GB: DEPUTATI POTREBBERO PERDERE PENSIONI D'ORO
IN CAMBIO PERO' CI SAREBBE AUMENTO DI STIPENDIO
(ANSA) - LONDRA, 15 OTT - Pensioni d'oro addio. Per i
deputati britannici potrebbe essere arrivata l'ora dei conti.
L'Independent Parliamentary Standards Authority, l'ente
istituito per 'vigilare' sui parlamentari dopo lo scandalo dei
rimborsi gonfiati, ha infatti dato il via a una consultazione
sulla loro remunerazione che potrebbe portare al taglio dei
vitalizi (a favore pero' di un aumento degli stipendi).
Il presidente dell'autorita', Sir Ian Kennedy, ha detto che
il regime costa troppo ai contribuenti - 13,6 milioni di
sterline all'anno - e non e' ''piu' in linea con lo standard
pensionistico del settore pubblico''. I deputati possono infatti
ancora contare sul sistema retributivo, una vera e propria
rarita' in Gran Bretagna. L'accordo prevede che i deputati
maturino una pensione di 30mila sterline l'anno dopo 20 anni di
servizio. In futuro dovranno aspettare i 65 anni per avere la
pensione come i loro colleghi del pubblico impiego.
La consultazione chiedera' pero' anche il via libera a un
aumento dello stipendio base dei deputati (65.738 sterline
all'anno lordi). Cifra che pone i deputati di sua maesta' al di
sotto della media di molti paesi. L'idea, ha concesso Kennedy,
rischia di non raccogliere il favore del pubblico. L'obiettivo
e' pero' quello di una riforma di lungo termine.
''Non vogliamo che le persone puntino al Parlamento solo per
gudagnare molto denaro'', ha detto Kennedy al Daily Telegraph.
Allo stesso tempo, ha proseguito, non e' nel ''pubblico
interesse'' che potenziali deputati rinuncino alla politica
perche' ''non si possono permettere'' di andare a Westminster.
Ogni cambiamento al regime attuale dovra' essere votato dai
Comuni. (ANSA).
Z08
15-OTT-12 15:23 NNNN
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