CARABINIERI, CUSTODI PROVE D'ESAME FUTURI INSEGNANTI
SPERIMENTATA A TORINO, LA FORMULA PIACE A MINISTRO PROFUMO
(ANSA) - TORINO, 6 LUG - Saranno i carabinieri a custodire in
caserma le prove scritte degli aspiranti insegnanti: accade, da
oggi a Torino dove e' iniziata la prima prova scritta per il
tirocinio formativo. Partecipano 5.500 aspiranti insegnanti. Una
sinergia, sperimentata per la prima volta, che - spiega il pro
rettore, Sergio Roda - potrebbe essere estesa a tutta Italia.
''Ne ho parlato con il ministro Francesco Profumo - riferisce
Roda - che ha mostrato grande interesse dicendomi che
prenderanno contatti con il ministero della Difesa''.
I Carabinieri offrono ''assoluta garanzia di serieta' e
cosi' facendo - aggiunge Roda - l'universita' ha risparmiato una
cifra di 20-30 mila euro. Se istituzioni diverse dello Stato
collaborano in queste iniziative, in fondo anche questa e' una
forma di spending review''.
''Le indicazioni ministeriali - aggiunge Roda - erano che noi
come universita'-guida a livello regionale ci dovessimo occupare
sia della sorveglianza durante le prove, per cui sono impegnati
i nostri funzionari, sia la custodia di migliaia e migliaia di
compiti scritti (sono tre le prove scritte) che devono essere
tenuti sotto chiave fino al momento della correzione e oltre''.
''Invece dal generale Pasquale Lavacca - racconta Roda - ho
trovato subito il massimo della disponibilita'. E' stato lui a
suggerirmi di informare il ministro profumo su quello che
stavamo facendo. Cosi' ho telefonato al ministro che ha subito
accolto favorevolmente l'ipotesi che questo tipo di
collaborazione con l'Arma possa essere estesa''. Le prove
scritte proseguiranno fino a settembre; l'esame riprendera' a
settembre.(ANSA).
BAN
06-LUG-12 16:17 NNNN
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