Pensioni/ Di Pietro:Governo ha soldi per superjet non per esodati
Ministro dia spiegazioni in parlamento, presentata interrogazione
Roma, 28 lug. (TMNews) - "Alla faccia della spending review, il
ministero della Difesa ha appena deciso di ordinare un paio di
aeroplani nuovi di zecca. Che volete che siano due aerei? Dipende
da che tipo di aerei si tratta. Se sono due Gulfstream 5,
aeroplani che costano un occhio della testa, vuol dire una spesa
di 750 milioni di dollari tondi tondi". E` quanto scrive sul suo
blog il leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
"L'Italia dei Valori ha già presentato in merito un`
interrogazione parlamentare e ci aspettiamo una risposta
esaustiva, tale da spiegare perché si possono lasciare senza un
soldo gli esodati e perché, invece, alle armi ultramoderne
proprio non possiamo rinunciare. Non parlo solo di questi due
aerei - spiega Di Pietro - è vero che il governo Monti ha portato
da 131 a 90 l'ordinazione degli aerei da guerra F35 Lockheed
Martin, i più costosi del mondo, ordinati, prima di essere
nominato ministro, proprio dall'ammiraglio Di Paola. Ma anche
così si tratta di una spesa di ben 12 miliardi di euro, del tutto
inspiegabile e inspiegata. Soprattutto in un momento in cui si
tagliano risorse preziose per scuola pubblica, sanità e
occupazione".
"Tra le poche cose che si sanno di questa riforma c'è che, dopo i
tagli previsti nell'ordine di 30mila militari su 180mila e 10mila
civili su 30mila, l'equilibrio tra personale civile e militare
sarà tra i più sbilanciati del mondo a favore del personale in
divisa. Che, tra l'altro, costa circa il doppio di quello in
abiti civili - prosegue il leader di Idv -. Ma è inutile cercare
di capire, dal testo della riforma, quanto l'ammiraglio intenda
spendere per le forze armate nei prossimi anni e con quali
giustificazioni. Quando c'è di mezzo l'esercito, gli ufficiali
decidono e la truppa degli umili cittadini non si deve
impicciare, ma solo obbedire e pagare", conclude.
Red/Gal
281252 lug 12
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