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martedì 10 gennaio 2012
ANIMALI. TRIBUNALE: IL CANE PUÒ VISITARE IL PADRONE IN OSPEDALE
ANIMALI. TRIBUNALE: IL CANE PUÒ VISITARE IL PADRONE IN OSPEDALE
PORETTI: "BENE, PIÙ DIRITTI PER L'AMICO A QUATTRO ZAMPE".
(DIRE) Roma, 10 gen. - Arriva dal Tribunale di Varese "una
sentenza importante per il rapporto uomo-animale e per la
societa' italiana: una signora anziana affetta da gravi patologie
potra' ricevere, nell'ospedale in cui e' ricoverata, le visite
del suo amico a quattro zampe". Lo fa sapere con una nota
Donatella Poretti, senatrice dei Radicali.
La sentenza richiama 'l'evoluzione della coscienza sociale e
dei costumi', e riconosce come il sentimento per gli animali
costituisce un valore e un interesse garantiti dalla
Costituzione, nonche' dalla Convenzione europea di Strasburgo per
cui: "La legge ha riconosciuto che l'uomo ha l'obbligo morale di
rispettare tutte le creature viventi, e in considerazione dei
particolari vincoli esistenti tra l'uomo e gli animali da
compagnia, ha affermato l'importanza di tali animali a causa del
contributo che essi forniscono alla qualita' della vita e dunque
il loro valore per la societa'".
"Considerazioni condivisibili- dice ancora Poretti- che
rispecchiano l'evoluzione dei comportamenti e dei rapporti tra
l'uomo e in particolare gli animali da compagnia. Peccato che
ancora in Italia sia necessario ricorrere a sentenze di tribunali
per vedersi riconosciuti tali diritti. Un Paese in cui viaggiare
e muoversi con un animale che non sia da borsetta e' praticamente
impossibile, treni e mezzi pubblici sono praticamente vietati".
"Per quanto ci riguarda- conclude la senatrice dei Radicali-
confidiamo che queste sentenze facciano da apripista per
modificare i regolamenti di Trenitalia e anche per quello
penitenziario per permettere ai detenuti di ricevere le visite
del proprio amico a quattro zampe, come recita un nostro disegno
di legge".
(Com/Amb/ Dire)
13:42 10-01-12
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