (particolare tipo di stampa a
rilievo) e' presente in diverse aree delle banconote ed e' facilmente
percepibile al tatto grazie al suo caratteristico effetto di rilievo.
Inoltre, lungo i bordi, delle banconote da euro200 e euro500 sono stai
inseriti speciali elementi tattili ideati per i non vedenti .
Guardare: tenendo le banconote in controluce, e' possibile
vedere la filigrana ottenuta variando lo spessore della carta durante
il processo di riproduzione, in modo da ottenere un effetto di
"chiaroscuro". E' presente anche, il filo di sicurezza microscritto
che e' di colore scuro e attraversa la banconota in verticale. (segue)
(Sin/Col/Adnkronos)
08-AGO-11 14:41
NNNN
Elementi di sicurezza che ne rendono più difficile la riproduzione.
Le regole base per riconoscere monete e banconote false sono fondamentalmente
quattro: toccare, guardare, muovere e
controllare.
BANCONOTE
BANCONOTE
- ToccareLa stampa calcografica (particolare tipo di stampa a rilievo) è presente in diverse aree delle banconote ed è facilmente percepibile al tatto grazie al suo caratteristico effetto di rilievo. Inoltre, lungo i bordi, delle banconote da €200 e €500 sono stai inseriti speciali elementi tattili ideati per i non vedenti
- GuardareTenendo le banconote in controluce è possibile vedere la filigrana ottenuta variando lo spessore della carta durante il processo di riproduzione, in modo da ottenere un effetto di "chiaroscuro". E' presente anche, il filo di sicurezza microscritto che è di colore scuro e attraversa la banconota in verticale.
- MuovereInclinando la banconota si può osservare:
- una striscia olografica sulla quale è presente il simbolo dell'euro e il valore nominale;
- una striscia iridescente posta verticalmente che, inclinando la banconota sotto una fonte di luce, brilla e cambia leggermente colore;
- una placchetta olografica (solo sulle 50€, 100€, 200€, e 500€) dove, inclinandola, è possibile osservare un immagine e il valore nominale
- ControllareCon l'uso di una lente d'ingrandimento è possibile vedere delle sottili iscrizioni (microcaratteri) che devono apparire nitidi e non sfocati. Gli stessi sono presenti sia sul fronte che sul retro.
Sentenza decoder: B. contro B. Chi vincerà?
Signora Lei, ci risparmi l’ipocrisia
CINA: ALLARME IN IMPIANTO CHIMICO PER TIFONE
CINA: ALLARME IN IMPIANTO CHIMICO PER
TIFONE
(ANSA) - PECHINO, 08 AGO - Le onde alte fino a 20 metri
provocate dal tifone Muifa hanno rotto gli argini nei pressi di
Dalian, sulla costa settentrionale della Cina, e minacciano un
grande impianto chimico. Lo afferma l' agenzia Nuova Cina, ai
lavoratori che cercano di riparare gli argini sono stati
affiancati soldati dell' Esercito di liberazione popolare. La
popolazione delle aree vicine e' stata evacuata.(ANSA)
NT
08-AGO-11 08:58 NNNNCINA: ALLARME IN IMPIANTO CHIMICO PER TIFONE (2)
(ANSA) - PECHINO, 08 AGO - Le autorita' non hanno chiarito
quali sono i prodotti chimici che potrebbero fuoriuscire dall'
impianto. L' impianto produce il paraxilene, un materiale
cancerogeno usato nella fabbricazione del poliestere e di alcune
fibre sintetiche.
Secondo le previsioni meteorologiche la tempesta tropicale
Muifa raggiungera' entro la giornata di oggi la massima
intensita', colpendo la provincia del Liaoning, dove si trova
Dalian.
In precedenza, centomila persone erano state evacuate dalle
coste nella provincia dello Shandong, immediatamente a sud del
Liaoning.(ANSA).
NT
08-AGO-11 09:58 NNNN
(ANSA) - PECHINO, 08 AGO - Le onde alte fino a 20 metri
provocate dal tifone Muifa hanno rotto gli argini nei pressi di
Dalian, sulla costa settentrionale della Cina, e minacciano un
grande impianto chimico. Lo afferma l' agenzia Nuova Cina, ai
lavoratori che cercano di riparare gli argini sono stati
affiancati soldati dell' Esercito di liberazione popolare. La
popolazione delle aree vicine e' stata evacuata.(ANSA)
NT
08-AGO-11 08:58 NNNNCINA: ALLARME IN IMPIANTO CHIMICO PER TIFONE (2)
(ANSA) - PECHINO, 08 AGO - Le autorita' non hanno chiarito
quali sono i prodotti chimici che potrebbero fuoriuscire dall'
impianto. L' impianto produce il paraxilene, un materiale
cancerogeno usato nella fabbricazione del poliestere e di alcune
fibre sintetiche.
Secondo le previsioni meteorologiche la tempesta tropicale
Muifa raggiungera' entro la giornata di oggi la massima
intensita', colpendo la provincia del Liaoning, dove si trova
Dalian.
In precedenza, centomila persone erano state evacuate dalle
coste nella provincia dello Shandong, immediatamente a sud del
Liaoning.(ANSA).
NT
08-AGO-11 09:58 NNNN
CACCIA A BOA DI DUE METRI IN LUCCHESIA
CACCIA A BOA DI DUE METRI IN LUCCHESIA =
(AGI) - Lucca, 8 ago. - E' lungo oltre due metri il boa
avvistato in Lucchesia nei giorni scorsi, di cui oggi si
tentera' la cattura. Meteo permettendo, i volontari dell'Anpana
stamani cercheranno di localizzare il serpente attraverso l'uso
del Gps, dopo che e' stato avvistato dagli abitanti di
Castelvecchio di Compito - frazione nel comune di Capannori, al
confine con la provincia di Pisa - che scorrazzava sul greto
del fiume, reso secco dall'estate. Stando ai rilievi effettuati
dai volontari dell'Anpana, che da ieri hanno montato un
campo-base per monitorare la situazione, il rettile si
troverebbe abbastanza vicino alle case: il monitoraggio
costante, giorno e notte, e' stato deciso proprio per non far
correre pericoli agli abitanti della zona. Questo non e' il
primo episodio di serpenti abbandonati in Lucchesia: pochi mesi
fa una famiglia che vive al primo piano, nell'immediata
periferia del capoluogo toscano, ebbe la sgradita sorpresa di
veder uscire dal water per ben due volte dei serpenti esotici.
Piu' tardi l'Anpana, guidata dall'erpetologo Cristiano Pacini,
scopri' che erano stati gettati da qualche incosciente che li
possedeva nel condotto fognario e avevano trovato quella via
d'uscita. (AGI)
Lu1/Sep
080953 AGO 11
NNNN
domenica 7 agosto 2011
ROMA: ALLARME AL COLOSSEO, EVACUATA AREA PER ORDIGNO RUDIMENTALE
**ROMA: ALLARME AL COLOSSEO, EVACUATA AREA PER ORDIGNO RUDIMENTALE** =
Roma, 7 ago. - (Adnkronos) - Allarme al Colosseo dove e' stato
trovato un ordigno rudimentale. Il monumento e la zona circostante
sono state evacuate. Sul posto i vigili del fuoco e gli artificieri.
(Sod/Col/Adnkronos)
07-AGO-11 18:09
NNNN
ROMA: ALLARME AL COLOSSEO, BARATTOLO CON MICCIA SU PRIMA ARCATA** =
Roma, 7 ago. - (Adnkronos) - A quanto si apprende l'ordigno
rudimentale trovato al Colosseo sarebbe composto da un barattolo con
una miccia. Sul posto sono al lavoro quattro squadre dei vigili del
fuoco e gli artificieri. L'ordigno sarebbe stato posizionato sulla
prima arcata sinistra del monumento dal lato dell'Arco di Costantino.
(Sod/Col/Adnkronos)
07-AGO-11 18:14
ALLARME BOMBA AL COLOSSEO: ANFITEATRO EVACUATO
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - Subito dopo l'allarme bomba, scattato
attorno alle 17, le forze dell'ordine hanno fatto allontanare i
turisti che erano rimasti ancora all'interno (il monumento
chiude alle 18) ed e' stata transennata l'area circostante.
Il pacco sospetto, un barattolo con un filo che esce e dello
scotch, si troverebbe sotto uno degli archi che compongono
l'anello esterno dell'anfiteatro Flavio. Sono in corso i rilievi
degli artificieri dei Carabinieri.(ANSA).
GUI-DE
07-AGO-11 18:22 NNNNALLARME BOMBA AL COLOSSEO: DA BARATTOLO FUORIESCE MICCIA
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - Il pacco sospetto sarebbe un barattolo
di latta da cui fuoriesce una miccia. L'ipotesi e' che possa
trattarsi di un ordigno rudimentale. Ma non e' ancora stato
stabilito se abbia una carica esplosiva.(ANSA).
Y4J-DE
07-AGO-11 18:24 NNNNALLARME BOMBA COLOSSEO:PACCO FATTO BRILLARE,NO ORDIGNO ++
CESSATO ALLARME, CONCLUSO INTERVENTO ARTIFICIERI CARABINIERI
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - E' stato fatto brillare alle 18.30
dagli artificieri dei carabinieri il pacco sospetto ritrovato
all'interno del Colosseo. Secondo quanto si apprende,
all'interno non c'era alcun ordigno.
L'allarme e' dunque rientrato.(ANSA).
YJ4-DE/GUI
07-AGO-11 18:38 NNNNRIENTRATO ALLARME BOMBA AL COLOSSEO, BARATTOLO INOFFENSIVO =
(AGI) - Roma, 7 ago. - E' rientrato l'allarme bomba al
Colosseo. Gli artificieri dei carabinieri hanno provveduto a
neutralizzare un barattolo sospetto - rivelatosi pieno meta'
di acquaragia con due fili elettrici attaccati ad una batteria
di 9 volt - trovato sotto gli archi del monumento. Per i
carabinieri il falso ordigno non poteva esplodere ne'
incendiarsi, dunque totalmente inoffensivo. (AGI)
Vim
071844 AGO 11
NNNNROMA: FATTO BRILLARE AL COLOSSEO BARATTOLO CON MICCIA, DENTRO ERA VUOTO** =
Roma, 7 ago. - (Adnkronos) - E' stato fatto brillare quello che
era sembrato un ordigno rudimentale al Colosseo. Si trattava di un
barattolo vuoto con una miccia. L'area era stata precedentemente
evacuata ma ora l'intervento e' terminato.
(Sod/Col/Adnkronos)
07-AGO-11 18:49
NNNN
CRISI: SI STUDIA PIANO 'B',TRA IPOTESI CIRCOLA ANCHE DECRETO PENSIONI, PRIVATIZZAZIONI, IVA E ULTERIORI ANTICIPI MISURE
CRISI: SI STUDIA PIANO 'B',TRA IPOTESI CIRCOLA ANCHE DECRETO
PENSIONI, PRIVATIZZAZIONI, IVA E ULTERIORI ANTICIPI MISURE
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - Un decreto per attuare misure
immediate per reperire risorse. In ambienti della maggioranza
non si esclude che il governo possa pensare a nuovi interventi
d'emergenza nel caso in cui non dovesse bastare l'anticipo del
pareggio di bilancio e di alcune misure della manovra varata a
luglio per arginare la crisi.
Si parla, in sostanza, di un piano 'B' per rafforzare verso
l'esterno la volonta' del nostro paese di agire contro la crisi
in maniera determinante. E circolerebbero gia' alcune ipotesi
che riguarderebbero settori come le pensioni, l'iva e le
privatizzazioni.(SEGUE)
CRISI: SI STUDIA PIANO B, TRA IPOTESI CIRCOLA ANCHE DECRETO (2)
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - Se il principale capitolo su cui agire
ulteriormente per anticipare misure della manovra e' quello
della delega assistenziale e fiscale, con una serie di azioni
sia sull'assistenza che sulla previdenza, si ragionerebbe ora -
si spiega in ambienti della maggioranza - sulla possibilita' di
lavorare anche ad ipotesi di interventi d'urto con azioni che
dovrebbero riguardare l'anzianita'. In questo caso si
ipotizzerebbero possibili interventi che vanno da un vero e
proprio blocco delle pensioni di anzianita' a nuovi ritocchi
sulle correzioni gia' introdotte con le ultime manovre.
Altri interventi potrebbero invece riguardare la messa sul
mercato di quote di alcune aziende pubbliche in mano al Tesoro
mentre viene rispolverata l'idea di un aumento dell'Iva sui
generi non di prima necessita'.
Maurizio Gasparri propone di avviare una significativa
dismissione del patrimonio immobiliare. E se il sottosegretario
Guido Crosetto lancia l'idea dell'obbligo di acquisto di titoli
di stato da parte dei contribuenti piu' ricchi, insomma una
sorta di contributo di ''solidarieta''', in ambienti di governo
si esclude categoricamente l'intenzione di fare una vera
'patrimoniale'.
Quanto invece agli interventi sulla previdenza, si torna di
nuovo a ipotizzare un allungamento dell'eta' di pensione per le
lavoratrici private, con un allineamento al gia' previsto
allungamento dell'eta' pensionabile per gli uomini. Questa
misura, a meno di ulteriori inasprimenti, entrerebbe pero' a
regime troppo in la' nel tempo. Un'altro capitolo su cui si
potrebbe intervenire, affermano esperti del settore, sarebbe
quello dell'aumento della quota dell'eta' pensionabile che sale
a misura '97' nel 2013 e che moltiplica i suoi effetti grazie
all'anticipo dell'aggancio automatico alle aspettative di vita
gia' dal 2013. Insomma lavorando sulle pensioni, sono circa
5-600 mila l'anno, si potrebbero ricavare un bel po' di risorse
ma in cambio ci sarebbe un inasprimento dei rapporti con le
parti sociali che il governo cerca invece di coinvolgere il piu'
possibile nella condivisione delle misure da prendere. Da questo
punto di vista sarebbe invece saltata l'ipotesi di agire
sull'articolo 18, per il quale era stato ipotizzato di
interromperne l'applicazione per tre anni per i nuovi assunti
ai quali sarebbe restata solo la tutela risarcitoria. Una
decisione di questo tipo se pure di grande impatto,
comporterebbe zero cassa e tanto malcontento. Senza contare che
le parti sociali rivendicano per loro la priorita' sugli
interventi in materia di mercato del lavoro. (ANSA).
CHI/CHI
07-AGO-11 19:00 NNNN
CHI
07-AGO-11 18:27 NNNN
NOTIZIE FLASH: 2/A EDIZIONE - L'INTERNO (11) =
Roma. "Ci domandiamo con quale coraggio il senatore Gasparri
parli di riflessione sull'eta' pensionabile dei lavoratori italiani,
quando fa parte di un partito che ha bocciato la proposta di Italia
dei valori che intendeva abolire i vitalizi dei parlamentari che
costano ai contribuenti 220 milioni di euro l'anno. Non basta dire a
parole di essere contro i privilegi, bisogna passare ai fatti al
momento giusto". Cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente dei deputati
di Idv, replica alle affermazioni di Maurizio Gasparri. "Quando il
Parlamento ha avuto l'occasione di dare ai cittadini un segnale
concreto di responsabilita' e solidarieta', la casta si e'
autoassolta, perpetuando i suoi privilegi -aggiunge Borghesi- Il
vitalizio parlamentare e' un assurdo privilegio e chi si e' opposto
alla sua abolizione, ritengo non abbia titolo per proporre alcuna
riflessione sulle pensioni degli italiani, quelli stessi italiani che
gia' pagheranno un prezzo altissimo con questa manovra" conclude il
vicepresidente di Idv alla Camera.(segue)
(Red-Pol/Col/Adnkronos)
07-AGO-11 18:43
PENSIONI, PRIVATIZZAZIONI, IVA E ULTERIORI ANTICIPI MISURE
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - Un decreto per attuare misure
immediate per reperire risorse. In ambienti della maggioranza
non si esclude che il governo possa pensare a nuovi interventi
d'emergenza nel caso in cui non dovesse bastare l'anticipo del
pareggio di bilancio e di alcune misure della manovra varata a
luglio per arginare la crisi.
Si parla, in sostanza, di un piano 'B' per rafforzare verso
l'esterno la volonta' del nostro paese di agire contro la crisi
in maniera determinante. E circolerebbero gia' alcune ipotesi
che riguarderebbero settori come le pensioni, l'iva e le
privatizzazioni.(SEGUE)
CRISI: SI STUDIA PIANO B, TRA IPOTESI CIRCOLA ANCHE DECRETO (2)
(ANSA) - ROMA, 7 AGO - Se il principale capitolo su cui agire
ulteriormente per anticipare misure della manovra e' quello
della delega assistenziale e fiscale, con una serie di azioni
sia sull'assistenza che sulla previdenza, si ragionerebbe ora -
si spiega in ambienti della maggioranza - sulla possibilita' di
lavorare anche ad ipotesi di interventi d'urto con azioni che
dovrebbero riguardare l'anzianita'. In questo caso si
ipotizzerebbero possibili interventi che vanno da un vero e
proprio blocco delle pensioni di anzianita' a nuovi ritocchi
sulle correzioni gia' introdotte con le ultime manovre.
Altri interventi potrebbero invece riguardare la messa sul
mercato di quote di alcune aziende pubbliche in mano al Tesoro
mentre viene rispolverata l'idea di un aumento dell'Iva sui
generi non di prima necessita'.
Maurizio Gasparri propone di avviare una significativa
dismissione del patrimonio immobiliare. E se il sottosegretario
Guido Crosetto lancia l'idea dell'obbligo di acquisto di titoli
di stato da parte dei contribuenti piu' ricchi, insomma una
sorta di contributo di ''solidarieta''', in ambienti di governo
si esclude categoricamente l'intenzione di fare una vera
'patrimoniale'.
Quanto invece agli interventi sulla previdenza, si torna di
nuovo a ipotizzare un allungamento dell'eta' di pensione per le
lavoratrici private, con un allineamento al gia' previsto
allungamento dell'eta' pensionabile per gli uomini. Questa
misura, a meno di ulteriori inasprimenti, entrerebbe pero' a
regime troppo in la' nel tempo. Un'altro capitolo su cui si
potrebbe intervenire, affermano esperti del settore, sarebbe
quello dell'aumento della quota dell'eta' pensionabile che sale
a misura '97' nel 2013 e che moltiplica i suoi effetti grazie
all'anticipo dell'aggancio automatico alle aspettative di vita
gia' dal 2013. Insomma lavorando sulle pensioni, sono circa
5-600 mila l'anno, si potrebbero ricavare un bel po' di risorse
ma in cambio ci sarebbe un inasprimento dei rapporti con le
parti sociali che il governo cerca invece di coinvolgere il piu'
possibile nella condivisione delle misure da prendere. Da questo
punto di vista sarebbe invece saltata l'ipotesi di agire
sull'articolo 18, per il quale era stato ipotizzato di
interromperne l'applicazione per tre anni per i nuovi assunti
ai quali sarebbe restata solo la tutela risarcitoria. Una
decisione di questo tipo se pure di grande impatto,
comporterebbe zero cassa e tanto malcontento. Senza contare che
le parti sociali rivendicano per loro la priorita' sugli
interventi in materia di mercato del lavoro. (ANSA).
CHI/CHI
07-AGO-11 19:00 NNNN
CHI
07-AGO-11 18:27 NNNN
NOTIZIE FLASH: 2/A EDIZIONE - L'INTERNO (11) =
Roma. "Ci domandiamo con quale coraggio il senatore Gasparri
parli di riflessione sull'eta' pensionabile dei lavoratori italiani,
quando fa parte di un partito che ha bocciato la proposta di Italia
dei valori che intendeva abolire i vitalizi dei parlamentari che
costano ai contribuenti 220 milioni di euro l'anno. Non basta dire a
parole di essere contro i privilegi, bisogna passare ai fatti al
momento giusto". Cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente dei deputati
di Idv, replica alle affermazioni di Maurizio Gasparri. "Quando il
Parlamento ha avuto l'occasione di dare ai cittadini un segnale
concreto di responsabilita' e solidarieta', la casta si e'
autoassolta, perpetuando i suoi privilegi -aggiunge Borghesi- Il
vitalizio parlamentare e' un assurdo privilegio e chi si e' opposto
alla sua abolizione, ritengo non abbia titolo per proporre alcuna
riflessione sulle pensioni degli italiani, quelli stessi italiani che
gia' pagheranno un prezzo altissimo con questa manovra" conclude il
vicepresidente di Idv alla Camera.(segue)
(Red-Pol/Col/Adnkronos)
07-AGO-11 18:43
FORESTALE AVVISTA E FOTOGRAFA PANTERA NEL GROSSETANO
FORESTALE AVVISTA E FOTOGRAFA PANTERA NEL GROSSETANO
RICERCHE AVVIATE DOPO UNA SEGNALAZIONE FATTA A MASSA MARITTIMA
(ANSA) - GROSSETO, 7 AGO - Una pattuglia della Forestale di
Grosseto ha avvistato e fotografato questa mattina un esemplare
di pantera nera in localita' Gretaia, a Massa Marittima
(Grosseto).
L'avvistamento e' avvenuto durante i controlli, in corso da
alcuni giorni, dopo una segnalazione fatta da una famiglia, che
abita in un podere a Prata, di un grosso felino scuro che si
arrampicava su un albero. La coppia aveva inoltre raccontato che
da circa un mese non notava piu' il solito transito di cinghiali
e caprioli, ne' sentiva i loro richiami e rumori, a causa forse
di un predatore vorace come appunto la pantera. Secondo la
Forestale si tratta di un esemplare molto giovane. (ANSA).
YXB-KUC
07-AGO-11 17:31 NNNN
CRISI: IDV A GASPARRI, CHI SI E' OPPOSTO A TAGLI VITALIZI NON PARLI DI RIFORMA PENSIONI
CRISI: IDV A GASPARRI, CHI SI E' OPPOSTO A TAGLI VITALIZI NON PARLI DI RIFORMA PENSIONI =
Roma, 7 ago. (Adnkronos) - "Ci domandiamo con quale coraggio il
senatore Gasparri parli di riflessione sull'eta' pensionabile dei
lavoratori italiani, quando fa parte di un partito che ha bocciato la
proposta di Italia dei Valori che intendeva abolire i vitalizi dei
parlamentari che costano ai contribuenti 220 milioni di euro l'anno.
Non basta dire a parole di essere contro i privilegi, bisogna passare
ai fatti al momento giusto". Cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente
dei deputati di Idv, replica alle affermazioni di maurizio Gasparri.
"Quando il Parlamento ha avuto l'occasione di dare ai cittadini
un segnale concreto di responsabilita' e solidarieta', la Casta si e'
autoassolta, perpetuando i suoi privilegi -aggiunge Borghesi- Il
vitalizio parlamentare e' un assurdo privilegio e chi si e' opposto
alla sua abolizione, ritengo non abbia titolo per proporre alcuna
riflessione sulle pensioni degli italiani, quelli stessi italiani che
gia' pagheranno un prezzo altissimo con questa manovra" conclude il
vicepresidente di Idv alla Camera.
(pol/Col/Adnkronos)
07-AGO-11 15:47
NNNN
CRISI: BORGHESI (IDV), FAREMO AVERE A CASOLI E GASPARRI SENTENZE CORTE =
E' MANCATA VOLONTA' POLITICA
Roma, 7 ago. (Adnkronos) - "Forniremo all'onorevole Casoli,
affinche' possa a sua volta informare l'onorevole Gasparri, le
numerose sentenze della Corte costituzionale, che abbiamo fornito
anche in sede di discussione parlamentare, che parlano chiaro e che
mostrano altrettanto chiaramente come il vitalizio, essendo a meta'
stada tra una pensione ed un atto di liberalita', poteva essere
eliminato eccome, se solo ci fosse stata la volonta' politica di
farlo". Cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo IDV alla
Camera, replica a Francesco Casoli.
"Agli atti, rimane la volonta' politica della Casta di non voler
eliminare un privilegio assurdo, che costa ai cittadini 220 milioni di
euro l'anno, trincerandosi dietro pretestuose e alquanto farraginose
spiegazioni", conclude Borghesi.
(pol/Col/Adnkronos)
07-AGO-11 17:25
NNNN
VOLANTE FINISCE FUORI STRADA IN INSEGUIMENTO, FERITI 2 AGENTI
VOLANTE FINISCE FUORI STRADA IN INSEGUIMENTO, FERITI 2 AGENTI =
(AGI) - Pescara, 7 ago. - Due agenti della polizia stradale di
Pescara (sottosezione di Piano d'Orta) sono rimasti leggermente
feriti nella notte durante un inseguimento. Un'automobile non
si e' fermata all'alt imposto dagli agenti che hanno poi
tentato di bloccare l'auto in fuga, lungo la strada che da
Scafa porta a San Valentino.
Il mezzo della polizia e' finito fuori strada e i due
uomini a bordo sono finiti in ospedale, soccorsi dal 118.
Conseguenze non preoccupanti per loro, che sono stati dimessi
nelle ore successive. I carabinieri della compagnia di Popoli
si sono occupati dei rilievi. (AGI)
Pe1
071309 AGO 11
NNNN
sabato 6 agosto 2011
VIABILITA': SU A1 CHIUSO BIVIO A21 E STAZIONE FIORENZUOLA PER LAVORI
VIABILITA': SU A1 CHIUSO BIVIO A21 E STAZIONE FIORENZUOLA PER LAVORI
=
Piacenza, 6 ago. - (Adnkronos) - Autostrade per l'Italia
comunica che dalle 12 di lunedi' 8 alle 18 di martedi' 9 agosto,
sull'A1 Milano-Napoli sara' chiuso il bivio A21 all'uscita di
Fiorenzuola per chi, provenendo da Bologna, e' diretto a
Cremona-Brescia, per lavori di pavimentazione. Per lo stesso motivo
sara' chiusa la stazione di Fiorenzuola, dalle 8 di lunedi' 8 alle 18
di martedi' 9 in entrata, dalle 12 di lunedi' 8 alle 18 di giovedi' 11
agosto in uscita.
In alternativa Autostrade consigliano le stazioni di Piacenza
sud, Fidenza e Castelvetro Piacentino sull'A21. Le chiusure notturne
saranno diffuse attraverso i notiziari televisivi e radiofonici e sui
pannelli a messaggio variabile.
(Fla/Col/Adnkronos)
06-AGO-11 19:23
NNNN
Piacenza, 6 ago. - (Adnkronos) - Autostrade per l'Italia
comunica che dalle 12 di lunedi' 8 alle 18 di martedi' 9 agosto,
sull'A1 Milano-Napoli sara' chiuso il bivio A21 all'uscita di
Fiorenzuola per chi, provenendo da Bologna, e' diretto a
Cremona-Brescia, per lavori di pavimentazione. Per lo stesso motivo
sara' chiusa la stazione di Fiorenzuola, dalle 8 di lunedi' 8 alle 18
di martedi' 9 in entrata, dalle 12 di lunedi' 8 alle 18 di giovedi' 11
agosto in uscita.
In alternativa Autostrade consigliano le stazioni di Piacenza
sud, Fidenza e Castelvetro Piacentino sull'A21. Le chiusure notturne
saranno diffuse attraverso i notiziari televisivi e radiofonici e sui
pannelli a messaggio variabile.
(Fla/Col/Adnkronos)
06-AGO-11 19:23
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BENZINAIO DILANIATO DA BOMBA CARTA, RICOVERATO AL CARDARELLI
BENZINAIO DILANIATO DA BOMBA CARTA, RICOVERATO AL CARDARELLI =
(AGI) - Vibo Valentia, 6 ago. - Un giovane di 27 anni G.S,
addetto distributore benzina e' rimasto gravemete ferito da una
bomba carta che portava addosso e che gli sarebbe esplosa nelle
mani. Ricoverato all'ospedale di Vibo Valentia, e' stato subito
trasferito poi al Cardarelli di Napoli. Il fatto e' avvenuto a
Polia', un comune del vibonese ieri notte nel bosco denominato
"Falla'". Secondo quanto appreso dalla polizia che sta
indagando sotto la guida del vice capo della mobile Emanuele
Rodono' e che a tale proposito ha tenuto un incontro con la
stampa, il giovane era a bordo di un'auto con altri due amici.
Giunti nei pressi del citato bosco, ha chiesto di scendere. Ad
un tratto i due hanno avvertito un botto poco distante.
Avvicinatisi hanno trovato il giovane gravemente ferito. Non si
conoscono le motivazioni, si sa soltanto che il giovane si
trova al Cardarelli con la riserva della progonosi e con in
piu' una denuncia per porto illegale di esplosivo. (AGI)
vv1
061918 AGO 11
NNNN
(AGI) - Vibo Valentia, 6 ago. - Un giovane di 27 anni G.S,
addetto distributore benzina e' rimasto gravemete ferito da una
bomba carta che portava addosso e che gli sarebbe esplosa nelle
mani. Ricoverato all'ospedale di Vibo Valentia, e' stato subito
trasferito poi al Cardarelli di Napoli. Il fatto e' avvenuto a
Polia', un comune del vibonese ieri notte nel bosco denominato
"Falla'". Secondo quanto appreso dalla polizia che sta
indagando sotto la guida del vice capo della mobile Emanuele
Rodono' e che a tale proposito ha tenuto un incontro con la
stampa, il giovane era a bordo di un'auto con altri due amici.
Giunti nei pressi del citato bosco, ha chiesto di scendere. Ad
un tratto i due hanno avvertito un botto poco distante.
Avvicinatisi hanno trovato il giovane gravemente ferito. Non si
conoscono le motivazioni, si sa soltanto che il giovane si
trova al Cardarelli con la riserva della progonosi e con in
piu' una denuncia per porto illegale di esplosivo. (AGI)
vv1
061918 AGO 11
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FIRENZE: PEDONALIZZAZIONI, SI' A SCOOTER E FASCE ORARIE ESTESE PER RESIDENTI
FIRENZE: PEDONALIZZAZIONI, SI' A SCOOTER E FASCE ORARIE ESTESE PER RESIDENTI
=
COMUNE STUDIA MODIFICHE, ZTL A+' IN 3 STRADE E NUOVE PORTE
TELEMATICHE
Firenze, 6 ago. - (Adnkronos) - Si' alla possibilita' per i
motorini di circolare in piazza Pitti la notte, estensione delle fasce
di ingresso per i residenti, cambio di alcuni sensi di marcia per
fluidificare il traffico, installazione di nuove porte telematiche.
Queste alcune delle modifiche alle recenti pedonalizzazioni fiorentine
alle quali sta lavorando l'assessore alla mobilita' Massimo Mattei e
che sono state messe a punto ieri durante una riunione tecnica.
L'obiettivo e' di portarle in approvazione nella prossima riunione di
giunta, prevista la prossima settimana.
''Le recenti pedonalizzazioni di piazza Pitti e via Tornabuoni -
dichiara Mattei - sono state una scommessa vinta: i cittadini si sono
presto abituati alle novita' e hanno capito che le intenzioni
dell'amministrazione non vogliono penalizzare la residenza in centro
ma migliorarla. Non di meno, in queste settimane di rodaggio abbiamo
verificato sul campo le criticita', incontrando anche i residenti, e
stiamo apportando un piano di modifiche''.
Secondo quanto ipotizzato, si apre alla possibilita' che i
motorini possano circolare in piazza Pitti e via Guicciardini dalle 21
alle 9 del mattino, fino a quando nelle aree pedonali e lungarno
Acciaioli si potra' circolare solo con motorini elettrici. Questa
'apertura' notturna varra' anche per i residenti della zona A+, che in
questo modo potranno andare verso San Niccolo' anche in auto senza
passare dal viale dei colli. In generale, per i residenti nelle zone
pedonalizzate dell'Oltrarno, sara' estesa la fascia di ingresso, con
orari ancora da definire. La ztl A+ sara' poi estesa alle Coste.
(segue)
(Fas/Col/Adnkronos)
06-AGO-11 19:18
COMUNE STUDIA MODIFICHE, ZTL A+' IN 3 STRADE E NUOVE PORTE
TELEMATICHE
Firenze, 6 ago. - (Adnkronos) - Si' alla possibilita' per i
motorini di circolare in piazza Pitti la notte, estensione delle fasce
di ingresso per i residenti, cambio di alcuni sensi di marcia per
fluidificare il traffico, installazione di nuove porte telematiche.
Queste alcune delle modifiche alle recenti pedonalizzazioni fiorentine
alle quali sta lavorando l'assessore alla mobilita' Massimo Mattei e
che sono state messe a punto ieri durante una riunione tecnica.
L'obiettivo e' di portarle in approvazione nella prossima riunione di
giunta, prevista la prossima settimana.
''Le recenti pedonalizzazioni di piazza Pitti e via Tornabuoni -
dichiara Mattei - sono state una scommessa vinta: i cittadini si sono
presto abituati alle novita' e hanno capito che le intenzioni
dell'amministrazione non vogliono penalizzare la residenza in centro
ma migliorarla. Non di meno, in queste settimane di rodaggio abbiamo
verificato sul campo le criticita', incontrando anche i residenti, e
stiamo apportando un piano di modifiche''.
Secondo quanto ipotizzato, si apre alla possibilita' che i
motorini possano circolare in piazza Pitti e via Guicciardini dalle 21
alle 9 del mattino, fino a quando nelle aree pedonali e lungarno
Acciaioli si potra' circolare solo con motorini elettrici. Questa
'apertura' notturna varra' anche per i residenti della zona A+, che in
questo modo potranno andare verso San Niccolo' anche in auto senza
passare dal viale dei colli. In generale, per i residenti nelle zone
pedonalizzate dell'Oltrarno, sara' estesa la fascia di ingresso, con
orari ancora da definire. La ztl A+ sara' poi estesa alle Coste.
(segue)
(Fas/Col/Adnkronos)
06-AGO-11 19:18
ANSA/ GB: NIENTE SCERIFFO USA PER SCOTLAND YARD
ANSA/ GB: NIENTE SCERIFFO USA PER SCOTLAND YARD
LO VOLEVA CAMERON PER RILANCIARLA DOPO LO SCANDALO MURDOCH
(ANSA) - LONDRA, 6 AGO - L'idea era parsa suggestiva a molti,
e in primis al premier David Cameron, ma Scotland Yard dovra'
aspettare ancora prima di vedere un non britannico alla sua
guida: anche se il nome in questione per il posto di nuovo capo
della Metropolitan Police era quello del 'supercop' americano
Bill Bratton, considerato un guru negli States, tanto che le sue
teorie sono studiate anche a Harvard.
Dopo aver ripulito New York dai criminali ai tempi di Rudy
Giuliani con la strategia della 'tolleranza zero', alla guida di
una forza di 38 mila uomini, e dopo aver svolto un lavoro
analogo a Los Angeles, Bratton era il candidato ideale di
Cameron per riorganizzare Scotland Yard, ferita dallo scandalo
delle intercettazioni illegali del gruppo Murdoch, in seguito al
quale si erano dimessi il capo della polizia Sir Paul Stephenson
e il suo vice John Yates.
L'idea, scrive oggi il sito internet del Daily Telegraph, ha
incontrato tuttavia l'opposizione di Theresa May, il segretario
di Stato per gli Affari Interni, che ha bloccato la possibilita'
dell'assunzione di Bratton.
''Ci sono troppo pochi candidati per i vertici e sono troppo
simili'', aveva detto Cameron nel suo discorso ai Comuni dopo lo
scoppio dello scandalo. ''Ma se qualcuno si e' dimostrato un
successo all'estero - aveva proseguito, senza citare
direttamente il nome di Bratton - perche' non invitarlo a fare
lo stesso da noi?''.
Il superpoliziotto sarebbe stato anche sondato in maniera
informale da Downing Street. Appena ieri Bratton aveva
dichiarato che se gli fosse stata offerta l'opportunita' di
correre per questa posizione sarebbe stato ''un onore''. Secondo
Bratton, la posizione di capo di Scotland Yard e' ''uno dei piu'
significativi, complessi e importanti ruoli di dirigente di
polizia nel mondo''.
Poi e' arrivato lo stop. Theresa May, scrive il quotidiano,
era ''a disagio'' con l'idea di interrompere una secolare
tradizione che vede solo cittadini britannici nella polizia.
Qualsiasi mossa e' stata quindi bloccata e nel bando per il
posto di capo della Metropolitan Police si specifica che ''i
candidati devono essere cittadini britannici''.
Peraltro per Bratton non sarebbe stata la prima volta a
Londra. Lo sceriffo statunitense aveva gia' fatto da consulente
al sindaco della capitale, Boris Johnson e di lui si era parlato
come possibile capo di Scotland Yard anche nel 2008 dopo le
dimissioni di Ian Blair.(ANSA).
COR-KYZ
06-AGO-11 16:38 NNNN
LO VOLEVA CAMERON PER RILANCIARLA DOPO LO SCANDALO MURDOCH
(ANSA) - LONDRA, 6 AGO - L'idea era parsa suggestiva a molti,
e in primis al premier David Cameron, ma Scotland Yard dovra'
aspettare ancora prima di vedere un non britannico alla sua
guida: anche se il nome in questione per il posto di nuovo capo
della Metropolitan Police era quello del 'supercop' americano
Bill Bratton, considerato un guru negli States, tanto che le sue
teorie sono studiate anche a Harvard.
Dopo aver ripulito New York dai criminali ai tempi di Rudy
Giuliani con la strategia della 'tolleranza zero', alla guida di
una forza di 38 mila uomini, e dopo aver svolto un lavoro
analogo a Los Angeles, Bratton era il candidato ideale di
Cameron per riorganizzare Scotland Yard, ferita dallo scandalo
delle intercettazioni illegali del gruppo Murdoch, in seguito al
quale si erano dimessi il capo della polizia Sir Paul Stephenson
e il suo vice John Yates.
L'idea, scrive oggi il sito internet del Daily Telegraph, ha
incontrato tuttavia l'opposizione di Theresa May, il segretario
di Stato per gli Affari Interni, che ha bloccato la possibilita'
dell'assunzione di Bratton.
''Ci sono troppo pochi candidati per i vertici e sono troppo
simili'', aveva detto Cameron nel suo discorso ai Comuni dopo lo
scoppio dello scandalo. ''Ma se qualcuno si e' dimostrato un
successo all'estero - aveva proseguito, senza citare
direttamente il nome di Bratton - perche' non invitarlo a fare
lo stesso da noi?''.
Il superpoliziotto sarebbe stato anche sondato in maniera
informale da Downing Street. Appena ieri Bratton aveva
dichiarato che se gli fosse stata offerta l'opportunita' di
correre per questa posizione sarebbe stato ''un onore''. Secondo
Bratton, la posizione di capo di Scotland Yard e' ''uno dei piu'
significativi, complessi e importanti ruoli di dirigente di
polizia nel mondo''.
Poi e' arrivato lo stop. Theresa May, scrive il quotidiano,
era ''a disagio'' con l'idea di interrompere una secolare
tradizione che vede solo cittadini britannici nella polizia.
Qualsiasi mossa e' stata quindi bloccata e nel bando per il
posto di capo della Metropolitan Police si specifica che ''i
candidati devono essere cittadini britannici''.
Peraltro per Bratton non sarebbe stata la prima volta a
Londra. Lo sceriffo statunitense aveva gia' fatto da consulente
al sindaco della capitale, Boris Johnson e di lui si era parlato
come possibile capo di Scotland Yard anche nel 2008 dopo le
dimissioni di Ian Blair.(ANSA).
COR-KYZ
06-AGO-11 16:38 NNNN
INTERNET: ATTACCO HACKER A SITO SINDACATO AUTONOMO POLIZIA PENITENZIARIA
INTERNET: ATTACCO HACKER A SITO SINDACATO AUTONOMO POLIZIA PENITENZIARIA =
Roma, 6 ago. (Adnkronos) - Gli hacker violano il sito del
Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, www.sappe.it. ''Un attacco
informatico di hacker, di probabile natura antagonista, ha oscurato il
sito internet del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria'', denuncia
la stessa organizzazione in una nota.
"Il documento messo on line sulla nostra home page -rileva
Donato Capece, segretario generale Sappe - attribuisce questo attacco
ad una forma di solidarieta' ai detenuti delle carceri italiane.
Rispetto al pacco bomba che ci venne recapitato nel dicembre 2004, e'
certamente un'altra cosa. Ma e' comunque un attacco che inquieta ma
che non ci intimidisce. Certo e' significativo che questo accade al
sito internet di un Sindacato, il Sappe, da seempre in prima linea
sulle problematiche penitenziarie e di chi nelle carceri lavora in
prima linea''.
''Continueremo -prosegue- a denunciare le criticita' del carcere
e le conseguenti gravose condizioni delle donne e degli uomini del
Corpo di Polizia Penitenziaria ed a tutelarne l'immagine e
l'onorabilita'". (segue)
(Sin/Col/Adnkronos)
06-AGO-11 16:46
Roma, 6 ago. (Adnkronos) - Gli hacker violano il sito del
Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, www.sappe.it. ''Un attacco
informatico di hacker, di probabile natura antagonista, ha oscurato il
sito internet del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria'', denuncia
la stessa organizzazione in una nota.
"Il documento messo on line sulla nostra home page -rileva
Donato Capece, segretario generale Sappe - attribuisce questo attacco
ad una forma di solidarieta' ai detenuti delle carceri italiane.
Rispetto al pacco bomba che ci venne recapitato nel dicembre 2004, e'
certamente un'altra cosa. Ma e' comunque un attacco che inquieta ma
che non ci intimidisce. Certo e' significativo che questo accade al
sito internet di un Sindacato, il Sappe, da seempre in prima linea
sulle problematiche penitenziarie e di chi nelle carceri lavora in
prima linea''.
''Continueremo -prosegue- a denunciare le criticita' del carcere
e le conseguenti gravose condizioni delle donne e degli uomini del
Corpo di Polizia Penitenziaria ed a tutelarne l'immagine e
l'onorabilita'". (segue)
(Sin/Col/Adnkronos)
06-AGO-11 16:46
ANSA-FOCUS/ ESTATE: COSI' 'STANZA BOTTONI' MONITORA TRAFFICO
ANSA-FOCUS/ ESTATE: COSI' 'STANZA BOTTONI' MONITORA TRAFFICO
VIABILITA' ITALIA, 'CERVELLONE' CON OBIETTIVO VACANZE SICURE
(di Alice Fumis)
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - Ore 11, A1, altezza Firenze Certosa.
Una telecamera fissa cattura le immagini di un incidente
all'ingresso di una galleria. La ''diretta'' rimbalza fino alla
''stanza dei bottoni'', a Roma, sulla Tuscolana, dove e' riunito
il Centro di coordinamento nazionale di viabilita': un'equipe
composta da 12 partner che ha il compito di monitorare minuto
per minuto il traffico di questo primo sabato d'agosto e di
coordinare, in caso di necessita', gli interventi di emergenza.
Sono arrivati stamattina alle 7, anche se la postazione non
rimane mai sguarnita: Polizia, Carabinieri, Vigili del fuoco,
Protezione civile, Ferrovie dello Stato, societa'
concessionarie, enti locali. Seduti attorno a un tavolo, ognuno
davanti alla sua postazione, con pc e telefono a portata di
mano, osservano quanto sta accadendo a Firenze. Sulla parete
diversi monitor continuano a trasmettere la situazione del
traffico sulle altre autostrade. In sottofondo lo speaker di
Isoradio.
Il presidente del Coordinamento e direttore della Polizia
stradale, Roberto Sgalla, e' con loro. Anche lui segue la
dinamica dei soccorsi sull'A1. Sul posto si vedono due volanti
della Polizia: ''Ogni 30-40 chilometri di autostrada - spiega
Sgalla - c'e' una pattuglia. Quindi per intervenire in
un'emergenza si impiegano al massimo 8 minuti''. Le pattuglie
sono coordinate dai 14 Centri operativi autostradali, a loro
volta in contatto con il 'Cervellone', il coordinamento di Roma.
Dopo l'incidente il traffico sull'A1 rallenta, si corre solo
su una corsia. Sull'altra, quella di sorpasso, ci sono ancora le
vetture coinvolte e i mezzi di soccorso. Cosi' fino alle 11.30
circa, poi la strada e' di nuovo sgombera e il traffico riparte.
Ma il Coordinamento continua a monitorare: in caso di ulteriori
intoppi si dovranno attivare itinerari alternativi. ''I primi di
luglio - racconta Sgalla - abbiamo approvato un piano
viabilita', che spiega nel dettaglio cosa fare in caso di
necessita', come ad esempio manovre di alleggerimento del
traffico''. Non si deve, infatti, perdere tempo. In caso di
ingorghi, dalla Stanza dei bottoni serve subito l'ok per
attivare percorsi alternativi. ''Stamattina ad esempio - spiega
un poliziotto del Coordinamento, Santo Puccia - e' stata chiusa
la corsia in direzione Nord nel tratto Lagonegro Nord - Lauria
Nord, circa 14 km, sulla Salerno-Reggio Calabria, per permettere
a chi si dirigeva a Sud di utilizzare due corsie. In quel tratto
l'A3 prevede solo una corsia per senso di marcia. Chi andava
verso Nord e' stato dirottato su un percorso alternativo''.
Il Coordinamento e' attivo da ieri pomeriggio alle 16 e
rimarra' in servizio fino a stasera, ''finche' il traffico non
si tranquillizzera'''. E' un Cervellone che si riunisce sempre
nei periodi di vacanza, quando sulle strade e' previsto un
consistente aumento del traffico. Non solo nei fine settimana
dell'esodo estivo, dunque, ma anche a Pasqua e Natale. ''E in
caso di emergenza - sottolinea Puccia - basta un giro di
telefonate e tutti gli operatori sono convocati''. Il traffico
viene cosi' tenuto sotto controllo attraverso i monitor (serviti
da 1.900 telecamere fisse sulle autostrade), il geoweb (il
software che localizza le pattuglie della polizia e acquisisce
da loro informazioni in tempo reale) e gli altri siti
istituzionali, Isoradio e, oggi, anche attraverso le immagini di
''un elicottero che sta monitorando la situazione sulla
Roma-Napoli''. (ANSA).
KYJ
06-AGO-11 17:11 NNNN
VIABILITA' ITALIA, 'CERVELLONE' CON OBIETTIVO VACANZE SICURE
(di Alice Fumis)
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - Ore 11, A1, altezza Firenze Certosa.
Una telecamera fissa cattura le immagini di un incidente
all'ingresso di una galleria. La ''diretta'' rimbalza fino alla
''stanza dei bottoni'', a Roma, sulla Tuscolana, dove e' riunito
il Centro di coordinamento nazionale di viabilita': un'equipe
composta da 12 partner che ha il compito di monitorare minuto
per minuto il traffico di questo primo sabato d'agosto e di
coordinare, in caso di necessita', gli interventi di emergenza.
Sono arrivati stamattina alle 7, anche se la postazione non
rimane mai sguarnita: Polizia, Carabinieri, Vigili del fuoco,
Protezione civile, Ferrovie dello Stato, societa'
concessionarie, enti locali. Seduti attorno a un tavolo, ognuno
davanti alla sua postazione, con pc e telefono a portata di
mano, osservano quanto sta accadendo a Firenze. Sulla parete
diversi monitor continuano a trasmettere la situazione del
traffico sulle altre autostrade. In sottofondo lo speaker di
Isoradio.
Il presidente del Coordinamento e direttore della Polizia
stradale, Roberto Sgalla, e' con loro. Anche lui segue la
dinamica dei soccorsi sull'A1. Sul posto si vedono due volanti
della Polizia: ''Ogni 30-40 chilometri di autostrada - spiega
Sgalla - c'e' una pattuglia. Quindi per intervenire in
un'emergenza si impiegano al massimo 8 minuti''. Le pattuglie
sono coordinate dai 14 Centri operativi autostradali, a loro
volta in contatto con il 'Cervellone', il coordinamento di Roma.
Dopo l'incidente il traffico sull'A1 rallenta, si corre solo
su una corsia. Sull'altra, quella di sorpasso, ci sono ancora le
vetture coinvolte e i mezzi di soccorso. Cosi' fino alle 11.30
circa, poi la strada e' di nuovo sgombera e il traffico riparte.
Ma il Coordinamento continua a monitorare: in caso di ulteriori
intoppi si dovranno attivare itinerari alternativi. ''I primi di
luglio - racconta Sgalla - abbiamo approvato un piano
viabilita', che spiega nel dettaglio cosa fare in caso di
necessita', come ad esempio manovre di alleggerimento del
traffico''. Non si deve, infatti, perdere tempo. In caso di
ingorghi, dalla Stanza dei bottoni serve subito l'ok per
attivare percorsi alternativi. ''Stamattina ad esempio - spiega
un poliziotto del Coordinamento, Santo Puccia - e' stata chiusa
la corsia in direzione Nord nel tratto Lagonegro Nord - Lauria
Nord, circa 14 km, sulla Salerno-Reggio Calabria, per permettere
a chi si dirigeva a Sud di utilizzare due corsie. In quel tratto
l'A3 prevede solo una corsia per senso di marcia. Chi andava
verso Nord e' stato dirottato su un percorso alternativo''.
Il Coordinamento e' attivo da ieri pomeriggio alle 16 e
rimarra' in servizio fino a stasera, ''finche' il traffico non
si tranquillizzera'''. E' un Cervellone che si riunisce sempre
nei periodi di vacanza, quando sulle strade e' previsto un
consistente aumento del traffico. Non solo nei fine settimana
dell'esodo estivo, dunque, ma anche a Pasqua e Natale. ''E in
caso di emergenza - sottolinea Puccia - basta un giro di
telefonate e tutti gli operatori sono convocati''. Il traffico
viene cosi' tenuto sotto controllo attraverso i monitor (serviti
da 1.900 telecamere fisse sulle autostrade), il geoweb (il
software che localizza le pattuglie della polizia e acquisisce
da loro informazioni in tempo reale) e gli altri siti
istituzionali, Isoradio e, oggi, anche attraverso le immagini di
''un elicottero che sta monitorando la situazione sulla
Roma-Napoli''. (ANSA).
KYJ
06-AGO-11 17:11 NNNN
CRISI: CGIL, STATUTO LAVORI IDEOLOGICO E INACCETTABILE
CRISI: CGIL, STATUTO LAVORI IDEOLOGICO E INACCETTABILE
TREVES, DEROGABILITA' E RIDUZIONE DIRITTI CUORE IPOTESI SACCONI
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - ''Il principio fondante lo 'Statuto
dei lavori' e' assolutamente inaccettabile quando stabilisce che
i diritti debbano discendere dalla tipologia di impiego. E' un
assunto per noi assolutamente non accogibile''. Lo afferma il
responsabile del dipartimento mercato del lavoro della Cgil
Nazionale, Claudio Treves, commentando l'ipotesi che la riforma
del mercato del lavoro annunciata dal governo, nasconda la
modifica dello Statuto dei lavoratori.
La riforma della legge 300, ''cosi' come intesa dal ministro
Sacconi'', per il sindacalista di corso d'Italia, ''assume come
centralita' il dogma che il lavoro flessibile incoraggi
l'impresa ad assumere. Quindi, si sostiene, piu' il lavoro si
rende tale e piu' le imprese saranno invogliate ad assumere fino
ad immaginare una struttura del diritto del lavoro fatta di un
nucleo limitatissimo di diritti inderogabili mentre tutto il
resto verra' rimesso alla derogabilita' cosi'' definita a tutti
i livelli contrattuali e senza alcuna gerarchia''. Il che,
precisa il dirigente sindacale, ''e' l'esatto opposto di quanto
stabilisce l'accordo del 28 giugno che invece ristabilisce la
gerarchia delle fonti e in questa assume la centralita' del
contratto nazionale come strumento regolatore''.
Inoltre, aggiunge ancora Treves, ''la cosa devastante in quel
progetto, oltre il nulla di cui sono composte le due paginette
scarse, e' la previsione del tutto ideologica che e' la
riduzione del 50% della legislazione del lavoro e la
derogabilita, tolti i diritti definiti dalle convenzioni
internazionali, a qualunque livello. Un fatto che potrebbe
scatenare una corsa verso il basso perche' ad ogni derogabilita'
di una azienda corrispondera' una pressione proveniente da
un'altra azienda per avere piu derogabilita rispetto alla
prima''. Insomma, conclude Treves, ''si produrra' un modello
dove vince chi deroga di piu determinando un inaccettabile
assetto sociale che fa a pugni con qualunque ipotesi di
autonomia del diritto rispetto alle leggi della concorrenza''.
(ANSA).
BRB-COM
06-AGO-11 18:19 NNNN
TREVES, DEROGABILITA' E RIDUZIONE DIRITTI CUORE IPOTESI SACCONI
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - ''Il principio fondante lo 'Statuto
dei lavori' e' assolutamente inaccettabile quando stabilisce che
i diritti debbano discendere dalla tipologia di impiego. E' un
assunto per noi assolutamente non accogibile''. Lo afferma il
responsabile del dipartimento mercato del lavoro della Cgil
Nazionale, Claudio Treves, commentando l'ipotesi che la riforma
del mercato del lavoro annunciata dal governo, nasconda la
modifica dello Statuto dei lavoratori.
La riforma della legge 300, ''cosi' come intesa dal ministro
Sacconi'', per il sindacalista di corso d'Italia, ''assume come
centralita' il dogma che il lavoro flessibile incoraggi
l'impresa ad assumere. Quindi, si sostiene, piu' il lavoro si
rende tale e piu' le imprese saranno invogliate ad assumere fino
ad immaginare una struttura del diritto del lavoro fatta di un
nucleo limitatissimo di diritti inderogabili mentre tutto il
resto verra' rimesso alla derogabilita' cosi'' definita a tutti
i livelli contrattuali e senza alcuna gerarchia''. Il che,
precisa il dirigente sindacale, ''e' l'esatto opposto di quanto
stabilisce l'accordo del 28 giugno che invece ristabilisce la
gerarchia delle fonti e in questa assume la centralita' del
contratto nazionale come strumento regolatore''.
Inoltre, aggiunge ancora Treves, ''la cosa devastante in quel
progetto, oltre il nulla di cui sono composte le due paginette
scarse, e' la previsione del tutto ideologica che e' la
riduzione del 50% della legislazione del lavoro e la
derogabilita, tolti i diritti definiti dalle convenzioni
internazionali, a qualunque livello. Un fatto che potrebbe
scatenare una corsa verso il basso perche' ad ogni derogabilita'
di una azienda corrispondera' una pressione proveniente da
un'altra azienda per avere piu derogabilita rispetto alla
prima''. Insomma, conclude Treves, ''si produrra' un modello
dove vince chi deroga di piu determinando un inaccettabile
assetto sociale che fa a pugni con qualunque ipotesi di
autonomia del diritto rispetto alle leggi della concorrenza''.
(ANSA).
BRB-COM
06-AGO-11 18:19 NNNN
sanita': aifa vieta 24 lotti emoderivati per precauzione
SANITA': KEDRION, SU EMODERIVATI BASTA FALSI
ALLARMISMI E STRUMENTALIZZAZIONI =
AZIENDA PRODUTTRICE, ABBIAMO INFORMATO NOI L'AIFA DI SOSPETTO
CONTAMINAZIONE
Roma, 6 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "E' stata la stessa
Kedrion, in osservanza a quanto previsto dalle normative vigenti
(Annex 14 delle Good Manufacturing Practice), a informare l'Agenzia
italiana del farmaco delle segnalazioni di due sospetti casi di
encefalopatia spongiforme acuta pervenute dalla struttura
trasfusionale di Agrigento e dal fornitore tedesco Drk West
(appartenente alla Croce Rossa tedesca)". Lo spiega l'azienda
produttrice dei 24 lotti di emoderivati bloccati dall'Aifa, a scopo
cautelativo, il 27 luglio, per sospetta contaminazione da malattia di
Creutzfeldt-Jakob, la cui variante bovina ('mucca pazza') - che ora
sembra essere esclusa - e' a rischio trasmissibilita'.
Alla base del blocco "c'e' quindi, come ha correttamente
spiegato il direttore generale dell'Aifa Guido Rasi, 'il principio di
precauzione e la normale procedura di sicurezza'", spiega in una nota
la Kedrion specificando che "per come si sono svolti i fatti, questo
episodio conferma il buon operato di Kedrion, la qualita' delle sue
produzioni e l'eccellenza di un sistema, quello italiano del sangue,
che si attesta ai primi posti nel mondo per livelli qualitativi".
"Come risaputo, il sistema italiano del sangue e' disciplinato
dalla Legge 219 del 2005, successivamente integrata dalla Legge
comunitaria del 2009, relativamente alla quale sono in fase di
promulgazione i decreti attuativi. Kedrion segue con molto interesse
l'evoluzione dell'iter di emissione di tali decreti e auspica
l'introduzione in Italia di principi di concorrenza equa tra operatori
italiani e stranieri e si augura che la concorrenza si svolgera'
all'interno degli elevati standard di qualita', sicurezza e
disponibilita' di farmaci del nostro Paese", conclude la nota.
(Ram/Col/Adnkronos)
06-AGO-11 18:09
ANSA/ EMODERIVATI, STOP A 24 LOTTI; AIFA, RITIRO CAUTELATIVO
SOSPETTE INFEZIONI IN DUE DONATORI;AZIENDA KEDRION,SEGUITE NORME
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa)
ha disposto il divieto d'uso di 24 lotti di emoderivati dell'
azienda Kedrion destinati alla cura di malati perlopiu'
emofilici. La comunicazione, secondo l'Osservatorio per le
malattie rare, ha riguardato prodotti che erano gia' stati
distribuiti e destinati a 5 regioni: Sicilia, Campania, Lazio,
Puglia e Calabria.
La decisione e' stata presa in via precauzionale, in quanto
due donatori di sangue (uno italiano e l'altro tedesco) hanno
sviluppato una delle forme di malattia di Creutzfeldt Jakob ma
non la variante umana legata al cosiddetto morbo della mucca
pazza (encefalopatia spongiforme bovina).
In particolare un donatore sospetto segnalato dall'
assessorato alla salute della Sicilia e' ancora in vita; il
donatore tedesco e' deceduto ma non e' ancora nota la diagnosi
definitiva.
''Il ritiro di alcuni lotti di emoderivati del 27 luglio e'
un provvedimento preso in via cautelativa che rientra nelle
misure adottate a tutela dei cittadini'', ha precisato il
direttore dell'Aifa, Guido Rasi, spiegando che si tratta di una
procedura che viene adottata per tutte quelle malattie (come in
questo caso le malattie di Creutzfeldt Jakob) per le quali non
esiste un test diagnostico sul sangue che permette di
identificare forme di infezioni potenzialmente trasmissibili con
trasfusioni o emoderivati. In questi casi i donatori vengono
seguiti nel corso della vita attraverso una rete europea; i
centri trasfusionali segnalano eventuali malattie che dovessero
insorgere e i lotti vengono ritirati cautelativamente, prima che
possano insorgere problemi.
Nel caso specifico, spiega Rasi, i due donatori sospetti, sono
stati segnalati e i lotti ritirati, ancor prima di una conferma
diagnostica. ''Si tratta dunque di una procedura cautelativa che
rientra nella normalita' della gestione di questi eventi''. Dei
due donatori sospetti, quello italiano, ora si sa dall'Istituto
superiore di sanita', che non si tratta di variante umana della
Creutzfedlt Jakob, legato al morbo della mucca pazza. ''Ma nel
dubbio, per evitare qualsiasi rischio ipotetico, e' stato deciso
comunque di ritirare i prodotti''.
Secondo il professor Maurizio Pocchiari esperto di malattia
di Creutzfeld Jakob e del cosiddetto morbo della mucca pazza
dell'Istituto superiore di sanita', la decisione dell' Aifa,
''e' molto cautelativa e non deve sorprendere. Queste misure
vengono prese proprio per garantire al massimo i cittadini. In
questo caso siamo ancora piu' cautelativi rispetto agli paesi
europei''.
Secondo Alessandro Zanetti, direttore dell'Istituto di
Virologia dell'Universita' di Milano, ''i sistemi di controllo
che ci sono oggi sul sangue, se pur non arrivano a garantire un
'rischio zero', sono comunque tali da renderlo solo puramente
teorico''.
La Kedrion ha precisato che ad informare l'Aifa e' stata la
stessa azienda. Inoltre, ''per come si sono svolti i fatti,
questo episodio conferma il buon operato di Kedrion, la qualita'
delle sue produzioni e l'eccellenza di un sistema, quello
italiano del sangue, che si attesta ai primi posti nel mondo per
livelli qualitativi''. (ANSA).
MRB-GU
06-AGO-11 18:08 NNNN
SANITA': EMODERIVATI; KEDRION, NO ALLARMISMI, SEGUITE NORME
(V. 'SANITA': AIFA VIETA 24 LOTTI EMODERIVATI...' DELLE 11,16)
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - ''E' stata la stessa Kedrion, in
osservanza a quanto previsto dalle normative vigenti, a
informare l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) delle
segnalazioni di due sospetti casi di Encefalopatia Spongiforme
Acuta pervenute dalla Struttura Trasfusionale di Agrigento e dal
fornitore tedesco Drk West, facente parte della Croce Rossa
tedesca''.
A precisarlo, in una nota, e' l'azienda Kedrion nel
sottolineare che alla base del blocco dei 24 lotti di
emoderivati ''c'e' quindi, come ha correttamente spiegato il
direttore generale dell'Aifa Guido Rasi, il principio di
precauzione e la normale procedura di sicurezza''.
''Questo episodio conferma - continua la nota - il buon
operato di Kedrion, la qualita' delle sue produzioni e l'
eccellenza di un sistema, quello italiano del sangue, che si
attesta ai primi posti nel mondo per livelli qualitativi''.
Kedrion auspica infine ''l'introduzione in Italia di principi di
concorrenza equa tra operatori italiani e stranieri'' e si
augura che la concorrenza si svolgera' all'interno degli elevati
standard di qualita', sicurezza e disponibilita' di farmaci del
nostro Paese. (ANSA).
MON-COM
06-AGO-11 17:59 NNNN
SANITA': RASI (AIFA), NESSUN RISCHIO 'MUCCA PAZZA' PER EMODERIVATI ** =
Roma, 6 ago. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Non c'e' nessun
rischio di contaminazione da morbo della mucca pazza sui 24 lotti di
emoderivati, prodotti dalla Kedrion e distribuiti soprattutto in
ospedali del Sud, bloccati dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa),
il 27 luglio a scopo precauzionale. Lo conferma all'Adnkronos Salute
Guido Rasi, attuale direttore dell'Aifa.
(Sal/Zn/Adnkronos)
06-AGO-11 13:43
NNNN
SANITA': RASI (AIFA), NESSUN RISCHIO 'MUCCA PAZZA' PER EMODERIVATI (2) =
RITIRO 24 LOTTI PRECAUZIONALE PER MONITORARE SINTOMI DONATORI
SOSPETTI
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Rasi ha definito infondato
l'allarme diffuso dagli organi di stampa, sottolineando che le analisi
gia' effettuate hanno escluso forme di malattie trasmissibili nei
donatori, uno dei quali affetto solo da Alzheimer. (segue)
(Ram/Zn/Adnkronos)
06-AGO-11 13:44
NNNN
SANITA': RASI (AIFA), NESSUN RISCHIO 'MUCCA PAZZA' PER EMODERIVATI (3) =
RITIRO 24 LOTTI PRECAUZIONALE PER MONITORARE SINTOMI DONATORI
SOSPETTI
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Escluso ogni rischio di
contaminazione da morbo della mucca pazza sugli emoderivati
distribuiti in Italia. C'e' solo il principio di precauzione e la
normale procedura di sicurezza alla base del blocco dei 24 lotti,
prodotti dalla Kedrion bloccati dall'Agenzia italiana del farmaco
(Aifa), la scorsa settimana e che, probabilmente, saranno riammessi a
breve. Come spiega all'Adnkronos Salute Guido Rasi, attuale direttore
generale dell'Aifa che dal prossimo autunno sara' chiamato a dirigere
l'Agenzia europea dei farmaci, l'Ema.
Infondato quindi l'allarme diffuso oggi su un quotidiano,
secondo Rasi, visto che le analisi gia' effettuate escluderebbero
forme di malattie trasmissibili nei donatori di sangue da cui sono
stati prodotti i lotti sospetti, uno dei quali affetto solo da
Alzheimer. "Abbiamo ritirato i lotti per seguire, come facciamo in
molti casi, l'evoluzione dei sintomi di due donatori, un italiano e un
tedesco per i quali si sospettava, la malattia di Creutzfeldt-Jacob
(il cosiddetto morbo della 'mucca pazza'). Ma abbiamo quasi
definitivamente accertato (stiamo aspettando le ultime comunicazioni
dalla Germania) che il donatore tedesco era affetto da Alzheimer,
mentre l'italiano da una forma non trasmissibile Creutzfeldt-Jacob".
(segue)
(Ram/Col/Adnkronos)
06-AGO-11 14:23
NNNN
SANITA': RASI (AIFA), NESSUN RISCHIO 'MUCCA PAZZA' PER EMODERIVATI (4) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Per l'italiano, sul quale
l'Istituto superiore di Sanita' (Iss) ha fatto gia' i test,
"aspettiamo la comunicazione ufficiale dell'Iss". Si tratta comunque
di una forma che nulla a che fare con la nuova variante della mucca
pazza, legata al consumo di carne, conclude Rasi sottolineando che il
ritiro dei lotti "e' stato routinario. Se non abbiamo notizie certe
sulla salute dei donatori (iscritti nei registri e monitorati a vita,
mentre i prodotti sono tutti tracciati) intanto ritiriamo, per
garantire sicurezza. Su questo non facciamo comunicati, perche' non
c'e' motivo di farli. E nel momento in cui si accerta la sicurezza dei
prodotti, questi vengono riammessi. E' una procedura normale, che
durante l'anno viene attivata piu' volte. L'Iss, il centro nazionale
sangue, l'Aifa, in accordo con la rete europei, fanno un monitoraggio
costante, utilizzando anche i ritiri cautelativi. E questo garantisce
i pazienti", chiosa Rasi.
(Ram/Col/Adnkronos)
06-AGO-11 14:48
NNNN
SANITA': AIFA RITIRA 24 LOTTI EMODERIVATI, "SOLO PRECAUZIONE" =
(AGI) - Roma, 6 ago. - L'Agenzia del Farmaco ha disposto il
sequestro di 24 lotti di emoderivati, prodotti dall'azienda
Kedrion, a scopo precauzionale dopo che due donatori, uno
italiano e l'altro tedesco, hanno sviluppato una sospetta
sindrome di Creutzfeldt Jakob, che nella variante bovina e'
piu' nota col nome di "Mucca Pazza". Tuttavia, chiarisce Guido
Rasi, direttore dell'Aifa, "non c'e' alcun rischio per la
salute dei pazienti. Si tratta - spiega - solo un sequestro
cautelativo e di assoluta routine. Le patologie non
individuabili con un test vengono gestite seguendo il donatore
di sangue per tutta la vita. Qualsiasi sintomo attribuibile a
sindromi come la Creutzfeldt Jakob fa scattare le misure
cautelative, ma in questo caso sembra che i due pazienti
avessero patologie dai sintomi simili ma assolutamente non
trasmissibili: per il paziente tedesco si parla addirittura di
Alzheimer". In questi casi, ricorda Rasi, "l'Unione Europea
consentirebbe l'utilizzo di questi lotti, mentre l'Italia, per
estrema precauzione, li ritira comunque. In ogni caso nessun
allarme, si tratta di un intervento di routine come ne
effettuiamo tanti durante l'anno". (AGI)
Pgi
061237 AGO 11
SANITA': AIFA VIETA 24 LOTTI EMODERIVATI PER PRECAUZIONE
DUE DONATORI HANNO SVILUPPATO FORME DIFFERENTI DA MUCCA PAZZA
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa)
ha disposto il divieto d'uso di 24 lotti di emoderivati dell'
azienda Kedrion destinati alla cura di malati perlopiu'
emofilici.
La segnalazione, riportata dal quotidiano la Repubblica, e'
avvenuta il 27 luglio. La decisione e' stata presa in via
precauzionale, in quanto due donatori di sangue (uno italiano e
l'altro tedesco), utilizzato per produrre emoderivati, hanno
sviluppato una delle forme di malattia di Creutzfeldt Jakob ma
non sembra la variante umana legata al cosiddetto morbo della
mucca pazza.
In particolare un donatore sospetto segnalato dall'assessorato
alla salute della Sicilia e' ancora in vita; il donatore tedesco
e' deceduto.
Il divieto d'uso dei prodotti, ha spiegato Marisa Delbo',
responsabile dell'ufficio qualita' dei medicinali dell'Aifa , e'
stato preso a scopo cautelativo per i malati.
Secondo il professor Maurizio Pocchiari esperto di malattia
di malattia di Creutzfeld Jakob e del cosiddetto morbo della
mucca pazza dell'Istituto superiore di sanita', la decisione
dell'Aifa, ha spiegato all'ANSA, ''e' molto cautelativa e non
deve sorprendere. Queste misure vengono prese per garantire al
massimo i cittadini. In questo siamo ancora piu' cautelativi del
resto dei paesi europei''. (ANSA).
MRB
06-AGO-11 11:16 NNNN
AZIENDA PRODUTTRICE, ABBIAMO INFORMATO NOI L'AIFA DI SOSPETTO
CONTAMINAZIONE
Roma, 6 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "E' stata la stessa
Kedrion, in osservanza a quanto previsto dalle normative vigenti
(Annex 14 delle Good Manufacturing Practice), a informare l'Agenzia
italiana del farmaco delle segnalazioni di due sospetti casi di
encefalopatia spongiforme acuta pervenute dalla struttura
trasfusionale di Agrigento e dal fornitore tedesco Drk West
(appartenente alla Croce Rossa tedesca)". Lo spiega l'azienda
produttrice dei 24 lotti di emoderivati bloccati dall'Aifa, a scopo
cautelativo, il 27 luglio, per sospetta contaminazione da malattia di
Creutzfeldt-Jakob, la cui variante bovina ('mucca pazza') - che ora
sembra essere esclusa - e' a rischio trasmissibilita'.
Alla base del blocco "c'e' quindi, come ha correttamente
spiegato il direttore generale dell'Aifa Guido Rasi, 'il principio di
precauzione e la normale procedura di sicurezza'", spiega in una nota
la Kedrion specificando che "per come si sono svolti i fatti, questo
episodio conferma il buon operato di Kedrion, la qualita' delle sue
produzioni e l'eccellenza di un sistema, quello italiano del sangue,
che si attesta ai primi posti nel mondo per livelli qualitativi".
"Come risaputo, il sistema italiano del sangue e' disciplinato
dalla Legge 219 del 2005, successivamente integrata dalla Legge
comunitaria del 2009, relativamente alla quale sono in fase di
promulgazione i decreti attuativi. Kedrion segue con molto interesse
l'evoluzione dell'iter di emissione di tali decreti e auspica
l'introduzione in Italia di principi di concorrenza equa tra operatori
italiani e stranieri e si augura che la concorrenza si svolgera'
all'interno degli elevati standard di qualita', sicurezza e
disponibilita' di farmaci del nostro Paese", conclude la nota.
(Ram/Col/Adnkronos)
06-AGO-11 18:09
ANSA/ EMODERIVATI, STOP A 24 LOTTI; AIFA, RITIRO CAUTELATIVO
SOSPETTE INFEZIONI IN DUE DONATORI;AZIENDA KEDRION,SEGUITE NORME
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa)
ha disposto il divieto d'uso di 24 lotti di emoderivati dell'
azienda Kedrion destinati alla cura di malati perlopiu'
emofilici. La comunicazione, secondo l'Osservatorio per le
malattie rare, ha riguardato prodotti che erano gia' stati
distribuiti e destinati a 5 regioni: Sicilia, Campania, Lazio,
Puglia e Calabria.
La decisione e' stata presa in via precauzionale, in quanto
due donatori di sangue (uno italiano e l'altro tedesco) hanno
sviluppato una delle forme di malattia di Creutzfeldt Jakob ma
non la variante umana legata al cosiddetto morbo della mucca
pazza (encefalopatia spongiforme bovina).
In particolare un donatore sospetto segnalato dall'
assessorato alla salute della Sicilia e' ancora in vita; il
donatore tedesco e' deceduto ma non e' ancora nota la diagnosi
definitiva.
''Il ritiro di alcuni lotti di emoderivati del 27 luglio e'
un provvedimento preso in via cautelativa che rientra nelle
misure adottate a tutela dei cittadini'', ha precisato il
direttore dell'Aifa, Guido Rasi, spiegando che si tratta di una
procedura che viene adottata per tutte quelle malattie (come in
questo caso le malattie di Creutzfeldt Jakob) per le quali non
esiste un test diagnostico sul sangue che permette di
identificare forme di infezioni potenzialmente trasmissibili con
trasfusioni o emoderivati. In questi casi i donatori vengono
seguiti nel corso della vita attraverso una rete europea; i
centri trasfusionali segnalano eventuali malattie che dovessero
insorgere e i lotti vengono ritirati cautelativamente, prima che
possano insorgere problemi.
Nel caso specifico, spiega Rasi, i due donatori sospetti, sono
stati segnalati e i lotti ritirati, ancor prima di una conferma
diagnostica. ''Si tratta dunque di una procedura cautelativa che
rientra nella normalita' della gestione di questi eventi''. Dei
due donatori sospetti, quello italiano, ora si sa dall'Istituto
superiore di sanita', che non si tratta di variante umana della
Creutzfedlt Jakob, legato al morbo della mucca pazza. ''Ma nel
dubbio, per evitare qualsiasi rischio ipotetico, e' stato deciso
comunque di ritirare i prodotti''.
Secondo il professor Maurizio Pocchiari esperto di malattia
di Creutzfeld Jakob e del cosiddetto morbo della mucca pazza
dell'Istituto superiore di sanita', la decisione dell' Aifa,
''e' molto cautelativa e non deve sorprendere. Queste misure
vengono prese proprio per garantire al massimo i cittadini. In
questo caso siamo ancora piu' cautelativi rispetto agli paesi
europei''.
Secondo Alessandro Zanetti, direttore dell'Istituto di
Virologia dell'Universita' di Milano, ''i sistemi di controllo
che ci sono oggi sul sangue, se pur non arrivano a garantire un
'rischio zero', sono comunque tali da renderlo solo puramente
teorico''.
La Kedrion ha precisato che ad informare l'Aifa e' stata la
stessa azienda. Inoltre, ''per come si sono svolti i fatti,
questo episodio conferma il buon operato di Kedrion, la qualita'
delle sue produzioni e l'eccellenza di un sistema, quello
italiano del sangue, che si attesta ai primi posti nel mondo per
livelli qualitativi''. (ANSA).
MRB-GU
06-AGO-11 18:08 NNNN
SANITA': EMODERIVATI; KEDRION, NO ALLARMISMI, SEGUITE NORME
(V. 'SANITA': AIFA VIETA 24 LOTTI EMODERIVATI...' DELLE 11,16)
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - ''E' stata la stessa Kedrion, in
osservanza a quanto previsto dalle normative vigenti, a
informare l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) delle
segnalazioni di due sospetti casi di Encefalopatia Spongiforme
Acuta pervenute dalla Struttura Trasfusionale di Agrigento e dal
fornitore tedesco Drk West, facente parte della Croce Rossa
tedesca''.
A precisarlo, in una nota, e' l'azienda Kedrion nel
sottolineare che alla base del blocco dei 24 lotti di
emoderivati ''c'e' quindi, come ha correttamente spiegato il
direttore generale dell'Aifa Guido Rasi, il principio di
precauzione e la normale procedura di sicurezza''.
''Questo episodio conferma - continua la nota - il buon
operato di Kedrion, la qualita' delle sue produzioni e l'
eccellenza di un sistema, quello italiano del sangue, che si
attesta ai primi posti nel mondo per livelli qualitativi''.
Kedrion auspica infine ''l'introduzione in Italia di principi di
concorrenza equa tra operatori italiani e stranieri'' e si
augura che la concorrenza si svolgera' all'interno degli elevati
standard di qualita', sicurezza e disponibilita' di farmaci del
nostro Paese. (ANSA).
MON-COM
06-AGO-11 17:59 NNNN
SANITA': RASI (AIFA), NESSUN RISCHIO 'MUCCA PAZZA' PER EMODERIVATI ** =
Roma, 6 ago. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Non c'e' nessun
rischio di contaminazione da morbo della mucca pazza sui 24 lotti di
emoderivati, prodotti dalla Kedrion e distribuiti soprattutto in
ospedali del Sud, bloccati dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa),
il 27 luglio a scopo precauzionale. Lo conferma all'Adnkronos Salute
Guido Rasi, attuale direttore dell'Aifa.
(Sal/Zn/Adnkronos)
06-AGO-11 13:43
NNNN
SANITA': RASI (AIFA), NESSUN RISCHIO 'MUCCA PAZZA' PER EMODERIVATI (2) =
RITIRO 24 LOTTI PRECAUZIONALE PER MONITORARE SINTOMI DONATORI
SOSPETTI
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Rasi ha definito infondato
l'allarme diffuso dagli organi di stampa, sottolineando che le analisi
gia' effettuate hanno escluso forme di malattie trasmissibili nei
donatori, uno dei quali affetto solo da Alzheimer. (segue)
(Ram/Zn/Adnkronos)
06-AGO-11 13:44
NNNN
SANITA': RASI (AIFA), NESSUN RISCHIO 'MUCCA PAZZA' PER EMODERIVATI (3) =
RITIRO 24 LOTTI PRECAUZIONALE PER MONITORARE SINTOMI DONATORI
SOSPETTI
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Escluso ogni rischio di
contaminazione da morbo della mucca pazza sugli emoderivati
distribuiti in Italia. C'e' solo il principio di precauzione e la
normale procedura di sicurezza alla base del blocco dei 24 lotti,
prodotti dalla Kedrion bloccati dall'Agenzia italiana del farmaco
(Aifa), la scorsa settimana e che, probabilmente, saranno riammessi a
breve. Come spiega all'Adnkronos Salute Guido Rasi, attuale direttore
generale dell'Aifa che dal prossimo autunno sara' chiamato a dirigere
l'Agenzia europea dei farmaci, l'Ema.
Infondato quindi l'allarme diffuso oggi su un quotidiano,
secondo Rasi, visto che le analisi gia' effettuate escluderebbero
forme di malattie trasmissibili nei donatori di sangue da cui sono
stati prodotti i lotti sospetti, uno dei quali affetto solo da
Alzheimer. "Abbiamo ritirato i lotti per seguire, come facciamo in
molti casi, l'evoluzione dei sintomi di due donatori, un italiano e un
tedesco per i quali si sospettava, la malattia di Creutzfeldt-Jacob
(il cosiddetto morbo della 'mucca pazza'). Ma abbiamo quasi
definitivamente accertato (stiamo aspettando le ultime comunicazioni
dalla Germania) che il donatore tedesco era affetto da Alzheimer,
mentre l'italiano da una forma non trasmissibile Creutzfeldt-Jacob".
(segue)
(Ram/Col/Adnkronos)
06-AGO-11 14:23
NNNN
SANITA': RASI (AIFA), NESSUN RISCHIO 'MUCCA PAZZA' PER EMODERIVATI (4) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Per l'italiano, sul quale
l'Istituto superiore di Sanita' (Iss) ha fatto gia' i test,
"aspettiamo la comunicazione ufficiale dell'Iss". Si tratta comunque
di una forma che nulla a che fare con la nuova variante della mucca
pazza, legata al consumo di carne, conclude Rasi sottolineando che il
ritiro dei lotti "e' stato routinario. Se non abbiamo notizie certe
sulla salute dei donatori (iscritti nei registri e monitorati a vita,
mentre i prodotti sono tutti tracciati) intanto ritiriamo, per
garantire sicurezza. Su questo non facciamo comunicati, perche' non
c'e' motivo di farli. E nel momento in cui si accerta la sicurezza dei
prodotti, questi vengono riammessi. E' una procedura normale, che
durante l'anno viene attivata piu' volte. L'Iss, il centro nazionale
sangue, l'Aifa, in accordo con la rete europei, fanno un monitoraggio
costante, utilizzando anche i ritiri cautelativi. E questo garantisce
i pazienti", chiosa Rasi.
(Ram/Col/Adnkronos)
06-AGO-11 14:48
NNNN
SANITA': AIFA RITIRA 24 LOTTI EMODERIVATI, "SOLO PRECAUZIONE" =
(AGI) - Roma, 6 ago. - L'Agenzia del Farmaco ha disposto il
sequestro di 24 lotti di emoderivati, prodotti dall'azienda
Kedrion, a scopo precauzionale dopo che due donatori, uno
italiano e l'altro tedesco, hanno sviluppato una sospetta
sindrome di Creutzfeldt Jakob, che nella variante bovina e'
piu' nota col nome di "Mucca Pazza". Tuttavia, chiarisce Guido
Rasi, direttore dell'Aifa, "non c'e' alcun rischio per la
salute dei pazienti. Si tratta - spiega - solo un sequestro
cautelativo e di assoluta routine. Le patologie non
individuabili con un test vengono gestite seguendo il donatore
di sangue per tutta la vita. Qualsiasi sintomo attribuibile a
sindromi come la Creutzfeldt Jakob fa scattare le misure
cautelative, ma in questo caso sembra che i due pazienti
avessero patologie dai sintomi simili ma assolutamente non
trasmissibili: per il paziente tedesco si parla addirittura di
Alzheimer". In questi casi, ricorda Rasi, "l'Unione Europea
consentirebbe l'utilizzo di questi lotti, mentre l'Italia, per
estrema precauzione, li ritira comunque. In ogni caso nessun
allarme, si tratta di un intervento di routine come ne
effettuiamo tanti durante l'anno". (AGI)
Pgi
061237 AGO 11
SANITA': AIFA VIETA 24 LOTTI EMODERIVATI PER PRECAUZIONE
DUE DONATORI HANNO SVILUPPATO FORME DIFFERENTI DA MUCCA PAZZA
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa)
ha disposto il divieto d'uso di 24 lotti di emoderivati dell'
azienda Kedrion destinati alla cura di malati perlopiu'
emofilici.
La segnalazione, riportata dal quotidiano la Repubblica, e'
avvenuta il 27 luglio. La decisione e' stata presa in via
precauzionale, in quanto due donatori di sangue (uno italiano e
l'altro tedesco), utilizzato per produrre emoderivati, hanno
sviluppato una delle forme di malattia di Creutzfeldt Jakob ma
non sembra la variante umana legata al cosiddetto morbo della
mucca pazza.
In particolare un donatore sospetto segnalato dall'assessorato
alla salute della Sicilia e' ancora in vita; il donatore tedesco
e' deceduto.
Il divieto d'uso dei prodotti, ha spiegato Marisa Delbo',
responsabile dell'ufficio qualita' dei medicinali dell'Aifa , e'
stato preso a scopo cautelativo per i malati.
Secondo il professor Maurizio Pocchiari esperto di malattia
di malattia di Creutzfeld Jakob e del cosiddetto morbo della
mucca pazza dell'Istituto superiore di sanita', la decisione
dell'Aifa, ha spiegato all'ANSA, ''e' molto cautelativa e non
deve sorprendere. Queste misure vengono prese per garantire al
massimo i cittadini. In questo siamo ancora piu' cautelativi del
resto dei paesi europei''. (ANSA).
MRB
06-AGO-11 11:16 NNNN
venerdì 5 agosto 2011
ABORTO: CGIL, TROPPI OBIETTORI TRA MEDICI E PERSONALE SANITARIO, 194 A RISCHIO
ABORTO: CGIL, TROPPI OBIETTORI TRA MEDICI E PERSONALE SANITARIO, 194 A
RISCHIO =
Roma, 5 ago. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Ci sono troppi
obiettori tra medici e personale sanitario". I dati sull'obiezione di
coscienza tra i medici e il personale sanitario nei servizi che
effettuano l'interruzione volontaria di gravidanza - resi noti oggi
con la pubblicazione della Relazione 2011 sull'applicazione della
legge 194 al Parlamento - sono "preoccupanti", secondo Cecilia
Taranto, segretaria nazionale Fp Cgil, e Massimo Cozza, segretario
nazionale Fp Cgil Medici. Per loro la legge 194 "e' a rischio".
"Dopo il boom dei numeri delle obiezioni negli anni scorsi -
spiegano i sindacalisti - quest'anno l'aumento esponenziale sembra
essersi fermato ma le percentuali rimangono troppo elevate. C'e'
bisogno di arrivare almeno alla maggioranza dei medici e del personale
sanitario non obiettore in tutte le Regioni. Sette ginecologi
obiettori su 10, uno su due tra gli anestesisti e quasi la meta' del
personale sanitario (44,4%) sono numeri nazionali ancora allarmanti,
soprattutto in regioni come la Campania, la Sicilia, il Lazio e il
Veneto", dove le percentuali sono assai elevate.
Si tratta, aggiungono Taranto e Cozza, "di non penalizzare le
donne, i medici e il personale sanitario che, non dichiarandosi
obiettore, vedono ricadere solo su di loro il lavoro per le
interruzioni di gravidanza. Per quanto ci riguarda avanziamo tre
proposte. La direzione dei presidi nei quali si effettua
l'interruzione di gravidanza sia affidata a chi non e' obiettore. Il
requisito della non obiezione sia introdotto per chi deve essere
assunto o trasferito in presidi con oltre il 50% di obiettori. Le
Regioni attuino l'istituto della mobilita', previsto dalla stessa
legge 194, per coprire le carenze del personale medico e sanitario non
obiettore".
(Com-Ram/Zn/Adnkronos)
05-AGO-11 18:27
NNNN
Roma, 5 ago. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Ci sono troppi
obiettori tra medici e personale sanitario". I dati sull'obiezione di
coscienza tra i medici e il personale sanitario nei servizi che
effettuano l'interruzione volontaria di gravidanza - resi noti oggi
con la pubblicazione della Relazione 2011 sull'applicazione della
legge 194 al Parlamento - sono "preoccupanti", secondo Cecilia
Taranto, segretaria nazionale Fp Cgil, e Massimo Cozza, segretario
nazionale Fp Cgil Medici. Per loro la legge 194 "e' a rischio".
"Dopo il boom dei numeri delle obiezioni negli anni scorsi -
spiegano i sindacalisti - quest'anno l'aumento esponenziale sembra
essersi fermato ma le percentuali rimangono troppo elevate. C'e'
bisogno di arrivare almeno alla maggioranza dei medici e del personale
sanitario non obiettore in tutte le Regioni. Sette ginecologi
obiettori su 10, uno su due tra gli anestesisti e quasi la meta' del
personale sanitario (44,4%) sono numeri nazionali ancora allarmanti,
soprattutto in regioni come la Campania, la Sicilia, il Lazio e il
Veneto", dove le percentuali sono assai elevate.
Si tratta, aggiungono Taranto e Cozza, "di non penalizzare le
donne, i medici e il personale sanitario che, non dichiarandosi
obiettore, vedono ricadere solo su di loro il lavoro per le
interruzioni di gravidanza. Per quanto ci riguarda avanziamo tre
proposte. La direzione dei presidi nei quali si effettua
l'interruzione di gravidanza sia affidata a chi non e' obiettore. Il
requisito della non obiezione sia introdotto per chi deve essere
assunto o trasferito in presidi con oltre il 50% di obiettori. Le
Regioni attuino l'istituto della mobilita', previsto dalla stessa
legge 194, per coprire le carenze del personale medico e sanitario non
obiettore".
(Com-Ram/Zn/Adnkronos)
05-AGO-11 18:27
NNNN
salute:papilloma virus, possibile vaccino anche per uomini
SALUTE:PAPILLOMA VIRUS, POSSIBILE VACCINO ANCHE
PER UOMINI
(ANSA)- ROMA, 5 AGO- Il Gardasil (vaccino quadrivalente
anti-papilloma virus umano) ha ottenuto l'estensione d'uso negli
uomini fino a 26 anni di eta' da parte della Commissione
Europea. Lo rende noto un comunicato dell'azienda Sanofi Pasteur
Msd.
Ogni anno in Italia secondo le stime dell' Istituto Superiore
di Sanita'si verificano 250mila casi di papilloma virus umano,
che e' causa di patologie che condizionano la salute
psico-fisica di chi ne e' colpito e comportano costi terapeutici
elevati, come i condilomi genitali. Ora a anche negli uomini e'
possibile prevenire il loro sviluppo con il vaccino.
''La Siti (Societ… italiana di Igiene) ha iniziato a valutare
l'opportunita' della vaccinazione anti-HPV nella popolazione
maschile, oltre in quella femminile, nell' ottica di ridurre sia
l'incidenza delle patologie HPV-correlate nel sesso maschile,
sia la circolazione del virus" ha dichiarato il professor
Signorelli, professore ordinario di Igiene dell'Universit… di
Parma.
Le autorit… Sanitarie, compresa l'OMS - aggiunge la nota
dell'azienda - confermano il buon profilo di sicurezza del
Gardasil, che e'stato distribuito in oltre 74 milioni di dosi
dal 2006 ad oggi. Il profilo di sicurezza nei ragazzi e nei
giovani maschi e' risultato simile a quello osservato nelle
donne.
(ANSA).
Y09-MRB
05-AGO-11 12:59 NNNN
(ANSA)- ROMA, 5 AGO- Il Gardasil (vaccino quadrivalente
anti-papilloma virus umano) ha ottenuto l'estensione d'uso negli
uomini fino a 26 anni di eta' da parte della Commissione
Europea. Lo rende noto un comunicato dell'azienda Sanofi Pasteur
Msd.
Ogni anno in Italia secondo le stime dell' Istituto Superiore
di Sanita'si verificano 250mila casi di papilloma virus umano,
che e' causa di patologie che condizionano la salute
psico-fisica di chi ne e' colpito e comportano costi terapeutici
elevati, come i condilomi genitali. Ora a anche negli uomini e'
possibile prevenire il loro sviluppo con il vaccino.
''La Siti (Societ… italiana di Igiene) ha iniziato a valutare
l'opportunita' della vaccinazione anti-HPV nella popolazione
maschile, oltre in quella femminile, nell' ottica di ridurre sia
l'incidenza delle patologie HPV-correlate nel sesso maschile,
sia la circolazione del virus" ha dichiarato il professor
Signorelli, professore ordinario di Igiene dell'Universit… di
Parma.
Le autorit… Sanitarie, compresa l'OMS - aggiunge la nota
dell'azienda - confermano il buon profilo di sicurezza del
Gardasil, che e'stato distribuito in oltre 74 milioni di dosi
dal 2006 ad oggi. Il profilo di sicurezza nei ragazzi e nei
giovani maschi e' risultato simile a quello osservato nelle
donne.
(ANSA).
Y09-MRB
05-AGO-11 12:59 NNNN
salute: dal fico allo iodio e alla cola, le pozioni 'bufala' sotto il sole = la dermatologa, attenzione a tutti gli ingredienti dal mondo botanico
SALUTE: INFUSO DI FOGLIE DI FICO PER ABBRONZARSI,
GRAVE USTIONE A MILANO =
IL CASO SEGNALATO DAL CAV DI NIGUARDA, LA REGIONE METTE IN
GUARDIA SU RISCHI
Milano, 5 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - La voglia di
tintarella puo' costare cara a chi insegue 'effetti speciali' con
lozioni solari fai-da-te, prodotti fatti in casa e applicati nella
convinzione che naturale faccia sempre rima con buono. Il Centro
antiveleni dell'ospedale Niguarda di Milano ha segnalato un grave
episodio di fotosensibilizzazione, con lesioni della pelle e ustioni,
per un uso improprio a scopo abbronzante di un infuso contenente
foglie di 'Ficus carica' (il comune fico dei nostri giardini). Lo
comunica la direzione generale Sanita' della Regione Lombardia,
mettendo in guardia dall'utilizzo di prodotti casalinghi che possono
causare gravi danni alla salute.
"L'utilizzo di questo infuso per potenziare l'abbronzatura - si
legge nelle nota - e' una tecnica che trova origine in credenze
popolari, tramandate per via orale e scritta, che spesso vengono
praticate nella falsa convinzione che 'il naturale e' bello e non fa
male'. Va segnalato che le foglie di Ficus carica, per contatto o
sfregamento con la pelle, normalmente sono causa di irritazioni
cutanee, ma in soggetti predisposti possono dare origine a grave
fotosensibilizzazione e causare ustioni cutanee estremamente gravi",
avverte la Regione.
"Si invita quindi a evitare l'uso di questo vegetale per
favorire l'abbronzatura: le sostanze contenute nelle foglie e nel
lattice" della pianta, ossia "furocumarine, bergaptene e psoralene, se
poste a contatto con la pelle accaldata per l'esposizione ai raggi
solari, possono arrecare gravi danni alla pelle e di conseguenza
all'intero organismo".
(Red-Opa/Col/Adnkronos)
05-AGO-11 11:15
NNNN
SALUTE: DAL FICO ALLO IODIO E ALLA COLA, LE POZIONI 'BUFALA' SOTTO IL SOLE =
LA DERMATOLOGA, ATTENZIONE A TUTTI GLI INGREDIENTI DAL MONDO
BOTANICO
Milano, 5 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Lozioni casalinghe
a base di birra, succo di limone e persino tintura di iodio o bevande
alla cola. Presunti ingredienti 'abbronzanti' usati da soli o
combinati, in mix inutili e molti spesso rischiosi per la salute della
pelle. La fantasia dei fanatici della tintarella fai-da-te non ha
limiti. E il caso di grave ustione causata da un infuso 'home made' di
foglie di fico, segnalato dal Centro antiveleni dell'ospedale Niguarda
di Milano e riportato oggi dalla direzione generale Sanita' della
Regione Lombardia, non stupisce la dermatologa Riccarda Serri,
presidente di Skineco, associazione internazionale di ecodermatologia.
"Esiste un precedente - ricorda l'esperta all'Adnkronos Salute -
Anni fa per abbronzarsi alcune ragazze in Versilia avevano utilizzato
anche loro un decotto a base di foglie di fico, e una era addirittura
stata prelevata in elicottero e trasportata al centro grandi ustionati
di Genova". La specialista mette in guardia contro le 'bufale' sotto
il sole e avverte: "In generale vanno evitate tutte le sostanze che
provengono dal mondo botanico. Un universo che teoricamente non e'
nato per noi, se si pensa che il nostro organismo e' composto da
proteine animali".
In ogni caso, per evitare pericolose fotosensibilizzazioni il
buon senso consiglia di "limitarsi all'impiego di prodotti
specificamente studiati, testati e validati per essere usati sulla
pelle durante l'esposizione solare". Solo gli addetti ai lavori,
infatti, sanno scegliere e abbinare le sostanze giuste - naturali e
non - per un'abbronzatura sicura. (segue)
(Opa/Col/Adnkronos)
05-AGO-11 14:03
NNNNSALUTE: DAL FICO ALLO IODIO E ALLA COLA, LE POZIONI 'BUFALA' SOTTO IL SOLE (2) =
L'ESPERTA, LEGGENDE METROPOLITANE 'FIGLIE' DEGLI ANNI '70
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Per chi ama l'effetto dorato
regalato dal sole, la tentazione di credere a falsi miti e luoghi
comuni e' forte. E soprattutto da giovane, nemmeno chi di pelle se ne
intende e' immune dal desiderio di vincere la 'prova-colore'.
"Negli anni '70 ne abbiamo fatte di tutti i colori", confessa la
dermatologa. "Addirittura la tintura di iodio e la cola, forse per la
loro tipica nuance scura, venivano considerate potenziali 'alleate'
benche' in realta' sulle cellule-fabbrica di melanina non abbiano
alcun potere. Si usavano anche il succo di limone e la birra, messa
soprattutto sui capelli per produrre striature chiare tipo meches.
Giocavamo con gli ingredienti, facevamo a gara per inventare la
pozione piu' abbronzante e abbiamo rischiato molto", riflette Serri.
"Tutti, pero' - precisa l'esperta - sapevamo che il fico era molto
pericoloso e per fortuna non l'abbiamo mai sperimentato".
Insomma, "in tutti questi casi si tratta delle classiche
leggende metropolitane che si sono perpetuate negli anni, di prodotti
fai-da-te inutili e potenzialmente anche molto dannosi". Il problema
e' che "quando si scontrano con i fotoni dell'energia solare, queste
sostanze agiscono come un insulto alla pelle", spiega la dermatologa.
(segue)
(Opa/Col/Adnkronos)
05-AGO-11 14:29
NNNN
IL CASO SEGNALATO DAL CAV DI NIGUARDA, LA REGIONE METTE IN
GUARDIA SU RISCHI
Milano, 5 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - La voglia di
tintarella puo' costare cara a chi insegue 'effetti speciali' con
lozioni solari fai-da-te, prodotti fatti in casa e applicati nella
convinzione che naturale faccia sempre rima con buono. Il Centro
antiveleni dell'ospedale Niguarda di Milano ha segnalato un grave
episodio di fotosensibilizzazione, con lesioni della pelle e ustioni,
per un uso improprio a scopo abbronzante di un infuso contenente
foglie di 'Ficus carica' (il comune fico dei nostri giardini). Lo
comunica la direzione generale Sanita' della Regione Lombardia,
mettendo in guardia dall'utilizzo di prodotti casalinghi che possono
causare gravi danni alla salute.
"L'utilizzo di questo infuso per potenziare l'abbronzatura - si
legge nelle nota - e' una tecnica che trova origine in credenze
popolari, tramandate per via orale e scritta, che spesso vengono
praticate nella falsa convinzione che 'il naturale e' bello e non fa
male'. Va segnalato che le foglie di Ficus carica, per contatto o
sfregamento con la pelle, normalmente sono causa di irritazioni
cutanee, ma in soggetti predisposti possono dare origine a grave
fotosensibilizzazione e causare ustioni cutanee estremamente gravi",
avverte la Regione.
"Si invita quindi a evitare l'uso di questo vegetale per
favorire l'abbronzatura: le sostanze contenute nelle foglie e nel
lattice" della pianta, ossia "furocumarine, bergaptene e psoralene, se
poste a contatto con la pelle accaldata per l'esposizione ai raggi
solari, possono arrecare gravi danni alla pelle e di conseguenza
all'intero organismo".
(Red-Opa/Col/Adnkronos)
05-AGO-11 11:15
NNNN
SALUTE: DAL FICO ALLO IODIO E ALLA COLA, LE POZIONI 'BUFALA' SOTTO IL SOLE =
LA DERMATOLOGA, ATTENZIONE A TUTTI GLI INGREDIENTI DAL MONDO
BOTANICO
Milano, 5 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Lozioni casalinghe
a base di birra, succo di limone e persino tintura di iodio o bevande
alla cola. Presunti ingredienti 'abbronzanti' usati da soli o
combinati, in mix inutili e molti spesso rischiosi per la salute della
pelle. La fantasia dei fanatici della tintarella fai-da-te non ha
limiti. E il caso di grave ustione causata da un infuso 'home made' di
foglie di fico, segnalato dal Centro antiveleni dell'ospedale Niguarda
di Milano e riportato oggi dalla direzione generale Sanita' della
Regione Lombardia, non stupisce la dermatologa Riccarda Serri,
presidente di Skineco, associazione internazionale di ecodermatologia.
"Esiste un precedente - ricorda l'esperta all'Adnkronos Salute -
Anni fa per abbronzarsi alcune ragazze in Versilia avevano utilizzato
anche loro un decotto a base di foglie di fico, e una era addirittura
stata prelevata in elicottero e trasportata al centro grandi ustionati
di Genova". La specialista mette in guardia contro le 'bufale' sotto
il sole e avverte: "In generale vanno evitate tutte le sostanze che
provengono dal mondo botanico. Un universo che teoricamente non e'
nato per noi, se si pensa che il nostro organismo e' composto da
proteine animali".
In ogni caso, per evitare pericolose fotosensibilizzazioni il
buon senso consiglia di "limitarsi all'impiego di prodotti
specificamente studiati, testati e validati per essere usati sulla
pelle durante l'esposizione solare". Solo gli addetti ai lavori,
infatti, sanno scegliere e abbinare le sostanze giuste - naturali e
non - per un'abbronzatura sicura. (segue)
(Opa/Col/Adnkronos)
05-AGO-11 14:03
NNNNSALUTE: DAL FICO ALLO IODIO E ALLA COLA, LE POZIONI 'BUFALA' SOTTO IL SOLE (2) =
L'ESPERTA, LEGGENDE METROPOLITANE 'FIGLIE' DEGLI ANNI '70
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Per chi ama l'effetto dorato
regalato dal sole, la tentazione di credere a falsi miti e luoghi
comuni e' forte. E soprattutto da giovane, nemmeno chi di pelle se ne
intende e' immune dal desiderio di vincere la 'prova-colore'.
"Negli anni '70 ne abbiamo fatte di tutti i colori", confessa la
dermatologa. "Addirittura la tintura di iodio e la cola, forse per la
loro tipica nuance scura, venivano considerate potenziali 'alleate'
benche' in realta' sulle cellule-fabbrica di melanina non abbiano
alcun potere. Si usavano anche il succo di limone e la birra, messa
soprattutto sui capelli per produrre striature chiare tipo meches.
Giocavamo con gli ingredienti, facevamo a gara per inventare la
pozione piu' abbronzante e abbiamo rischiato molto", riflette Serri.
"Tutti, pero' - precisa l'esperta - sapevamo che il fico era molto
pericoloso e per fortuna non l'abbiamo mai sperimentato".
Insomma, "in tutti questi casi si tratta delle classiche
leggende metropolitane che si sono perpetuate negli anni, di prodotti
fai-da-te inutili e potenzialmente anche molto dannosi". Il problema
e' che "quando si scontrano con i fotoni dell'energia solare, queste
sostanze agiscono come un insulto alla pelle", spiega la dermatologa.
(segue)
(Opa/Col/Adnkronos)
05-AGO-11 14:29
NNNN
tumori: al gemelli (rm) prima radioembolizzazione, trattato paziente anziano
TUMORI: AL GEMELLI (RM) PRIMA RADIOEMBOLIZZAZIONE, TRATTATO PAZIENTE ANZIANO
=
TERZO CENTRO DEL LAZIO A DISPORRE DI QUESTA ARMA PER CURARE
FEGATO
Roma, 5 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Primo trattamento di
radioembolizzazione epatica con un dispositivo medico di ultima
generazione eseguito con successo al policlinico universitario
Agostino Gemelli di Roma su un paziente anziano di 84 anni con un
cancro al fegato. Le neoplasia - comunicano dal policlinico - era di
elevate dimensioni (9cm) e presentava trombosi portale, che non
permetteva qualunque altra forma di terapia. La procedura e' stata
eseguita senza alcuna complicanza e il paziente e' stato dimesso in
buone condizioni cliniche quattro giorni dopo il trattamento.
La radioembolizzazione e' una procedura di radiologia
interventistica che consiste nella iniezione nel tumore di microsfere
di vetro, che contengono l'elemento radioattivo ittrio-90 utilizzando
come vettore il sangue del tumore stesso.(segue)
(Com-Bdc/Col/Adnkronos)
05-AGO-11 14:30
NNNNTUMORI: AL GEMELLI (RM) PRIMA RADIOEMBOLIZZAZIONE, TRATTATO PAZIENTE ANZIANO (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il Gemelli - si legge in una nota
- diventa cosi' il terzo ospedale della Regione Lazio, insieme
all'Istituto Regina Elena e all'Ospedale di Latina, a poter offrire ai
malati di tumore epatico resistente ad altri trattamenti questa
sofisticata procedura.
Per questo primo trattamento di radioembolizzazione epatica gli
specialisti del dipartimento di Bioimmagini e scienze radiologiche del
Gemelli, diretto da Lorenzo Bonomo, hanno impiegato un device di nuova
generazione rispetto a quello utilizzato nelle altre due strutture
chiamato 'TheraSphere'. Sono solo otto in Italia i centri oncologici
attrezzati per l'impiego di questa procedura con TheraSphere,
affiancandosi a prestigiosi centri di trattamento europei quali la
Bclc Group Hospital Clinic di Barcellona (Spagna) e il Centre Eugene
Marquis di Rennes (Francia), e 18 in totale, considerando i centri
italiani che utilizzano anche l'altro dispositivo medico in commercio
(Sirtex). (segue)
(Com-Bdc/Col/Adnkronos)
05-AGO-11 14:37
NNNNTUMORI: AL GEMELLI (RM) PRIMA RADIOEMBOLIZZAZIONE, TRATTATO PAZIENTE ANZIANO (3) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "La radioembolizzazione si
caratterizza per essere una procedura gestita in maniera
multidisciplinare - spiega Bonomo - con la presenza di competenze
chirurgiche, gastroenterologiche, radiologiche, medico-nucleari e
fisiche, tali da rendere possibile l'esecuzione del trattamento in
maniera sicura ed efficace". Il risultato raggiunto al Gemelli, che
permette di aggiungere una nuova efficace arma all'arsenale di
strumenti per combattere l'epatocarcinoma, e' stato possibile grazie
al lavoro del Gruppo multidisciplinare per la gestione
dell'Epatocarcinoma denominato HepatoCatt, attivo dal 2008. Il gruppo
comprende tutti gli specialisti che operano in tale ambito (epatologi,
radiologi diagnostici e interventisti, chirurghi del fegato e del
trapianto, oncologi, anatomo-patologi, radioterapista, medici
nucleari, fisici).
A oggi, con oltre 250 nuovi casi di cancro al fegato valutati e
trattati ogni anno - evidenzia la nota - il Gemelli si pone come
l'ospedale con la maggiore casistica del Lazio e del Centro-Sud e tra
i primi tre d'Italia. La radioembolizzazione epatica puo' essere
utilizzata in pazienti con tumori epatici primitivi (epatocarcinoma o
colangiocarcinoma) o secondari (metastasi da tumore colon-retto,
mammella, neuroendocrini) e ha dimostrato buoni risultati in termini
di risposta locale di malattia e soprattutto di sopravvivenza.
La radioembolizzazione epatica viene eseguita in anestesia
locale, tramite una piccola incisione dall'inguine, senza richiedere
tagli chirurgici. E' un trattamento non doloroso, ben tollerato, con
minimi effetti collaterali; in particolare, dopo il trattamento il
paziente puo' presentare una sindrome caratterizzata da febbricola,
stanchezza, affaticamento e riduzione dell'appetito, che tende a
risolversi spontaneamente dopo 10-12 giorni. I dati attualmente
riportati in letteratura hanno dimostrato che tale procedura consente
un significativo aumento dell'aspettativa e della qualita' di vita dei
pazienti con patologia epatica in stadio avanzato, per i quali non ci
sarebbe stato alcun altro trattamento possibile.
(Com-Bdc/Col/Adnkronos)
05-AGO-11 14:42
NNNN
TERZO CENTRO DEL LAZIO A DISPORRE DI QUESTA ARMA PER CURARE
FEGATO
Roma, 5 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Primo trattamento di
radioembolizzazione epatica con un dispositivo medico di ultima
generazione eseguito con successo al policlinico universitario
Agostino Gemelli di Roma su un paziente anziano di 84 anni con un
cancro al fegato. Le neoplasia - comunicano dal policlinico - era di
elevate dimensioni (9cm) e presentava trombosi portale, che non
permetteva qualunque altra forma di terapia. La procedura e' stata
eseguita senza alcuna complicanza e il paziente e' stato dimesso in
buone condizioni cliniche quattro giorni dopo il trattamento.
La radioembolizzazione e' una procedura di radiologia
interventistica che consiste nella iniezione nel tumore di microsfere
di vetro, che contengono l'elemento radioattivo ittrio-90 utilizzando
come vettore il sangue del tumore stesso.(segue)
(Com-Bdc/Col/Adnkronos)
05-AGO-11 14:30
NNNNTUMORI: AL GEMELLI (RM) PRIMA RADIOEMBOLIZZAZIONE, TRATTATO PAZIENTE ANZIANO (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il Gemelli - si legge in una nota
- diventa cosi' il terzo ospedale della Regione Lazio, insieme
all'Istituto Regina Elena e all'Ospedale di Latina, a poter offrire ai
malati di tumore epatico resistente ad altri trattamenti questa
sofisticata procedura.
Per questo primo trattamento di radioembolizzazione epatica gli
specialisti del dipartimento di Bioimmagini e scienze radiologiche del
Gemelli, diretto da Lorenzo Bonomo, hanno impiegato un device di nuova
generazione rispetto a quello utilizzato nelle altre due strutture
chiamato 'TheraSphere'. Sono solo otto in Italia i centri oncologici
attrezzati per l'impiego di questa procedura con TheraSphere,
affiancandosi a prestigiosi centri di trattamento europei quali la
Bclc Group Hospital Clinic di Barcellona (Spagna) e il Centre Eugene
Marquis di Rennes (Francia), e 18 in totale, considerando i centri
italiani che utilizzano anche l'altro dispositivo medico in commercio
(Sirtex). (segue)
(Com-Bdc/Col/Adnkronos)
05-AGO-11 14:37
NNNNTUMORI: AL GEMELLI (RM) PRIMA RADIOEMBOLIZZAZIONE, TRATTATO PAZIENTE ANZIANO (3) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "La radioembolizzazione si
caratterizza per essere una procedura gestita in maniera
multidisciplinare - spiega Bonomo - con la presenza di competenze
chirurgiche, gastroenterologiche, radiologiche, medico-nucleari e
fisiche, tali da rendere possibile l'esecuzione del trattamento in
maniera sicura ed efficace". Il risultato raggiunto al Gemelli, che
permette di aggiungere una nuova efficace arma all'arsenale di
strumenti per combattere l'epatocarcinoma, e' stato possibile grazie
al lavoro del Gruppo multidisciplinare per la gestione
dell'Epatocarcinoma denominato HepatoCatt, attivo dal 2008. Il gruppo
comprende tutti gli specialisti che operano in tale ambito (epatologi,
radiologi diagnostici e interventisti, chirurghi del fegato e del
trapianto, oncologi, anatomo-patologi, radioterapista, medici
nucleari, fisici).
A oggi, con oltre 250 nuovi casi di cancro al fegato valutati e
trattati ogni anno - evidenzia la nota - il Gemelli si pone come
l'ospedale con la maggiore casistica del Lazio e del Centro-Sud e tra
i primi tre d'Italia. La radioembolizzazione epatica puo' essere
utilizzata in pazienti con tumori epatici primitivi (epatocarcinoma o
colangiocarcinoma) o secondari (metastasi da tumore colon-retto,
mammella, neuroendocrini) e ha dimostrato buoni risultati in termini
di risposta locale di malattia e soprattutto di sopravvivenza.
La radioembolizzazione epatica viene eseguita in anestesia
locale, tramite una piccola incisione dall'inguine, senza richiedere
tagli chirurgici. E' un trattamento non doloroso, ben tollerato, con
minimi effetti collaterali; in particolare, dopo il trattamento il
paziente puo' presentare una sindrome caratterizzata da febbricola,
stanchezza, affaticamento e riduzione dell'appetito, che tende a
risolversi spontaneamente dopo 10-12 giorni. I dati attualmente
riportati in letteratura hanno dimostrato che tale procedura consente
un significativo aumento dell'aspettativa e della qualita' di vita dei
pazienti con patologia epatica in stadio avanzato, per i quali non ci
sarebbe stato alcun altro trattamento possibile.
(Com-Bdc/Col/Adnkronos)
05-AGO-11 14:42
NNNN
"Difesa, Fornicola: 'mi dissocio dal Cocer Carabinieri' "
La situaziopne al COCER/CC, talvolta, è gestita dal comitato di presidenza in
maniera difforme dalle regole a cui fanno riferimento i CoBaR ed i CoIR d’Italia.
Un ambito di competenza che, ho la sensazione si spinga talvolta sino alla deriva. Sino a
cambiare, forse, la giurisdizione.
Le circostanze mi hanno costretto a prenderne le distanze. (vedi allegato)
giovedì 4 agosto 2011
Ticket: dietro front
TICKET SANITA': ROSSI (TOSCANA), MODULATI SU REDDITI =
(AGI) - Firenze, 4 ago. - I ticket in Toscana saranno
rimodulati sul reddito. Le fasce deboli (basso reddito,
disoccupati e pensionati) resteranno esenti. Il provvedimento
e' stato presentato a Firenze dal presidente della Regione
Toscana, Enrico Rossi. Con lui i rappresentanti delle altre due
Regioni che hanno adottato le stesse misure. Vasco Errani,
presidente Emilia Romagna, e Franco Tamassoni, assessore alla
Sanita' dell'Umbria. Per la prima volta la Toscana avra' il
ticket sulla farmaceutica. I cittadini dovranno certificare il
reddito familiare, con una autocertificazione (verificata
grazie a un'intesa con Equitalia) o la presentazione dell'Isee
in farmacia. Per la farmaceutica, nessun costo per chi ha
reddito lordo da 0 a 36mila euro, un euro a confezione (fino a
due euro a ricetta) per chi ha un reddito fino a 70mila euro.
Da 2 a 4 euro per chi arriva a 100mila euro lordi e fino a 6
euro per chi supera i 100mila. Per la specialistica sara'
effettuata una revisione parziale del nomenclatore tariffario e
sara' applicato un ticket con valore della ricetta superiore a
10 euro di 5 euro per i redditi tra 36 e 70mila euro, di 10
euro tra 70mila e 100mila, di 15 euro oltre 100mila. Ticket
aggiuntivi di 10, 24, 34 euro (a seconda della fascia di
reddito) per Tac e risonanza magnetica non esenti. E' previsto
poi un contributo aggiuntivo sulle prestazioni di libera
professione intramoenia modulato a seconda del valore della
prestazione stessa e, un incremento del 20% sulle tariffe per
la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Niente cambia
per i pronto soccorso. Secondo i calcoli, in Toscana la manovra
portera' in cassa 65,5 milioni. Nonostante queste misure
"continueremo la battaglia per un aumento della tassazione sul
tabacco", ha detto Rossi. "Il governo - ha aggiunto - ci
obbliga a introdurre un ticket indifferenziato. Noi dal 19
luglio ci siamo opposti, abbiamo resistito e proposto di
tassare invece il tabacco. Il governo inspiegabilmente ha detto
no e visto che siamo costretti a introdurre i ticket vogliamo
trovare il modo per modulare il prelievo in base al reddito,
chiedendo una compartecipazione proporzionale a chi guadagna
piu' di 36mila euro. L'ingiustizia rimane ma almeno cerchiamo
di tutelare i piu' deboli". (AGI)
Fi2/Sep
041759 AGO 11
NNNN
MANOVRA: TICKET; TOSCANA, E-R E UMBRIA RIMODULANO SU REDDITI
(ANSA) - FIRENZE, 4 AGO - Un piano per rimodulare l'
applicazione del ticket alla Sanita' secondo il reddito dei
cittadini. Lo hanno messo a punto le Regioni Toscana, Emilia
Romagna e Umbria prevedendo l'applicazione del ticket su
farmaceutica, specialistica e libera professione attraverso
un'autocertificazione, la denuncia dei redditi o la
presentazione del modello Isee.
In sostanza il ticket, per quanti sono esenti per patologia,
prevede il pagamento di un euro a confezione dei farmaci per
redditi tra 36 e 70 mila euro, due euro per quelli tra 70 e 100
mila euro, tre euro sopra i 100 mila euro. Ogni ricetta avra'
comunque un massimo di 2, 4 e 6 euro.
Il piano, che e' la risposta delle tre Regioni all'obbligo delticket imposto dal Governo, e' stato presentato dai presidenti
di Toscana ed Emilia Romagna, Enrico Rossi e Vasco Errani, e
dall'assessore alla sanita' dell'Umbria Franco Tomassoni.
Per quanto riguarda la specialistica verra' effettuata una
revisione del tariffario con valore della ricetta superiore a 10
euro di 5 euro, per i redditi tra 36 e 70 mila euro, di 10 euro
per redditi da 70 e 100 mila, e di 15 euro oltre 100 mila.
Sempre secondo le fasce di reddito sono previsti ticket
aggiuntivi di 10, 24 e 34 euro per la Tac e la risonanza
magnetica. Infine, e' previsto un contributo aggiuntivo sulle
prestazioni di libera professione intramoenia e, per quanto
riguarda la sola Toscana, un incremento del 20% sulle tariffe
per la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Nessunticket sara' applicato per coloro che hanno un reddito inferiore
ai 36 mila euro. (ANSA).
MU/DLM
04-AGO-11 17:30 NNNN
(ER) SANITA'. TICKET IN BASE A REDDITO IN TOSCANA-UMBRIA-EMILIA -2-
(RED.SOC.) Firenze, 4 ago. - Nella specialistica, varie le azioni
previste, tra cui la revisione parziale del nomenclatore
tariffario, fermo dal '97, per avvicinarlo alla media italiana,
con alcuni minimi arrotondamenti all'unita' superiore e alcuni
adeguamenti tariffari. E' previsto un contributo aggiuntivo sulle
prestazioni in libera professione (intramoenia), modulato a
seconda del valore della prestazione stessa.
Nell'ambito della prevenzione e sicurezza sui luoghi di
lavoro, ci sara' un incremento del 20% sulle tariffe. Niente
cambia per ilpronto soccorso, per il quale continuera' ad essere
applicata la delibera della giunta regionale 534 del 2007, che
prevede un ticket di 25 euro per i codici bianchi e azzurri.
(Dires-Redattore sociale)
(Red/ Dire)
18:18 04-08-11
ZCZC
DIR0364 3 REG 0 RR1 / BOL
(ER) SANITA'. TICKET IN BASE A REDDITO IN TOSCANA-UMBRIA-EMILIA
RESTA FERMA LA SCELTA DI NON TOCCARE IN ALCUN MODO GLI ESENTI
(RED.SOC.) Firenze, 4 ago. - In Toscana, Umbria ed Emilia Romagna
i ticket saranno rimodulati sul reddito. Resta ferma la scelta di
non toccare in alcun modo gli esenti (basso reddito, disoccupati,
pensioni sociali, e cosi' via), che continueranno a non pagare
alcun ticket. Queste le misure introdotte dalle tre Regioni per
dare applicazione alla manovra imposta dal Governo e presentate
nel pomeriggio dai presidenti di Toscana ed Emilia- Romagna,
Enrico Rossi e Vasco Errani, e dall'assessore alla sanita'
dell'Umbria, Franco Tomassoni.
In Toscana gli interventi sono in questi ambiti: farmaceutica,
specialistica, libera professione, prevenzione sui luoghi di
lavoro. Porteranno un introito annuo di 66,3 milioni di euro. Per
quanto riguarda la farmaceutica, e' la prima volta che in Toscana
viene introdotto un ticket in questo settore ed e' stato deciso
di correlarlo al reddito familiare. I cittadini dovranno
certificare la loro posizione di reddito con
un'autocertificazione o la presentazione dell'Isee presso la
farmacia al momento del ritiro della confezione del farmaco. In
pratica il ticket, per quanti sono esenti per patologia, prevede
il pagamento di un euro a confezione dei farmaci per redditi tra
36 e 70 mila euro, due euro per quelli tra 70 e 100 mila euro, 3
euro sopra i 100.000 euro. (SEGUE)
(Red/ Dire)
18:18 04-08-11
NNNN(ER) SANITA'. TICKET IN BASE A REDDITO, ERRANI: TUTELIAMO DEBOLI -2-
(DIRE) Bologna, 4 ago. - Il governatore della Toscana, Rossi, ha
aggiunto che si sono modulati i ticket in base al reddito perche'
"non vogliamo seguire le indicazioni del governo, di mettere unticket di 10 euro per tutto, e per tutti indistintamente. E'
facile andare a chiedere a tutti nello stesso modo. Cosi' ci
rimette il piu' debole. Noi procediamo a fare questa operazione
perche' ci e' imposta dal governo, ne' possiamo dire che questi
soldi ce li mettiamo noi". E' il governo, ha concluso Rossi, "che
ci impone di mettere i ticket, dopo aver negato di finanziarli e
aver respinto la nostra proposta di tassare il tabacco".
Anche Errani, in un corsivo sul suo sito, si scaglia contro
l'atteggiamento del Governo. "La soluzione alternativa" al ticket
le Regioni "l'avevano trovata, anche con la condivisione di
alcuni ministri: pochi decimi di euro" sul tabacco "per salvare
la sanita' pubblica. In coerenza con le politiche di tutela della
salute". E, racconta Errani, "quando tutto sembrava andare in
questa direzione, al momento decisivo e' arrivato il no del
Governo. Perche'? Le ragioni possono essere diverse, ma tutte
inaccettabili. Quel che e' certo e' che da oggi, per scelta del
governo, si costringono per legge le Regioni ad applicare iticket in sanita'". Il governatore dell'Emilia-Romagna promette
che battaglia "affinche' questa scelta sbagliata, iniqua e odiosa
venga modificata". Per ora, oltre ai ticket, "quello che e'
certo, a questo punto, e' che se la politica del governo non
compie una svolta, parlare di federalismo diventa sempre piu' un
esercizio retorico, assolutamente astratto", conclude Errani.
(Com/Mac/ Dire)
18:34 04-08-11
NNNNv
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