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mercoledì 18 maggio 2011

MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: su un sito web, all'indirizzo http://www.dirittierovesci.it/fornicola.htm è pubblicata una nota intitolata «Dichiarazione di voto contrario decreto F.e.s.i.» che risulterebbe essere una Dichiarazione di voto contrario del delegato Cocer Sezione Carabinieri appuntato scelto Michele Fornicola, allegata a un recente verbale del consiglio centrale della rappresentanza militare dell'Arma dei carabinieri;




MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e ZAMPARUTTI. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
 su un sito web, all'indirizzo http://www.dirittierovesci.it/fornicola.htm è pubblicata una nota intitolata «Dichiarazione di voto contrario decreto F.e.s.i.» che risulterebbe essere una Dichiarazione di voto contrario del delegato Cocer Sezione Carabinieri appuntato scelto Michele Fornicola, allegata a un recente verbale del consiglio centrale della rappresentanza militare dell'Arma dei carabinieri;
 il militare con la sua dichiarazione solleva un'obiezione a proposito della mancata possibilità di cogliere quest'occasione per innovare, migliorandolo, un documento che potrebbe diventare strumento di analisi e nel contempo offre una indicazione affermando «Come accade per l'indennità di reperibilità credo sia necessario attribuire analoga indennità anche al personale non reperibile che, per sopravvenute esigenze sia chiamato ad intervenire in servizio. Fermo restando il diritto al compenso per lavoro straordinario qualora la prestazione sia resa oltre l'orario di servizio ed il diritto all'eventuale recupero del giorno di riposo.» motivandone la necessita in quanto «necessaria ed utile alla "Rappresentanza Militare" per poter misurare il grado di "benessere del personale" specialmente nei reparti territoriali dei minori livelli ordinativi e con particolare riferimento alle unità elementari»;
 nella nota del delegato Cocer si legge «Anche nel caso si trattasse di una somma puramente simbolica, il calcolo a livello nazionale delle indennità attribuite potrebbe servire a dimostrare quante volte i militari in servizio alla Stazione carabinieri e/o comunque i militari in servizio presso i reparti dei minori livelli ordinativi siano stati chiamati a svolgere servizio, magari spezzando il turno, a causa delle previste esigenze non altrimenti fronteggiabili che dovrebbero giustificare il previsto "carattere di eccezionalità" ma che diversamente, a causa della carenza organica, si è praticamente trasformato in una consuetudine. I militari delle Stazioni Carabinieri, sempre al centro dell'attenzione negli interventi dei vertici Istituzionali per la sua importanza, a mio parere non avrebbe trovato soddisfazione adeguata, ad esempio, in occasione del pagamento delle ore straordinarie dell'anno precedente (quelle relative all'eccedenza del monte ore mensile non potute segnalare nell'E.F. 2010). Sarebbe possibile dedurre che alcuni soggetti possano aver segnalato le ore a fine anno in totale difformità a quanto previsto, e cioè senza aver presentato istanza di recupero ore entro il 15 di ottobre e senza quindi averne ricevuto il diniego. Solamente chi aveva la possibilità, avrebbe fatto recuperare le ore al sottoposti e, diversamente, ha chiesto per se il pagamento di numerose ore anche se il reddito 2010 faceva intendere un tetto massimo per gli anni 2011-2012 e 2013. Un voto contrario auspicando, in futuro, che le decisioni concertate da questo Cocer, si possano proiettare in maniera maggiormente positiva sugli interessi dei singoli carabinieri in servizio presso le unità elementari che verrebbero penalizzati più di altri sul piano professionale e inevitabilmente patiscono anche in termini di esigenze personali e famigliari.»;
 gli interroganti ritengono che la soluzione prospettata dal delegato Fornicola, la cui elezione al Cocer è avvenuta in sostituzione del delegato Taiani recentemente decaduto dal mandato a seguito di un provvedimento restrittivo della libertà personale disposto a carico di quest'ultimo nel corso di indagini svolte dalla procura militare presso il Tribunale militare di Napoli, oltre a confermare la convinzione che, in attesa di una riforma in senso sindacale, l'avere delegati nuovi e maggiormente motivati giova alla tutela che merita il personale, rappresenti una iniziativa pienamente condivisibile;
 il delegato del Cocer, inoltre, ha sollevato forti perplessità, anch'esse condivise dagli interroganti, circa la possibilità che si siano verificate delle irregolarità amministrative e contabili in merito al pagamento delle eccedenze delle ore di lavoro straordinario effettuate dal personale dell'Arma dei carabinieri e riferite all'anno 2010 -:
 se il Ministro della difesa sia a conoscenza del contenuto della nota di cui in premessa, se ne condivida i contenuti e finalità, se sia intenzionato a disporre una immediata verifica amministrativa contabile presso tutti gli enti dell'Arma dei carabinieri per verificare la correttezza e la corrispondenza tra le ore di lavoro straordinario effettuate nel corso dell'anno 2010 per le quali sia stato disposto il pagamento e quelle in eccedenza di cui effettivamente è stato negato il recupero e quali immediate azioni intenda intraprendere in merito ove la verifica faccia emergere le paventate irregolarità.
 (4-11883)

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