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martedì 6 marzo 2012

SALUTE: CATARATTA CONGENITA, BIMBA 4 MESI OPERATA A MODENA


SALUTE: CATARATTA CONGENITA, BIMBA 4 MESI OPERATA A MODENA =
(AGI) - Modena, 6 mar. - Affetta da cataratta congenita, era
stata operata con successo al primo occhio (asportazione della
cataratta e impianto del cristallino artificiale) nel gennaio
scorso: la scorsa settimana e' stata la volta del secondo. Ad
operare la neonata, una bimba di 4 mesi nata prematura alla 31^
settimana, e' stato il prof. Gian Maria Cavallini, Direttore
della Struttura Complessa di Oftalmologia del Policlinico di
Modena, all'avanguardia in questo tipo di interventi. Anche in
questo caso l'intervento - eseguito in anestesia generale per
una durata di circa 40 minuti - e' riuscito e cio' consente di
intraprendere da subito la terapia riabilitativa, al fine di
sviluppare una visione binoculare e ridurre il rischio di una
grave ipovisione. Saranno necessari controlli periodici per
valutare sia il decorso postoperatorio che lo sviluppo dello
stato sensoriale e della capacita' visiva della bambina per
adeguare la riabilitazione visiva. (AGI)
Ari (Segue)
061223 MAR 12

NNNNSALUTE: CATARATTA CONGENITA, BIMBA 4 MESI OPERATA A MODENA (2)=
(AGI) - Modena, 6 mar. - Nelle due operazioni, e' stata
utilizzata la innovativa tecnica di asportazione bimanuale
mediante microincisioni della cataratta (B-MICS) ed impianto di
cristallino artificiale di ultima generazione, asferico e
pieghevole. Questa tecnica consente di eseguire minime
incisioni, grazie a strumenti di ridotte dimensioni,
indispensabili in occhi cosi' piccoli (16 mm di diametro
antero-posteriore), che riducono l'invasivita' dell'intervento,
assicurando una buona visione del campo operatorio durante
tutta la procedura chirurgica. L'incidenza della cataratta
entro il primo anno di eta' e' di 2,49 casi ogni 10.000 nati.
"In questi casi - ha ricordato il prof. Gianmaria Cavallini -
e' importante intervenire entro 2-3 mesi dalla nascita. E'
questo, infatti, il periodo chiave per lo sviluppo delle
capacita' oculari del bambino e, in presenza di una cataratta,
queste rischiano di non svilupparsi correttamente. Ovviamente
non e' possibile intervenire con la chirurgia tradizionale
della cataratta ma occorre servirsi di tecniche di chirurgia
mini-invasiva, come quella che utilizziamo al Policlinico". Dal
2002 il prof. Gian Maria Cavallini ha operato presso la
Struttura Complessa di Oftalmologia del Policlinico 33 occhi in
20 piccoli pazienti con eta' media di 4 anni. Quest'ultimo caso
riguarda il piu' piccolo paziente operato con questa nuova
tecnica mini-invasiva di estrazione di cataratta congenita.
(AGI)
Ari
061223 MAR 12

NNNN

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