FIOM: LANDINI A LEADER SINISTRA, FINITO TEMPO DELEGHE IN BIANCO

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(AGI) - Roma, 9 giu. - "E' finito il tempo delle deleghe in
bianco, la crisi che stiamo vivendo non e' solo colpa di
Berlusconi ma la sinistra ha le sue responsabilita': ci
rivolgiamo a queste forze e ci aspettiamo di essere ascoltati".
Maurizio Landini si rivolge cosi', durante un'iniziativa sul
lavoro della Fiom, ai leader della sinistra italiana seduti in
prima fila. A Pier Luigi Bersani, Nichi Vendola, Antonio Di
Pietro, Paolo Ferrero e Oliviero Diliberto, Landini chiede "di
ascoltare la domanda che viene dal Paese: "Bisogna mettersi
tutti in gioco e pensare a una costituente".
(AGI)
Mgm/Dib (Segue)
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(AGI) - Roma, 9 giu. - Secondo Landini "in tutti questi anni i
problemi del lavoro sono stati poco rappresentati dalla
politica, mentre la finanza e l'impresa sono state le
priorita'. Noi vogliamo discutere dei programmi e rimettere al
centro il lavoro per proporre soluzioni che siano alternative
non solo alla destra di Berlusconi ma anche alle politiche del
governo Monti di questi mesi che non ci sono piaciute e non ci
piacciono". Landini spiega di non voler scendere direttamente
in campo e, alla domanda dei cronisti che chiedono se si
candidera' alle primarie del centrosinistra risponde: "Io
faccio il sindacalista della Fiom", tuttavia, aggiunge, "c'e'
una domanda che viene dal Paese che va ascoltata ed e'
necessario che tutti si mettano in gioco. Abbiamo chiamato -
conclude - tutti i soggetti che possono ambire a essere e
diventare alternativa perche' sentiamo ci sia bisogno di un
soggetto che metta al centro il lavoro. Non ci vogliamo
sostituire ai partiti ma porre un problema di contenuti". (AGI)
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