CRISI: DI PIETRO, BASTA TASSE INGIUSTE, COLPIRE EVASORI E GRANDI PATRIMONI =
Roma, 9 ago. (Adnkronos) - "Il vero spread che sta affondando
l'economia italiana e' rappresentato dagli interessi sul debito,
perche' non resta denato da investire in ricerca e innovazione e per
questo sprofonderemo sempre di piu'. Figurarsi, quindi, se l'Idv non
e' d'accordo sull'urgenza di aggredire una volta per tutte il debito
pubblico!". Lo scrive il leader Idv, Antonio Di Pietro, in un post
pubblicato sul suo blog.
"Non vorrei pero' -aggiunge- che l'idea del governo Monti, come
di tutti quelli che lo hanno preceduto, fosse di provare a vendere il
Colosseo e Fontana di Trevi o di smerciare qualche altra patacca
simile. Il patrimonio pubblico che va messo in vendita sono gli
immobili lasciati vuoti da decenni, quelli affittati a prezzo
stracciato agli amici e ai compagni di casta. Le caserme lasciate
sfitte da anni, in tutte le principali citta' italiane, varrebbero da
sole un patrimonio. Oltretutto, si tratta di beni gia' noti al
catasto: non bisognerebbe perdere un giorno per rintracciarli".
"Ma fino a oggi -continua Di Pietro- non si e' agito sul serio.
Si deve smettere di tartassare ancora i cittadini che gia' versano,
ogni giorno, oltre 17 euro al Fisco. Le tasse ingiuste e odiose come
l'Imu sulla prima casa vanno eliminate, non moltiplicate. Bisogna
firmare davvero l'accordo con la Svizzera per recuperare i miliardi di
tasse evase. Monti si era solennemente impegnato a farlo. Per ora non
ha fatto nulla e il punto figura proprio in fondo all'elenco delle
misure da prendere contro il debito pubblico. Bisogna tassare i grandi
patrimoni, seguendo l'esempio di Hollande in Francia. I mercati hanno
premiato quella politica, Monti invece ha detto che lui i grandi
patrimoni non intende tassarli. Per forza: il suo e' un governo di
Robin Hood al contrario, che rubano ai poveri per regalare ai ricchi.
Fino a che non se ne sara' andato -conclude il leader Idv- di
aggredire il debito pubblico con strumenti insieme piu' giusti e piu'
efficaci non se ne parlera' nemmeno".
(Ssc/Opr/Adnkronos)
09-AGO-12 14:50
NNNN
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