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martedì 6 marzo 2012
LAVORO. VENERDÌ CORTEO FIOM A DIFESA DI DEMOCRAZIA E ARTICOLO 18 LANDINI: 'CHIEDO SACRIFICIO METALMECCANICI, MANIFESTATE' A ROMA.
LAVORO. VENERDÌ CORTEO FIOM A DIFESA DI DEMOCRAZIA E ARTICOLO 18
LANDINI: 'CHIEDO SACRIFICIO METALMECCANICI, MANIFESTATE' A ROMA.
(DIRE) Roma, 6 mar. - Seicento pullman da tutta Italia, due treni
da Reggio Emilia, per difendere la democrazia e il lavoro.
Venerdi' i metalmeccanici torneranno a far sentire la propria
voce con uno sciopero generale di categoria, indetto dalla Fiom,
e che culminera' in una manifestazione a Roma. L'appuntamento e'
alle 9.30 a piazza Esedra, con il corteo che si dirigera' poi a
San Giovanni. "Diversamente dal solito- spiega in conferenza
stampa Francesca Re David, responsabile organizzativa Fiom-Cgil-
ne faremo uno solo, per restituire ai lavoratori questo percorso
'democratico'".
Puntualizzazione a proposito dei mezzi di trasporto con cui i
manifestanti arriveranno a Roma: "In pullman e non in treno-
spiega- Esempio banale: un treno della Sicilia, che avrebbe
trasportato 700 persone, costa 97.000 euro. Treni speciali si',
ma con prezzi normali. Le ferrovie non consentono con i prezzi
che fanno di usare i treni". La partecipazione alla
manifestazione sara' sicuramente consistente: "Ci aspettiamo
l'arrivo di 600 pullman, in queste ore cresce l'adesione, ci
aspettiamo da fuori una partecipazione importante".
Per quanto riguarda le adesioni, ci sono le associazioni
democratiche, prevista la presenza di Anpi, Arci, Emergency,
Libera. A proposito di personaggi pubblici, adesioni sono
arrivate, tra gli altri, da Andrea Camilleri, Fiorella Mannoia,
Dario Fo', Franca Rame, don Andrea Gallo, Erri De Luca, Stefano
Rodota', Margherita Hack. (SEGUE)
(Gas/ Dire)
16:40 06-03-12
NNNN
LAVORO. VENERDÌ CORTEO FIOM A DIFESA DI DEMOCRAZIA E ARTICOLO 18 -2-
(DIRE) Roma, 6 mar. - Sul palco ci saranno interventi di
lavoratori metalmeccanici, quindi Fiat, Fincantieri,
Finmeccanica. Ma anche del presidente della Comunita' montana
della Val di Susa, Sandro Plano, e del Movimento dell'acqua.
Prevista anche la presenza di studenti che stanno decidendo la
modalita' di partecipazione: un loro corteo dovrebbe partire
dalla Sapienza. Per la Cgil ci sara' Vincenzo Scudiere e non
Susanna Camusso che e' impegnata a New York.
"Questo e' uno sciopero generale della categoria- dice
Landini- Chiediamo ai metalmeccanici di non lavorare, di venire a
Roma e manifestare. Per il sindacato e' una scelta importante, si
chiede un impegno ai lavoratori molto forte, considerando poi il
momento di crisi attuale".
Al centro della manifestazione la democrazia e il lavoro, "a
indicare come in questa fase siano due temi di fondo del nostro
Paese. Una delle motivazioni dello sciopero e' anche che non ci
sia la modica dell'articolo 18. E poi la Fiat e le sue scelte.
Serve un accordo che estenda gli ammortizzatori sociali e allo
stesso tempo pensiamo che cosi' come avviene in altri Paesi,
serve anche qui cominciare a sperimentare forme di reddito di
cittadinanza che sia aggiuntivo e non sostitutivo alla
cassaintegrazione".
(Gas/ Dire)
16:40 06-03-12
NNNN
Fiom/ Landini:Venerdì sciopero contro scelte Fiat e difesa art.18
In piazza anche per democrazia sindacale e contratti
Roma, 6 mar. (TMNews) - Venerdì le tute blu della Cgil
incroceranno le braccia per protestare contro gli accordi
separati in Fiat, per la riconquista di un contratto nazionale
dei metalmeccanici, per la democrazia sindacale e la difesa
dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. A spiegare i
motivi della protesta e le modalità dello sciopero, che prevede
anche una manifestazione nazionale a Roma, è stato il leader
della Fiom, Maurizio Landini, nel corso di una conferenza stampa.
"Ribadiamo la nostra contrarietà alle scelte della Fiat - ha
detto Landini - a Pomigliano d'Arco non c'è un solo iscritto alla
Fiom nelle prime duemila assunzioni. Denunciamo questa
discriminazione verso i lavoratori iscritto al nostro sindacato.
Con il contratto separato di gruppo viene poi negata la
democrazia in fabbrica e la possibilità per i lavoratori di
scegliersi il sindacato che vogliono. Chiediamo inoltre al
Governo di cancellare l'articolo 8 e di presentare una legge sula
rappresentanza per garantire ai lavoratori di scegliersi sempre i
delegati e il voto sugli accordi".
La Fiom chiede all'esecutivo anche "un piano straordinario di
investimenti pubblici e privati per creare sviluppo. Non c'è solo
Fiat nella piattaforma dello sciopero - ha proseguito Landini -
ma anche Finmeccanica. Non vogliamo che siano venduti interi
settori industriali. Vogliamo infine riconquistare un contratto
di categoria degno di questo nome e difendere una norma di
civiltà come l'articolo 18".
(segue)
Vis
061606 mar 12
Fiom/ Landini: Venerdì sciopero contro scelte Fiat e... -2-
Manifestazione a Roma si concluderà in piazza San Giovanni
Roma, 6 mar. (TMNews) - I metalmeccanici dela Cgil si attendono
per venerdì "una giornata positiva e importante. C'è una crescita
di consenso intorno alla nostra iniziativa", ha sottolineato
Landini". La manifestazione a Roma sarà caratterizzata da un
corteo che partirà da piazza della Repubblica dopo le 9 per
dirigersi verso piazza San Giovanni, teatro di violenti scontro
il 15 ottobre. "Vogliamo restituire quel percorso e quella piazza
ai lavoratori", è stato sottolineato in conferenza stampa.
Le tute blu arriveranno nella capitale con 600 autobus e mezzi
privati. Non sarà possibile invece giungere a Roma con treni
speciali "in quanto - ha denunciato la Fiom - perchè i prezzi
praticati dalle Fs sono quelli di mercato anche per chi organizza
manifestazioni. Per un treno speciale dalla Sicilia ci volevano
97mila euro. Quindi si arriverà a Roma con gli autobus, tranne
due treni dall'Emilia Romagna". Questo, secondo la Fiom "è un
problema per tutti, non solo per noi".
Al comizio in piazza San Giovanni per la Cgil ci sarà il
segretario confederale Vincenzo Scudiere e non il leader Susanna
Camusso, impegnata in un appuntamento negli Stati Uniti.
Vis
061616 mar 12
Fiom/ Landini: Noi coerenti, rispetto Pd ma non capisco decisione
"Non da oggi siamo contro la Tav,a ottobre era in piazza con noi"
Roma, 6 mar. (TMNews) - "Noi siamo coerenti. Non capisco questa
decisione e se alla nostra manifestazione parla un 'No Tav' non
significa che cambi disegno. Tra l'altro alla nostra iniziativa
abbiamo invitato il presidente della comunità montana della Val
di Susa, che è un iscritto al Pd. Poi rispettiamo la decisione di
ogni forza politica e il Pd si prenderà le proprie
responsabilità". Così il leader della Fiom, Maurizio Landini, ha
commentato la decisione della segreteria del Pd di non
partecipare alla protesta dei metalmeccanici della Fiom in
programma venerdì perchè dal palco prenderà la parola un
esponente dei 'No Tav'.
"Che la Fiom non sia d'accordo con le grandi opere non è da oggi
- ha detto Landini nel corso di una conferenza stampa - tanto che
al congresso del 2010 votammo tre documenti di appoggio ai 'No
Tav', ai movimenti contro il nucleare e a quelli per l'acqua
pubblica. Il 16 ottobre in piazza, con tanti esponenti politici
non avevamo cambiato idea. Non è che si scopre ora che noi siamo
'No Tav'. Ricordo che dal palco parlerà una figura istituzionale
e trovo singolare che lo si consideri un pericoloso estremista.".
Vis
061542 mar 12
FIOM:LANDINI,RISPETTO DECISIONI PD MA SI ASSUMERA'RESPONSABILITA' =
(AGI) - Roma, 6 mar. - "Se parla un No Tav il senso della
manifestazione non cambia. Rispetto le decisioni di ogni forza
politica ma il Pd si assumera' le responsabilita' di quello che
dice". Cosi' il segretario generale della Fiom, Maurizio
Landini, ha commentato la decisione della segreteria del Pd di
non aderire allo sciopero generale indetto dal sindacato il 9
marzo a causa della presenza sul palco di rappresentanti No
Tav. E difende la scelta di aver invitato sul palco il
presidente della Comunita' montana della Val di Susa.
"Abbiamo scritto a tutti i parlamentari italiani ed europei
- ha spiegato Landini in occasione della conferenza stampa di
presentazione dello sciopero - naturalmente rispetto le
decisioni e l'autonomia di ogni forza politica ma il punto non
e' se stanno con la Fiom, cio' che denunciamo e' che ci sono
discriminazioni istituzionali di Fiat nei confronti dei
lavoratori e questo e' il motivo per cui ci siamo rivolti al
mondo politico". (AGI)
Rm1/Msc (Segue)
061500 MAR 12
NNNN
FIOM:LANDINI,RISPETTO DECISIONI PD MA SI ASSUMERA'RESPONSABILITA' (2)=
(AGI) - Roma, 6 mar. - Il leader della Fiom ha quindi spiegato
e difeso le ragioni della presenza sul palco della
manifestazione del presidente della Comunita' montana della Val
di Susa. "Non e' da ieri che la Fiom non e' d'accordo con le
grandi opere - ha osservato Landini - nel congresso 2010
abbiamo votato quattro documenti contro la Tav, il nucleare, il
ponte sullo Stretto e per l'acqua pubblica. Il 16 ottobre in
piazza non abbiamo cambiato idea. Queste non sono cose nuove,
non e' che le si scopre adesso ma il ragionamento - ha
proseguito - e' che c'e' bisogno di un altro modello di
sviluppo. Abbiamo invitato il presidente della Comunita'
montana della Val di Susa, iscritto al Pd, che e' stato sindaco
e che e' quindi una figura istituzionale, trovo singolare che
lo si consideri un pericoloso estremista". Landini ha comunque
messo in guardia: "Se si vuole usare in modo non corretto la
manifestazione noi non lo permetteremo". (AGI)
Rm1/Msc
061500 MAR 12
NNNN
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