TUMORI: 'ECO-ONCOLOGO' UK, SVOLTA SOSTENIBILE E' PASSARE A CHEMIO ORALE

TUMORI: 'ECO-ONCOLOGO' UK, SVOLTA SOSTENIBILE E' PASSARE A CHEMIO ORALE =
CIPOMO, SU BARRIERE A QUESTA TERAPIA E SOLUZIONI INTERLOCUTORE
E' COMMISSIONE EUROPEA

Milano, 18 mag. (Adnkronos Salute) - "Cambiare approccio alla
chemioterapia spostando l'obiettivo da un'applicazione tradizionale
della chemioterapia endovenosa verso una nuova formulazione orale. La
necessita' e' quella di passare a un'autentica, nuova chemioterapia,
un cambiamento richiesto e fondamentale considerando i nuovi approcci
legati alla green oncology e alla necessita' di difesa dell'ambiente".
E' il monito lanciato da un oncologo 'green' britannico: James Roger,
gia' direttore del Centro oncologico del Kent e membro del National
Chemotherapy Advisory Group nel Regno Unito. Lo specialista ha tenuto
una lecture a Cosenza in occasione del XVI Congresso nazionale del
Cipomo (Collegio italiano dei primari oncologi medici ospedalieri) in
corso a Cosenza.

L'esperto ha ribadito la necessita' di una svolta sostenibile
sul fronte dell'oncologia. Svolta che passa anche dall'impegno per
diffondere sempre di piu' la chemioterapia orale che, fra le altre
cose, avrebbe come effetto quello di abbattere gli spostamenti dei
pazienti da casa all'ospedale per le somministrazioni, con un guadagno
anche in termini di riduzione dello smog. "Sono tre i paralleli che
dobbiamo considerare: il primo - spiega Roger - riguarda il rapido
aumento della produzione energetica con il contestuale aumento
dell'uso delle terapie chemioterapiche legate a loro volta al sempre
piu' accentuato invecchiamento della popolazione europea. Il secondo
concerne la sostenibilita' il cui obiettivo e' sempre piu' importante
in un'epoca in cui vanno ad esaurirsi le risorse naturali fossili ed
e' in corso il 'global warming'. Considerando questi aspetti in
parallelo con l'oncologia occorre ricordare che generano deficit
finanziario".

Terzo aspetto, sottolinea, "riguarda la realizzazione di energia
elettrica da fonti tradizionali rispetto a quella prodotta attraverso
le rinnovabili (eolico, solare, etc). Vent'anni fa queste tecnologie
non erano disponibili e anche questo aspetto e' da considerarsi in
un'epoca in cui si verifica l'aumento delle terapie oncologiche sulla
scia della traduzione dei segnali legati alla mappa del genoma". Da
qui la conclusione dell'esperto che ha definito "fondamentale" il
passaggio alla chemio orale. "Con Roger e con i colleghi di tutti i
Paesi europei ci siamo confrontati sulle barriere poste alla terapia
orale e sulle possibili soluzioni - spiega Sandro Barni, membro del
direttivo di Cipomo - individuando come nostro interlocutore la
Commissione Europea".

(Red-Lus/Col/Adnkronos)
18-MAG-12 13:22

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