CRISI: CREMASCHI (FIOM), MANIFESTAZIONE 2 GIUGNO? SIAMO AL RIDICOLO

CRISI: CREMASCHI (FIOM), MANIFESTAZIONE 2 GIUGNO? SIAMO AL RIDICOLO =

Roma, 9 mag.(Adnkronos) - Rete 28aprile non sara' in piazza con
Cgil, Cisl e Uil il 2 giugno prossimo; "obiezione di coscienza" contro
una decisione che per l'area di minoranza della Cgil appare
"ridicola". La proposta arriva da Giorgio Cremaschi, della Cgil e
presidente del comitato centrale della Fiom che rimprovera ai
sindacati confederali e ai vertici della Cgil, in particolare, una
acquiescenza al governo, una scarsa "combattivita'" con la quale "dopo
aver lasciato passare la piu' feroce controriforma delle pensioni,
Cgil Cisl e Uil si apprestano a lasciar passare anche la controriforma
del lavoro".

Ma la scelta di manifestare e' anche il segnale di "un venir
meno del gruppo dirigente della Cgil ai suoi doveri, visto che Cisl e
Uil in questi ultimi anni di consenso a Marchionne, Berlusconi e
Monti, ci hanno abituato a tutto", prosegue segnalando il "totale di
distacco dalla realta" della confederazione. Perche' si manifesta il 2
giugno, dopo la parata? si chiede. "Cosa si vuole esprimere?
Solidarieta' a Napolitano, che sparla di suo? Cosa si vuol dire, che
l'Italia e' una Repubblica fondata sul lavoro, e che pero' purtroppo
il lavoro non siamo in grado di difenderlo?", prosegue accusando le
confederazioni di essere "i migliori alleati e sostenitori di questo
governo".

Da qui la scelta di Cremaschi di una sorta di "obiezione di
coscienza" per il 2 giugno cosi' come per la parata militare del
mattino. "Adesso basta. Per difendere i lavoratori dal massacro che
gli sta precipitando addosso bisogna organizzarci e auto-organizzarci
e farci sentire sul serio contro il governo. Lo faremo, anche senza i
gruppi dirigenti di Cgil Cisl e Uil", annuncia.

(Sec-Tes/Col/Adnkronos)
09-MAG-12 15:08

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