(SM) PENSIONI. MAGGIORANZA "DISTRATTA", BAGARRE IN COMMISSIONE
AULA PRIMA RESPINGE ARTICOLO, POI APPROVA; MINORANZA: "DITTATURA"
(DIRE) San Marino, 1 set. - Clima surriscaldato in Commissione
sanita', alla prese con la riforma del sistema previdenziale. Le
parti in causa arrivano ai ferri corti gia' in apertura dei
lavori, quando l'opposizione contesta duramente la mancanza del
numero legale, richiedendo il controllo numerico dei presenti.
Dopo le polemiche, si e' ripartiti dall'appello e dal comma
comunicazioni, ritardando l'esame del primo progetto di legge in
scaletta. Nel pomeriggio, la temperatura sale nuovamente quando
la maggioranza inciampa su un articolo emendato. In dettaglio,
l'articolo 4 della riforma del sistema previdenziale, quello che
definisce la contribuzione della gestione separata e i suoi
iscritti, viene messo ai voti direttamente nella versione
emendata, con correttivi di natura tecnica, incassando il favore
di appena 4 dei 10 commissari presenti.
Il presidente della Commissione, Gian Nicola Berti (Ns) lo
dichiara respinto e rimette immediatamente al giudizio dell'Aula
la versione della prima lettura dell'articolo che, in questo
caso, viene accolto con 9 voti a favore e 5 contrari.
L'opposizione scatta e alza la voce sul metodo. "E' una
dittatura", denuncia Pier Marino Mularoni, Upr, che punta il dito
contro la gestione del presidente. "Ci si sente presi in giro
quando non e' possibile esprimere la propria opinione su
un'interpretazione soggettiva del presidente, e' stata fatta una
prevaricazione molto grave della democrazia". Gli da' man forte
Vanessa Muratori, Su, che richiede di passare ad un metodo di
lavoro piu' garantista: "Non e' pignoleria, ne' ostruzionismo,
prima si vota l'articolo in prima lettura, poi singolarmente gli
emendamenti, non viceversa". Alessandro Rossi, Su, incalza: "Se i
commissari di maggioranza sono distratti, e' meglio che siano
mandati a casa". E ancora, rivolto a Berti: "Sara' necessario
valutare tutte le azioni per far valere i nostri diritti lesi,
perche' lei presidente dovrebbe tutelare anche
l'opposizione".(SEGUE)
(Cri/ Dire)
18:03 01-09-11
(SM) PENSIONI. MAGGIORANZA "DISTRATTA", BAGARRE IN COMMISSIONE -2-
(DIRE) San Marino, 1 set. - Il diretto interessato replica
duramente: "Questo presidente non ha nessuna voglia di farsi
intimidire". Lo affianca Mario Venturini (Ap): "L'opposizione
parte dal presupposto di avere la verita' in tasca". Si invoca
quindi il "time out" ovvero dieci minuti di sospensione dei
lavori per dare modo di riconsegnare copie del progetto di legge
in cui risultino evidenziate le parti emendate del testo.
Al termine della pausa, i lavori riprendono con i nervi piu'
distesi e, anche grazie alla maggior praticita' del testo su cui
lavorare, in modo piu' spedito. Ma solo in seduta notturna si
giungera' alla conclusione dell'esame dei 31 articoli della
riforma previdenziale.
(Cri/ Dire)
18:03 01-09-11
NNNN
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE- SOSTIENICI CON UNA RICARICA PAYPAL O POSTEPAY
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giovedì 1 settembre 2011
ANSA/ COME IN UN FILM, ASSALTO E SPARI A PORTAVOLORI SU A3
ANSA/ COME IN UN FILM, ASSALTO E SPARI A PORTAVOLORI SU A3
COMMANDO TAGLIA TETTO FURGONE E PRELEVA BOTTINO DA 700 MILA EURO
(ANSA) - SALERNO, 1 SET - Proprio come in un film. Una
sequenza impressionante durata una decina di minuti. E' stata
studiata nei minimi particolari la rapina ad un furgone
portavalori della 'Ipervigile' di Nocera Inferiore (Salerno) che
ha fruttato ad una banda di rapinatori la somma di circa 700
mila euro.
L'assalto al mezzo blindato dell'istituto di vigilanza e'
avvenuto intorno alle 6,40 sulla corsia sud della A/3, la
Napoli-Salerno, nel tratto che collega l'uscita di
Salerno-Centro a quella di Salerno-Fratte. Il furgone blindato
e' stato affiancato nella galleria del Seminario da una
Volkswagen Golf di colore nero, dal cui abitacolo sono stati
esplosi numerosi colpi d'arma da fuoco. Dall'auto dei malviventi
sono state lanciate sull'asfalto anche delle bande chiodate che
ben presto hanno forato i pneumatici posteriore del furgone,
costretto ad arrestare la marcia poche decine di metri
dall'uscita della galleria.
Il mezzo blindato con a bordo due vigilantes si e' bloccato
sulla corsia di sorpasso. A quel punto due banditi, armi in
pugno, hanno continuato a far fuoco mentre altri due muniti di
un flex sono balzati sul tettuccio del blindato tagliando la
lamiera e entrando in possesso di numerosi mini plichi
contenenti il denaro. I due vigilantes sotto la minaccia delle
armi non hanno potuto fare altro che assistere passivamente a
quei minuti di terrore. Nel frattempo dall'altra parte della
galleria del Seminario, almeno altri due complici hanno
provveduto a porre di traverso sulla carreggiata una Alfa Romeo
156 station wagon di colore grigio metallizzato, priva di targa,
risultata rubata. Bloccato l'accesso al tunnel ai mezzi
provenienti da nord, ai banditi e' stato consentito di
'lavorare' indisturbati. Sono stati momenti di terrore sul
nastro autostradale che a quell'ora vede transitare diverse auto
di pendolari. Poi l'allarme giunto al centralino della polizia.
Sul posto si sono recati gli equipaggi della Polizia
Stradale, quelli della sezione volanti, gli agenti della
scientifica, mentre sono scattati subito i servizi necessari in
questi casi, con l'istituzione di posti di blocco e controlli
del territorio. Anche due elicotteri, uno della polizia ed un
altro dei carabinieri hanno sorvolato la zona. Dei banditi al
momento si sono perse le tracce.
Sulla rocambolesca azione criminale indagano gli agenti della
squadra mobile di Salerno, diretti dal primo dirigente Carmine
Soriente e dal vice questore Giovanni Amodio, che in queste ore,
oltre ad ascoltare i due vigilantes, usciti incolumi dalla
rocambolesca azione dei rapinatori, stanno vagliando ogni minimo
indizio.
Il tratto autostradale e' rimasto chiuso al traffico sino alle
10,30, quando sono stati ultimati i rilievi. Sull'asfalto sono
stati trovati diversi bossoli. Il furgone e' stato sequestrato
ed e' ora a disposizione degli inquirenti per ulteriori
esami.(ANSA)
W12-TOR
01-SET-11 17:55 NNNN
COMMANDO TAGLIA TETTO FURGONE E PRELEVA BOTTINO DA 700 MILA EURO
(ANSA) - SALERNO, 1 SET - Proprio come in un film. Una
sequenza impressionante durata una decina di minuti. E' stata
studiata nei minimi particolari la rapina ad un furgone
portavalori della 'Ipervigile' di Nocera Inferiore (Salerno) che
ha fruttato ad una banda di rapinatori la somma di circa 700
mila euro.
L'assalto al mezzo blindato dell'istituto di vigilanza e'
avvenuto intorno alle 6,40 sulla corsia sud della A/3, la
Napoli-Salerno, nel tratto che collega l'uscita di
Salerno-Centro a quella di Salerno-Fratte. Il furgone blindato
e' stato affiancato nella galleria del Seminario da una
Volkswagen Golf di colore nero, dal cui abitacolo sono stati
esplosi numerosi colpi d'arma da fuoco. Dall'auto dei malviventi
sono state lanciate sull'asfalto anche delle bande chiodate che
ben presto hanno forato i pneumatici posteriore del furgone,
costretto ad arrestare la marcia poche decine di metri
dall'uscita della galleria.
Il mezzo blindato con a bordo due vigilantes si e' bloccato
sulla corsia di sorpasso. A quel punto due banditi, armi in
pugno, hanno continuato a far fuoco mentre altri due muniti di
un flex sono balzati sul tettuccio del blindato tagliando la
lamiera e entrando in possesso di numerosi mini plichi
contenenti il denaro. I due vigilantes sotto la minaccia delle
armi non hanno potuto fare altro che assistere passivamente a
quei minuti di terrore. Nel frattempo dall'altra parte della
galleria del Seminario, almeno altri due complici hanno
provveduto a porre di traverso sulla carreggiata una Alfa Romeo
156 station wagon di colore grigio metallizzato, priva di targa,
risultata rubata. Bloccato l'accesso al tunnel ai mezzi
provenienti da nord, ai banditi e' stato consentito di
'lavorare' indisturbati. Sono stati momenti di terrore sul
nastro autostradale che a quell'ora vede transitare diverse auto
di pendolari. Poi l'allarme giunto al centralino della polizia.
Sul posto si sono recati gli equipaggi della Polizia
Stradale, quelli della sezione volanti, gli agenti della
scientifica, mentre sono scattati subito i servizi necessari in
questi casi, con l'istituzione di posti di blocco e controlli
del territorio. Anche due elicotteri, uno della polizia ed un
altro dei carabinieri hanno sorvolato la zona. Dei banditi al
momento si sono perse le tracce.
Sulla rocambolesca azione criminale indagano gli agenti della
squadra mobile di Salerno, diretti dal primo dirigente Carmine
Soriente e dal vice questore Giovanni Amodio, che in queste ore,
oltre ad ascoltare i due vigilantes, usciti incolumi dalla
rocambolesca azione dei rapinatori, stanno vagliando ogni minimo
indizio.
Il tratto autostradale e' rimasto chiuso al traffico sino alle
10,30, quando sono stati ultimati i rilievi. Sull'asfalto sono
stati trovati diversi bossoli. Il furgone e' stato sequestrato
ed e' ora a disposizione degli inquirenti per ulteriori
esami.(ANSA)
W12-TOR
01-SET-11 17:55 NNNN
MANOVRA: FILCAMS ADERISCE A SCIOPERO 6 SETTEMBRE
MANOVRA: FILCAMS ADERISCE A SCIOPERO 6 SETTEMBRE =
LAVORATORI COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI
Roma, 1 set. (Adnkronos) - La Filcams, categoria della Cgil che
tutela le lavoratrici ed i lavoratori del commercio, turismo e
servizi, aderisce allo sciopero nazionale indetto, per il 6 settembre
prossimo, per contrastare la manovra del Governo di Ferragosto. Il
decreto colpisce pesantemente il settore del terziario, riversando su
dipendenti e pensionati le conseguenze della pessima gestione della
crisi, e i tagli e le proposte presentate peggioreranno le condizioni
di vita e di lavoro.
''La manovra del governo - afferma Franco Martini segretario
generale della Filcams Cgil - fa pagare la crisi a lavoratori e
pensionati, senza proporre interventi che incrementino la crescita e i
consumi''. Non ci sono interventi mirati al miglioramento
dell'economia, interventi strutturati che abbiano obiettivi di
sviluppo futuro, ma solo operazioni destinate, a cercare di risanare,
nel breve periodo, le casse dello Stato".
Tra i provvedimenti che colpiscono maggiormente il settore,
sicuramente, i tagli agli enti locali ed alla sanita' e la completa
liberalizzazione degli orari commerciali. ''I tagli peggioreranno i
redditi da lavoro e da pensione'' afferma il segretario della Filcams
Cgil ''con un calo dei consumi che rischia di compromettere, ancor di
piu', l'occupazione nel settore distributivo, nelle attivita' di
servizio in appalto e nel turismo; mentre la liberalizzazione degli
orari e delle aperture commerciali, nonche' l'abolizione di alcune
festivita' nazionali, stravolgeranno il ruolo della concertazione e
della contrattazione, peggiorando le condizioni di lavoro degli
addetti al settore, in prevalenza donne". Le lavoratrici ed i
lavoratori della Filcams Cgil, commercio, turismo e servizi,
sciopereranno martedi' 6 settembre per 8 ore (intero turno di lavoro)
aderendo alle iniziative e manifestazioni organizzate a livello
territoriale.
(Sec/Ct/Adnkronos)
01-SET-11 17:10
NNNN
LAVORATORI COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI
Roma, 1 set. (Adnkronos) - La Filcams, categoria della Cgil che
tutela le lavoratrici ed i lavoratori del commercio, turismo e
servizi, aderisce allo sciopero nazionale indetto, per il 6 settembre
prossimo, per contrastare la manovra del Governo di Ferragosto. Il
decreto colpisce pesantemente il settore del terziario, riversando su
dipendenti e pensionati le conseguenze della pessima gestione della
crisi, e i tagli e le proposte presentate peggioreranno le condizioni
di vita e di lavoro.
''La manovra del governo - afferma Franco Martini segretario
generale della Filcams Cgil - fa pagare la crisi a lavoratori e
pensionati, senza proporre interventi che incrementino la crescita e i
consumi''. Non ci sono interventi mirati al miglioramento
dell'economia, interventi strutturati che abbiano obiettivi di
sviluppo futuro, ma solo operazioni destinate, a cercare di risanare,
nel breve periodo, le casse dello Stato".
Tra i provvedimenti che colpiscono maggiormente il settore,
sicuramente, i tagli agli enti locali ed alla sanita' e la completa
liberalizzazione degli orari commerciali. ''I tagli peggioreranno i
redditi da lavoro e da pensione'' afferma il segretario della Filcams
Cgil ''con un calo dei consumi che rischia di compromettere, ancor di
piu', l'occupazione nel settore distributivo, nelle attivita' di
servizio in appalto e nel turismo; mentre la liberalizzazione degli
orari e delle aperture commerciali, nonche' l'abolizione di alcune
festivita' nazionali, stravolgeranno il ruolo della concertazione e
della contrattazione, peggiorando le condizioni di lavoro degli
addetti al settore, in prevalenza donne". Le lavoratrici ed i
lavoratori della Filcams Cgil, commercio, turismo e servizi,
sciopereranno martedi' 6 settembre per 8 ore (intero turno di lavoro)
aderendo alle iniziative e manifestazioni organizzate a livello
territoriale.
(Sec/Ct/Adnkronos)
01-SET-11 17:10
NNNN
MANOVRA: VIA CONTRIBUTO SOLIDARIETA', TORNA TAGLIO STIPENDI P.A. E PENSIONI
MANOVRA: VIA CONTRIBUTO PRIVATI,RESTA PER P.A E PENSIONI D'ORO =
(AGI) - Roma, 1 set. - Salta il contributo di solidarieta' del
5% per i redditi oltre i 90mila euro e del 10% per quelli sopra
i 150mila euro per i privati ma restano in vigore la norme
precedenti alla manovra di ferragosto che prevedevano il taglio
degli stipendi piu' alti del pubblico impiego (e non tassazione
Irpef) e il prelievo sulle pensioni d'oro.
Lo prevede un emendamento alla manovra, a firma del
ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e del relatore,
Antonio Azzollini. (AGI)
Rm1
011709 SET 11
NNNN
MANOVRA: VIA CONTRIBUTO SOLIDARIETA', TORNA TAGLIO STIPENDI P.A. E PENSIONI** =
Roma, 1 set. (Adnkronos) - Via il contributo di solidarieta'
sopra i 90mila euro di reddito. Restano in vigore il taglio degli
stipendi dei manager della pubblica amministrazione fino al 2013 e
delle pensioni d'oro. Lo prevede l'emendamento alla manovra,
presentato dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti e dal relatore
Antonio Azzollini.
(Sim/Ct/Adnkronos)
01-SET-11 17:15
NNNN
(AGI) - Roma, 1 set. - Salta il contributo di solidarieta' del
5% per i redditi oltre i 90mila euro e del 10% per quelli sopra
i 150mila euro per i privati ma restano in vigore la norme
precedenti alla manovra di ferragosto che prevedevano il taglio
degli stipendi piu' alti del pubblico impiego (e non tassazione
Irpef) e il prelievo sulle pensioni d'oro.
Lo prevede un emendamento alla manovra, a firma del
ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e del relatore,
Antonio Azzollini. (AGI)
Rm1
011709 SET 11
NNNN
MANOVRA: VIA CONTRIBUTO SOLIDARIETA', TORNA TAGLIO STIPENDI P.A. E PENSIONI** =
Roma, 1 set. (Adnkronos) - Via il contributo di solidarieta'
sopra i 90mila euro di reddito. Restano in vigore il taglio degli
stipendi dei manager della pubblica amministrazione fino al 2013 e
delle pensioni d'oro. Lo prevede l'emendamento alla manovra,
presentato dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti e dal relatore
Antonio Azzollini.
(Sim/Ct/Adnkronos)
01-SET-11 17:15
NNNN
Cuba/Virus informatico all'origine del messaggio su morte Castro
Cuba/Virus informatico all'origine del messaggio su morte Castro
Da giorni su Twitter girano voci sul suo decesso
Roma, 1 set. (TMNews) - Sarebbero infondate le voci che da
qualche giorno si rincorrono su Twitter, secondo cui Fidel Castro
sarebbe in fin di vita o addirittura già morto. Secondo quanto
riporta El Nuevo Herald, l'edizione in spagnolo del Miami Herald,
all'origine di queste voci ci sarebbe infatti un virus
informatico.
Da alcuni giorni si sono moltiplicati i messaggi su Twitter, il
social network caratterizzato da brevi messaggi, sulle precarie
condizioni di salute del 'lider maximo', tanto che Yoani Sanchez,
famosa blogger e dissidente cubana, di fronte al
tam-tam che si è velocemente creato, si è vista costretta a
scrivere a sua volta di non avere certezze al riguardo. "Il mio
telefono non smette di squillare. Tutti mi chiedono se è vero che
Fidel Castro è molto grave" ha commentato su Twitter. "Non lo so,
ma se anche fosse - ha scritto - noi cubani saremmo gli ultimi a
saperlo".
Ma secondo il sito Naked Security, riporta El Nuevo Herald,
all'origine di questo tam tam c'è una email messa in circolo
all'inizio di agosto con il titolo "Fidel Castro è morto", un
messaggio falso creato per infettare i compuer. Nella mail c'era
una foto di Castro e sotto due link per vedere un'altra foto e un
video. Naked Security aveva avvertito di non aprire la email e di
non andare sui due link segnalati.
Plg
010743 set 11
Da giorni su Twitter girano voci sul suo decesso
Roma, 1 set. (TMNews) - Sarebbero infondate le voci che da
qualche giorno si rincorrono su Twitter, secondo cui Fidel Castro
sarebbe in fin di vita o addirittura già morto. Secondo quanto
riporta El Nuevo Herald, l'edizione in spagnolo del Miami Herald,
all'origine di queste voci ci sarebbe infatti un virus
informatico.
Da alcuni giorni si sono moltiplicati i messaggi su Twitter, il
social network caratterizzato da brevi messaggi, sulle precarie
condizioni di salute del 'lider maximo', tanto che Yoani Sanchez,
famosa blogger e dissidente cubana, di fronte al
tam-tam che si è velocemente creato, si è vista costretta a
scrivere a sua volta di non avere certezze al riguardo. "Il mio
telefono non smette di squillare. Tutti mi chiedono se è vero che
Fidel Castro è molto grave" ha commentato su Twitter. "Non lo so,
ma se anche fosse - ha scritto - noi cubani saremmo gli ultimi a
saperlo".
Ma secondo il sito Naked Security, riporta El Nuevo Herald,
all'origine di questo tam tam c'è una email messa in circolo
all'inizio di agosto con il titolo "Fidel Castro è morto", un
messaggio falso creato per infettare i compuer. Nella mail c'era
una foto di Castro e sotto due link per vedere un'altra foto e un
video. Naked Security aveva avvertito di non aprire la email e di
non andare sui due link segnalati.
Plg
010743 set 11
Salute/ Lotta al cancro, speranze da una terapia virale
Salute/ Lotta al cancro, speranze da una terapia
virale
Capace di attaccare solo cellule tumorali
Roma, 1 set. (TMNews) - La lotta al cancro trova un nuovo alleato
in un virus geneticamente modificato. Lo rivela uno studio
dell'Hospital Research Institute, dell`università di Ottawa,
pubblicato sulla rivista scientifica "Nature". Secondo i
ricercatori canadesi, questo virus creato in laboratorio sarebbe
capace di attaccare solo le cellule tumorali, lasciando intatte
quelle sane.
Gli scienziati hanno modificato geneticamete un virus utilizzato
per la preparazione del vaccino contro il vaiolo ottenendo il
'JX-594'. Questo è stato testato su 23 pazienti malati di cancro
in fase avanzata. I risultati sono stati sorprendenti: tra gli
otto pazienti che avevano ricevuto la più alta dose di terapia
virale, sette di loro hanno avuto una replicazione virale nei
loro tumori, ma non nei tessuti sani.
"E' la prima volta nella storia della medicina che una terapia
virale, con un un'infusione intravenosa, ha mostrato in modo
coerente e selettivo negli uomini una replicazione nei tessuti
cancerosi", ha spiegato il professor John Bell, che ha guidato lo
studio. "Credo che un giorno, virus e altre terapie biologiche
permetteranno di trasformare il nostro approccio nella lotta alla
cura del cancro", ha sottolineato Bell, citato dalla Bbc.
Bla
011017 set 11
Capace di attaccare solo cellule tumorali
Roma, 1 set. (TMNews) - La lotta al cancro trova un nuovo alleato
in un virus geneticamente modificato. Lo rivela uno studio
dell'Hospital Research Institute, dell`università di Ottawa,
pubblicato sulla rivista scientifica "Nature". Secondo i
ricercatori canadesi, questo virus creato in laboratorio sarebbe
capace di attaccare solo le cellule tumorali, lasciando intatte
quelle sane.
Gli scienziati hanno modificato geneticamete un virus utilizzato
per la preparazione del vaccino contro il vaiolo ottenendo il
'JX-594'. Questo è stato testato su 23 pazienti malati di cancro
in fase avanzata. I risultati sono stati sorprendenti: tra gli
otto pazienti che avevano ricevuto la più alta dose di terapia
virale, sette di loro hanno avuto una replicazione virale nei
loro tumori, ma non nei tessuti sani.
"E' la prima volta nella storia della medicina che una terapia
virale, con un un'infusione intravenosa, ha mostrato in modo
coerente e selettivo negli uomini una replicazione nei tessuti
cancerosi", ha spiegato il professor John Bell, che ha guidato lo
studio. "Credo che un giorno, virus e altre terapie biologiche
permetteranno di trasformare il nostro approccio nella lotta alla
cura del cancro", ha sottolineato Bell, citato dalla Bbc.
Bla
011017 set 11
salute: siglato protocollo per assistenza medica in mare
SALUTE: SIGLATO PROTOCOLLO PER ASSISTENZA MEDICA
IN MARE =
INTESA MINISTERO SALUTE, CAPITANERIE DI PORTO E CENTRO
INTERNAZIONALE RADIO MEDICO
Roma, 1 set. (Adnkronos) - Il Capo Dipartimento sanita' pubblica
e innovazione del Ministero della salute, il Comandante Generale del
Corpo delle Capitanerie di Porto ed il Presidente del Centro
Internazionale Radio Medico hanno firmato un protocollo d'intesa per
l'assistenza medica in mare in situazioni di emergenza.
L'accordo, si legge in una nota, ''costituisce il testo di
riferimento nazionale per regolare i rapporti di collaborazione tra i
soggetti istituzionalmente coinvolti nell'assistenza medica in mare,
sostituendo cosi' il precedente testo, firmato nel 2004 tra C.G. e
Cirm, che recepiva le raccomandazioni fornite dalla circolare MSC/960
dell'International Maritime Organization''.
In base all'Intesa vengono disciplinate ''in linea generale le
procedure operative per l'evacuazione medica da navi (le cosiddette
Medevac - Medical Evacuation) di ammalati e traumatizzati, operazione
effettuata dall'Autorita' Marittima sulla base della diagnosi medica
del Cirm (costituente il Centro di Telemedicina Marittima nazionale)
che effettuera' la valutazione medica e fornira' i consigli per il
trasbordo''. (segue)
(Sin/Col/Adnkronos)
01-SET-11 12:51
NNNNSALUTE: SIGLATO PROTOCOLLO PER ASSISTENZA MEDICA IN MARE (2) =
(Adnkronos) - E' previsto, inoltre, nei casi di sospette
patologie trasmissibili, ''il coinvolgimento dell'Ufficio di
coordinamento Usmaf del Ministero della Salute, che e' il punto di
contatto nazionale per l'applicazione del Regolamento Sanitario
Internazionale adottato dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' nel
2005''.
Con la sottoscrizione dell'accordo viene ulteriormente
migliorato ''il quadro organizzativo nazionale concernente
l'assistenza medica e la salvaguardia della vita umana in mare, al cui
fine nel corso degli ultimi anni sono state stipulate intese a livello
locale con i servizi del 118: esse -spiega la nota- verranno in futuro
ulteriormente incrementate, continuando a prevedere l'imbarco di team
medici/paramedici a bordo delle unita' delle Capitanerie di Porto per
il successivo trasporto in ospedale delle persone cosi' soccorse''.
(Sin/Col/Adnkronos)
01-SET-11 12:52
NNNN
INTESA MINISTERO SALUTE, CAPITANERIE DI PORTO E CENTRO
INTERNAZIONALE RADIO MEDICO
Roma, 1 set. (Adnkronos) - Il Capo Dipartimento sanita' pubblica
e innovazione del Ministero della salute, il Comandante Generale del
Corpo delle Capitanerie di Porto ed il Presidente del Centro
Internazionale Radio Medico hanno firmato un protocollo d'intesa per
l'assistenza medica in mare in situazioni di emergenza.
L'accordo, si legge in una nota, ''costituisce il testo di
riferimento nazionale per regolare i rapporti di collaborazione tra i
soggetti istituzionalmente coinvolti nell'assistenza medica in mare,
sostituendo cosi' il precedente testo, firmato nel 2004 tra C.G. e
Cirm, che recepiva le raccomandazioni fornite dalla circolare MSC/960
dell'International Maritime Organization''.
In base all'Intesa vengono disciplinate ''in linea generale le
procedure operative per l'evacuazione medica da navi (le cosiddette
Medevac - Medical Evacuation) di ammalati e traumatizzati, operazione
effettuata dall'Autorita' Marittima sulla base della diagnosi medica
del Cirm (costituente il Centro di Telemedicina Marittima nazionale)
che effettuera' la valutazione medica e fornira' i consigli per il
trasbordo''. (segue)
(Sin/Col/Adnkronos)
01-SET-11 12:51
NNNNSALUTE: SIGLATO PROTOCOLLO PER ASSISTENZA MEDICA IN MARE (2) =
(Adnkronos) - E' previsto, inoltre, nei casi di sospette
patologie trasmissibili, ''il coinvolgimento dell'Ufficio di
coordinamento Usmaf del Ministero della Salute, che e' il punto di
contatto nazionale per l'applicazione del Regolamento Sanitario
Internazionale adottato dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' nel
2005''.
Con la sottoscrizione dell'accordo viene ulteriormente
migliorato ''il quadro organizzativo nazionale concernente
l'assistenza medica e la salvaguardia della vita umana in mare, al cui
fine nel corso degli ultimi anni sono state stipulate intese a livello
locale con i servizi del 118: esse -spiega la nota- verranno in futuro
ulteriormente incrementate, continuando a prevedere l'imbarco di team
medici/paramedici a bordo delle unita' delle Capitanerie di Porto per
il successivo trasporto in ospedale delle persone cosi' soccorse''.
(Sin/Col/Adnkronos)
01-SET-11 12:52
NNNN
ricerca: ormoni sessuali influenzano scelta del lavoro
RICERCA: ORMONI SESSUALI INFLUENZANO SCELTA DEL LAVORO =
DIFFERENZE IN TENDENZA A IMPIEGO CON COSE O CON PERSONE
Roma, 1 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Ballerina,
insegnante, pilota, infermiere o ingegnere? Carriere diverse per
caratteri diversi. Ma non e' solo una questione di indole personale:
c'entrano anche gli ormoni sessuali. Sembra infatti che possano
influenzare fortemente gli interessi delle persone e di conseguenza
anche il tipo di occupazione scelta. Ne sono certi gli psicologi della
Penn State University (Usa) guidati da Sheri Berenbaum, che ne parlano
sulla rivista 'Hormones and Behavior'.
"I risultati che abbiamo ottenuto sostengono fortemente l'idea
dell'influenza ormonale sulla scelta del proprio mestiere, in
particolare per quanto riguarda occupazioni in cui si e' a contatto
con le cose o con le persone", spiega Adriene Beltz, una delle autrici
dello studio.
Per avere risultati che saltassero all'occhio, gli esperti hanno
preso in considerazione adolescenti e giovani adulti con un'iperplasia
adrenale congenita (Cah), una condizione nella quale vengono prodotti
piu' ormoni androgeni, e i loro fratelli senza questo disturbo.
(segue)
(Bdc/Ct/Adnkronos)
01-SET-11 16:51
NNNN
DIFFERENZE IN TENDENZA A IMPIEGO CON COSE O CON PERSONE
Roma, 1 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Ballerina,
insegnante, pilota, infermiere o ingegnere? Carriere diverse per
caratteri diversi. Ma non e' solo una questione di indole personale:
c'entrano anche gli ormoni sessuali. Sembra infatti che possano
influenzare fortemente gli interessi delle persone e di conseguenza
anche il tipo di occupazione scelta. Ne sono certi gli psicologi della
Penn State University (Usa) guidati da Sheri Berenbaum, che ne parlano
sulla rivista 'Hormones and Behavior'.
"I risultati che abbiamo ottenuto sostengono fortemente l'idea
dell'influenza ormonale sulla scelta del proprio mestiere, in
particolare per quanto riguarda occupazioni in cui si e' a contatto
con le cose o con le persone", spiega Adriene Beltz, una delle autrici
dello studio.
Per avere risultati che saltassero all'occhio, gli esperti hanno
preso in considerazione adolescenti e giovani adulti con un'iperplasia
adrenale congenita (Cah), una condizione nella quale vengono prodotti
piu' ormoni androgeni, e i loro fratelli senza questo disturbo.
(segue)
(Bdc/Ct/Adnkronos)
01-SET-11 16:51
NNNN
LAVORO: UN DIRIGENTE GUADAGNA 356 EURO GIORNO IN PIU' DI OPERAIO
LAVORO: UN DIRIGENTE GUADAGNA 356 EURO GIORNO IN PIU' DI OPERAIO
=
(AGI) - Roma, 1 set - Un dirigente guadagna 356 euro al giorno
piu' di un operaio, rispetto alla retribuzione di un "quadro",
un operaio prende in meno ogni giorno 127 euro mentre, rispetto
a un impiegato, la differenza e' di 22 euro: a fronte della
divaricazione eccessiva delle retribuzioni, occorre restituire
risorse ai lavoratori e alle famiglie del ceto medio e per
questo e' "assolutamente ripristinare nella manovra economica
il contributo di solidarieta' e la misura patrimoniale". E'
quanto ha affermato il presidente delle Acli, Andrea Olivero,
commentando i dati diffusi del rapporto dell'Iref - l'istituto
di ricerca delle Associazioni cristiane dei lavorati italiani-
presentato nella giornata di apertura del 44° Incontro
nazionale di studi, a Castel Gandolfo, dedicato al tema del
"Lavoro scomposto". "Al di la' delle ovvie componenti
organizzative che fanno riferimento a diverse mansioni, ruoli e
responsabilita', sono dati - ha sottolineato il presidente
delle Acli - che mettono in evidenza una divaricazione
eccessiva delle retribuzioni, che non puo' non essere presa in
considerazione in queste ore in cui si discute di sacrifici per
il Paese. Ancora una volta la questione della redistribuzione
si rivela cruciale. Non solo per esigenze di giustizia e di
coesione sociale, ma per oggettive ragioni economiche.
Restituire risorse ai lavoratori e alle famiglie del ceto medio
e' l'unico modo per garantire la tenuta dei consumi e il
rilancio del Paese. Occorre assolutamente ripristinare nella
manovra economica il contributo di solidarieta' e la misura
patrimoniale". (AGI)
Lda (Segue)
011150 SET 11
LAVORO: UN DIRIGENTE GUADAGNA 356 EURO GIORNO IN PIU' DI OPERAIO (2)=
(AGI) - Roma, 1 set. - Secondo il rapporto dell'Iref, che
mette a confronto le retribuzioni, sono queste le medie
giornaliere dei lavoratori dipendenti nelle diverse professioni
del settore privato: "Rispetto alla retribuzione media
giornaliera (82 euro), un dirigente guadagna 340 euro in piu'
al giorno, un quadro 111 euro, un impiegato 6 euro in piu'. Un
operaio si mette invece in tasca un salario giornaliero di 16
euro inferiore alla media. Peggio di lui solo il lavoratore
apprendista, che guadagna in meno 31 euro al giorno. Le donne,
rispetto agli uomini, ricevono in media al giorno 27 euro in
meno". Quello sui salari e' solo uno dei dati presi in
considerazione dalle Acli per mostrare le difficolta' e le
contraddizioni di un mondo del lavoro "scomposto", che
necessita di una "profonda riorganizzazione". "Considerare la
situazione attuale frutto esclusivo della congiuntura economica
puo' essere fuorviante", scrivono le Acli, che invitano a "non
dimenticare i ritardi storici del sistema produttivo italiano".
Il lavoro sommerso: 12 posti di lavoro su 100 sono oggi
irregolari, 18% al Sud e il 27% il Calabria. La struttura della
produzione: solo lo 0,1% di grandi imprese contro lo 0,5 della
Germania e lo 0,4 della Gran Bretagna. Il prospetto demografico
sempre piu' negativo: l'indice di ricambio della popolazione
attiva (rapporto tra popolazione 15-24 anni e popolazione 55-64
anni, moltiplicato per cento) pone oggi l'Italia in una
posizione intermedia rispetto all'Europa ma e' destinato a
peggiorare nettamente da qui a 20 anni. In tema di occupazione,
secondo lo studio, diminuiscono gli occupati di fascia alta,
cresce l'occupazione non specializzata. "Gli indicatori di
occupazione e disoccupazione - scrivono i ricercatori dell'Iref
- pur evidenziando dinamiche fondamentali come l'ingresso e
l'uscita dal mercato del lavoro, non sono sufficienti per
analizzare lo stato di salute di un sistema occupazionale".
Ragionando sugli effetti della crisi sulla qualita'
dell'occupazione, le Acli segnalano la progressiva diminuzione
degli addetti alla manifattura tradizionale (-1,1% dal 2004 al
2007; -4,4% dal 2007 al 2009) e l'inversione di tendenza nei
settori dell'high-tech, che tornano a scendere del 2,8%
nell'ultimo triennio rilevato dall'Istat. Nel 2010 sono andate
perse circa 70mila posizioni dirigenziali, hanno perso il
lavoro 78mila professionisti della conoscenza e oltre 100mila
tecnici. Questo nella fascia alta della forza lavoro. 110mila
sono stati invece gli operai specializzati e gli artigiani
costretti a lasciare i lavoro. Hanno fatto ingresso nel mercato
del lavoro soprattutto donne in posizioni professionali non
specializzate (+108mila) o impiegatizie (+58mila). In sintesi,
"a fronte di una perdita di occupati di fascia alta, si ha un
ulteriore allargamento della base occupazionale poco o per
nulla specializzata". (AGI)
Lda
011150 SET 11
NNNN
LAVORO: UN DIRIGENTE GUADAGNA 356 EURO GIORNO IN PIU' DI OPERAIO (3)=
AGI)- Roma, 1 set - Secondo le Acli la composizione interna
degli occupati presenta dualismi e divari "non piu'
sostenibili", tra lavoratori piu' o meno garantiti. Quasi un
lavoratore su quattro (23%) ha una occupazione "non standard",
ovvero non a orario pieno e non a tempo indeterminato: il 12%,
pari a 2milioni e 700mila individui, e' un lavoratore a tempo
parziale, mentre l'11% e' un atipico (tempi determinati e
collaboratori). Il lavoro a tempo parziale interessa
maggiormente le donne: le part-timers sono un 1milione e
800mila. Per gli atipici il rapporto di genere e' pressoche'
pari mentre l'eta' evidenzia una buona quota di giovani (39%),
ma soprattutto un'elevata percentuale di individui adulti (il
48% degli atipici ha tra i 30 e i 49 anni).
"Dopo quindici anni di flessibilizzazione del mercato del
lavoro - commentano le Acli - sembrano essersi consolidate due
generazioni di lavoratori flessibili: giovani in ingresso nel
mercato del lavoro, adulti per i quali la fase dell'inserimento
lavorativo e' terminata ma che si ritrovano nelle stesse
condizioni contrattuali di partenza.
Riguardo ai disoccupati, il rapporto evidenzia un milione
e mezzo di 'scoraggiati': piu' del doppio della media europea.
Uno dei fattori piu' importanti nelle crisi economiche - rileva
lo studio - e' la capacita' di riassorbimento del mercato del
lavoro. A livello europeo l'Italia fa parte del gruppo di Paesi
nei quali i disoccupati di lunga durata (almeno 24 mesi)
superano il 45% del totale dei disoccupati. Mezzogiorno a
parte, il dato piu' preoccupante e' quello del Nord-Est, dove
dal 2002 al 2007 la disoccupazione di luna durata e' passata da
un esiguo 17% a un ben piu' consistente 31,4%, tornando poi a
scendere nel 2008 (29%): "Una delle aree piu' dinamiche del
paese non riesce piu' ad occupare coloro che sono fuori dal
mercato del lavoro da troppo tempo".
E sempre a proposito dei disoccupati di lungo corso che
sono quella quota di inattivi che si e' soliti definire
"scoraggiati", ovvero individui disponibili a lavorare ma che
dichiarano di non cercare lavoro perche' sfiduciati rispetto
alla possibilita' di ottenere un impiego, le Acli rilevano che
in Europa questo dato continua ad oscillare attorno al 4% (sul
totale degli inattivi) e sembra essere in moderata crescita per
l'anno 2010 (4,6%). In Italia invece il dato e' piu' del doppio
e tra il 2009 e i 2010 e' cresciuto di quasi un punto
percentuale, arrivando al 10%. Nel complesso gli scoraggiati
rappresentano 1 milione e mezzo di persone, in gran parte
concentrate nelle regioni meridionali.
Altro capitolo dolente e' quello dei 'sottoccupati e sovra
istruiti' a fronte del paradosso degli immigrati.
Sottoccupazione e sovra istruzione, secondo lo studio delle
Acli , denotano l'incapacita' di un mercato del lavoro di
valorizzare risorse e competenze. Tra gli immigrati, la
percentuale di sottoccupati (individui che dichiarano di aver
lavorato, per motivi indipendenti dalla propria volonta', meno
ore di quelle che avrebbero potuto o voluto fare) e sovra
istruiti (persone che svolgono un lavoro che richiede un titolo
di studio inferiore a quello in loro possesso) e' maggiore
rispetto agli italiani. La sottoccupazione interessa infatti il
4% dei lavoratori italiani, mentre tra gli stranieri si supera
il 10%. La percentuale di sovra-istruzione tra gli italiani e'
del 19% . Tra gli stranieri supera il 42%. "Si e' ormai
consolidato in Italia un modello di specializzazione
dell'occupazione straniera nel segmento basso del mercato del
lavoro: gli immigrati svolgono i lavori piu' disagiati e meno
remunerativi anche se hanno credenziali formative utili a
ottenere impieghi migliori". (AGI)
Lda
011308 SET 11
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(AGI) - Roma, 1 set - Un dirigente guadagna 356 euro al giorno
piu' di un operaio, rispetto alla retribuzione di un "quadro",
un operaio prende in meno ogni giorno 127 euro mentre, rispetto
a un impiegato, la differenza e' di 22 euro: a fronte della
divaricazione eccessiva delle retribuzioni, occorre restituire
risorse ai lavoratori e alle famiglie del ceto medio e per
questo e' "assolutamente ripristinare nella manovra economica
il contributo di solidarieta' e la misura patrimoniale". E'
quanto ha affermato il presidente delle Acli, Andrea Olivero,
commentando i dati diffusi del rapporto dell'Iref - l'istituto
di ricerca delle Associazioni cristiane dei lavorati italiani-
presentato nella giornata di apertura del 44° Incontro
nazionale di studi, a Castel Gandolfo, dedicato al tema del
"Lavoro scomposto". "Al di la' delle ovvie componenti
organizzative che fanno riferimento a diverse mansioni, ruoli e
responsabilita', sono dati - ha sottolineato il presidente
delle Acli - che mettono in evidenza una divaricazione
eccessiva delle retribuzioni, che non puo' non essere presa in
considerazione in queste ore in cui si discute di sacrifici per
il Paese. Ancora una volta la questione della redistribuzione
si rivela cruciale. Non solo per esigenze di giustizia e di
coesione sociale, ma per oggettive ragioni economiche.
Restituire risorse ai lavoratori e alle famiglie del ceto medio
e' l'unico modo per garantire la tenuta dei consumi e il
rilancio del Paese. Occorre assolutamente ripristinare nella
manovra economica il contributo di solidarieta' e la misura
patrimoniale". (AGI)
Lda (Segue)
011150 SET 11
LAVORO: UN DIRIGENTE GUADAGNA 356 EURO GIORNO IN PIU' DI OPERAIO (2)=
(AGI) - Roma, 1 set. - Secondo il rapporto dell'Iref, che
mette a confronto le retribuzioni, sono queste le medie
giornaliere dei lavoratori dipendenti nelle diverse professioni
del settore privato: "Rispetto alla retribuzione media
giornaliera (82 euro), un dirigente guadagna 340 euro in piu'
al giorno, un quadro 111 euro, un impiegato 6 euro in piu'. Un
operaio si mette invece in tasca un salario giornaliero di 16
euro inferiore alla media. Peggio di lui solo il lavoratore
apprendista, che guadagna in meno 31 euro al giorno. Le donne,
rispetto agli uomini, ricevono in media al giorno 27 euro in
meno". Quello sui salari e' solo uno dei dati presi in
considerazione dalle Acli per mostrare le difficolta' e le
contraddizioni di un mondo del lavoro "scomposto", che
necessita di una "profonda riorganizzazione". "Considerare la
situazione attuale frutto esclusivo della congiuntura economica
puo' essere fuorviante", scrivono le Acli, che invitano a "non
dimenticare i ritardi storici del sistema produttivo italiano".
Il lavoro sommerso: 12 posti di lavoro su 100 sono oggi
irregolari, 18% al Sud e il 27% il Calabria. La struttura della
produzione: solo lo 0,1% di grandi imprese contro lo 0,5 della
Germania e lo 0,4 della Gran Bretagna. Il prospetto demografico
sempre piu' negativo: l'indice di ricambio della popolazione
attiva (rapporto tra popolazione 15-24 anni e popolazione 55-64
anni, moltiplicato per cento) pone oggi l'Italia in una
posizione intermedia rispetto all'Europa ma e' destinato a
peggiorare nettamente da qui a 20 anni. In tema di occupazione,
secondo lo studio, diminuiscono gli occupati di fascia alta,
cresce l'occupazione non specializzata. "Gli indicatori di
occupazione e disoccupazione - scrivono i ricercatori dell'Iref
- pur evidenziando dinamiche fondamentali come l'ingresso e
l'uscita dal mercato del lavoro, non sono sufficienti per
analizzare lo stato di salute di un sistema occupazionale".
Ragionando sugli effetti della crisi sulla qualita'
dell'occupazione, le Acli segnalano la progressiva diminuzione
degli addetti alla manifattura tradizionale (-1,1% dal 2004 al
2007; -4,4% dal 2007 al 2009) e l'inversione di tendenza nei
settori dell'high-tech, che tornano a scendere del 2,8%
nell'ultimo triennio rilevato dall'Istat. Nel 2010 sono andate
perse circa 70mila posizioni dirigenziali, hanno perso il
lavoro 78mila professionisti della conoscenza e oltre 100mila
tecnici. Questo nella fascia alta della forza lavoro. 110mila
sono stati invece gli operai specializzati e gli artigiani
costretti a lasciare i lavoro. Hanno fatto ingresso nel mercato
del lavoro soprattutto donne in posizioni professionali non
specializzate (+108mila) o impiegatizie (+58mila). In sintesi,
"a fronte di una perdita di occupati di fascia alta, si ha un
ulteriore allargamento della base occupazionale poco o per
nulla specializzata". (AGI)
Lda
011150 SET 11
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LAVORO: UN DIRIGENTE GUADAGNA 356 EURO GIORNO IN PIU' DI OPERAIO (3)=
AGI)- Roma, 1 set - Secondo le Acli la composizione interna
degli occupati presenta dualismi e divari "non piu'
sostenibili", tra lavoratori piu' o meno garantiti. Quasi un
lavoratore su quattro (23%) ha una occupazione "non standard",
ovvero non a orario pieno e non a tempo indeterminato: il 12%,
pari a 2milioni e 700mila individui, e' un lavoratore a tempo
parziale, mentre l'11% e' un atipico (tempi determinati e
collaboratori). Il lavoro a tempo parziale interessa
maggiormente le donne: le part-timers sono un 1milione e
800mila. Per gli atipici il rapporto di genere e' pressoche'
pari mentre l'eta' evidenzia una buona quota di giovani (39%),
ma soprattutto un'elevata percentuale di individui adulti (il
48% degli atipici ha tra i 30 e i 49 anni).
"Dopo quindici anni di flessibilizzazione del mercato del
lavoro - commentano le Acli - sembrano essersi consolidate due
generazioni di lavoratori flessibili: giovani in ingresso nel
mercato del lavoro, adulti per i quali la fase dell'inserimento
lavorativo e' terminata ma che si ritrovano nelle stesse
condizioni contrattuali di partenza.
Riguardo ai disoccupati, il rapporto evidenzia un milione
e mezzo di 'scoraggiati': piu' del doppio della media europea.
Uno dei fattori piu' importanti nelle crisi economiche - rileva
lo studio - e' la capacita' di riassorbimento del mercato del
lavoro. A livello europeo l'Italia fa parte del gruppo di Paesi
nei quali i disoccupati di lunga durata (almeno 24 mesi)
superano il 45% del totale dei disoccupati. Mezzogiorno a
parte, il dato piu' preoccupante e' quello del Nord-Est, dove
dal 2002 al 2007 la disoccupazione di luna durata e' passata da
un esiguo 17% a un ben piu' consistente 31,4%, tornando poi a
scendere nel 2008 (29%): "Una delle aree piu' dinamiche del
paese non riesce piu' ad occupare coloro che sono fuori dal
mercato del lavoro da troppo tempo".
E sempre a proposito dei disoccupati di lungo corso che
sono quella quota di inattivi che si e' soliti definire
"scoraggiati", ovvero individui disponibili a lavorare ma che
dichiarano di non cercare lavoro perche' sfiduciati rispetto
alla possibilita' di ottenere un impiego, le Acli rilevano che
in Europa questo dato continua ad oscillare attorno al 4% (sul
totale degli inattivi) e sembra essere in moderata crescita per
l'anno 2010 (4,6%). In Italia invece il dato e' piu' del doppio
e tra il 2009 e i 2010 e' cresciuto di quasi un punto
percentuale, arrivando al 10%. Nel complesso gli scoraggiati
rappresentano 1 milione e mezzo di persone, in gran parte
concentrate nelle regioni meridionali.
Altro capitolo dolente e' quello dei 'sottoccupati e sovra
istruiti' a fronte del paradosso degli immigrati.
Sottoccupazione e sovra istruzione, secondo lo studio delle
Acli , denotano l'incapacita' di un mercato del lavoro di
valorizzare risorse e competenze. Tra gli immigrati, la
percentuale di sottoccupati (individui che dichiarano di aver
lavorato, per motivi indipendenti dalla propria volonta', meno
ore di quelle che avrebbero potuto o voluto fare) e sovra
istruiti (persone che svolgono un lavoro che richiede un titolo
di studio inferiore a quello in loro possesso) e' maggiore
rispetto agli italiani. La sottoccupazione interessa infatti il
4% dei lavoratori italiani, mentre tra gli stranieri si supera
il 10%. La percentuale di sovra-istruzione tra gli italiani e'
del 19% . Tra gli stranieri supera il 42%. "Si e' ormai
consolidato in Italia un modello di specializzazione
dell'occupazione straniera nel segmento basso del mercato del
lavoro: gli immigrati svolgono i lavori piu' disagiati e meno
remunerativi anche se hanno credenziali formative utili a
ottenere impieghi migliori". (AGI)
Lda
011308 SET 11
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NNNN
MANOVRA: DI PIETRO, GOVERNO NEL BUNKER COME SADDAM E GHEDDAFI
MANOVRA: DI PIETRO, GOVERNO NEL BUNKER COME SADDAM
E GHEDDAFI =
(AGI) - Roma, 1 set - "Sono come Saddam e Gheddafi, chiusi nel
bunker. Questa e' la manovra di un governo imbambolato e
rincretinito, incapace di intendere e di volere". Cosi' il
leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in
un'intervista rilasciata al quotidiano 'Il Piccolo'. "Non
vogliamo le larghe intese di Ali' Baba' e i 40 ladroni, si vada
al voto subito".E la manovra riscritta? "Macche' riscritta.
Siamo fermi agli annunci di un governo incapace di intendere e
di volere, smentito dalla sua stessa maggioranza, che non a
caso presenta centinaia di emendamenti".Schizofrenia?
"Imbambolamento. Ma ora siamo a un bivio: o il parlamento si
assume la responsabilita' di costruire una manovra equa e
corretta nei conti, secondo le indicazioni della Ue, oppure
tutti a casa".E per quanto riguarda l'esecutivo, Di Pietro non
ha dubbi: "E' un governo-regime chiuso nel bunker, come hanno
fatto Saddam e Gheddafi".(AGI)
Lam
011037 SET 11
NNNN
(AGI) - Roma, 1 set - "Sono come Saddam e Gheddafi, chiusi nel
bunker. Questa e' la manovra di un governo imbambolato e
rincretinito, incapace di intendere e di volere". Cosi' il
leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in
un'intervista rilasciata al quotidiano 'Il Piccolo'. "Non
vogliamo le larghe intese di Ali' Baba' e i 40 ladroni, si vada
al voto subito".E la manovra riscritta? "Macche' riscritta.
Siamo fermi agli annunci di un governo incapace di intendere e
di volere, smentito dalla sua stessa maggioranza, che non a
caso presenta centinaia di emendamenti".Schizofrenia?
"Imbambolamento. Ma ora siamo a un bivio: o il parlamento si
assume la responsabilita' di costruire una manovra equa e
corretta nei conti, secondo le indicazioni della Ue, oppure
tutti a casa".E per quanto riguarda l'esecutivo, Di Pietro non
ha dubbi: "E' un governo-regime chiuso nel bunker, come hanno
fatto Saddam e Gheddafi".(AGI)
Lam
011037 SET 11
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staminali: ecco quelle che fanno crescere capelli, speranza anti-calvizie
STAMINALI: ECCO QUELLE CHE FANNO CRESCERE CAPELLI, SPERANZA ANTI-CALVIZIE =
SCOPERTE DA TEAM AMERICANO
Roma, 1 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 18.00)
- "Svegliati, e' tempo di ricrescere!". Potrebbe essere questo il
messaggio lanciato dalle cellule staminali identificate da un team di
ricercatori dell'universita' di Yale (Usa), che hanno il ruolo di
'allertare' il capello quando e' ora di crescere. Una buona notizia
per chi soffre di calvizie, perche' potrebbe portare a un nuovo e
avanzato trattamento contro questo inestetismo.
Gli scienziati - riporta la rivista 'Cell' - hanno identificato
queste importanti staminali all'interno dello strato grasso della
pelle del cuoio capelluto e hanno dimostrato che i loro segnali
molecolari sono necessari per stimolare la crescita dei capelli nei
topi. "Se riusciamo a far si' che queste cellule nel grasso nella
pelle 'dialoghino' con le staminali dormienti alla base dei follicoli
piliferi, potremmo essere in grado di far crescere di nuovo i
capelli", ha detto Valerie Horsley, autore senior dell'articolo.
Gli uomini che soffrono di calvizie possiedono infatti ancora le
cellule staminali dei follicoli, ma esse hanno perso la capacita' di
far ripartire la rigenerazione dei capelli. Gli scienziati sanno che
queste staminali hanno bisogno di segnali ad hoc all'interno della
pelle per far crescere i capelli, ma la fonte di questi segnali e'
ancora ignota. E in questa direzione stanno lavorando i ricercatori
per esaudire i desideri di milioni di persone in tutto il mondo.
(Bdc/Col/Adnkronos)
01-SET-11 11:33
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staminali: prima terapia ictus supera test sicurezza, ok a dosi maggiori
STAMINALI: PRIMA TERAPIA ICTUS SUPERA TEST SICUREZZA, OK A DOSI MAGGIORI =
VIA LIBERA COMITATO INDIPENDENTE DOPO INIEZIONI A 3 PAZIENTI IN
GB
Milano, 1 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - La prima terapia
al mondo a base di cellule staminali iniettate nel cervello di
pazienti colpiti dall'ictus ha superato il test di sicurezza, condotto
in Gb su 3 malati all'Institute of Neurological Sciences del Southern
General Hospital di Glasgow, Scozia. Il trattamento con mini-dosi non
ha prodotto effetti avversi, e ora l'azienda britannica ReNeuron ha
ottenuto da un comitato indipendente di esperti il via libera a test
con iniezioni piu' concentrate.
Il nuovo step dello studio (denominato 'Pisces') e' in programma
tra la fine di quest'anno e il 2012, e saranno coinvolti altri 9
pazienti oltre a quelli gia' in terapia. Si tratta comunque del primo
stadio di sperimentazione clinica, che servira' a pianificare trial di
efficacia piu' ampi per i quali bisognera' aspettare almeno 18 mesi.
Se tutto andra' come deve, stimano gli scienziati, la cura riparativa
con staminali potrebbe essere disponibile per i malati fra 5 anni.
La terapia, battezzata 'ReN001', utilizza una linea di staminali
neurali chiamata CTX, ottenuta anni fa dal cervello di feti abortiti
per ragioni mediche. I ricercatori sono riusciti a moltiplicare le
'cellule bambine' fino a ottenerne quantita' utili a scopi
terapeutici. (segue)
(Opa/Col/Adnkronos)
01-SET-11 11:14
NNNNSTAMINALI: PRIMA TERAPIA ICTUS SUPERA TEST SICUREZZA, OK A DOSI MAGGIORI (2) =
MINIMO 5 ANNI PERCHE' SIA DISPONIBILE UN TRATTAMENTO
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "E' indispensabile verificare la
sicurezza di questa nuova terapia prima di passare a valutarne
l'efficacia" in fase 2, spiega alla Bbc News Keith Muir, coordinatore
della ricerca. "Poiche' e' la prima volta che un trattamento simile
viene utilizzato sull'uomo - precisa lo scienziato - e' di vitale
importanza accertarsi che procedere a step successivi sia sicuro per i
pazienti". E ora, dopo il responso del Data Safety Monitoring Board,
"abbiamo l'autorizzazione ad aumentare le dosi di cellule staminali da
somministrare".
ReNeuron non e' l'unica azienda che punta a sviluppare una
terapia a base di staminali in grado di riparare il tessuto nervoso
danneggiato da varie malattie. Negli Usa, per esempio, l'anno scorso
l'azienda Geron ha avviato la sperimentazione di un possibile
trattamento contro la paralisi. In tutti i casi la cautela e'
d'obbligo. Si tratta di una speranza per il futuro, puntualizzano gli
scienziati 'stressando' il concetto. Le terapie sono ancora allo
studio e ci vorranno anni prima che possano, eventualmente, entrare
nella routine clinica.
I primissimi dati, comunque, sono promettenti. Tutti e 3 i
pazienti trattati sono stati dimessi dall'ospedale 2 giorni dopo
l'iniezione di staminali. Al momento per il primo malato reclutato
sono disponibili dati a 6 mesi dalla procedura, per il secondo a 3
mesi e per il terzo a un mese. "C'e' ancora molta strada da fare",
commenta Michael Hunt, ceo del gruppo ReNeuron. "Se tutto andra' al
meglio, il trattamento potra' essere disponibile alle persone colpite
da ictus minimo fra 5 anni - avverte - ma questi primi risultati sono
molto confortanti".
(Opa/Col/Adnkronos)
01-SET-11 11:19
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Manovra/ Camusso: Restano tratti iniquità, sciopero confermato
Manovra/ Camusso: Restano tratti iniquità, sciopero confermato
"Paese messo male, pagare secondo quello che si ha"
Roma, 1 set. (TMNews) - Lo sciopero della Cgil del 6 settembre è
più che mai confermato. Lo ha ribadito il segretario generale
Susanna Camusso intervenendo a 'Radio Anch'io'.
"Assolutamente sì - ha detto Camusso - c'è una strana
confusione. Sembrerebbe che dal vertice di Arcore sia uscita
un'altra manovra. Ciò che era iniquo rimane. La manovra di agosto
c'è e mantiene tutti i tratti di iniquità".
Il leader della Cgil ha aggiunto che "il paese è messo male" e,
pertanto, si devono adottare misure straordinarie, ma nel segno
dell'equità. "Il tema - ha concluso - è che si paghi secondo
quello che si ha e che paghino tutti".
Vis
010951 set 11
"Paese messo male, pagare secondo quello che si ha"
Roma, 1 set. (TMNews) - Lo sciopero della Cgil del 6 settembre è
più che mai confermato. Lo ha ribadito il segretario generale
Susanna Camusso intervenendo a 'Radio Anch'io'.
"Assolutamente sì - ha detto Camusso - c'è una strana
confusione. Sembrerebbe che dal vertice di Arcore sia uscita
un'altra manovra. Ciò che era iniquo rimane. La manovra di agosto
c'è e mantiene tutti i tratti di iniquità".
Il leader della Cgil ha aggiunto che "il paese è messo male" e,
pertanto, si devono adottare misure straordinarie, ma nel segno
dell'equità. "Il tema - ha concluso - è che si paghi secondo
quello che si ha e che paghino tutti".
Vis
010951 set 11
CAMORRA: DISCARICA DEI CASALESI CON RIFIUTI TOSSICI SCOPERTA DALLA POLIZIA
CAMORRA: DISCARICA DEI CASALESI CON RIFIUTI TOSSICI SCOPERTA DALLA POLIZIA
=
Caserta, 1 set. (Adnkronos) - Una discarica della camorra e'
stata scoperta dagli agenti della squadra mobile di Caserta sezione
distaccata di Casal di Principe. La discarica e' stata sequestrata nei
pressi della circonvallazione di Casal di Principe ed era gestita da
elementi di primo piano della cosca dei Casalesi gruppo Schiavone
capeggiato da Francesco Schiavone detto 'Sandokan'.
Secondo quanto si e' appreso la discarica, risalente ai primi
anni '90 contiene rifiuti ritenuti altamente tossici seppelliti fino
ad una decina di metri di profondita' e coperti da uno strato di
cemento spesso circa un metro.
La discarica e' stata scoperta grazie alla collaborazione di un
pentito di camorra, Roberto Vargas, killer dei Casalesi arrestato
dalla squadra mobile di Caserta diretta dal vicequestore Angelo
Morabito nell'ambito dell'indagine sulla strage di Villa di Briano
(Caserta), tre uomini prima sequestrati poi torturati, successivamente
uccisi e i loro corpi infine seppelliti nelle campagne casertane. I
vigili del fuoco stanno collaborando con la polizia per riportare alla
luce la discarica.
(Iam/Col/Adnkronos)
01-SET-11 09:56
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Caserta, 1 set. (Adnkronos) - Una discarica della camorra e'
stata scoperta dagli agenti della squadra mobile di Caserta sezione
distaccata di Casal di Principe. La discarica e' stata sequestrata nei
pressi della circonvallazione di Casal di Principe ed era gestita da
elementi di primo piano della cosca dei Casalesi gruppo Schiavone
capeggiato da Francesco Schiavone detto 'Sandokan'.
Secondo quanto si e' appreso la discarica, risalente ai primi
anni '90 contiene rifiuti ritenuti altamente tossici seppelliti fino
ad una decina di metri di profondita' e coperti da uno strato di
cemento spesso circa un metro.
La discarica e' stata scoperta grazie alla collaborazione di un
pentito di camorra, Roberto Vargas, killer dei Casalesi arrestato
dalla squadra mobile di Caserta diretta dal vicequestore Angelo
Morabito nell'ambito dell'indagine sulla strage di Villa di Briano
(Caserta), tre uomini prima sequestrati poi torturati, successivamente
uccisi e i loro corpi infine seppelliti nelle campagne casertane. I
vigili del fuoco stanno collaborando con la polizia per riportare alla
luce la discarica.
(Iam/Col/Adnkronos)
01-SET-11 09:56
NNNN
CRIMINALITA': ASSALTO A FURGONE PORTAVALORI A SALERNO
CRIMINALITA': ASSALTO A FURGONE PORTAVALORI A SALERNO =
(AGI) - Salerno, 1 set. - Un furgone portavalori dell'istituto
di vigilanza 'Ipervigile' di Nocera Inferiore e' stato
affiancato questa mattina, poco dopo le 7, da tre auto, lungo
l'autostrada A3, nei pressi della galleria del Seminario, a
Salerno. Dalle auto sono stati esplosi numerosi colpi di
pistola e di fucile a pompa che hanno raggiunto la fiancata
destra e la parte anteriore del furgone, senza pero' attingere
i vigilantes all'interno. Superata la galleria il furgone e'
stato bloccato da una banda chiodata, che probabilmente altri
complici avevano sistemato in precedenza. Dalle auto sono scese
alcune persone che hanno forato il tetto del mezzo con un flex
senza pero' riuscire a prelevare il bottino. La banda e'
fuggita prima di mettere a segno la rapina, probabilmente
disturbata dall'arrivo della polizia stradale di Salerno.
Sull'accaduto sono in corso le indagini. (AGI)
Av1/chi
010909 SET 11
NNNN
(AGI) - Salerno, 1 set. - Un furgone portavalori dell'istituto
di vigilanza 'Ipervigile' di Nocera Inferiore e' stato
affiancato questa mattina, poco dopo le 7, da tre auto, lungo
l'autostrada A3, nei pressi della galleria del Seminario, a
Salerno. Dalle auto sono stati esplosi numerosi colpi di
pistola e di fucile a pompa che hanno raggiunto la fiancata
destra e la parte anteriore del furgone, senza pero' attingere
i vigilantes all'interno. Superata la galleria il furgone e'
stato bloccato da una banda chiodata, che probabilmente altri
complici avevano sistemato in precedenza. Dalle auto sono scese
alcune persone che hanno forato il tetto del mezzo con un flex
senza pero' riuscire a prelevare il bottino. La banda e'
fuggita prima di mettere a segno la rapina, probabilmente
disturbata dall'arrivo della polizia stradale di Salerno.
Sull'accaduto sono in corso le indagini. (AGI)
Av1/chi
010909 SET 11
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MANOVRA: AVVENIRE, EVASIONE SI COMBATTE PREMIANDO I VIRTUOSI
MANOVRA: AVVENIRE, EVASIONE SI COMBATTE PREMIANDO I VIRTUOSI =
(AGI) - CdV, 1 set. - Perche' la lotta all'evasione fiscale
porti davvero i risultati auspicati (e che si vorrebbero
conteggiare nella manovra) serve "un rivoluzionario cambio
d'accento" in tema fiscale, "visto che in Italia questo e' oggi
tutto sulla sanzione per i (quasi inafferrabili) contribuenti
disonesti e poco o nulla sul premio per gli (afferratissimi
fiscalmente) onesti". Lo scrive il direttore di Avvenire, Marco
Tarquinio. "Del resto - si domanda nell'editoriale pubblicato
oggi dal giornale della Cei - se non ora, quando? Stavolta e'
la volta buona. Stavolta si puo', perche' si deve assolutamente
fare". Il rischio, altrimenti, e' che la lotta all'evasione
resti un intento "lodevole" con risultati "apprezzabili" ma non
risolutivi del "problema di reperire risorse certe" e di quello
forse ancora piu' importante "di porre fine allo scandalo di
un'evasione semplicemente impressionante". "Una montagna -
scrive Tarquinio citando stime oscillanti tra i 120 e i 170
miliardi di euro - che, esattamente come il debito pubblico,
continua a crescere per il solo fatto di esserci. E di essere,
purtroppo, ammirata da tanti". "Se l'evasione esiste e persiste
in misura cosi' massiccia - ragiona il direttore di Avvenire -
e' perche' e' facile e possibile. Se e' facile e possibile, e'
conveniente. Se e' conveniente, e' utile e 'buona'. E se e'
utile e buona, perche' rinunciarci? L'evasore fiscale gode -
insomma - di noncurante, se non ammiccante, indifferenza, tanto
quanto di complicita' e di consenso (il lato oscuro
dell'economia e del lavoro incentiva e produce altra lucrosa
oscurita')". "E' tutto questo - riassume l'articolo - che
finisce per rendere la logica dell'evasione contagiosa,
dilagante, strafottente". "L'antidoto", suggerito proprio sul
quotidiano cattolico dall'economista Luigini Bruni, e' uno
solo: "premiare gli onesti". "E secondo noi - conclude - e'
proprio questo il modo di dire che deve finalmente diventare
corposo modo di fare, se si vuol davvero ingaggiare e vincere
la battaglia per spianare la montagna dell'evasione. Coraggio -
dunque - svoltiamo, il 'partitone dell'evasione' non e'
intoccabile e non imbattibile. A patto che si facciano le cose
giuste". (AGI)
Siz
010915 SET 11
NNNN
(AGI) - CdV, 1 set. - Perche' la lotta all'evasione fiscale
porti davvero i risultati auspicati (e che si vorrebbero
conteggiare nella manovra) serve "un rivoluzionario cambio
d'accento" in tema fiscale, "visto che in Italia questo e' oggi
tutto sulla sanzione per i (quasi inafferrabili) contribuenti
disonesti e poco o nulla sul premio per gli (afferratissimi
fiscalmente) onesti". Lo scrive il direttore di Avvenire, Marco
Tarquinio. "Del resto - si domanda nell'editoriale pubblicato
oggi dal giornale della Cei - se non ora, quando? Stavolta e'
la volta buona. Stavolta si puo', perche' si deve assolutamente
fare". Il rischio, altrimenti, e' che la lotta all'evasione
resti un intento "lodevole" con risultati "apprezzabili" ma non
risolutivi del "problema di reperire risorse certe" e di quello
forse ancora piu' importante "di porre fine allo scandalo di
un'evasione semplicemente impressionante". "Una montagna -
scrive Tarquinio citando stime oscillanti tra i 120 e i 170
miliardi di euro - che, esattamente come il debito pubblico,
continua a crescere per il solo fatto di esserci. E di essere,
purtroppo, ammirata da tanti". "Se l'evasione esiste e persiste
in misura cosi' massiccia - ragiona il direttore di Avvenire -
e' perche' e' facile e possibile. Se e' facile e possibile, e'
conveniente. Se e' conveniente, e' utile e 'buona'. E se e'
utile e buona, perche' rinunciarci? L'evasore fiscale gode -
insomma - di noncurante, se non ammiccante, indifferenza, tanto
quanto di complicita' e di consenso (il lato oscuro
dell'economia e del lavoro incentiva e produce altra lucrosa
oscurita')". "E' tutto questo - riassume l'articolo - che
finisce per rendere la logica dell'evasione contagiosa,
dilagante, strafottente". "L'antidoto", suggerito proprio sul
quotidiano cattolico dall'economista Luigini Bruni, e' uno
solo: "premiare gli onesti". "E secondo noi - conclude - e'
proprio questo il modo di dire che deve finalmente diventare
corposo modo di fare, se si vuol davvero ingaggiare e vincere
la battaglia per spianare la montagna dell'evasione. Coraggio -
dunque - svoltiamo, il 'partitone dell'evasione' non e'
intoccabile e non imbattibile. A patto che si facciano le cose
giuste". (AGI)
Siz
010915 SET 11
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mercoledì 31 agosto 2011
INCIDENTI AEREI: ALLARME USA, I PILOTI NON SANNO PIU' VOLARE
INCIDENTI AEREI: ALLARME USA, I PILOTI NON SANNO PIU' VOLARE
ORGANO SICUREZZA,30% DISASTRI PER DIFFICOLTA'CON COMANDI MANUALI
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - I piloti hanno dimenticato come si
guidano gli aerei. Abituati ai sistemi informatici di comando,
vanno spesso in tilt se improvvisamente costretti a usare quelli
manuali. Questa sarebbe la causa di un gran numero di incidenti
e disastri degli ultimi anni. E' l'allarme che arriva da uno
studio della Federal Aviation Administration statunitense (FAA),
organo di controllo della sicurezza dei voli.
Secondo il dossier, ripreso con grande evidenza dalla stampa
americana, a causare molti degli incidenti aerei piu' recenti
sarebbe la progressiva perdita di allenamento con i sistemi
tradizionali di volo dei piloti. I quali, secondo quanto riporta
l'Abc, citando il rapporto, guidano gli aerei con i sistemi
manuali soltanto per tre minuti, nell'ambito di un volo di
routine.
Nel 60% degli incidenti e in oltre il 30% di quelli piu'
gravi, i piloti hanno avuto difficolta' a riprendere i comandi
manuali, si legge sul sito del settimanale tedesco Der Spiegel,
o hanno commesso errori nell'uso dei controlli automatici. ''Noi
disimpariamo a volare - ha detto Rory Kay, pilota ed esponente
della Faa al magazine tedesco, denunciando una ''dipendenza
dall'automatizzazione''. I piloti, secondo questa testimonianza,
avrebbero sempre meno occasioni di esercitare le loro competenze
nel volo.
Inoltre, secondo conferme di esperti della sicurezza e
dell'industria, i sistemi di computer sono cosi' integrati negli
aerei moderni, che il guasto di una funzione provoca 'a cascata'
una serie di problemi connessi e conseguenti.
Proprio le difficolta' del pilota dovute al passaggio da un
comando automatico, sarebbe all'ordine del disastro dell'aereo
della compagnia Air France che si inabisso' nell'Atlantico nel
giugno 2009, con 228 persone a bordo. (ANSA).
PGL
31-AGO-11 21:36 NNNN
ORGANO SICUREZZA,30% DISASTRI PER DIFFICOLTA'CON COMANDI MANUALI
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - I piloti hanno dimenticato come si
guidano gli aerei. Abituati ai sistemi informatici di comando,
vanno spesso in tilt se improvvisamente costretti a usare quelli
manuali. Questa sarebbe la causa di un gran numero di incidenti
e disastri degli ultimi anni. E' l'allarme che arriva da uno
studio della Federal Aviation Administration statunitense (FAA),
organo di controllo della sicurezza dei voli.
Secondo il dossier, ripreso con grande evidenza dalla stampa
americana, a causare molti degli incidenti aerei piu' recenti
sarebbe la progressiva perdita di allenamento con i sistemi
tradizionali di volo dei piloti. I quali, secondo quanto riporta
l'Abc, citando il rapporto, guidano gli aerei con i sistemi
manuali soltanto per tre minuti, nell'ambito di un volo di
routine.
Nel 60% degli incidenti e in oltre il 30% di quelli piu'
gravi, i piloti hanno avuto difficolta' a riprendere i comandi
manuali, si legge sul sito del settimanale tedesco Der Spiegel,
o hanno commesso errori nell'uso dei controlli automatici. ''Noi
disimpariamo a volare - ha detto Rory Kay, pilota ed esponente
della Faa al magazine tedesco, denunciando una ''dipendenza
dall'automatizzazione''. I piloti, secondo questa testimonianza,
avrebbero sempre meno occasioni di esercitare le loro competenze
nel volo.
Inoltre, secondo conferme di esperti della sicurezza e
dell'industria, i sistemi di computer sono cosi' integrati negli
aerei moderni, che il guasto di una funzione provoca 'a cascata'
una serie di problemi connessi e conseguenti.
Proprio le difficolta' del pilota dovute al passaggio da un
comando automatico, sarebbe all'ordine del disastro dell'aereo
della compagnia Air France che si inabisso' nell'Atlantico nel
giugno 2009, con 228 persone a bordo. (ANSA).
PGL
31-AGO-11 21:36 NNNN
pensioni - ultimo minuto - "ANSA/ MANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI; SI PUNTA RIFORMA AUTUNNO"
ANSA/ MANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI; SI PUNTA RIFORMA
AUTUNNO
LEGA RESISTE, MA DA PIU' PARTI GOVERNO CRESCE FRONTE INTERVENTO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Nella manovra bis non ci saranno
interventi sulle pensioni ma per la previdenza si potrebbe
aprire a breve, magari gia' in autunno, un tavolo nel tentativo
di andare a una riforma strutturale. Dopo l'accantonamento
deciso questa mattina della misura che prevedeva l'esclusione
degli anni di universita' e di servizio militare riscattati dal
calcolo dei 40 anni necessari per l'accesso alla pensione di
anzianita' senza limiti di eta' il Governo infatti - secondo
quanto si apprende da fonti della maggioranza - avrebbe deciso
di non intervenire ulteriormente sulla materia, ma e' probabile
che si apra un nuovo fronte una volta approvata la manovra.
La Lega e' tornata a dire no a interventi sul sistema
previdenziale, ma da piu' parti nella maggioranza si chiede di
non considerare 'tabu'' le pensioni. In particolare il ministro
della Funzione pubblica, Renato Brunetta ha sottolineato la
necessita' di affrontare la questione dell'eta' di vecchiaia
delle donne nel settore privato (escono a 60 anni a fronte dei
65 anni degli uomini e delle donne della pubblica
amministrazione a partire dal 2012) ma di riforma del sistema
hanno parlato anche i ministri Franco Frattini e Giorgia Meloni.
In particolare Brunetta ha messo a punto una serie di ipotesi
tra le quali emergono, oltre all'aumento a partire dal 2012
dell'eta' necessaria per l'uscita per vecchiaia delle donne (sei
mesi ogni anno con l'andata a regime a 65 anni nel 2021) anche
l'inasprimento delle regole per l'accesso alla pensione di
anzianita' (un anno di eta' ogni anno, dal 2012 al 2015) e
l'aumento dell'aliquota contributiva per i lavoratori
parasubordinati portandola al livello di quella dei dipendenti
nel 2013 (al 33%).
Se pero' appare molto difficile che si aumentino ancora le
aliquote dei lavoratori parasubordinati (gia' cresciute molto in
questi anni), appare probabile l'apertura di un confronto
sull'eta' di vecchiaia delle donne nel settore privato, misura
questa che appare effettivamente di equita' soprattutto a fronte
dell'innalzamento gia' previsto nel settore pubblico).
Secondo calcoli dei tecnici sui quali si sta interrogando il
Governo l'innalzamento immediato da 60 a 65 anni porterebbe un
risparmio nel triennio 2013-2015 di 3,5 miliardi mentre a fronte
di un intervento piu' soft come l'innalzamento di un anno ogni
due (quindi 61 anni nel 2012, 62 anni nel 2014 ecc) porterebbe
sempre nel triennio 2013-2015 risparmi per circa 2,2 miliardi.
(ANSA).
TL
31-AGO-11 19:48 NNNN
LEGA RESISTE, MA DA PIU' PARTI GOVERNO CRESCE FRONTE INTERVENTO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Nella manovra bis non ci saranno
interventi sulle pensioni ma per la previdenza si potrebbe
aprire a breve, magari gia' in autunno, un tavolo nel tentativo
di andare a una riforma strutturale. Dopo l'accantonamento
deciso questa mattina della misura che prevedeva l'esclusione
degli anni di universita' e di servizio militare riscattati dal
calcolo dei 40 anni necessari per l'accesso alla pensione di
anzianita' senza limiti di eta' il Governo infatti - secondo
quanto si apprende da fonti della maggioranza - avrebbe deciso
di non intervenire ulteriormente sulla materia, ma e' probabile
che si apra un nuovo fronte una volta approvata la manovra.
La Lega e' tornata a dire no a interventi sul sistema
previdenziale, ma da piu' parti nella maggioranza si chiede di
non considerare 'tabu'' le pensioni. In particolare il ministro
della Funzione pubblica, Renato Brunetta ha sottolineato la
necessita' di affrontare la questione dell'eta' di vecchiaia
delle donne nel settore privato (escono a 60 anni a fronte dei
65 anni degli uomini e delle donne della pubblica
amministrazione a partire dal 2012) ma di riforma del sistema
hanno parlato anche i ministri Franco Frattini e Giorgia Meloni.
In particolare Brunetta ha messo a punto una serie di ipotesi
tra le quali emergono, oltre all'aumento a partire dal 2012
dell'eta' necessaria per l'uscita per vecchiaia delle donne (sei
mesi ogni anno con l'andata a regime a 65 anni nel 2021) anche
l'inasprimento delle regole per l'accesso alla pensione di
anzianita' (un anno di eta' ogni anno, dal 2012 al 2015) e
l'aumento dell'aliquota contributiva per i lavoratori
parasubordinati portandola al livello di quella dei dipendenti
nel 2013 (al 33%).
Se pero' appare molto difficile che si aumentino ancora le
aliquote dei lavoratori parasubordinati (gia' cresciute molto in
questi anni), appare probabile l'apertura di un confronto
sull'eta' di vecchiaia delle donne nel settore privato, misura
questa che appare effettivamente di equita' soprattutto a fronte
dell'innalzamento gia' previsto nel settore pubblico).
Secondo calcoli dei tecnici sui quali si sta interrogando il
Governo l'innalzamento immediato da 60 a 65 anni porterebbe un
risparmio nel triennio 2013-2015 di 3,5 miliardi mentre a fronte
di un intervento piu' soft come l'innalzamento di un anno ogni
due (quindi 61 anni nel 2012, 62 anni nel 2014 ecc) porterebbe
sempre nel triennio 2013-2015 risparmi per circa 2,2 miliardi.
(ANSA).
TL
31-AGO-11 19:48 NNNN
MANOVRA. BELISARIO: DEGNA DELLA MIGLIORE FARSA DI TOTO'
MANOVRA. BELISARIO: DEGNA DELLA MIGLIORE FARSA DI
TOTO'
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Se non ci fosse da piangere per il Paese
ci sarebbe da ridere. Sembra, infatti, di assistere ad una delle
migliori farse di Toto'. Peccato che le manovre economiche siano
una cosa seria, ma mi sa che ne' Berlusconi, ne'
Tremonti ne' tutta la corte dei miracoli che guida questa
maggioranza se ne rendano conto". Lo dice Felice Belisario,
capogruppo al Senato di Idv.
"Prima hanno negato la crisi, poi di fronte all'aut-aut
dell'Europa hanno varato una manovra vergognosa e iniqua. Sono
passate tre settimane da allora e che e' successo? Nulla. Anzi
peggio. La situazione in cui ci troviamo e' peggiore di quella di
prima".
(Com/Rai/ Dire)
20:00 31-08-11
NNNN
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Se non ci fosse da piangere per il Paese
ci sarebbe da ridere. Sembra, infatti, di assistere ad una delle
migliori farse di Toto'. Peccato che le manovre economiche siano
una cosa seria, ma mi sa che ne' Berlusconi, ne'
Tremonti ne' tutta la corte dei miracoli che guida questa
maggioranza se ne rendano conto". Lo dice Felice Belisario,
capogruppo al Senato di Idv.
"Prima hanno negato la crisi, poi di fronte all'aut-aut
dell'Europa hanno varato una manovra vergognosa e iniqua. Sono
passate tre settimane da allora e che e' successo? Nulla. Anzi
peggio. La situazione in cui ci troviamo e' peggiore di quella di
prima".
(Com/Rai/ Dire)
20:00 31-08-11
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MANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO
MANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE
PER CRESCITA/IL PUNTO =
SI CERCANO RISORSE, VERSO NUOVA STRETTA LOTTA A EVASIONE
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - Nuova marcia indietro. Il lavoro
sulla manovra procede a singhiozzo, in attesa che dal governo arrivino
le proposte di modifica definitive al testo approvato dal Cdm a
Ferragosto. L'accordo di Arcore ha perso infatti uno dei suoi punti
piu' rilevanti: salta la misura che escludeva dal calcolo
dell'anzianita' per la pensione gli anni riscattati per l'universita'
e il servizio militare. Troppo evidenti i dubbi di costituzionalita',
troppo plateali le proteste di sindacati, incluse Cisl e Uil, e
categorie. Ora, resta aperta il nodo delle risorse necessarie a
mantenere invariati i saldi. Come impone l'Europa, con la Commissione
che torna a chiedere con forza misura a sostegno della crescita.
Domani, a margine di un Cdm ufficialmente dedicato solo ad un
adempimento per una delega in materia di giustizia, Tremonti, Sacconi
e Calderoli, con il Premier impegnato a Parigi costantemente
informato, faranno il punto sulla situazione dopo la decisione di
correggere il tiro sul piano previdenziale. Buona parte delle risorse
necessarie a compensare il mancato gettito ipotizzato dovrebbero
arrivare da un'ulteriore stretta sul fronte dell'evasione fiscale, su
cui i tecnici del Tesoro gia' sono al lavoro.
Sia il relatore Antonio Azzollini sia il sottosegretario
all'Economia Antonio Gentile si sono impegnati, accogliendo cosi'
l'invito del presidente del Senato Renato Schifani, a depositare gli
emendamenti che formalizzano le intese di maggioranza entro le 15 di
domani. (segue)
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (2) =
CISL E UIL RIVENDICANO SUCCESSO, CGIL AVANTI CON LO SCIOPERO
(Adnkronos) - Resta quindi aperta e incerta la partita sulla
copertura della manovra da 45 mld, con i riflettori delle istituzioni
internazionali puntati sulle prossime mosse del governo. La
Commissione europea avra' "particolare attenzione" alla composizione
della manovra ed "e' fiduciosa che le misure per il rilancio della
crescita avranno un peso maggiore", dice il portavoce del commissario
Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn.
"La Commissione europea sta monitorando da vicino il dibattito
politico" in corso in Italia sulla manovra, ha sottolineato Amadeu
Altafaj, ma "attende il testo finale per una valutazione approfondita"
delle misure che vi saranno contenute. In ogni caso ci sono "due
parametri europei" che Bruxelles utilizzera' per condurre la sua
analisi delle misure italiane, ovvero il rispetto degli impegni presi
sul taglio del deficit e la presenza di misure per la crescita, che in
Italia e' al di sotto della media dell'Eurozona.
Sul fronte interno, almeno, la decisione sulle pensioni allenta
la tensione con parte del sindacato, con Cisl e Uil che rivendicano il
successo della mediazione, contrapposto allo scontro frontale scelto
con lo sciopero generale dalla Cgil. "Mi dispiace per la Camusso e per
la Cgil che con lo stralcio delle norme sulle pensioni ottenuto grazie
alla pressione in queste ore di Cisl e Uil, vede scomparire l'assist
per fare uno sciopero generale, peraltro gia' discutibile e dannoso in
questo momento per la situazione economica del paese", evidenzia il
segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. (segue)
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (3) =
ANCORA TENSIONI IN MAGGIORANZA, PARTITA PREVIDENZIALE APERTA
(Adnkronos) - "Ecco come si vince anche senza fare scioperi. Il
Governo ha ascoltato le nostre ragioni e ha cancellato quell'assurda
norma sulle pensioni. Le nostre pressioni e le nostre argomentazioni
hanno avuto buon gioco", gli fa eco il leader della Uil, Luigi
Angeletti.
Ferma la controreplica del segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso. Le ragioni dello sciopero "c'erano gia' prima della
norma sulle pensioni e l'iniquita' della manovra rimane. Fossi in Cisl
e Uil aspetterei a cantare vittoria e attenderei i provvedimenti
successivi". Comunque, secondo Camusso, "se verra' confermato che il
Governo ha ritirato questo provvedimento, questo passo e' figlio della
mobilitazione della Cgil".
Intanto, domani entreranno nel vivo i lavori parlamentari. Anche
se la strada resta in salita. Tra ipotesi e smentite, infatti, non si
arrestano le tensioni interne alla maggioranza. Nel Pdl, c'e' chi
insiste per allungare i tempi dell'eta' lavorativa e in molti
vorrebbero fare una riforma sul modello di quella realizzata dal
governo Dini. Autorevoli fonti pidielline, comunque, assicurano che si
sta pensando a un intervento marginale sulle pensioni da definire nei
prossimi giorni. La carta di riserva, l'aumento di un punto
percentuale dell'Iva, sembra comunque congelata. Non c'e' l'accordo
politico e sarebbe comunque una misura impopolare, avversata anche da
alcune parti sociali considerate 'amiche', a partire dalla Cisl e
dalla Confcommercio. Tanto che il sottosegretario all'economia Luigi
Casero la esclude con decisione: "non stiamo lavorando all'aumento
dell'iva". (segue)
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (4) =
UN SOLO EMENDAMENTO DEL GOVERNO DEPOSITATO, FIDUCIA PROBABILE
(Adnkronos) - Partita aperta anche sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Su questo fronte e' infatti dura la protesta della Uil, il
sindacato piu' radicato nel pubblico impiego, che ha gia' prospettato
uno sciopero generale del settore. Berlusconi resterebbe comunque
contrario all'ipotesi di tornare alla 'super tassa' per tutti, visto
che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto' ha assicurato
che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo sfondo,
c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
Ipotesi probabile, anche se chiaramente avversata dal Quirinale.
In questo senso, lo stesso Casero assicura che l'intenzione e'
quella di "tenere conto di tutta una serie di proposte
dell'opposizione e del Pd''. Una disponibilita' a fronte della quale
sara' chiesto a maggioranza e opposizione di ritirare degli
emendamenti per accelerare i lavori.
Per ora, l'unico emendamento depositato dal Governo e' quello
firmato dal ministro della Giustizia Nitto Palma. La proposta di
modifica stabilisce che il governo emanera' nei prossimi dodici mesi
''uno o piu' decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione
sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi
di spesa e incremento di efficienza''.
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (4) =
UN SOLO EMENDAMENTO DEL GOVERNO DEPOSITATO, FIDUCIA PROBABILE
(Adnkronos) - Partita aperta anche sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Su questo fronte e' infatti dura la protesta della Uil, il
sindacato piu' radicato nel pubblico impiego, che ha gia' prospettato
uno sciopero generale del settore. Berlusconi resterebbe comunque
contrario all'ipotesi di tornare alla 'super tassa' per tutti, visto
che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto' ha assicurato
che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo sfondo,
c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
Ipotesi probabile, anche se chiaramente avversata dal Quirinale.
In questo senso, lo stesso Casero assicura che l'intenzione e'
quella di "tenere conto di tutta una serie di proposte
dell'opposizione e del Pd''. Una disponibilita' a fronte della quale
sara' chiesto a maggioranza e opposizione di ritirare degli
emendamenti per accelerare i lavori.
Per ora, l'unico emendamento depositato dal Governo e' quello
firmato dal ministro della Giustizia Nitto Palma. La proposta di
modifica stabilisce che il governo emanera' nei prossimi dodici mesi
''uno o piu' decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione
sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi
di spesa e incremento di efficienza''.
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNN
SI CERCANO RISORSE, VERSO NUOVA STRETTA LOTTA A EVASIONE
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - Nuova marcia indietro. Il lavoro
sulla manovra procede a singhiozzo, in attesa che dal governo arrivino
le proposte di modifica definitive al testo approvato dal Cdm a
Ferragosto. L'accordo di Arcore ha perso infatti uno dei suoi punti
piu' rilevanti: salta la misura che escludeva dal calcolo
dell'anzianita' per la pensione gli anni riscattati per l'universita'
e il servizio militare. Troppo evidenti i dubbi di costituzionalita',
troppo plateali le proteste di sindacati, incluse Cisl e Uil, e
categorie. Ora, resta aperta il nodo delle risorse necessarie a
mantenere invariati i saldi. Come impone l'Europa, con la Commissione
che torna a chiedere con forza misura a sostegno della crescita.
Domani, a margine di un Cdm ufficialmente dedicato solo ad un
adempimento per una delega in materia di giustizia, Tremonti, Sacconi
e Calderoli, con il Premier impegnato a Parigi costantemente
informato, faranno il punto sulla situazione dopo la decisione di
correggere il tiro sul piano previdenziale. Buona parte delle risorse
necessarie a compensare il mancato gettito ipotizzato dovrebbero
arrivare da un'ulteriore stretta sul fronte dell'evasione fiscale, su
cui i tecnici del Tesoro gia' sono al lavoro.
Sia il relatore Antonio Azzollini sia il sottosegretario
all'Economia Antonio Gentile si sono impegnati, accogliendo cosi'
l'invito del presidente del Senato Renato Schifani, a depositare gli
emendamenti che formalizzano le intese di maggioranza entro le 15 di
domani. (segue)
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (2) =
CISL E UIL RIVENDICANO SUCCESSO, CGIL AVANTI CON LO SCIOPERO
(Adnkronos) - Resta quindi aperta e incerta la partita sulla
copertura della manovra da 45 mld, con i riflettori delle istituzioni
internazionali puntati sulle prossime mosse del governo. La
Commissione europea avra' "particolare attenzione" alla composizione
della manovra ed "e' fiduciosa che le misure per il rilancio della
crescita avranno un peso maggiore", dice il portavoce del commissario
Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn.
"La Commissione europea sta monitorando da vicino il dibattito
politico" in corso in Italia sulla manovra, ha sottolineato Amadeu
Altafaj, ma "attende il testo finale per una valutazione approfondita"
delle misure che vi saranno contenute. In ogni caso ci sono "due
parametri europei" che Bruxelles utilizzera' per condurre la sua
analisi delle misure italiane, ovvero il rispetto degli impegni presi
sul taglio del deficit e la presenza di misure per la crescita, che in
Italia e' al di sotto della media dell'Eurozona.
Sul fronte interno, almeno, la decisione sulle pensioni allenta
la tensione con parte del sindacato, con Cisl e Uil che rivendicano il
successo della mediazione, contrapposto allo scontro frontale scelto
con lo sciopero generale dalla Cgil. "Mi dispiace per la Camusso e per
la Cgil che con lo stralcio delle norme sulle pensioni ottenuto grazie
alla pressione in queste ore di Cisl e Uil, vede scomparire l'assist
per fare uno sciopero generale, peraltro gia' discutibile e dannoso in
questo momento per la situazione economica del paese", evidenzia il
segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. (segue)
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (3) =
ANCORA TENSIONI IN MAGGIORANZA, PARTITA PREVIDENZIALE APERTA
(Adnkronos) - "Ecco come si vince anche senza fare scioperi. Il
Governo ha ascoltato le nostre ragioni e ha cancellato quell'assurda
norma sulle pensioni. Le nostre pressioni e le nostre argomentazioni
hanno avuto buon gioco", gli fa eco il leader della Uil, Luigi
Angeletti.
Ferma la controreplica del segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso. Le ragioni dello sciopero "c'erano gia' prima della
norma sulle pensioni e l'iniquita' della manovra rimane. Fossi in Cisl
e Uil aspetterei a cantare vittoria e attenderei i provvedimenti
successivi". Comunque, secondo Camusso, "se verra' confermato che il
Governo ha ritirato questo provvedimento, questo passo e' figlio della
mobilitazione della Cgil".
Intanto, domani entreranno nel vivo i lavori parlamentari. Anche
se la strada resta in salita. Tra ipotesi e smentite, infatti, non si
arrestano le tensioni interne alla maggioranza. Nel Pdl, c'e' chi
insiste per allungare i tempi dell'eta' lavorativa e in molti
vorrebbero fare una riforma sul modello di quella realizzata dal
governo Dini. Autorevoli fonti pidielline, comunque, assicurano che si
sta pensando a un intervento marginale sulle pensioni da definire nei
prossimi giorni. La carta di riserva, l'aumento di un punto
percentuale dell'Iva, sembra comunque congelata. Non c'e' l'accordo
politico e sarebbe comunque una misura impopolare, avversata anche da
alcune parti sociali considerate 'amiche', a partire dalla Cisl e
dalla Confcommercio. Tanto che il sottosegretario all'economia Luigi
Casero la esclude con decisione: "non stiamo lavorando all'aumento
dell'iva". (segue)
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (4) =
UN SOLO EMENDAMENTO DEL GOVERNO DEPOSITATO, FIDUCIA PROBABILE
(Adnkronos) - Partita aperta anche sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Su questo fronte e' infatti dura la protesta della Uil, il
sindacato piu' radicato nel pubblico impiego, che ha gia' prospettato
uno sciopero generale del settore. Berlusconi resterebbe comunque
contrario all'ipotesi di tornare alla 'super tassa' per tutti, visto
che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto' ha assicurato
che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo sfondo,
c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
Ipotesi probabile, anche se chiaramente avversata dal Quirinale.
In questo senso, lo stesso Casero assicura che l'intenzione e'
quella di "tenere conto di tutta una serie di proposte
dell'opposizione e del Pd''. Una disponibilita' a fronte della quale
sara' chiesto a maggioranza e opposizione di ritirare degli
emendamenti per accelerare i lavori.
Per ora, l'unico emendamento depositato dal Governo e' quello
firmato dal ministro della Giustizia Nitto Palma. La proposta di
modifica stabilisce che il governo emanera' nei prossimi dodici mesi
''uno o piu' decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione
sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi
di spesa e incremento di efficienza''.
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNNMANOVRA: SALTA NORMA PENSIONI, UE CHIEDE MISURE PER CRESCITA/IL PUNTO (4) =
UN SOLO EMENDAMENTO DEL GOVERNO DEPOSITATO, FIDUCIA PROBABILE
(Adnkronos) - Partita aperta anche sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Su questo fronte e' infatti dura la protesta della Uil, il
sindacato piu' radicato nel pubblico impiego, che ha gia' prospettato
uno sciopero generale del settore. Berlusconi resterebbe comunque
contrario all'ipotesi di tornare alla 'super tassa' per tutti, visto
che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto' ha assicurato
che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo sfondo,
c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
Ipotesi probabile, anche se chiaramente avversata dal Quirinale.
In questo senso, lo stesso Casero assicura che l'intenzione e'
quella di "tenere conto di tutta una serie di proposte
dell'opposizione e del Pd''. Una disponibilita' a fronte della quale
sara' chiesto a maggioranza e opposizione di ritirare degli
emendamenti per accelerare i lavori.
Per ora, l'unico emendamento depositato dal Governo e' quello
firmato dal ministro della Giustizia Nitto Palma. La proposta di
modifica stabilisce che il governo emanera' nei prossimi dodici mesi
''uno o piu' decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione
sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi
di spesa e incremento di efficienza''.
(Fin/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 20:36
NNNN
ricerca: studio italiano, ecco il motore che muove le difese immunitarie
RICERCA: STUDIO ITALIANO, ECCO IL MOTORE CHE MUOVE LE DIFESE IMMUNITARIE
=
SCIENZIATI MILANESI, UNA PROTEINA DA' LO 'SPRINT' ALLE CELLULE
DENDRITICHE
Milano, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Si chiama Eps8 ed
e' il componente chiave del 'motore' che assicura alle cellule
dendritiche, pattuglie specializzate del sistema immunitario, di
scattare nel momento del pericolo, correre a dare l'allarme e attivare
le squadre cellulari incaricate di difendere l'organismo. A scoprire
questa proteina, senza la quale alle cellule dendritiche mancherebbe
lo 'sprint' per raggiungere i centri di comando e lanciare l'Sos, e'
stato un gruppo di scienziati milanesi di Ifom (Istituto Firc di
oncologia molecolare) e Ieo (Istituto europeo di oncologia), guidati
da Giorgio Scita e Maria Rescigno, in collaborazione con colleghi
dell'universita' Statale. Lo studio, pubblicato su 'Immunity', e'
stato finanziato da Airc (Associazione italiana per la ricerca sul
cancro), Miur, Aicr (Association for International Cancer Research),
Comunita' europea e Fondazione Cariplo.
Le cellule dendritiche - ricorda una nota Ifom-Ieo - sono uno
dei piu' importanti 'radar' che il sistema immunitario ha a
disposizione per difendersi da nemici come virus, batteri, parassiti o
cellule alterate, comprese quelle tumorali. Per raggiungere lo scopo
devono viaggiare attraverso organi e tessuti, da distretti periferici
come la pelle o l'intestino, dove registrano i segnali di pericolo, ai
linfonodi, vere e proprie centrali di comando immunitarie.
E' noto da tempo che il componente base del meccanismo
propulsore su cui si fonda la capacita' migratoria delle cellule
dendritiche e' una proteina fondamentale per tutti i tipi di movimento
cellulare, l'actina. Da sola pero' l'actina non basta, e ora il team
meneghino ha svelato il ruolo della proteina Eps8. Senza di lei le
cellule dendritiche avrebbero 'le gambe molli', e davanti al pericolo
resterebbero immobili, come amputate. (segue)
(Com-Opa/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 19:27
NNNN
RICERCA: STUDIO ITALIANO, ECCO IL MOTORE CHE MUOVE LE DIFESE IMMUNITARIE (2) =
PROSPETTIVE NELLA LOTTA CONTRO IL CANCRO
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - La scoperta ha una forte
rilevanza da diversi punti di vista, assicurano gli autori. Potrebbe
contribuire a comprendere meglio la risposta dell'organismo alle
infezioni da parte di batteri o virus e potrebbe avere un impatto
notevole anche nello studio e nella cura dei tumori. "In questo
contesto - sottolinea infatti Scita - e' emerso che alcuni tumori, per
sfuggire alla sorveglianza immunitaria, inibiscono proprio i processi
di migrazione delle cellule dendritiche attraverso un meccanismo non
ancora chiaro".
Lo scienziato, impegnato nell'organizzazione del convegno
internazionale 'Actinbased Motility' che si terra' in autunno sul Lago
Maggiore, conclude cosi': "Sulla base dei risultati del nostro lavoro,
sara' interessante valutare come varia lo sviluppo e l'aggressivita'
dei tumori quando Eps8 e' piu' o meno funzionante in queste cellule. E
in futuro, conoscere i determinanti molecolari che assicurano la
capacita' di migrazione delle cellule dendritiche potrebbe fornire i
presupposti per intervenire in maniera mirata al fine di bloccare il
tumore o la diffusione delle metastasi".
(Com-Opa/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 19:34
NNNN
SCIENZIATI MILANESI, UNA PROTEINA DA' LO 'SPRINT' ALLE CELLULE
DENDRITICHE
Milano, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Si chiama Eps8 ed
e' il componente chiave del 'motore' che assicura alle cellule
dendritiche, pattuglie specializzate del sistema immunitario, di
scattare nel momento del pericolo, correre a dare l'allarme e attivare
le squadre cellulari incaricate di difendere l'organismo. A scoprire
questa proteina, senza la quale alle cellule dendritiche mancherebbe
lo 'sprint' per raggiungere i centri di comando e lanciare l'Sos, e'
stato un gruppo di scienziati milanesi di Ifom (Istituto Firc di
oncologia molecolare) e Ieo (Istituto europeo di oncologia), guidati
da Giorgio Scita e Maria Rescigno, in collaborazione con colleghi
dell'universita' Statale. Lo studio, pubblicato su 'Immunity', e'
stato finanziato da Airc (Associazione italiana per la ricerca sul
cancro), Miur, Aicr (Association for International Cancer Research),
Comunita' europea e Fondazione Cariplo.
Le cellule dendritiche - ricorda una nota Ifom-Ieo - sono uno
dei piu' importanti 'radar' che il sistema immunitario ha a
disposizione per difendersi da nemici come virus, batteri, parassiti o
cellule alterate, comprese quelle tumorali. Per raggiungere lo scopo
devono viaggiare attraverso organi e tessuti, da distretti periferici
come la pelle o l'intestino, dove registrano i segnali di pericolo, ai
linfonodi, vere e proprie centrali di comando immunitarie.
E' noto da tempo che il componente base del meccanismo
propulsore su cui si fonda la capacita' migratoria delle cellule
dendritiche e' una proteina fondamentale per tutti i tipi di movimento
cellulare, l'actina. Da sola pero' l'actina non basta, e ora il team
meneghino ha svelato il ruolo della proteina Eps8. Senza di lei le
cellule dendritiche avrebbero 'le gambe molli', e davanti al pericolo
resterebbero immobili, come amputate. (segue)
(Com-Opa/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 19:27
NNNN
RICERCA: STUDIO ITALIANO, ECCO IL MOTORE CHE MUOVE LE DIFESE IMMUNITARIE (2) =
PROSPETTIVE NELLA LOTTA CONTRO IL CANCRO
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - La scoperta ha una forte
rilevanza da diversi punti di vista, assicurano gli autori. Potrebbe
contribuire a comprendere meglio la risposta dell'organismo alle
infezioni da parte di batteri o virus e potrebbe avere un impatto
notevole anche nello studio e nella cura dei tumori. "In questo
contesto - sottolinea infatti Scita - e' emerso che alcuni tumori, per
sfuggire alla sorveglianza immunitaria, inibiscono proprio i processi
di migrazione delle cellule dendritiche attraverso un meccanismo non
ancora chiaro".
Lo scienziato, impegnato nell'organizzazione del convegno
internazionale 'Actinbased Motility' che si terra' in autunno sul Lago
Maggiore, conclude cosi': "Sulla base dei risultati del nostro lavoro,
sara' interessante valutare come varia lo sviluppo e l'aggressivita'
dei tumori quando Eps8 e' piu' o meno funzionante in queste cellule. E
in futuro, conoscere i determinanti molecolari che assicurano la
capacita' di migrazione delle cellule dendritiche potrebbe fornire i
presupposti per intervenire in maniera mirata al fine di bloccare il
tumore o la diffusione delle metastasi".
(Com-Opa/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 19:34
NNNN
MANOVRA. BELISARIO: BASTA CON GOVERNO ARROGANTE E PASTICCIONE
MANOVRA. BELISARIO: BASTA CON GOVERNO ARROGANTE E PASTICCIONE
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Il governo e' ormai palesemente senza
guida e ha presentato solo un emendamento per la riorganizzazione
degli uffici giudiziari". A dichiararlo il capogruppo dell'Italia
dei Valori in Senato, Felice Belisario, secondo cui "non ha senso
discutere di un solo emendamento che non riguarda la sostanza
della manovra, prima che il governo spieghi al Parlamento e al
Paese come intende affrontare la drammatica crisi in cui ci ha
portato. L'Italia dei Valori denuncia agli italiani
l'irresponsabile comportamento della maggioranza arrogante,
pasticciona e assolutamente inadeguata per un grande Paese
democratico. Vogliamo contribuire - conclude Belisario - con
serieta' e con le nostre proposte a risollevare l'Italia, ma
basta con questo governo".
(Com/Rai/ Dire)
19:08 31-08-11
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Il governo e' ormai palesemente senza
guida e ha presentato solo un emendamento per la riorganizzazione
degli uffici giudiziari". A dichiararlo il capogruppo dell'Italia
dei Valori in Senato, Felice Belisario, secondo cui "non ha senso
discutere di un solo emendamento che non riguarda la sostanza
della manovra, prima che il governo spieghi al Parlamento e al
Paese come intende affrontare la drammatica crisi in cui ci ha
portato. L'Italia dei Valori denuncia agli italiani
l'irresponsabile comportamento della maggioranza arrogante,
pasticciona e assolutamente inadeguata per un grande Paese
democratico. Vogliamo contribuire - conclude Belisario - con
serieta' e con le nostre proposte a risollevare l'Italia, ma
basta con questo governo".
(Com/Rai/ Dire)
19:08 31-08-11
ANSA/ ALBA TECNOLOGIA IN AFRICA 1,76 MILIONI DI ANNI FA TROVATI UTENSILI 'TECNOLOGICI' USATI DA HOMO ERECTUS
ANSA/ ALBA TECNOLOGIA IN AFRICA 1,76 MILIONI DI ANNI FA
TROVATI UTENSILI 'TECNOLOGICI' USATI DA HOMO ERECTUS
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Risalgono a 1,76 milioni di anni fa
le prime 'tecnologie' della storia: sono strumenti in pietra,
prevalentemente asce e picconi, costruiti con una tecnica piu'
sofisticata di quella usata fino ad allora. La scoperta, che si
e' guadagnata la copertina di Nature, e' stata fatta in Africa,
nei pressi del lago Turkana in Kenya, da parte di un gruppo di
ricerca coordinato da Christopher Lepre della Columbia
University.
Gli utensili scoperti, realizzati con una tecnica nota come
tecnologia Acheuleana da ominidi della specie Homo erectus, un
precursore degli uomini moderni, dimostrano che questi ominidi
impiegavano una tecnica per la produzione di utensili 350.000
anni prima rispetto a quanto ritenuto finora.
Apparso circa 2 milioni di anni fa, l'Homo erectus si e'
diffuso in Asia e Africa fino a quando non ha imboccato, circa
70.000 anni fa, 'un vicolo cieco' evolutivo che l'ha fatto
estinguere. Si pensa che l'Homo erectus si sia evoluto in Africa
orientale, dove sono stati trovati molti dei piu' antichi
fossili, ma la scoperta nel 1990 di fossili di Homo erectus
della stessa epoca, in Georgia, ha portato a suggerire
un'origine asiatica.
Lo studio non risolve il dibattito ma anzi aggiunge nuova
complessita'. Circa 1,8 milioni di anni fa, l'Homo erectus a
Dmanisi, in Georgia utilizzava semplici strumenti da taglio,
mentre in Kenya, secondo lo studio, la popolazione aveva
sviluppato asce, picconi e altri strumenti ben piu' innovativi.
Probabilmente, secondo il lavoro, i primi ominidi che hanno
lasciato l'Africa non conoscevano la tecnologia Acheuleana,
portata nel Mediterraneo solo piu' tardi, circa un milione di
anni fa.
''Gli utensili Acheuleani rappresentano un grande salto
tecnologico'' ha osservato uno degli autori, il geologo Dennis
Kent, della Rutgers University e della Columbia University.
L'abilita' che ha permesso di produrre uno strumento cosi'
suggerisce che l'Homo erectus e' stato abile e in grado di
programmare.
Nel sito sono stati scoperti sia utensili Acheuleani, sia
utensili Olduvaiani, che sono i piu' antichi utensili in pietra
conosciuti e che consistono in schegge scolpite da un nucleo
centrale. La presenza di entrambi i metodi di fabbricazione di
utensili, secondo gli esperti, potrebbe significare che l'Homo
erectus e il suo cugino piu' primitivo l'Homo habilis vissero
insieme negli stessi luoghi. (ANSA).
Y75-VC
31-AGO-11 19:25 NNNN
TROVATI UTENSILI 'TECNOLOGICI' USATI DA HOMO ERECTUS
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - Risalgono a 1,76 milioni di anni fa
le prime 'tecnologie' della storia: sono strumenti in pietra,
prevalentemente asce e picconi, costruiti con una tecnica piu'
sofisticata di quella usata fino ad allora. La scoperta, che si
e' guadagnata la copertina di Nature, e' stata fatta in Africa,
nei pressi del lago Turkana in Kenya, da parte di un gruppo di
ricerca coordinato da Christopher Lepre della Columbia
University.
Gli utensili scoperti, realizzati con una tecnica nota come
tecnologia Acheuleana da ominidi della specie Homo erectus, un
precursore degli uomini moderni, dimostrano che questi ominidi
impiegavano una tecnica per la produzione di utensili 350.000
anni prima rispetto a quanto ritenuto finora.
Apparso circa 2 milioni di anni fa, l'Homo erectus si e'
diffuso in Asia e Africa fino a quando non ha imboccato, circa
70.000 anni fa, 'un vicolo cieco' evolutivo che l'ha fatto
estinguere. Si pensa che l'Homo erectus si sia evoluto in Africa
orientale, dove sono stati trovati molti dei piu' antichi
fossili, ma la scoperta nel 1990 di fossili di Homo erectus
della stessa epoca, in Georgia, ha portato a suggerire
un'origine asiatica.
Lo studio non risolve il dibattito ma anzi aggiunge nuova
complessita'. Circa 1,8 milioni di anni fa, l'Homo erectus a
Dmanisi, in Georgia utilizzava semplici strumenti da taglio,
mentre in Kenya, secondo lo studio, la popolazione aveva
sviluppato asce, picconi e altri strumenti ben piu' innovativi.
Probabilmente, secondo il lavoro, i primi ominidi che hanno
lasciato l'Africa non conoscevano la tecnologia Acheuleana,
portata nel Mediterraneo solo piu' tardi, circa un milione di
anni fa.
''Gli utensili Acheuleani rappresentano un grande salto
tecnologico'' ha osservato uno degli autori, il geologo Dennis
Kent, della Rutgers University e della Columbia University.
L'abilita' che ha permesso di produrre uno strumento cosi'
suggerisce che l'Homo erectus e' stato abile e in grado di
programmare.
Nel sito sono stati scoperti sia utensili Acheuleani, sia
utensili Olduvaiani, che sono i piu' antichi utensili in pietra
conosciuti e che consistono in schegge scolpite da un nucleo
centrale. La presenza di entrambi i metodi di fabbricazione di
utensili, secondo gli esperti, potrebbe significare che l'Homo
erectus e il suo cugino piu' primitivo l'Homo habilis vissero
insieme negli stessi luoghi. (ANSA).
Y75-VC
31-AGO-11 19:25 NNNN
MANOVRA. DI PIETRO: E' DA BUTTARE A MARE
MANOVRA. DI PIETRO: E' DA BUTTARE A
MARE
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Un governo che non e' in grado di fare
una manovra economica deve andare a casa. L'enorme quantita' di
emendamenti presentati da parte della maggioranza e
dell'opposizione fa comprendere che alla bonta' di questa manovra
non ci crede nessuno. E' da buttare a mare". E' quanto afferma il
presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro,
intervistato oggi durante la trasmissione Uno Mattina.
"Mi auguro- aggiunge- che il Parlamento non approvi le
modifiche apportate al sistema pensionistico, perche' sono
incostituzionali. I cittadini che hanno pagato i contributi in
modo anticipato, per riscattare gli anni dell'universita', oggi
se li ritroverebbero decurtati. Siamo di fronte alla violazione
di un patto fra lo Stato e i cittadini".
(Rai/ Dire)
10:56 31-08-11
NNNN
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Un governo che non e' in grado di fare
una manovra economica deve andare a casa. L'enorme quantita' di
emendamenti presentati da parte della maggioranza e
dell'opposizione fa comprendere che alla bonta' di questa manovra
non ci crede nessuno. E' da buttare a mare". E' quanto afferma il
presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro,
intervistato oggi durante la trasmissione Uno Mattina.
"Mi auguro- aggiunge- che il Parlamento non approvi le
modifiche apportate al sistema pensionistico, perche' sono
incostituzionali. I cittadini che hanno pagato i contributi in
modo anticipato, per riscattare gli anni dell'universita', oggi
se li ritroverebbero decurtati. Siamo di fronte alla violazione
di un patto fra lo Stato e i cittadini".
(Rai/ Dire)
10:56 31-08-11
NNNN
REFERENDUM: DI PIETRO, NON BASTANO LE FIRME DEL GIORNO DOPO
REFERENDUM: DI PIETRO, NON BASTANO LE FIRME DEL
GIORNO DOPO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - ''Rivolgo un appello accorato a tutte
le grandi personalita' che finalmente, avendo visto che
riusciamo a raccogliere le firme per il referendum sulla legge
elettorale, vengono a firmare anche loro. Noi li ringraziamo
delle loro firme del giorno dopo, pero' fino al 30 settembre
abbiamo bisogno di raccogliere 500 mila firme, non solo le loro
blasonate''. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro,
interpellato dai cronisti a Montecitorio.
''Che ne dite, egregie personalita', se invece che firmare
soltanto non venite insieme a noi nei mercati, nelle piazze,
nelle strade, a raccogliere le altre 499.999 firme?'', domanda
Di Pietro.(ANSA).
Y5J
31-AGO-11 17:29 NNNNLEGGE ELETTORALE. DI PIETRO: BENVENUTE FIRME DEL GIORNO DOPO...
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Benvenute firme del giorno dopo...".
Antonio Di Pietro ironizza sull'entusiasmo che tra i Democratici
ha la campagna referendaria per l'abrogazione del porcellum.
"Ci fanno piacere queste firme di personaggi illustri- dice il
leader Idv- ma visto che noi siamo impegnati fin dalla prima ora,
e visto che bisogna fare presto, entro il 30 settembre, perche'
oltre che a mettera la loro sola firma non ci danno una mano nei
mercati e ai banchetti per la raccolta delle restanti 499mila
999?"
(Rai/ Dire)
17:24 31-08-11
RIFORME: DI PIETRO, POSSIBILI SOLO CON REFERENDUM =
Roma, 31 ago. - (Adnkronos) - "Dopo la vittoria dei referendum
tutti si sono fatti padri di quella vittoria. Prima, erano tutti
contro. Evidentemente era una gioia ipocrita, se poi nei fatti si sta
cercando di eliminarne gli effetti". Lo ha sottolineato Antonio Di
Pietro ai microfoni di Radio radicale.
"Noi -ha aggiunto- abbiamo sempre creduto, come i Radicali, nel
valore dei referendum, anche perche' le piu' importanti riforme in
Italia sono state fatte con i referendum. Il popolo italiano ha detto,
per esempio, che le leggi ad personam non ci devono essere piu'. Il
Parlamento non e' stato capace di dirlo. Anzi, le ha approvate, quelle
norme. E qualcuno le ha pure promulgate".
(Red-Pol/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 12:24
NNNNL. ELETTORALE: DI PIETRO, RIFORME FATTE SEMPRE CON I REFERENDUM =
(AGI) - Roma, 31 ago - "Dopo la vittoria dei referendum tutti
si sono fatti padri di quella vittoria. Prima, erano tutti
contro. Evidentemente era una gioia ipocrita, se poi nei fatti
si sta cercando di eliminarne gli effetti". Lo ha detto Antonio
Di Pietro, intervistato da Radio Radicale, a proposito della
manovra e delle norme sulla liberalizzazione dei servizi
pubblici. "Noi abbiamo sempre creduto, come i Radicali, nel
valore dei referendum, anche perche' le piu' importanti riforme
in Italia sono state fatte con i referendum", ha aggiunto Di
Pietro. "Il popolo italiano ha detto, per esempio, che le leggi
ad personam non ci devono essere piu'. Il Parlamento non e'
stato capace di dirlo. Anzi, le ha approvate, quelle norme. E
qualcuno le ha pure promulgate", ha concluso Di Pietro.(AGI)
Lam
311226 AGO 11
NNNN
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - ''Rivolgo un appello accorato a tutte
le grandi personalita' che finalmente, avendo visto che
riusciamo a raccogliere le firme per il referendum sulla legge
elettorale, vengono a firmare anche loro. Noi li ringraziamo
delle loro firme del giorno dopo, pero' fino al 30 settembre
abbiamo bisogno di raccogliere 500 mila firme, non solo le loro
blasonate''. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro,
interpellato dai cronisti a Montecitorio.
''Che ne dite, egregie personalita', se invece che firmare
soltanto non venite insieme a noi nei mercati, nelle piazze,
nelle strade, a raccogliere le altre 499.999 firme?'', domanda
Di Pietro.(ANSA).
Y5J
31-AGO-11 17:29 NNNNLEGGE ELETTORALE. DI PIETRO: BENVENUTE FIRME DEL GIORNO DOPO...
(DIRE) Roma, 31 ago. - "Benvenute firme del giorno dopo...".
Antonio Di Pietro ironizza sull'entusiasmo che tra i Democratici
ha la campagna referendaria per l'abrogazione del porcellum.
"Ci fanno piacere queste firme di personaggi illustri- dice il
leader Idv- ma visto che noi siamo impegnati fin dalla prima ora,
e visto che bisogna fare presto, entro il 30 settembre, perche'
oltre che a mettera la loro sola firma non ci danno una mano nei
mercati e ai banchetti per la raccolta delle restanti 499mila
999?"
(Rai/ Dire)
17:24 31-08-11
RIFORME: DI PIETRO, POSSIBILI SOLO CON REFERENDUM =
Roma, 31 ago. - (Adnkronos) - "Dopo la vittoria dei referendum
tutti si sono fatti padri di quella vittoria. Prima, erano tutti
contro. Evidentemente era una gioia ipocrita, se poi nei fatti si sta
cercando di eliminarne gli effetti". Lo ha sottolineato Antonio Di
Pietro ai microfoni di Radio radicale.
"Noi -ha aggiunto- abbiamo sempre creduto, come i Radicali, nel
valore dei referendum, anche perche' le piu' importanti riforme in
Italia sono state fatte con i referendum. Il popolo italiano ha detto,
per esempio, che le leggi ad personam non ci devono essere piu'. Il
Parlamento non e' stato capace di dirlo. Anzi, le ha approvate, quelle
norme. E qualcuno le ha pure promulgate".
(Red-Pol/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 12:24
NNNNL. ELETTORALE: DI PIETRO, RIFORME FATTE SEMPRE CON I REFERENDUM =
(AGI) - Roma, 31 ago - "Dopo la vittoria dei referendum tutti
si sono fatti padri di quella vittoria. Prima, erano tutti
contro. Evidentemente era una gioia ipocrita, se poi nei fatti
si sta cercando di eliminarne gli effetti". Lo ha detto Antonio
Di Pietro, intervistato da Radio Radicale, a proposito della
manovra e delle norme sulla liberalizzazione dei servizi
pubblici. "Noi abbiamo sempre creduto, come i Radicali, nel
valore dei referendum, anche perche' le piu' importanti riforme
in Italia sono state fatte con i referendum", ha aggiunto Di
Pietro. "Il popolo italiano ha detto, per esempio, che le leggi
ad personam non ci devono essere piu'. Il Parlamento non e'
stato capace di dirlo. Anzi, le ha approvate, quelle norme. E
qualcuno le ha pure promulgate", ha concluso Di Pietro.(AGI)
Lam
311226 AGO 11
NNNN
ASTRONOMIA: SCOPERTA LA STELLA CHE NON DOVEVA ESISTERE
ASTRONOMIA: SCOPERTA LA STELLA CHE NON DOVEVA
ESISTERE
(EMBARGO ALLE 19,00 DI OGGI)
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - E' composta quasi interamente da
idrogeno ed elio, praticamente senza altri elementi chimici,
come doveva essere composto l'universo appena uscito dal Big
Bang: e' la stella che non dovrebbe esistere perche' secondo le
attuali teorie non avrebbe mai potuto formarsi. La descrive su
Nature un gruppo di ricerca che vede un'importante
partecipazione italiana, con Elisabetta Caffau, del Centro per
Astronomia dell'universita' tedesca di Heidelberg e
dell'Osservatorio di Parigi che ha coordinato lo studio e i
ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), Paolo
Molaro (Osservatorio di Trieste), Sofia Randich (Osservatorio di
Arcetri) e Simone Zaggia (Osservatorio di Padova).
L'oggetto, scoperto grazie al Very Large Telescope (Vlt)
dell'Eso, e in particolare agli spettrografi X-Shooter
(realizzato anche con il contributo dell'Inaf) e Uves, e' una
debole stella nel cuore della costellazione del Leone, nella Via
Lattea. Chiamata SDSS J102915+172927, la stella contiene la piu'
bassa quantita' di elementi chimici di tutte le stelle o
galassie finora note ed e' probabilmente la stella piu' vecchia
che si conosca con un'eta' maggiore di 13 miliardi di anni.
Secondo la teoria largamente accettata della formazione delle
prime stelle, spiegano gli esperti dell'Inaf, un oggetto con
questa composizione chimica non avrebbe mai dovuto formarsi.
All'inizio infatti si ritiene si potessero formare solo stelle
dalle masse pari a milioni di masse solari mentre questa stella
ha la massa del nostro Sole. ''Le stelle di questo tipo non
dovrebbero esistere perche' le nubi di materiale da cui si sono
formate non avrebbero mai potuto condensarsi'', ha detto
Elisabetta Caffau. 'La stella - sottolinea Zaggia - fa parte
dell'ancora poco esplorato e profondo Alone Galattico ed e' una
fortuna che attualmente si trovi a soli circa 4.000 anni luce da
noi''. Alla scoperta hanno preso parte anche altri italiani,
Piercarlo Bonifacio dell'Osservatorio di Parigi e Lorenzo Monaco
dell'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso), Luca Sbordone,
universita' di Heidelberg e dell'Osservatorio di Parigi e
dell'Istituto Max Planck.
Y75
31-AGO-11 15:15 NNNN
(EMBARGO ALLE 19,00 DI OGGI)
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - E' composta quasi interamente da
idrogeno ed elio, praticamente senza altri elementi chimici,
come doveva essere composto l'universo appena uscito dal Big
Bang: e' la stella che non dovrebbe esistere perche' secondo le
attuali teorie non avrebbe mai potuto formarsi. La descrive su
Nature un gruppo di ricerca che vede un'importante
partecipazione italiana, con Elisabetta Caffau, del Centro per
Astronomia dell'universita' tedesca di Heidelberg e
dell'Osservatorio di Parigi che ha coordinato lo studio e i
ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), Paolo
Molaro (Osservatorio di Trieste), Sofia Randich (Osservatorio di
Arcetri) e Simone Zaggia (Osservatorio di Padova).
L'oggetto, scoperto grazie al Very Large Telescope (Vlt)
dell'Eso, e in particolare agli spettrografi X-Shooter
(realizzato anche con il contributo dell'Inaf) e Uves, e' una
debole stella nel cuore della costellazione del Leone, nella Via
Lattea. Chiamata SDSS J102915+172927, la stella contiene la piu'
bassa quantita' di elementi chimici di tutte le stelle o
galassie finora note ed e' probabilmente la stella piu' vecchia
che si conosca con un'eta' maggiore di 13 miliardi di anni.
Secondo la teoria largamente accettata della formazione delle
prime stelle, spiegano gli esperti dell'Inaf, un oggetto con
questa composizione chimica non avrebbe mai dovuto formarsi.
All'inizio infatti si ritiene si potessero formare solo stelle
dalle masse pari a milioni di masse solari mentre questa stella
ha la massa del nostro Sole. ''Le stelle di questo tipo non
dovrebbero esistere perche' le nubi di materiale da cui si sono
formate non avrebbero mai potuto condensarsi'', ha detto
Elisabetta Caffau. 'La stella - sottolinea Zaggia - fa parte
dell'ancora poco esplorato e profondo Alone Galattico ed e' una
fortuna che attualmente si trovi a soli circa 4.000 anni luce da
noi''. Alla scoperta hanno preso parte anche altri italiani,
Piercarlo Bonifacio dell'Osservatorio di Parigi e Lorenzo Monaco
dell'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso), Luca Sbordone,
universita' di Heidelberg e dell'Osservatorio di Parigi e
dell'Istituto Max Planck.
Y75
31-AGO-11 15:15 NNNN
Sicurezza, Ciotti (Silp Cgil): "I dati di Mantovano sono sbagliati"
La polemica
Sicurezza, Ciotti (Silp Cgil):
"I dati di Mantovano sono sbagliati"
Il segretario generale della Silp Cgil Roma, al telefono con Paese Sera,
contesta i numeri espressi oggi dal sotto segretario. "Gli omicidi nel
2010 sono stati 26 e non 42, ci chiediamo quindi da quali fonti siano
spuntati gli altri 16 delitti", ha dichiarato
"Mi chiedo dove Mantovano abbia preso i dati sugli
omicidi espressi oggi presso il Comitato provinciale per l'Ordine e la
sicurezza pubblica". A porsi l'interrogativo è Gianni Ciotti, segretario
generale della Silp Cgil Roma che al telefono con Paese Sera
spiega: "A noi risulta che gli omicidi nel 2010 siano stati 26 e non 42,
quindi ci domandiamo dove il sotto segretario abbia trovato gli altri
sedici. E comunque bisogna tener presente che quest'anno, siamo solo ad
agosto, e si contano già 28 morti ammazzati." E aggiunge: "Tra l'altro
non ci risultano neppure i dati relativi a Londra e Parigi. Il sito
ufficiale della polizia londinese dà infatti numeri ben diversi."
"L'anno scorso - conclude Ciotti - la media di omicidi su centomila
abitanti era dello 0,82%, mentre nel 2011 è già stato superato l'1,40% e
sono solo i primi otto mesi dell'anno."
Fonte Paese Sera
Fonte Paese Sera
MANOVRA: RESTA NODO PENSIONI, PER ORA CONGELATO AUMENTO IVA
MANOVRA: RESTA NODO PENSIONI, PER ORA CONGELATO AUMENTO IVA =
DOMANI A MARGINE CDM POSSIBILE VERTICE
SACCONI-TREMONTI-CALDEROLI SU PREVIDENZA
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - Tensione sempre alta nella
maggioranza sulla manovra. Nella finanziaria bis e' saltata la norma
sulla previdenza che escludeva gli anni dell'universita' e del
servizio militare dal conteggio per calcolare l'eta' pensionabile. La
decisione e' arrivata nel vertice di oggi al Tesoro tra il ministro
della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli e il titolare del
Lavoro, Maurizio Sacconi, presenti i tecnici del ministero
dell'Economia. Nel Pdl, intanto, si parla di allungare i tempi
dell'eta' lavorativa e in molti vorrebbero fare una riforma sul
modello di quella realizzata dal governo Dini. Autorevoli fonti
pidielline, comunque, assicurano che si sta pensando a un intervento
marginale sulle pensioni da definire nei prossimi giorni.
Palazzo Chigi ha precisato con una nota che domani al Cdm non si
parlera' del tema, visto che la riunione e' stata convocata solo per
l'esame definitivo del dlgs sulla giustizia civile. Ma fonti
parlamentari della maggioranza assicurano che l'argomento potrebbe
essere affrontato a margine della seduta. Al Consiglio dei ministri
non ci sara' Silvio Berlusconi perche' impegnato al vertice di Parigi
sulla Libia. Non dovrebbe mancare, invece, il ministro dell'Economia,
Giulio Tremonti. Cosi', a quanto si apprende, si potra' svolgere un
vertice informale tra il titolare di via XX settembre e gli altri
colleghi interessati al dossier pensioni, Roberto Calderoli e Maurizio
Sacconi. Il 'trilaterale' (che potrebbe svolgersi prima o dopo il Cdm)
servira' a fare il punto della situazione. I ministri terranno
costantemente informato il premier al quale spettera' la parola
definitiva.
Intanto, sembra essere congelata per ora l'ipotesi di aumentare
l'Iva di un punto percentuale. Partita aperta sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Il Cavaliere sarebbe contrario a mantenere una super tassa
visto che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto', ha
assicurato che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo
sfondo c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
(Pol-Vam/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 16:48
NNNN
DOMANI A MARGINE CDM POSSIBILE VERTICE
SACCONI-TREMONTI-CALDEROLI SU PREVIDENZA
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - Tensione sempre alta nella
maggioranza sulla manovra. Nella finanziaria bis e' saltata la norma
sulla previdenza che escludeva gli anni dell'universita' e del
servizio militare dal conteggio per calcolare l'eta' pensionabile. La
decisione e' arrivata nel vertice di oggi al Tesoro tra il ministro
della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli e il titolare del
Lavoro, Maurizio Sacconi, presenti i tecnici del ministero
dell'Economia. Nel Pdl, intanto, si parla di allungare i tempi
dell'eta' lavorativa e in molti vorrebbero fare una riforma sul
modello di quella realizzata dal governo Dini. Autorevoli fonti
pidielline, comunque, assicurano che si sta pensando a un intervento
marginale sulle pensioni da definire nei prossimi giorni.
Palazzo Chigi ha precisato con una nota che domani al Cdm non si
parlera' del tema, visto che la riunione e' stata convocata solo per
l'esame definitivo del dlgs sulla giustizia civile. Ma fonti
parlamentari della maggioranza assicurano che l'argomento potrebbe
essere affrontato a margine della seduta. Al Consiglio dei ministri
non ci sara' Silvio Berlusconi perche' impegnato al vertice di Parigi
sulla Libia. Non dovrebbe mancare, invece, il ministro dell'Economia,
Giulio Tremonti. Cosi', a quanto si apprende, si potra' svolgere un
vertice informale tra il titolare di via XX settembre e gli altri
colleghi interessati al dossier pensioni, Roberto Calderoli e Maurizio
Sacconi. Il 'trilaterale' (che potrebbe svolgersi prima o dopo il Cdm)
servira' a fare il punto della situazione. I ministri terranno
costantemente informato il premier al quale spettera' la parola
definitiva.
Intanto, sembra essere congelata per ora l'ipotesi di aumentare
l'Iva di un punto percentuale. Partita aperta sul contributo di
solidarieta'. Si discute se estenderlo anche ai privati o abolirlo del
tutto. Il Cavaliere sarebbe contrario a mantenere una super tassa
visto che, ancora ieri, nel suo intervento a 'Studio Aperto', ha
assicurato che non mettera' le mani nelle tasche degli italiani. Sullo
sfondo c'e' sempre la questione della fiducia sulla manovra economica.
(Pol-Vam/Col/Adnkronos)
31-AGO-11 16:48
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MANOVRA: CASTELLI, DA PEDAGGIO AUTOSTRADE POSSIBILI 350 MLN
MANOVRA: CASTELLI, DA PEDAGGIO AUTOSTRADE POSSIBILI 350 MLN
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - ''Nel momento in cui il governo sta
cercando le coperture per la manovra, ricordo che ormai da un
mese il ministero dell'Economia e delle Finanze ha ricevuto da
parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti la
bozza di Dpcm di attuazione della riscossione di pedaggi sulle
tratte autostradali ancora gratuite''. Lo dichiara il
viceministro alle Infrastrutture e trasporti Roberto Castelli
(Lega).
''L'attuazione di questa norma di legge consentirebbe gia'
dal 2012 un gettito di almeno 350 milioni di euro annui'',
sottolinea Castelli.
''In questi giorni per Roma circola un manifesto del Pd che
recita 'Paghino quelli che non hanno mai pagato'. Condivido
pienamente. Con questo provvedimento finalmente verrebbero
chiamati a pagare tutti quei fortunati che fino ad ora, al
contrario dei 'somari' del Nord, hanno usufruito di autostrade
gratuite'', afferma il viceministro.
''Ribadisco ancora una volta che siamo di fronte a una
disposizione di legge vecchia di oltre un anno. Mancano soltanto
gli atti amministrativi susseguenti che inspiegabilmente non
vengono adottati'', conclude.(ANSA).
Y5J
31-AGO-11 16:50 NNNN
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - ''Nel momento in cui il governo sta
cercando le coperture per la manovra, ricordo che ormai da un
mese il ministero dell'Economia e delle Finanze ha ricevuto da
parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti la
bozza di Dpcm di attuazione della riscossione di pedaggi sulle
tratte autostradali ancora gratuite''. Lo dichiara il
viceministro alle Infrastrutture e trasporti Roberto Castelli
(Lega).
''L'attuazione di questa norma di legge consentirebbe gia'
dal 2012 un gettito di almeno 350 milioni di euro annui'',
sottolinea Castelli.
''In questi giorni per Roma circola un manifesto del Pd che
recita 'Paghino quelli che non hanno mai pagato'. Condivido
pienamente. Con questo provvedimento finalmente verrebbero
chiamati a pagare tutti quei fortunati che fino ad ora, al
contrario dei 'somari' del Nord, hanno usufruito di autostrade
gratuite'', afferma il viceministro.
''Ribadisco ancora una volta che siamo di fronte a una
disposizione di legge vecchia di oltre un anno. Mancano soltanto
gli atti amministrativi susseguenti che inspiegabilmente non
vengono adottati'', conclude.(ANSA).
Y5J
31-AGO-11 16:50 NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI NON TEMONO IMMIGRATI, NON AMANO LEGA; 460.000 TESSERE IN EMILIA-R
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI
NON TEMONO IMMIGRATI, NON AMANO LEGA; 460.000 TESSERE IN EMILIA-R
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Ex operaio, in buona salute, ma con un
reddito vicino alla soglia di poverta'. Attivo e informato, legge
l'"Unita'", ma piu' che altro il "Resto del Carlino" e le
gazzette locali. Vota Pd e non la Lega Nord e non ha paura degli
immigrati. Sono queste le caratteristiche del pensionato iscritto
allo Spi-Cgil dell'Emilia-Romagna secondo una ricerca realizzata
da Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) e
curata dal sociologo Fausto Anderlini. Forte delle sue 460.000
tessere, lo Spi sara' di nuovo in piazza il prossimo 6 settembre
in occasione dello sciopero generale proclamato dalla Cgil per
protestare contro la manovra economica del Governo Berlusconi.
"Saremo in piazza per far sentire la nostra voce e le nostre
ragioni- dice Maurizio Fabbri, segretario regionale dello
Spi-Cgil- e ci torneremo anche a fine ottobre per chiedere ancora
che il governo se ne vada: e' un'affermazione forte, ma che ci
sentiamo legittimati a fare, in ragione di chi siamo e chi
rappresentiamo".
Ma chi sono i pensionati dello Spi-Cgil? La ricerca realizzata
da Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) e
curata dal sociologo Fausto Anderlini e' stata condotta tra la
primavera e lo scorso agosto su un campione di 1.000 iscritti al
sindacato con l'obiettivo di tracciare il ritratto del
pensionato-tipo dello Spi dell'Emilia-Romagna. I dati rivelano
che lo Spi e' un'organizzazione proletaria (il 62% degli iscritti
erano operai), che rappresenta le fasce piu' deboli della
societa' (il 33,7% degli iscritti e' in una situazione di
poverta' reale o latente), ed e' un presidio territoriale. Lo
Spi-Cgil ha, infatti, radicamento in 292 su 341 Comuni della
regione. "Praticamente in ogni citta' e in paese c'e' una
parrocchia- dice Fabbri- e una sede dello Spi". (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -2-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Lo Spi dell'Emilia-Romagna conta
459.164 iscritti (pari al 37,2% della popolazione over 60) di cui
le donne rappresentano il 56,6% delle tessere (259.895). La
maggior parte dei pensionati dello Spi sono ex operai
dell'industria manifatturiera e del settore agricolo (62%), circa
il 20% era impiegato, meno del 10% gli autonomi. Il sindacato e'
piu' forte nei territori a vocazione agricola e industriale, come
Reggio Emilia (tasso di adesione al sindacato 50,9%) e Ferrara
(43,9%). La caratterizzazione "proletaria" della base sindacale
si riflette anche sul grado di istruzione degli iscritti allo
Spi: il 51% ha la licenza elementare, mentre diplomati e laureati
non superano il 10%. Se lo stato di salute dei pensionati e'
buono, meno buone sono le condizioni economiche: la pensione e'
l'unica fonte di reddito per il 95,5% degli iscritti, il 48,3% si
colloca nella media, mentre il 33,7% (uno su tre) ha una pensione
bassa e si trova in una situazione di poverta' reale o latente
(la poverta' colpisce piu' le donne degli uomini e gli over 75).
L'indagine (un questionario di 77 domande) ha analizzato anche
gli stili di vita dei pensionati e il tempo libero. Ne emerge che
oltre la meta' degli intervistati (53,5%) guarda la tv per oltre
tre ore al giorno (il 40,9% Rai3, il 17,2% sceglie La7 mentre
solo il 16% si sintonizza su Canale5), che il 50,% legge i
giornali assiduamente (il 35,1% compra 'il Resto del Carlino', il
23,5% 'la Repubblica', il 16,5% 'l'Unita'' e il 20% i giornali
locali), il 46,1% pratica sport, il 33,3% frequenta bar, circoli
e centri anziani. E poi il 20% va al cinema e a teatro, il 14,5%
fa volontariato, il 14,3% usa Internet e il 10,8% e' impegnato
politicamente. (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -3-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - "Teledipendenza a parte- dice Fausto
Anderlini, curatore della ricerca- la cura del corpo, della mente
e le relazioni pubbliche sono valori che investono in larga parte
gli anziani dello Spi, a testimoniare una condizione di diffusa
resistenza alla passivizzazione senile".
Un altro dato che emerge dalla ricerca e' che i pensionati non
hanno paura degli immigrati. "Sui media si ricorre di frequente
allo stereotipo dell'anziano impaurito dall'immigrazione, pervaso
da sentimenti razzisti e orientato a votare per la Lega--
aggiunge Anderlini- in realta' una 'sindrome repulsiva' verso
l'immigrazione risulta solo per cio' che riguarda l'accesso ai
servizi sociali da parte degli stranieri (44%), segno che la
concorrenza sul welfare e' sentita". Altra tesi che viene
smentita dalla ricerca riguarda l'orientamento politico: il
partito di riferimento rimane il Pd (56%), la dispersione verso
le altre liste di sinistra e' circoscritta al 5%, solo il 2% si
dichiara elettore dell'Udc o di un partito di destra. "Viene
clamorosamente smentita la tesi su cui si e' a lungo favoleggiato
circa un trasferimento alla Lega di elettori popolari anziani e
di sinistra- afferma il sociologo- non un voto e' andato alla
Lega, neppure da parte delle componenti piu' periferiche, passive
o socialmente emarginate degli iscritti". (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -4-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Quasi la totalita' degli anziani si
iscrive allo Spi quando va in pensione, il 48% rinnova la tessera
da oltre 10 anni. La maggioranza (67,6%) era iscritta alla Cgil,
mentre il 26% non era legato ad alcun sindacato. I pensionati si
iscrivono allo Spi per fruire dei servizi che offre (in
particolare tutela e consulenza degli sportelli Inca, Caaf, Sunia
e Federconsumatori), il 30% riconosce nello Spi un sindacato che
tutela i pensionati e che si batte per salvaguardare le pensioni
e migliorare i servizi sociosanitari, l'11,7% (circa 50.000
persone) partecipa alle attivita' sociali dello Spi, dal
volontariato alla cura degli orti, dai corsi di alfabetizzazione
digitale all'universita' della terza eta'. Per l'85% degli
iscritti l'adesione allo Spi e' motivo di identita' e orgoglio e
il 73,8% ha molta fiducia nell'azione del sindacato. I pensionati
si fidano anche di Regione (58,3%), Comune (52,5%), Provincia
(50,1%) e cooperativa (42,2%) e piccole imprese (32,9%). Si
fidano meno di partiti politici (8,7%), praticamente nulla (1,6%)
del Governo Berlusconi.
"Questi valori- conclude Anderlini- indicano l'adesione dei
pensionati al modello emiliano-romagnolo, un triangolo fiduciario
composto da sindacato, istituzioni locali, economia partecipata
delle cooperative e piccole imprese radicate sul territorio.
Link: www.spier.it (Dires - Redattore Sociale)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
NON TEMONO IMMIGRATI, NON AMANO LEGA; 460.000 TESSERE IN EMILIA-R
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Ex operaio, in buona salute, ma con un
reddito vicino alla soglia di poverta'. Attivo e informato, legge
l'"Unita'", ma piu' che altro il "Resto del Carlino" e le
gazzette locali. Vota Pd e non la Lega Nord e non ha paura degli
immigrati. Sono queste le caratteristiche del pensionato iscritto
allo Spi-Cgil dell'Emilia-Romagna secondo una ricerca realizzata
da Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) e
curata dal sociologo Fausto Anderlini. Forte delle sue 460.000
tessere, lo Spi sara' di nuovo in piazza il prossimo 6 settembre
in occasione dello sciopero generale proclamato dalla Cgil per
protestare contro la manovra economica del Governo Berlusconi.
"Saremo in piazza per far sentire la nostra voce e le nostre
ragioni- dice Maurizio Fabbri, segretario regionale dello
Spi-Cgil- e ci torneremo anche a fine ottobre per chiedere ancora
che il governo se ne vada: e' un'affermazione forte, ma che ci
sentiamo legittimati a fare, in ragione di chi siamo e chi
rappresentiamo".
Ma chi sono i pensionati dello Spi-Cgil? La ricerca realizzata
da Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) e
curata dal sociologo Fausto Anderlini e' stata condotta tra la
primavera e lo scorso agosto su un campione di 1.000 iscritti al
sindacato con l'obiettivo di tracciare il ritratto del
pensionato-tipo dello Spi dell'Emilia-Romagna. I dati rivelano
che lo Spi e' un'organizzazione proletaria (il 62% degli iscritti
erano operai), che rappresenta le fasce piu' deboli della
societa' (il 33,7% degli iscritti e' in una situazione di
poverta' reale o latente), ed e' un presidio territoriale. Lo
Spi-Cgil ha, infatti, radicamento in 292 su 341 Comuni della
regione. "Praticamente in ogni citta' e in paese c'e' una
parrocchia- dice Fabbri- e una sede dello Spi". (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -2-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Lo Spi dell'Emilia-Romagna conta
459.164 iscritti (pari al 37,2% della popolazione over 60) di cui
le donne rappresentano il 56,6% delle tessere (259.895). La
maggior parte dei pensionati dello Spi sono ex operai
dell'industria manifatturiera e del settore agricolo (62%), circa
il 20% era impiegato, meno del 10% gli autonomi. Il sindacato e'
piu' forte nei territori a vocazione agricola e industriale, come
Reggio Emilia (tasso di adesione al sindacato 50,9%) e Ferrara
(43,9%). La caratterizzazione "proletaria" della base sindacale
si riflette anche sul grado di istruzione degli iscritti allo
Spi: il 51% ha la licenza elementare, mentre diplomati e laureati
non superano il 10%. Se lo stato di salute dei pensionati e'
buono, meno buone sono le condizioni economiche: la pensione e'
l'unica fonte di reddito per il 95,5% degli iscritti, il 48,3% si
colloca nella media, mentre il 33,7% (uno su tre) ha una pensione
bassa e si trova in una situazione di poverta' reale o latente
(la poverta' colpisce piu' le donne degli uomini e gli over 75).
L'indagine (un questionario di 77 domande) ha analizzato anche
gli stili di vita dei pensionati e il tempo libero. Ne emerge che
oltre la meta' degli intervistati (53,5%) guarda la tv per oltre
tre ore al giorno (il 40,9% Rai3, il 17,2% sceglie La7 mentre
solo il 16% si sintonizza su Canale5), che il 50,% legge i
giornali assiduamente (il 35,1% compra 'il Resto del Carlino', il
23,5% 'la Repubblica', il 16,5% 'l'Unita'' e il 20% i giornali
locali), il 46,1% pratica sport, il 33,3% frequenta bar, circoli
e centri anziani. E poi il 20% va al cinema e a teatro, il 14,5%
fa volontariato, il 14,3% usa Internet e il 10,8% e' impegnato
politicamente. (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -3-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - "Teledipendenza a parte- dice Fausto
Anderlini, curatore della ricerca- la cura del corpo, della mente
e le relazioni pubbliche sono valori che investono in larga parte
gli anziani dello Spi, a testimoniare una condizione di diffusa
resistenza alla passivizzazione senile".
Un altro dato che emerge dalla ricerca e' che i pensionati non
hanno paura degli immigrati. "Sui media si ricorre di frequente
allo stereotipo dell'anziano impaurito dall'immigrazione, pervaso
da sentimenti razzisti e orientato a votare per la Lega--
aggiunge Anderlini- in realta' una 'sindrome repulsiva' verso
l'immigrazione risulta solo per cio' che riguarda l'accesso ai
servizi sociali da parte degli stranieri (44%), segno che la
concorrenza sul welfare e' sentita". Altra tesi che viene
smentita dalla ricerca riguarda l'orientamento politico: il
partito di riferimento rimane il Pd (56%), la dispersione verso
le altre liste di sinistra e' circoscritta al 5%, solo il 2% si
dichiara elettore dell'Udc o di un partito di destra. "Viene
clamorosamente smentita la tesi su cui si e' a lungo favoleggiato
circa un trasferimento alla Lega di elettori popolari anziani e
di sinistra- afferma il sociologo- non un voto e' andato alla
Lega, neppure da parte delle componenti piu' periferiche, passive
o socialmente emarginate degli iscritti". (SEGUE)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
(ER) CGIL. LO SPI? FATTO DI EX OPERAI, DI SINISTRA, SPESSO POVERI -4-
(DIRE) Bologna, 31 ago. - Quasi la totalita' degli anziani si
iscrive allo Spi quando va in pensione, il 48% rinnova la tessera
da oltre 10 anni. La maggioranza (67,6%) era iscritta alla Cgil,
mentre il 26% non era legato ad alcun sindacato. I pensionati si
iscrivono allo Spi per fruire dei servizi che offre (in
particolare tutela e consulenza degli sportelli Inca, Caaf, Sunia
e Federconsumatori), il 30% riconosce nello Spi un sindacato che
tutela i pensionati e che si batte per salvaguardare le pensioni
e migliorare i servizi sociosanitari, l'11,7% (circa 50.000
persone) partecipa alle attivita' sociali dello Spi, dal
volontariato alla cura degli orti, dai corsi di alfabetizzazione
digitale all'universita' della terza eta'. Per l'85% degli
iscritti l'adesione allo Spi e' motivo di identita' e orgoglio e
il 73,8% ha molta fiducia nell'azione del sindacato. I pensionati
si fidano anche di Regione (58,3%), Comune (52,5%), Provincia
(50,1%) e cooperativa (42,2%) e piccole imprese (32,9%). Si
fidano meno di partiti politici (8,7%), praticamente nulla (1,6%)
del Governo Berlusconi.
"Questi valori- conclude Anderlini- indicano l'adesione dei
pensionati al modello emiliano-romagnolo, un triangolo fiduciario
composto da sindacato, istituzioni locali, economia partecipata
delle cooperative e piccole imprese radicate sul territorio.
Link: www.spier.it (Dires - Redattore Sociale)
(Rer/ Dire)
16:17 31-08-11
NNNN
salute: nei coralli composto-chiave per proteggersi da sole
SALUTE: NEI CORALLI COMPOSTO-CHIAVE PER
PROTEGGERSI DA SOLE
SCIENZIATI AL LAVORO PER RICAVARE PILLOLE COPIANDO MECCANISMO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - La protezione solare del futuro?
Arrivera' dai coralli. Alcuni scienziati del King's College di
Londra stanno infatti studiando la barriera corallina
australiana perche' sperano di utilizzare le difese naturali dei
coralli ai potenti raggi ultravioletti per ricavare una pillola
che funzioni da protezione solare. A spiegarlo e' la Bbc.
Dallo studio di pochi esempi dell'Acropora, corallo in via
d'estinzione, gli scienziati sono convinti di poter replicare
sinteticamente in laboratorio i componenti corallini
fondamentali per la protezione dal sole. E i test sull'uomo
potrebbero partire presto. Prima pero' di creare la versione in
pillola, i ricercatori vogliono testare una lozione contenente
gli stessi composti trovati nel corallo. Per farlo, copieranno
il codice genetico usato dal corallo per creare i composti, e lo
metteranno in un batterio in laboratorio che potra' replicarsi
rapidamente e produrne grandi quantita'.
Da tempo gli scienziati sanno che coralli e alghe si
proteggono dalla forza dei raggi Uv nei climi tropicali
autoproducendosi uno schermo solare, ma finora non si sapeva
come. ''Abbiamo scoperto che le alghe che vivono nel corallo -
spiegano - producono un composto che pensiamo venga trasporato
al corallo, che poi modifica in schermo solare a beneficio sia
del corallo che dell'alga. E anche dei pesci che se ne
nutrono''.
L'obiettivo finale e' quello di arrivare a far si' che le
persone si 'costruiscano dall'interno' la propria protezione
solare per pelle e occhi semplicemente prendendo una pillola.
Il Biotechnology and Biological Sciences Research Council vuole
invece studiare se questo processo puo' essere usato anche
sviluppare agricoltura sostenibile nel terzo mondo. I composti
di questo schermo solare naturale del corallo potrebbero essere
infatti usati per produrre colture tolleranti ai raggi Uv,
capaci di resistere alla potenza della luce tropicale. (ANSA).
Y85-NAN
31-AGO-11 15:20 NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE =
SCIENZIATI GB AL LAVORO SU COMPRESSA A LUNGA DURATA
Milano, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Liberi dalla
schiavitu' della crema solare, da spalmare a piu' riprese, per una
tintarella sicura. Il sogno di ogni 'sun addicted' potrebbe presto
diventare una realta'. In formato pillola.
Un gruppo di scienziati britannici ha infatti carpito il segreto
del corallo e il modo in cui si protegge dai raggi ultravioletti. E
queste informazioni potrebbero essere cruciali per inventare una
'pillola schermo' miracolosa: una compressa garantirebbe una
protezione lunga settimane, mandando in soffitta non solo la crema
solare, ma anche gli occhiali da sole, perche' a beneficiare dello
scudo sarebbero pelle e occhi.
La pillola, ipotizzano gli scienziati del King's College di
Londra, impegnati su questo fronte, sarebbe in grado di tagliare il
rischio di cancro e di tenere a bada le rughe. Nel giro di 5 anni
potrebbe essere testata sull'uomo ed entro un decennio sbarcare sul
mercato a prezzi anche economici. (segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:45
NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I ricercatori si sono ispirati a
campioni di corallo raccolti nella Grande barriera corallina
australiana. E' infatti noto, spiegano gli esperti, che gli organismi
marini che vivono in acque poco profonde hanno dei meccanismi di
difesa dai raggi solari e si ipotizza che questa protezione derivi da
un composto di alghe che abita al loro interno.
Gli scienziati hanno raccolto corallo durante immersioni
notturne e poi l'hanno esposto al sole e hanno osservato il meccanismo
di costruzione della protezione solare al lavoro, scoprendo che il
corallo si crea il suo scudo, la propria 'crema solare' a base di
alghe. (Segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:48
NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE (3) =
FRA QUALCHE ANNO POTREBBE DEBUTTARE SUL MERCATO
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "In pratica abbiamo visto che il
composto di alghe viene trasportato al corallo, il quale lo modifica
trasformandolo in un filtro a beneficio sia del corallo stesso che
delle alghe", spiega Paul Long, uno dei ricercatori che ha condotto lo
studio. Gli scienziati hanno infine notato che il corallo non e'
l'unico a mettersi al riparo dai danni dei raggi ultravioletti. "Anche
i pesci che si nutrono del corallo - assicura Long - beneficiano di
questa protezione solare". Quando i pesci 'banchettano' con il
corallo, l'amminoacido con le proprieta' di filtro solare entra nella
struttura della pelle e degli occhi proteggendoli.
Ora i ricercatori sono vicini a riprodurre questo amminoacido in
laboratorio. "Ed e' plausibile che assumendolo in versione pillola
arrivi alla pelle e agli occhi esercitando la sua capacita'
protettiva", ragiona Long. "Nulla di simile esiste in questo momento".
Prima che la compressa sbarchi sul mercato, si dovra' procedere
con una lunga serie di esami tossicologici, ma 5 anni dovrebbero
bastare. Poi potrebbe essere messa in commercio. Lo studio, finanziato
attraverso il Biotechnology and Biological Sciences Research Council,
e' stato condotto con ricercatori australiani e statunitensi e
potrebbe avere anche altre applicazioni: potrebbe per esempio essere
utile per creare grano e patate con 'scudo anti-sole' incorporato, in
grado di crescere anche in Paesi moto caldi.
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:50
NNNN
SCIENZIATI AL LAVORO PER RICAVARE PILLOLE COPIANDO MECCANISMO
(ANSA) - ROMA, 31 AGO - La protezione solare del futuro?
Arrivera' dai coralli. Alcuni scienziati del King's College di
Londra stanno infatti studiando la barriera corallina
australiana perche' sperano di utilizzare le difese naturali dei
coralli ai potenti raggi ultravioletti per ricavare una pillola
che funzioni da protezione solare. A spiegarlo e' la Bbc.
Dallo studio di pochi esempi dell'Acropora, corallo in via
d'estinzione, gli scienziati sono convinti di poter replicare
sinteticamente in laboratorio i componenti corallini
fondamentali per la protezione dal sole. E i test sull'uomo
potrebbero partire presto. Prima pero' di creare la versione in
pillola, i ricercatori vogliono testare una lozione contenente
gli stessi composti trovati nel corallo. Per farlo, copieranno
il codice genetico usato dal corallo per creare i composti, e lo
metteranno in un batterio in laboratorio che potra' replicarsi
rapidamente e produrne grandi quantita'.
Da tempo gli scienziati sanno che coralli e alghe si
proteggono dalla forza dei raggi Uv nei climi tropicali
autoproducendosi uno schermo solare, ma finora non si sapeva
come. ''Abbiamo scoperto che le alghe che vivono nel corallo -
spiegano - producono un composto che pensiamo venga trasporato
al corallo, che poi modifica in schermo solare a beneficio sia
del corallo che dell'alga. E anche dei pesci che se ne
nutrono''.
L'obiettivo finale e' quello di arrivare a far si' che le
persone si 'costruiscano dall'interno' la propria protezione
solare per pelle e occhi semplicemente prendendo una pillola.
Il Biotechnology and Biological Sciences Research Council vuole
invece studiare se questo processo puo' essere usato anche
sviluppare agricoltura sostenibile nel terzo mondo. I composti
di questo schermo solare naturale del corallo potrebbero essere
infatti usati per produrre colture tolleranti ai raggi Uv,
capaci di resistere alla potenza della luce tropicale. (ANSA).
Y85-NAN
31-AGO-11 15:20 NNNN
RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE =
SCIENZIATI GB AL LAVORO SU COMPRESSA A LUNGA DURATA
Milano, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Liberi dalla
schiavitu' della crema solare, da spalmare a piu' riprese, per una
tintarella sicura. Il sogno di ogni 'sun addicted' potrebbe presto
diventare una realta'. In formato pillola.
Un gruppo di scienziati britannici ha infatti carpito il segreto
del corallo e il modo in cui si protegge dai raggi ultravioletti. E
queste informazioni potrebbero essere cruciali per inventare una
'pillola schermo' miracolosa: una compressa garantirebbe una
protezione lunga settimane, mandando in soffitta non solo la crema
solare, ma anche gli occhiali da sole, perche' a beneficiare dello
scudo sarebbero pelle e occhi.
La pillola, ipotizzano gli scienziati del King's College di
Londra, impegnati su questo fronte, sarebbe in grado di tagliare il
rischio di cancro e di tenere a bada le rughe. Nel giro di 5 anni
potrebbe essere testata sull'uomo ed entro un decennio sbarcare sul
mercato a prezzi anche economici. (segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:45
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RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I ricercatori si sono ispirati a
campioni di corallo raccolti nella Grande barriera corallina
australiana. E' infatti noto, spiegano gli esperti, che gli organismi
marini che vivono in acque poco profonde hanno dei meccanismi di
difesa dai raggi solari e si ipotizza che questa protezione derivi da
un composto di alghe che abita al loro interno.
Gli scienziati hanno raccolto corallo durante immersioni
notturne e poi l'hanno esposto al sole e hanno osservato il meccanismo
di costruzione della protezione solare al lavoro, scoprendo che il
corallo si crea il suo scudo, la propria 'crema solare' a base di
alghe. (Segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:48
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RICERCA: DA CORALLO PILLOLA 'SCHERMO', PROTEGGERA' DA SOLE PER SETTIMANE (3) =
FRA QUALCHE ANNO POTREBBE DEBUTTARE SUL MERCATO
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "In pratica abbiamo visto che il
composto di alghe viene trasportato al corallo, il quale lo modifica
trasformandolo in un filtro a beneficio sia del corallo stesso che
delle alghe", spiega Paul Long, uno dei ricercatori che ha condotto lo
studio. Gli scienziati hanno infine notato che il corallo non e'
l'unico a mettersi al riparo dai danni dei raggi ultravioletti. "Anche
i pesci che si nutrono del corallo - assicura Long - beneficiano di
questa protezione solare". Quando i pesci 'banchettano' con il
corallo, l'amminoacido con le proprieta' di filtro solare entra nella
struttura della pelle e degli occhi proteggendoli.
Ora i ricercatori sono vicini a riprodurre questo amminoacido in
laboratorio. "Ed e' plausibile che assumendolo in versione pillola
arrivi alla pelle e agli occhi esercitando la sua capacita'
protettiva", ragiona Long. "Nulla di simile esiste in questo momento".
Prima che la compressa sbarchi sul mercato, si dovra' procedere
con una lunga serie di esami tossicologici, ma 5 anni dovrebbero
bastare. Poi potrebbe essere messa in commercio. Lo studio, finanziato
attraverso il Biotechnology and Biological Sciences Research Council,
e' stato condotto con ricercatori australiani e statunitensi e
potrebbe avere anche altre applicazioni: potrebbe per esempio essere
utile per creare grano e patate con 'scudo anti-sole' incorporato, in
grado di crescere anche in Paesi moto caldi.
(Lus/Ct/Adnkronos)
31-AGO-11 14:50
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