WikiLeaks/ Unione nazioni sudamericane sostiene decisione Quito
E invita al dialogo con Londra per trovare soluzione caso Assange
Guayaquil (Ecuador), 20 ago. (TMNews) - L'Unione delle nazioni
sudamericane ha espresso il suo sostegno all'Ecuador per la
decisione di concedere asilo al fondatore di WikiLeaks, Julian
Assange, che dal 19 giugno si trova nell'ambasciata ecuadoriana a
Londra.
I ministri degli Esteri dell'Unione delle nazioni sudamericane,
riuniti nella città ecuadoriana di Guayaquil, hanno espresso
solidarietà a Quito e hanno invitato le parti a "perseguire il
dialogo nella ricerca di una soluzione accettabile da entrambi",
stando a quanto si legge in un comunicato. Nella nota, firmata
dal Segretario generale Ali Rodriguez del Venezuela, si esprime
inoltre sostegno all'Ecuador a fronte "della minaccia di una
violazione della sua missione diplomatica", ribadendo "il diritto
sovrano delle Stati nel concedere asilo".
Londra aveva infatti dichiarato di essere pronta a fare
irruzione nell'Ambasciata per arrestare Assange, ricorrendo a una
legge del 1987 che consente di revocare l'immunità diplomatica di
un'ambasciata su suolo britannico. Il fondatore di WikiLeaks è
ricercato dalla Svezia, dove deve rispondere dell'accusa di
aggressione sessuale, e una corte britannica ha stabilito che
debba essere estradato. Il 41enne australiano teme di esser
consegnato dalla Svezia agli Stati Uniti, dove rischierebbe di
essere processato per spionaggio. (fonte Afp)
Sim
200735 ago 12
Nessun commento:
Posta un commento