SPENDING REVIEW: SINDACATI P.I. SI MOBILITANO, MA GOVERNO APRE A CONFRONTO/ADNKRONOS

SPENDING REVIEW: SINDACATI P.I. SI MOBILITANO, MA GOVERNO APRE A CONFRONTO/ADNKRONOS =
CGIL E UIL VERSO SCIOPERO A SETTEMBRE

Roma, 6 lug. - (Adnkronos) - Mobilitazione subito e verso
sciopero generale a settembre se il governo non cambiera' il decreto
sulla spending review. I sindacati sono sul piede di guerra contro il
provvedimento, in particolare contro i tagli e la mobilita' decisi per
i dipendenti pubblici. Anche se arrivano i primi segnali di apertura
ad un confronto dal governo, da parte del ministro per la Pa Filippo
Patroni Griffi.

"Ai sindacati dico che comprendo la loro preoccupazione e credo
che non appena potremo avviare il processo intavoleremo un incontro
con i sindacati per il tema della mobilita'" dichiara Patroni Griffi.
Un malcontento, quello sindacale, che si acuisce anche per la mancata
attuazione di legge , da parte dell'esecutivo, dell'accordo firmato il
3 maggio scorso anche con Regioni e gli enti locali.

La mobilitazione partira' gia' dalla prossima settimana ma sulle
sue modalita' sembrano profilarsi i primi distinguo. Se la Cgil e'
intenzionata ad andare oltre la semplice mobilitazione, ed e' pronta
ad indire "uno sciopero generale se il governo non modifichera' il
provvedimento", come dichiara Rossana Dettori, segretario generale
della Fp Cgil, e la Uil non esclude, per bocca del segretario generale
della Funzione pubblica, Giovanni Torluccio, la possibilita' di uno
sciopero generale dei servizi pubblici per settembre, Raffale Bonanni
della Cisl frena. "Ci mobiliteremo sicuramente nei prossimi giorni ma
per avere una riorganizzazione trasparente del pubblico impiego e per
dare serenita' ai lavoratori che continuano ad essere insultati''
afferma. (segue)

(Arm/Zn/Adnkronos)
06-LUG-12 17:57
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(Adnkronos) - I leader sindacali del pubblico impiego, infatti,
definiscono la spending review "una mannaia" che dimostra
"l'inaffidabilita' di un Governo che da una parte sottoscrive gli
accordi con le parti sociali e dall'altra li cancella con un colpo di
spugna", come affermano insieme i segretari di Flc-Cgil, Uil-Fpl,
Uil-pa e Uil-Rua, Rossana Dettori, Domenico Pantaleo, Giovanni
Torluccio, Benedetto Attili e Alberto Civica.

E per Bonanni "la questione vera e' come riorganizzare gli
apparati pubblici e questo va fatto in maniera trasparente attraverso
la concertazione ed un confronto costruttivo con il sindacato".

"Parlare solo di eccedenze e di esuberi di personale -
sottolinea- e' poco serio. Dobbiamo discutere con il Governo di come
vengono assegnati gli appalti nella pubblica amministrazione, dei
costi esorbitanti delle forniture, delle consulenze, degli sprechi e
delle inefficenze delle istituzioni pubbliche, sia a livello centrale,
sia a livello periferico"

(Arm/Zn/Adnkronos)
06-LUG-12 17:57

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