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mercoledì 9 maggio 2012

TUMORI: FORMA RARA AL NASO PER 300 ITALIANI L'ANNO, CHIRURGIA DIVENTA MININVASIVA


TUMORI: FORMA RARA AL NASO PER 300 ITALIANI L'ANNO, CHIRURGIA DIVENTA MININVASIVA =
FORMA NASO-PARANASALE E' 3% DI NEOPLASIE VIE AEREODIGESTIVE
SUPERIORI

Roma, 9 mag. (Adnkronos Salute) - Novita' in arrivo per i tumori
naso-paranasali, che colpiscono ogni anno circa 300 italiani. Tumori
rari, dunque, meno dell'1% del totale e circa il 3% di quelli delle
vie aerodigestive superiori, spesso diagnosticati in ritardo a causa
della complessita' della sede anatomica, e seri, per la facile
compromissione di strutture limitrofe importanti, quali il cervello o
i vasi del collo. Ma per questa malattia sono eccellenti i risultati
raggiunti con la chirurgia minivasiva, fra i temi del congresso 'Nose
& Face World Rome 2012' che si apre oggi nella Capitale, che raccoglie
oltre 700 specialisti da tutto il mondo.

"Precisa, efficace, radicale, grazie all'ottimizzazione
dell'immagine del campo chirurgico - ha spiegato Paolo Castelnuovo,
co-presidente del congresso e direttore della Clinica
otorinolaringoiatrica all'Universita' dell'Insubria di Varese - la
chirurgia per via endonasale da' notevoli benefici nella riduzione
delle complicanze e dei tempi di ospedalizzazione, nella rapidita' di
recupero post-operatorio e in risultati migliori a lungo termine.
L'introduzione delle tecniche di ricostruzione per via endonasale ha
consentito di poter asportare in maniera radicale selezionate
neoplasie maligne nasosinusali con estensione intracranica e di
ricostruire l'area utilizzando tessuto prelevato dalla coscia del
paziente. A oggi nel nostro gruppo italiano (Clinica
otorinolaringoiatrica e neurochirurgica delle universita' di Brescia,
Pavia e Varese) sono stati operati con questa metodica 320 pazienti
affetti da tumori maligni nasosinusali, 950 tumori benigni
nasosinusali e circa 600 lesioni sellari e parasellari, quali gli
adenomi ipofisari".

"Dinanzi a noi - conclude il chirurgo - si aprono nuovi scenari
per il futuro come l'espansione progressiva delle indicazioni nel
trattamento chirurgico delle patologie della fossa cranica media e
posteriore per via transnasale, la gestione endoscopica di
neoformazioni intraorbitarie e l'applicazione della chirurgia
robotica. La ricerca anatomica in laboratori dedicati dove poter
sperimentare nuove tecnologie, la collegialita' e
multidisciplinarieta' nelle decisioni terapeutiche rappresentano la
via da seguire per un ulteriore sviluppo di questi approcci chirurgici
mini-invasivi".

(Bdc/Col/Adnkronos)
09-MAG-12 14:48

NNNN
TUMORI: NASO; VIA A NUOVE TECNICHE E CHIRURGIA MINI-INVASIVA
A ROMA CONGRESSO MONDIALE SETTORE
(ANSA) - ROMA, 9 MAG - Novita' in arrivo per i tumori del
naso, che colpiscono ogni anno circa 300 italiani. Una patologia
molto complessa, per curare la quale sono pero' oggi disponibili
innovative tecniche endoscopiche ed una chirurgia sempre piu'
mini-invasiva. Le tecniche emergenti per il settore sono state
illustrate in occasione del congresso mondiale 'Nose & Face
2012' in corso a Roma, che riunisce oltre 700 specialisti da
tutto il mondo.
Si tratta, affermano gli oncologi, di tumori rari - meno
dell'1% del totale e circa il 3% di quelli delle vie
aerodigestive superiori - spesso diagnosticati in ritardo a
causa della complessita' della sede anatomica, e seri per la
facile compromissione di strutture limitrofe importanti, quali
il cervello e o i grossi vasi del collo. Indiscusse le
ripercussioni sulla prognosi, il piu' delle volte incerta, e
sulla sopravvivenza, limitata al 52% a 5 anni dalla diagnosi,
con una bassa qualita' della vita spesso legata alle deformita'
facciali che ne conseguono. Ragioni che richiedono,
indipendentemente dalla natura benigna o maligna, non solo cure
dedicate, ma una chirurgia precisa e raffinata. Un obiettivo, e'
emerso al Congresso, diventato possibile grazie allo sviluppo
tecnologico e a centri di riferimento di alta specializzazione,
che hanno consentito di raggiungere e asportare per via
endoscopica trans-nasale neoplasie intracraniche e di altro
tipo, aprendo la strada ad approcci sempre piu' mini-invasivi.
''Precisa, efficace, radicale, grazie all'ottimizzazione
dell'immagine del campo chirurgico - spiega Paolo Castelnuovo,
co-presidente del congresso e direttore della Clinica
Otorinolaringoiatrica all'Universita' dell'Insubria-Varese - la
chirurgia per via endonasale da' notevoli benefici nella
riduzione delle complicanze e dei tempi di ospedalizzazione,
nella rapidita' di recupero post-operatorio e in risultati
migliori a lungo termine''.(ANSA).

CR
09-MAG-12 15:30 NNNN

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