SALUTE. IDROCEFALO NORMOTESO, LA SOLUZIONE CHIRURGICA
STUDIO PILOTA DI NEUROCHIRURGHI E RAGIOLOGI DEL GEMELLI DI ROMA.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 mag. - L'idrocefalo
normoteso e' una patologia ancora largamente sconosciuta tanto
che i suoi sintomi, disturbi della memoria, difficolta' nel
camminare, incontinenza, sono spesso confusi con quelli
dell'Alzheimer, del Parkinson o di altre forme di demenza senile.
È una malattia tipica dell'anziano e rappresenta circa il 5% del
totale delle demenze diagnosticate negli over 65 con una
incidenza di circa 7 nuovi casi ogni 100.000 abitanti per anno.
Tale stima e' verosimilmente in difetto in quanto uno studio
epidemiologico norvegese del 2008, proiettabile su scala europea,
ha evidenziato che la reale incidenza di tale patologia, se ci
fosse una adeguata informazione, potrebbe salire a circa 22 casi
su 100.000 abitanti per anno, con una marcata incidenza fra i 70
e gli 80 anni. A differenza delle altre forme di demenza, che a
tutt'oggi rimangono incurabili, l'idrocefalo normoteso e' una
malattia reversibile con la chirurgia con prospettive di piena
guarigione.
Su questa patologia vertera' l'evento scientifico 'Idrocefalo
normoteso: specialisti a confronto. Una demenza trattabile', che
si svolgera' domani, venerdi' 13 maggio, presso la sala Italia
del centro congressi Europa dell'universita' Cattolica di Roma.
Specialisti a confronto su una patologia 'sommersa' e
sottostimata, che puo' essere trattata con notevole beneficio per
i pazienti, soprattutto anziani.
Durante il convegno sara' presentato uno studio pilota di
neurochirurghi e radiologi del Policlinico Gemelli di Roma che
apre nuove prospettive nella ricerca della causa della
invalidante patologia: nei soggetti con idrocefalo il trattamento
chirurgico determina rapidi effetti benefici nel metabolismo
degli zuccheri delle cellule cerebrali, migliorando la
sintomatologia.
L'evento, che prevede la partecipazione e il confronto con gli
specialisti del settore e con i medici impegnati sul territorio,
e' promosso dal dipartimento di neuroscienze e dalle unita'
operative di neurochirurgia e neurotraumatologia del Policlinico
A. Gemelli di Roma, con il patrocinio della Societa' italiana di
neurochirurgia.
(Wel/ Dire)
15:56 12-05-11
NNNN
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