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giovedì 4 agosto 2011

'IN VALIGIA HO UNA BOMBA',AMERICANO DENUNCIATO A FIUMICINO ERA CIMELIO BELLICO INOFFENSIVO, INTERVENUTI ARTIFICIERI


'IN VALIGIA HO UNA BOMBA',AMERICANO DENUNCIATO A FIUMICINO
ERA CIMELIO BELLICO INOFFENSIVO, INTERVENUTI ARTIFICIERI
(ANSA) - FIUMICINO, 4 AGO - ''Cos'ha nel bagaglio?''. ''Una
bomba, ma e' un cimelio di guerra''. E cosi' il passeggero,
un cittadino americano presidente di un'Associazione di figli di
combattenti della II guerra mondiale, e' stato denunciato.
La scena, degna forse di un fotogramma dell''Aereo piu' pazzo
del mondo', si e' svolta nell'area partenze del Terminal 5 dell'
aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, la zona dedicata ai
cosiddetti ''voli sensibili'' quelli, cioe', diretti negli Usa e
in Israele.
Quando l'addetto alla sicurezza ha rivolto al passeggero, un
59enne in partenza per Charlotte con il volo delle 11 della Us
Airways (US 721), la domanda di routine la risposta e' stata
sincera ed esauriente: ''In valigia ho indumenti, oggetti
personali e poi questa: una bomba a mano inerte modello MK2 di
tipo difensivo a frammentazione piu' comunemente conosciuta
come 'ananas', perche' ne richiama la forma, cimelio della II
Guerra Mondiale''.
All'atto dei controlli di sicurezza - riferisce la Polaria -
nel bagaglio da stiva dell'uomo, che si e' poi dichiarato essere
il presidente di un'associazione di figli di combattenti della
II Guerra Mondiale, la ''10th Mountain Division'', e' stata
trovata la granata in uso all'esercito americano durante la II
Guerra Mondiale senza, pero', la spoletta rinvenuta
successivamente in un altro bagaglio e resa inefficace
attraverso l'asportazione dell'innesco.
In attuazione al previsto piano di sicurezza, gli
artificieri della Polizia hanno quindi accertato che la granata
in oggetto, cosi' come la spoletta, era inerte e ridotta ormai a
semplice simulacro. Alle domande degli inquirenti, l'uomo ha
risposto spiegando che la granata disattivata gli era stata
regalata dal responsabile di un museo italiano in occasione di
una cerimonia relativa la presentazione di alcuni scatti
fotografici sul conflitto mondiale.
Denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di
Civitavecchia ai sensi degli articoli 10 della Legge 110/75; 4
della legge 694/74 sulla disciplina del trasporto delle armi a
bordo degli aeromobili e 28 riguardo il testo unico delle leggi
di PS, l'americano ha potuto lasciare soltanto oggi la capitale
per far ritorno a Charlotte senza pero' portare con se' il
cimelio della II Guerra Mondiale finito nel frattempo sotto
sequestro. (ANSA).

Y17-TZ
04-AGO-11 13:57 NNNN

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