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giovedì 20 settembre 2012

SALUTE: NEL CERVELLO SVELATO IL SEGRETO DELLA VOGLIA DI CIOCCOLATO


SALUTE: NEL CERVELLO SVELATO IL SEGRETO DELLA VOGLIA DI CIOCCOLATO =
NELLA ZONA DEL NEOSTRIATO ESPLODE IL DESIDERIO

Roma, 20 set. - (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ORE 18.00) - La
voglia matta di scartare e gustare il cioccolato ora ha una
spiegazione scientifica: il segreto e' nel cervello. Il ciccolato
stimola infatti un processo chimico nella parte del neostriato, fino
ad oggi considerata responsabile del movimento, analogo a quello
scatenato da sostanze chimiche simili all'oppio. A rivelarlo e' una
ricerca, condotta sui ratti, dell'University of Michigan (Usa)
pubblicata sulla rivista 'Current Biology'.

"Il risultato dimostra che il cervello dispone di sistemi piu'
estesi per rispondere ai processi di ricompensa generati dalla
dipendenza da alcune sostanze chimiche che aumentano il desiderio. Una
novita' rispetto alle conoscenze attuali", spiegano i ricercatori. I
risultati rivelano una sorprendente estensione del ruolo del
neostriato, termine che indica due nuclei del corpo striato (caudato e
putamen) del cervello. I ricercatori hanno iniettato un farmaco
'civetta' direttamente nella regione del neostriato dei ratti. E hanno
osservato che gli animali mangiavano il doppio di cioccolatini
rispetto al normale. (segue)

(Frm/Ope/Adnkronos)
20-SET-12 15:45

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SALUTE: NEL CERVELLO SVELATO IL SEGRETO DELLA VOGLIA DI CIOCCOLATO (2) =

(Adnkronos Salute) - Durante questa fase i livelli di
encefalina, il neurotrasmettitore secreto a livello cerebrale e
coinvolto nella regolazione della sensazione di dolore e nel
meccanismo di ricompensa, erano saliti dopo l'assunzione del cacao "E'
probabile - avvertono gli scienziati - che l'encefalina nella zona del
neostriato guidi alcune forme di consumo eccessivo e dipendenza", non
solo degli oppiacei, ma anche di alimenti come appunto il cioccolato.

"Fino ad oggi - spiega Alexandra DiFeliceantonio, autrice della
ricerca - la zona del neostriato era stata legata principalmente alle
funzioni del movimento. Ma ci aspettiamo che i risultati dimostrati,
per ora solo nel ratto, possano dirci molto di piu' sui processi alla
base delle tendenze ad abbuffarci di bon bon e cioccolatini". La
stessa area del cervello, attivata artificialmente grazie
all'encefalina, "si accende anche quando le persone obese desiderano
alcuni alimenti che hanno davanti, o quando i tossicodipendenti vedono
la droga", precisano i ricercatori.

(Frm/Ope/Adnkronos)
20-SET-12 15:50

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