RIPRENDEVA TURISTE SOTTO LA GONNA, FERMATO 27ENNE A FIUMICINO

RIPRENDEVA TURISTE SOTTO LA GONNA, FERMATO 27ENNE A FIUMICINO =
(AGI) - Roma, 9 giu. - Spiava e riprendeva, con il telefonino
sotto le gonne, le parti intime di ignare impiegate o turiste
all'aeroporto di Fiumicino. Nell'hard disk in suo possesso e'
stato trovato un 'archivio' di 80 riprese con immagini di donne
violate nella propria intimita', nei bagni, sotto sedie e
tavolini, sul posto di lavoro. (AGI)
Red/Oll (Segue)
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(AGI) - Roma, 9 giu. - Dopo una serie di segnalazioni, gli
agenti della polizia di frontiera, guidati da Antonio del Greco
e Rosario Testaiuti, sono riusciti ad individuare e fermare il
'maniaco' dello scalo: e' un 27enne, romano, dipendente di una
societa' di alimentazione che opera al Leonardo da Vinci. Tra
le denunce, quella di una ragazza finlandese, dipendente di una
nota catena mondiale di hotel: era fuggita, scioccata, dopo
essere stata avvicinata sul tapis roulant che collega
l'aerostazione all'albergo dall'uomo che, incrociandola, si e'
calato i pantaloni producendosi in atti di autoerotismo. Sempre
su un tapis roulant anche l'episodio segnalato da una
dipendente aeroportuale: il giovane, che nell'occasione
indossava un impermeabile, ha aperto l'indumento e le ha
mostrato le parti intime. Ancora: una passeggera italiana si e'
accorta, in una delle toilette riservate alle donne, di essere
spiata da un uomo con un telefonino. (AGI)
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(AGI) - Roma, 9 giu. - La svolta e' arrivata quando una
impiegata, su una scala mobile che conduce ad una toilette, si
e' accorta che la sua gonna si stava sollevando e con la coda
dell'occhio ha intravisto un uomo che la stava riprendendo da
sotto con un iphone. La ragazza ha sferrato un calcio
all'individuo che e' caduto, ma poi e' riuscito a darsi alla
fuga confondendosi tra i passeggeri. L'impiegata, nel fornire
agli agenti della polizia di frontiera una descrizione sommaria
dell'abbigliamento del maniaco, ha consentito, anche grazie
alle riprese delle telecamere in funzione in aeroporto, di
individuare il sospetto e soprattutto di notare, pur ben
nascosto nella giacca, un tesserino in dotazione al personale
aeroportuale. Disposti immediati appostamenti nei vari varchi
dei passaggi di servizio con la foto del sospetto e la
descrizione dell'abbigliamento, l'uomo e' stato bloccato e sul
suo telefonino gli agenti hanno trovato una serie di immagini
riprese quel giorno. Nella perquisizione domiciliare, poi, il
colpo di scena grazie al materiale sequestrato, tra cui l'hard
disk protetto che, inviato alla polizia delle
telecomunicazioni, si e' rivelato contenente un vero e proprio
archivio di riprese riguardanti donne spiate nelle parti
intime, probabilmente utilizzando una piccola telecamera
occultata in una borsa. All'uomo, denunciato in stato di
liberta' per violenze e molestie sessuali reiterate, e' stato
ritirata l'autorizzazione a lavorare in aeroporto. Quando e'
stato bloccato, il giovane e' scoppiato a piangere ed ha anche
ringraziato gli agenti per aver messo fine a quella che ha
definito l'escalation della sua perversione.
Le indagini proseguono per verificare se, all'insaputa
delle vittime, le immagini rinvenute siano state diffuse in
rete.
(AGI)
Red/Oll
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