Distrutta da una bombola di gas nella notte nel
popolare quartiere di corso Calatafimi. Il militare non sarebbe comunque
impegnato in indagini antimafia
Una bombola di gas ha distrutto l'auto di un carabiniere. L'esplosione
è avvenuta intorno alle 4 di mattina di mercoledì 8 agosto, in via
Cesare Terranova a Palermo, nel popolare quartiere di corso Calatafimi.
Lo riportano le agenzie. Alla vettura sarebbe stato prima appiccato il
fuoco che ha fatto deflagare la bombola posta vicino la Mercedes del
militare. Dai primi riscontri il carabiniere non sarebbe impegnato in
indagini antimafia.
Il carabiniere lavora in una stazione della provincia di Palermo. Gli inquirenti, che legano l'attentato all'attivita' professionale del militare, escludono che si tratti di un atto intimidatorio della mafia e stanno scandagliando le indagini fatte dalla vittima che si occupa di criminalità comune. Nella deflagrazione non ci sono stati feriti. Si tratta, dicono gli investigatori, di un atto dimostrativo gravissimo che poteva fare vittime. Abitanti della zona sentendo il boato per paura sono scesi in strada.
Il carabiniere lavora in una stazione della provincia di Palermo. Gli inquirenti, che legano l'attentato all'attivita' professionale del militare, escludono che si tratti di un atto intimidatorio della mafia e stanno scandagliando le indagini fatte dalla vittima che si occupa di criminalità comune. Nella deflagrazione non ci sono stati feriti. Si tratta, dicono gli investigatori, di un atto dimostrativo gravissimo che poteva fare vittime. Abitanti della zona sentendo il boato per paura sono scesi in strada.
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