Usa/ L'esercito dà il benvenuto al primo generale gay
Leon Panetta ringrazia i militari omosessuali per lavoro svolto
New York, 13 ago. (TMNews) - L'esercito americano dà il benvenuto
al primo generale gay. Il colonnello donna Tammy Smith è stato
promosso a generale di brigata con una cerimonia al cimitero
nazionale di Arlington, in Virginia, e a porle la stelletta
sull'uniforme è stata la consorte Tracey Hepner.
Hepner e Smith, come spiega il Seattle times, si sono sposate lo
scorso anno a Washington D.C., dopo essersi frequentate per nove
anni. La straordinarietà dell'evento è stata confermata dal
ministro della Difesa Leon Panetta che, con un video su YouTube,
ha ufficialmente ringraziato i militari gay per il servizio
svolto. La promozione di Smith avviene a meno di un anno
dall'abolizione del "don't ask, don't tell", che obbligava i
militari gay a nascondere la propria omosessualità, pena
l'espulsione dalle forze armate.
Un altro passo in avanti è stato compiuto lo scorso giugno,
quando il Pentagono ha celebrato per la prima volta il "Lesbian,
Gay, Bisexual, Transgender Pride Month" con una cerimonia sobria
e rigorosa nell'auditorium del Pentagono. A luglio, infine, ha
consentito a tutti i militari gay di sfilare in uniforme alla
parata del Gay Pride a San Diego in California.
A24-Tam
131851 ago 12
Leon Panetta ringrazia i militari omosessuali per lavoro svolto
New York, 13 ago. (TMNews) - L'esercito americano dà il benvenuto
al primo generale gay. Il colonnello donna Tammy Smith è stato
promosso a generale di brigata con una cerimonia al cimitero
nazionale di Arlington, in Virginia, e a porle la stelletta
sull'uniforme è stata la consorte Tracey Hepner.
Hepner e Smith, come spiega il Seattle times, si sono sposate lo
scorso anno a Washington D.C., dopo essersi frequentate per nove
anni. La straordinarietà dell'evento è stata confermata dal
ministro della Difesa Leon Panetta che, con un video su YouTube,
ha ufficialmente ringraziato i militari gay per il servizio
svolto. La promozione di Smith avviene a meno di un anno
dall'abolizione del "don't ask, don't tell", che obbligava i
militari gay a nascondere la propria omosessualità, pena
l'espulsione dalle forze armate.
Un altro passo in avanti è stato compiuto lo scorso giugno,
quando il Pentagono ha celebrato per la prima volta il "Lesbian,
Gay, Bisexual, Transgender Pride Month" con una cerimonia sobria
e rigorosa nell'auditorium del Pentagono. A luglio, infine, ha
consentito a tutti i militari gay di sfilare in uniforme alla
parata del Gay Pride a San Diego in California.
A24-Tam
131851 ago 12
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