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martedì 1 marzo 2011

PRIVACY: GARANTE, PIU' TUTELE PER DISABILI CHE COMPRANO AUTO



PRIVACY: GARANTE, PIU' TUTELE PER DISABILI CHE COMPRANO AUTO =
(AGI) - Roma, 1 mar. - Privacy piu' tutelata per i disabili che
acquistano un'autovettura usufruendo dei benefici fiscali. E'
qaunto chiede il Garante prescrivendo ad Asl e concessionarie
di "limitare il trattamento dei dati sulla salute dei disabili
a quelli strettamente necessari".
Le strutture sanitarie pubbliche e le commissioni mediche
che accertano le varie forme di disabilita' dovranno redigere
le certificazioni sanitarie, necessarie per l'acquisto di
autoveicoli a tassazione agevolata (Iva ridotta al 4%,
esenzione del bollo ecc.), indicando solo i dati personali
effettivamente necessari per la concessione delle agevolazioni
fiscali di legge.
Giro di vite anche per i concessionari che dovranno
trattare solo dati indispensabili per istruire la pratica di
acquisto da parte di un disabile e dovranno conservare i dati
per eventuali controlli non oltre i limiti di prescrizione dei
diritti e di conservazione delle scritture contabili. Gli
stessi concessionari dovranno fornire ai disabili
un'informativa completa sulla raccolta e uso dei loro dati, e
dovranno indicare espressamente che le informazioni fornite,
anche quelle sulla salute, potranno essere comunicate alle
officine autorizzate nel caso siano da apportare eventuali
adattamenti sui veicoli acquistati. In quest'ultima ipotesi il
concessionario dovra' anche acquisire il consenso
dell'acquirente. Trascorsi dieci anni i dati personali,
compresi quelli sanitari, se non sussistono altre esigenze di
conservazione (ad esempio, controversie giudiziarie pendenti)
dovranno essere distrutti, cancellati o trasformati in forma
anonima.
"Considerata l'ampiezza e la delicatezza delle informazioni
trattate", l'Autorita' raccomanda a concessionari, imprese e
officine autorizzate di "adottare adeguate misure di sicurezza.
Le pratiche dovranno essere collocate in locali opportunamente
protetti da intrusioni indebite e l'accesso alle informazioni
dovra' essere consentito solo al personale autorizzato. Se i
dati vengono trattati elettronicamente dovranno essere previsti
adeguati sistemi di autenticazione e autorizzazione".
Il provvedimento (di cui e' stato relatore Giuseppe
Fortunato) fa chiarezza su alcune problematiche presentate al
Garante da Federauto in un settore in cui circolano quantita'
sproporzionate di documenti e dati delicatissimi, molti dei
quali non indispensabili e spesso consegnati spontaneamente
dagli stessi disabili. (AGI)
Bas
011147 MAR 11

NNNN
Privacy/ Più tutele per i disabili che acquistano un'autovettura
Asl-concessionari devono trattare solo i dati veramente necessari

Roma, 1 mar. (TMNews) - Privacy più tutelata per i disabili che
acquistano un'autovettura usufruendo dei benefici fiscali. La
chiede il Garante della Privacy prescrivendo ad Asl e
concessionarie di limitare il trattamento dei dati sulla salute
dei disabili a quelli strettamente necessari. Le strutture
sanitarie pubbliche e le commissioni mediche che accertano le
varie forme di disabilità dovranno redigere le certificazioni
sanitarie, necessarie per l'acquisto di autoveicoli a tassazione
agevolata (iva ridotta al 4%, esenzione del bollo ecc.),
indicando solo i dati personali effettivamente necessari per la
concessione delle agevolazioni fiscali di legge. Giro di vite
anche per i concessionari di autoveicoli che dovranno trattare
solo dati indispensabili per istruire la pratica di acquisto da
parte di un disabile e dovranno conservare i dati per eventuali
controlli non oltre i limiti di prescrizione dei diritti e di
conservazione delle scritture contabili.

I concessionari, inoltre, dovranno fornire ai disabili
un'informativa completa sulla raccolta e uso dei loro dati, e
dovranno indicare espressamente che le informazioni fornite,
anche quelle sulla salute, potranno essere comunicate alle
officine autorizzate nel caso siano da apportare eventuali
adattamenti sui veicoli acquistati. In quest'ultima ipotesi il
concessionario dovrà anche acquisire il consenso dell'acquirente.
Trascorsi dieci anni i dati personali, compresi quelli sanitari,
se non sussistono altre esigenze di conservazione (come
controversie giudiziarie pendenti) dovranno essere distrutti,
cancellati o trasformati in forma anonima. Considerata inoltre,
l'ampiezza e la delicatezza delle informazioni trattate
l'Autorità raccomanda a concessionari, imprese e officine
autorizzate di adottare adeguate misure di sicurezza.

Le pratiche dovranno essere collocate in locali opportunamente
protetti da intrusioni indebite e l'accesso alle informazioni
dovrà essere consentito solo al personale autorizzato. Se i dati
vengono trattati elettronicamente dovranno essere previsti
adeguati sistemi di autenticazione e autorizzazione.

Il provvedimento (relatore Giuseppe Fortunato) fa chiarezza su
alcune problematiche presentate al Garante da Federauto in un
settore in cui circolano quantità sproporzionate di documenti e
dati delicatissimi, molti dei quali non indispensabili e spesso
consegnati spontaneamente dagli stessi disabili.

Red/Sav

011150 mar 11

Privacy/ Pi tutele per i disabili che acquistano un'autovettura
Asl-concessionari devono trattare solo i dati veramente necessari

Roma, 1 mar. (TMNews) - Privacy pi tutelata per i disabili che
acquistano un'autovettura usufruendo dei benefici fiscali. La
chiede il Garante della Privacy prescrivendo ad Asl e
concessionarie di limitare il trattamento dei dati sulla salute
dei disabili a quelli strettamente necessari. Le strutture
sanitarie pubbliche e le commissioni mediche che accertano le
varie forme di disabilit dovranno redigere le certificazioni
sanitarie, necessarie per l'acquisto di autoveicoli a tassazione
agevolata (iva ridotta al 4%, esenzione del bollo ecc.),
indicando solo i dati personali effettivamente necessari per la
concessione delle agevolazioni fiscali di legge. Giro di vite
anche per i concessionari di autoveicoli che dovranno trattare
solo dati indispensabili per istruire la pratica di acquisto da
parte di un disabile e dovranno conservare i dati per eventuali
controlli non oltre i limiti di prescrizione dei diritti e di
conservazione delle scritture contabili.

I concessionari, inoltre, dovranno fornire ai disabili
un'informativa completa sulla raccolta e uso dei loro dati, e
dovranno indicare espressamente che le informazioni fornite,
anche quelle sulla salute, potranno essere comunicate alle
officine autorizzate nel caso siano da apportare eventuali
adattamenti sui veicoli acquistati. In quest'ultima ipotesi il
concessionario dovr anche acquisire il consenso dell'acquirente.
Trascorsi dieci anni i dati personali, compresi quelli sanitari,
se non sussistono altre esigenze di conservazione (come
controversie giudiziarie pendenti) dovranno essere distrutti,
cancellati o trasformati in forma anonima. Considerata inoltre,
l'ampiezza e la delicatezza delle informazioni trattate
l'Autorit raccomanda a concessionari, imprese e officine
autorizzate di adottare adeguate misure di sicurezza.

Le pratiche dovranno essere collocate in locali opportunamente
protetti da intrusioni indebite e l'accesso alle informazioni
dovr essere consentito solo al personale autorizzato. Se i dati
vengono trattati elettronicamente dovranno essere previsti
adeguati sistemi di autenticazione e autorizzazione.

Il provvedimento (relatore Giuseppe Fortunato) fa chiarezza su
alcune problematiche presentate al Garante da Federauto in un
settore in cui circolano quantit sproporzionate di documenti e
dati delicatissimi, molti dei quali non indispensabili e spesso
consegnati spontaneamente dagli stessi disabili.

Red/Sav

011150 mar 11

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