ATTENTATO A ISPETTORE POLIZIA: GLI INDAGATI RISPONDONO AL GIP

ATTENTATO A ISPETTORE POLIZIA: GLI INDAGATI RISPONDONO AL GIP =
(AGI) - Chiavari (Genova), 19 ott - Ha respinto l'accusa, l'ex
cognato di un ispettore di polizia accusato di essere il
mandante di un attentato ai danni del familiare in servizio
presso la procura di Chiavari. L'uomo, in carcere da due giorni
a seguito di un'ordinanza di custodia cautelare, davanti al Gip
Mauro Amisano, ha negato ogni addebito. Ha dichiarato di
conoscere l'ex legionario cinquantatrenne, che avrebbe
posizionato l'ordigno confezionato con oltre un chilo di
polvere nera, ma di non aver mai commissionato
l'attentato.(AGI)
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(AGI) - Chiavari (Genova), 19 ott - L'interrogatorio e' durato
un'ora circa durante il quale al fianco del proprio legale
Fabio Maggiorelli, ha chiarito la sua frequentazione con l'ex
legionario, anch'egli in carcere che, invece,
nell'interrogatorio ha dichiarato di aver agito - dietro il
pagamento di una modesta cifra - su indicazione del presunto
mandante. In mattinata c'e' stato anche l'interrogatorio di
garanzia del terzo uomo, un trentaseienne - che aveva lavorato
per una ditta di fuochi pirotecnici - secondo gli inquirenti
sarebbe colui che avrebbe consegnato l'ordigno all'ex
legionario. Lo stesso indagato, difeso dal legale Stefano De
Bernardi, ha ammesso di aver consegnato un "potente fuoco
pirotecnico" al cinquantatrenne senza, pero', sapere cosa ne
volesse fare. I tre indagati restano in carcere, come disposto
dal giudice per l'indagine preliminare.(AGI)
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