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domenica 19 febbraio 2012
P.A.: AUTO BLU, NONOSTANTE DIVIETO 300 NUOVE SOPRA AI 1600 CC
P.A.: AUTO BLU, NONOSTANTE DIVIETO 300 NUOVE SOPRA AI 1600 CC =
BEN 200 HANNO CILINDRATA UGUALE O SUPERIORE AI 1.900
Roma, 19 feb. (Adnkronos) - Non e' ancora addio alle auto blu di
grossa cilindrata. Nonostante il divieto di acquistare o noleggiare
macchine con una cilidrata superiore a 1.600 cc, scattato il 17 luglio
del 2011, l'uso e' frequente. Risultano infatti circa 300 auto blu
immatricolate dalle pubbliche amministrazioni dopo quella data. Tutte
tra i 1.600 e i 1.900 di cilindrata, anzi, quelle piu' potenti sono
piu' del doppio, oltre 200 (dai 1900cc in su') rispetto alle 89 tra i
1.600 e i 1.899 cc.
La norma viene disattesa da Regioni, Comuni, Asl ma anche
ministeri e dalla stessa Equitalia. Enti grandi e piccoli, centrali e
periferici che si sono dotati di auto blu di questo tipo, in barba ai
consumi elevati e al costo di partenza piu' esoso.
I dati parlano chiaro, come risulta dal recente censimento del
Dipartimento della Funzione pubblica svolto da Formez Pa. Su un totale
di 1839 nuove auto blu oltre il 16% ha cilindrata superiore ai 1.900
cc. A guidare questa singolare classifica e' la Regione Friuli Venezia
Giulia che dal 1 ottobre 2011 dispone di ben 11 auto blu di cilindrata
uguale o maggiore a 1.900cc, a seguire c'e' il comune di Francavilla
Fontana in Puglia, che ne ha 6 tra i 1.600 e i 1.899 cc e poi
l'azienda ospedaliera G.Salvini di Garbagnate milanese con 5 auto
oltre 1.900. (segue)
(Arm/Ct/Adnkronos)
19-FEB-12 15:05
NNNN
P.A.: AUTO BLU, NONOSTANTE DIVIETO 300 NUOVE SOPRA AI 1600 CC (2) =
(Adnkronos) - A quota 4 si piazzano anche il ministero
dell'Ambiente (tra 1.600 e 1899 cc), quello degli Affari esteri e la
Regione Umbria. E ancora 3 auto blu tra 1.600 e 1.899 sono in uso al
consorzio di Polizia municipale Isola bergamasca. Segue una decina di
enti pubblici con due nuove auto blu per ciascuno di alta cilindrata e
un nutrito numero di amministrazioni con 'solo' un'auto blu di grossa
cilindrata.
La questione, che rappresenta uno dei punti critici del sistema,
e' stata sollevata dallo stesso ministro Filippo Patroni Griffi che
parlando di "numero eccessivo di auto oltre i 1.600 cc, ha annunciato
la volonta' di avviare uno specifico accertamento.
I dati comunque, sono pubblici e consultabili, all'indirizzo
internet www.censimentoautopa.gov.it/public.aspx mentre le tabelle di
sintesi del censimento sono reperibili sui siti
www.funzionpubblica.gov.it o www.formez.it
(Arm/Ct/Adnkronos)
19-FEB-12 15:13
NNNN
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