CRISI: TOSI, BISOGNA PRENDERE DA CHI HA DI PIU'
ANCHE SULLE PENSIONI, COMINCIAMO DA QUELLE D'ORO
(ANSA) - ROMA, 10
AGO - ''Ovviamente bisogna colpire gli
sprechi, andare avanti con il
federalismo fiscale. Ma in una
situazione drammatica come questa, dove
rischiamo tutti di
morire di debito pubblico, e' impensabile procedere solo
con i
tagli e la lotta agli sprechi. I soldi da qualche parte
bisogna pure
prenderli, salvaguardando il principio di
equita'''. Per il sindaco di Verona
Flavio Tosi, intervistato da
Repubblica, ''bisogna chiedere un sacrificio
straordinario,
aggiuntivo e una tantum ai titolari di grandi patrimoni e
di
rendite, anche quelle finanziarie''.
''La manovra ora anticipata di un
anno prevede tagli per 15
miliardi agli enti locali. Uno dice: quei tagli
garantiscono che
non ci saranno nuove tasse. Niente di piu' falso: sono soldi
che
mancheranno ai cittadini e alle famiglie'', afferma l'esponente
della
Lega. ''Questa e' una forma di tassazione, sia pure
indiretta. E per di piu'
ai danni dei piu' deboli, che devono
sopportare il drastico ridimensionamento
dei servizi''.
''Solo se non si tartassano ulteriormente i piu' deboli
si
puo' pensare a qualcosa che assomigli a una ripresa, se non
altro in
termini di consumi'', osserva Tosi. ''E come fai a non
tartassarli se le
risorse non sono sufficienti? Ci vuole un
combinato disposto: tagliare gli
sprechi, non strozzare i
Comuni, prendere da chi ha di
piu'''.
Quest'ultimo ingrediente vale anche per le pensioni. ''Puo'
anche darsi che un intervento sulla
previdenza alla fine si
renda necessario, ma anche qui bisogna stabilire
delle
priorita', fare delle scelte'', dice Tosi. ''Bisogna fare
molta
attenzione a mettere le mani sulle pensioni
piccole e medie.
Cominciamo da quelle d'oro''.
L'aspetto positivo della
crisi, aggiunge il sindaco leghista,
e' che ''per la prima volta siamo
costretti davvero a rimettere
in sesto i conti pubblici. E' una battaglia che
dobbiamo fare
tutti in modo trasversale - sottolinea - al di la'
degli
schieramenti politici''.(ANSA).
Y89-GN
10-AGO-11 08:44
NNNNCRISI: TOSI, CHIEDERE SACRIFICIO A CHI DETIENE
PATRIMONI E RENDITE =
NON SI POSSONO AMMAZZARE LE FAMIGLIE
Roma,
10 ago. (Adnkronos) - Quindici miliardi di tagli agli enti
locali che si
ripercuoteranno su cittadini e famiglie. Flavio Tosi,
sindaco leghista di
Verona, sostiene in un'intervista alla
"Repubblica" che in questa situazione
"e' impensabile procedere solo
con i tagli e la lotta agli sprechi. I soldi
da qualche parte bisogna
pur prenderli, salvaguardando il principio di
equita'". Quindi
"bisogna chiedere un sacrificio straordinario, aggiuntivo e
una tantum
ai titolari di grandi patrimoni e di rendite, anche quelle
finanziarie".
"Non si possono ammazzare le famiglie", aggiunge Tosi.
"solo se
non si tartassano i piu' deboli si puo' pensara a qualcosa che
assomigli a una ripresa, se non altro in termini di consumi. E come
fai
a non tartassarli se le risorse non sono sufficienti. Ci vuole un
combinato
disposto: tagliare gli sprechi, non strozzare i comuni,
prendere da chi ha
di piu'".
(Pol/Col/Adnkronos)
10-AGO-11 08:56
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