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lunedì 13 agosto 2012

CASO PRIEBKE: PAVONCELLO (UCEI), NESSUN PERDONO, E' UN NAZISTA CONVINTO


CASO PRIEBKE: PAVONCELLO (UCEI), NESSUN PERDONO, E' UN NAZISTA CONVINTO =
'OGGI ABBIAMO LANCIATO UN ALLARME, NON FUGGA COME KAPPLER'

Roma, 13 ago. (Adnkronos) - "Non e' stata una manifestazione,
abbiamo voluto suonare un campanello d'allarme. Non vorremmo che
Priebke fuggisse, come nel ferragosto del '77 fece Kappler". Vittorio
Pavoncello, consigliere dell'Unione delle comunita' ebraiche italiane,
presidente della federazione italiana Maccabi e oggi insieme agli
altri esponenti della comunita' romana sotto la casa dell'ex SS
condannato per la strage delle Fosse Ardeatine, sottolinea che
l'azione di oggi "nasce dalla visita che qualche settimana fa alcuni
camerati hanno fatto a Priebke. Lo hanno accompagnato a fare un giro
turistico, e' stato fotografato su moto, quando fa la spesa. Altro che
domiciliari. Ma noi ricordiamo bene cosa rappresenta Priebke: 335
morti. E lui fa il turista...".

"Chiediamo -prosegue Pavoncello- che vengano applicate le leggi.
Non e' previsto che chi e' agli arresti domiciliari vada in giro. E
non puo' essere perdonato solo perche' vecchio, lui ora ha 97 anni, i
miei nonni no, uno morto in campo di concentramento e uno alle Fosse
Ardeatine. Priebke e' un nazista, e fiero di esserlo: deve rimanere a
casa senza ricevere nessuno, e senza andare a bere birre con i suoi
camerati. Noi- conclude- saremo sempre e comunque vigili e presenti".

(Pab/Ct/Adnkronos)
13-AGO-12 15:35

NNNN

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