BIRMANIA: ABOLITA LA CENSURA, ERA IN VIGORE DA MEZZO SECOLO =
(AGI/AFP) - Rangoon, 20 ago. - Il regime del Myanmar ha deciso
la definitiva abolizione della censura preventiva su "tutti i
mass media" nell'ex Birmania a partire da oggi: il
provvedimento, annunciato attraverso un comunicato del
ministero per l'Informazione, pone cosi' fine a restrizioni
severissime in vigore praticamente da mezzo secolo, con
l'avvento al potere nel 1962 della giunta golpista guidata dal
generale U Ne Win. (AGI)
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(AGI/AFP) - Rangoon, 20 ago. - Si conferma cosi' il processo
riformistico avviato dal nuovo governo birmano, formalmente
civile sebbene guidato da un generale a riposo, Thein Sein. Le
pur caute aperture hanno raggiunto il culmine con la
scarcerazione di centinaia di prigionieri politici a partire
dalla leader dell'opposizione non violenta, Aung San Suu Kyi,
insignita nel 1991 del premio Nobel per la Pace.
Gia' l'anno scorso nel Paese asiatico la censura era in
realta' stata revocata per le pubblicazioni ideologicamente
meno sensibili, per esempio i testi delle canzoni o delle
fiabe; era peraltro rimasta in vigore per la maggior parte dei
libri e per giornali, televisioni ed emittenti radiofoniche,
specie se di matrice politica o religiosa. (AGI)
Pdo
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